DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE
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1 DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE Nicoletta Vai Servizio fitosanitario, Regione Emilia-Romagna
2 DIFESA DEL VERDE URBANO: PERCHE?
3 Difesa del verde urbano: perché? Per mantenere belle le piante Per evitare disagio ai cittadini Per non mettere a rischio la vitalità delle piante Per disposizioni normative
4 Afidi, Psille, Mal bianco, Malattie fogliari Provocano un danno principalmente estetico
5 Marciumi del colletto e della radice
6 Cancri corticali
7 Cancri corticali..
8 Cocciniglie
9 Cocciniglie....Possono compromettere la vitalità della pianta
10 Disposizioni di legge Colpo di fuoco batterico Processionaria del pino Cancro colorato del platano (Tarlo asiatico, punteruolo delle palme)
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14 DIFESA DEL VERDE URBANO: QUANDO?
15 Difesa del verde: quando? Prima della comparsa dei parassiti (interventi preventivi) In emergenza, spesso dietro una sollecitazione In seguito ad un monitoraggio della vegetazione e ad una pianificazione degli interventi
16 Quando: da maggio durante il periodo vegetativo Dove: rilievi visivi sulla chioma Obiettivo: individuazione delle colonie.
17 Quando: durante il periodo vegetativo Dove: rilievi visivi sulla chioma Obiettivo: individuazione delle forme giovanili su foglie, rami e fusto e ricerca dei sintomi del loro attacco (sviluppo stentato, disseccamenti) Quando: durante l inverno Dove: rilievi visivi sugli organi legnosi Obiettivo individuare le forme svernanti
18 Quando: a partire da maggio Dove: rilievi visivi sulla vegetazione delle piante particolarmente infestate negli anni precedenti Obiettivo: individuazione tempestiva delle infestazioni.
19 Quando: durante il periodo vegetativo Dove: rilievi visivi sulla chioma Obiettivo: individuazione tempestiva dell infestazione È consigliabile il monitoraggio degli adulti con trappole a feromoni che vanno installate prima del volo degli adulti
20 Quando: a partire da dicembre su pino nero, pino marittimo e pino silvestre Dove: rilievi visivi sulla chioma Obiettivo: individuazione tempestiva dei nidi I nidi vanno distrutti tra dicembre e febbraio
21 Quando: dall inizio di maggio alla fine di settembre con l impiego di trappole a feromoni Dove: Le trappole vanno collocate nella parte alta della chioma Obiettivo: la cattura degli adulti La presenza delle larve è evidenziata da fori con fuoriuscita di rosura dal colletto e dalla parte inferiore del tronco e dei rami.
22 Quando: durante la stagione vegetativa Dove: su tronco e rami Obiettivo: controllare la presenza di fori di sfarfallamento degli adulti In molti casi la presenza di larve o adulti all interno della pianta è evidenziata dalla fuoriuscita di rosura dai fori
23 DIFESA DEL VERDE URBANO: COME?
24 Difesa del verde: come? Con trattamenti chimici Attraverso la lotta biologica Mediante difesa integrata Come stabilito per legge
25 Processionaria del pino: DM 30 ottobre 2007
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27 Cancro colorato del platano: DM 17 aprile 1998
28 Abbattimento platani infetti
29 POTATURE DEI PLATANI Art. 5 D.M. 17/4/98 Circolare applicativa
30 POTATURE IN AREE INFETTE Nelle aree (strade o porzioni di esse, parchi, ecc.) dove sono presenti focolai è vietata la potatura dei platani fino alla completa eliminazione dell infezione Tale pratica è consentita solo ed esclusivamente nei casi in cui le piante sono pericolose per la pubblica incolumità
31 POTATURE IN AREE ESENTI Limitare le potature ai casi di effettiva necessità Eseguire i tagli durante il riposo vegetativo e in un periodo asciutto Disinfettare gli attrezzi di taglio Disinfettare le superfici di taglio Nel caso di tagli superiori ai 10 cm di diametro occorre disinfettare le ferite
32 Articolo 5 DM 17/4/98: le potature devono essere autorizzate dal Servizio Fitosanitario
33 Art. 5 DM 17/4/98: qualunque intervento che comporta ferite deve essere autorizzato
34 Obiettivo: prevenire focolai di cancro colorato
35 Difesa del verde: come? GESTIONE BIOLOGICA DEL VERDE URBANO
36 Direttiva comunitaria sull uso sostenibile dei pesticidi Gli Stati membri, tenuto conto dei necessari requisiti di igiene e incolumità pubblica, della biodiversità o dei risultati delle analisi del rischio, assicurano che l uso di pesticidi sia ridotto al minimo o vietato nelle specifiche aree seguenti: parchi, giardini pubblici, campi sportivi e aree ricreative, cortili delle scuole e parchi gioco (art.11)
37 Insetti utili: i predatori Le coccinelle sono attivissimi predatori generici
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39 Insetti utili: gli impollinatori Api Bombi Altri imenotteri
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43 Anche su verde pubblico si possono utilizzare i prodotti fitosanitari
44 Requisiti dei prodotti fitosanitari Autorizzati per l impiego (verde pubblico, parchi, alberate stradali) Autorizzati per il parassita
45 Particolarmente importante è la modalità di distribuzione
46 Modalità di distribuzione Trattamenti alla chioma Trattamenti endoterapici (iniezioni al tronco)
47 Le iniezioni al tronco si adattano molto bene all ambiente urbano
48 Non c è dispersione di prodotto nelle aree a fruizione pubblica
49 Esclusivamente con formulati autorizzati all impiego
50 GRAZIE A STEFANO CAROLI COMUNE DI FAENZA
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