VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 4

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1 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 4 OGGETTO: Spese registrazione sentenze. Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi della lett. a), comma 1 dell art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000. L anno 2014 ( Duemilaquattordici ) il giorno 28 (ventotto) del mese di Gennaio alle ore 9,00 nel Comune di Pula e nell abituale Sala delle Adunanze, convocato con appositi avvisi, si è riunito, in seconda convocazione straordinaria, il Consiglio Comunale nelle persone dei Signori: 1. CABASINO WALTER 2. ZUCCA MARIA CRISTINA 3. FA LUIGI 4. PITTALUGA ANGELO 5. ABIS ANDREA 6. CABIDDU MARIA IMMACOLATA 7. TOLU ANGELO 8. PORCEDDU AUGUSTO 9.VITA MARCO 10.VIVARINI SIMONE 11. LOCCHE ROBERTO 12. SORU FAUSTO 13. CARTA EMILIO 14. ORTU PAOLO PRESENTI ASSENTI 15. PIREDDA FRANCESCO 16. PIA GIOVANNI 17. FARNETI EMANUELE TOTALE PRESENTI N. 9 TOTALE ASSENTI N. 8 Assiste il Segretario comunale Dr.ssa Maria Efisia Contini IL PRESIDENTE Dr. Walter Cabasino, assume la presidenza e constatato il numero degli intervenuti per poter validamente deliberare, dichiara aperta la seduta Chiama alla funzione di scrutatori i Sigg.: 1 Cabiddu M. Immacolata 2- Vivarini Simone 3- Porceddu Augusto 1 di 5

2 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Ufficio proponente: Settore Amministrazione Generale Responsabile: Dott.ssa Antonella Depau OGGETTO: Spese registrazione sentenze. Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi della lett. a), comma 1 dell art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000. Premesso che - ai sensi dell articolo 57 del TUR, sono obbligati in solido al pagamento dell imposta di registro le parti contraenti, le parti in causa, coloro che hanno sottoscritto o avrebbero dovuto sottoscrivere le denunce di cui agli articoli 12 e 19 e coloro che hanno richiesto i provvedimenti di cui agli articoli 633, 796, 800 e 825 del codice di procedura civile. - in considerazione dei principi affermati dalla giurisprudenza costituzionale e della Corte di Cassazione (Corte Costituzionale, ordinanza 19 giugno 2000, n. 215; Corte di Cassazione sez. V, n ) deve ritenersi che il rapporto di solidarietà passiva previsto dal summenzionato articolo 57 debba trovare applicazione solo con riferimento alle parti del processo coinvolte nel rapporto sostanziale considerato nella sentenza, con esclusione, pertanto, dei soggetti che a detto rapporto risultano estranei; - pertanto, la responsabilità solidale per il pagamento dell imposta grava, esclusivamente, sui soggetti coinvolti nel rapporto sostanziale del procedimento e, dunque, sull attore del procedimento e sul convenuto. Considerato che la parte che ha sostenuto le spese di registrazione ha il diritto di ripeterne l'importo dalla controparte - sia pur nella misura risultante dalla ripartizione delle spese contenuta nella sentenza impugnata - in presenza dei presupposti per l'esercizio dell'azione di regresso fra condebitori solidali (cfr., oltre alle sentenze erroneamente citate dalla ricorrente in suo favore, Cass. civ. Sez. 1, 21 febbraio 2001 n. 2500; Cass. civ. Sez. 2, 16 giugno 2008 n e 27 giugno 2011 n ). Preso atto che - il Comune di Pula ha ricevuto n. 8 Avvisi di liquidazione dell imposta dell Agenzia delle Entrate, aventi ad oggetto la registrazione delle sentenze di cui all allegato prospetto riepilogativo (all.ti n. 1-9); - l importo complessivamente dovuto dall Ente ammonta ad euro 2.179,25 (duemilacentosettantanove/25) - cosi come precisato dalla Corte dei Conti (Sezione Regionale del Controllo per la Sardegna nella Deliberazione n. 2/2009/PAR), il trattamento contabile delle spese per la registrazione della sentenza rientra nella previsione dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/2000; 2 di 5

3 - le spese di registrazione delle sentenze sono qualificabili quali debiti che discendono da sentenza e che seguono la soccombenza e, quindi, da porsi a carico del soccombente in giudizio. Considerato che - tali somme non possono, per quanto sopra esposto, essere poste a carico del bilancio ordinario dell Ente, poiché le stesse non rispettano il dettato del D.Lgs. 267/2000 ovvero i principi e le regole di cui agli artt. 151, 162, 182, 183, 184, 185 e 191 della medesima norma, ma la stessa rientra nella fattispecie riconducibile alla lettera a), 1 comma dell art. 194 del T.U.E.L.. Acquisito il parere formulato dall Organo di Revisione dell Ente ai sensi dell art. 239 del D.lgs. 267/2000 (all. n. 10). Ritenuto, pertanto, di dover proporre al Consiglio Comunale il riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio, per l'importo di euro 2.179,25 (duemilacentosettantanove/25), ai sensi dell art. 194 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali approvato con Decreto Legislativo del n Dato atto che il competente Servizio Contratti e Legale dell Ente, una volta perfezionatosi il pagamento delle somme di cui al presente deliberato, attiverà, in presenza dei presupposti di diritto, l azione di regresso di cui all art c.c.. Visto il D.Lgs. 267/2000. PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE I. Di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/2000, per un importo complessivo di euro 2.179,25 (duemilacentosettantanove/25) di cui agli avvisi di accertamento allegati. II. Di dare mandato al Responsabile del Settore Amministrazione Generale per l adozione degli atti necessari e conseguenti. III. Di far gravare la spesa di euro 2.179,25 (duemilacentosettantanove/25) Cap Altri oneri straordinari della gestione corrente (Debiti fuori bilancio) Intervento del Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario IV. Di dare atto che il presente provvedimento di riconoscimento di debito non altera l equilibrio di bilancio, ai sensi della vigente normativa contabile. V. Di trasmettere il presente provvedimento, ai sensi dell art. 23, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, all organo di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti. 3 di 5

4 Sulla presente proposta sono espressi, ai sensi del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, di cui al D.L.vo n 267 del , i seguenti pareri: IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA: PARERE FAVOREVOLE Pula, 23/12/2013 Il Responsabile del Servizio Interessato F.to Dott.ssa Antonella Depau IN ORDINE ALLA REGOLARITA CONTABILE : PARERE FAVOREVOLE Pula, 14/01/2014 Il Responsabile del Servizio Interessato F.to Dott.ssa Lucia Cani VISTA la suesposta proposta di deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTI i pareri espressi ai sensi dell art. 49 del D.Lgs.vo n. 267/2000; PRESO ATTO che al momento della votazione escono i Conss. Pia e Carta; Consiglieri presenti 7 VISTO il seguente esito della votazione: Consiglieri presenti e votanti: 7 Consiglieri favorevoli: 7 Consiglieri contrari: 0 Consiglieri astenuti: 0 DELIBERA I. Di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell art. 194, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 267/2000, per un importo complessivo di euro 2.179,25 (duemilacentosettantanove/25) di cui agli avvisi di accertamento allegati. II. Di dare mandato al Responsabile del Settore Amministrazione Generale per l adozione degli atti necessari e conseguenti. III. Di far gravare la spesa di euro 2.179,25 (duemilacentosettantanove/25) Cap Altri oneri straordinari della gestione corrente (Debiti fuori bilancio) Intervento del Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario IV. Di dare atto che il presente provvedimento di riconoscimento di debito non altera l equilibrio di bilancio, ai sensi della vigente normativa contabile. V. Di trasmettere il presente provvedimento, ai sensi dell art. 23, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, all organo di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti. 4 di 5

5 Letto confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Dr. Walter Cabasino IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini In pubblicazione all Albo Pretorio per 15 gg. dal 04/02/2014 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.ssa Maria Efisia Contini Copia conforme all originale per uso amministrativo. Pula 04/02/2014 L Istruttore Amm.vo Delegato F.to Sara De Luca 5 di 5