IL COMPARTO ORTOFRUTTICOLO LOMBARDO DI FRONTE ALLE SFIDE DEL MERCATO E ALLA NUOVA OCM:
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- Claudio Parente
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1 IL COMPARTO ORTOFRUTTICOLO LOMBARDO DI FRONTE ALLE SFIDE DEL : I RISULTATI DI DUE RICERCHE Prof. Gabriele Canali, SMEA Alta Scuola in Economia Agroalimentare, Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza e Cremona.
2 Indice dell intervento 1. L evoluzione della Pac e il comparto ortofrutticolo 2. L ortofrutta in Lombardia: alcune caratteristiche peculiari 3. Le strategie dei diversi soggetti e la loro evoluzione 4. Le Op: funzione e percezione da parte dei produttori 5. I problemi di mercato nelle filiere ortofrutticole 6. Criticità, opportunità, linee di intervento
3 1. L evoluzione della Pac e il comparto ortofrutticolo (1) La riforma Pac del 2003, quella dell ocm ortofrutta, l health check della riforma Verso il disaccoppiamento totale Riduzione di tutti gli interventi di mercato, compresi gli strumenti anti-crisi Effetti: Imprenditorialità necessaria Dipendenza quasi assoluta dal mercato Accresciuta variabilità (volatilità) dei prezzi Effetti su produttori, ma anche su OP, cooperative, imprese private in filiera
4 1. L evoluzione della Pac e il comparto ortofrutticolo (2) La mancata regionalizzazione Perché non si è fatta questa scelta Quali implicazioni per il comparto ortofrutticolo (con qualche importante eccezione) Quali effetti: sui comparti, sulle imprese, sulle forme organizzate Quale Pac dopo il 2013? Quante risorse? Come saranno giustificate? Quale spazio per le risorse specifiche per le OP e quale futuro per il modello ortofrutta Regionalizzazione? Quale?
5 PLV prtofrutticola italiana Milioni di euro
6 Campania Sicilia Trentino A.A. Calabria Basilicata Lazio Abruzzo Puglia Emilia Romagna Italia Sardegna Veneto Marche Molise Piemonte Toscana Umbria Friuli V.G. Liguria Valle Aosta Lombardia Incidenza della PLV ortofrutticola sulla PLV agricola (media anni 2007_2008) 5,9% 5,6% 4,9% 4,7% 9,9% 8,1% 15,3% 13,0% 19,0% 18,7% 25,5% 23,4% 22,8% 29,6% 35,8% 34,7% 32,9% 39,0% 45,7% 44,6% 44,2% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50%
7 Valore PLV ortofrutticola regioni (media anni 2007_2008 in milioni di euro) Sicilia Campania Emilia Romagna Puglia Veneto Lazio Calabria Trentino A.A. Piemonte Sardegna Abruzzo Lombardia Basilicata Toscana Marche Molise Umbria Friuli V.G. Liguria Valle Aosta Milioni di euro
8 350 Composizione PLV ortofrutticola Lombardia Milioni di euro Frutta Patate e ortaggi
9 Andamento importazioni Italia (in valore) 2.500,0 Milio oni di euro 2.000, , ,0 500,0 Agrumi Frutta secca Frutta fresca Legumi ed ortaggi secchi Legumi ed ortaggi freschi 0,0 Valore medio biennio Valore medio biennio Valore medio biennio Fonte dati: Elaborazioni SMEA su dati Istat
10 Andamento esportazioni Italia (in valore) Milio oni di euro 4.000, , , , , , ,0 500,0 Agrumi Frutta secca Frutta fresca Legumi ed ortaggi secchi Legumi ed ortaggi freschi 0,0 Valore medio biennio Valore medio biennio Valore medio biennio Fonte dati: Elaborazioni SMEA su dati Istat
11 Andamento esportazioni Italia comparto legumi ed ortaggi freschi (in valore) Milioni di euro 1.000,0 900,0 800,0 700,0 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0, Altri legumi e ortaggi Carote Cipolle e aglio Cavolfiori e cavoli Pomodori Patate Semi di ortaggi da semina Fonte dati: Elaborazioni SMEA su dati Istat
12 Andamento esportazioni Italia comparto frutta fresca (in valore) 2500,0 i di euro Milioni 2000,0 1500,0 1000,0 500,0 0, Altra frutta fresca Cocomeri e meloni Kiwi Fragole e piccoli frutti Pesche Pere Mele Uva da tavola Banane Fonte dati: Elaborazioni SMEA su dati Istat
13 Andamento valore esportazioni Lombardia (in valore) 250,0 Milio oni di euro 200,0 150,0 100,0 50,0 Agrumi Frutta secca Frutta fresca Legumi ed ortaggi secchi Legumi ed ortaggi freschi 0,0 Valore medio biennio Valore medio biennio Valore medio biennio Fonte dati: Elaborazioni SMEA su dati Istat
14 2. Alcuni caratteri dell ortofrutta lombarda Un comparto tra il passato e il futuro: le aree tradizionali di produzione la IV gamma e il ruolo del contesto economico e ambientale l ampliamento di talune aree produttive (pomodoro da industria, ad es.) Sviluppo e innovazione anche in comparti tradizionali (melone, cocomero, ) Qualche innovazione organizzativa per comparti tradizionali L importanza dell indicatore: giovani
15 3. Le strategie dei diversi soggetti e la loro evoluzione recente I produttori: troppo spesso solo tali ma con importanti eccezioni Le Op: diverse impostazioni e strategie Da un approccio relativamente conservatore A funzioni di supporto tecnico e di mercato A funzioni di sviluppo e guida di strategie competitive Le altre imprese delle filiere Business as usual (nei fattori di produzione come nelle fasi a valle dell agricoltura) Inizio di sviluppo di una vision di medio-lungo termine Il tema, ancora debole, della partnership strategica
16 4. Le Op nella percezione degli associati e dei non associati Un indagine diretta mediante questionario strutturato Un centinaio di interviste Area: Lombardia Alcune indicazioni
17 Analisi generale questionari OP Titolo di studio intervistati 8% 0% 0% Scuola primaria 45% 47% Scuola secondaria Laurea Formazione post-laurea Non risponde Fonte Dati: Nostra elaborazione
18 Analisi generale questionari OP Distribuzione superficie agricola delle aziende 7% 0-5 6% 18% >5-10 > % > % >20-30 > % 8% >50-80 > % 11% > Fonte Dati: Nostra elaborazione
19 Analisi generale questionari OP Distribuzione SAU delle aziende 4% 7% 21% 0-5 >5-10 > % > % 14% >20-30 >30-50 > % 5% 12% > > Fonte Dati: Nostra elaborazione
20 Analisi generale questionari OP Aziende % 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% Suddivisione aziende in classi di fatturato Fonte Dati: Nostra elaborazione
21 Analisi generale questionari OP % az ziende 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Suddivisione aziende in classi di contributo PAC Fonte Dati: Nostra elaborazione
22 Analisi generale questionari OP % aziende e 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% % contributo PAC su Fatt. TOT 0% >0%-10% >10%-20% >20%-30% >30%-40% >40%-60% Fonte Dati: Nostra elaborazione
23 Analisi generale questionari OP Trasparenza prezzi Informazioni Programmazione Servizi più importanti per le aziende Servizi amministrativi Altro 20% Disciplinari 18% 16% Avversità 14% 12% 10% 8% Varietà 6% 4% 2% 0% Assicurazioni Primo Secondo Terzo R&D Assistenza T.E. Consulenze C.C. Acquisto F.P. Prezzi Vendita diretta Sbocchi Fonte Dati: Nostra elaborazione
24 Analisi generale questionari OP % aziende 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Valutazione complessiva azioni Azione non presente Non risponde Sufficiente Buono Ottimo Fonte Dati: Nostra elaborazione
25 Questionari non aderenti Titolo di studio conduttori aziende 0% 5% 16% 21% Scuola primaria Scuola secondaria Laurea Formazione post-laurea Non risponde 58% Fonte Dati: Nostra elaborazione
26 Questionari non aderenti Distribuzione età intervistati 5% 5% 16% 37% 37% 0-30 >30-40 >40-50 >50-70 >70-80 Fonte Dati: Nostra elaborazione
27 Questionari non aderenti Distribuzione SAU aziende 21% 5% 11% 47% 0-5 5, , , , % Fonte Dati: Nostra elaborazione
28 Questionari non aderenti 6 Ripartizione fatturato totale prodotti ortofrutticoli Nume ero di aziende Distribuzione fatturato totale prodotti ortofrutticoli (in classi) Fonte Dati: Nostra elaborazione
29 Questionari non aderenti 18 Ripartizione contributo PAC Numero di azie ende Contributo PAC (in classi) Fonte Dati: Nostra elaborazione
30 Questionari non aderenti Frequ uenze % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% IL COMPARTO ORTOFRUTTICOLO E LE OP LOMBARDE DI FRONTE ALLE SFIDE DEL valutazione importanza dei servizi per le aziende non risponde scarso sufficiente medio buono ottimo Fonte Dati: Nostra elaborazione
31 Questionari non aderenti (domande aperte) Punti di forza aziende agricole 16% Qualità dei prodotti Vendita diretta e stagionalità 11% Versatilità tipica dei prodotti e 47% freschezza Filiera corta 16% Tipicità dei prodotti e vicinanza area metropolitana importante Continuità e professionalità 5% 5% Fonte Dati: Nostra elaborazione
32 Questionari non aderenti (domande aperte) Punti di debolezza aziende agricole 5% 16% Problemi con i prodotti 16% Scarsa manodopera 5% Spese e costi di produzione Recupero crediti Pagamenti a lungo termine 11% 11% Produzione limitata Prezzo 5% 21% 5% 5% Limite dimensionale e di gestione Difficoltà di aggregazione Nessuno Fonte Dati: Nostra elaborazione
33 Questionari non aderenti (domande aperte) Modalità di informazione sui prezzi 5% 11% 5% Controllando i prezzi dei supermercati della zona Informandomi ai mercati generali 11% Scambio di informazioni tra comemrcianti, grossisiti e colleghi Mercato 68% Annate precedenti Fonte Dati: Nostra elaborazione
34 Questionari non aderenti (domande aperte) Mercato di riferimento 5% 10% Nessun mercato di riferimento Ortomercato di Milano Bergamo 85% Fonte Dati: Nostra elaborazione
35 Questionari non aderenti (domande aperte) Modalità di programmazione delle produzioni Storico annate precedenti 26% 32% In base alla domanda 26% 11% 5% Seguire le rotazioni (stagionalità) ed anticipare le produzioni Nessuna programmazione In base alle richieste (previsioni di vendita) Fonte Dati: Nostra elaborazione
36 Questionari non aderenti (domande aperte) Presenza di contratti con i clienti 5% 5% 11% Numerosi gruppi di acquisto 5% Contratto (non specificato) Contratto annuale con supermercato Nessun contratto Non risponde 74% Fonte Dati: Nostra elaborazione
37 5. I problemi di mercato nelle filiere ortofrutticole I margini di mercato: asimmetrie e variabilità eccessive Il funzionamento (non eccellente) dei mercati all ingrosso e/o alla produzione (quanto, cosa, a che prezzo) Il tema del coordinamento contrattuale
38 Lattuga Cappuccio mercato di Milano prezzi al dettaglio ed all ingrosso 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 Media dettaglio reale 1,00 Ingrosso 0,50 0,00 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 Fonte dati: Nostra elaborazione
39 Lattuga Cappuccio mercato di Milano margine dettaglio-ingrosso 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 Fonte dati: Nostra elaborazione
40 Lattuga Gentile mercato di Milano margine dettaglio-ingrosso 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 Fonte dati: Nostra elaborazione
41 6. Possibili indicazioni di policy Semplificazione e coordinamento tra le diverse politiche Accompagnamento delle OP verso la crescita in dimensioni ma anche in (efficienza ed) efficacia Accompagnamento degli imprenditori verso forme efficaci di coordinamento (orizzontale e verticale) Identificazione e perseguimento di politiche di sviluppo di medio e lungo termine delle filiere: distribuzione equilibrata dei rischi e dei benefici tra soggetti delle filiere, sostenibilità economica, ma anche sociale ed ambientale, dimensione internazionale: internazionalizzazione e commercio Innovazione appropriata (e non solo tecnologica) Mercati: regole e funzionamento
42 IL COMPARTO ORTOFRUTTICOLO E LE OP LOMBARDE DI FRONTE ALLE SFIDE DEL Ulteriori informazioni su: e Grazie per l attenzione Cremona Fiera Vegetalia AgroEnergie 20 Marzo 2010
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