TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI: I RIFLESSI SUL SETTORE BANCARIO

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Cipriano Clemente Fontana
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1 Rita Camporeale Responsabile Ufficio Sistemi e Servizi Pagamento Nuovi obblighi tracciabilità finanziaria nei contratti pubblici: istruzioni per l uso Roma,

2 INDICE 1. Gli strumenti tracciabili ai sensi della norma 2. Il bonifico 3. La Ri.Ba. 2

3 Gli strumenti tracciabili (1/2) Art. 3 L. n. 136/2010 (e successive mofiche) + Determinazioni Avcp Proposta Regolamento UE per la fissazione della data migrazione Bonifico Ri.Ba. Garanzia piena tracciabilità delle operazioni con CIG e CUP Possibilità per il sistema bancario adeguarsi in tempi rapi e in modo semplice Possibilità salvaguardare le soluzioni quando si migrerà agli strumenti SEPA La SEPA (Single Euro Payments Area) è l'area che, facendo seguito all'introduzione dell'euro, rappresenta un ulteriore e decisivo passo in avanti verso la piena realizzazione del mercato unico europeo. Il suo obiettivo principale è la creazione un mercato dei pagamenti armonizzato che offre degli strumenti comuni che possono essere utilizzati, all'interno della SEPA, con la stessa facilità e sicurezza su cui si può contare nel proprio contesto nazionale. 3

agli strumenti SEPA La SEPA (Single Euro Payments Area) è l'area che, facendo seguito all'introduzione dell'euro, rappresenta un ulteriore e decisivo passo in avanti verso la piena realizzazione del

4 Gli strumenti tracciabili (2/2) Art. 3 L. n. 136/2010 (e successive mofiche) + Determinazioni Avcp Carte? Addebiti RID? SEPA Direct Debit Assegni Strumento utilizzabile per i pagamenti previsti ai sensi del comma 3 dell art. 3 L. n. 136/2010 (contributi INPS, INAIL, Cassa Ele, assicurativi, gestori e fornitori pubblici servizi). Non previsto l inserimento del CIG/CUP ma devono essere emesse a valore su un conto decato Il servizio attualmente non può garantire la tracciabilità dei coci CIG e/o CUP. Possibilità valutare eventuali soluzioni tecniche*. Strumento attualmente non ffuso. Possibilità utilizzare un campo libero facoltativo del tracciato. Possono essere utilizzati solamente per i soggetti che non siano in grado accettare pagamenti a valere su un conto corrente, ma debbono essere tratti su un conto decato. Non è necessaria l apposizione del CIG e del CUP, ma devono recare la clausola non trasferibilità. * Tra queste l abbinamento univoco dei coci alla delega RID all atto attivazione del rapporto, con successiva gestione della fase riscontro nell ambito della procedura allineamento elettronico degli archivi. 4

136/2010 (contributi INPS, INAIL, Cassa Ele, assicurativi, gestori e fornitori pubblici servizi).

5 Il bonifico CLIENTE ORDINANTE ORDINANTE BENEFICIARIA CLIENTE BENEFICIARIO 1. Il cliente ornante spone il bonifico incando i coci CIG e/o CUP nello spazio destinato alla motivazione del. 2. La Banca ornante invia alla Banca del beneficiario il bonifico (i coci CIG e CUP vengono trasportati nell IDC Informazioni cliente/cliente, non sottoposto ad alcun controllo) 3. La Banca del beneficiario accreta il proprio cliente beneficiario 4. La Banca dell ornante renconta al proprio cliente l avvenuta transazione 5. Entrambe le Banche archiviano e conservano i dati nei loro archivi/database!! L orne bonifico deve essere sposto!! L orne bonifico deve essere sposto meante addebito su un conto corrente preventivamente meante addebito segnalato su un conto alla stazione corrente appaltante preventivamente come conto segnalato decato alla stazione (non appaltante per come cassa). conto decato (non per cassa).!! Le banche non svolgono alcun!! Le banche non svolgono alcun controllo in merito alla presenza e alla correttezza controllo in dei merito coci alla CIG presenza e/o CUP e alla e trasportano correttezza le dei informazioni coci CIG e/o così CUP come e comunicate trasportano dal cliente le informazioni ornante. così come comunicate dal cliente ornante. A fronte accertamenti sposti dalle Autorità, A fronte le banche accertamenti forniscono sposti evidenza dalle delle Autorità, operazioni le banche registrate. forniscono evidenza delle operazioni registrate.!! Il cliente debitore è l unico soggetto sul quale ricadono eventuali responsabilità!! Il cliente debitore è l unico soggetto sul quale ricadono eventuali responsabilità connesse alla mancata o non corretta incazione dei coci CIG/CUP e, più in generale, connesse alla mancata o non corretta incazione dei coci CIG/CUP e, più in generale, al mancato rispetto quanto previsto dalla norma. al mancato rispetto quanto previsto dalla norma. 5

La Banca ornante invia alla Banca del beneficiario il bonifico (i coci CIG e CUP vengono trasportati nell IDC 062 - Informazioni cliente/cliente, non sottoposto ad alcun controllo) 3.

6 La tracciabilità nei bonifici Bonifico Ornario Nazionale (BON) SEPA Cret Transfer Pagamenti TARGET 2 6

7 La Ri.Ba. CLIENTE CREDITORE ASSUNTRICE 3 DOMICILIATARIA 4 CLIENTE DEBITORE 1. Il cliente cretore presenta all incasso la Ri.Ba. fornendo incazione del CIG e/o del CUP nello spazio destinato alla motivazione del 2. La Banca assuntrice invia alla Banca domiciliataria la sposizione Ri.Ba. (i coci CIG e CUP vengono trasportati nell IDC Riferimento operazione, non sottoposto ad alcun controllo) 3. La Banca domiciliataria invia al proprio cliente l avviso Ri.Ba. all interno del quale devono essere presenti i coci CIG e/o CUP 4. Il cliente debitore spone il della Ri.Ba. 5. La banca assuntrice accreta il conto del cretore 6. La banca assuntrice e la banca domiciliataria registrano l operazione nei propri archivi/database!! Il cretore!! Il cretore - prima porre all incasso la Ri.Ba. deve acquisire dal debitore - prima i coci porre CIG all incasso e/o CUP. la Ri.Ba. deve acquisire dal - debitore deve sporre i coci l accreto CIG e/o CUP. della Ri.Ba. su un conto decato - deve sporre preventivamente l accreto segnalato della Ri.Ba. alla su stazione un conto appaltante. decato preventivamente segnalato alla stazione appaltante.!! Le banche non svolgono alcun controllo in merito!! Le banche non svolgono alcun controllo in merito alla presenza e alla correttezza dei coci CIG e/o CUP e trasportano alla presenza le e informazioni alla correttezza così dei come coci comunicate CIG e/o CUP dal e cliente trasportano ornante. le informazioni così come comunicate dal cliente ornante.!! Il debitore è tenuto a verificare che sull avviso!! Il debitore è tenuto a verificare che sull avviso siano presenti i coci CIG-CUP. Se non presenti o inesatti sarà siano cura del presenti debitore i coci decidere CIG-CUP. se sporre Se non comunque presenti il o inesatti sarà della cura Ri.Ba. del debitore o renderla decidere insoluta. se sporre Non è comunque possibile intervenire il in fase della Ri.Ba. o renderla per l inserimento insoluta. Non tali è possibile coci qualora intervenire assenti in o fase per la loro variazione per qualora l inserimento non corretti. tali coci qualora assenti o per la loro variazione qualora non corretti. A fronte accertamenti sposti dalle Autorità, le banche forniscono A fronte evidenza accertamenti delle sposti operazioni dalle registrate. Autorità, le banche forniscono evidenza delle operazioni registrate.!! Il cliente cretore è l unico soggetto sul quale ricadono eventuali!! Il cliente cretore è l unico soggetto sul quale ricadono eventuali responsabilità connesse alla mancata o non corretta incazione dei coci responsabilità connesse alla mancata o non corretta incazione dei coci CIG/CUP e, più in generale, al mancato rispetto quanto previsto dalla norma. CIG/CUP e, più in generale, al mancato rispetto quanto previsto dalla norma. 7

La Banca domiciliataria invia al proprio cliente l avviso Ri.Ba. all interno del quale devono essere presenti i coci CIG e/o CUP 4. Il cliente debitore spone il della Ri.Ba. 5.

8 Inserimento del CIG e del CUP I coci CIG e/o CUP devono essere inseriti all interno dello spazio riservato al riferimento dell operazione e nel rispetto del seguente formalismo: CIG12345A6789 oppure CIG12345A6789 CUP F12345L Tali cofiche e relativi coci alfanumerici a seconda delle esigenze delle aziende possono essere preceduti, separati o seguiti da caratteri speciali, sempreché inclusi nell ambito dei formalismi accettati dalla procedura utilizzata. Eventuali ulteriori informazioni relative al motivo del dovranno essere riportate a seguire. 8

seconda delle esigenze delle aziende possono essere preceduti, separati o seguiti da caratteri speciali, sempreché inclusi nell ambito dei

9 IMPRESA A (APPALTATORE) GARA 2 CIG 2 (relativa ad una spesa per pubblici lavori) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GARA 1 CIG 1 (relativa alla concessione finanziamento) (APPALTATORE) - DIPENDENTI - SPESE GENERALI - DIPENDENTI -ETC. - SPESE GENERALI OUTSOURCER IMPRESA B (SUB-APPALTATORE) -ETC. IMPRESA C (SUB-APPALTATORE) - DIPENDENTI - SPESE GENERALI -ETC. GARA 3 CIG 3 (relativa al servizio tesoreria) - DIPENDENTI - SPESE GENERALI -ETC. IMPRESA D (SUB-CONTRAENTE) IMPRESA E (SUB-CONTRAENTE) TESORIERA (APPALTATORE) OUTSOURCER 9

- SPESE GENERALI OUTSOURCER IMPRESA B (SUB-APPALTATORE) -ETC. IMPRESA C (SUB-APPALTATORE) - DIPENDENTI - SPESE GENERALI -ETC.

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