Raggruppamento Temporaneo di Professionisti ing. Giuseppe Puglisi (Mandatario) - ing. Vincenzo Marco Nicolosi e arch. Lorenzo Santoro (MandantI)

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Alfonso Russo
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1 ing. Giuseppe Puglisi (Mandatario) - ing. Vincenzo Marco Nicolosi e arch. Lorenzo Santoro (MandantI) via E. Boner n 36 - Messina tel fax e - mail: ingegnerepuglisi@virgilio.it COMUNE DI MESSINA REALIZZAZIONE OPERE DI PRESIDIO E DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA ATTI ALLA SISTEMAZIONE DELL'AREA IN LOCALITA' TREMONTI PROGETTO ESECUTIVO (Aggiornato al Prezziario Regionale 2013) PRIMO STRALCIO FUNZIONALE A RELAZIONE IMPIANTO DI IRRIGAZIONE Progettisti: ing. G. Puglisi VALIDAZIONE ED APPROVAZIONE ing. V. M. Nicolosi arch. L. Santoro Messina li, Visto: il Responsabile Unico del Procedimento ing. Salvatore Bartolotta

2 ing. Giuseppe Puglisi (Mandatario), ing. Vincenzo M. Nicolosi arch. Lorenzo Santoro (Mandanti) Via E. Boner n Messina COMUNE DI MESSINA Lavori di realizzazione opere di presidio e urbanizzazione primaria atte alla sistemazione dell area in località Tremonti PROGETTO ESECUTIVO (Aggiornato al Prezziario Regionale 2013) PRIMO STRALCIO FUNZIONALE A.5.2: Relazione Impianto di Irrigazione

3 COMUNE DI MESSINA REALIZZAZIONE OPERE DI PRESIDIO E DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA ATTI ALLA SISTEMAZIONE DELL AREA IN LOCALITA TREMONTI RELAZIONE IMPIANTO DI IRRIGAZIONE Le linee progettuali principali già esposte nella relazione generale hanno evidenziato che l intervento di riqualificazione dell area oggetto di progettazione è fondato in gran parte nella previsione di realizzare vaste aree attrezzate a verde nella zona denominata B. Planimetria di progetto impianto di irrigazione Relazione impianto irrigazione Pagina 1 di 6

4 Anche le prime zone così dette A, saranno dotate di piccole aree sistemate a verde con la sistemazione di prato erboso e messa a dimora di alberi in gran parte del genere palmizio. A fronte di una massiccia presenza di aree a verde nella zona B non è parso possibile ricorrere ai tradizionali sistemi manuali d irrigazione del verde legati alla volontà dell uomo,al suo tempo disponibile,alle sue decisioni di irrigare, per quanto tempo e con quanta acqua e,in generale,ad una personale valutazione del fabbisogno idrico; ciò avrebbe portato oltre che ad una non ottimizzazione della distribuzione dell acqua anche ad un elevato costo di gestione. E parso, invece, utile se non necessario procedere ad un accurato studio del sistema d irrigazione che per analogia è assimilabile ad una rete idrica soltanto che l utente finale non è l uomo bensì la pianta o il prato. Con questa filosofia progettuale si è ritenuto necessario assicurarsi una disponibilità idrica certa per il fabbisogno di almeno due cicli d irrigazione al giorno che sono stati stimati in cinque minuti per ogni ciclo nelle zone irrigate a pop- up statici ed in 20 minuti nelle zone irrigate a pop- up dinamici a turbina. Cinque minuti d irrigazione costante corrispondono mediamente ad una pluviometria di 7 mm. che sono sufficienti al fabbisogno giornaliero medio annuo di piante il cui apparato radicale è in superficie (vedi il prato). La ragionevole certezza che l intero impianto possa funzionare ed essere gestito con un minimo, necessario, grado di professionalità è assicurato dall aver previsto l installazione di un programmatore elettronico modulare (DIALOG PLUS) in grado di offrire un assoluta versatilità in quanto può essere opportunamente implementato in funzione delle mutate necessità. Con l installazione di elettrovalvole,alle quali è affidato il compito di eseguire gli ordini che vengono impartiti dal programmatore,si sostituiscono le saracinesche manuali così che le aperture e chiusure dei vari settori avvengono automaticamente. Dopo attenta analisi dei prodotti presenti sul mercato si sono ritenuti sufficientemente affidabili i prodotti tipo Rain Bird Le elettrovalvole saranno dotate di un dispositivo atto a regolare la pressione in modo tale che il funzionamento degli irrigatori avvenga con una pressione di esercizio costante indipendente da quella in entrata, ma soprattutto perchè il sito Relazione impianto irrigazione Pagina 2 di 6

5 in oggetto è collinare e si realizzeranno dei terrazzamenti e quindi dislivelli tra il punto più alto e quello più basso pari a circa mt. 18 (pressione 2,0 atmosfere). Si è scelto un regolatore di pressione in grado di garantire un ampia scelta di gradazioni anche alla presenza di forti dislivelli. La sistemazione delle elettrovalvole e dei riduttori di pressione sarà effettuata entro appositi pozzetti opportunamente studiati per sistemi di irrigazione I cavi elettrici a basso voltaggio (<30 V) necessari per il collegamento delle elettrovalvole al programmatore saranno collocati in appositi cavidotti del tipo corrugato a doppia parete ( interno liscio ed esterno corrugato). Gli irrigatori sono in prevalenza del tipo statico a vario getto o raggio d azione in funzione della loro allocazione, costruiti in robusto materiale antiurto. Quelli più idonei nel rapporto qualità prezzo sono quelli tipo Rain Bird Per alcuni settori sono stati scelti quelli con funzionamento a turbina in quanto coprono spazi più ampi e hanno una gittata tra in 6 ed i 12 metri. Si è ritenuto utile mettere in alcuni punti prese d acqua ad idrante al fine di avere la possibilità di attingimento d acqua anche quando l impianto di irrigazione non è in funzione. L impianto sarà programmato per un funzionamento nelle ore notturne per evitare una maggiore evaporazione nelle ore di luce. Con tale scelta si ridurrà al minimo il vandalismo in quanto gli irrigatori scelti sono del tipo a scomparsa e pertanto non visibili durante il non funzionamento. Per le alberature si è scelto un sistema d irrigazione localizzato tramite una testina ad allagamento contenuta all interno di un corpo trasudante anch esso interrato. La stazione di pompaggio, è stata dimensionata in modo da dare una portata di 200 lt/ min ad una prevalenza di mt. 25 e sarà munita di una pompa pilota che verrà utilizzata quando vi sarà richiesta di approvvigionamento idrico da parte degli idranti. Le pompe sono sempre due - uguali tra loro- in modo di avere l impianto sempre funzionante in caso di guasto ad una delle due. Relazione impianto irrigazione Pagina 3 di 6

6 Tubazioni L impianto d irrigazione sarà realizzato a scomparsa con i criteri attuali d irrigazione su impianti inerbiti pubblici e quindi tutto il sistema sarà interrato. Sia per l ottimizzazione della distribuzione dell acqua che per il contenimento di fenomeni di vandalismo, gli erogatori saranno( del tipo RAIN BIRD pop up) a scomparsa del tipo statico o del tipo dinamico a turbina laddove gli spazi ne consentono l installazione. Le tubazioni sono in polietilene a bassa ed alta densità e precisamente: la condotta principale sarà del diametro 75 mm i settori saranno del diametro 50 mm e 32 mm le adduzioni agli irrigatori saranno del diametro 16 e 25 a seconda che si tratta di irrigatori statici o dinamici. Il dimensionamento delle tubazioni è stato compiuto tenendo conto dei valori di velocità ricavati con la formula di Darcy opportunamente modificata per tubazioni in polietilene, secondo la normativa impianti d irrigazione per prati uni en La velocità massima nelle tubazioni è stata contenuta in 1,5 m/sec. Si riportano qui di seguito le componenti principali scelte per il sistema di irrigazione proposto. Relazione impianto irrigazione Pagina 4 di 6

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