Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza

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2 Cognitivismo e neuroscienze cognitive Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza

3 L importanza dell azione. Il controllo motorio è in qualche modo il contrario di quanto si verifica nella percezione. Percepire significa costruirsi una rappresentazione del mondo esterno. L azione, invece, inizia con un ipotesi sulle conseguenze desiderate di un movimento e poi continua nella sua esecuzione. Nel corso del suo processo evolutivo, il cervello ha bisogno di fare esperienze tattili e motorie perché si sviluppino quelle aree sensorimotorie che rappresentano il punto di partenza per la maturazione delle aree superiori, quelle del linguaggio e del pensiero complesso.

4 Immaginazione, movimento, percezione. Il nostro cervello è un enorme archivio di repertori motori, complessi schemi che lo psicologo russo Alexander Lurija ha defi nito melodie cinetiche. Le tecniche di imaging hanno contribuito alla conoscenza degli schemi motori: se si chiede a una persona di pensare di muovere la mano, come se volesse afferrare un oggetto, la sua corteccia premotoria, situata davanti a quella motoria, nel lobo frontale, diviene attiva, il che indica come vi siano aree del cervello che predispongono il movimento e aree che lo realizzano. Questo parallelismo tra anticipazione e azione vale anche per l immaginazione e la sensazione: così, il solo immaginare un oggetto, ad esempio una rosa, porta all attivazione delle aree della corteccia visiva che vengono attivate quando quell oggetto viene effettivamente visto.

5 Parole e immagini. Rappresentare la realtà tramite immagini significa memorizzare in modo più efficace e, di conseguenza, imparare meglio di quanto non avvenga a mezzo della trasmissione orale o della lettura, cioè attraverso codici semantici, basati sul significato. Le esperienze visive sono 3-4 volte più efficaci di quelle uditive, quelle audiovisive sono a loro volta 2 volte più efficaci di quelle visive, il che indica che un metodo di apprendimento che passi prevalentemente attraverso il codice orale (parola scritta o parlata) è di gran lunga inferiore a un metodo di

6 Immagini e concetti Numerose esperienze ed apprendimenti infantili si basano su associazioni tra immagini e concetti: l apprendimento viene così facilitato, in quanto le immagini si fissano facilmente nella mente infantile e in quella dell adulto. Il nostro cervello dedica gran parte Relazioni semantiche in 3 diversi soggetti Huth et al, Neuron, 2015

7 L attenzione selettiva implica, anzitutto, un coinvolgimento dei sensi. In secondo luogo, si basa sull individuazione dell aspetto fondamentale o essenziale del messaggio e delle emozioni che esso suscita, e infine sull interpretazione razionale. Attenzione e apprendimento La maggior parte delle persone non analizza le situazioni in modo sistematico. Per superare questo stadio e sviluppare vere capacità di concentrazione e memoria dobbiamo imparare ad analizzare correttamente i messaggi, soprattutto quelli visivi.

8 Giochi di movimento I giochi di movimento o simbolici hanno un ruolo essenziale nella costruzione della socializzazione e nell intelligenza emotiva, la capacità di saper leggere le emozioni degli altri e di mettere in atto risposte appropriate dal punto di vista dell empatia. Un gioco di gruppo all aria aperta comporta sensazioni, percezioni, emozioni, movimenti e, soprattutto, un vero e proprio esercizio cognitivo.

9 Attività aerobica e concentrazione Dopo meno di 30 minuti di attività fisica aerobica (correre) la capacità di concentrazione migliora notevolmente: queste conoscenze dovrebbero tradursi in un anticipazione dell ora di educazione fisica all inizio della giornata scolastica o nel fare brevi pause di attività fisica nel corso delle ore scolastiche. Più in generale, si è visto che nei bambini che presentano deficit di attenzione la pratica di esercizi basati sul controllo motorio aumenta le capacità di concentrazione.

10 Rappresentazioni motorie e apprendimento L apprendimento recitato favorisce le associazioni tra rappresentazioni motorie e apprendimento. La tecnica sfrutta il fatto che le memorie motorie sono particolarmente robuste mentre quelle semantiche (per esempio, le memorie legate al significato delle parole) sono più fragili. L apprendimento recitato è stato utilizzato per migliorare l apprendimento di una seconda lingua: i bambini devono recitare in gruppo una serie di vocaboli accompagnandoli con gesti e movimenti che ne rappresentino il significato. Gli studenti hanno raggiunto prestazioni tre

11 Ragione e sentimento In Ragione e sentimento Jane Austen mette in scena il contrasto tra la razionalità e l emozione: l impulsività di Marianne è all origine di scelte sbagliate, mentre la sorella Elinor, logica e razionale, sceglie fin dall inizio il marito giusto Esiste un contrasto insanabile tra ragione e sentimento? Anni or sono Daniel Goleman ha affrontato la differenza tra mente razionale e mente emozionale, spiegando come la prima sia una modalità di comprensione della quale siamo solitamente coscienti, mentre la seconda sia un sistema di conoscenza

12 L INTELLIGENZA EMOTIVA I rapporti tra emozione e cognizione dipendono da quelli tra la corteccia cerebrale e il sistema limbico. La corteccia cerebrale ha il compito di integrare le reazioni dei nuclei del sistema limbico coinvolti nell emozione e di paragonarle con quelle che hanno avuto luogo nel passato in occasione di eventi simili: in tal modo le informazioni del presente vengono allacciate a quelle del passato, il che assicura una dimensione temporale alla memoria. L emozione conferisce così una dimensione calda ai ricordi, fa sì che essi non siano soltanto eventi ma eventi significativi.

13 Apprendimento linguistico. L attività cerebrale delle persone che hanno appreso la prima lingua dalla nascita o la seconda entro i primi tre anni di vita (come avviene nel bilinguismo precoce) indica che reagiscono agli errori di grammatica con un attivazione dell emisfero sinistro: nei bambini o nelle persone che hanno appreso la seconda lingua dai 4 ai 13 anni, o oltre, l ascolto di errori grammaticali comporta invece l attivazione anche dell emisfero destro. In altre parole, un apprendimento linguistico tardivo si compie attraverso la compartecipazione di un emisfero che, tendenzialmente, non è linguistico, quello di destra, il che comporta maggiori difficoltà, e

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