Documento di dipartimento Programmazione didattica delle discipline Filosofia e Storia Classi: terze, quarte e quinte. Anno scolastico

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1 Documento di dipartimento Programmazione didattica delle discipline Filosofia e Storia Classi: terze, quarte e quinte. Anno scolastico Il giorno 10 settembre 2014, alle ore 9.00, si è riunito il dipartimento dell area disciplinare scientifico-filosofica, composto dai docenti di tale area, per discutere, decidere e deliberare in merito alle seguenti questioni: 1) definizione del valore formativo delle discipline; 2) individuazione e ristrutturazione dei contenuti disciplinari essenziali scanditi all interno del curricolo triennale comuni; 3) individuazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze in uscita nel triennio, scandite per anno scolastico; 4) attività di progettazione e coordinamento per le prove di verifica disciplinari comuni; 5) progettazione di interventi di prevenzione dell insuccesso scolastico e personale, di recupero e di approfondimento per lo sviluppo delle eccellenze; 6) attività di studio e di ricerca disciplinare; 7) attività di coordinamento nell adozione dei libri di testo comuni. 1) Definizione del valore formativo delle discipline. La filosofia aiuta a porre le domande, aiuta a cercare soluzioni in un orizzonte più ampio; serve ad acquisire competenze e abilità che consentono di guardare in modo diverso la realtà. La storia-disciplina deve contribuire alla cultura della cittadinanza, rintracciare l origine e l evoluzione delle istituzioni democratiche e dei diritti-doveri; contribuire alla costruzione di una cultura civica e costituzionale. L insegnamento della storia della religione cattolica mira ad arricchire la formazione globale con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell esistenza, in vista di 1

2 un efficace inserimento nel mondo civile, professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana. 2) Individuazione e ristrutturazione dei contenuti disciplinari essenziali scanditi all interno del curricolo triennale comuni. Per i contenuti disciplinari essenziali si rimanda alla programmazione del dipartimento disciplinare. 3) Individuazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze in uscita nel triennio, scandite per anno scolastico. Filosofia: Competenze per il secondo biennio e per la classe quinta, declinate secondo gradi differenti di complessità: Contestualizzare le questioni filosofiche; Comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e individuare i principali problemi; Individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline, in particolare con la matematica, fisica e scienze naturali. Storia: Competenze per il secondo biennio e per la classe quinta, declinate secondo gradi differenti di complessità: Conoscere ed utilizzare il lessico; Localizzare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio; Sintetizzare e schematizzare; Cogliere i nessi tra i fenomeni; Analizzare fonti, documenti e proposte storiografiche; Curare l esposizione orale; Cogliere la significatività del passato per la comprensione del presente; Mettere in connessione la storia con Cittadinanza e Costituzione ; 2

3 Effettuare collegamenti interdisciplinari. 4) Attività di progettazione e coordinamento per le prove di verifica disciplinari comuni. Prove di verifica. Primo periodo: Sono previste due prove di verifica, delle quali una può anche essere scritta. Tipologia prevista: analisi del testo, tipologie A e B. Secondo periodo: Sono previste tre prove di verifica, delle quali una può anche essere scritta. Tipologia prevista: analisi del testo, tipologie A e B. Al fine di perseguire omogeneità disciplinare a livello didattico e metodologico, il dipartimento stabilisce di effettuare prove di verifica scritte secondo la tipologia della risposta multipla e/o della comprensione del testo con domande a risposta multipla; e prove di verifica orali secondo la tipologia del colloquio orale. I nuclei tematici imprescindibili secondo le indicazioni nazionali saranno: Filosofia 3 anno il pensiero platonico; il pensiero aristotelico. 4 anno la rivoluzione scientifica e gnoseologica. 5 anno il pensiero filosofico posthegeliano e i temi della filosofia del Novecento. Storia 3 anno la nascita dello stato moderno; la riforma protestante e cattolica. 4 anno le rivoluzioni borghesi; il nuovo assetto geopolitico. 5 anno i due conflitti mondiali; i principi della Costituzione repubblicana italiana. 5) Progettazione di interventi di prevenzione dell insuccesso scolastico e personale, di recupero e di approfondimento per lo sviluppo delle eccellenze. Il dipartimento stabilisce che, per prevenire eventuali insuccessi formativi, si procede a: 3

4 sollecitare, stimolare e sviluppare la curiosità e la motivazione degli studenti anche attraverso la trattazione di alcuni nuclei tematici diversi dal curricolo tradizionale; lavorare in gruppo, al fine di promuovere la piena integrazione dei singoli. Il dipartimento stabilisce inoltre che, per il recupero, l approfondimento e lo sviluppo delle eccellenze, si procede alla formazione di gruppi di livello, individuati in base alle competenze specifiche delle discipline, quali: saper usare la corretta terminologia; saper decodificare un testo filosofico o storico e saperne ricostruire la linea argomentativa di fondo. 6) Attività di studio e di ricerca disciplinare. Il dipartimento stabilisce le seguenti attività: 5 anno festival di filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo. 7) Attività di coordinamento nell adozione dei libri di testo comuni. Il dipartimento si è uniformato all adozione dei libri di testo comuni. Il dipartimento si riserva di apportare modifiche nel corso dell anno scolastico, in vista, da un lato, dell attuazione della riforma dei licei, e, dall altro lato, delle variabili collegate al contesto della classe. Rieti, 10 settembre 2014 Prof.ssa Soave Miccadei Prof.ssa Francesca Nobili Prof.ssa Stefania Biscetti Prof.ssa Bruna Santopinto Prof.ssa Marianna Rondini 4

5 Casse Terza Filosofia settembre-ottobre: Filosofia: storia di un termine Origini del pensiero filosofico: i presocratici Analisi dei frammenti di Anassimandro, Eraclito e Parmenide, I pitagorici. I pluralisti novembre: I Sofisti e Socrate dicembre-gennaio: Platone febbraio: Aristotele marzo: Età ellenistico-romana Plotino La patristica e la scolastica maggio: Agostino e Tommaso Si sono individuati tre ambiti tematici di base per i quali si propone la lettura delle seguenti opere: - ambito gnoseologico: lettura del Menone di Platone; - ambito etico-morale: lettura dell Etica Nicomachea di Aristotele (libri scelti); - ambito ontologico-metafisico: lettura delle Enneadi di Plotino (libri scelti). 5

6 Proposta per il dipartimento di scienze e filosofia per la riunione di ottobre: Il problema del principio Storia: settembre-ottobre: Verifica dei prerequisiti L Europa dell anno 1000 La nascita e lo sviluppo dei poteri universali: chiesa e impero novembre-dicembre: La crisi del Trecento La nascita delle monarchie nazionali Gli Stati regionali italiani gennaio: Le scoperte geografiche febbraio-marzo: L Europa riformata L Europa cattolica Le guerre di religione in Europa L età di Carlo V e di Filippo II L età elisabettiana maggio-giugno: Il Seicento politico, economico e culturale. Progetto per la storia del territorio: I centri del potere nel territorio reatino. 6

7 La funzione delle abbazie: Farfa e castello Classe quarta Filosofia: settembre: Età ellenistico-romana: linee generali Agostino di Ippona e Tommaso d Aquino ottobre: Il periodo umanistico-rinascimentale Il neoplatonismo rinascimentale Il naturalismo rinascimentale: B. Telesio e G. Bruno novembre-dicembre: La rivoluzione scientifica Galileo Galilei gennaio: Il problema del metodo e della conoscenza Cartesio febbraio: Gli sviluppi del razionalismo: Spinoza e Leibniz marzo: L Empirismo: Bacone, Locke, Hume Kant Maggio-giugno: Hegel 7

8 Proposta per il dipartimento di filosofia e scienze: il problema del metodo. Proposta per il dipartimento di italiano, da stabilire per ottobre: saggio breve per conseguire uniformità di strumenti. Storia: Percorso storico-politico: Assolutismo, liberalismo e democrazia Hobbes, Locke e Rousseau Costituzione e costituzionalismo I diritti umani L Unione Europea Il concetto di libertà Democrazia formale e sostanziale Corte costituzionale Federalismo Stato, Parlamento e Governo; Partito, Ideologia settembre-ottobre: Il Seicento economico, politico e culturale La Guerra dei Trent anni La Francia da Enrico IV a Luigi XIV L Inghilterra da Elisabetta I al 1689 novembre: Il Settecento: quadro geopolitico L Illuminismo: caratteri generali L assolutismo illuminato dicembre: L età delle rivoluzioni: la Rivoluzione americana, la dichiarazione di indipendenza e la Costituzione americana 8

9 gennaio: La Rivoluzione francese febbraio-marzo: L età napoleonica Il quadro geopolitico dell Europa La Restaurazione ( ) Il Risorgimento italiano ( ) L Italia nel contesto internazionale europeo ( ) La politica interna ed estera italiana fino alla fine del 19 secolo maggio: L età dell imperialismo La seconda rivoluzione industriale. Classe quinta Filosofia: settembre-ottobre: L Idealismo: caratteri generali. Hegel: i capisaldi del sistema ottobre: Il pensiero posthegeliano novembre: Marx. Gli sviluppi del marxismo nel Nocecento: Lukacks e Gramsci dicembre: Schopenhauer e Kierkegaard 9

10 gennaio-febbraio: Nietzsche marzo: Husserl e la corrente fenomenologica Heidegger e la fondazione della filosofia dell esistenza Husserl e la fenomenologia maggio: L epistemologia nel Novecento. Storia: settembre-ottobre: Il Risorgimento L età dell imperialismo La società e i partiti di massa novembre: L età giolittiana dicembre: La Prima guerra mondiale La rivoluzione russa gennaio: Il nuovo assetto internazionale dopo i trattati di pace Il biennio rosso febbraio: Il totalitarismo come categoria storiografica I totalitarismi in Europa 10

11 marzo: La crisi economica del 1929 e il New deal La seconda guerra mondiale La resistenza Le conferenze interalleate La divisione del mondo in due blocchi La guerra fredda maggio: La decolonizzazione Storia dell Italia fino alla fine del secolo. 11