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1 3.2 ATTI AMMINISTRATIVI E DI POLIZIA GIUDIZIARIA Gli atti di polizia giudiziaria contenenti prescrizioni e disposizioni sono emessi dai Servizi di Prevenzione quando nel corso dei controlli si riscontrano inosservanze alla legislazione vigente in materia di Sicurezza e Igiene del lavoro. Tali atti hanno l obiettivo di richiamare i soggetti titolari della responsabilità a sanare le situazioni di rischio. La tabella riporta il numero di provvedimenti emessi per tipologia. Tale numero non corrisponde al numero di verbali perché un verbale può contenere uno o più provvedimenti ed appartenenti a tipologie diverse. TAB Provvedimenti emessi per tipologia ANNO DISPOSIZIONI PRESCRIZIONI TOTALE totale La tabella seguente riporta la distribuzione percentuale delle prescrizioni per riferimento legislativo e per anno. TAB Prescrizioni per legge ed anno Disposizione TOT Normativa n % n % n % n % n % n % n % D.Lgs. n 277/91 9 3,3 3,8 2,7 1,4,, 15,7 D.Lgs. N 626/ , , , , 62 34, ,7 28,4 D.P.R. n 164/ ,4 17 4,8 23 8,4 21 8,8 11 6,2 14 6,5 19 5,2 D.P.R. n 32/56 2,7,,,, 1,5 3,1 D.P.R. n 33/56 8 2,9 25 7,1 7 2,6 8 3,4 8 4,5 7 3,2 63 3, D.P.R. n 3/ , ,9 3 11, 23 9,7 2 1,1 13 6, 144 6,8 D.P.R. n 494/96, 2,6 2,7 6 2,5 1,6, 11,5 D.P.R. n 547/ , , ,4 72 3, , , ,8 TOTALE 274 1, 353 1, 273 1, 238 1, 178 1, 217 1, , Dalla tabella si nota come le prescrizioni emesse sono riferibili prevalentemente a tematiche antinfortunistiche normate dal DPR n 547/55 ed a carenze normate dal DLgs 626/94. Da evidenziare la tendenza alla sempre più frequente emissione di provvedimenti riconducibili alle Parte prima la tratta ferroviaria Bologna Firenze 14

2 misure preventive previste dal D.Lgs. 626/94: negli ultimi 3 anni il D.Lgs. 626/94 viene richiamato in circa il 48% delle prescrizioni. Le carenze riscontrate sono state accorpate nelle seguenti categorie: TAB Categorie di carenze riscontrate CATEGORIE DI CARENZE organizzazione e 2. Sicurezza ELENCO DETTAGLIATO CARENZE INDIVIDUATE Piani di sicurezza, documentazione e certificazioni di sicurezza, valutazione dei rischi, organizzazione del lavoro,, controllo del rispetto ed attuazione di norme e procedure, informazione, formazione ed addestramento Sicurezza impianti (elettrici, a pressione, di areazione), protezione e sicurezza macchine (di sollevamento, di trasporto), sicurezza attrezzature, sicurezza ambiente di lavoro (accessi e passerelle, posti di lavoro e transito) 3. Igiene del lavoro Agenti fisici, agenti chimici, igiene dei locali e rischio biologico, ergonomia Problemi di e carenze nelle caratteristiche di macchine ed impianti a carico dei datori di lavoro Piani di emergenza, squadre di salvataggio, postazioni SOS, rete idrica antincendio 6. Esplosivi, atmosfere Uso di esplosivi, atmosfere esplosive (grisou) esplosive TAB Analisi carenze riscontrate, divise per categoria, oggetto di prescrizione per anno TOT Carenze Riscontrate n % n % n % n % n % n % n % organizzazione e 9 32, , , , ,4 65 3, ,3 2. Sicurezza 74 27, 89 25, , , , , ,9 3. Igiene del lavoro 18 6, ,2 18 6,6 18 7,6 9 5,1 14 6,5 1 7, , , , , , , ,1 25 9, , 31 11,4 22 9,2 9 5, , ,6 6. Esplosivi, 3 1,1 5 1,4 8 2,9 3 1,3, 1,5 1,3 atmosfere esplosive TOTALE E interessante notare come nel tempo si siano modificate le tipologie di carenze riscontrate, in seguito all emanazione di note interregionali specifiche (si veda il sito monitor a riguardo) ed all azione successiva di controllo dell adempimento. Nel caso degli esplosivi ed atmosfere esplosive la prima nota risale al 1998, seguita da successive nel e nel. E stato condotto un percorso di revisione del sistema di classificazione e delle procedure di monitoraggio con la successiva acquisizione di mezzi e attrezzature specifiche. In collaborazione con le aziende ed i loro consulenti tecnici si è definito un sistema di gestione condiviso del problema. La riduzione dei provvedimenti in merito, o quantomeno di prescrizioni, è dovuta sia al progressivo adeguamento delle imprese agli standard ed alle procedure di sicurezza che alla riduzione negli ultimi anni del numero di fronti di scavo con uso di esplosivo o con rischio di atmosfere esplosive. Parte prima la tratta ferroviaria Bologna Firenze 15

3 Un andamento analogo si può riscontrare per la gestione dell emergenza: problema affrontato a partire da una prima nota del 1998, e da 5 note del : DPI, antincendio e salvataggio, postazioni SOS, rete idrica antincendio, veicolo per l evacuazione del personale. Una nota finale del ha completato ed integrato le precedenti. Nel caso della gestione dell emergenza si è passati dalla rilevazione di carenze strutturali a quelle di e controllo su attrezzature e procedure oggetto dei provvedimenti nel. I dati della tabella evidenziano quanto sia rilevante il problema della : le carenze relative a questa voce hanno registrato un picco del 32.6% nel. FIG Analisi delle carenze riscontrate: percentuale delle categorie oggetto di prescrizione per anno 6. Esplosivi, atmosfere esplosive 3. Igiene del lavoro 2. Sicurezza organizzazione e, 5, 1, 15,, 25, 3, 35, 4, Parte prima la tratta ferroviaria Bologna Firenze 16

4 Le figure successive analizzano in dettaglio la composizione percentuale delle tre principali categorie di problematiche riscontrate. FIG Analisi percentuale delle carenze: pianificazione, organizzazione e Pianificazione della sicurezza 2 Organizzazione e 3 Rispetto delle norme e procedure 4 Informazione, formazione ed addestramento 5 Dpi 6 Progettazione, costruzione, installazione 7 Segnaletica e segnalazioni FIG Analisi percentuale delle carenze: sicurezza Ambienti di lavoro 2 Attrezzature, apparecchiature, attrezzi e utensili 3 Impianti 4 Macchine FIG Analisi percentuale delle carenze: igiene del lavoro Agenti chimici e respirabilità dell'aria 2 Agenti fisici 3 Igiene dei locali e rischio biologico Parte prima la tratta ferroviaria Bologna Firenze 17

5 Sulla base del sistema di deleghe per la sicurezza utilizzate per la TAV si sono individuate le seguenti categorie di aggregazione delle figure sanzionate. TAB Figure sanzionate Figure sanzionate Amministratore delegato, amministratore unico, consigliere delegato, legale rappresentante, presidente del consiglio di amministrazione, procuratore speciale in materia di sicurezza ed igiene, socio accomandatario, titolare, titolare firmatario Direttore di cantiere, direttore di tronco, direttore tecnico, dirigente Assistente di cantiere, capo cantiere, capo imbocco Coordinatore per l esecuzione dei lavori Lavoratore/Operaio Aggregazione Datore di lavoro Dirigente Preposto Coordinatore per l esecuzione dei lavori Lavoratore FIG Analisi figure individuate come contravventore Nella lettura della figura occorre ricordare che solo piccole parti dell opera in costruzione (tre varianti progettate in un secondo momento) ricadono nel regime di applicazione del D.Lgs 494/96. Datore di lavoro Dirigente Preposto Lavoratore Coordinatore per l'esecuzione dei lavori Parte prima la tratta ferroviaria Bologna Firenze 18

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