La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte"

Transcript

1 Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Roma, Istituto Superiore di Sanità Febbraio 2008 La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte Roberto Sivieri Azienda Ospedaliera CTO/Maria Adelaide Referente tecnico del progetto

2 La rete dei Servizi di Diabetologia del Piemonte 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 2

3 Le nuove ASL del Piemonte TO1 TO2 VCO TO4 BI VC NO TO3 TO5 CN2 AT AL CN1 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 3

4 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 4 Disponibile all indirizzo

5 Livelli di assistenza attuali 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 5

6 Livelli di assistenza attuali 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 6

7 La struttura organizzativa attuale Ogni struttura gestisce i propri pazienti Non tutte le strutture sono in grado di assicurare tutti i livelli di assistenza diabetologica per scarsità di risorse e/o competenze Ciò causa disuguaglianze di trattamento fra i soggetti affetti da diabete 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 7

8 Il Team Diabetologico Allargato I pazienti sono presi in carico dalla ASL e gestiti attraverso la rete delle strutture in base alle esigenze individuali Il Direttore Generale nomina un Comitato per l Assistenza Diabetologica che definisce PDTA specifici della singola ASL, ottimizzando le risorse disponibili in una logica di gestione integrata (Servizi, Distretti, MMG) Ciascuna struttura concorre alla erogazione dell assistenza sulla base delle proprie risorse e competenze (Team Diabetologico allargato) 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 8

9 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Indicatori & Standard Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Sistema Informativo Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 9

10 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Indicatori & Standard Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Sistema Informativo Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 10

11 Documenti di pianificazione Livelli Essenziali di Assistenza Diabetologica Linee Guida di riferimento Indicatori di Qualità Modello di Gestione Integrata Assunti dalla Regione con Determina 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 11

12 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL LG di riferimento Indicatori & Standard Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Sistema Informativo Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 12

13 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Indicatori & Standard Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Sistema Informativo Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 13

14 Piani della Qualità 12 ASL su 13 hanno presentato in Regione il proprio Piano della Qualità approvato con Delibera del Direttore Generale 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 14

15 Valutazione dei PDQ (Commissione regionale) Valutazione di aderenza alle linee operative Valutazione formale dei contenuti Valutazione di qualità dei contenuti 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 15

16 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Indicatori & Standard Sistema Informativo Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 16

17 Rete per l assistenza diabetologica Formazione Servizi di Diabetologia Sistema Informativo Ambulatori territoriali Distretti Anagrafe delle strutture Diagnostica per immagini Profili glicemici Medici di Medicina Generale Accesso diretto Interfacce Base di dati regionale Laboratori Analisi Anagrafica Centralizzata Registro Regionale Diabetici (RRD) Dipartimenti di Emergenza Servizio di Epidemiologia Reparti ospedalieri 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 17 RUPAR

18 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Indicatori & Standard In progress Sistema Informativo Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 18

19 Finanziamento 2005 Fondo vincolato DGR del 04/07/2005 Liquidazione anticipo Determina 47 del 31/03/2006 Liquidazione saldo Determina 124 del 13/08/ , , ,00 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 19

20 Risorse aggiuntive (1 medico per ASL) Budget: ,00 Interfaccia fra le diverse Strutture della ASL che erogano l assistenza diabetologica specialistica Implementazione del sistema informativo comune Stesura e aggiornamento dei Protocolli Clinici Realizzazione di un sistema di recall dei pazienti Coordinamento fra le Strutture che erogano l assistenza diabetologica specialistica e i MMG 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 20

21 Risorse aggiuntive (1 non medico per ASL) Budget: ,00 Implementazione di programmi di educazione terapeutica Produzione di materiale informativo Formazione del personale sulle tecniche applicate alla gestione della malattia diabetica Attività di screening 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 21

22 Risorse aggiuntive (hardware) Budget: ,00 Dotare tutti gli studi medici di WS adeguate a gestire sistema informativo via web Fornitura delle WS mancanti (solo studi medici) Sostituzione delle WS obsolete (solo studi medici) 61 PC, 38 stampanti laser b/n 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 22

23 Finanziamento 2006 Fondo vincolato Determina 99 del 14/11/ ,00 Risorse umane , % Risorse hardware , % Formazione ,00 Sistema informativo ,00 Adeguamento RRD, valutazione qualità assistenza, epidemiologia ,00 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 23

24 Valutazione Diabetologica Complessiva Anamnesi ed esame obiettivo Approfondimento diagnostico (laboratorio e strumentale) Valutazione dello stato delle complicanze Educazione terapeutica (individuale o di gruppo) Piano terapeutico 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 24

25 Incentivi per i MMG Trattativa a livello regionale centrata sul ruolo del MMG nella prevenzione e nella gestione delle malattie croniche Coinvolgimento graduale iniziando dai Gruppi di Cure Primarie 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 25

26 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Indicatori & Standard In progress Sistema Informativo In progress Risorse aggiuntive Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 26

27 Formazione dei Formatori 21/05/ Definita bozza dei contenuti 15/06/ Selezionati i formatori 17/08/ Definito il SQ del Corso 01/09/ Definite le date (10-12/01/2008) 15/10/ Stop da parte di FIMMG 03/12/ Nuova apertura da parte di FIMMG 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 27

28 Livelli Essenziali di Assistenza Modello di Gestione Integrata LG di riferimento Piani della Qualità dell assistenza diabetologica di ASL Comitati per l Assistenza Diabetologica di ASL Indicatori & Standard In progress Sistema Informativo In progress Risorse aggiuntive In progress Formazione Erogazione dell assistenza 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 28

29 Revisione del Registro Regionale Diabetici Istituzione di un Gruppo regionale di epidemiologia del diabete Monitoraggio della qualità dell assistenza Valutazione dei costi del diabete Adeguamento del RRD 18/02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 29

30 Informazione sul web /02/2008 La gestione integrata del diabete tipo 2 in Piemonte Slide 30

31 Grazie per l attenzione

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio

Dettagli

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA

I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA Roma, Istituto Superiore di Sanità, 17/11/2006 Il Diabete in Italia Aspetti Epidemiologici e Modelli Assistenziali I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA DIABETOLOGICA Roberto Sivieri Logica del Progetto (1/2)

Dettagli

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO

I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO. Dott.G.GIORDANO I PDTA RUOLO DEL DIABETOLOGO Dott.G.GIORDANO PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE SUPERAMENTO DI UNA ASSISTENZA A COMPARTIMENTI STAGNI VISIONE SISTEMICA DELL ASSISTENZA FONDAMENTALE NELLE PATOLOGIE

Dettagli

Le Cure Palliative erogate in Rete

Le Cure Palliative erogate in Rete Le Cure Palliative erogate in Rete La normativa nazionale e regionale Codigoro - 29 settembre 2012 Mauro Manfredini Focus sulla Rete No Terapia del dolore No Cure Palliative Pediatriche LEGGE n. 39 26

Dettagli

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES

Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza

Dettagli

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome ROBERTA LANCIONE. Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome ROBERTA LANCIONE Data di nascita 13/09/1979 Amministrazione ASL RMB U.O.di appartenenza U.O.C. Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Qualifica funzionale

Dettagli

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI)

2. TITOLO AZIONE Potenziamento A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata (AREA: ANZIANI e/o DISABILI) 1. NUMERO AZIONE 7 2. TITOLO AZIONE 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ EROGAZIONE DI CURE DOMICILIARI INTEGRATE DI PRIMO E SECONDO LIVELLO come definite nel documento della Commissione Nazionale LEA con Decreto

Dettagli

I SERVIZI TERRITORIALI

I SERVIZI TERRITORIALI I SERVIZI TERRITORIALI ASL TO5 7 APRILE 2010 REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO TUTELA SALUTE - ARESS ATTIVITÀ SANITARIE E SOCIO SANITARIE TERRITORIALI ( dpcm 29.11.01) Ass. sanitaria di base: medicina di base

Dettagli

III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA

III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Il Progetto IGEA Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto

Dettagli

http:\\projectmanagement.matematicamente.it 1

http:\\projectmanagement.matematicamente.it 1 Riepilogo gg/uu di Progetto 1.092 001 Comitato di gestione dei Sindaci (Comitato di Programma) 3 002 Sindaco capofila (Sponsor) 18 003 Project manager (Responsabile Ufficio Sistemi Informativi capofila)

Dettagli

La gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici

La gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione

Dettagli

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo

Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto

Dettagli

VI Sessione Modelli organizzativi per le malattie croniche.

VI Sessione Modelli organizzativi per le malattie croniche. VI Sessione Modelli organizzativi per le malattie croniche. Il progetto IGEA in Piemonte: assistenza integrata per le persone con diabete mellito. A.Ozzello ASL TO 3 S.S.V.D. di Diabetologia e Malattie

Dettagli

Regione Puglia. Piano di Prevenzione Prevenzione delle complicanze del Diabete: Progetto esecutivo e cronoprogramma

Regione Puglia. Piano di Prevenzione Prevenzione delle complicanze del Diabete: Progetto esecutivo e cronoprogramma Regione Puglia Piano di Prevenzione 2005 2007 Prevenzione delle complicanze del Diabete: Progetto esecutivo e cronoprogramma 1 Progetto regionale di prevenzione delle complicanze del diabete: Verifica

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza

Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza Percorso Diagnostico Terapeutico del pz affetto da Diabete Mellito tipo 2 Un progetto di Governo Clinico dell AUSL di Piacenza Antonio Brambilla, AUSL Piacenza Governo Clinico del Territorio 9 marzo 2007

Dettagli

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it

Dettagli

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano

La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica

Dettagli

Il progetto di G.I. nella provincia di Reggio Emilia Dott. E.Bosi Diabetologo Dott. P.Manotti MMG

Il progetto di G.I. nella provincia di Reggio Emilia Dott. E.Bosi Diabetologo Dott. P.Manotti MMG Il progetto di Gestione Integrata del paziente con diabete di tipo 2 tra Struttura Diabetologica e Medico di Medicina Generale in Emilia - Romagna. A che punto siamo? Il progetto di G.I. nella provincia

Dettagli

COSTA ANTONIETTA. antonietta.costa@tiscali.it CSTNNT 61D69G348T. A.U.S.L. N 6 Palermo

COSTA ANTONIETTA. antonietta.costa@tiscali.it CSTNNT 61D69G348T. A.U.S.L. N 6 Palermo C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME E NOME COSTA ANTONIETTA Indirizzo abitazione Via Leonardo Da Vinci 145 Comune abitazione PALERMO Provincia abitazione PALERMO CAP abitazione

Dettagli

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA

PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:

Dettagli

Torino, 13 giugno c.a. Membri Commissione Diabetologica Regione Piemonte sede

Torino, 13 giugno c.a. Membri Commissione Diabetologica Regione Piemonte sede Torino, 13 giugno 2014 c.a. Membri Commissione Diabetologica Regione Piemonte sede Oggetto: D.D. n.270, 8.4.2014 - Progettazione interaziendale per l avvio del PDTA_DM e sperimentazione regionale modelli

Dettagli

Creg in Lombardia. Convention Nazionale CoS Nord. Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC. Presidente CoS Lombardia

Creg in Lombardia. Convention Nazionale CoS Nord. Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC. Presidente CoS Lombardia Creg in Lombardia Davide Lauri, MMG Presidente Cooperativa Medici Milano Centro, CMMC Presidente CoS Lombardia Convention Nazionale CoS Nord Grand Hotel Doria Milano, 8 giugno 2013 DGR IX/937 1 DICEMBRE

Dettagli

Progetto della Regione Piemonte

Progetto della Regione Piemonte 3 Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche AMD Ancona, 12-14 Ottobre 2006 Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Progetto della Regione Piemonte Giampaolo MAGRO - Roberto SIVIERI Normativa Regionale

Dettagli

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio

Dettagli

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente

Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione

Dettagli

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì

La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo ROBERTA CHIESA Telefono 030/3998531 Fax 030/303300 E-mail direttore.sociosanitario@asst-spedalicivili.it

Dettagli

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto

Dettagli

C U R R I C U L U M VITA E

C U R R I C U L U M VITA E C U R R I C U L U M VITA E C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Nazionalità Italiana Data di nascita Barletta, 25 gennaio 1959 Pagina 1 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) dal 01/09/1989

Dettagli

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS Marco Bosio Direttore Generale ATS Milano Città Metropolitana 2 Popolazione

Dettagli

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO Sondrio, giovedì 8 ottobre 2015 PIANO D'AZIONE TERRITORIALE VALTELLINA in attuazione del Sistema Regionale dell'orientamento permanente

Dettagli

Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale. dott. Eugenio Sabato

Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale. dott. Eugenio Sabato Progetto CCM tabagismo dalla pianificazione regionale alla pianificazione aziendale dott. Eugenio Sabato Programma 2007 Consolidare il supporto alle Regioni per l implementazione dei progetti locali e

Dettagli

Via Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954

Via Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954 ASL CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 CASERTA Curriculum Formativo e Professionale di: Fraganza Marta Reso sottoforma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre 5-1-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 2 57 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre 2006, n. 1807 Approvazione delle intese sottoscritte

Dettagli

FONDO POLITICHE MIGRATORIE Torino, 5 luglio 2011

FONDO POLITICHE MIGRATORIE Torino, 5 luglio 2011 FONDO POLITICHE MIGRATORIE Torino, 5 luglio 2011 1 COMPLEMENTARIETA DELLE RISORSE FONDO MINISTERIALE POR-FSE Sistema integrato di servizi domanda/offerta di lavoro nell ambito dell assistenza familiare

Dettagli

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani La Regione Lombardia 23.863 Kmq, 10.000.000 ab. 140.000 operatori sanitari

Dettagli

Modello organizzativo staff direzione strategica. Modena, 29 gennaio 2016

Modello organizzativo staff direzione strategica. Modena, 29 gennaio 2016 Modello organizzativo staff direzione strategica Modena, 29 gennaio 2016 Le criticità da affrontare Separazione tra fasi di processi di staff Eccessiva segmentazione organizzativa Distinzione tra staff

Dettagli

ALCUNE RIFLESSIONI. PDTA e AFT

ALCUNE RIFLESSIONI. PDTA e AFT ALCUNE RIFLESSIONI PDTA e AFT IL NOSTRO BACKGROUND Una realtà in movimento (dati Regione Veneto aggiornati al 31-12-2008) M.M.G. del Veneto (totale 3618 medici) 27% in medicina di gruppo (17% nel 2004)

Dettagli

Gli obiettivi del contesto regionale per la raccomandazione n. 14 Dott.a Emanuela Zandonà Direzione Sanità - Settore Assistenza Specialistica e

Gli obiettivi del contesto regionale per la raccomandazione n. 14 Dott.a Emanuela Zandonà Direzione Sanità - Settore Assistenza Specialistica e Gli obiettivi del contesto regionale per la raccomandazione n. 14 Dott.a Emanuela Zandonà Direzione Sanità - Settore Assistenza Specialistica e Ospedaliera Regione Piemonte GESTIONE SICURA ANTIBLASTICI

Dettagli

I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Maria Paola Ferro

I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Maria Paola Ferro I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE 2005-2007 Dott.ssa Maria Paola Ferro Ambiti di intervento Prevenzione cardiovascolare - Fattori di rischio cardiovascolari - Sovrappeso e obesità - Recidive eventi cerebro

Dettagli

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali

Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello

Dettagli

obiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE

obiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE DPCS 2012 Il documento di programmazione sottolinea in particolare le aree e gli obiettivi di miglioramento. Gli obiettivi di miglioramento riferiti al Cittadino, sono stati costruiti con riferimento alla

Dettagli

VISTA la deliberazione giuntale n. 575/2011. VISTA la DGR 609/2013 del 19 agosto VISTO il decreto del Commissario ad Acta n.

VISTA la deliberazione giuntale n. 575/2011. VISTA la DGR 609/2013 del 19 agosto VISTO il decreto del Commissario ad Acta n. Pag. 166 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XLVI - N. 101 Speciale (29.07.2016) DECRETO 05.07.2016, n. 75 Approvazione del documento tecnico PDTA del diabete. IL COMMISSARIO AD ACTA VISTA

Dettagli

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE

MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE Informazioni personali Nome e Cognome Data di nascita 29.08.1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico ufficio Indirizzo e-mail istituzionale Monica

Dettagli

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Medicina Convenzionata III edizione I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Dott.. ANGELO LINO DEL FAVERO Direttore generale ULSS n. 7 Pieve di Soligo Coordinatore

Dettagli

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010

Conferenza stampa del 7 ottobre 2010 Conferenza stampa del 7 ottobre 2010 Medicina Generale e Consulenza Specialistica Diabetologica: assieme al paziente nella gestione del diabete e nella creazione di una rete assistenziale I Percorsi Diagnostico-Terapeutico-Assistenziali

Dettagli

Dirigente di Struttura Complessa. Responsabile - Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale

Dirigente di Struttura Complessa. Responsabile - Dipartimento Cure Primarie e Continuità Assistenziale INFORMAZIONI PERSONALI Nome PEREGO LAURA Data di nascita 16/03/1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente di Struttura Complessa ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

Dettagli

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2

La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 La Gestione Integrata del Diabete tipo 2 Franco Ghini Referente Area ospedaliera Azienda USL Modena Direttore Sanitario: Andrea Guerzoni ASSISTENZA INTEGRATA... Ospedale Dietista PAZIENTE Team diabetologico

Dettagli

Gli strumenti della Clinical Governance

Gli strumenti della Clinical Governance Gli strumenti della Clinical Governance A.O.U.Maggiore della Carità Novara Presentazione progetti/interventi aziendali Torino, 30 giugno 2009 Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Assessorato Tutela

Dettagli

Welfare di seconda generazione per il benessere e la salute

Welfare di seconda generazione per il benessere e la salute Welfare di seconda generazione per il benessere e la salute Il sistema informativo a supporto del processo di innovazione dei servizi Ing. G. Paoli Regione Liguria Dipartimento Salute e Servizi Sociali

Dettagli

1985 Diploma di Infermiere Professionale Scuola per Infermieri Professionali di Alba

1985 Diploma di Infermiere Professionale Scuola per Infermieri Professionali di Alba ANNAMARIA BERGUI Regione Bricco n 5 12040 PIOBESI D ALBA (CUNEO) Telefono ufficio 0173 362129-442280 ambergui@aslcn2.it OGGETTO curriculum formativo professionale QUALIFICA La sottoscritta Annamaria BERGUI

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome SILVIA CAVALLI E-mail silvia.cavalli@asl2abruzzo.it Titoli di studio 2011 Corso di formazione obbligatoria per Direttori Generali, Amministrativi e Sanitari

Dettagli

Telefono Fax

Telefono Fax F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Giovanna Scroccaro Telefono 041 2793486 Fax 041 2793468 E-mail giovanna.scroccaro@regione.veneto.it C.F.

Dettagli

Gabriele Scaramellini. Via G. Venezian, 1; Milano.

Gabriele Scaramellini. Via G. Venezian, 1; Milano. CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Gabriele Scaramellini Indirizzo Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, SC Otorinolaringoiatria 1 Via G. Venezian, 1; 20133 Milano Telefono 0223902793 Fax

Dettagli

Il Progetto IGEA. Marina Maggini CNESPS - Istituto Superiore di Sanità

Il Progetto IGEA. Marina Maggini CNESPS - Istituto Superiore di Sanità Il Progetto IGEA Marina Maggini CNESPS - Istituto Superiore di Sanità La gestione integrata della malattia Le caratteristiche Linee guida diagnostico-terapeutiche e organizzative condivise Modelli cooperativi

Dettagli

Boldrini Rossella.

Boldrini Rossella. CURRICULUM VITAE E UROPASS INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Cittadinanza Data di nascita Sesso Boldrini Rossella r.boldrini@usl11.tos.it italiana F /SETTORE PROFESSIONALE

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto

Dettagli

PIEMONTE. il modello del Piemonte: un punto di partenza per la nuova Convenzione. Ordine dei Farmacisti. Università di Torino. Federfarma Piemonte

PIEMONTE. il modello del Piemonte: un punto di partenza per la nuova Convenzione. Ordine dei Farmacisti. Università di Torino. Federfarma Piemonte PIEMONTE Ordine dei Farmacisti Università di Torino il modello del Piemonte: un punto di partenza per la nuova Convenzione Federfarma Piemonte PIEMONTE Paola Brusa Università di Torino Giuseppe Costa Università

Dettagli

Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo

Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico. V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo RIORGANIZZAZIONE DELLE CURE PRIMARIE IN RETE Il PDTA Clinico - Assistenziale Paziente Diabetico V i n c e n z o O r s a t t i R o s a Borgia P a s q u a l e F a l a s c a A s l 2 Abruzzo Significativo

Dettagli

CURRICULUM VITAE. ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C

CURRICULUM VITAE. ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C CURRICULUM VITAE ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C INFORMAZIONI PERSONALI Nome ZAZZARELLI GABRIELLA Data di nascita 10/12/57

Dettagli

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. N. 363 IN 23/04/2004 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA

Dettagli

Curriculum Vitae di CHIARA GUELLA

Curriculum Vitae di CHIARA GUELLA Curriculum Vitae di CHIARA GUELLA DATI PERSONALI nato a TRENTO, il 26-06-1968 Profilo breve Incarico di struttura semplice "Coordinamento delle attività inerenti all'ambulatorio psicologico e alla qualità

Dettagli

Piano sanitario regionale 2002/2004. Sfida Prioritaria Prevenzione. Progetto di fattibilità dello screening del cancro colorettale.

Piano sanitario regionale 2002/2004. Sfida Prioritaria Prevenzione. Progetto di fattibilità dello screening del cancro colorettale. Delib.G.R. 20 dicembre 2002, n. 1740 (1). Piano sanitario regionale 2002/2004. Sfida Prioritaria Prevenzione. Progetto di fattibilità dello screening del cancro colorettale. (1) Pubblicata nel B.U. Lazio

Dettagli

A relazione dell'assessore Monferino:

A relazione dell'assessore Monferino: REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 3 ottobre 2011, n. 18-2663 Proseguimento e consolidamento a regime del percorso per la Gestione integrata del diabete di tipo 2 nell'adulto,

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE)

PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) Al PROGRAMMA REGIONALE PER LA DIFFUSIONE E L UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI (DAE) UDINE 23 aprile 2012 dott.ssa Vandamaria Forcella Area servizi sanitari territoriali e ospedalieri RIFERIMENTI

Dettagli

SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica. Nera Agabiti

SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica. Nera Agabiti SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica Nera Agabiti 31 marzo 2016 MISURARE IL CAMBIAMENTO ESITI SALUTE ed EQUITA LEGGE 189/2012 [ ] ciascuna regione promuove un sistema di

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

Il percorso diabetologico

Il percorso diabetologico Conferenza dei Servizi dell' Azienda USL 6 di Livorno Il percorso diabetologico Dr.ssa D.Pagliacci Coordinatore Sanitario territoriale Zona Val di Cornia Castello Pasquini Castiglioncello (LI) 13.12.2010

Dettagli

IV Distretto ASL RMA 1 SEDE CA 8 MEDICI 200 MMG 30 PLS 8 CA 23 CENTRI POLISPECIALIS. PRIVATI ACCREDITATI. 4 Ambulatori ASL.

IV Distretto ASL RMA 1 SEDE CA 8 MEDICI 200 MMG 30 PLS 8 CA 23 CENTRI POLISPECIALIS. PRIVATI ACCREDITATI. 4 Ambulatori ASL. Coop RMS Roma 3 Municipio di Roma IV Distretto ASL RMA Il 4 Distretto coincide con il territorio del 3 Municipio. Superficie = 97,81 kmq Popolazione 2011= 204.538 (250.000) 200 MMG 30 PLS 8 CA 4 Ambulatori

Dettagli

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale Chiara Volpone I PDTA: A come Assistenziale in un contesto ad elevata complessità e con risorse limitate come quello del SSN, la Pianificazione e la Programmazione sono di estrema rilevanza ai fini del

Dettagli

Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF-2009-1475478 http://diab13.cefriel.it/

Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF-2009-1475478 http://diab13.cefriel.it/ Le motivazioni del progetto Ricerca Finalizzata Ministero della Salute anno 2009 RF-2009-1475478 http://diab13.cefriel.it/ Workshop Una modalità innovativa e tecnologica per la gestione integrata di soggetti

Dettagli

A relazione dell'assessore Monferino:

A relazione dell'assessore Monferino: REGIONE PIEMONTE BU17 26/04/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 28 marzo 2012, n. 24-3625 Controllo sugli atti delle AA.SS.RR.- l.r. 31/92 s.m.i. - DGR 18-23906 del 2.2.1998. Sessione istruttoria

Dettagli

Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese

Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese CTS Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese SISTEMA INTEGRATO PER L ASSISTENZA AL TRUMA MAGGIORE CTS Centro Trauma di Alta Specializzazione CTZ Centro Trauma di Zona con o senza NCH PST Pronto Soccorso

Dettagli

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale

Dettagli

Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia

Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia Verona 13 aprile 2011 La compagnia del senza glutine Corso di formazione Ruolo degli operatori SIAN nella tutela dei soggetti malati di celiachia Dott. Marcello Caputo Settore Promozione della salute ed

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia. Facoltà di Medicina e Chirurgia

Facoltà di Medicina e Chirurgia. Facoltà di Medicina e Chirurgia 1 Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia Messina, 3 novembre 2016 PDT COME STRUMENTO DI Rosaria PROGRMMZIONE Gesuita CENTRO INTERDIPRTIMENTLE DI EPIDEMIOLOGI, BIOSTTISTIC E INFORMTIC

Dettagli

USL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini

USL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini FORUMPA SANITA' 2001 Parte 1: Anagrafica USL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini Titolo del

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Ignazia Scibetta Nazionalità Italiana di nascita 05.07.1953 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

La prevenzione in Diabetologia: dall epidemiologia alla gestione delle risorse

La prevenzione in Diabetologia: dall epidemiologia alla gestione delle risorse PREVENZIONE E MODELLI INTEGRATI IN DIABETOLOGIA La prevenzione in Diabetologia: dall epidemiologia alla gestione delle risorse Napoli, 19 ottobre 2012 D.ssa Mariella Martini Direttore Generale Dr.ssa Maria

Dettagli

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale

Razionale. Casa della Salute. Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure. Potenziamento assistenza territoriale Casa della Salute Razionale Sostenibilità SSR Appropriatezza organizzativa Equità d accesso alle cure Potenziamento assistenza territoriale «intesa come l insieme delle attività e prestazioni sanitarie

Dettagli

Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi

Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze Pisa, 28 Febbraio 2011 1 Contesto di

Dettagli

Advanced Screening Program. Progetto di gestione integrata sul territorio del paziente con diabete di tipo 2

Advanced Screening Program. Progetto di gestione integrata sul territorio del paziente con diabete di tipo 2 Advanced Screening Program Progetto di gestione integrata sul territorio del paziente con diabete di tipo 2 Gli obiettivi del progetto ASP Indagare nella popolazione che afferisce all ambulatorio di medicina

Dettagli

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI

Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R

F O R M A T O E U R O P E O P E R F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo FIORELLA CADORIA VIALE LANDI 5 SALÒ Telefono 0365 296611 Fax E-mail fiorella.cadoria@aslbrescia.it

Dettagli

E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE PA.GRC.27 E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE

E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE PA.GRC.27 E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE Pag.: 1 di 5 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 30/05/2011 Firme Redatto Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità Referente Sistema Qualità Direttore Sanitario Resp

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Siviero Albani Data di nascita 01/09/47 Qualifica Dirigente II livello ex Primario Amministrazione ASL RMC Incarico attuale Direttore U.O.C. Ser.T. D6 Numero

Dettagli

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180

Dettagli

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna

La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna Pierpaola Pierucci Laboratorio Paracelso Università degli Studi di Ferrara pierpaola.pierucci@unife.it La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (articoli 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (articoli 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA (articoli 46 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 e ss.mm.ii) La sottoscritta, TERESA FOINI, consapevole che le dichiarazioni false comportano l applicazione delle sanzioni penali

Dettagli

a Medicina Generale come Sistema.

a Medicina Generale come Sistema. a Medicina Generale come Sistema. Dall associazione come organizzazione all integrazione come sistema di relazioni DOTT. ROBERTO VENESIA Segretario Regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina

Dettagli

ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA

ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA ASL VC VERCELLI PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ORGANIGRAMMA 1 ASL VC - VERCELLI LEGENDA AL PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIREZIONE GENERALE FUNZIONE DIPARTIMENTO relazione gerarchica -----------------

Dettagli

La rete trauma nella regione lazio

La rete trauma nella regione lazio Dipartimento di Emergenza Policlinico Umberto I uos sindrome compartimentale/trauma team La rete trauma nella regione lazio SIMEU Lombardia 2013 La storia Rete di Emergenza Ospedaliera dicembre 1998»54

Dettagli

Socio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi

Socio sanitarie e socio assistenziali. Dal a tutt oggi F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Ignazia Scibetta VIA DI BARZINO 11 EMPOLI (FI) Telefono 335/7468006 0571/591711 Fax 0571/702580

Dettagli

Dott. Stefano Zucchini

Dott. Stefano Zucchini L organizzazione dei centri diabetologici pediatrici regionali Giornata Nazionale della Diabesità Promossa dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Dott. Stefano Zucchini Centro

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI

INFORMAZIONI PERSONALI C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome AMLETO CORTESE Amministrazione Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini Telefono dell Ufficio 06/55553366 346/2332243 Fax dell Ufficio 0655552303

Dettagli

OpeSSan: avvio fase 2

OpeSSan: avvio fase 2 Incontro con i referenti ASR del 10-11-12 dicembre 2012 L. Santoro Regione Piemonte - Direzione Sanità - Settore Servizi Informativi Sanitari L. Lorigiola L. Zatteri S. Dall'Olio CSI-Piemonte - Direzione

Dettagli