PCT DALLA NORMATIVA ALLA REALTÀ APPLICATIVA. GUIDA BREVE ALLE NOTIFICHE A MEZZO PEC a cura dell Avv. Antonio Tesoro

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1 PCT DALLA NORMATIVA ALLA REALTÀ APPLICATIVA GUIDA BREVE ALLE NOTIFICHE A MEZZO PEC a cura dell Avv. Antonio Tesoro Dal 24 maggio 2013 gli Avvocati possono procedere alle notificazioni in proprio a mezzo PEC. Già precedentemente il Decreto Ministeriale n. 48 del 03/04/2013 ed la L. 21/01/1994, n. 53 era consentita la Facoltà di notificazioni in proprio di atti civili, amministrativi e stragiudiziali per gli Avvocati e procuratori legali. Oggi questa possibilità si estende anche alle notifiche a mezzo PEC. REQUISITI NECESSARI PER LA NOTIFICA IN PROPRIO A MEZZO PEC: 1) Autorizzazione alle notificazioni in proprio da parte del Consiglio dell Ordine nel cui Albo si è iscritti ai sensi della L. 53/1994. Non sussiste nel caso di notifiche in proprio a mezzo PEC l obbligo di annotazione nel relativo Registro Cronologico; 2) Casella di PEC regolarmente comunicata al medesimo Consiglio, oltre che risultante dal Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (REGINDE, previsto dal D.M. 44/2011); 3) Dispositivo di firma digitale (smart card e lettore); 4) Indirizzo PEC del destinatario tratto da pubblici elenchi; 5) Procura alle liti rilasciatagli dal cliente a norma dell art. 83 c.p.c.. La procura alle liti potrà essere rilasciata: 1) Su documento informatico sottoscritto con firma digitale dal cliente; 2) In Copia informatica tratta (mediante scansione) dalla procura rilasciata su supporto cartaceo, sottoscritta di pugno dal cliente e autenticata di pugno dall Avvocato, cui verrà apposta anche ai sensi dell art. 83 c.p.c. la firma digitale dell avvocato.

2 La procura andrà allegata unitamente all atto cui si riferisce - al messaggio PEC con il quale si effettua la notificazione; in tal modo, essa sarà considerata come apposta in calce all atto stesso, ex art. 18 D.M. 44/2011. E in ogni caso consigliabile che essa sia specifica, ossia che rechi riferimento al giudizio in relazione al quale è stata rilasciata (parti; oggetto; etc.) MATERIE PER LE QUALI È POSSIBILE EFFETTUARE LA NOTIFICA IN PROPRIO A MEZZO PEC Come per le notifiche a mezzo posta si può procedere alla notificazione di atti in materia civile, amministrativa e stragiudiziale, ad eccezione di tutti quegli atti che l autorità giudiziaria disponga che la notifica sia eseguita personalmente dall ufficiale giudiziario (es. avviso di rilascio, pignoramenti etc.) ATTI NOTIFICABILI 1) Documenti informatici creati direttamente dall avvocato in forma elettronica (atto di citazione; atto di precetto; etc. etc.), attraverso un programma di elaborazione testi, e firmati digitalmente. L unico formato consentito per gli atti processuali è.pdf testuale, ottenuto dalla trasformazione di un documento testuale, mediante tre passaggi: a) Redazione dell atto in un programma di redazione testi (Word, open office, pages); b) Trasformazione del testo in.pdf; c) Apposizione della firma digitale; Al messaggio di invio della notifica andrà allegato tale ultimo file, firmato digitalmente (normalmente con estensione del nome file.p7m). 2) Copie informatiche di atti originariamente formati su un supporto analogico. Si tratta di riproduzioni informatiche di atti originali in forma cartacea, ottenute tramite la scansione del documento stesso in formato immagine. In questo caso il file da notificare, può essere salvato in diversi formati (.pdf,.odf,.rtf,.txt,.jpg,.gif,.tiff,.xml), anche compressi (.zip,.rar,.arj). E consigliabile utilizzare sempre il formato.pdf, normalmente gestito dagli scanner più diffusi. E IMPORTANTE che all interno della relata, venga inserita l asseverazione di conformità della copia telematica all originale cartaceo in nostro possesso: Attesto ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dagli artt. 3- bis comma 2 e 6 comma 1 della L. 53/94 così come modificata dalla lettera d) del comma 1 dell art. 16- quater, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, aggiunto dal comma 19 dell art. 1, L. 24 dicembre 2012, n. 228 e dell art. 22 comma 2 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.

3 82 e ss.mm. che l atto notificato è copia fotoriprodotta conforme all originale da cui è stata estratta. DESTINATARI DELLA NOTIFICA Ad oggi non è ancora possibile notificare a mezzo PEC ai privati, perché non sono obbligati a dotarsi di indirizzo di posta certificata. Gli unici soggetti destinatari di una notifica a mezzo PEC, sono tutti coloro i quali abbiano un indirizzo di PEC che risulta da pubblici elenchi ovvero: 1) Le imprese, la cui PEC è dichiarata nel registro delle imprese (l obbligo di munirsi di un indirizzo PEC è scattato per tutte le imprese il ); 2) I professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con leggi dello Stato. Con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 19/03/2013 è stato creato l indice nazionale degli indirizzi di PEC delle imprese e dei professionisti INI- PEC dal quale sarà possibile la consultazione sul sito come, già avviene per il REGINDE; 3) Le pubbliche amministrazioni iscritte nell IPA. (Tutte le P.A sono ex lege obbligate a comunicare al DigitPA, Ente Nazionale per la digitalizzazione della Pubblica amministrazione, il loro indirizzo PEC, consultabile su: 4) Gli Avvocati e domiciliatari della controparte, già costituiti, ai quali l atto deve essere trasmesso alla casella di PEC comunicata all Ordine di appartenenza ed iscritta nel REGINDE (per la consultazione tramite sito alla voce servizi bisogna autenticarsi tramite Smart Card per poi accedere al registro generale degli Indirizzi Elettronici). Relazione di notifica La relata di notifica è un documento informatico separato, da formare con le stesse modalità per il documento informatico e da firmare digitalmente. Il contenuto obbligatorio della relazione è indicato dall art. 3 bis, comma 5 della legge 53/1994 cosi come modificato dal D.M. 48/2013. RELAZIONE DI NOTIFICA Io sottoscritto Avv. [NOME, COGNOME e CF] iscritto all albo degli Avvocati presso l Ordine degli Avvocati di, in ragione del disposto della L. 53/94 e ss.mm. nonché in virtù dell autorizzazione rilasciata ai sensi e per gli effetti dell art. 7 della stessa legge dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di, giusta delibera del [DATA ED ESTREMI DELLA DELIBERA

4 AUTORIZZATIVA DEL CONSIGLIO DELL ORDINE], quale difensore della [DATI DELLA PARTE DIFESA DALL AVVOCATO NOTIFICATORE], per la quale si procede alla presente notifica in virtù della procura alle liti che si allega ai sensi dell art. 83, 3 comma C.P.C. NOTIFICO l allegato atto [BREVE DESCRIZIONE DELL ATTO] e [DATI DEL DESTINATARIO (inserire qui l eventuale domiciliazione presso un legale come, ad esempio, per gli atti di opposizione a decreto ingiuntivo)] all indirizzo di posta elettronica [INDIRIZZO PEC DI DESTINAZIONE] estratto [INSERIRE IN VIA ALTERNATIVA] a) dal Registro delle Imprese di [SEDE DEL DESTINATARIO]; b) dal Registro Generale degli Indirizzi Elettronici, consultabile dal sito c) dall Indice delle amministrazioni pubbliche, brevemente IndicePA o IPA, consultabile dal sito d) dall indice nazionale degli indirizzi di PEC delle imprese e dei professionisti INI- PEC consultabile dal sito (EVENTUALE) DICHIARO che la presente notifica viene effettuata in relazione al procedimento pendente avanti al Tribunale di [TRIBUNALE AVANTI AL QUALE PENDE IL PROCEDIMENTO RELATIVO ALLA NOTIFICA SEZIONE DEL TRIBUNALE GIUDICE RG DEL PROCEDIMENTO E ANNO GIUDICE] (EVENTUALE) ATTESTO ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dagli artt. 3- bis comma 2 e 6 comma 1 della L. 53/94 così come modificata dalla lettera d) del comma 1 dell art. 16- quater, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, aggiunto dal comma 19 dell art. 1, L. 24 dicembre 2012, n. 228 e dell art. 22 comma 2 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e ss.mm. che l atto notificato è copia fotoriprodotta conforme all originale da cui è stata estratta. Data Avv. Invio del messaggio PEC 1) Creare un nuovo messaggio PEC mediante il programma di posta elettronica (anche mediante Webmail) usato per l'ʹutilizzo dell'ʹaccount PEC avendo cura che restituisca la ricevuta completa. 2) Compilare il campo destinatario con l'ʹindirizzo PEC relativo, che deve essere tratto da pubblici elenchi; 3) Compilare l'ʹoggetto del messaggio con la seguente dicitura obbligatoria: Notificazione ai sensi della legge n. 53 del 1994 ; 4) Allegare al messaggio l'ʹatto da notificare, la relata di notifica, la procura.

5 Perfezionamento della notifica Il perfezionamento della notificazione si ha esclusivamente con il recapito, nella casella PEC del mittente della ricevuta di accettazione e della ricevuta di avvenuta consegna, la quale riporta tutte le indicazioni relative al momento in cui la notifica si è perfezionata. Prova della notifica Attualmente, non è possibile depositare per via telematica i file relativi alla notificazione eseguita a mezzo PEC. Ma con i recenti interventi tecnici sarà consentito da qui a breve, a seguito della notificazione in proprio (a mezzo PEC) da parte degli avvocati, il successivo deposito telematico in cancelleria delle ricevute di perfezionamento di tali notificazioni che dovranno essere salvate mediante apposita funzione nei formati.eml o.msg mai nel formato.txt. Pertanto, al momento, al fine di consentire l agevole riscontro dell avvenuto perfezionamento della notificazione anche nell ambito di processi gestiti in forma cartacea, si potrà procedere (ex art. 9 L. 53/1994) con l esibizione della prova della notificazione stampata su carta, ossia producendo: 1. Il messaggio di PEC inviato; 2. Tutti gli atti allegati inclusi nel messaggio di PEC; 3. La ricevuta di accettazione; 4. La ricevuta di avvenuta consegna. Su ciascun documento o comunque in apposito foglio andrà apposta la seguente attestazione: Ex artt. 9 comma 1- bis e 6 comma 1 della L. 53/1994, così come modificata dalla lettera d) del comma 1 dell art. 16 quater del d.l. 179/2012, aggiunto dal comma 19 dell art. 1, L. 228/2012, e dell art. 23 comma 1 del D. Lgs. 82/2005 e ss.mm., si attesta la conformità della presente coppia cartacea all originale telematico da cui è stata estratta. Nome e firma dell Avvocato. All atto notificato prodotto in giudizio va apposta marca di importo variabile a seconda del numero dei destinatari della notificazione: 2,58, fino a 2 destinatari; 7,75, da 3 a 6 destinatari; 12,39, 7 o più destinatari. ATTENZIONE PROFILI PENALI E DISCIPLINARI Ai sensi dell art. 6 della L. 53/1994, l Avvocato nel corso del procedimento di notificazione a mezzo PEC (Relata, Scansioni atti di provenienza terzi (D.I.), Attestazioni) è considerato pubblico ufficiale ad ogni effetto, ed è soggetto a responsabilità penale ed anche disciplinare, in caso di irregolarità o abusi.