INDICE FINESTRE DI GLOSSARIO XIII AUTORI PRESENTAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE PRESENTAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE XIX PREFAZIONE XXV

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE FINESTRE DI GLOSSARIO XIII AUTORI PRESENTAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE PRESENTAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE XIX PREFAZIONE XXV"

Transcript

1 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina V INDICE FINESTRE DI GLOSSARIO AUTORI PRESENTAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE PRESENTAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE PREFAZIONE XI XIII XV XIX XXV PARTE PRIMA DISTURBI DELL INTELLIGENZA 1 1 RITARDO MENTALE LIEVE 3 La storia di Marco 3 Dalla descrizione del caso all inquadramento diagnostico 9 Ricerche 12 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo 17 Prognosi 19 2 RITARDO MENTALE MODERATO 21 La storia di Luca 21 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 23 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo e prognosi 26 3 RITARDO MENTALE GRAVE 31 La storia di Michela 31 Considerazioni teoriche 34 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo e prognosi 40

2 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina VI VI 4 FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO LIMITE 47 La storia di Gabriella 47 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 55 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo e prognosi 56 PARTE SECONDA DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO 61 5 DISTURBO AUTISTICO 63 La storia di Maurizia 63 Dalla descrizione del caso all inquadramento diagnostico 70 Ricerche 72 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo 77 Prognosi 86 6 LO SPETTRO AUTISTICO (ALTRI DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO) 89 La storia di Michele 89 Disturbo Pervasivo dello Sviluppo non Altrimenti Specificato, Disarmonia Evolutiva, Disturbo Multisistemico dello Sviluppo, Autismo Atipico, Autismo ad Alto Funzionamento 92 Disturbo di Asperger: il caso di Luciano 95 Disturbo Disintegrativo dell Infanzia 100 Altri Disturbi Pervasivi dello Sviluppo e considerazioni conclusive 101 PARTE TERZA DISTURBI DELL APPRENDIMENTO DISTURBO DELLA LETTURA 107 La storia di Andrea 107 Dalla descrizione del caso all inquadramento diagnostico 111 Ricerche 113 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo 120 Prognosi ALTRI DISTURBI DELL APPRENDIMENTO 131 La storia di Simona 131 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 135 Linee di intervento psicoterapeutico-riabilitativo LA STORIA DI PATRIZIA. DA UNA DIAGNOSI DIFFICILE A UN INTERVENTO SIGNIFICATIVO 145 Il primo colloquio con la mamma 145

3 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina VII VII Cominciamo a conoscere Patrizia 149 Il papà 156 Le sedute successive con Patrizia 158 Che cos ha Patrizia? E cosa possiamo fare per lei? 160 Il lavoro psicoterapeutico con Patrizia 163 E la storia di Patrizia continua 180 PARTE QUARTA DISTURBI DEL COMPORTAMENTO DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ 185 La storia di Lorenzo 185 Dalla descrizione del caso all inquadramento diagnostico 193 Ricerche 196 Linee di intervento psicoterapeutico 199 Prognosi ALTRI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO 213 La storia di Daniele 213 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 216 Linee di intervento psicoterapeutico e prognosi LA STORIA DI GIULIO. DEL SUO DISTURBO ESTERNALIZZATO E DELL IMPEGNO DELLA SUA MAMMA 225 Il primo colloquio con la mamma 225 Cominciamo a conoscere Giulio 228 Il parent training 235 Parent training e generalizzazione 239 Una seduta con Giulio 244 Nuovi problemi, nuovi obiettivi 245 Risultati, tutt altro che definitivi 249 PARTE QUINTA DISTURBI D ANSIA DISTURBI D ANSIA E DISTURBO D ANSIA DA SEPARAZIONE 259 La storia di Chicco 259 Dalla descrizione del caso all inquadramento diagnostico: panoramica sui Disturbi d Ansia 267 Inquadramento teorico e ricerche 274 Linee di intervento psicoterapeutico 284 Prognosi FOBIA SPECIFICA 295 La storia di Eleonora 295

4 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina VIII VIII Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 300 Linee di intervento psicoterapeutico e prognosi FOBIA SOCIALE 311 La storia di Gabriele 311 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 314 Linee di intervento psicoterapeutico e prognosi DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO 331 La storia di Alberto 331 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 338 Linee di intervento psicoterapeutico e prognosi MUTISMO SELETTIVO 347 La storia di Marta 347 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 351 Linee di intervento psicoterapeutico e prognosi LA STORIA DI STEFANO. CHE NE SARÀ DELLA MIA CASA, CHE È LA PIÙ BELLA DEL MONDO? 357 Primo: non affogare insieme al paziente 357 Finalmente conosco Stefano: il primo colloquio con il piccolo paziente 359 Provo a farmi un idea più precisa: l approfondimento dell assessment con Stefano 361 Una prima costruzione di senso con i genitori 365 Che cos ha Stefano? L inquadramento diagnostico e la concettualizzazione del problema 366 Oltre la diagnosi: il lavoro psicoterapeutico con Stefano e la sua famiglia 368 I primi risultati e i primi cambiamenti 378 La presa in carico della mamma di Stefano 380 Follow-up e nuovi possibili sviluppi INTERLUDIO LA STORIA DI ENRICO. QUANTE PAURE Il primo colloquio con la mamma 387 Il primo incontro con Enrico: quante sorprese 391 Secondo colloquio: il ritorno dalla crociera 398 Dalla diagnosi e dalla formulazione di un obiettivo all intervento psicoterapeutico 400

5 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina IX IX Il lavoro psicoterapeutico continua 409 Token economy a casa, contratti educativi e mother training 416 Follow-up 426 PARTE SESTA DISTURBI DELL UMORE DISTURBO DEPRESSIVO 433 La storia di Silvia 433 Dalla descrizione del caso all inquadramento diagnostico 441 Ricerche 445 Linee di intervento psicoterapeutico 452 Prognosi DISTURBO DISTIMICO 463 La storia di Edo 463 Considerazioni teoriche e inquadramento diagnostico 467 Linee di intervento psicoterapeutico 468 PARTE SETTIMA GLI ALTRI BAMBINI I BAMBINI CHE È DIFFICILE TROVARE SUI LIBRI LA (BREVE) STORIA DI MATTEO. VIVERE LE EMOZIONI 487 Il primo colloquio con i genitori 487 L incontro con Matteo 489 Una psicoterapia senza aggettivi 491 Il secondo colloquio 492 Uno scambio con il padre di Matteo 495 Una seduta sbagliata 495 Imparare dai propri errori 497 Una seduta per recuperare 498 Finalmente insieme! 499 Le storie non finiscono 499 BIBLIOGRAFIA 501

6 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina X

7 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) :12 Pagina XI FINESTRE DI GLOSSARIO ABC cognitivo 373 Abilità adattive Autonomia personale Autonomie sociali 32 Abituazione 150 Analisi del compito 79 Analisi funzionale 354 Apprendimento senza errori 28 Autoistruzione Autocontrollo Autorinforzamento 127 Autoefficacia 170 Auto-osservazione Automonitoraggio 140 Autostima 54 Compiti comportamentali 94 Contratto educativo 165 Costo della risposta 243 Desensibilizzazione sistematica Esposizione 320 Estinzione 201 Generalizzazione 39 Metacognizione 24 Modellaggio 6 Modellamento 219 Parent training 470 Prevenzione della risposta 249 Primo colloquio con i genitori 47 Problem solving 287 Relazione di aiuto (o approccio rogersiano, o terapia centrata sul cliente) 471 Rinforzamento Token economy 13 Rinforzamento differenziale 63 Ristrutturazione cognitiva 306 Role playing 220 Stile di attribuzione 450 Terapia razionale emotiva (o Educazione Razionale Emotiva) 325

Indice. Finestre di glossario. Presentazioni Prefazione

Indice. Finestre di glossario. Presentazioni Prefazione Indice Finestre di glossario Autori Presentazioni Prefazione XI XIII XVII XXV Parte prima Disturbi dell intelligenza 1 DISABILITÀ INTELLETTIVA LIEVE 3 La storia di Marco 3 Dalla descrizione del caso all

Dettagli

A.I.A.M.C. Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva

A.I.A.M.C. Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva ISTITUTO MILLER Istituto di Psicologia e Terapia cognitivo-comportamentale CASI CLINICI Candidata: Dr.ssa Sara Ginanneschi Supervisore: Prof. Giuseppe Sacco Anno Accademico 2007-2008 A.I.A.M.C. Associazione

Dettagli

TRAINING AUTOREGOLATIVO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PER BAMBINI CON ADHD

TRAINING AUTOREGOLATIVO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PER BAMBINI CON ADHD Centro Territoriale per l Integrazione degli alunni con disabilità Treviso Centro IL DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA 25 MARZO 2011 I.T.G. A. Palladio Via Tronconi, 2 - Treviso TRAINING AUTOREGOLATIVO

Dettagli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62 NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva

Dettagli

Indice. Presentazioni Massimo Ammaniti Gian Franco Goldwurm. Prefazione Marina Balbo. Ringraziamenti

Indice. Presentazioni Massimo Ammaniti Gian Franco Goldwurm. Prefazione Marina Balbo. Ringraziamenti Indice Autori Presentazioni Massimo Ammaniti Gian Franco Goldwurm Prefazione Ringraziamenti XI XV XVII XXI XXVII 1. Integrazioni ed eclettismo in psicoterapia 1 PSICOTERAPIA: INTEGRAZIONE O CONDIVISIONE?

Dettagli

Indice. Presentazione. Parte I - Gli aspetti teorici 1 Franco Baldini. 1. Gli homework nella psicoterapia 3

Indice. Presentazione. Parte I - Gli aspetti teorici 1 Franco Baldini. 1. Gli homework nella psicoterapia 3 02Indice(V-X) 4-05-2004 10:49 Pagina V Indice Autori Presentazione Prefazione Ringraziamenti XI XIII XVII XXI Parte I - Gli aspetti teorici 1 Franco Baldini 1. Gli homework nella psicoterapia 3 2. La tradizione

Dettagli

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali

Dettagli

a cura di Paola Binetti Lo spettro autistico La legge n. 134/15 e i suoi risvolti clinici e sociali

a cura di Paola Binetti Lo spettro autistico La legge n. 134/15 e i suoi risvolti clinici e sociali a cura di Paola Binetti Lo spettro autistico La legge n. 134/15 e i suoi risvolti clinici e sociali Indice Prefazione 13 Walter Ricciardi Parte prima L AUTISMO QUESTO SCONOSCIUTO Introduzione 19 Paola

Dettagli

INDICE. Capitolo II Neurobiologia dell'ansia sociale. Prefazione {Antonio Semerari)

INDICE. Capitolo II Neurobiologia dell'ansia sociale. Prefazione {Antonio Semerari) INDICE Autori Prefazione {Antonio Semerari) XI XV Capitolo I I disturbi di ansia sociale {Michele Procacci, Dario Catania, Raffaele Popolo) 1 Introduzione 1 Le origini e lo sviluppo 8 I fattori psicologici

Dettagli

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Indice. 1. Perché il trattamento integrato? Principi generali di cambiamento terapeutico (W. John Livesley, Giancarlo Dimaggio, John F.

Indice. 1. Perché il trattamento integrato? Principi generali di cambiamento terapeutico (W. John Livesley, Giancarlo Dimaggio, John F. Curatori Autori Prefazione XI XIII XV Parte prima Struttura concettuale e principi di trattamento 1. Perché il trattamento integrato? Principi generali di cambiamento terapeutico (W. John Livesley, Giancarlo

Dettagli

DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE

DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE. La valutazione e la riabilitazione. 12 novembre 2011 IL DISTURBO DI APPRENDIMENTO NON VERBALE: VALUTAZIONE DISTURBO DELL APPRENDIMENTO NON VERBALE La valutazione e la riabilitazione 12 e 13 novembre 2011 25 e 26 febbraio 2012 Roma Villa Eur P.le Champagnat 2 Docenti: Enrico Iurato Giovanni Masciarelli 12 novembre

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ

EPIDEMIOLOGIA DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ INDICE IX Perchè questo libro... 1 Michele Sanza, Fabrizio Asioli, Luigi Ferrannini Il peso del disturbo borderline di personalità... 3 Configurazione dei Servizi... 4 Questione delle équipe dedicate...

Dettagli

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33

INDICE. Fase sociale, presentazione laterale e linee guida del primo incontro (Marco Vannotti) 33 INDICE Autori dei contributi Ringraziamenti XI XIII Prefazione (Gianmarco Manfrida) 1 Introduzione Verso un pensiero sistemico complesso e integrato 5 Lo scopo di questo libro: la ricerca su procedure,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA. Relatore: Annalisa Pelosi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Relatore: Annalisa Pelosi 1 2 Il Ritardo Mentale 1. Criteri Diagnostici Definiamo il ritardo mentale una condizione clinica complessa, caratterizzata dalla presenza di un

Dettagli

Autismo e tecnologie informatiche: il progetto touch for Autism

Autismo e tecnologie informatiche: il progetto touch for Autism Corso di Tecnologie per la Disabilità Politecnico di Torino Autismo e tecnologie informatiche: il progetto touch for Autism Torino 30 maggio 2012 Giuseppe Maurizio Arduino Psicologo Responsabile Centro

Dettagli

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016 D O T T. S S A D A M B R O G I O T AT I A N A N E U R O P S I C H I AT R A I N FA N T I L E D I R E T T O R E S A N I TA

Dettagli

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro

Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa Nicoletta Businaro Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) Disturbo da deficit dell attenzione ed iperattività: Aspetti teorici e pratici in ambito metacognitivo Dott.ssa

Dettagli

Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia

Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia Francesca Brunero Giuseppe Maurizio Arduino Centro Autismo e Sindrome di Asperger, A.S.L. CN1 Esiti dei trattamenti e degli interventi precoci nei disturbi dello spettro autistico: valutazione dell efficacia

Dettagli

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI)

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI) Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI) Cesare Cornoldi (Università di Padova) Gian Marco Marzocchi (Sissa La Nostra Famiglia) Sintomi primari e problemi associati

Dettagli

FORMAZIONE AUTISMO IN SERVICE Coordinamento Autismo in service/ Provincia di Milano ottobre aprile 2012

FORMAZIONE AUTISMO IN SERVICE Coordinamento Autismo in service/ Provincia di Milano ottobre aprile 2012 FORMAZIONE AUTISMO IN SERVICE Coordinamento Autismo in service/ Provincia di Milano ottobre 2007- aprile 2012 Tina Lomascolo Psicologa/psicoterapeuta responsabile tecnico/organizzativo Antonino Guerrini

Dettagli

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori

L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università

Dettagli

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA Roberto Rigardetto Professore Ordinario di Neuropsichiatria Infantile dell Università degli Studi di Torino Cos è l autismo L'Autismo Infantile è una

Dettagli

INTERVENTI NEL CONTESTO SCOLASTICO

INTERVENTI NEL CONTESTO SCOLASTICO Master in Metodologie di intervento educativo per soggetti con disturbi dello spettro autistico Interventi cognitivi comportamentali per soggetti con disturbi dello spettro autistico - Approccio TEACCH

Dettagli

Inclusione scolastica degli alunni con disabilità in provincia di Vicenza Dati statistici- Anno scolastico 2015/16

Inclusione scolastica degli alunni con disabilità in provincia di Vicenza Dati statistici- Anno scolastico 2015/16 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto UFFICIO VIII - AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA Borgo Scroffa, 2 36100 Vicenza Inclusione scolastica

Dettagli

Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002

Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002 Ogni intervento va adattato alle caratteristiche del soggetto in base all età, alla gravità dei sintomi, ai disturbi secondari, alle risorse cognitive, alla sua situazione familiare e sociale Linee guida

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) DICHIARA. Silvia Colombo P. I.V.A.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) DICHIARA. Silvia Colombo P. I.V.A. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) La sottoscritta Silvia Colombo nata a Lecco (Prov. LC) il 18/02/1986 e residente a Ballabio (Prov. Lc) in via Piani

Dettagli

progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese

progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese progetto per bambini con disturbo dello spettro autistico Finanziato da Otto per mille Chiesa Valdese PROGETTO AUTONOMIA INTERVENTO INTENSIVO E PRECOCE basato sulle linee guida sul trattamento dei disturbi

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:

Dettagli

TERZA RILEVAZIONE DELLE CERTIFICAZIONI DI AUTISMO O DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO RILASCIATE AD ALLIEVI DELLE SCUOLE STATALI E PARITARIE

TERZA RILEVAZIONE DELLE CERTIFICAZIONI DI AUTISMO O DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO RILASCIATE AD ALLIEVI DELLE SCUOLE STATALI E PARITARIE TERZA RILEVAZIONE DELLE CERTIFICAZIONI DI AUTISMO O DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO RILASCIATE AD ALLIEVI DELLE SCUOLE STATALI E PARITARIE DI OGNI ORDINE E GRADO DELL EMILIA-ROMAGNA A.S. 2007-2008 graziella.roda@istruzione.it

Dettagli

Indice. 1. Il primo incontro con il paziente affetto da disturbo da attacchi di panico 1 Francesco Rovetto

Indice. 1. Il primo incontro con il paziente affetto da disturbo da attacchi di panico 1 Francesco Rovetto Cap00-Rovetto-3a bozza 10-11-2003 13:16 Pagina V Indice Gli autori Prefazione XIII XVII 1. Il primo incontro con il paziente affetto da disturbo da attacchi di panico 1 2. Definizione degli attacchi di

Dettagli

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica

Dettagli

Il disturbo da deficit di attenzione con iperattività

Il disturbo da deficit di attenzione con iperattività Saverio Fontani Il disturbo da deficit di attenzione con iperattività Strumenti per la diagnosi, l intervento e l integrazione scolastica Edizioni ETS www.edizioniets.com Copyright 2011 EDIZIONI ETS Piazza

Dettagli

Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia

Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia in collaborazione Area di Neuropedagogia e Neurodidattica dell Apprendimento Coordinatrice Dott.ssa Mag.le Viviana

Dettagli

PROGRAMMA TEACCH. Simonetta Panerai

PROGRAMMA TEACCH. Simonetta Panerai PROGRAMMA TEACCH Simonetta Panerai CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA NELL INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO CAMBIAMENTO DI APPROCCIO RELATIVO ALLA CURA Ciò ha permesso di evidenziare: l importanza di un ambiente di apprendimento

Dettagli

RITARDO MENTALE. S. Buono

RITARDO MENTALE. S. Buono RITARDO MENTALE S. Buono DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON RITARDO MENTALE (Assemblea Generale dell ONU, 1971) 1. Le persone con ritardo mentale hanno nella massima misura possibile, gli stessi

Dettagli

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Diagnosi e valutazione 61. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 29

Indice. Introduzione e panoramica storica 1. Diagnosi e valutazione 61. Gli attuali paradigmi della psicopatologia 29 Indice 1 Introduzione e panoramica storica 1 Una definizione di disturbo mentale 3 Il distress personale 6 La disabilità 6 La violazione delle norme sociali 7 La disfunzione 7 La storia della psicopatologia

Dettagli

VERSO L ABILITAZIONE E L AUTONOMIA

VERSO L ABILITAZIONE E L AUTONOMIA Autismo e Società Onlus VERSO L ABILITAZIONE E L AUTONOMIA Programma di interventi educativi/abilitativi per persone con disturbo autistico e Counselling per le famiglie a cura di Autismo e Società Onlus

Dettagli

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it. Firenze

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it. Firenze Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: 338 24 72 150 e-mail: alessandra.luci@sosdislessia.it Firenze Introduzione CC ISS 2011 I DSA hanno un importante impatto A livello individuale

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO dott.ssa Silvia Ceccaroli dott.ssa Nicoletta Staffa Associazione Strategicamente Insieme PROGETTO «IMPARARE E» Comune di Cervia 1 incontro 08.09.2016 DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM FORMATIVO DR. STEFANO BURELLI. Psicologo BRLSFN80A22C573R

C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM FORMATIVO DR. STEFANO BURELLI. Psicologo BRLSFN80A22C573R C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Psicologo Data e luogo di nascita Indirizzo Telefono 0541.728117 DR. STEFANO BURELLI 22/01/1980 CESENA (FC) VIA PENNABILLI 3, 47922 RIMINI (RN) ITALY

Dettagli

MASINI SILVIA CV EUROPEO

MASINI SILVIA CV EUROPEO Nome MASINI SILVIA Data di nascita 11/05/1968 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/05/2012 - in corso AZIENDA USL DI EMPOLI - ASL 11 Tipo di impiego DIR.I LIV.(ex 9 PSIC.)EQUIP.art.3 c1 Date

Dettagli

I ANNO. Attività formativa di base: 4 CFU Ambito Settore Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA

I ANNO. Attività formativa di base: 4 CFU Ambito Settore Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA I ANNO Attività formativa di base: 4 CFU Docente DISCIPLINE GENERALI PER LA INTERDISCIPLINARE DELLO SPECIALISTA Storia e metodi di indagine in neuropsicologia: corso integrato (4) M-- PSI/01 GENERALE Prof.

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola Incontri di formazione per Docenti della Scuola secondaria Disturbi specifici di apprendimento Morbegno

Dettagli

Analisi del comportamento e autismo. Un trattamento basato sull evidenza

Analisi del comportamento e autismo. Un trattamento basato sull evidenza Analisi del comportamento e autismo Un trattamento basato sull evidenza Disturbi dello spettro autistico Secondo le più recenti stime epidemiologiche 1:150 nati rientra nello Spettro autistico (CDC, 2007)

Dettagli

DIALECTICAL BEHAVIORAL THERAPY

DIALECTICAL BEHAVIORAL THERAPY in collaborazione con Scuola di Psicoterapia Cognitiva s.r.l organizzano il II livello del Training DIALECTICAL BEHAVIORAL THERAPY condotto da CHARLES R. SWENSON 16-18 MAGGIO 2014 SEDE: BRESCIA IRCCS Centro

Dettagli

Breve guida ai codici ICF

Breve guida ai codici ICF Breve guida ai codici ICF Dott.ssa Graziella Giorgetti Responsabile UO UMEE ASUR Marche AV1 Fano CTS Fano 20 27 maggio 2014 Struttura dell ICF ICF Parte 1: Funzionamento e disabilità Parte 2: Fattori contestuali

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile

PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile PSICOLOGO DELL ETA EVOLUTIVA: CHI Bambino Famiglia Coppia genitoriale Scuola AREE DI INTERVENTO: COSA Area clinica (consultazione,

Dettagli

Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza

Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza Autismo e riabilitazione Linea Guida Società Italiana di Neuropsichiatria della Infanzia e dell Adolescenza Nel trattamento riabilitativo le disabilità devono essere considerate problemi dello sviluppo

Dettagli

Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio]

Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio] Nomenclatore Tariffario [tratto dal sito dell Ordine degli Psicologi del Lazio] CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale Min! 35 2. Seduta di consulenza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione. L autismo: Lucio Cottini

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione. L autismo: Lucio Cottini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE e URBINO Facoltà di Scienze della formazione L autismo: questo conosciuto Lucio Cottini La persona con autismo: Criteri diagnostici adottati da Rutter (1978) 1 Età di insorgenza

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO: Autismo e ABA a scuola

CORSO DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO: Autismo e ABA a scuola CORSO DI FORMAZIONE TEORICO-PRATICO: Autismo e ABA a scuola Oggetto: presentazione del progetto formativo su Autismo e ABA a scuola rivolto agli insegnanti. INTRODUZIONE Quest anno l Associazione Amici

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO

Dettagli

ACCOMPAGNARE VERSO L AUTONOMIA IN UN PROGETTO DI VITA

ACCOMPAGNARE VERSO L AUTONOMIA IN UN PROGETTO DI VITA ACCOMPAGNARE VERSO L AUTONOMIA IN UN PROGETTO DI VITA Dario Ianes Università di Bolzano www.darioianes.it IL PROGETTO DI VITA CONTRIBUISCE ALLA QUALITA DELL ESISTENZA: Accompagnare un Progetto di vita

Dettagli

Caratteristiche dei protocolli di Parent Training

Caratteristiche dei protocolli di Parent Training Caratteristiche dei protocolli di Parent Training Il Parent Training: un po di storia Fine anni 60, ispirato ai principi della teoria comportamentista e dell apprendimento sociale per migliorare la gestione

Dettagli

Struttura del training di abilità sociali. Problematiche emotive e comportamentali frequentemente associate all ADHD

Struttura del training di abilità sociali. Problematiche emotive e comportamentali frequentemente associate all ADHD Problematiche emotive e comportamentali frequentemente associate all ADHD Bassa autostima Depressione Ansia Aggressività Carenti abilità sociali Performance (Come ho agito) AUTOSTIMA E CONCETTO DI SE Concetto

Dettagli

Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza

Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza Disturbi dell Infanzia e dell Adolescenza DSM IV E un sistema diagnostico multiassiale che permette una valutazione sistematica e completa di tutte le sfaccettature del funzionamento di un individuo al

Dettagli

L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Fondazione Besso di Roma L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO L utilizzo di alcune tecniche cognitivo-comportamentali (rinforzo, modellamento, aiuto e riduzione dell aiuto, ecc.) e della

Dettagli

Dott.ssa Silvia Petza Psicologa. Esperienza lavorativa Date e tipo di attività

Dott.ssa Silvia Petza Psicologa. Esperienza lavorativa Date e tipo di attività curriculum vitae formato europeo Dott.ssa Silvia Petza Psicologa Esperienza lavorativa Date e tipo di attività da Settembre 2014 a Settembre 2015 Centro di terapia farmacologica dell'infanzia e dell'adolescenza

Dettagli

Tecniche basate sul condizionamento classico

Tecniche basate sul condizionamento classico Tecniche basate sul condizionamento classico Tecniche di rilassamento Rilassamento muscolare progressivo Training Autogeno Tecniche di esposizione Desensibilizzazione sistematica Tecniche basate sul condizionamento

Dettagli

Presentazione eventi

Presentazione eventi Associazione Il Filo dalla Torre Formazione Evolutiva Presentazione eventi 2016-2017 1 WS per Volontari Il WS per Volontari Il Volontariato Consapevole: opportunità di Donare e di Crescere nel rapporto

Dettagli

L educazione personalizzata

L educazione personalizzata L educazione personalizzata Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 17 maggio 2014 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo

Dettagli

L integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

L integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali L integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Qualche definizione preliminare Dott.sse Francesca Cavallini, Gabriella Petrone, Giulia Eboli, Samantha Giannatimepo, Sara Andolfi Centro di Ricerca

Dettagli

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo

Dettagli

Dott. Marco de Caris

Dott. Marco de Caris Casa Famiglia L Orizzonte Centro di consulenza Psicologica e Logopedica Università de L Aquila Cattedra di Psicologia dell handicap e della Riabilitazione Cesena 27 gennaio 2011 Dott. Marco de Caris m.decaris@email.it

Dettagli

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA)

La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) Unità Operativa di Neuropsichiatria per l Infanzia e l Adolescenza (UONPIA) A.O. «G. Salvini» Garbagnate Milanese Direttore: Dr.ssa Simonetta Oriani La presa in carico nei Servizi di Unità Operativa di

Dettagli

DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO

DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA EVENTO FORMATIVO Pag. 1 di 5 I DISTURBI PSICHICI E LA MEDICINA DI BASE ANNO 2015 PRIMA GIORNATA: MARTEDI 24 febbraio 2015 (n. 3 ORE) Orario contenuti Docenti/relatori Relazione sul tema della giornata: La relazione tra

Dettagli

Persone con disabilità a scuola: quale integrazione possibile?

Persone con disabilità a scuola: quale integrazione possibile? Persone con disabilità a scuola: quale integrazione possibile? IL RUOLO DELL INSEGNANTE DI CLASSE A cura di Valentina Garzia Milano, 10 Novembre 2010 Quindi il riconoscimento degli attori dirigente Famiglia

Dettagli

Donà di Piave Az. ULSS n.10 Veneto Orientale.

Donà di Piave Az. ULSS n.10 Veneto Orientale. F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail SPAGNOLETTI MARIA, STELLA 30027 San Donà di Piave (VE) maria.stellapagnol@libero.it

Dettagli

L AUTISMO. Serate informative Carpenedolo. Dott.ssa Lara Reale Pedagogista

L AUTISMO. Serate informative Carpenedolo. Dott.ssa Lara Reale Pedagogista L AUTISMO Serate informative Carpenedolo Pedagogista Parlarne e informarsi Perché ci riguarda come insegnanti, genitori, educatori o cittadini Cosa sono i Disturbi dello Spettro Autistico? Si tratta di

Dettagli

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it LA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE SUPERA Scuola speciale separata

Dettagli

IRCCS - ASSOCIAZIONE OASI MARIA SS TROINA

IRCCS - ASSOCIAZIONE OASI MARIA SS TROINA presso il Centro Studi di Psicopatologia Sergio De Risio organizza il corso AUTISMO E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA 9-10-16-17-23-24 Marzo 2007 Sede Sociale ANGSA Barcellona Pozzo di Gotto ME- Premessa Sebbene

Dettagli

AIDAI Associazione Italiana Disturbi Attenzione/Iperattività Sezione Sicilia VIII CONGRESSO NAZIONALE Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività Pescara, 16-17 Settembre 2011 Oasi dello Spirito (Via

Dettagli

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente

Dettagli

Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità. Monica Mercatelli

Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità. Monica Mercatelli Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità Monica Mercatelli Pane e Cioccolata Associazione culturale Monteveglio 18 Novembre 2012 Disturbi dello

Dettagli

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA

DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA DISTURBI CHE SI MANIFESTANO PER L A PRIMA VOLTA DURANTE L INFANZIA E L ADOLESCENZA Ritardo mentale (QI < 70) Disturbi dell apprendimento Disturbi motori Disturbi pervasivi dello sviluppo DDAI Disturbi

Dettagli

PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E ADOLESCENTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E ADOLESCENTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO PROGRAMMA DI FORMAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DI BAMBINI E ADOLESCENTI CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO 1. Educazione inclusiva e specificità degli interventi: i curricula

Dettagli

Il piano educativo individualizzato. Elisabetta Rotta Gentile Insegnante di sostegno Istituto comprensivo di Belgioioso

Il piano educativo individualizzato. Elisabetta Rotta Gentile Insegnante di sostegno Istituto comprensivo di Belgioioso Il piano educativo individualizzato Elisabetta Rotta Gentile Insegnante di sostegno Istituto comprensivo di Belgioioso Fare bene è una questione di piacere e di rispetto di se stessi A. Bacus Lindropth

Dettagli

INTELLIGENZA EMOTIVA APPLICATA: EMOZIONE ARTE E CREATIVITÀ

INTELLIGENZA EMOTIVA APPLICATA: EMOZIONE ARTE E CREATIVITÀ INTELLIGENZA EMOTIVA APPLICATA: EMOZIONE ARTE E CREATIVITÀ SUPERVISORI SCIENTIFICI PER Lab: Peter Salovey, XXIII Pres. e Professore Yale University Marc Brackett Prof. Psicologia Dir. Yale Center for EI

Dettagli

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII

INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XIII PREFAZIONE 3 CAPITOLO 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un punto di vista epistemologico

Dettagli

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca

Diagnosi di ADHD. Fattori che orientano la diagnosi. A.D.H.D. : Criteri DSM-IV. Metodologia Ricerca Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività: Fattori che orientano la diagnosi Paolo Moderato Francesca Nuccini º Congresso Nazionale AIDAI - AIRIPA, Milano - Maggio 00 Diagnosi di ADHD La diagnosi

Dettagli

COSA INTENDIAMO PER BES

COSA INTENDIAMO PER BES COSA INTENDIAMO PER BES Per Bisogno educativo Speciale intendiamo un ampia area all interno della quale convergono difficoltà apprenditive ed educative dei ragazzi che vivono all interno della comunità

Dettagli

Indice. Introduzione. Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5. L evoluzione degli strumenti 15

Indice. Introduzione. Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5. L evoluzione degli strumenti 15 Indice Introduzione XIII Parte prima Il razionale sotteso all evoluzione delle Scale WISC Introduzione 3 Bambini e realtà clinica 5 Quali modelli psicopatologici per i bambini 5 Un modo diverso di considerare

Dettagli

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA A.I.D ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA ONLUS Piazza dei Martiri 1/2-40121 Bologna tel. 051242919 Fax 0516393194 P. IVA/cs 04344650371 sito: www.dislessia.it e-mail: info@dislessia.it PERCORSO DIDATTICO

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail SENO ALESSANDRA Nazionalità italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA

Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico Analista del Comportamento, BCBA Bologna, 4 maggio 2013 Disturbi dello spettro autistico Secondo recenti stime epidemiologiche

Dettagli

Disturbi Pervasivi dello Sviluppo

Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Annamaria Petito SSIS 400H SSIS '09- Sintomi e segni Sono le informazioni che derivano da consapevoli sensazioni del paziente e sono le interpretazioni date dal medico

Dettagli

L AUTISMO nel DSM aprile 2016 CENTRO HUMANITAS PRATO Patrizio Batistini

L AUTISMO nel DSM aprile 2016 CENTRO HUMANITAS PRATO Patrizio Batistini L AUTISMO nel DSM 5 12 aprile 2016 CENTRO HUMANITAS PRATO Patrizio Batistini p.batistini@libero.it 3398423479 Cos èl autismo L autismo è definito attraverso la manifestazione comportamentale. L autismo

Dettagli

DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DISLESSIA E GLI ALTRI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Dislessia, affetti e apprendimento La legge 170 sulle dislessie e difficoltà di apprendimento ha garantito un crescente interesse per questa problematica

Dettagli

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi

Bologna, 18 marzo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5. Franco Del Corno Vittorio Lingiardi Bologna, 18 marzo 2016 Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali -Quinta Edizione DSM-5 Franco Del Corno Vittorio Lingiardi The «long road» to DSM-5 (1994-2014) DSM-IV (1994) DSM-IV-TR (2000)

Dettagli

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI L INTELLIGENZA EMOTIVA Descrizione: le emozioni sono alla base sia dello sviluppo cognitivo che di quello sociale. Il corso, attraverso esercitazioni teoriche e pratiche,

Dettagli

In collaborazione per accreditamento ECM con:

In collaborazione per accreditamento ECM con: CENTRO DI PSICOLOGIA CLINICA & PSICOTERAPIA CENTRO DI PSICOLOGIA GIURIDICA CENTRO TEST & PSICODIAGNOSI In collaborazione per accreditamento ECM con: LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA Test

Dettagli

PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA Corso di Laurea Magistrale in PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA PRESENTAZIONE Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia prevede un articolazione in due curricula: Psicologia Clinica e della Salute e Neuroscienze

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Progetto di vita A.S. 20 /20

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Progetto di vita A.S. 20 /20 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Progetto di vita DENOMINAZIONE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA A.S. 20 /20 Istituto/Plesso Umee_ Area Vasta n. A.T.S. n. Comune Modello A1_Piano Educativo Individualizzato-

Dettagli