Materia: Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classi PRIME Insegnanti: G. Lombardi, L. Nieri

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1 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A. S. 2014/2015 Materia: Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classi PRIME Insegnanti: G. Lombardi, L. Nieri Nuclei fondamentali di LE BASI DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Contenuti di Evoluzione storico culturale dei codici grafici. Rappresentazione in scala. Disegno a mano libera Conoscenze Possesso delle nozioni di geometria di base. Obiettivi di competenza e abilità Acquisire la capacità di. rappresentare in scala un oggetto; disegnare a mano libera Acquisire la conoscenza dell evoluzione storica delle tecniche di rappresentazione. Tempi settembre/ottobre IL DISEGNO GEOMETRICO ELEMENTI PLANO- ALTIMETRICI METODI DI RAPPRESENTAZIONE Il disegno geometrico finalità, rapporto con la geometria descrittiva. Strumenti ed attrezzi per il disegno. Risoluzione grafica di fondamentali problemi geometrici. Aggregazione e composizione di figure piane. Concetto di quota e dislivello, distanza topografica e effettiva. Tecnica delle proiezioni; proiezioni ortogonali; proiezioni assonometriche. Capacità concettuali, Acquisire capacità di: operative e grafiche. Possesso delle nozioni di utilizzare gli strumenti del disegno; geometria di base. utilizzare le norme basilari della rappresentazione grafica; risolvere graficamente problemi geometrici. Acquisire la conoscenza: dei formati unificati dei fogli da disegno; delle diverse matite e dei diversi spessori da utilizzare per disegnare. Possesso delle nozioni di Sapere effettuare matematica di base. semplici calcoli per la determinazione dei dislivello fra due punti e della pendenza di una livelletta Possesso delle nozioni di geometria di base. Capacità di comprensione concettuale, operative e grafiche Acquisire la capacità di: utilizzare le proiezioni ortogonali per la rappresentazione grafica degli oggetti; applicare il metodo delle proiezioni assonometriche per la rappresentazione tridimensionale degli oggetti. ottobre/novembre novembre dicembre/maggio OPERAZIONI SUI SOLIDI ATTIVITÀ PROGETTUALE: PROBLEMATICHE E METODOLOGIE Rappresentazione di solidi, sezioni di solidi Elaborazione e rappresentazione grafica di metodologie progettuali, tecniche di rappresentazione e visualizzazione, tecniche e strumenti per il rilievo dal vero. Capacità concettuali, operative e grafiche. Possesso delle nozioni di geometria di base. Capacità concettuali, operative e grafiche. Normativa tecnica e linguaggio tecnico specifico. Acquisire la capacità di descrivere la forma di solidi Acquisire capacità: eseguire disegni a mano libera dal vero; individuare le sequenze logiche necessarie per realizzare un progetto; leggere e interpretare un progetto già redatto. gennaio/marzo marzo/aprile 1

2 RESTITUZIONE E DISEGNO TOPOGRAFICO Restituzione grafica e analitica del rilievo di un terreno mediante piano quotato, o a curve di livello. Possesso delle nozioni del disegno tecnico di base. Saper utilizzare i mezzi a disposizione per la restituzione grafica del rilievo e la sua rappresentazione nei modi più efficaci e corretti. febbraio/marzo 2

3 Materia: Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica Classi SECONDE Insegnanti: G. Lombardi, L. Nieri Nuclei fondamentali di ELEMENTI DI GEOMETRIA EUCLIDEA, SISTEMI DI MISURA, LE FUNZIONI GONIOMETRICHE CALCOLO TRIGONOMETRICO, ELEMENTI DI GEODESIA ELEMENTI DI CARTOGRAFIA Contenuti di.unità di misura degli angoli e sue trasformazioni. Le funzioni trigonometriche e relative relazioni e grafici. Uso della calcolatrice elettronica Il teorema dei seni, teorema dei triangoli rettangoli, teorema di Carnot, calcolo dell area di un triangolo, formula di Erone. Risoluzione di triangoli e quadrilateri. Circonferenze notevoli dei triangoli. Origine della terra, i moti della terra. Superficie di riferimento. Dal Geoide all ellissoide terrestre. Coordinate geografiche e astronomiche. Il campo geodetico e topografico, la loro validità. La cartografia ufficiale italiana. Conoscenze Possesso delle nozioni di geometria applicata a figure semplici. Possesso delle nozioni di trigonometria di base Possesso di nozioni geografia della terra. di Conoscenza delle simbologie cartografiche. Obiettivi di competenza e abilità Conoscere le unità di misura e saper eseguire le conversioni da un sistema all altro. Conoscere le funzioni goniometriche le relazioni tra esse. Saper utilizzare la calcolatrice elettronica Saper risolvere triangoli qualsiasi e poligoni qualunque utilizzando la trigonometria. Acquisire sicurezza nel calcolo trigonometrico e nell uso delle calcolatrici elettroniche Saper riconoscere il campo all interno del quale si opera ed effettuare le eventuali correzioni nelle misurazioni. Saper leggere una carta e desumerne tutte le informazioni necessarie. Tempi settembre/ottobre ottobre/aprile ottobre/marzo marzo/giugno COORDINATE POLARI E CARTESIANE AUTOCAD (LABORATORIO DI INFORMATICA) Coordinate parziali e totali, trasformazione da polari a cartesiani e da cartesiani a polari. Risoluzione di poligoni mediante le coordinate. Spazio modello, spazio carta, blocchi, layer. Capacità di passare da un sistema di riferimento ad un altro. Conoscenza software Autocad e teoria delle proiezioni ortogonali. Saper gestire le coordinate di un punto e saper risolvere problemi di geometria piana mediante le coordinate. Saper effettuare le trasformazioni tra coordinate. Saper utilizzare, in modo corretto e funzionale le funzioni del disegno elettronico. Saper utilizzare i layer ed i blocchi nel disegno cad. aprile/giugno 2 mesi Disegno CAD di piantine e prospetti di edifici urbani e rurali. Conoscenza software Autocad e teoria delle proiezioni ortogonali. Saper utilizzare le principali funzioni cad per la realizzazione di piantine e prospetti di edifici urbani e rurali. 2 mesi Disegno CAD di aree urbane e rurali. Conoscenza software Autocad e teoria delle proiezioni ortogonali Saper utilizzare le principali funzioni cad per la realizzazione di piantine di aree urbane e rurali. 2 mesi 3

4 Realizzazione progetti elementari di aree urbane e rurali. Conoscenza software Autocad e teoria delle proiezioni ortogonali Saper utilizzare le principali funzioni cad per la realizzazione di progetti elementari di aree urbane e rurali. Modellazione elementare con tecniche tridimensionali. 2 mesi METODI E STRUMENTI DI LAVORO LEZIONI FRONTALI LIBRI DI TESTO STRUMENTI DEL DISEGNO ESERCITAZIONI FOTOCOPIE E LABORATORIO DI APPUNTI INFORMATICA VERIFICHE Verifiche Formative: per rilevare le tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedi, per mettere l'insegnante in grado di valutare l'efficacia dell'intervento educativo programmato e per valutare eventuali modifiche al processo in corso. Tempi: l intero anno scolastico. Verifiche Sommative: per misurare il grado di conseguimento degli obiettivi finali e intermedi per i quali il processo didattico è stato progettato e realizzato. Laboratorio Autocad: esercitazioni grafiche al calcolatore. Tempi: al termine di ogni unità didattica. TIPI DI PROVE INTERROGAZIONI TEST CON QUESITI A RISPOSTA SINGOLA TEST CON QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA RELAZIONI PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA CASI PRATICI O PROFESSIONALI ESERCITAZIONI GRAFICHE E PRATICHE SVILUPPO DI PROGETTI Livello 1 Voto da 1 a 4 CRITERI DI VALUTAZIONE IMPEGNO E PARTECIPAZIONE quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe; ACQUISIZIONE CONOSCENZE ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell'esecuzione di compiti semplici; ELABORAZIONI CONOSCENZE applica le conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a condurre analisi corrette; AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE commette errori che rendono inintelligibile il senso del discorso 4

5 Livello 2 Voto 5 Livello 3 Voto 6 Livello 4 Voto 7 Livello 5 Voto da 8 a 10 IMPEGNO E PARTECIPAZIONE non sempre rispetta gli impegni, talvolta si distrae in classe; ACQUISIZIONE CONOSCENZE ha conoscenze non approfondite e commette qualche errore nella comprensione; ELABORAZIONI CONOSCENZE applica le conoscenze commettendo degli errori, sia nell'applicazione che nell'analisi; AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali; ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE commette qualche errore, usando prevalentemente un linguaggio appropriato; IMPEGNO E PARTECIPAZIONE normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ACQUISIZIONE CONOSCENZE ha conoscenze non approfondite, ma non commette errori nell'esecuzione di compiti semplici; ELABORAZIONI CONOSCENZE applica le proprie conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali con qualche errore; AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE è impreciso nell'effettuare sintesi, ma dimostra una certa autonomia; ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE possiede una terminologia accettabile, ma l'esposizione non è sempre lineare; IMPEGNO E PARTECIPAZIONE impegno e partecipazione attivi; ACQUISIZIONE CONOSCENZE ha conoscenze che gli permettono di svolgere correttamente compiti di una certa complessità; ELABORAZIONI CONOSCENZE sa applicare e sa effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione; AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE è autonomo nella sintesi, ma non approfondisce gli argomenti; ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE espone in forma chiara e con terminologia corretta; IMPEGNO E PARTECIPAZIONE BUONI CON INIZIATIVE PERSONALI; ACQUISIZIONE CONOSCENZE POSSIEDE CONOSCENZE COMPLETE ED APPROFONDITE; ELABORAZIONI CONOSCENZE SA APPLICARE LE CONOSCENZE SENZA COMMETTERE ERRORI ED IMPRECISIONI ED EFFETTUA ANALISI ASSAI APPROFONDITE; AUTONOMIA NELLA RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE SINTETIZZA CORRETTAMENTE ED EFFETTUA VALUTAZIONI PERSONALI ED AUTONOME; ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESPRESSIVE L'ESPOSIZIONE È CORRETTA ED APPROPRIATA NELLA TERMINOLOGIA; ATTIVITA per RECUPERO DEBITI CONSIDERATO L ESIGUO NUMERO DEI COMPONENTI DELLA CLASSE, IL RECUPERO VERRÀ EFFETTUATO IN ITINERE OGNI QUALVOLTA SI RENDA NECESSARIO. ALL INIZIO DEL PENTAMESTRE, PER QUEGLI STUDENTI CON INSUFFICIENZA MOLTO GRAVE, SI PUÒ PREVEDERE UN RECUPERO SPECIFICO PIÙ APPROFONDITO CON SDOPPIAMENTO DEL LA CLASSE. 5

6 1. AI Consigli di Classe: 2. Al Collegio: PROGETTI INTRADISCIPLINARI proposti PROPOSTE DI FORMAZIONE PROPOSTE PER ORGANIZZARE L ORARIO GIORNALIERO E SETTIMANALI GLI ARGOMENTI PROPOSTI POTRANNO AVERE VARIAZIONE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO (OVVERO POTRANNO ESSERE TRATTATI IN MANIERA PIÙ O MENO AMPIA; POTRANNO ESSERE INTEGRATI E/O SOSTITUITI DA ALTRI; POTRANNO NON ESSERE TRATTATI) A SECONDA DELLE ESIGENZE MANIFESTATE DALLA CLASSE. 6

7 MATERIA: GENIO RURALE CLASSI TERZE Produzioni e trasformazioni dei prodotti (3 ore settimanali) Nuclei fondamentali di RICHIAMI DI TRIGONOMETRIA Settembre/ottobre AGRIMENSURA: MISURA E DIVISIONI DI SUPERFICI, SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI Ottobre/novembre MISURAZIONE DEGLI ANGOLI E GONIOMETRI Dicembre TOPOGRAFIA OPERATIVA E DISEGNO TOPOGRAFICO Dicembre/gennaio Contenuti di Sistema di riferimento polare e cartesiano. Unità di misura degli angoli e sue trasformazioni. Le funzioni trigonometriche e relative relazioni e grafici. Metodi per la determinazione della superficie di un appezzamento: metodi numerici e grafici. Divisioni di superfici: triangolari e poligonali,. Spostamento e rettifica di confini(cenni). Il teodolite, sue caratteristiche e uso. I microscopi micrometrici per la lettura dei cerchi. Misurazione degli angoli. Metodo a strati. Misura degli angoli verticali. I moderni teodoliti elettronici (cenni). Segnalazione di punti sul terreno e sua monografia. Rilievo di piccole superfici per coordinate cartesiane, coordinate polari. Rilievo per allineamenti e per trilaterazioni. Rappresentazione del rilievo. Obiettivi: competenza e abilità che devo essere raggiunti Saper utilizzare la calcolatrice elettronica. Conoscenza dei sistemi di misura angolari. Saper utilizzare, in modo appropriato, un sistema di riferimento adatto al tipo di rilievo. Conoscere i principali metodi di misurazione e divisione delle aree. Saper utilizzare gli strumenti per la misurazione degli angoli e saper scegliere il metodo di misurazione in funzione della precisione da conseguire. Saper eseguire un rilievo planimetrico di piccole superfici con strumenti semplici. Saper realizzare, in opportuna scala, una rappresentazione su carta del rilievo. Indicare competenze trasversali che possono coinvolgere discipline affini Matematica: sistemi di misura angolare e funzioni trigonometriche. Conoscenze Conoscere le unità di misura e saper eseguire le conversioni da un sistema all altro. Conoscere le funzioni goniometriche le relazioni tra esse Uso della calcolatrice elettronica.. strumenti topografici e del disegno tecnico. strumenti topografici Saper topografici usare gli strumenti Saper impostare un rilievo. 7

8 MISURAZIONE DELLE DISTANZE E RELATIVA STRUMENTAZIONE Dicembre/gennaio MISURAZIONE DEI DISLIVELLI E RELATIVA STRUMENTAZIONE Dicembre/gennaio IL RILIEVO PLANIMETRICO Gennaio/giugno Le stazioni totali. Cenni sui metodi di misura delle distanze con strumentazione tradizionale. Angolo parallattico costante e variabile, con stadia verticale e orizzontale. Misura delle distanze con i distanziometri. Caratteristiche operative e precisione dei vari metodi. Livelli a cannocchiale fisso (cenni ). Generalità, differenza tra rilievo di appoggio e di dettaglio. Inquadramento del territorio mediante triangolazioni. Il rilievo per intersezione (in avanti, laterale, inversa o Pothenot, problema di Hansen). Rilievo per poligonazioni (aperte,,chiuse, chiuse angolarmente, orientate e non orientate). Triangolazione italiana, il rilievo per triangolazioni e trilaterazioni. Saper utilizzare gli strumenti in funzione della metodologia di rilievo e della precisione richiesta Conoscere gli strumenti di misura e saperli utilizzare in funzione della metodologia di rilievo e della precisione richiesta. Conoscere i vari metodi di misurazione dei dislivelli e saperne valutare il campo operativo. Saper scegliere il metodo di rilievo più appropriato in funzione dell estensione del territorio da rilevare, della sua morfologia e della precisione richiesta. Saper valutare gli errori possibili e scegliere le opportune procedure di compensazione. Saper elaborare i dati ottenuti al fine di ottenere una adeguata rappresentazione grafica del territorio. strumenti topografici. strumenti topografici. strumenti topografici e del disegno tecnico. 2 - Contenuti interdisciplinari da proporre ai consigli di classe 3 - Progetti/ viaggi/ visite guidate da proporre ai consigli di classe 8

9 CLASSI TERZE Gestione Ambiente e Territorio (2 ore settimanali) Nuclei fondamentali di RICHIAMI DI TRIGONOMETRIA Settembre/ottobre AGRIMENSURA: MISURA E DIVISIONI DI SUPERFICI, SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI Ottobre/novembre MISURAZIONE DEGLI ANGOLI E GONIOMETRI Dicembre TOPOGRAFIA OPERATIVA E DISEGNO TOPOGRAFICO Dicembre/gennaio Contenuti di Sistema di riferimento polare e cartesiano. Unità di misura degli angoli e sue trasformazioni. Le funzioni trigonometriche e relative relazioni e grafici. Metodi per la determinazione della superficie di un appezzamento: metodi numerici e grafici. Divisioni di superfici: triangolari e poligonali,. Spostamento e rettifica di confini(cenni). Il teodolite, sue caratteristiche e uso. I microscopi micrometrici per la lettura dei cerchi. Misurazione degli angoli. Metodo a strati. Misura degli angoli verticali. I moderni teodoliti elettronici (cenni). Segnalazione di punti sul terreno e sua monografia. Rilievo di piccole superfici per coordinate cartesiane, coordinate polari. Rilievo per allineamenti e per trilaterazioni. Rappresentazione del rilievo. Obiettivi: competenza e abilità che devo essere raggiunti Saper utilizzare la calcolatrice elettronica. Conoscenza dei sistemi di misura angolari. Saper utilizzare, in modo appropriato, un sistema di riferimento adatto al tipo di rilievo. Conoscere i principali metodi di misurazione e divisione delle aree. Saper utilizzare gli strumenti per la misurazione degli angoli e saper scegliere il metodo di misurazione in funzione della precisione da conseguire. Saper eseguire un rilievo planimetrico di piccole superfici con strumenti semplici. Saper realizzare, in opportuna scala, una rappresentazione su carta del rilievo. Indicare competenze trasversali che possono coinvolgere discipline affini Conoscenze Conoscere le unità di misura e saper eseguire le conversioni da un sistema all altro. Conoscere le funzioni goniometriche le relazioni tra esse Uso della calcolatrice elettronica. strumenti topografici e del disegno tecnico. strumenti topografici Saper usare gli strumenti topografici. Saper impostare un rilievo. 9

10 MISURAZIONE DELLE DISTANZE E RELATIVA STRUMENTAZIONE Dicembre/gennaio MISURAZIONE DEI DISLIVELLI E RELATIVA STRUMENTAZIONE Dicembre/gennaio IL RILIEVO PLANIMETRICO Gennaio/giugno Le stazioni totali. Cenni sui metodi di misura delle distanze con strumentazione tradizionale. Angolo parallattico costante e variabile, con stadia verticale e orizzontale. Livelli a cannocchiale fisso (cenni ). Generalità, differenza tra rilievo di appoggio e di dettaglio. Inquadramento del territorio mediante triangolazioni. Il rilievo per intersezione in avanti, laterale, inversa o Pothenot. Saper utilizzare gli strumenti in funzione della metodologia di rilievo e della precisione richiesta Conoscere gli strumenti di misura e saperli utilizzare in funzione della metodologia di rilievo e della precisione richiesta. Conoscere i vari metodi di misurazione dei dislivelli e saperne valutare il campo operativo. Saper scegliere il metodo di rilievo più appropriato in funzione dell estensione del territorio da rilevare, della sua morfologia e della precisione richiesta. Saper valutare gli errori possibili e scegliere le opportune procedure di compensazione. Saper elaborare i dati ottenuti al fine di ottenere una adeguata rappresentazione grafica del territorio. strumenti topografici. strumenti topografici. strumenti topografici e del disegno tecnico. 2 - Contenuti interdisciplinari da proporre ai consigli di classe 3 - Progetti/ viaggi/ visite guidate da proporre ai consigli di classe 10

11 CLASSI QUARTE Produzioni e trasformazioni dei prodotti settimanali) (2 ore Nuclei fondamentali di TOPOGRAFIA: RILIEVO PLANIMETRICO PER POLIGONAZIONI SCIENZA DELLE Contenuti di Rilievo per poligonazioni (aperte,,chiuse, chiuse angolarmente, orientate e non orientate). Elementi fondamentali della statica. Sistemi isostatici Obiettivi: competenza e abilità che devo essere raggiunti. Saper valutare gli errori possibili e scegliere le opportune procedure di compensazione. Saper elaborare i dati ottenuti al fine di ottenere una adeguata rappresentazione grafica del territorio. Sapere calcolare semplici elementi isostatici. Indicare competenze trasversali che possono coinvolgere discipline affini Conoscenze strumenti topografici, dei vari, metodi di rilievo e del disegno tecnico. Conoscenza dei principi fondamentali della fisica statica. TECNICA DELLE Componenti fondamentali: elementi in muratura, pierta, legno, acciaio e c.a. Saper riconoscere gli elementi strutturali nel loro contesto statico Conoscenza dei comportamenti statici e la resistenza dei materiali. TECNOLOGIA DELLE Caratteristiche dei materiali da costruzione e il loro impiego nei fabbricati rurali e in semplici edifici civili.. Saper individuare l utilizzo corretto dei vari materiali in funzione delle loro caratteristiche. Conoscere caratteristiche dei materiali. le generali TIPOLOGIA DI STRUTTURE AZIENDALI Caratteristiche e dimensioni delle stalle per bovini a stabulazione fissa e mobile. Saper definire tipologie di manufatti e di strutture aziendali Saper definire l organizzazione spaziale e il dimensionamento delle diverse tipologie di costruzioni rurali. Zootecnia: organizzazione degli spazi di una azienda zootecnica. Conoscenza dei comportamenti statici e le caratteristiche dei materiali da costruzione. 11

12 2 - Contenuti interdisciplinari da proporre ai consigli di classe 3 - Progetti/ viaggi/ visite guidate da proporre ai consigli di classe MATERIA: GENIO RURALE CLASSI QUARTE Gestione Ambiente e Territorio (2 ore settimanali) Nuclei fondamentali di TOPOGRAFIA: RILIEVO PLANIMETRICO PER INTERSEZIONI (POTHENOT - HANSEN) TOPOGRAFIA: RILIEVO PLANIMETRICO PER POLIGONAZIONI Contenuti di Inquadramento del territorio mediante intersezione inversa (Pothenot, e Hansen) Rilievo per poligonazioni (aperte,,chiuse, chiuse angolarmente, orientate e non orientate). Obiettivi: competenza e abilità che devo essere raggiunti Saper elaborare i dati ottenuti al fine di ottenere una adeguata rappresentazione grafica del territorio.. Saper valutare gli errori possibili e scegliere le opportune procedure di compensazione. Saper elaborare i dati ottenuti al fine di ottenere una adeguata rappresentazione grafica del territorio. Indicare competenze trasversali che possono coinvolgere discipline affini Conoscenze strumenti topografici, dei vari, metodi di rilievo e del disegno tecnico. strumenti topografici, dei vari, metodi di rilievo e del disegno tecnico. 12

13 SCIENZA DELLE Elementi fondamentali della statica. Sistemi isostatici Sapere semplici isostatici. calcolare elementi Conoscenza dei principi fondamentali della fisica statica. TECNICA DELLE Componenti fondamentali: elementi in muratura, pietra, legno, acciaio e c.a. Saper riconoscere gli elementi strutturali nel loro contesto statico Conoscenza dei comportamenti statici e la resistenza dei materiali. TECNOLOGIA DELLE Caratteristiche dei materiali da costruzione e il loro impiego nei fabbricati rurali e in semplici edifici civili.. Saper individuare l utilizzo corretto dei vari materiali in funzione delle loro caratteristiche. Conoscere caratteristiche dei materiali. le generali TIPOLOGIA DI STRUTTURE AZIENDALI Caratteristiche e dimensioni delle stalle per bovini a stabulazione fissa e mobile. Saper definire tipologie di manufatti e di strutture aziendali Saper definire l organizzazione spaziale e il dimensionamento delle diverse tipologie di costruzioni rurali. Zootecnia: organizzazione degli spazi di una azienda zootecnica Conoscenza dei comportamenti statici e le caratteristiche dei materiali da costruzione. 13

14 2 - Contenuti interdisciplinari da proporre ai consigli di classe 3 - Progetti/ viaggi/ visite guidate da proporre ai consigli di classe MATERIA: GENIO RURALE CLASSI QUINTE Gestione Ambiente e Territorio (2 ore settimanali) Nuclei fondamentali di SCIENZA DELLE Contenuti di Elementi fondamentali della statica. Sistemi isostatici Obiettivi: competenza e abilità che devo essere raggiunti Sapere semplici isostatici. calcolare elementi Indicare competenze trasversali che possono coinvolgere discipline affini Conoscenze Conoscenza dei principi fondamentali della fisica statica. TECNICA DELLE Componenti fondamentali: elementi in muratura, pietra, legno, acciaio e c.a. Saper riconoscere gli elementi strutturali nel loro contesto statico Conoscenza dei comportamenti statici e la resistenza dei materiali. TECNOLOGIA DELLE Caratteristiche dei materiali da costruzione e il loro impiego nei fabbricati rurali e in semplici edifici civili.. Saper individuare l utilizzo corretto dei vari materiali in funzione delle loro caratteristiche. Conoscere caratteristiche dei materiali. le generali 14

15 TIPOLOGIA DI STRUTTURE AZIENDALI Caratteristiche e dimensioni delle stalle per bovini a stabulazione fissa e mobile. Saper definire tipologie di manufatti e di strutture aziendali Saper definire l organizzazione spaziale e il dimensionamento delle diverse tipologie di costruzioni rurali. Zootecnia: organizzazione degli spazi di una azienda zootecnica Conoscenza dei comportamenti statici e le caratteristiche dei materiali da costruzione. RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO MEDIANTE CURVE DI LIVELLO E ISOIPSE METODI PER IL CONTENIMENTO DEI VERSANTI IN FRANA Curve di livello e isoipse. Pendenza di un falda. Profilo del terreno. Muri di sostegno e metodi di contenimento dei versanti in frana Saper utilizzare i metodi di rilievo per isoipse e curve di livello, per riconoscere le zone di eventuale criticità agli smottamenti. Saper individuare, in base alla natura del terreno, il tipo di intervento da adottare Gestione Ambiente e Territorio; individuazione delle cause del dissesto idrogeologico Conoscenza dei metodi di calcolo per la determinazione della pendenza di una falda triangolare. Conoscere i principi che regolano i l dimensionamento di un muro di sostegno. 15

16 2 - Contenuti interdisciplinari da proporre ai consigli di classe 3 - Progetti/ viaggi/ visite guidate da proporre ai consigli di classe 16

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