I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA

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1 COMUNE DI FENEGRO (CO) Informativa istituzionale: La tassa che sostituisce l ICI I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA L istituzione dell IMU, come risaputo, è stata anticipata in via sperimentale con la legge 214/2011 a decorrere dal 2012, e come tale verrà applicata sull intero territorio nazionale fino al L applicazione a regime di questa tassa entrerà in vigore nel L IMU ha per presupposto essenziale il possesso in proprietà di immobili, ivi comprese l abitazione principale e le pertinenze di essa. Per abitazione principale si intende l immobile, iscritto o iscrivibile nel Catasto Edilizio Urbano, come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 C/6 C/7 nella misura massima solamente di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in Catasto unitamente all unità ad uso abitativo. BASE IMPONIBILE IMU La base imponibile dell IMU è costituita dal valore dell immobile già determinato ai fini dell ICI e secondo le nuove disposizioni. Per tutti i fabbricati iscritti a Catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando i seguenti moltiplicatori all ammontare delle rendite risultanti in Catasto, vigenti al 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutate del 5%: 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2 C/6 C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categoria catastali C/3 C/4 C/5; 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 e D/5; 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5 (tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal ); 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1; Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1 gennaio dell anno di imposizione, rivalutato del 25%, un moltiplicatore pari a 130. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110.

2 ALIQUOTA IMU (deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del ) L aliquota è ridotta al 4 (quattro per mille) per l abitazione principale e per le relative pertinenze (limitatamente a una per ciascuna tipologia C2-C6-C7). L incasso dell imposta rimane interamente al Comune. Non è più possibile assimilare all abitazione principale le case concesse ad uso gratuito ai figli. Per tutte le altre tipologie (e seconda casa) l aliquota di base dell imposta è pari al 7,6 ( sette virgola sei per mille). L imposta viene incassata per il 50% dal Comune e per il 50% dallo Stato. L aliquota è ridotta al 2 (due per mille) per i fabbricati rurali ad uso strumentale. DETRAZIONE IMU PER ABITAZIONE PRINCIPALE Dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze (solamente 1 x tipologia), si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare 200,00 rapportati al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione. Se l unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. Per gli anni la detrazione è maggiorata di 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni (si intende fino al giorno in cui compie 26 anni) purchè dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare comunque l importo massimo di 400,00. RESIDENTI ALL ESTERO (per studio, per lavoro, per business, per missione religiosa ) Non è prevista nessuna agevolazione per il possesso di prima e seconda casa. VERSAMENTO Tramite F24 in due rate il e il o con unico versamento entro il I codici tributo da indicare nel mod. F24, istituiti con Risoluzione n. 35/E del 12/04/2012 dell Agenzia delle Entrate, sono: 3912 denominato: IMU imposta municipale propria su abitazione principale e relative pertinenze 3913 denominato: IMU imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale COMUNE 3914 denominato IMU imposta municipale propria per i terreni COMUNE 3915 denominato IMU imposta municipale propria per i terreni STATO 3916 denominato IMU imposta municipale propria per le aree fabbricabili COMUNE 3917 denominato IMU imposta municipale propria per le aree fabbricabili STATO 3918 denominato IMU imposta municipale propria per gli altri fabbricati COMUNE

3 3919 denominato IMU imposta municipale propria per gli altri fabbricati STATO Si ricorda che il codice catastale (codice ente/codice comune) del Comune di Fenegrò da indicare nel pagamento è D531. DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE AI FINI IMU Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 21/12/2011 l Amministrazione Comunale di Fenegrò ha definitivamente approvato il Piano di Governo del Territorio redatto in conformità alle previsioni della L.R. del n. 12 Legge per il Governo del territorio. Questo strumento, che entrerà definitivamente in vigore all atto della pubblicazione sul BURL, ha riazzonato il territorio comunale secondo le indicazioni ed i contenuti della normativa regionale. Il nuovo Piano di Governo del Territorio individua una diversa classificazione delle aree rispetto al PRG vigente, pertanto si rende necessario riallineare i valori delle aree edificabili determinati ai fini ICI con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 22/03/2010, ai fini della determinazione della base imponibile della nuova imposta IMU. Di seguito si riporta la tabella con i valori riferiti alle zone del PGT, a valere dalla data di pubblicazione sul BURL dell avviso di approvazione definitiva del PGT. Valori riferiti alle zone del PGT DETERMINAZIONE DEI VALORI DELLE AREE AI FINI IMU Azzonamento NAF nuclei di antica formazione VIS Ville ed organismi di impianto storico con relativi compendi TUC 1 Tessuto urbano di completamento DESTINAZIONE D'USO CONSENTITA E INDICI URBANISTICI Conferma delle volumetrie esistenti. Interventi edilizi diretti o tramite Piano di Recupero in questo caso è possibile l incremento del 10% del volume esistente. Conferma delle volumetrie esistenti. Intervento edilizio diretto con possibilità di incremento incentivante del 10%. Residenziale di completamento. Destinazione prevalente: residenza. Parametri edilizi Df 0,80 mc/mq, H 7,50. VALORE MEDIO VENALE DI MERCATO EURO PER OGNI MQ DI ESTENSIONE CATASTALE 63/mq 63/mq 89/mq TUC 2 - Tessuto urbano di completamento Residenziale di completamento. Destinazione prevalente: residenza. Parametri edilizi Df 0,60 mc/mq, H 7,50. 73/mq

4 TUV Tessuto urbano ad alta incidenza di verde PAVR - Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente TPC Tessuto produttivo consolidato PAVP Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente produttiva ATR Ambiti di trasformazione residenziale RFR Ambiti di riqualificazione funzionale - Residenziale RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi RFPF Riqualificazione polifunzionale Compendio unitario d intervento. APG Aree e attrezzature pubbliche o di interesse generale. Insediamenti di interesse paesistico. Destinazione prevalente: residenza. Parametri edilizi Df 0,2 mc/mq; H 7,50. Piantumazione 1 albero/80 mq. Si confermano le destinazioni d uso, le volumetrie ed i parametri edilizi così come convenuto in convenzione Produttivo di completamento. Destinazione prevalente: produttivo, destinazione ammesse: terziarie e commerciale fino alla media struttura di vendita - Parametri Rc 50%, H. 8,00. Si confermano le destinazioni d uso, le volumetrie ed i parametri edilizi così come convenuto in convenzione Ambiti di trasformazione residenziale sottoposti a pianificazione attuativa con volumetria assegnata. Destinazione prevalente: Residenziale, H m 7,50. Possibilità di incremento del 15% della volumetria assegnata. Ambiti di riqualificazione funzionale residenziale a pianificazione attuativa con volumetria assegnata Destinazione prevalente: Residenziale, H m 7,50 e/o m 9. Possibilità di incremento del 15% della volumetria assegnata. Ambiti di riqualificazione funzionale produttiva soggetti a piani attuativi con Superficie coperta assegnata. H m 8 e m 10. Destinazione prevalente: produttiva, destinazioni compatibili: terziario e commerciale fino alla media struttura di vendita. Residenza ammessa 10% della Slp. Riqualificazione polifunzionale Compendio unitario d intervento. Modalità d intervento: Piano Attuativo con superficie assegnata. Destinazioni: 25% della superficie ammessa e 75% terziario ed istituzionale. H 7,50 o > se esistente. Aree ed attrezzature pubbliche o di interesse generale. Destinazioni servizi collettivi. Parametri di legge secondo esigenze funzionali. H max 10,50 67/mq 89/mq 82/mq 76/mq 80/mq 80/mq 82/mq 76/mq 25/mq

5 Per agevolare il confronto tra le diverse zone previste nel P.R.G. e nel P.G.T., di seguito viene riportata una tabella riassuntiva di comparazione: TABELLA RIASSUNTIVA E DI CONFRONTO PRG VIGENTE Azzonamento DESTINAZIONE D'USO CONSENTITA E INDICI URBANISTICI Zona A Nucleo di antica formazione Zona B1 Zone edificate e di completamento prevalentemente residenziali Zona B2 Zone residenziali nel verde privato Zona C1 Zone edificate e di completamento intensivo ZonaC2 Zone residenziale di completamento estensivo Zona C3 Zone di espansione residenziale soggette a PL Zona C4 Zone di espansione residenziale a PL in corso Zona D1 Zone edificate e di completamento industriali e artigianali Zona D2 Zone di espansione industriale e artigianali soggette a PL Zona D3 Zone produttive, artigianali e industriali di trasformazione Zona TP Tecnologia produttiva Zona D4 Zone Terziarie/Commerciali esistenti Zona D5 Zone Terziarie/Commerciali di espansione Zona D6 Zone produttive artigianali e industriali in PL in corso di attuazione Zona F2-F3 Aree per attrezzature pubbliche e di uso pubblico al servizio della residenza e degli insediamenti produttivi PGT IN ITINERE Azzonamento DESTINAZIONE D'USO CONSENTITA E INDICI URBANISTICI NAF nuclei di antica formazione VIS Ville ed organismi di impianto storico con relativi compendi TUC 1 Tessuto urbano di completamento TUC 2 - Tessuto urbano di completamento TUV Tessuto urbano ad alta incidenza di verde TUC 1 Tessuto urbano di completamento TUC 2 - Tessuto urbano di completamento ATR Ambiti di trasformazione residenziale RFR Ambiti di riqualificazione funzionale - Residenziale PAVR - Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente TPC Tessuto produttivo consolidato RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi RFPF Riqualificazione polifunzionale Compendio unitario d intervento. APG Aree ed attrezzature pubbliche e di interesse pubblico RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi TPC Tessuto produttivo consolidato RFP Ambiti di riqualificazione funzionale Produttivi PAVP - Ambiti sottoposti a pianificazione attuativa vigente. APG Aree e attrezzature pubbliche o di interesse generale.

6 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF L aliquota dell addizionale comunale IRPEF viene confermata anche per il 2012 nella misura di 0,3% (zero virgola tre per cento). DETRAZIONE DELLE SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO (36%) Dall diventa strutturale la detrazione del 36% delle spese sostenute per il recupero edilizio mediante l inserimento dell art. 16 bis del Tuir. Dall imposta lorda si detrae un importo pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a ,00 per unità immobiliare, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l immobile sul quale sono effettuati gli interventi. DETRAZIONE 55% PER INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E prorogata fino al la detrazione del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici. La detrazione si applica anche alle spese per interventi di sostituzione di scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria, con decorrenza Dall le spese per il risparmio energetico potranno beneficiare della detrazione del 36%.