CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA A.A. 2014/15. Dr.ssa Giusy Gallo

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1 LINGUAGGI VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2014/15 Dr.ssa Giusy Gallo

2 Quarta lezione Sviluppo del linguaggio Disturbi specifici i del linguaggioi

3 Lo sviluppo del linguaggio/1 0-1 mese Reazioni circolari vocaliche Il primo anno Pianto, sbadigli, ruttini 2-6 mesi Imitazioni vocaliche Protoconversazioni 6 7 mesi Lallazione canonica CVCV mesi Lallazione variata Gesti comunicativi

4 Lo Sviluppo del Linguaggio/2 Sviluppo lessicale mesi: 50 parole circa mesi: esplosione del vocabolario accelerazione del ritmo di acquisizione delle parole uso decontestualizzato delle parole mesi: parole

5 Lo Sviluppo del Linguaggio/3 Dai 24 mesi in poi: Evidenza sviluppo sintattico tti A quattro anni un bambino produce frasi sintatticamente corrette

6 Difficolta - 24 mesi meno di 50 parole 36 i i è il t il i - 36 mesi non si è ancora sviluppato il meccanismo deputato alla combinazione delle parole

7 Disturbi specifici del linguaggio/1 I bambini con DSL si caratterizzano per una significativa limitazione della competenza linguistica (G. Stella in L. Camaioni, Psicologia dello sviluppo del linguaggio, p. 253)

8 Disturbi specifici del linguaggio/2 I disturbi specifici del linguaggio rappresentano un insieme i eterogeneo di quadri sindromici id iicaratterizzati ti da un ritardo o disordine in uno o più ambiti dello sviluppo linguistico, i in assenza di deficit it cognitivi, i sensoriali, motori, affettivi e di importanti carenze socio-ambientali (Cipriani & Chilosi, 1995, p. 326; Sabbadini L, 2013, Disturbi specifici del linguaggio, disprassie e funzioni esecutive, Spinger)

9 Disturbi specifici del linguaggio/3 difficoltà nella produzione, comprensione e nell uso del linguaggio Compromissione di una (o tutte) componente del linguaggio gg (fonologia, semantica, sintassi, pragmatica)

10 DSL tra 2 e 3 anni DSL diagnosticati dopo i 3 anni *** Late bloomers: bambini che presentano un ritardo nell acquisizione del linguaggio e recupero del ritardo Late talkers: bambini bi i che presentano un ritardo rispetto al normale sviluppo del linguaggio nell ambito linguistico i i in senso stretto e nella relazione tra linguaggio verbale e aspetti della comunicazione non verbale

11 Indici predittivi Assenza lallazione, prima vocalica poi consonantica, dai 5 ai 10 mesi; Assenza utilizzazione i gesti a mesi; Mancata acquisizione schemi d azione con gli oggetti (12 mesi); Vocabolario: meno di 20 parole a 18 mesi; meno di 50 parole a 24 mesi; Assenza o ridotta presenza di gioco simbolico tra i 30 e 40 mesi; Difficoltà nella comprensione di ordini non contestuali che implicano una decodifica linguistica (24-30 mesi)

12 Sviluppo del linguaggio e gesti 6-8 mesi: lallazione canonica+movimenti ritmici mano 8-10 mesi: comprensione di parole+ gesti deittici, inizio uso strumenti mesi: dare nomi+gesti simbolici mesi: combinazione i di parole+ combinazione i gesto-parole e gesto-gesto mesi: sviluppo della grammatica+sequenza ordinata 3-5 azioni di gioco simbolico

13 Classificazioni ICD 10 DSM IV Rapin&Allen

14 DSL ICD-10 Definizione DSL una condizione in cui l acquisizione delle normali abilità linguistiche è disturbata sin dai primi stati dello sviluppo; il disturbo linguistico non deve essere direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomali di meccanismi fisiologici dell eloquio, a compromissioni del sensorio, a ritardo mentale o a fattori ambientali. E spesso seguito da problemi associati quali difficoltà nella lettura e nella scrittura, anomalie nelle relazioni interpersonali e disturbi emotivi e comportamentali

15 Classificazione DSL secondo ICD-10 Disturbo specifico dell articolazione [livello fonologico] Disturbo del linguaggio espressivo [produzione del linguaggio] gg Disturbo del linguaggio recettivo [comprensione del linguaggio] Afasia acquisita con epilessia (Sindrome di Landau- Kleffner)

16 Classificazione DSL secondo DSM IV Disturbo della fonazione [errori nella produzione, uso, organizzazione dei suoni; uso di un suono al posto di un altro] Disturbo dell espressione del linguaggio [vocabolario notevolmente limitato, errore di coniugazione dei verbi, difficoltà nel comporre frasi di lunghezza e complessità adeguata al livello di sviluppo] Disturbo misto dell espressione espressione e della recezione del linguaggio [include le difficoltà del disturbo dell espressione, esp ess e, estese ese al dominio o della comprensione]

17 Classificazione DSL secondo Rapin&Allen, 1998 Disturbi misti recettivo-espressivi Disturbi espressivi Disturbi nei processi linguistici-integrativi

18 Classificazione DSL secondo Rapin&Allen, 1998/2 Disturbi misti recettivo-espressivi Agnosia uditivo-verbale: incapacità di comprendere il linguaggio attraverso il canale acustico; linguaggio espressivo assente o fortemente disfluente Disordine fonologico-sintattico: linguaggio poco fluente, disorganizzato fonologicamente e sintatticamente. Le difficoltà fonologiche e sintattiche possono manifestarsi sia in comprensione che in produzione.

19 Classificazione DSL secondo Rapin&Allen, 1998/3 Disturbi espressivi Disprassia verbale: dissociazione tra competenza linguistica adeguata o poco compromessa e una produzione difettosa per difficoltà a programmare la corretta sequenza dei suoni all interno della parola. Deficit di programmazione fonologica: buona fluenza verbale con realizzazioni fonologiche spesso poco intellegibili

20 Classificazione DSL secondo Rapin&Allen, 1998 Disturbi nei processi linguistici-integrativi Deficit lessicale: produzione fonologica spesso non compromessa con presenza di disturbo anomico, talora così grave da compromettere la fluenza verbale e il ritmo espressivo Deficit semantico pragmatico: disturbo prevalente dell uso del linguaggio anche se la produzione fonologica e sintattica non risulta essere compromessa

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