L'ITALIA UNITA 17 MARZO 1861

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1 L'ITALIA UNITA 17 MARZO 1861 SI RIUNISCE IL PRIMO PARLAMENTO DEL REGNO D'ITALIA 443 DEPUTATI ELETTI DALLE VARIE REGIONI 213 SENATORI NOMINATI DALRE IL PRIMO ATTO E' LA PROCLAMAZIONE DI VITTORIO EMANUELE II RE D'ITALIA LE AZIONI DEL GOVERNO CHIAMATODESTRA STORICA ESTESO A TUTTO IL REGNO LO STATUTO ALBERTINO IN CONTRASTO CON LE IDEE DEI DEMOCRATICI VOLEVANO VENISSE SANCITA UNA NUOVA COSTITUZIONE COSTITUI' UNO STATO UNITARIO CON IL POTERE CENTRALIZZATO NEL PARLAMENTO NAZIONALE VOLEVANO UNO STATO FEDERALE CON LE REGIONI DEL REGNO AUTONOME NEL GOVERNO DEL TERRITORIO NUOVA LEGGE ELETTORALE CHE DAVA DIRITTO DI VOTO A: * MASCHI CHE - SAPEVANO LEGGERE E SCRIVERE - AVEVANO UN PATRIMONIO - PAGAVANO LE TASSE IN UNA QUANTITA' DEFINITA VOLEVANO IL SUFFRAGIO UNIVERSALE (Tutti avevano il diritto di votare indipendentemente dal reddito o dal patrimonio) QUESTA LEGGE ELETTORALE CONSENTIVA AD UN NUMERO MOLTO RISTETTO DI ITALIANI DI VOTARE ( persone su quasi 6 milioni di uomini) L Italia unita: questione meridionale e la Terza Guerra d Indipendenza Pagina 1 di 5

2 IL BRIGANTAGGIO SVILUPPATO NEL MERIDIONE PENINSULARE, EX REGNO DEI BORBONE, TRA IL 1861 E IL 1864 CHI FORMAVA LE BANDE E PERCHE' VERI BRIGANTI EX SOLDATI BORBONICI PICCOLI PROPRIETARI TERRIERI CONTADINI DA SEMPRE RUBANO, RAPISCONO, UCCIDONO CON LA CADUTA DEI BORBONE AVEVANO PERSO MOLTI DEI LORO PRIVILEGI AVEVANO IL SOSTEGNO DEL POPOLO, DEL CLERO, DEI SINDACI, DELLA POLIZIA RICEVEVANO DENARO DAI BORBONE IN ESILIO I PIEMONTESI AVEVANO PORTATO INNOVAZIONI NON COMPRENSIBILI: - LA LEVA MILITARE OBBLIGATORIA - ERANO OSTILI ALLE CREDENZE POPOLARI I BRIGANTI ERANO CIRCA E RIUSCIRONO AD OCCUPARE MOLTISSIME CITTADINE E CENTRI ABITATI, RIMETTENDO LA BANDIERA BORBONICA. INTERRUPPERO LE VIE DI COMUNCAZIONE RAPIVANO I RICCHI POSSIDENTI TERRIERI E CHIEDEVANO IL RISCATTO ASSASSINAVANO CHI ERA A FAVORE DEL REGNO D'ITALIA LA REPRESSIONE FU DURISSIMA 1863 LEGGE MARZIALE NEI TERRITORI IN CUI ERA DIFFUSO IL BRIGANTAGGIO CON MOLTI ARRESTI, MOLTE CONDANNE A MORTE E MOLTISSIME CONDANNE ALL'ESILIO PER CHI VENIVA CONSIDERATO COMPLICE DEI BRIGANTI QUESTA SITUAZIONE DIFFICILE PRENDE IL NOME DI "QUESTIONE MERIDIONALE" L Italia unita: questione meridionale e la Terza Guerra d Indipendenza Pagina 2 di 5

3 IL GOVERNO ITALIANO VUOLE UNIRE L'ITALIA ANNETTENDO IL VENETO, IL LAZIO E ROMA MA IL PAPA PIO IX CONSIDERAVA IL RE VITTORIO EMANUELE II UN USURPATORE E NON VOLEVA DIALOGARE CON LUI PER TROVARE UN ACCORDO NAPOLEONE III DI FRANCIA SOSTIENE IL PAPATO ED E' UNA MINACCIA PER IL REGNO D'ITALIA 6 GIUGNO 1861 MUORE CAVOUR E IL REGNO NON HA UNA GUIDA MODERATA MA FORTE DA SEGUIRE. I SUCCESSORI NON SI RIVELERANNO ABILI QUANTO LUI 1862 IL GOVERNO CHIEDE A GARIBALDI DI INTERVENIRE CON UN'AZIONE SIMILE ALL'IMPRESA DEI MILLE, QUESTA VOLTA PER LIBERARE E UNIFICARE ALL'ITALIA ROMA GARIBALDI PARTE DA PALERMO E SBARCA IN CALABRIA MA NAPOLEONE III MINACCIA DI ATTACCARE L'ITALIA PER DIFENDERE IL PAPA. IL GOVERNO ITALIANO E' COSTRETTO A MOBILITARE L'ESERCITO CONTRO GARIBALDI 29 AGOSTO 1862 BATTAGLIA DELL'ASPROMONTE Garibaldi viene sconfitto e arrestato, grazie all'amnistia viene rilasciato e si ritara nell'isola di Caprera 1864 IL GOVERNO SOTTOSCRIVE CON LA FRANCIA LA "CONVENZIONE DI SETTEMBRE" LA FRANCIA RITIRA LE TRUPPE DA ROMA L'ITALIA SI IMPEGNA A NON ANNETTERE ROMA. LA CAPITALE VIENE SPOSTATA DA TORINO A FIRENZE L Italia unita: questione meridionale e la Terza Guerra d Indipendenza Pagina 3 di 5

4 APRILE 1866 ALLEANZA TRA ITALIA E PRUSSIA CONTRO L'AUSTRIA PREVISTO UN DOPPIO ATTACCO SU DUE FRONTI NORD LA PRUSSIA SUD L'ITALIA IN CASO DI VITTORIA L'ITALIA AVREBBE OTTENUTO IL VENETO GIUGNO 1866 LA PRUSSIA ERA DIVENTATA UNA POTENZA ECONOMICA GRAZIE ALLO SVILUPPO INDUSTRIALE, POSSIBILE CON LA CANCELLAZIONE DEI DAZI DOGANALI NEI TERRITORI TEDESCHI (1834). QUESTO RAFFORZAMENTO NON PIACEVA ALLA AUSTRIA. IL REGNO DI PRUSSIA ERA RETTO DA SCOPPIA LA GUERRA TRA AUSTRIA GUGLIELMO I E PRUSSIA. IL CANCELLIERE ERA OTTONE VON BISMARCK GUERRA LAMPO AUSTRO-PRUSSIANA DURO' SOLO QUATTRO SETTIMANE PER L'ITALIA DIVENTA LA TERZA GUERRA D'INDIPENDENZA 24 GIUGNO 1866 L'ESERCITO ITALIANO VIENE SCONFITTO NELLA BATTAGLIA DI CUSTOZA 10 LUGLIO 1866 L'ESERCITO IPRUSSIANO VINCE LA BATTAGLIA DI SADOWA (vicino a Vienna) 20 LUGLIO 1866 LA FLOTTA ITALIANA VIENE SCONFITTA VICINO ALL'ISOLA DI LISSA 21 LUGLIO 1866 GARBALDI E I CACCIATORI DELLE ALPI RIPORTANO L'UNICA VITTORIA ITALAINA NELLA BATTAGLIA DI BEZZECCA 26 LUGLIO 1866 ARMISTIZIO TRA AUSTRIA E PRUSSIA 12 AGOSTO 1866 ARMISTIZIO TRA AUSTRIA E ITALIA 23 AGOSTO 1866 PACE DI PRAGA TRA AUSTRIA E PRUSSIA 3 OTTOBRE 1866 PACE DI VIENNA TRA AUSTRIA E ITALIA L Italia unita: questione meridionale e la Terza Guerra d Indipendenza Pagina 4 di 5

5 GLI ARMISTIZI E LE PACI STABILISCONO CHE L'AUSTRIA PRUSSIA RIUNISCE SOTTO DI SE', IN UNA CONFEDERAZIONE TUTTI GLI STATI TEDESCHI DEL NORD MENTRE GLI STATI TEDESCHI DEL SUD FORMANO UNA UNA CONFEDERAZIONE SEPARATA ITALIA OTTIENE L'ITALIA MA DEVE RINUNCIARE AI TERRITORI DI TRENTO E TRIESTE QUESTA MANCATA UNIFICAZIONE DIEDE VITA A LOTTE E PROTESTE CHE PRESERO IL NOME DI IRREDENTISMO IRREDENTE SIGNIFICA NON LIBERATE L Italia unita: questione meridionale e la Terza Guerra d Indipendenza Pagina 5 di 5