PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado
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- Fabrizio Bellucci
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1 PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado
2 Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e formazione. Lo studente è posto al centro dell azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. Estratto Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, anno 2012
3 Questa proposta, che consiste nella declinazione e nell utilizzo specifico del metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado, desidera fornire alcune possibilità di intervento individualizzato o di gruppo che favoriscano il potenziamento cognitivo. Si tratta di un percorso teso a creare, attivare e sviluppare i processi cognitivi propri del pensiero, articolato su alcuni dei quattordici strumenti elaborati da Reuven Feuerstein, ognuno dei quali focalizzato su alcune funzioni cognitive fondamentali. È una procedura dialogica che coinvolge l allievo (o il gruppo di allievi) e il mediatore e - attraverso la realizzazione graduale del percorso - porta ad acquisire, consolidare e potenziare il pensiero sviluppandone gli aspetti metacognitivi. Ai fini del processo di potenziamento cognitivo, nel metodo Feuerstein, risulta quindi fondamentale l interazione di tre fattori: la mediazione, l allievo/il gruppo e il compito.
4 Nel documento dell Unione Europea - anno in merito alle stesura delle otto competenze chiave, si legge che tra queste vi è una competenza che sintetizza il percorso che desideriamo proporre: imparare ad imparare cioè l abilità di perseverare nell apprendimento, organizzandolo anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che di gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni a seconda delle proprie necessità e opportunità. Il fatto di imparare ad imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in contesti differenti.
5 Attraverso il pretesto dello svolgimento della pagina, si procede ad elaborare una generalizzazione (strategia) e a riconoscerne la trasferibilità ( bridging ) in situazioni esperienziali analoghe. La mediazione sposta l attenzione dal risultato al processo, favorendo nel tempo l automediazione. Il mediatore è quindi un facilitatore di processo. Occuparsi di processi anziché di risultati significa essere orientati a successi veri che permangano nel tempo, anche quando termina la mediazione. Il risultato finale deve essere l autonomia della persona. In questo contesto l errore non è mai un limite, bensì la fonte della riflessione mettendo in evidenza la caratteristica di reversibilità che ha il pensiero rispetto all azione.
6 DUE POSSIBILI PERCORSI 1 - Il pensiero sorprende: Percorso PAS 1 a supporto del percorso didattico per il potenziamento delle competenze disciplinari in orario extra-curricolare 2 - Il pensiero decolla: Percorso PAS 1 per il potenziamento delle eccellenze in orario extra-curricolare
7 IL PENSIERO SORPRENDE Percorso PAS 1 a supporto del percorso didattico per il potenziamento delle competenze disciplinari in orario extra-curricolare Destinatari: Tempi : gli alunni della scuola secondaria di primo grado, organizzati in piccoli gruppi omogenei (max 5 componenti) incontro bi-settimanale di un ora, in orario extra-curricolare, da ottobre a maggio Strumenti: Organizzazione di Punti - Orientamento Spaziale 1 - Confronti - Percezione Analitica Immagini Obiettivi: gli obiettivi di questo percorso risultano specificatamente tesi al recupero delle funzioni cognitive carenti, fornendo i prerequisiti per l apprendimento attraverso l attivazione di funzioni in input, elaborazione e output dell atto mentale
8 Input: IL PENSIERO SORPRENDE - Obiettivi Sviluppare un comportamento esplorativo sistematico suscitando il bisogno di precisione ed esattezza nella raccolta dati Potenziare la consapevolezza della permanenza delle costanti di fronte alla variazione di alcuni fattori (misura, forma, quantità, colore e orientamento) Elaborazione: Provocare il bisogno di comportamento comparativo spontaneo, distinguendo i dati rilevanti o irrilevanti per la definizione di un problema Incrementare il ragionamento logico attraverso l utilizzo di strategie duttili per risolvere un problema Accrescere il comportamento di pianificazione Output: Favorire il bisogno di precisione ed esattezza nella comunicazione delle risposte Superare modalità inadeguate di risposta (comportamento impulsivo, blocco, risposte per tentativi ed errori, comunicazione egocentrica) Aumentare il repertorio lessicale di concetti, operazioni e relazioni
9 IL PENSIERO DECOLLA Percorso PAS 1 per il potenziamento delle eccellenze in orario extra-curricolare Destinatari: Tempi: gli alunni della scuola secondaria di primo grado, organizzati in piccoli gruppi omogenei (max 5 componenti) incontro bi-settimanale di un ora, in orario extra-curricolare, da ottobre a maggio Strumenti: Organizzazione di Punti - Orientamento Spaziale 1 - Confronti - Percezione Analitica Immagini Obiettivi: gli obiettivi di questo percorso risultano specificatamente tesi al potenziamento dei processi cognitivi e metacognitivi
10 IL PENSIERO DECOLLA - Obiettivi Input: Incrementare il livello di accuratezza ed astrazione nella fase esplorativa e di raccolta dati Aumentare la capacità di anticipare la formulazione dell ipotesi considerando contemporaneamente più fonti di informazione Elaborazione: Potenziare il ragionamento attraverso il pensiero deduttivo (dall universale al particolare) e induttivo (dal particolare all universale) Stabilire relazioni virtuali tra i dati incrementando il pensiero inferenziale ipotetico Sviluppare il bisogno di interiorizzazione Output: Sviluppare la capacità di comunicazione delle soluzioni in un atteggiamento di continua apertura al confronto finalizzata al miglioramento di sé e degli altri
11 PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO LAURA MONTI terapista Feuerstein, decennale esperienza come direttrice didattica di scuola primaria ANGELO ANELLI terapista Feuerstein, pedagogista, esperto di scienze motorie Telefono: Telefono: Mail: Sito: Facebook:
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