L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, L IMPEGNO INAIL PER LA PREVENZIONE
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1 Roma, 12 dicembre 2016 Ester Rotoli L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, L IMPEGNO INAIL PER LA PREVENZIONE
2 LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA NELLA SCUOLA Cultura della prevenzione SCUOLA Cultura della salute e della sicurezza Cultura della sicurezza sul lavoro CULTURA DELLA CONOSCENZA 13/12/2016 2
3 LA SCUOLA BASATA SULL ISTRUZIONE Trasmissione del sapere (IPERCOGNITIVITÀ) Discipline trasmesse in modo unidirezionale (da chi sa a chi non sa) INSEGNANTE MATERIE/ DISCIPLINE ALUNNI 13/12/2016 3
4 LA SCUOLA BASATA SULL APPRENDIMENTO Un efficace insegnamento sulla sicurezza nelle scuole dovrebbe fissare obiettivi chiari, centrati sullo sviluppo delle competenze. Infatti l adozione di comportamenti e stili di vita sani e sicuri si realizza non solo attraverso il possesso di informazioni ma attraverso acquisizione di competenze relazionali socio-emotive e cognitive. ALUNNO INSEGNANTE MATERIE/ DISCIPLINE 13/12/2016 4
5 LIFE SKILLS EDUCATION (OMS 1994) Competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità. 13/12/2016 5
6 COSA SIGNIFICA DUNQUE EDUCARE? EDUCARE ESSERE RAZIONALE E CONSAPEVOLE Insegnare a rischiare aumentando CONSAPEVOLEZZA e RAZIONALITÀ Difendersi dalle conseguenze del RISCHIO LIMITARE LA TEMERARIETÀ SENZA IMPEDIRE IL CORAGGIO 13/12/2016 6
7 APPROCCIO OLISTICO CENTRALITÀ DELLA PERSONA Studenti sono persone che crescono e nel corso del tempo acquisiscono competenze di cittadinanza democratica attraverso una trasmissione graduale del sapere: SAPERE SAPER FARE SAPER ESSERE 13/12/2016 7
8 LAVORARE IN RETE INAIL IMPRESE SCUOLA DIFFUSIONE CULTURA DELLA PREVENZIONE E DELLA SICUREZZA REGIONI PARTI SOCIALI MIUR ALTRE ISTITUZIONI 13/12/2016 8
9 IL RUOLO DELL INAIL INAIL Interventi sistematici di coinvolgimento del mondo scolastico: DIREZIONI CENTRALI DIREZIONI REGIONALI Studenti Docenti Dirigenti scolastici Responsabili amministrativi Referenti istituzionali 13/12/2016 9
10 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PER LA SCUOLA L Istituto anche con il coinvolgimento del MIUR: Promuove la cultura della sicurezza sul lavoro tra i giovani contribuendo a creare un saldo legame tra il mondo della scuola e quello del lavoro Realizza interventi sistematici di coinvolgimento del mondo scolastico in tutte le sue componenti principali Attiva reti di collaborazioni con gli organismi centrali e territoriali, volti alla ricerca e condivisione di obiettivi comuni Sviluppa progetti finalizzati all inserimento di specifici percorsi formativi interdisciplinari in tema di prevenzione negli Istituti scolastici ed universitari 13/12/
11 INTERVENTI EDUCATIVI Tre verbi diversi in base all età: EDUCARE i bambini ORIENTARE gli adolescenti AIUTARE i giovani 13/12/
12 LE METODOLOGIE INNOVATIVE - LEARNING BY DOING - PROBLEM SOLVING SCUOLA PRIMARIA Progetto Napo e Napo per gli Insegnanti Progetto Mostrischio METODOLOGIA FORMATIVA - MATERIALI MULTIMEDIALI E AUDIOVISIVI - PERSONAGGI ANIMATI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Progetto Sicuramente a scuola Progetto In-formazione in Sicurezza? Take it easy, il futuro è nelle tue mani APPRENDIMENTO SPECIALISTICO SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO/ ISTITUTI PROFESSIONALI Progetto Alternanza scuola Lavoro Progetto Green safety 13/12/
13 A CACCIA DI MOSTRISCHIO Cos è la sicurezza per i bambini? Cosa significa essere sicuri, essere al sicuro per loro? L obiettivo del progetto A caccia di Mostrischio! è esplorare le percezioni e le idee dei bambini sulla sicurezza negli ambiti dove loro e i loro genitori vivono e lavorano, promuovere la prevenzione e la sicurezza come valori fondamentali per sé stessi e per la propria comunità e sviluppare una maggiore consapevolezza dei pericoli (sia oggettivi che soggettivi-comportamentali) presenti in ambito scolastico, domestico, stradale e lavorativo e dei comportamenti corretti per ridurre i rischi ad essi associati. 13/12/
14 NAPO PER GLI INSEGNANTI Obiettivi: Agenzia Europea e Consorzio di Napo Fornire agli insegnanti strumenti e conoscenze utili per poter sensibilizzare i bambini sull importanza della salute e sicurezza con un approccio didattico divertente e fantasioso. Proporre lezioni progettate in maniera flessibile per poter essere inserite in alcune delle materie previste dagli attuali programmi scolastici (educazione alla cittadinanza attiva, educazione alla salute, scienze, ecc.) Fase di sperimentazione condotta in 4 paesi (Danimarca, Irlanda, Slovenia e Spagna) 13/12/
15 NAPO PER GLI INSEGNANTI 6 pacchetti didattici indirizzati ai bambini della scuola primaria (7-11 anni): Napo e i segnali di sicurezza Tratta bene il tuo corpo con Napo La pelle Tratta bene il tuo corpo con Napo La schiena Napo a caccia di pericoli Identificazione di rischi e pericoli Napo a caccia di pericoli Intervenire e prevenire i rischi Ogni pacchetto didattico contiene: I messaggi chiave e gli obiettivi di apprendimento I dettagli sulle attività proposte Le risorse necessarie (alcune fornite sul sito) Esempio di pianificazione di una lezione da minuti Una scheda di supporto alla didattica 13/12/
16 SICURAMENTE A SCUOLA, L IN-FORMAZIONE PER PREVENIRE SICURAMENTE A SCUOLA, L IN-FORMAZIONE PER PREVENIRE Caratteristiche del progetto Le peculiarità del progetto "Sicuramente a scuola" sono la durata e la flessibilità. Le attività si svolgono durante l'intero anno scolastico e possono essere riprese negli anni successivi per l'intero ciclo d'istruzione della scuola media. La continuità viene data anche dal materiale da collocare all'interno della scuola, rappresentando uno strumento per riflettere sul tema della salute e della sicurezza. Gli insegnanti possono integrare queste attività collegandole ad altre attività didattiche presenti nel POF. Oltre la sicurezza a scuola e in itinere il progetto propone temi educativi per sviluppare il senso civico, il rispetto del bene comune, il diritto alla salute, l'integrazione, ecc. Nel Libretto della sicurezza gli allievi possono svolgere delle attività, annotare delle riflessioni, avviare discussioni e confronti in classe. Particolare attenzione è stata posta al linguaggio adottato e al concept grafico. 13/12/
17 IN-FORMAZIONE IN SICUREZZA? "TAKE IT EASY", IL FUTURO È NELLE TUE MANI Percorso dinamico inerente le tematiche della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro in relazione con i principali rischi affrontati dal D.lgs.81/2008 Studenti delle scuole secondarie 13/12/
18 IN-FORMAZIONE IN SICUREZZA? "TAKE IT EASY", IL FUTURO È NELLE TUE MANI SCOPO DEL PROGETTO: Diffondere le conoscenze, attraverso la comunicazione ed il coinvolgimento emotivo; Sensibilizzare gli studenti sulle tematiche della salute e sicurezza renderli consapevoli dei rischi che possono incontrare nel corso della propria vita e delle conseguenze che le condotte pericolose possono avere per sé e per gli altri 13/12/
19 PROGETTO GREEN SAFETY Obiettivo favorire la divulgazione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nel mondo della scuola, attraverso: erogazione di corsi di formazione specifici in materia di sicurezza sul lavoro, sicurezza delle macchine ed attrezzature agricole o forestali, addestramento alla guida dei trattori agricoli o forestali, rivolti a studenti degli Istituti Tecnici Agrari e degli Istituti Professionali ad indirizzo agrario. 13/12/
20 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: IL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE LEGGE 13 luglio 2015, n.107 C.D. «buona scuola» strategia didattica nell offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado, strumento di orientamento per il mondo del lavoro Guida Operativa -MIUR- 8 ottobre 2015 MIUR divulga la Guida Operativa per la scuola 13/12/
21 RUOLO DELL INAIL IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO GUIDA OPERATIVA «le disposizioni normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro si applicano agli studenti in regime di alternanza scuola lavoro in contesti anche esterni all istituzione scolastica, in quanto gli stessi sono equiparati allo status di lavoratori ai sensi dell art. 2 co. 1 lett. a) del d.lgs. 81/08 e s.m.i.» obbligo di formazione RUOLO DELL INAIL Ente competente ad erogare la Formazione di tutti i Lavoratori in azienda di cui all art. 37 del d.lgs. 81/08 e s.m.i. nei contenuti e nelle modalità previste dall Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 e del 7 luglio /12/
22 STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO 1 MODULO PARTE GENERALE 2 MODULO PARTE SPECIFICA DURATA 4 ORE RISCHIO BASSO 4 ORE: Uffici, commercio, turismo RISCHIO ALTO 12 ORE: Industria, legno, costruzioni concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione; organizzazione della prevenzione aziendale; diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali; organi di vigilanza, controllo e assistenza RISCHIO MEDIO 8 ORE: Istruzione, trasporti, magazzinaggio 13/12/
23 MA IN COSA CONSISTE IL PERCORSO PROGETTATO DA INAIL PER GLI STUDENTI LAVORATORI? PARTE SPECIFICA RISCHIO BASSO AULA RISCHIO MEDIO PARTE GENERALE - CORSO LAVORATORI 4 ORE RISCHIO ALTO AULA 23
24 STRATEGIA FORMATIVA FORMARE I DOCENTI CAPACITA DI TRASFERIMENTO CAPACITA COMUNICATIVE ESPERIENZA PROFESSIONALE 13/12/
25 FRASE FINALE "L'istruzione è una cosa ammirevole, ma è bene ricordare di tanto in tanto che nulla cui vale la pena conoscere può essere insegnato." (Oscar Wilde) 13/12/
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: QUALE RUOLO PER L ISTITUTO
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