Programma Europa per i Cittadini. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Siena, 7 maggio 2013

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1 Programma Europa per i Cittadini Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Siena, 7 maggio 2013

2 Il Programma Europa per i Cittadini Il Programma Europa per i Cittadini ha come scopo primario la promozione di una cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nel processo di integrazione europea Esso è stato istituito dal Parlamento Europeo con la decisione 1904/2006/CE del 12 dicembre 2006 e copre il periodo compreso tra il 2007 e il 2013

3 Bilancio e obiettivi generali Il Programma dispone di un bilancio totale di 215 milioni di euro, da impiegare per il sostegno sotto forma di cofinanziamenti di progetti che mirino alla costruzione di un Europa più tangibile per i suoi cittadini; allo sviluppo di un identità europea basata su valori, storia e cultura comuni; alla creazione di un senso di appartenenza all Unione Europea; allo scambio di esperienze fra cittadini di diverse aree geografiche, contribuendo così al dialogo interculturale e alla tolleranza reciproca; alla partecipazione attiva della cittadinanza alla vita politica dell UE.

4 Responsabilità dell attuazione del Programma La Commissione Europea è responsabile dell attuazione del Programma ne stabilisce il bilancio, i temi prioritari e gli obiettivi; definisce i criteri di selezione dei progetti Il Programma è gestito dalla DG - Communication La Commissione si avvale dell Agenzia Esecutiva per l Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA), responsabile dell attuazione della maggior parte delle Azioni L EACEA è responsabile anche degli ECPs Europe for Citizens Points, che si occupano di una diffusione mirata e capillare delle informazioni pratiche sull attuazione del programma

5 Compiti dell ECP Europe for Citizens Point Assicurare la diffusione del Programma Europa per i Cittadini tramite periodiche conferenze in tutta Italia Fornire informazioni ai cittadini, ai potenziali beneficiari dei finanziamenti attraverso Help-desk telefonico ( ), Help Desk via (antennadelcittadino@beniculturali.it) Appuntamenti in sede (Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Via del Collegio Romano 27)

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7 Ricerca dei partners Partner database dell ECP Italy: disponibile sul sito sezione Partner searching database.

8 Partner database dell ECP Italy

9 Pubblicazioni Pubblicazioni realizzate: - Il Programma Europa per i Cittadini, contenente gli obiettivi e le tematiche del Programma, la spiegazione delle Azioni e delle Misure, i criteri di eleggibilità dei partecipanti, l entità delle sovvenzioni, etc. - Il Gemellaggio e l Unione Europea, contenente informazioni su gemellaggio, sulle leggi e gli organi istituzionali competenti, sulla situazione territoriale degli Stati Membri, sui finanziamenti per i gemellaggi

10 Compiti dell ECP Europe for Citizens Point Pubblicazioni realizzate: - L Anno Europeo del Volontariato, pubblicazione internazionale realizzata congiuntamente con la Commissione Europea - L Unione Europea e i suoi cittadini : pubblicazione sui progetti italiani vincitori nell ambito del Programma Europa per i Cittadini - Cittadinanza Europea e diritti fondamentali - Storia della cittadinanza - Memoria Europea Attiva con rassegna di progetti selezionati nell Azione 4

11 Potenziali beneficiari Il Programma è rivolto alle entità attive nella promozione della cittadinanza europea attiva. Alcuni esempi: Municipalità Autorità regionali Organizzazioni non a scopo di lucro Associazioni di volontariato Centri di ricerca, Università Sindacati, partiti politici Ciascuna azione si rivolge ad un gruppo specifico di organizzazioni; i criteri di ammissibilità sono definiti per ciascuna misura/sottomisura.

12 Guida al Programma Disponibile sul sito Nuova versione valida dal 1 gennaio 2013 (non considerare più la vecchia versione e il corrigendum) Vale come bando permanente Descrizione Azioni/Misure + criteri di eleggibilità Sintetizzata nella brochure informativa dell ECP Italy scaricabile dal sito

13 Stati che partecipano al Programma I 27 paesi facenti parte dell Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Rep. Slovacca, Slovenia, Romania, Spagna, Svezia, Ungheria) Croazia Ex repubblica iugoslava di Macedonia Albania Montenegro Serbia Bosnia Erzegovina

14 Obiettivi generali Dare ai cittadini l opportunità di interagire e partecipare alla costruzione di un Europa sempre più vicina, democratica e aperta al mondo, unita nella sua diversità culturale e da questa arricchita, sviluppando in tal modo la cittadinanza dell Unione Europea; Sviluppare un identità europea, fondata su valori, su una storia e su una cultura comuni; Promuovere un senso di appartenenza all Unione Europea tra i cittadini; Migliorare la comprensione reciproca dei cittadini europei rispettando e promuovendo la diversità culturale e linguistica, contribuendo al dialogo interculturale.

15 Obiettivi specifici Favorire l incontro, finalizzato al confronto intersoggettivo e allo scambio di idee e di esperienze, tra persone provenienti da diverse aree geografiche dell Unione Europea; Promuovere conferenze, dibattiti, pubblicazioni, etc. incentrati su tematiche civili, sui valori condivisi, sulla storia e la cultura comuni; Diffondere tra i cittadini la consapevolezza della loro partecipazione all Unione Europea, rendendola più prossima e tangibile; Contribuire al dialogo interculturale, in particolare mediante l interazione fra gli Stati membri dell Unione dei 15 e quelli che hanno aderito all Unione Europea nel 2004 e nel 2007, nonché con gli altri Stati partecipanti al Programma.

16 Temi Prioritari Unione Europea: valori, diritti, opportunità per i cittadini europei Partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell Unione Europea

17 Agenda politica Gli argomenti di dibattito dovrebbero ricollegarsi alle problematiche dell agenda europea, ad esempio: Economia sostenibile e inclusiva Crisi economica ruolo dei giovani nel marcato del lavoro cambiamenti climatici energie rinnovabili coesione sociale strategia Europa2020

18 Strategia EU2020 Strategia EU2020: intelligente, attraverso lo sviluppo delle conoscenze e dell'innovazione; sostenibile, basata su un'economia più verde, più efficiente nella gestione delle risorse e più competitiva; inclusiva, volta a promuovere l'occupazione, la coesione sociale e territoriale. portare al 75% il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni; investire il 3% del prodotto interno lordo (PIL) in ricerca e sviluppo; ridurre le emissioni di carbonio del 20% (e al 30% se le condizioni lo permettono), aumentare del 20% la quota di energie rinnovabili e aumentare l'efficienza energetica del 20%; ridurre il tasso di abbandono scolastico a meno del 10% e portare al 40% il tasso dei giovani laureati; ridurre di 20 milioni il numero delle persone a rischio di povertà.

19 Anni Europei Particolare attenzione dovrebbe essere riservata all Anno Europeo dell Invecchiamento attivo e alla solidarietà intergenerazionale (2012) Anno Europeo del Volontariato (2011) Il 2013 sarà l Anno Europeo dei Cittadini

20 Anno Europeo dei Cittadini Il trattato di Maastricht nel 1993 ha introdotto il concetto di «cittadinanza dell Unione». Il trattato di Amsterdam nel 1999 e il trattato di Lisbona nel 2009 hanno ulteriormente rafforzato i diritti connessi alla cittadinanza dell Unione. Il 2013 segnerà il ventesimo anniversario dell istituzione della cittadinanza dell Unione.! 500 milioni di cittadini UE L articolo 1, punto 12, e l articolo 2, punto 34, del trattato di Lisbona (ora articolo 9 TUE e articolo 20 TFUE) stabiliscono che: chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro è cittadino dell Unione la cittadinanza dell Unione si aggiunge, senza sostituirla, alla cittadinanza nazionale di uno Stato membro e che i cittadini dell Unione godono dei diritti e sono soggetti ai doveri previsti nei trattati L articolo 2, punto 35, del trattato di Lisbona (ora articolo 21 TFUE) sancisce il diritto dei cittadini dell Unione di circolare e di soggiornare liberamente

21 Anno Europeo dei Cittadini necessità di un dibattito sul concetto di cittadinanza europea, anche per quanto riguarda la sua terminologia, il suo significato, il suo contenuto e la sua portata necessità di informare i cittadini dell Unione in merito ai loro diritti, segnatamente ai nuovi diritti derivanti dall entrata in vigore del trattato di Lisbona, e ai mezzi disponibili per esercitare tali diritti! mancanza di consapevolezza dei loro diritti impedisce ai cittadini dell Unione di beneficiare di tali diritti pienamente L Anno 2013 deve contribuire all identificazione degli ostacoli che impediscono ai cittadini dell Unione di esercitare i loro diritti Il trattato di Lisbona ha introdotto nuovi diritti, in particolare l iniziativa dei cittadini, di cui all articolo 1, punto 12, e all articolo 2, punto 37 (articolo 11 TUE e articolo 24 TFUE), che consente ad almeno un milione di cittadini, di un numero significativo di Stati membri, di invitare la Commissione a presentare una proposta in una qualsiasi materia di competenza dell Unione, permettendo in tal modo ai cittadini di impegnarsi attivamente nella vita politica dell Unione e di partecipare direttamente all orientamento dello sviluppo del diritto dell Unione

22 Anno Europeo dei Cittadini Il diritto di circolare e di soggiornare liberamente, stabilito a partire dal trattato di Roma del 1957 come una delle quattro libertà fondamentali, ha dimostrato la sua validità come uno dei pilastri per la creazione del mercato interno. L Anno 2013 sottolinea quindi: diritto di circolare e di soggiornare liberamente in un altro Stato membro, ad esempio come studenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro, volontari, consumatori, imprenditori, giovani o pensionati altri diritti di cui i cittadini possono avvalersi in virtù del diritto dell Unione in situazioni transfrontaliere L obiettivo generale dell anno europeo dei cittadini è di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell Unione, al fine di permettere ai cittadini di esercitare pienamente il proprio diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. In tale contesto, l anno europeo dei cittadini promuove inoltre l esercizio, da parte dei cittadini dell Unione, degli altri diritti connessi alla cittadinanza dell Unione.

23 Articolazione del Programma Azione 1 CITTADINI ATTIVI PER L EUROPA Misura 1. GEMELLAGGIO FRA CITTA Misura 1.1. Incontri fra cittadini nell ambito del gemellaggio fra città Misura 1.2. Reti di città gemellate Misura 2. PROGETTI DEI CITTADINI E MISURE DI SOSTEGNO Misura 2.1. Progetti dei cittadini Misura 2.2. Misure di sostegno Azione 2 SOCIETA CIVILE ATTIVA IN EUROPA Misura 1. Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee Misura 2. Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeo Misura 3. Sostegno a favore dei progetti promossi dalle organizzazioni della società civile Azione 3 INSIEME PER L EUROPA Azione 4 MEMORIA EUROPEA ATTIVA

24 Azione 1 Cittadini Attivi per l Europa L azione prevede attività miranti a riunire cittadini provenienti da differenti aree dell Europa, avvalendosi in prima istanza della pratica del gemellaggio fra città, allo scopo di confrontare esperienze, scambiare opinioni, condividere valori e riflettere sul futuro. Essa si articola in 2 misure: 1. Gemellaggio fra città 2. Progetti dei cittadini e misure di sostegno

25 Misura 1. Gemellaggio fra città MISURA 1.1. INCONTRI FRA CITTADINI NELL AMBITO DEL GEMELLAGGIO FRA CITTÀ Criteri di ammissibilità: il candidato deve essere una municipalità, una città, un organizzazione non a scopo di lucro o un comitato di gemellaggio che rappresenti gli enti locali (lo stesso dicasi per il/i partner); il progetto deve coinvolgere almeno 2 paesi partecipanti (almeno 1 dell UE); almeno 2 municipalità devono essere legate da accordi di gemellaggio o impegnate a stipularli Attività: incontri, dibattiti, conferenze, etc. fra cittadini di città gemellate da svolgersi in un paese ammissibile al programma durata max. 21 gg.; min. 25 part. intern. (min. 5 da ogni partner) Sovvenzione: calcolata in base a tassi forfettari min euro / max euro

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27 Misura 1.2. Gemellaggio tra città MISURA 1.2. RETI DI CITTA GEMELLATE Criteri di ammissibilità: il candidato deve essere una municipalità, un ente locale/regionale; un organizzazione non a scopo di lucro o un comitato di gemellaggio che rappresenti gli enti locali (lo stesso dicasi per i partner); il progetto deve coinvolgere almeno 4 paesi partecipanti (almeno 1 dell UE); almeno 2 municipalità legate a accordi di gemellaggio o impugnate a stipularli. Attività: incontri, workshop, convegni, etc. per discutere tematiche di interesse comune da svolgersi in uno dei paesi partecipanti al programma durata max. progetto 24 mesi durata max. incontri 21 gg. almeno 3 eventi per progetto almeno 30 part. intern. (min. 30% dai paesi partner) Sovvenzione: calcolata in base a tassi forfettari min euro / max euro.

28 Misura 2. Progetti dei cittadini e misure di sostegno MISURA 2.1. PROGETTI DEI CITTADINI Il progetto devo coinvolgere almeno 5 paesi partecipanti (almeno 1 dell UE) e prevedere l organizzazione di panel in cui vengano riunite differenti categorie cittadini per discutere temi di importanza europea.

29 Misura 2. Progetti dei cittadini Raccogliere l opinione dei cittadini Promuovere l interazione fra i cittadini Sviluppare competenze civiche Incoraggiare il dialogo tra cittadini e istituzioni europee Formulazione di raccomandazioni che possono essere incorporate nel processo di elaborazione di politiche europee

30 Misura 2. Progetti dei cittadini e misure di sostegno MISURA 2.1. PROGETTI DEI CITTADINI Criteri di ammissibilità: il candidato deve essere un ente locale; un organizzazione non a scopo di lucro (lo stesso dicasi per i partner); il progetto devo coinvolgere almeno 5 paesi partecipanti (almeno 1 dell UE) Attività: discussioni di panel di cittadini da svolgersi in uno dei paesi partecipanti al programma durata max. progetto 12 mesi min. 200 partecipanti (min. 20% intern.) Sovvenzione: calcolata sulla base di un bilancio di previsione in pareggio dettagliato, non può superare il 60% delle spese totali min / max

31 Misura 2. Progetti dei cittadini e misure di sostegno MISURA 2.2. MISURE DI SOSTEGNO promozione della cittadinanza europea attiva Massimizzazione dell impatto e dell efficacia del Programma Europa per i Cittadini

32 Misura 2. Progetti dei cittadini e misure di sostegno MISURA 2.2. MISURE DI SOSTEGNO Criteri di ammissibilità: il candidato deve essere un associazione o federazione di enti locali o un organizzazione non a scopo di lucro con conoscenza esperienza nel campo della cittadinanza; il progetto deve coinvolgere almeno 2 paesi (almeno 1 dell UE) Attività: durata max. del progetto 12 mesi almeno 2 eventi per progetto Sovvenzione: calcolata sulla base di un bilancio di previsione in pareggio dettagliato, non può superare l 80% delle spese totali min / max

33 Azione 2. Società civile attiva in Europa L azione prevede attività a sostegno delle organizzazioni della società civile e dei centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione). Essa si articola in 3 misure: 1. Sostegno strutturale ai gruppi di riflessione 2. Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile 3. Sostegno a favore dei progetti promossi dalle organizzazioni della società civile

34 Misura 3. Sostegno a favore dei progetti promossi dalle organizzazioni Criteri di ammissibilità: il candidato deve essere un organizzazione della società civile (lo stesso dicasi per il/i partner/s); il progetto deve coinvolgere almeno 2 paesi partecipanti (almeno 1 dell UE) Attività: eventi : seminari, workshop, conferenze, etc. (almeno 40% partecipanti intern.); realizzazione e produzione : pubblicazioni, siti web, studi, etc. durata max. progetto 18 mesi Sovvenzione: calcolata in base a tassi forfettari oppure calcolata sulla base di un bilancio di previsione dettagliato, non può superare il 70% delle spese totali max Euro.

35 Azione 3. Insieme per l Europa L azione, promossa e condotta dalla Commissione Europea (non sono previste quindi candidature), è volta a favorire e a diffondere il concetto di cittadinanza europea attiva, rendendo l Unione Europea più tangibile per i suoi cittadini. A tal fine saranno organizzati eventi di grande visibilità e portata, verranno condotti studi specifici e realizzati strumenti d informazione e diffusione, quali siti web, pubblicazioni, etc.

36 Azione 4. Memoria europea attiva Lo scopo dell azione è la riflessione sul nazismo e sullo stalinismo, al fine di commemorare le vittime da essi provocate L Azione mira anche alla preservazione dei siti e degli archivi connessi alle deportazioni e agli stermini di massa. L obiettivo ultimo è preservare il ricordo delle violazioni dei principi alla base dell Unione Europea e riflettere sul futuro.

37 Azione 4. Memoria europea attiva Nell ambito di tale Azione possono ricevere finanziamento, ad es., progetti volti a preservare: - siti e memoriali connessi alle deportazioni di massa, - campi di concentramento e campi di sterminio nazisti - archivi che documentano le tragedie connesse all olocausto I progetti possono includere attività quali conferenze, seminari, dibattiti, trasmissioni radiotelevisive, produzione di materiale audiovisivo, pubblicazioni, realizzazioni di siti web, mostre connessi alla memoria europea

38 Azione 4. Memoria europea attiva Ove possibile, i progetti dovranno cercare di coinvolgere i testimoni superstiti delle tragedie avvenute nonché le giovani generazioni, in modo tale che venga loro trasmessa la memoria degli eventi accaduti affinché essi non si ripetano

39 Azione 4. Memoria europea Il candidato può essere: attiva - un organizzazione non a scopo di lucro - un associazione dei sopravvissuti o dei parenti delle vittime - un associazione di volontariato - un ente connesso alla memoria storica - un museo - un istituto di ricerca - una municipalità - un altro livello di ente locale o regionali - un università

40 Azione 4. Memoria europea attiva Il progetto può espletarsi in eventi (seminari, dibattiti, workshop, incontri, etc.) oppure in realizzazione e produzione (pubblicazioni, studi, siti web, etc.) e deve essere connesso a siti di deportazione e sterminio nonché degli archivi; commemorazione delle vittime; riflessione; creazione di reti fra organizzazioni attive in questo campo. Durata max.: 18 mesi Sovvenzione: max euro.

41 Azione 4. Memoria europea attiva La Germania ha realizzato il progetto Il treno della memoria per ricordare i bambini e i giovani vittime dell olocausto. Una mostra è stata allestita in vere carrozze ferroviarie ed è stata finora esposta in oltre 100 stazioni ferroviarie.

42 Calcolo della sovvenzione La sovvenzione può essere calcolata sulla base di un bilancio di previsione in pareggio dettagliato, in cui le uscite sono pari alle entrate e in cui la sovvenzione richiesta alla Commissione Europea non ecceda il % 8 seconda della call) delle spese totali del progetto.

43 Calcolo della sovvenzione La sovvenzione può essere calcolata in base a tassi forfettari (non connessa a costi specifici). L importo del cofinanziamento si calcola in base al numero dei partecipanti agli eventi e al numero di giorni di durata degli eventi stessi; in base ad eventuali strumenti di comunicazione prodotti; costi di coordinamento.

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46 Termini di presentazione delle domande 2013 Azione 1 CITTADINI ATTIVI PER L EUROPA Misura 1. GEMELLAGGIO FRA CITTA Misura 1.1. Incontri fra cittadini nell ambito del gemellaggio fra città: 01 febbraio 03 giugno 01 settembre Misura 1.2. Reti di città gemellate: 01 febbraio 01 settembre Misura 2. RETI DI CITTA GEMELLATE Misura 2.1. Progetti dei cittadini: 03 giugno Misura 2.2. Misure di sostegno: 03 giugno Azione 2 SOCIETA CIVILE ATTIVA IN EUROPA Misura 3. Sostegno a favore dei progetti promossi dalle organizzazioni della società civile: 01 febbraio Azione 3 INSIEME PER L EUROPA Azione 4 MEMORIA EUROPEA ATTIVA: 03 giugno

47 Criteri di valutazione Criteri qualitativi = 80 % del punteggio totale Rilevanza del progetto rispetto agli obiettivi, ai temi prioritari conformemente alla Guida al Programma (25): - Chiari riferimenti agli obiettivi generali e specifici - Chiari riferimenti alle priorità Selezionare almeno 1 obiettivo e 1 priorità

48 Criteri di valutazione Adeguatezza del progetto, ovvero la sua coerenza e la qualità complessiva, formale e contenutistica, del programma di lavoro e delle metodologie proposte per la sua attuazione (25): - Qualità del progetto (coinvolgimento attivo e ruolo dei partner e partecipanti; programma di lavoro definito; attività di valutazione) - Qualità del contenuto e dei metodi proposti (contenuto pertinente ai gruppi di partecipanti; metodologie efficaci; coinvolgimento della comunità locale; dimensione europea) - Coinvolgimento di diverse tipologie di enti (fertilizzazione incrociata)

49 Criteri di valutazione Impatto del progetto, ovvero quali effetti moltiplicatori avrà, che ricaduta avrà su scala locale ed europea a breve e lungo termine (15): - effetto a breve e lungo termine del progetto a livello locale, nazionale, europeo - impatto sui partecipanti (rafforzamento del senso di appartenenza all UE, partecipazione al processo di integrazione europea) - effetti moltiplicatori Visibilità del progetto, delle attività proposte, del Programma Europa per i Cittadini, divulgazione e valorizzazione dei risultati, follow-up, seguito e ricadute nel futuro (15)

50 Criteri di valutazione Criteri quantitativi = 20% del punteggio totale: 1- l impatto geografico del progetto, in termini di numero di paesi coinvolti e di partners 2- il gruppo di riferimento, vale a dire il numero di partecipanti raggiunti direttamente e indirettamente, con speciale riguardo all equilibrio tra i generi, alle persone svantaggiate, ai giovani, agli anziani, etc.

51 Pagamenti Un prefinanziamento pari al 50% della sovvenzione richiesta è elargito dalla Commissione Europea prima dell inizio del progetto Il pagamento finale avviene dopo la presentazione all EACEA della relazione finale (unitamente al bilancio consuntivo), da redigere di norma entro due mesi dalla conclusione del progetto, includente una richiesta di pagamento (se le spese effettivamente sostenute sono inferiori a quelle previste, l importo è proporzionalmente ridotto).

52 Scadenza Rispetto della scadenza: ore 12 (mezzogiorno) L e-form e i suoi allegati devono essere inviati ESCLUSIVAMENTE per mezzo elettronico: non inviare copie cartacee per posta o via Usare la versione più recente (2013)

53 Selezione vincitori I candidati dovrebbero, indicativamente, conoscere l esito della valutazione dei progetti entro 4 mesi dal termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione. La lista dei progetti vincitori è pubblicata sul sito: e sul sito eacea.ec.europa.eu

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56 Azione 1, Misure 1.1 e 1.2

57 Azione 1, Misure 1.1 e 1.2

58 Documenti aggiuntivi Per azioni basate sul bilancio: i dati di bilancio modello Excel Una candidatura presentata correttamente DEVE contenere il submission number che sarà automaticamente registrato al momento della presentazione.

59 Documenti aggiuntivi I seguenti documenti potrebbero essere richiesti dall EACEA: SOLO per l Azione 1.1 e 1.2: prova che l organizzazione agisce per conto di uno o più enti locali (applicabile solo alle organizzazioni non a scopo di lucro e ai comitati di gemellaggio che presentano le proprie candidature in base alla Misura 1.1 Incontri fra cittadini nell ambito del gemellaggio tra città e alla Misura 1.2 Reti di città gemellate).

60 Documenti aggiuntivi Per tutte le Azioni: lista di controllo contenente il numero di presentazione della candidatura e indicante gli allegati inviati all Agenzia; modulo per entità giuridiche copia di un documento ufficiale attestante l iscrizione al registro IVA, se l organizzazione è titolare di partita IVA; copia della risoluzione, della legge, del decreto o della decisione che istituisce l ente giuridico in questione (applicabile soltanto alle organizzazioni non a scopo di lucro e ai comitati di gemellaggio); modulo di identificazione finanziaria debitamente compilato e certificato dalla banca, preferibilmente con una copia di un estratto conto recente

61 Documenti aggiuntivi Modulo di capacità finanziaria: si applica soltanto agli enti non pubblici se la sovvenzione richiesta è superiore a EUR. In tal caso, il conto economico e lo stato patrimoniale ufficiali dell organizzazione relativi all ultimo esercizio finanziario per il quale sia stato chiuso il bilancio (non anteriori a 18 mesi) devono essere allegati al modulo di capacità finanziaria debitamente compilato.

62 Indirizzi ECP Europe for Citizens Point Italy Ministero per i Beni e le Attività Culturali Via del Collegio Romano Roma Tel antennadelcittadino@beniculturali.it