Immagini digitali. il colore. risoluzione geometrica, radiometrica, spettrale, temporale. cenno ai formati di memorizzazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Immagini digitali. il colore. risoluzione geometrica, radiometrica, spettrale, temporale. cenno ai formati di memorizzazione"

Transcript

1 Immagini digitali il colore risoluzione geometrica, radiometrica, spettrale, temporale cenno ai formati di memorizzazione Cartografia numerica e GIS

2 Scomposizione della luce bianca Banda dello spettro 0.4 micron 0.7 micron

3 Blu Green =0.4 =0.5 =0.6 Red

4 Somma da 0.4 a 0.5 Somma da 0.5 a 0.6 Somma da 0.6 a µm 0.5 µm 0.6 µm 0.7 µm blu verde rosso Luci primarie

5 Si possono costruire emettitori di onde elettromagnetiche che emettono solo onde comprese in una determinata banda. In particolare si possono costruire emettitori che emettono tre gruppi di onde elettromagnetiche: - quelle comprese tra 0.4 e 0.5 micron - quelle comprese tra 0.5 e 0.6 micron - quelle comprese tra 0.6 e 0.7 micron

6 Emettitori di luci primarie Riprova della composizione della luce bianca: la sintesi additiva Luce rossa Luce verde Luce blu Luce bianca Sommando una luce rossa, una luce verde e una luce blu si ottiene una luce bianca

7 L intensità di un emettitore può essere convenzionalmente graduata secondo una scala di 256 valori che variano dal valore 0 al valore 255. Combinando le tre luci primarie assegnando a ciascuna un valore variabile da 0 a 255 si possono ottenere molteplici colori.

8 Ogni pixel dello schermo di un computer è composto da tre emettitori, ciascuno dei quali emette una luce primaria. Facendo variare l intensità di emissione dei tre emettitori si può far assumere al pixel il colore che si desidera. Per esempio: Il quadrato in basso a sinistra ci appare rosso perché in tutti i pixel in esso inclusi l emettitore che emette la luce primaria rossa è settato a 255, mentre gli altri due sono settati a zero. Quello a destra ci appare giallo perché gli emettitori che emettono luce rossa e verde sono settati a 255 e quello che emette luce blu è settato a zero.

9 Colorare coi pigmenti (dipinti e stampa) La somma dei tre colori primari in forma di pigmenti produce il colore nero, e non il bianco come nei colori derivanti dalla luce; questo effetto viene chiamato "sintesi sottrattiva", poiché sottrae luminosità ai colori.

10

11 Il colore degli oggetti Un oggetto illuminato da luce bianca può assorbire o riflettere tutta o parte della luce bianca che lo colpisce. Se l oggetto riflette tutta la luce che lo colpisce appare bianco Se l oggetto assorbe tutta la luce che lo colpisce appare nero Se l oggetto assorbe una parte della luce e ne riflette la rimanente appare colorato APPARE, perché il colore di un oggetto dipende dalla tipologia (lunghezza d'onda) di sorgente luminosa dal mezzo che la luce attraversa e quindi dalla luce che colpisce l'oggetto e da quali lunghezze d'onda l'oggetto assorbe/riflette

12 Luce solare (bianca) Un oggetto che assorbe la parte dello spettro che corrisponde al rosso e al verde e non assorbe il blu ci appare di colore blu.

13 Un oggetto che ci appare blu ha una composizione spettrale di questo tipo 0.4 μm 0.5 μm 0.6 μm 0.7 μm

14 Immagine: Funzione g(x,y) ottenuta a partire dalla funzione f(x,y) dell oggetto, attraverso l attraversamento di atmosfera, obiettivo e sensore, le cui alterazioni sono descritte dalla funzione di trasferimento : oggetto atmosfera/mare obiettivo sensore immagine f(x,y) funzione di trasferimento g(x,y) Colore = firma spettrale del segnale elettromagnetico Tutti i colori dello spettro possono essere riprodotti dalla sintesi di 3 luci colorate Red Green Blue (RGB) = colori primari o fondamentali additivi, secondo diversi bilanciamenti: R+G+B = bianco G+B = ciano R+ B = magenta R+G = giallo

15 Il colore può essere rappresentato da 3 parametri: Tinta o Tonalità Hue (lunghezza d onda) Saturazione Saturation (contenuto di colore nel bianco) Valore/Luminosità Value/Brightness (potenza dell energia luminosa) Si parla dei metodi additivi di composizione dei colori: HSB Hue Saturation Brightness (tonalità, saturazione e luminosità) HSV, Hue Saturation Value (tonalità, saturazione e valore) HSI, Hue Saturation Intensity (tonalità, saturazione ed intensità) Tali modelli HSB si basano sulla percezione che l'uomo ha di un colore in termini di tinta, sfumatura e tono. La tonalità (detta anche tinta) è un parametro che individua la lunghezza d onda dominante nell intervallo dello spettro elettromagnetico nel visibile; varia partendo convenzionalmente dal rosso primario, passando per il verde primario, il blu primario, per tornare al rosso. La saturazione (detta anche purezza) esprime l intensità e la purezza della singola tonalità. La luminosità (detta anche brillanza) esprime l intensità luminosa nella direzione della visione, quantifica quanto bianco o nero siano presenti nel colore percepito; è un'indicazione della sua brillantezza.

16 Variazioni di Tonalità Red Green Blu Il rosso corrisponde sia alla Tonalità 0 che a quella 255! Red bassa Lum Green bassa Lum Variazioni di Luminosità Blu bassa Lum La luminosità varia da 0 (bianco) a 255 (nero)

17 Saturazione alta colore puro! Variazioni di Saturazione

18 Immagine digitale: data una immagine come funzione di grigio continua su uno spazio bidimensionale si ottiene una immagine digitale discretizzando lo spazio (pixel) e l'intensità del segnale (level quantisation) Si ottiene una funzione discreta rappresentata secondo una tabella di elementi discreti organizzati per righe e colonne detti pixel = picture element

19 Sensore CCD = Charge Coupled Device (dispositivo a carica accoppiata): 1 elemento cui corrisponde il pixel è costituito da un condensatore con densità di carica proporzionale all integrale dell intensità di luce esteso alle dimensioni del sensore (tipicamente quadrato), che viene poi convertito in segnale (nel tempo) di tensione. Questo segnale raccoglie così l energia luminosa relativa al pixel e ad un intervallo di tempo nel quale il sensore è rimasto attivo ( tempo di scatto dell otturatore nella fotografia analogica). Il campionamento avviene pertanto nello spazio (area sensore) e nel tempo. Il segnale così campionato (2D nello spazio ed 1D nel tempo) deve sottostare al teorema del campionamento di Nyquist

20 Teorema del campionamento o di Nyquist: in un segnale possono essere correttamente rappresentate le frequenze inferiori alla frequenza di Nyquist, che è pari alla metà della frequenza di campionamento. Frequenze superiori producono un effetto detto di aliasing o di sfocamento dell immagine. f f Nyquist 1 2

21 Risoluzione geometrica: area minima esplorata dal sensore Risoluzione radiometrica: energia minima recepibile dal sensore Risoluzione spettrale: intervallo di lunghezza d onda cui è sensibile il sensore Risoluzione temporale: intervallo di tempo cui si riferisce l acquisizione da parte del sensore

22 Risoluzione geometrica: Dimensione del pixel, oppure numero N di pixel per lato Risoluzione radiometrica: Numero G di livelli di tono. La funzione di tono continua dell'immagine viene discretizzata (quantizzata) in un numero discreto di livelli. Normalmente si utilizzano potenze di 2: N = 2 n G = 2 m Tipicamente si usa 1 byte per piano di colore: si hanno a disposizione 2 8 = 256 toni da 0 (assenza di colore) a 255 (massima intensità). Risoluzioni radiometriche usate: 1 bit per pixel: 1 bianco, 0 nero; 4 bits per pixel; 8 bits (1 byte) per pixel.

23 La scelta di N (o n) e G (o m) dipende dall'uso dell'immagine: 1. per immagini su cui si effettuano misure è più importante la risoluzione geometrica; 2. un numero basso di livelli aumenta il contrasto apparente (l'occhio umano distingue livelli di grigio); 3. è possibile utilizzare campionamenti non uniformi sia radiometrici che geometrici Oss.: nella fotointerpretazione a volte si è meno distratti lavorando su immagini b/w; Oss.: minor contrasto può aiutare ad identificare la struttura di fondo (es. visione d insieme di pavimenti di marmo decorato, senza focalizzare i particolari) Immagini a toni di grigio : utilizzano un piano di colore (toni di grigio) tipicamente a 256 toni, alla tabella di valori che costituiscono l'immagine vengono applicati diversi algoritmi di compressione dati.

24 Immagini a colori paletted : le immagini a colori paletted o indexed utilizzano 1 piano di colore (256 valori) ed una lookup table (palette) per associare ad un valore sull'immagine un colore, codificato normalmente come (R,G,B), es. indice R G B colore nero rosso ocra viola L'associazione i (i; i; i) i = corrisponde ad una immagine b/w. Questo formato viene utilizzato per immagini con meno di 256 colori (disegni, o tipicamente in fase di visualizzazione di analisi). Una Lookup table di questo tipo realizza l immagine negativa :

25 Immagine true color : utilizzano 256 toni per ogni piano di colore rosso, verde e blu (24 bit), con un totale di ((2) 8 ) 3 = colori. La codifica dei colori dipende dal formato del file in cui l'immagine è salvata (Tiff, Jpeg, ecc.) I file immagine contengono: header: tipo di file, dimensioni immagine, organizzazione dei piani di colore, palette, ecc.; data: tabella dei valori di colore; Alcuni formati, tipicamente TIFF (Tagged Image File Format), possono contenere altri tipi di dati (es. geocoding nei "geotiff")

26 Formati a 256 colori - paletted Gif: Grac Excange Format. E' un formato proprietario (Compuserve). Ha buoni rapporti di compressione (Algoritmo di Humann). Png: è un formato del Jpeg (Joint Photographers Expert Group), ottiene rapporti di compressione migliori rispetto ai Gif. Bitmap: questo formato di immagine può avere 1, 4, 8, 24 byte. Può essere compresso (RLE) o meno. ECW./. Formati true color Bitmap, Targa: utilizzano tre piani di colore non compressi. Erdas, img: formati utilizzati nel campo del telerilevamento, possono avere più di tre bande, con registrazione BSQ, BIL o BIP. Jpeg./. Tiff./.

27 ECW Il formato di compressione ECW, acronimo di Enhanced Compressed Wavelet, è uno standard diffuso per la compressione di immagini di grandi dimensioni, ampiamente usato nel settore della geomatica e sviluppato dalla ER Mapper. ECW supporta dati a 8-bit per ciascuna banda (24-bit RGB) e compressione di tipo Lossy (con perdita di informazioni). Tre vantaggi principali: permette di ridurre pesantemente la dimensione di immagini raster (fino a 100 volte) consente di visualizzare immediatamente le immagini compresse, senza tempi di attesa dovuti alla decompressione del dato, come invece accade per altri formati è ottimizzato per la gestione di dati geospaziali (foto aeree, ortofoto, immagini satellitari ecc.)

28 Jpeg L'immagine viene trasformata dallo spazio (r,g,b) allo spazio (h,s,v) [./. ] (hue, saturation, value: tinta, saturazione e intensità) e successivamente compressa. Poichè la cromanza è liscia nelle scene naturali, si ottengono elevati rapporti di compressione. La compressione puo essere "lossy", cioè con perdita di informazioni, a seconda del quality factor. Passando da Q=100 a Q=95 si riduce la dimensione del file senza perdita di qualità apparente (per un osservatore umano). Esiste anche una versione b/w. Non utilizzare per applicazioni fotogrammetriche, se non con Q=100. Tiff Esistono diverse versioni e tipologie di questo formato, teoricamente compatibili. Caratteristica di questo formato è l'image File Directory (IFD) dell'header che contiene la lista dei tag, strutture di 12 bytes che puntano a immagini o ad informazioni ausiliarie (es. coordinate per la georeferenziazione nei geotiff ). Può essere compresso (RLE, LHZ) o meno. E il formato più utilizzato in editoria e fotogrammetria, molto flessibile.

29 pessima Lieve perdita definizione Gif 36 KByte Jpeg 11 KByte Bitmap 24bit 270 KByte Tiff buona 38 KByte

30 Risoluzione geometrica: L'acquisizione di immagini digitali avviene attraverso la scansione di immagini analogiche (microdensimetri, scanner, ecc.) o registrazione digitale (telecamere a CCD, ecc.). Lo strumento piu usato è lo scanner da editoria, con risoluzioni da 300 dpi a 9600 dpi in formato A4 o A3. La risoluzione è espressa in dpi (Doth Per Inch, punti per pollice 1inch=2,54 cm) 600 dpi corrispondono a 600*(1/2.54 cm)= 236 punti per cm un punto ogni 0.04 mm La risoluzione necessaria per l'utilizzo di immagini in fotogrammetria è stimata normalmente in 1200 dpi. dpi Pixel [mm] La risoluzione deve essere coerente con le altre informazioni (es.dtm). Nota la focale e la distanza dell'oggetto ripreso è possibile calcolare la risoluzione sull'oggetto.

31 c l H H = altezza di volo relativa al suolo c = distanza principale o focale (caratteristica dell obiettivo della camera fotogrammetrica) (molto usato obiettivo GrandAngolare c=150 mm) L : H = l : c L = l (H/c) (fattore di scala medio del f.) L pixel al suolo = pixel immagine (H/c)

32 (*) parti caratteristiche ortofoto P.A.T. 1 dpi = 1 doth per inch 1 inch = 2.54 cm

33 1016 dpi da foto analogica 400 dpi da 1016 dpi 400 dpi da foto

34 Per immagini quadrate (righe=colonne=n) il numero di bit necessario a memorizzare l'immagine e quindi b = N x N x m L occupazione di memoria per una immagine 24 x 24 cm (immagine aerea). Pixel [mm] Imm. monocromatiche Imm. a colori (3 bande) x MB 1056 MB 0.02 x MB 411 MB x MB 264 MB 0.05 x MB 66 MB 0.1 x MB 16.5 MB Risoluzione radiometrica scelta sulla base delle altre informazioni/dati e sulla base del segnale da studiare; es. scacchiera in cui basta b/w Risoluzione geometrica scelta sulla base dell oggetto da descrivere; es. pianura padana/alpi per dimensioni pixel Tutto in funzione dello spazio di memoria e del tempo di calcolo a disposizione (es. prove preliminari a bassa risoluzione)

35 Riassumendo Dimensione di memoria per fotogrammi di dimensioni (24 x 24) cm, scansionati a 2400 dpi, in 3 bande RGB ciascuna con 256 tonalità: 1 dpi = 1 doth per inch (punti per pollice) 1 inch = 2.54 cm 24 cm/2.54 = 9.45 inch 9.45 inch x 2400 dpi = doth doth x doth = punti per ciascuno dei quali memorizzare ad esempio 8 bit = 1Byte ossia memorizzare 2 8 = 256 informazioni Byte/1024 = KByte/1024 = 490 MByte per banda 490 MByte x 3 bande = 1470 MByte/1024 = 1.44 GByte (essendo il fattore di conversione tra Kilo, Mega, Giga 2 10 = 1024)

36 Questa presentazione è 2015 Bianca Federici e Domenico Sguerso, disponibile come

Immagini digitali. Paolo Zatelli. Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento. Immagini digitali

Immagini digitali. Paolo Zatelli. Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento. Immagini digitali Immagini digitali Immagini digitali Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1 / 22 Immagini digitali Outline 1 Immagini digitali

Dettagli

Le immagini digitali

Le immagini digitali Le immagini digitali Formati e caratteristiche di digitalizzazione Processo complessivo 1. Documento originale (eventuale restauro del supporto) Argomento della lezione 2. Scansione 3. Oggetto digitale

Dettagli

Nozioni di grafica sul calcolatore. concetti di base

Nozioni di grafica sul calcolatore. concetti di base Nozioni di grafica sul calcolatore concetti di base La riproduzione di immagini fotografiche su computer avviene suddividendo l'immagine stessa in una matrice di punti colorati: pixels I formati basati

Dettagli

Segnale analogico. Analogico vs digitale. Segnale digitale. Trasformazione da analogico a digitale

Segnale analogico. Analogico vs digitale. Segnale digitale. Trasformazione da analogico a digitale LEZIONI 2 e 3 Rappresentazione dell informazione 53 Analogico vs digitale LEZIONI 2 e 3 Rappresentazione dell informazione 54 Segnale analogico Il computer può lavorare soltanto con grandezze di tipo digitale

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni A.A. 26/27 Università degli Studi di Messina Policlinico G. Martino - Sistemi di Elaborazione delle

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Il concetto di FILE FILE: sequenza di byte conosciuta nel computer

Dettagli

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre.

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre. Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono

Dettagli

I.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche

I.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche I.4 Rappresentazione dell informazione - Altre codifiche Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Ottobre 20, 2015 Argomenti 1 2 3 4 L immagine viene suddivisa

Dettagli

Modelli di Colore. Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno biplab.unisa.it

Modelli di Colore. Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno biplab.unisa.it Modelli di Colore Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno mnappi@unisa.it biplab.unisa.it 089-963334 Spettro Visibile Spettro Visibile: Luce bianca attraverso un prisma ottico 30/03/2016

Dettagli

Introduzione al colore

Introduzione al colore Introduzione al colore L Caponetti Introduzione I colori non sono proprieta intrinseche dei corpi ma sensazioni attivate nel sistema nervoso dell osservatore L esperienza del colore e causata dal fatto

Dettagli

Immagini Digitali Immagini digitali

Immagini Digitali Immagini digitali Immagini digitali Processi e metodi per la codifica e il trattamento dei formati raster e vettoriali Immagini raster Fondamenti Le immagini raster, chiamate anche pittoriche o bitmap, sono immagini in

Dettagli

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali

Corso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali Colori 1 La Percezione dei Colori Immanuel Kant (Königsberg,, 1724-1804) 1804) tratta il fenomeno (Phainomenon)) percepito secondo quello che appare e non nella sua reale essenza 2 Rappresentazione dei

Dettagli

Rappresentazione di immagini a colori. Rappresentazione dei colori. Rappresentazione dei colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II

Rappresentazione di immagini a colori. Rappresentazione dei colori. Rappresentazione dei colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II Rappresentazione di immagini a colori LA RAPPRESENTAZIONE DELL INFORMAZIONE - II Per rappresentare immagini utilizzando i colori, a ogni elemento della griglia si dovranno dedicare più bit. Se dedichiamo

Dettagli

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Immagini digitali: concetti di base

Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Immagini digitali: concetti di base DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE INDUSTRIALE E DIGITALE Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU Anno Accademico 6/7 Docente: ing. Salvatore Sorce Immagini digitali: concetti di base L informazione

Dettagli

Come si passa dalle immagini reali alle informazioni digitali. Il funzionamento di una fotocamera digitale

Come si passa dalle immagini reali alle informazioni digitali. Il funzionamento di una fotocamera digitale Come si passa dalle immagini reali alle informazioni digitali Il funzionamento di una fotocamera digitale Che cosa è il pixel In computer grafica, con il termine pixel (contrazione della locuzione inglese

Dettagli

Le immagini digitali

Le immagini digitali Le immagini digitali immagini raster immagini vettoriali Immagini raster Dette pittoriche o pixel oriented dividono l immagine in una griglia uniforme. Ciascuna cella della griglia ha uguale dimensione.

Dettagli

La codifica dell informazione

La codifica dell informazione La codifica dell informazione Rappresentazione binaria Tutta l informazione interna ad un computer è codificata con sequenze di due soli simboli : 0 e 1 L unità elementare di informazione si chiama bit

Dettagli

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO

CODIFICA IMMAGINI IN BIANCO E NERO Rappresentazione delle immagini Anche le immagini possono essere codificate mediante una sequenza di 0 e 1., questa operazione si chiama digitalizzazione. La prima cosa da fare è dividere l immagine in

Dettagli

La codifica dell informazione. Rappresentazione binaria. Rappresentazione posizionale in base 10

La codifica dell informazione. Rappresentazione binaria. Rappresentazione posizionale in base 10 La codifica dell informazione Rappresentazione binaria Tutta l informazione interna ad un computer è codificata con sequenze di due soli simboli : 0 e 1 L unità elementare di informazione si chiama bit

Dettagli

Informatica. Comunicazione & DAMS A.A. 2015/16. Dr.ssa Valeria Fionda

Informatica. Comunicazione & DAMS A.A. 2015/16. Dr.ssa Valeria Fionda Informatica Comunicazione & DAMS A.A. 2015/16 Dr.ssa Valeria Fionda Informatica - Com&DAMS A.A. 2015/2016 Sistemi di numerazione I sistemi di numerazione servono a rappresentare i numeri grazie a un insieme

Dettagli

Rappresentazione delle Immagini. Corso di Informatica. Rappresentazione delle Immagini. Rappresentazione delle Immagini

Rappresentazione delle Immagini. Corso di Informatica. Rappresentazione delle Immagini. Rappresentazione delle Immagini Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Rappresentazione delle Immagini Corso di Informatica Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: 011 670 6782 Mail: torta@di.unito.it

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1 RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate per poter essere memorizzate, elaborate, scambiate,

Dettagli

Aosta Formati di file immagine. Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output. Diapositiva 1 di 13

Aosta Formati di file immagine. Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output. Diapositiva 1 di 13 Aosta 2008 Quick tutorial per scegliere il formato giusto per ogni output Diapositiva 1 di 13 Mini glossario per le immagini http://www.zmphoto.it Dpi: ( Dots Per Inch, punti per pollice ) Unità di misura

Dettagli

Rappresentazione binaria. Laboratorio di Informatica. Calcolatori digitali. N: numeri naturali. La codifica binaria. I primi 16 numeri binari

Rappresentazione binaria. Laboratorio di Informatica. Calcolatori digitali. N: numeri naturali. La codifica binaria. I primi 16 numeri binari Rappresentazione binaria Rappresentazioni diverse per: Rappresentazione delle informazioni Numeri naturali Numeri interi relativi Numeri reali Pagina 1 Pagina 4 Calcolatori digitali tutte le informazioni

Dettagli

Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI)

Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI) Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI) AA 2002-2003 Paola Bonetto email: bonetto@disi.unige.it Stanza: #110 Tel: 010 353 6643 Programma Colore e spazi di colore (CIE, RGB, HSV, gray, ) Formati di immagini

Dettagli

Università degli Studi di Ferrara. Docente: Dott. Andrea Silvestri. - Immagini -

Università degli Studi di Ferrara. Docente: Dott. Andrea Silvestri. - Immagini - Università degli Studi di Ferrara Corso di Laurea in Tecnologie per i Beni Culturali 1 A.A.2009/2010 Corso di Informatica 2 Docente: Dott. Andrea Silvestri - Immagini - 2 Sommario Immagine digitale metodi

Dettagli

La codifica del testo

La codifica del testo La codifica delle informazioni Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni La codifica delle informazioni Informatica e sistemi di elaborazione delle informazioni I slide Informatica e sistemi

Dettagli

Immagini digitali: concetti di base

Immagini digitali: concetti di base Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 2 c.f.u. Anno Accademico 29/2 Docente: ing. Salvatore Sorce

Dettagli

C M A P M IONAM A E M NT N O

C M A P M IONAM A E M NT N O IMMAGINE DIGITALE Nelle immagini digitali, il contenuto fotografico (radiometria) viene registrato sotto forma di numeri. Si giunge a tale rappresentazione (RASTER) suddividendo l immagine fotografica

Dettagli

13. Colorimetria. La visione cromatica

13. Colorimetria. La visione cromatica Elena Botta e Giuseppina Rinaudo Corso IFTS Ottici 2003/2004 Spettroscopia e fotometria 13. Colorimetria La visione cromatica È affidata all assorbimento della luce da parte dei tre tipi di pigmento dei

Dettagli

L Caponetti. Una immagine digitale a livelli di grigio è una funzione: f : D [0,255]

L Caponetti. Una immagine digitale a livelli di grigio è una funzione: f : D [0,255] Colore Geometria digitale Una immagine digitale a livelli di grigio è una funzione: f : D [,255] dove D è un insieme di coordinate discrete x,y D è chiamato griglia di campionamento Il punto della geometria

Dettagli

LE IMMAGINI DIGITALI 3 formati. Università IUAV di venezia

LE IMMAGINI DIGITALI 3 formati. Università IUAV di venezia LE IMMAGINI DIGITALI 3 formati Università IUAV di venezia Compressione Trasmissione ed archiviazione dei file grafici Algoritmo di compressione: trasformare la sequenza di byte che costituisce un file

Dettagli

La teoria del colore

La teoria del colore La teoria del colore Il colore è un aspetto della percezione visiva e la sua valutazione avviene in maniera del tutto soggettiva. E necessaria dunque una caratterizzazione che consenta di identificare

Dettagli

Informazione binaria: suoni, immagini, sequenze video

Informazione binaria: suoni, immagini, sequenze video Informazione binaria: suoni, immagini, sequenze video Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Tipologie di codici Per la rappresentazione di:

Dettagli

La codifica delle immagini

La codifica delle immagini Non sempre il contorno della figura coincide con le linee della griglia. Quella che si ottiene nella codifica è un'approssimazione della figura originaria Se riconvertiamo la stringa 0000000011110001100000100000

Dettagli

Introduzione alla Grafica

Introduzione alla Grafica GRAFICA Introduzione alla Grafica Teoria del colore Stampa Offset - Deretinatura Stampa digitale Immagini raster Immagini vettoriali - Pdf Briefing con il cliente Riepilogo... cerchio di Itten al centro

Dettagli

Lez. 7 Immagini Digitali. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1

Lez. 7 Immagini Digitali. Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Lez. 7 Immagini Digitali Prof. Pasquale De Michele (Gruppo 2) e Raffaele Farina (Gruppo 1) 1 Dott. Pasquale De Michele Dott. Raffaele Farina Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli

Dettagli

Le immagini. Parametri importanti sono:

Le immagini. Parametri importanti sono: Informatica Gerboni Roberta L immagine del video è rappresentata tramite una griglia o matrice di pixel (PIcture ELement) per ognuno dei quali è memorizzata: l intensità luminosa il colore. Parametri importanti

Dettagli

Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni)

Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Informatica (Sistemi di elaborazione delle informazioni) Corso di laurea in Scienze dell'educazione Lezione 9 Elaborazione di immagini (parte 1) Mario Alviano Sommario Grafica vettoriale e bitmap Risoluzione

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Rappresentazione delle informazioni Pagina 1 Calcolatori digitali tutte le informazioni vengono rappresentate in forma numerica binaria (0,1): Numeri Caratteri Immagini Video Suoni Pagina 2 La codifica

Dettagli

Codifica dei caratteri ASCII ESTESO. Codifica delle immagini. Codifica immagini bitmap

Codifica dei caratteri ASCII ESTESO. Codifica delle immagini. Codifica immagini bitmap Codifica dei caratteri I caratteri di un testo vengono codificati tramite sequenze di bit, utilizzando un codice di traduzione. Quello più usato è il codice ASCII (American Standard Code for Information

Dettagli

Elementi di grafica raster

Elementi di grafica raster Elementi di grafica raster Segnali mono-bidimensionali Segnale: variazione di una grandezza fisica rispetto al tempo e/o allo spazio cioè Valore della grandezza ad ogni istante di tempo (spazio) Un segnale

Dettagli

Immagini digitali Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano

Immagini digitali Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano Immagini digitali Appunti a cura del prof. ing. Mario Catalano LA CODIFICA DELLE IMMAGINI Anche le immagini possono essere memorizzate in forma numerica (digitale) suddividendole in milioni di punti, per

Dettagli

Le nuove macchine fotografiche. Gianluca Tiburzi

Le nuove macchine fotografiche. Gianluca Tiburzi Le nuove macchine fotografiche Gianluca Tiburzi Tutti i numeri delle digitali Ora cerchiamo di capire il significato dei numeri sulle nuove macchine fotografiche digitali, descritte nelle etichette normalmente

Dettagli

Le immagini digitali. Introduzione

Le immagini digitali. Introduzione Le immagini digitali Introduzione 2 L informazione grafica grafica a caratteri grafica vettoriale grafica raster 3 Due grandi categorie Immagini reali: acquisite da una scena reale mediante telecamera,

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Università degli Studi di Palermo Dipartimento dell Innovazione Industriale e Digitale Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2016/2017 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica Sistemi di Elaborazione delle Informazioni 6 CFU Anno Accademico 2015/2016 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Corso di laurea in Scienze Biologiche A.A. 2012/13 Laboratorio di Informatica Gruppi 1 e 4 Modulo 3 Immagini IMMAGINI Liberamente rielaborato a partire da M. Alberti Analogico e digitale Non sempre i dati

Dettagli

Concetti Introduttivi. Rappresentazione delle informazioni

Concetti Introduttivi. Rappresentazione delle informazioni Concetti Introduttivi Rappresentazione delle informazioni Rappresentazione delle informazioni Per rappresentare i dati di ingresso o di uscita e la sequenza di operazioni che costituiscono un algoritmo,

Dettagli

gestione e modifica di immagini fotografiche digitali

gestione e modifica di immagini fotografiche digitali gestione e modifica di immagini fotografiche digitali il colore e le immagini la gestione delle immagini Il computer è in grado di gestire le immagini in formato digitale. Gestire vuol dire acquisirle,

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Rappresentazione delle immagini 2 Rappresentazione delle immagini Le forme e i colori presenti

Dettagli

Concetti Generali Primi Passi su Photoshop Link utili. Adobe Photoshop CS2. Ente Nazionale Olandese per il Turismo e i Congressi LEZIONE 1

Concetti Generali Primi Passi su Photoshop Link utili. Adobe Photoshop CS2. Ente Nazionale Olandese per il Turismo e i Congressi LEZIONE 1 Ente Nazionale Olandese per il Turismo e i Congressi LEZIONE 1 Informazioni sul corso orario: Giovedì 12 e 19 marzo- 9.30-12.30 materiale: http://www.fotoboni.com/carlo/ webmaster@fotoboni.com - 340 7743459

Dettagli

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini

Il campionamento. La digitalizzazione. Teoria e pratica. La rappresentazione digitale delle immagini. La rappresentazione digitale delle immagini ACQUISIZIONE ED ELABORAZIONE DELLE IMMAGINI Teoria e pratica La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: Il numero

Dettagli

Il sistema binario: bit e Byte Codifica del testo Il Byte come U.d.M. dell'informazione Multipli del Byte

Il sistema binario: bit e Byte Codifica del testo Il Byte come U.d.M. dell'informazione Multipli del Byte Rappresentazione digitale delle informazioni Il sistema binario: bit e Byte Codifica del testo Il Byte come U.d.M. dell'informazione Multipli del Byte Ordini di grandezza Codifica delle immagini Codifica

Dettagli

Colorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale

Colorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Colorimetria La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Bibliografia: Giusti Federico Principi di colorimetria e riproduzione del

Dettagli

DIGITALE SI DIGITALE NO

DIGITALE SI DIGITALE NO CORSO DI FOTOGRAFIA DIGITALE DIGITALE SI DIGITALE NO Le cose da sapere OLTRE 150 anni di fotografia Macchine fotografiche tradizionali ancora oggi permettono di catturare immagini grazie a una pellicola

Dettagli

Immagini vettoriali Immagini bitmap (o raster) Le immagini vettoriali .cdr.swf .svg .ai.dfx .eps.pdf .psd

Immagini vettoriali Immagini bitmap (o raster) Le immagini vettoriali .cdr.swf .svg .ai.dfx .eps.pdf .psd Esistono due tipi di immagini digitali: Immagini vettoriali, rappresentate come funzioni vettoriali che descrivono curve e poligoni Immagini bitmap, (o raster) rappresentate sul supporto digitale come

Dettagli

Informazione multimediale

Informazione multimediale Informazione multimediale Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dai computer ma sempre piu applicazioni utilizzano ed elaborano anche altri tipi di informazione: diagrammi,

Dettagli

FORMATI IMMAGINI. Formati Multimediali Francesca Gasparini

FORMATI IMMAGINI. Formati Multimediali Francesca Gasparini FORMATI IMMAGINI Formati Multimediali Francesca Gasparini Formati Grafici Per formato grafico non si intende la grandezza dell'immagine, ma la particolare tecnologia utilizzata per memorizzare l'immagine.

Dettagli

Sorgenti di luce Colori Riflettanza

Sorgenti di luce Colori Riflettanza Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:

Dettagli

Le immagini digitali: introduzione

Le immagini digitali: introduzione Le immagini digitali: introduzione 1 L immagine digitale Un immagine pittorica è compsta da milioni di pigmenti colorati molto piccoli che, messi vicino l uno all altro, danno l impressione dei vari oggetti.

Dettagli

Elaborazione di immagini a colori

Elaborazione di immagini a colori Elaborazione di immagini a colori Il colore nella elaborazione di immagini L uso del colore è motivato da: Il colore è un descrittore che semplifica l identificazione di un oggetto e la sua estrazione

Dettagli

1.2 Concetti base dell Informatica: Informazione

1.2 Concetti base dell Informatica: Informazione 1.2 Concetti base dell Informatica: Informazione Insegnamento di Informatica Elisabetta Ronchieri Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara I semestre, anno 2014-2015 Elisabetta Ronchieri (Universitá)

Dettagli

IMMAGINE BITMAP E VETTORIALI

IMMAGINE BITMAP E VETTORIALI BITMAP VETTORIALE VETTORIALE BITMAP IMMAGINE BITMAP è una immagine costituita da una matrice di Pixel. PIXEL (picture element) indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono la rappresentazione

Dettagli

Publishing & Editing Immagini

Publishing & Editing Immagini Publishing & Editing Immagini Un'immagine digitale è la rappresentazione numerica di una immagine bidimensionale. La rappresentazione può essere di tipo vettoriale oppure raster (altrimenti detta bitmap);

Dettagli

R.Polillo, Interazione uomo macchina Parte seconda, 2

R.Polillo, Interazione uomo macchina Parte seconda, 2 IL COLORE Scopo di questa lezione Descrivere, a livello elementare, i concetti principali della teoria dei colori e della visione dei colori, per permettere di comprendere le principali problematiche che

Dettagli

Esercitazione: elaborare immagini bitmap

Esercitazione: elaborare immagini bitmap Esercitazione: elaborare immagini bitmap Pierpaolo Lore+ 2015-2016 1 Sommario Immagini digitali e pixel Formato bitmap Le;ura e scri;ura di bmp Rappresentazione del colore Modificare i colori Convoluzione

Dettagli

INFORMATICA GENERALE

INFORMATICA GENERALE INFORMATICA GENERALE a.a. 2006/2007 COGNOMI A-L Silvano Antonelli -Ricevimento : durante il corso: Martedì ore 15.30 presso Dipartimento di Informatica, Largo Pontecorvo 2 Stanza 394 negli altri periodi:

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 11110000011111111010101001001001010100111010101010 00101101010000111000101111111000001111111101010100 01110110101001110101010100010110101010011100010111

Dettagli

colore/bianco_nero --- le n dimensioni Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Chimica Psicologica CO-NER BIANCO /BIANC LORE/B OLORE/ COL

colore/bianco_nero --- le n dimensioni Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Chimica Psicologica CO-NER BIANCO /BIANC LORE/B OLORE/ COL CRITERI COMPOSITIVI colore/bianco_nero --- le n dimensioni Fisica Chimica Fisiologica Psicologica Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Digitale CO-NER BIANCO /BIANC dimensione fisica < Newton dimostra

Dettagli

Codifica dell Informazione

Codifica dell Informazione Francesco Folino CODIFICA DI DATI E ISTRUZIONI Algoritmi Istruzioni che operano su dati Per scrivere un programma è necessario rappresentare dati e istruzioni in un formato tale che l esecutore automatico

Dettagli

La codifica delle immagini

La codifica delle immagini La codifica delle immagini La digitalizzazione La digitalizzazione di oggetti legati a fenomeni di tipo analogico, avviene attraverso due parametri fondamentali: 1. Il numero dei campionamenti o di misurazioni

Dettagli

Immagini digitali Appunti per la classe 3 R a cura del prof. ing. Mario Catalano

Immagini digitali Appunti per la classe 3 R a cura del prof. ing. Mario Catalano Immagini digitali LA CODIFICA DELLE IMMAGINI Anche le immagini possono essere memorizzate in forma numerica (digitale) suddividendole in milioni di punti, per ognuno dei quali si definisce il colore in

Dettagli

Lez. 5 Digital Image Processing

Lez. 5 Digital Image Processing Lez. 5 Digital Image Processing Prof. Giovanni Mettivier 1 Dott. Giovanni Mettivier, PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli

Dettagli

STRUMENTI SELEZIONE A MANO LIBERA e FORBICI INTELLIGENTI

STRUMENTI SELEZIONE A MANO LIBERA e FORBICI INTELLIGENTI STRUMENTI SELEZIONE A MANO LIBERA e FORBICI INTELLIGENTI Quando si utilizzano le forbici intelligenti e anche la selezione a mano libera, e si desidera uno sfondo trasparente, bisogna cliccare sul menu

Dettagli

La codifica delle Immagini. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132Sesto San Giovanni

La codifica delle Immagini. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132Sesto San Giovanni La codifica delle Immagini Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Via Leopardi 132Sesto San Giovanni Lettere e numeri non costituiscono le uniche informazioni utilizzate dagli elaboratori, infatti

Dettagli

La codifica. dell informazione. Tipi di informazione

La codifica. dell informazione. Tipi di informazione Tipi di informazione 11111111111111111111111 111111111111111111111111111 111111111111111111111111111 111111111111111111111111111 1111111111111111111111111 11111111111111111111111111 11111111111111111111111

Dettagli

o Occorre rappresentare tale informazione in formato facilmente manipolabile dall elaboratore

o Occorre rappresentare tale informazione in formato facilmente manipolabile dall elaboratore Codifica dell informazione o Il calcolatore memorizza ed elabora vari tipi di informazioni Numeri, testi, immagini, suoni o Occorre rappresentare tale informazione in formato facilmente manipolabile dall

Dettagli

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 5: Formati di immagine: JPEG. D. Cecchin, F. Bui FORMATO GRAFICO JPEG

UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1. Lezione 5: Formati di immagine: JPEG. D. Cecchin, F. Bui FORMATO GRAFICO JPEG UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE 1 Lezione 5: Formati di immagine: JPEG D. Cecchin, F. Bui FORMATO GRAFICO JPEG ACRONIMO DI: JOINT PHOTOGRAPHIC EXPERT GROUP SVILUPPATO NEL: 1986 da un

Dettagli

Dispositivi di output

Dispositivi di output Dispositivi di output I dispositivi di output sono generalmente i monitor o display (CRT, LCD ) Inizialmente (primi anni '60) i display sono dispositivi di tipo vettoriale (lineare), in grado di tracciare

Dettagli

Informatica di Base - 6 c.f.u.

Informatica di Base - 6 c.f.u. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica di Base - 6 c.f.u. Anno Accademico 2007/2008 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione delle informazioni Testo,

Dettagli

Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010

Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010 Esercitazioni di Informatica Grafica A.A. 2009-2010 Ing. Simone Garagnani simone.garagnani@unibo.it UNIVERSITA DI BOLOGNA Simone Garagnani - Esercitazioni di Informatica Grafica PARTE II Gli strumenti

Dettagli

INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014

INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014 INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014 Lezione 2 La codifica di dati multimediali Continuo e discreto Volendo rappresentare un informazione

Dettagli

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale L immagine Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale Da dove vengono le immagini? Il principale (e più familiare, in quanto legato

Dettagli

Le immagini digitali. Formati e caratteristiche di digitalizzazione

Le immagini digitali. Formati e caratteristiche di digitalizzazione Le immagini digitali Formati e caratteristiche di digitalizzazione Immagini Digitali Cosa si intende con analogico e digitale? Come avviene la rappresentazione digitale delle immagini? Come è possibile

Dettagli

Sensazione e percezione

Sensazione e percezione Teoria del colore Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti alimentari i Percezione e mondo fisico Mondo fisico Fenomeni oggettivi Fenomeni misurabili Mondo della percezione Stimolazione sensoriale

Dettagli

La codifica delle Immagini e cenni sulla codifica Audio

La codifica delle Immagini e cenni sulla codifica Audio La codifica delle Immagini e cenni sulla codifica Audio Sommario Il concetto di codifica Introduzione e Concetti Generali Richiami sulla codifica dei dati: Campionamento e Quantizzazione Codifica senza

Dettagli

Imaging. Informatica. Prof. Pierpaolo Vittorini pierpaolo.vittorini@univaq.it

Imaging. Informatica. Prof. Pierpaolo Vittorini pierpaolo.vittorini@univaq.it pierpaolo.vittorini@univaq.it Università degli Studi dell Aquila Dip.to di Medicina Interna, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell Ambiente Codifica di segnali I segnali provenienti da un apparato

Dettagli

NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA

NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA LUCE, COLORE, PERCEZIONE DEL COLORE IL MONDO VIVE NEI COLORI ; TUTTI GLI ORGANISMI DOTATI DI ORGANI FOTORECETTORI NE SONO INFLUENZATI. IL SOLE FORNISCE L

Dettagli

L'Informazione e la sua Codifica. Maurizio Palesi

L'Informazione e la sua Codifica. Maurizio Palesi L'Informazione e la sua Codifica Maurizio Palesi 1 Obiettivo Il calcolatore è una macchina digitale Il suo linguaggio è composto da due soli simboli Gli esseri umani sono abituati a comunicare utlizzando

Dettagli

Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2

Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2 Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2 Dato un numero N rappresentato in base dieci, la sua rappresentazione in base due sarà del tipo: c m c m-1... c 1 c 0 (le c i sono cifre

Dettagli

Tecnologie Multimediali a.a. 2016/2017. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA

Tecnologie Multimediali a.a. 2016/2017. Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA Tecnologie Multimediali a.a. 2016/2017 Docente: DOTT.SSA VALERIA FIONDA Teoria del Colore Teoria del colore Il nostro mondo è tridimensionale e composto da un numero infinitamente grande di molecole (punti)

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Compressione delle immagini 2 Tecniche di compressione Esistono tecniche di compressione per

Dettagli

Immagini digitali: concetti di base

Immagini digitali: concetti di base Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 2 c.f.u. Anno Accademico 28/29 Docente: ing. Salvatore Sorce

Dettagli

Fondamenti di Informatica - 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012

Fondamenti di Informatica - 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Fondamenti di Informatica - 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2011/2012 Sommario Codifica binaria dell informazione Codifica dei caratteri Codice ASCII Codice UNICODE Codifica di dati multimediali immagini filmati

Dettagli

immagine digitale tipologie

immagine digitale tipologie immagine digitale RASTER tipologie VETTORIALE esempi di immagini digitali RASTER VETTORIALE 512 k 4k esempi di immagini digitali RASTER VETTORIALE immagine digitale RASTER tipologie caratteristiche VETTORIALE

Dettagli

Tecnologie per il web e lo sviluppo multimediale. Rappresentazione delle informazioni

Tecnologie per il web e lo sviluppo multimediale. Rappresentazione delle informazioni Tecnologie per il web e lo sviluppo multimediale Rappresentazione delle informazioni Luca Pulina Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Sassari A.A. 2015/2016 Luca Pulina

Dettagli

Rappresentazione delle Immagini

Rappresentazione delle Immagini Rappresentazione delle Immagini Metodi di rappresentazione Raster: Informazione grafica rappresentata come matrice di pixel Vettoriale: Informazione grafica rappresentata da relazioni matematiche (funzioni

Dettagli

Codifica dell Informazione

Codifica dell Informazione Introduzione all Informatica Fabrizio Angiulli Codifica dell Informazione CODIFICA DI DATI E ISTRUZIONI Algoritmi Istruzioni che operano su dati Per scrivere un programma è necessario rappresentare dati

Dettagli

Numeri interi. Laboratorio di Calcolo Paola Gallo

Numeri interi. Laboratorio di Calcolo Paola Gallo Numeri interi Alfabeto binario anche il segno può essere rappresentato da 0 o 1 è indispensabile indicare il numero k di bit utilizzati Modulo Modulo e segno 1 bit di segno (0 positivo, 1 negativo) k 1

Dettagli