I mercati esteri e il futuro della calzetteria italiana L industria della calzetteria italiana: opportunità di crescita sui mercati esteri

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I mercati esteri e il futuro della calzetteria italiana L industria della calzetteria italiana: opportunità di crescita sui mercati esteri"

Transcript

1 I mercati esteri e il futuro della calzetteria italiana L industria della calzetteria italiana: opportunità di crescita sui mercati esteri Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Guidizzolo, 25 novembre 2014

2 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Calzetteria: quali opportunità di crescita sui mercati esteri? 3 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 1

3 Lo scenario per il 2015 Crescita mondiale moderata. Diverse aree di crisi (Ucraina, Siria-Iraq tra le altre) influenzano negativamente il clima di fiducia. Deleveraging privato e accresciuto debito pubblico incidono sulle prospettive medie di crescita, che non torneranno facilmente ai livelli pre-crisi. Assenza di pressioni al rialzo sui prezzi, a causa di contenuti livelli della domanda, persistente eccesso di capacità produttiva e debolezza mercato delle materie prime. Stati Uniti ancora trainanti, con tassi di crescita del PIL intorno al 3%. Crescita dell Eurozona in miglioramento, grazie a condizioni finanziarie accomodanti, minore restrizione fiscale e cambio più debole. Il cambio euro/dollaro potrebbe segnare i minimi nella fascia 1,20-1,25. 2

4 Crescita globale moderata P 2015P Stati Uniti Giappone Area euro Germania Francia Italia Spagna OPEC Europa Orientale Russia America Latina Cina India Crescita mondiale Fonte: EIU e Intesa Sanpaolo Direzione Studi e Ricerche 3

5 Stati Uniti di nuovo in corsa La ripresa appare solida e sostenuta dalla domanda domestica. Aumento mensile degli occupati non agricoli in media pari a 228 mila nel Tasso di disoccupazione al 5,8%. Investimenti in crescita e tasso di disoccupazione in flessione Fonte: Thomson Reuters-Datastream Fonte: Thomson Reuters-Datastream U6=tasso di disoccupazione che include individui scoraggiati, marginalmente attaccati alla forza lavoro e occupati part-time per motivi economici. 4

6 Area euro: crescita rallentata Crescita stimata allo 0,7% nel 2014 e 1,0% nel Ampia dispersione nelle performance di crescita. Germania in testa (1,5%) insieme a Spagna (1,7%) che beneficia delle riforme degli ultimi due anni. Francia e Italia al di sotto della media dell area (0,7% e 0,6%). Politica fiscale moderatamente restrittiva. Il perdurare delle tensioni geopolitiche in Est Europa resta fonte di incertezza. Investimenti delle imprese ai minimi storici rispetto al PIL. Rischi per l inflazione ancora verso il basso, soprattutto nei paesi periferici. 5

7 L Italia ha perso 15 anni di crescita persino rispetto al Giappone PIL a prezzi costanti, livello relativo (1998T4=100) Italia Giappone Fonte: Intesa Sanpaolo su dati IMF, via Thomson Reuters Datastream 6

8 Consumi in lento recupero. Lontani i livelli pre-crisi Il reddito disponibile è in calo pressoché costante dal La ripresa attesa non sarà sufficiente a riportare i consumi pro-capite ai livelli precedenti la crisi. Consumi pro-capite (euro a prezzi 2005) Abbigliamento e calzature: nel % rispetto al 1992 (a prezzi costanti). Fonte: Istat, Eurostat e stime/previsioni Intesa Sanpaolo 7

9 Aumenta il peso delle spese obbligate Anche a causa del maggiore incremento dei prezzi, la quota di spesa destinata a spese obbligate (affitti, luce, gas, trasporti) è cresciuta molto, riducendo le effettive possibilità di scelta dei consumatori , ,9 Spese obbligate e affitti imputati Quota % di spesa 51,4 Fonte: Ufficio Studi Confcommercio 38,9 Beni comm. 20,2 16,3 Servizi comm. 15,0 14,5 14,0 13,5 13,0 12,5 12,0 11,5 11,0 10,5 Indice di possibilità effettive di scelta (reddito disponibile meno spese obbligate per abitante, migliaia di euro a prezzi 2014) 10,

10 Dall euro debole una spinta alla crescita Se permanente, un deprezzamento del cambio EUR/USD pari al 10% esercita, dopo un anno, un impatto del 2,4% sull export e dell 1,1% sul PIL. Export e tasso di cambio effettivo nominale (variazioni annue) Fonte: Istat, Markit, BIS, elaborazioni Intesa Sanpaolo 9

11 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Calzetteria: quali opportunità di crescita sui mercati esteri? 3 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 10

12 Calzetteria: sempre più orientati all estero 70 Propensione all export nella calzetteria femminile 65 61,7 62,6 63,5 64,0 63,2 62,8 62,6 63,2 63,6 64,0 64, ,5 56, Nota: dal 2012 stime e previsioni. Fonte: SMI (Osservatorio Calzetteria Femminile) e Intesa Sanpaolo-Prometeia 11

13 I mercati a più alto potenziale di crescita per la calzetteria femminile Calzetteria femminile: destinazioni a più alto potenziale al 2018 e quote di mercato dell Italia Alto potenziale degli Stati Uniti, ma devono essere adottate mirate politiche commerciali. In Russia si prevedono un ritorno alla normalità dei rapporti commerciali e un cambiamento delle politiche strategiche e commerciali delle nostre aziende. Mercato cinese in crescita ma con un ruolo ancora contenuto (import 2018 previste pari a meno di 30 milioni di euro). Potenziale: aumento import al 2018 in % aumento import mondiale al Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI e EIU 12

14 e per i collant < 60 DEN Collant < 60 DEN : destinazioni a più alto potenziale al 2018 e quote di mercato dell Italia 75 Svezia Quota di mercato dell'italia, Cile El Salvador Turchia Svizzera Cina Francia Australia Giappone Germania Regno Unito Potenziale al 2018 (0-100) Usa Russia Potenziale: aumento import al 2018 in % aumento import mondiale al Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI e EIU 13

15 Cresce la concorrenza cinese nella calzetteria maschile 40 Calzetteria maschile: quote di mercato dei principali competitor internazionali (%) Cina Turchia Pakistan El Salvador Honduras Italia Germania Paesi di delocalizzazione: Serbia, Croazia, Slovacchia, Romania, Slovenia, Albania. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Unctad 14

16 e in quella femminile Calzetteria femminile: quote di mercato dei principali competitor internazionali (%) Paesi di delocalizzazione 2007: 10,6% 2012: 10,2% Cina Italia Turchia Serbia Germania Croazia Bielorussia Polonia Paesi di delocalizzazione: Serbia, Croazia, Slovacchia, Romania, Slovenia, Albania. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Unctad 15

17 in tutti i comparti Calzetteria femminile: quote di mercato dei principali competitor internazionali (%) ,0 Collant < 60 DEN 29, Collant > 60 DEN ,4 17,8 21, , Italia Cina Paesi di delocalizzazione Collant fibre naturali Cina Italia Paesi di delocalizzazione Gambaletti Cina Turchia Italia Paesi di delocalizzaz. 0 Cina Italia Turchia Paesi di delocalizz. 16 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Unctad

18 e, in particolare, nelle fasce di prezzo bassa e media Calzetteria femminile: quote di mercato della Cina per fasce di prezzo (%) Bassa Media Alta Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI 17

19 L Italia perde quote in gran parte dei principali sbocchi mondiali nella calzetteria femminile Calzetteria femminile: quote di mercato a confronto nei principali mercati di sbocco mondiale (%) Esportatori Italia Cina Paesi di delocalizzazione diff diff diff Importatori Stati Uniti 1,6-1,2 70,0 20,5 0,1 0,0 Giappone 0,4-1,0 88,5-1,9 0,0 0,0 Russia 15,1-39,6 30,9 5,1 26,8 19,5 Germania 19,2-4,6 20,1 4,8 20,0 2,7 Regno Unito 24,9-5,8 29,3 4,5 1,4 0,5 Francia 43,0-3,9 10,2 2,6 19,8 2,1 Spagna 52,9-5,3 17,7 5,4 0,6 0,6 Canada 4,6-0,8 65,0 11,0 1,2 0,3 Austria 22,3-8,5 9,5 1,5 31,7 20,6 Svizzera 32,9-1,6 6,9 4,2 8,2 5,2 Australia 8,0-3,7 74,3 11,5 0,1 0,0 Svezia 45,0-8,5 8,4 3,9 2,0 0,5 In Russia balzo delle quote della Bielorussia (14,7%; nascita di due aziende in Bielorussia di proprietà di un ex-importatore russo di due aziende del distretto). Paesi di delocalizzazione o transito: Serbia, Croazia, Slovacchia, Romania, Slovenia, Albania, Lituania. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Unctad 18

20 e nei collant < 60 DEN Collant < 60 DEN: quote di mercato a confronto nei principali mercati di sbocco mondiale (%) Esportatori Italia Cina Paesi di delocalizzazione diff diff diff Importatori Russia 19,3-49,5 20,3 7,0 36,1 27,0 Stati Uniti 4,2-2,8 37,4 5,6 0,4 0,3 Germania 26,5-5,9 1,9 0,4 34,8 8,7 Francia 52,7-1,4 2,0-0,1 29,1 12,3 Regno Unito 50,3 2,8 9,4 3,0 3,2 2,7 Giappone 1,1-2,6 96,5 3,6 0,0 0,0 Spagna 76,9-7,1 5,9 5,1 1,5 1,4 Svizzera 43,3 1,0 1,7 1,4 10,9 7,8 Austria 42,4-1,1 1,4 0,1 14,8-2,8 Svezia 74,8 8,3 1,9 1,7 0,1-0,7 Paesi di delocalizzazione o transito: Serbia, Croazia, Slovacchia, Romania, Slovenia, Albania, Lituania. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Unctad 19

21 Le risposte italiane: riposizionamento qualitativo Calzetteria femminile italiana: composizione e quote di mercato per fasce di prezzo/qualità (%) Composizione % Quote di mercato (%) Nel 2012 quota di mercato alta qualità al 48,4% per i collant < 60 den (19,3% nel 2004) Bassa Media Alta 0 Bassa Media Alta Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI 20

22 e crescente internazionalizzazione Calzetteria femminile italiana: import in % export 30 29, ,4 28,6 27,9 COLLANT > 60 DEN 26,4 COLLANT < 60 DEN ,2 GAMBALETTI 22 COLLANT FIBRE NATURALI Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 21

23 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Calzetteria: quali opportunità di crescita sui mercati esteri? 3 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 22

24 Le difficoltà delle imprese del sistema moda Abbigliamento, calzetteria e maglieria (valori mediani) Variazione % del fatturato tra il 2008 e il 2013 EBIT margin -2,4 Abbigliamento sportivo Abbigliamento sportivo -11,7 Maglieria Maglieria -14,7-16,9 Abbigliamento esterno Calzetteria Calzetteria Abbigliamento esterno -28,3 Camice, T-shirt e intimo Camice, T-shirt e intimo Note: elaborazioni su 527 imprese di abbigliamento esterno, 170 imprese che producono T-shirts e intimo, 81 imprese di abbigliamento sportivo, 128 imprese di calzetteria, 394 imprese di maglieria. Imprese con almeno euro nel 2008 e più di euro nel Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 23

25 e l alta variabilità delle performance Abbigliamento, calzetteria e maglieria (1 e 9 decile della distribuzione; 1 decile: imprese peggiori; 9 decile: imprese migliori) Variazione % del fatturato tra il 2008 e il 2013 EBIT margin, 2013 Abbigliamento sportivo -44,4 103,2 Camice, T-shirt e intimo -22,0 10,1 Maglieria -55,5 87,9 Abbigliamento esterno -18,5 12,2 Abbigliamento esterno -62,5 74,0 Abbigliamento sportivo -7,5 15,9 Calzetteria -52,9 36,9 Calzetteria -10,4 12,5 Camice, T-shirt e intimo -63,7 24,3 Maglieria -8,6 12, decile 1 decile decile 1 decile Note: elaborazioni Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 24

26 Miglior posizionamento competitivo per chi esporta Diffusione delle strategie non-price tra le imprese della calzetteria, dell abbigliamento e della maglieria (in % imprese) Calzetteria Abbigliamento e maglieria % imprese con marchi registrati a livello internazionale 8,2 38,8 % imprese con marchi registrati a livello internazionale 14,1 37,7 % imprese con partecipate estere 0,0 29,9 % imprese con partecipate estere 0,0 25,4 % imprese con brevetti 4,9 9,0 % imprese con brevetti 0,8 3, Imprese che non esportano Imprese che esportano Imprese che non esportano Imprese che esportano Nota: attività di export per il 52% delle imprese di calzetteria e per il 45% delle imprese di abbigliamento e maglieria. Fonte: Intesa Sanpaolo su dati ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 25

27 Più redditività per chi innova ed esporta Calzetteria: EBIT margin 2013 (valori mediani) Differenza Imprese senza marchi registrati a livello internazionali Imprese con marchi registrati a livello internazionale 3,7 4,7 1,0 Imprese che non brevettano Imprese che brevettano 3,9 4,6 0,7 Imprese che non esportano 3,6 0,4 Imprese che esportano 4, Fonte: Intesa Sanpaolo su dati ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 26

28 Tra le piccole imprese meno diffuse le strategie non-price Calzetteria: imprese che adottano strategie non-price per classe dimensionale (in % imprese) Micro imprese Piccole imprese Medio-grandi imprese 89, ,7 62,1 50, ,2 19,1 22, ,2 4,4 5,9 3,2 % imprese con brevetti % imprese con partecipate estere 0,0 % imprese con marchi registrati a livello internazionale % imprese che esportano Nota: Micro imprese: da 750mila a 2 milioni di euro di fatturato nel 2008; Piccole imprese: da 2 a 10 milioni di euro di fatturato nel 2008; Medio-grandi imprese: almeno 10 milioni di euro di fatturato nel Imprese con almeno euro nel 2008 e più di euro nel Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 27

29 Le difficoltà sul piano strategico si riflettono nei risultati complessivi Calzetteria: EBITDA margin Imprese peggiori (1 quartile) Imprese migliori (3 quartile) ,4 5,9 4, ,3 8,3 10,6 10,2 11,3 9,3 3 2,8 2, ,4 3 0 Micro imprese Piccole imprese Medio-grandi imprese 0 Micro imprese Piccole imprese Medio-grandi imprese Differenza tra migliori e peggiori 5,5 6,8 6,2 7,7 5,4 4,9 31 Micro imprese: fatturato 2008 da 750 mila a 2 milioni di euro; 68 Piccole imprese: fatturato 2008 da 2 a 10 milioni di euro; 29 Medie e grandi imprese: fatturato 2008 oltre i 10 milioni di euro Fonte: Intesa Sanpaolo da database ISID dati a 202 imprese di calzetteria 28

30 La via delle reti di impresa Imprese in rete al 1 ottobre 2014 per settore Settori Numero % Elevata differenziazione produttiva 6 imprese della calzetteria coinvolte in 4 reti di impresa Agro-alimentare ,0 Agricoltura 539 6,1 Alimentare 288 3,2 Bevande 53 0,6 Industria in senso stretto, di cui: ,5 Prodotti in metallo 561 6,3 Sistema moda 387 4,4 Meccanica 341 3,8 Intermedi 316 3,5 Mobili 165 1,9 Elettrotecnica 147 1,7 Elettronica 124 1,4 Prod. e mat. da costruzione 110 1,2 Utilities 91 1,0 Mezzi di trasporto 77 0,8 Costruzioni e immobiliare ,0 Costruzioni ,8 Studi di architettura e ingegneria 243 2,7 Servizi per edifici 124 1,4 Immobiliare 95 1,1 Servizi, di cui: ,5 Servizi professionali (a) ,3 Turismo 672 7,6 ICT (b) 624 7,0 Commercio all'ingrosso 587 6,6 Commercio al dettaglio 319 3,6 Trasporti e logistica 246 2,8 Sanità e assistenza 206 2,3 Istruzione 106 1,2 il 55% delle reti di impresa ha al proprio interno imprese specializzate in un diverso macrosettore (agroalimentare, industria in senso stretto, costruzioni e servizi). l 84% delle Reti ha al proprio interno imprese specializzate in diversi comparti produttivi. Ad esempio, nel sistema moda. 110 reti nel sistema moda. Di queste solo 22 sono specializzate nello stesso microsettore e 10 nella filiera della moda. In 37 reti sono presenti anche imprese del commercio; in 35 imprese specializzate in servizi professionali; in 15 imprese di ICT. (a) Attività legali e di contabilità, attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale, R&S, pubblicità e ricerche di mercato, attività di noleggio e leasing. (b) Produzione software e consulenza informatica, servizi informatici, telecomunicazioni ed editoria. Nota: per 235 imprese non è disponibile il dato sulla specializzazione settoriale. Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Infocamere 29

31 Alta stabilità nei rapporti di filiera Quota % di imprese capofila che giudica alta la stabilità del rapporto con i subfornitori e/o i terzisti per tipologia di subfornitura e per settore Nei prossimi anni pensa di ridurre il suo ricorso alla subfornitura locale? (in % imprese capofila) Calzetteria Subfornitori/terzisti stranieri nel distretto 12,5 3,2 Sistema moda Sì anche per le produzioni a più alto valore aggiunto 6,3 28,6 Subfornitori/terzisti esteri 0,0 15,9 Subfornitori locali premiati da flessibilità produttiva e qualità prodotti ma penalizzati da alti costi Sì, ma solo per le produzioni a più basso valore aggiunto Sì, ma solo per le produzioni realizzate negli impianti produttivi esteri 0,0 11,1 0,0 7,9 Calzetteria Sistema moda Subfornitori/terzisti italiani nella provincia e/o nel distretto 62,5 58,7 No, perché ci sarebbero problemi di qualità, affidabilità, time to market No, verrà riportata in Italia parte della produzione esternalizzata che ha avuto problemi di qualità e affidabilità 14,3 14,3 57,1 60, Nota: elaborazioni sulle risposte di 71 imprese capofila dei distretti del Sistema Moda; di queste 8 appartengono al distretto della calzetteria di Castel Goffredo intervistate nella primavera del Fonte: Intesa Sanpaolo. 30

32 ma nel territorio esiste un problema di ricambio generazionale Una quota non trascurabile di imprese capofila ritiene che sia a rischio il vantaggio di produrre all interno del distretto Quota % capofila che ritiene esistano problemi di nascita di nuove imprese nel distretto Quota % capofila che ritiene esistano problemi gravi di rinnovo competenze professionali nel distretto No Calzetteria Sistema moda Calzetteria 75,0 Sì, ma lieve Sì, abbastanza grave Sistema moda 68,5 Sì, molto grave Nota: elaborazioni sulle risposte di 71 imprese capofila dei distretti del Sistema Moda; di queste 8 appartengono al distretto della calzetteria di Castel Goffredo intervistate nella primavera del Fonte: Intesa Sanpaolo. 31

33 In sintesi L economia mondiale crescerà a ritmi modesti, risultato di dinamiche locali divergenti; la presenza di diverse aree di crisi potrà incidere negativamente sul clima di fiducia. In Italia il sostegno principale alla crescita proverrà, ancora una volta, dall export, favorito anche dall euro debole. I consumi sono attesi in graduale miglioramento, ancora vincolati dalle difficoltà congiunturali del reddito disponibile delle famiglie. In questo contesto le maggiori opportunità di crescita per le imprese della calzetteria saranno presenti sui mercati esteri. Le imprese italiane devono migliorare la capacità di radicamento, anche per contrastare la perdita di quote di mercato. Andare all estero richiede strategie complesse e un accurata preparazione: dimensioni appropriate e partner complementari sono condizioni indispensabili. Le prospettive del settore dipendono anche dalla capacità di rinnovare il patrimonio di competenze presente nel territorio. 32

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Ascoli Piceno, 24 ottobre 2014 Agenda 1 L identikit delle

Dettagli

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Torino, 3 luglio 2014 Agenda 1 L identikit delle imprese

Dettagli

8 Consumer & Retail Summit Un autunno pieno di incognite

8 Consumer & Retail Summit Un autunno pieno di incognite 8 Consumer & Retail Summit Un autunno pieno di incognite Gregorio De Felice Servizio Studi e Ricerche Milano, 9 ottobre 214 Agenda 1 Italia: in lento recupero dal 215 2 Consumi: il peggio è alle spalle?

Dettagli

Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione delle imprese Internazionalizzazione delle imprese italiane: contesto ed opportunità 3 Marzo 2015 Business Analysis Pio De Gregorio, Responsabile Anna Tugnolo, Senior Analyst Dopo un 2013 difficile, le esportazioni

Dettagli

MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso

MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso MADE IN ITALY SENZA ITALY I nuovi scenari della Moda e del Lusso Moda e lusso nell attuale contesto macroeconomico Intervento di Gregorio De Felice Chief Economist, Intesa Sanpaolo 8 Novembre 2013 (Sintesi)

Dettagli

Tendenze in atto e prospettive per il futuro. Luca Zanderighi (Università di Milano)

Tendenze in atto e prospettive per il futuro. Luca Zanderighi (Università di Milano) Tendenze in atto e prospettive per il futuro Luca Zanderighi (Università di Milano) Milano, 6 giugno 2012 Schema dell intervento La situazione internazionale L Italia di fronte a una svolta: prospettive

Dettagli

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue

3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue Rapporto annuale 2012 3. L industria alimentare italiana a confronto con l Ue IN SINTESI Nel 2011, la contrazione della domanda interna nonostante la tenuta di quella estera ha determinato un calo dell

Dettagli

INTESA SANPAOLO PRESENTA IL SESTO RAPPORTO ANNUALE SULL ECONOMIA E FINANZA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI 2013 CON 50.000 AZIENDE ANALIZZATE

INTESA SANPAOLO PRESENTA IL SESTO RAPPORTO ANNUALE SULL ECONOMIA E FINANZA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI 2013 CON 50.000 AZIENDE ANALIZZATE COMUNICATO STAMPA INTESA SANPAOLO PRESENTA IL SESTO RAPPORTO ANNUALE SULL ECONOMIA E FINANZA DEI DISTRETTI INDUSTRIALI 2013 CON 50.000 AZIENDE ANALIZZATE Migliore andamento delle imprese dei distretti

Dettagli

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia)

L Italia. in Russia. I numeri della presenza italiana in Russia. Esportazioni (2008): 10,5 miliardi (3% del totale export Italia) L Italia in Russia I numeri della presenza italiana in Russia Esportazioni (2008): 10, miliardi (3% del totale export Italia) La Russia è il 7 paese cliente dell Italia (dopo Germania, Francia, Spagna,

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

Un analisi storica e comparativa dell apertura internazionale delle imprese venete

Un analisi storica e comparativa dell apertura internazionale delle imprese venete Il modello di internazionalizzazione del Veneto Gli argomenti trattati Il commercio estero le esportazioni e le importazioni Gli investimenti diretti esteri le partecipazioni delle imprese venete all estero

Dettagli

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali

Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

Scenari internazionali: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa

Scenari internazionali: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa Scenari internazionali: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa premessa export strategia necessaria fatturato interno ed estero dell industria italiana indice mercato estero dal 2009

Dettagli

Italia: ultima chiamata per la crescita

Italia: ultima chiamata per la crescita Gregorio De Felice Chief Economist Intesa Sanpaolo Italia: ultima chiamata per la crescita Agenda 1 Economia mondiale in moderata ripresa 2 Italia in lento recupero, ma solo dal 2015 1 Le previsioni per

Dettagli

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie

ASSOFOND ASSOFOND. Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro. ASSOFOND Federazione Nazionale Fonderie Federazione Nazionale Fonderie XXXI Congresso di Fonderia Fonderia e nuovi scenari: competitività e tecnologia, le sfide del futuro Roma 4-5 Ottobre 2012 PRESIDENTE : Enrico Frigerio 1 La Fonderia in Italia

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

«Going Global: M&A per il food Made in Italy» Fare sistema per conquistare i mercati internazionali

«Going Global: M&A per il food Made in Italy» Fare sistema per conquistare i mercati internazionali «Going Global: M&A per il food Made in Italy» Fare sistema per conquistare i mercati internazionali Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 8 settembre 2015 Agenda 1 Importanza e specificità

Dettagli

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita

L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita L economia italiana: tra rischi di declino e opportunitàdi crescita Facoltàdi Economia, Università degli studi di Trento 19 novembre 2009 Anagni, Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi IL MONDO E CAMBIATO

Dettagli

LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema

LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema Aspen Institute Italia Studio curato da: Servizio Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo ISTAT IMT Alti Studi, Lucca Fondazione Edison LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE Prima

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA

INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA Hannover Messe 2014 Walking Press Conference, 8 Aprile 2014 L industria Elettrotecnica ed Elettronica in Italia ANIE rappresenta da sessant anni l industria

Dettagli

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011

ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 ECONOMIA E MERCATI FINANZIARI QUARTO TRIMESTRE 2011 1. QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE Negli ultimi mesi del 2011 si è verificato un peggioramento delle prospettive di crescita nelle principali economie

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità

Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità DOVE INVESTIRE PER L INNOVAZIONE IN SANITA Investire in Sanità, tra Sviluppo e Sostenibilità Prof. Giuseppe Turchetti, PhD, Fulbright Scolar g.turchetti@sssup.it Firenze, 14 maggio 2013 Agenda Situazione

Dettagli

Sistema Moda Italia Come valorizzare il Tessile Moda Italiano Il Sistema Moda nell attuale contesto macroeconomico

Sistema Moda Italia Come valorizzare il Tessile Moda Italiano Il Sistema Moda nell attuale contesto macroeconomico Sistema Moda Italia Come valorizzare il Tessile Moda Italiano Il Sistema Moda nell attuale contesto macroeconomico Gregorio De Felice Servizio Studi e Ricerche Milano, 4 aprile 2013 Agenda 1 Alla ricerca

Dettagli

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring

Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring Factoring tour: Torino Imprese e finanza nella prospettiva della ripresa economica e di Basilea 3: il ruolo del factoring La finanza delle imprese tra crisi e ripresa Mario Valletta Università degli Studi

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMICO

IL QUADRO MACROECONOMICO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.

Dettagli

L ECONOMIA REGGIANA alle soglie del 2015

L ECONOMIA REGGIANA alle soglie del 2015 Osservatorio economico, coesione sociale, legalità L ECONOMIA REGGIANA alle soglie del 2015 i principali indicatori A cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Il contesto internazionale Stime

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale

Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Venezia, 30 settembre 2015 La Tavola Rotonda si pone l obiettivo di analizzare i nuovi orientamenti che il sistema produttivo italiano può

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

L industria alessandrina della gioielleria: il commercio internazionale Osservatorio Internazionale del Distretto di Valenza e del settore orafo Rocco Paradiso Valenza, 31.01.2008 1 Internazionalizzazione.

Dettagli

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana

La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Convegno Associazione Italiana di Economia Sanitaria La struttura industriale dell industria farmaceutica italiana Giampaolo Vitali Ceris-CNR, Moncalieri Torino, 30 Settembre 2010 1 Agenda Caratteristiche

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

LE PROSPETTIVE DEL SETTORE ORAFO NELL'ATTUALE CONTESTO MACROECONOMICO

LE PROSPETTIVE DEL SETTORE ORAFO NELL'ATTUALE CONTESTO MACROECONOMICO Centro Produttività Veneto Gruppo di studio Settore Orafo LE PROSPETTIVE DEL SETTORE ORAFO NELL'ATTUALE CONTESTO MACROECONOMICO Stefania Trenti Servizio Studi e Ricerche Vicenza, 13 novembre 2013 Agenda

Dettagli

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche

Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi

Dettagli

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

Alla ricerca della crescita perduta:

Alla ricerca della crescita perduta: Alla ricerca della crescita perduta: Alla ricerca opportunità della crescita e ritorni perduta: di un Italia opportunità più internazionale. e ritorni di un Italia più internazionale. roma, 19 novembre

Dettagli

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST JUNE

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST JUNE 10 Fonte Elaborazioni ANES Monitor su dati ZENITH OPTIMEDIA 2 10 Previsione della spesa pubblicitaria globale e PIL 2014-2017 (%) ZenithOptimedia (una delle più grandi centrali media del mondo) prevede

Dettagli

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020 Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020 Assemblea ACIMIT 2014 1 / 11 Perimetro, Obiettivi e Strumenti dello studio Perimetro Prodotti tessili della filiera Sistema Persona

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa. Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006

Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa. Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006 Il mercato internazionale del macero: confronto tra India ed Europa Jori Ringman, Responsabile del Riciclo, CEPI COMIECO, 12 ottobre 2006 Confederazione delle Industrie Cartarie Europee I soci della CEPI:

Dettagli

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini

L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera. Elisabetta Tondini L Umbria tra terziarizzazione e presenza manifatturiera Elisabetta Tondini Procede anche in Umbria il processo di terziarizzazione. Dai dati strutturali alcuni segnali di cambiamento Il percorso Sul rapporto

Dettagli

passione make-up energia make beauty beauty Fabio Rossello energia ergia passione Presidente Cosmetica Italia passione beauty make energia well

passione make-up energia make beauty beauty Fabio Rossello energia ergia passione Presidente Cosmetica Italia passione beauty make energia well essere passione beauty s make-up energia passione ile Fabio Rossello make benessere beauty energia ergia Presidente Cosmetica Italia well beauty make passione energia well-being benessere Il quadro macroeconomico

Dettagli

TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007

TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007 TORINO CONGIUNTURA 1 SEMESTRE 2007 (fonte: Camera di Commercio di Torino) 1 ANDAMENTO PRODUZIONE INDUSTRIALE La produzione industriale torinese nel 2 trimestre del 2007 ha avuto un tasso di crescita del

Dettagli

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST SEPTEMBER

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST SEPTEMBER 10 Fonte Elaborazioni ANES Monitor su dati ZenithOptimedia 2/10 Previsione della spesa pubblicitaria globale e PIL 2014-2017 (%) ZenithOptimedia (una delle più grandi centrali media del mondo) prevede

Dettagli

Economia italiana e settori industriali

Economia italiana e settori industriali OPEN DAY ATTIVITÀ INTERNAZIONALI ANIE Economia italiana e settori industriali Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Milano, 16 dicembre 2015 Italia: il gap con l Eurozona si sta riducendo Su base

Dettagli

Roma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo»

Roma, 22 Ottobre 2015. Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione. «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Roma, 22 Ottobre 2015 Presentazione del Rapporto 2015 sull Economia dell Immigrazione «Stranieri in Italia, attori dello sviluppo» Il contesto internazionale ANNO EUROPEO PER LO SVILUPPO Il 2015 è dedicato

Dettagli

Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano. Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza

Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano. Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza Contesto economico e caratteristiche del sistema industriale italiano Roberto Calugi Direttore - Consorzio Camerale per il credito e la finanza Agenda ANALISI DEGLI SCENARI MACROECON OMICI I. Analisi degli

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ALIMENTARE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione L industria alimentare è piuttosto importante per l economia italiana; il valore aggiunto prodotto da questo settore rappresenta

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

Analisi e riflessioni sul sistema imprenditoriale provinciale. Annalisa Franceschetti Area Promozione Camera di Commercio di Macerata

Analisi e riflessioni sul sistema imprenditoriale provinciale. Annalisa Franceschetti Area Promozione Camera di Commercio di Macerata Analisi e riflessioni sul sistema imprenditoriale provinciale Annalisa Franceschetti Area Promozione Camera di Commercio di Macerata Andamento delle attività economiche Sedi di imprese e localizzazioni

Dettagli

SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015

SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 Un ulteriore consolidamento del fatturato estero del settore caratterizza questi primi 8 mesi del 2015: tra gennaio e agosto sono stati esportati prodotti per 4,2

Dettagli

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil

La congiuntura. italiana. La stima trimestrale del Pil La congiuntura italiana N. 6 LUGLIO 2015 Secondo i dati congiunturali più recenti la lieve ripresa dell attività economica nel primo trimestre sta proseguendo. Tuttavia le indicazioni degli indicatori

Dettagli

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007 Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007 1 % 40 35 30 25 20 15 10 5 0 % Ripartizione per classi dimensionali di fatturato

Dettagli

PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA

PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA Accademia dei Georgofili Firenze, 2 dicembre 2014 PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA PAOLO DE CASTRO Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo LA CRESCITA

Dettagli

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato

Dettagli

Roma 20 maggio 2015 ore 10.30. Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio

Roma 20 maggio 2015 ore 10.30. Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio Roma 20 maggio 2015 ore 10.30 Camera dei deputati Sala della Regina Piazza di Montecitorio La domanda estera sostiene l economia PIL E COMPONENTI DELLA DOMANDA IN ITALIA Variazioni congiunturali percentuali

Dettagli

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi

Dettagli

Centro Produttività Veneto Gruppo di studio Settore Orafo Il Settore orafo nell attuale contesto macroeconomico

Centro Produttività Veneto Gruppo di studio Settore Orafo Il Settore orafo nell attuale contesto macroeconomico Centro Produttività Veneto Gruppo di studio Settore Orafo Il Settore orafo nell attuale contesto macroeconomico Stefania Trenti Servizio Studi e Ricerche Vicenza, 18 aprile 2013 Agenda 1 Alla ricerca della

Dettagli

IL VINO ITALIANO ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI: OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE FUTURE

IL VINO ITALIANO ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI: OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE FUTURE IL VINO ITALIANO ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI EVOLUTIVI: OPPORTUNITÀ E DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa PROSPETTIVE FUTURE I temi di approfondimento I consumi

Dettagli

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015

CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 CONGIUNTURA FRIULI VENEZIA GIULIA Consuntivo 3 trimestre 2015 e previsioni 4 trimestre 2015 Udine, 20 novembre 2015 Corso Vittorio Emanuele II, 47-33170 Pordenone - Tel. +39 0434 381211 - fax +39 0434

Dettagli

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA

ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 423 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ECONOMIC OUTLOOK 2013 OCSE: LA CRISI ITALIANA CONTINUA 30 maggio 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Le previsioni sull economia Alcuni grafici

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

Media Monthly Report Settembre 2009

Media Monthly Report Settembre 2009 Media Monthly Report Settembre 2009 Media Monthly Report Settembre 2009 The Nielsen Company, Media Indicatori macroeconomici Andamento dei consumi Investimenti pubblicitari Audience tv e Internet News

Dettagli

Congiuntura, trend e investimenti nel settore cosmetico

Congiuntura, trend e investimenti nel settore cosmetico Milano, 20 dicembre 2011 Congiuntura, trend e investimenti nel settore cosmetico Fabio Rossello Presidente Unipro Scenario mondiale Rallentamento dell economia americana e difficile ripresa per le altre

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ

INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ INTERNAZIONALIZZAZIONE PASSIVA E ATTRATTIVITÀ Se confrontata con i principali paesi europei, l Italia si colloca nella fascia bassa, per quanto riguarda la presenza di imprese estere sul proprio territorio.

Dettagli

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta

Accelerare l internazionalizzazione. Marco Costaguta Accelerare l internazionalizzazione Marco Costaguta La ripresa c è. noi non la vediamo ancora 2 Senza export non riusciremo a ripartire +2% Gli ultimi 4-5 anni hanno mostrato PIL stabile/in contrazione

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.

Dettagli

Scenari macroeconomici e prospettive di crescita

Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Scenari macroeconomici e prospettive di crescita Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria Lo scenario economico globale presenta condizioni favorevoli. Ma l incertezza è il maggior ostacolo a

Dettagli

Il contesto economico crescere nella nuova geografia. Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012

Il contesto economico crescere nella nuova geografia. Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012 Il contesto economico crescere nella nuova geografia Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012 Di cosa parliamo? Crescita, Competizione La nuova geografia Lo scenario cambia ancora 2 In

Dettagli

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015)

IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA. (aggiornamento maggio 2015) IL SETTORE LEGNO-MOBILE-SEDIA IN PROVINCIA DI UDINE ANALISI STATISTICA (aggiornamento maggio 2015) Il Sistema Legno-Mobile Sedia costituisce uno degli assi portanti del manifatturiero in Provincia di Udine

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

Situazione economica internazionale... 2. Situazione economica Lazio... 4 PIL... 4. Regional Competitiveness Index... 6. Mercato del Lavoro...

Situazione economica internazionale... 2. Situazione economica Lazio... 4 PIL... 4. Regional Competitiveness Index... 6. Mercato del Lavoro... Indice Situazione economica internazionale... 2 Situazione economica Lazio... 4 PIL... 4 Regional Competitiveness Index... 6 Mercato del Lavoro... 7 Cassa Integrazione Guadagni... 10 Il credito alle imprese...

Dettagli

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche EUROPA Il mercato delle autovetture Aprile 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 1,06 milioni di vetture nel mese di aprile 2012, con una flessione del 6,5 % rispetto allo stesso

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

Ripresa in vista ma a passo lento: previsioni CSC per l Italia nel biennio 2013-2014

Ripresa in vista ma a passo lento: previsioni CSC per l Italia nel biennio 2013-2014 Ripresa in vista ma a passo lento: previsioni CSC per l Italia nel biennio 2013-2014 Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel 2012 Francesca Mazzolari In Italia segnali di fine caduta e ripresa

Dettagli

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 12 maggio 2015 Agenda

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

2008, UN ANNO DIFFICILE: LE PREVISIONI E I RISCHI

2008, UN ANNO DIFFICILE: LE PREVISIONI E I RISCHI Centro Studi 2008, UN ANNO DIFFICILE: LE PREVISIONI E I RISCHI Luca Paolazzi Direttore Centro Studi Confindustria 10 INDICATORE ANTICIPATORE OCSE (Variazioni % su sei mesi annualizzate) 8 6 4 2 0-2 -4-6

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica Osservatorio Energia Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica L impatto della nuova politica energetica europea sulla crescita economica e l occupazione in Italia Giuseppe Travaglini

Dettagli

Agricoltura Bio nel mondo: la superficie

Agricoltura Bio nel mondo: la superficie Agricoltura Bio nel mondo: la superficie L agricoltura biologica occupa una superficie di circa 37,04 milioni di ettari nel 2010. Le dimensioni a livello globale sono rimaste pressoché stabili rispetto

Dettagli

IL MERCATO DELLE MACCHINE UTENSILI NELLA FEDERAZIONE RUSSA

IL MERCATO DELLE MACCHINE UTENSILI NELLA FEDERAZIONE RUSSA SCEHDA STATISTICA IL MERCATO DELLE MACCHINE UTENSILI NELLA FEDERAZIONE RUSSA Maggio 2014 Agenzia ICE di Mosca Le macchine utensili nella Federazione Russa Начало 80-90-е L industria delle macchine utensili

Dettagli

Giovani chimici per quale industria?

Giovani chimici per quale industria? Giovani chimici per quale industria? Fabbisogni formativi e opportunità nella chimica l Industria incontra l Università Milano, 13 aprile 2005 Vittorio Maglia Direzione Centrale Analisi Economiche - Internazionalizzazione

Dettagli

RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 -

RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - RAPPORTO TRENDER - I SEMESTRE 2008 - L analisi congiunturale di TRENDER: indicatori di domanda fatturato totale - totale settori fatturato interno - totale settori 115 105,00 113,74 102,97 115,55 108,51

Dettagli

L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 2014 E PRIMO TRIMESTRE 2015

L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 2014 E PRIMO TRIMESTRE 2015 L ANDAMENTO DEL SETTORE IN SINTESI CONSUNTIVO 201 E PRIMO TRIMESTRE 201 1 FOCUS CONSUNTIVO 201 Il 201 si è chiuso con un bilancio complessivamente soddisfacente: il quadro di sintesi riferito agli indicatori

Dettagli

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento

Dettagli

Il Made in Italy al 2020: reti globali in un mondo in cambiamento

Il Made in Italy al 2020: reti globali in un mondo in cambiamento Milano 16 maggio 2016 Il Made in Italy al 2020: reti globali in un mondo in cambiamento 89 Rapporto Analisi dei Settori Industriali Un mondo in cambiamento: le prospettive dei settori industriali al 2020

Dettagli