6: Strato fisico: alterazioni in trasmissione e legge di Shannon

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "6: Strato fisico: alterazioni in trasmissione e legge di Shannon"

Transcript

1 1 1 6: Strato fisico: alterazioni in trasmissione e legge di Shannon Alterazioni dovute alla trasmissione dei segnali 2 La trasmissione dei segnali è sempre accompagnata da alterazioni, che essenzialmente si distinguono in attenuazione (riduzione della intensità e distorsione) distorsione di ritardo rumore Queste alterazioni comportano la possibilità di commettere errori in ricezione, ed in generale stabiliscono un limite alla distanza che può percorrere un segnale ed alla velocità di trasmissione che possiamo ottenere sul canale con larghezza di banda limitata

2 2 Attenuazione 3 Qualunque segnale viene attenuato per effetto del suo trasferimento su un mezzo trasmissivo, tanto più quanto più è grande la distanza che deve attraversare nei mezzi guidati in genere l attenuazione ha un andamento logaritmico con la distanza nei mezzi non guidati è il risultato di molti fattori la cui analisi è piuttosto complessa (distanza, umidità dell aria, pioggia, dispersione, ) Attenuazione (cont.) 4 Vanno considerati alcuni aspetti nella trattazione della attenuazione: un segnale deve essere ricevuto con una intensità tale da essere rilevato dai circuiti in ricezione, e deve essere distinguibile dal rumore (vedi oltre) l effetto della attenuazione è una funzione che dipende dalla frequenza del segnale (da cui la distorsione in ricezione) Per ovviare al primo problema non è possibile semplicemente aumentare la potenza del segnale, per motivi di costi e perchè al crescere della potenza compaiono effetti non lineari nel comportamento dei circuiti (in trasmissione o in ricezione) adibiti alla generazione o elaborazione del segnale

3 3 Attenuazione (amplificatori e ripetitori) 5 Poichè oltre una certa distanza il segnale si attenua troppo, si ovvia a questo in due modi, a seconda del tipo di trasmissione nella trasmissione analogica vengono introdotti nel canale degli amplificatori, che aumentano la potenza del segnale il problema a cui si va incontro in questo caso è che un amplificatore amplifica anche il rumore, quindi oltre un certo limite amplificare diventa inutile nella trasmissione digitale vengono introdotti nel canale dei ripetitori, che ricostruiscono il segnale digitale e lo rigenerano ex-novo la rigenerazione ripulisce il segnale da tutti gli effetti distorsivi che lo hanno modificato fino a quel punto della trasmissione Attenuazione (equalizzatori) 6 La dipendenza della attenuazione dalla frequenza comporta una distorsione legata al fatto che le diverse frequenze che costituiscono il segnale originato vengono alterate in modo differente La somma delle armoniche ricevute non sarà solo un segnale uguale attenuato, bensì un segnale differente (distorto) questo problema spesso viene limitato utilizzando delle tecniche di equalizzazione, che in base alla conoscenza delle caratteristiche del canale, possono amplificare in modo differenziato le diverse frequenze, correggendo l effetto di distorsione (tipico nelle applicazioni foniche)

4 4 Effetto della equalizzazione 7 Distorsione di ritardo 8 La distorsione di ritardo è conseguente al fatto che i segnali a diversa frequenza viaggiano nel mezzo trasmissivo a velocità diversa Questo comporta che in ricezione le diverse componenti arrivano in tempi diversi, cioè sfasate tra loro, quindi si ha una distorsione del segnale è un fenomeno tipico dei mezzi guidati Nel caso di trasmissioni digitali, alcune componenti del segnale relative ad un certo bit possono ritardare (o anticipare) ed interferire con le componenti relative a bit diversi (interferenza intersimbolica) anche in questo caso si adottano spesso tecniche di equalizzazione per correggere il comportamento del canale

5 5 Effetto della equalizzazione 9 Rumore 10 Per rumore si intende un segnale presente sul canale (in ricezione) che non fa parte del segnale trasmesso Il rumore si divide in rumore termico (o rumore bianco) rumore di intermodulazione diafonia rumore impulsivo

6 6 Rumore termico 11 Il rumore termico è provocato dalla agitazione degli elettroni dovuta alla temperatura Il rumore termico è presente sia nei circuiti dedicati alla generazione o ricezione del segnale, sia nel mezzo trasmissivo è caratterizzato da avere una intensità indipendente dalla frequenza (da qui il nome di rumore bianco) Non può essere eliminato (nell elettronica dei circuiti può essere limitato aumentando il livello qualitativo della realizzazione dell elettronica) si combatte aumentando il livello del segnale per quanto possibile Rumore di intermodulazione 12 Spesso si utilizza lo stesso mezzo trasmissivo per trasmettere segnali indipendenti che occupano diverse bande di frequenza disponibile su quel mezzo (multiplexing in frequenza, lo vedremo più avanti) In questa circostanza sul canale ci saranno contemporaneamente, ad esempio, due segnali indipendenti a frequenza f1 ed f2 Effetti di non linearità possono generare segnali a frequenze multiple di (f1+f2) o (f1-f2), e questi potrebbero andare ad interferire con un terzo segnale contemporaneo trasmesso intorno a quelle frequenze Questi effetti possono essere conseguenza di malfunzionamenti o invecchiamento dell elettronica, eccesso di potenza nel segnale trasmesso

7 7 Diafonia 13 La diafonia è un fenomeno di accoppiamento elettrico tra mezzi trasmissivi vicini non isolati adeguatamente Il segnale trasmesso su un cavo genera per induttanza un segnale corrispondente nel cavo vicino, che si sovrappone al segnale trasmesso in quest ultimo Le tecniche per contrastare questi effetti sono essenzialmente due: migliorare l isolamento del mezzo trasmissivo, in modo da proteggerlo degli effetti della trasmissione trasportata da mezzi vicini disaccoppiare i mezzi trasmissivi adiacenti tramite avvolgimenti dei conduttori che trasportano il segnale avvolgimenti con passi differenti ostacolano il fenomeno di induttanza tra diverse coppie di conduttori Rumore impulsivo 14 Questa categoria di rumore è conseguenza di fenomeni sporadici che possono generare segnali indesiderati di breve durata nell elettronica o nel mezzo trasmissivo Esempi possono essere l accensione di dispositivi elettrico-magnetici (monitor, forni a microonde, motori trifase) o sbalzi di tensione della alimentazione elettrica, in vicinanza dei circuiti o del mezzo trasmissivo A differenza degli altri, l effetto del rumore impulsivo non è prevedibile a priori, ed è spesso molto più elevato in intensità Ha un effetto limitato nelle trasmissioni analogiche, ma grave in quelle digitali (un picco di energia di 0.01 secondi su una linea telefonica non ha effetti sulla comprensione della comunicazione vocale, ma fa perdere 560 bit in una comunicazione dati a 56 kbps)

8 8 Effetto del rumore nella trasmissione dati 15 Capacità del canale 16 Quello che interessa nella trasmissione dati è: dato un canale con determinate caratteristiche, e definito un tasso di errore accettabile, quale velocità di trasferimento dati posso ottenere? La legge di Nyquist (per un canale esente da rumore) dice che la capacita trasmissiva di un canale a banda B con livello di modulazione M è data da C 2B log 2 Tuttavia non si può aumentare la banda a piacere (per motivi di costi, di impossibilità pratica o di scelta deliberata) M bps Non si può nemmeno aumentare a piacere il tasso di modulazione (M): aumentare il tasso di modulazione significa rendere più complesso in ricezione distinguere il valore trasmesso, e fenomeni di distorsione o di rumore farebbero aumentare gli errori in ricezione

9 9 Legge di Shannon 17 Shannon ha sviluppato e dimostrato una relazione relativa alla capacità trasmissiva massima di un canale in presenza di solo rumore bianco Detto SNR (Signal to Noise Ratio) il rapporto di potenza tra il segnale ed il rumore, la massima capacità in assenza di errori su un canale di banda B è data da: C B log 2 1 SNR bps Questo è un limite massimo teorico, in pratica irraggiungibile (ad esempio perchè non tiene conto di altri fattori distorsivi) Commenti alla legge di Shannon 18 Secondo la relazione vista, sembrerebbe possibile aumentare il tasso di trasferimento dati aumentando il livello del segnale Questo è vero, ma come già osservato l aumento del livello del segnale comporta l insorgere di effetti come la non linearità che vanno ad accrescere il tasso di errore in ricezione Quindi effettivamente la limitazione di banda costituisce un limite alla velocità di trasferimento dei bit

10 10 Esempio 19 Supponiamo di avere un canale trasmissivo la cui banda sia da 3 a 4 MHz, ed il cui rapporto segnale su rumore sia 24 db: 24dB 10log 2. 4 SNR SNR La legge di Shannon dice che la capacità trasmissiva massima in assenza di errori è C B log 1 SNR 1MHz log 252 8Mb/s Con quale livello di modulazione posso ottenere questo tasso? Ce lo dice la legge di Nyquist: C 8Mbps 2B log 2 2 MHz M M 2 16 Tipizzazione di dati e segnali 20 Dati analogici: assumono valori continui in un determinato intervallo voce video dati raccolti da sensori quali temperatura, pressione, tensione o corrente elettrica, Dati digitali: dati che assumono valori discreti in un certo intervallo testo (caratteri, rappresentati da codifiche opportune, come codice Morse, ASCII) numeri interi Segnali analogici: segnale elettromagnetico che varia le sue caratteristiche con continuità Segnali numerici: segnale elettromagnetico costituito da una sequenza di impulsi

11 11 Relazione tra dati e segnali 21 Un dato analogico può essere rappresentato con un segnale analogico che occupa lo stesso spettro. il segnale elettromagnetico che rappresenta la voce nel sistema telefonico tradizionale è analogico con frequenza compresa tra 300 Hz e 3400 Hz, che riproduce lo spettro del suono emesso Un dato digitale può essere rappresentato con un segnale digitale che identifichi i numeri con diversi livelli di ampiezza degli impulsi è possibile rappresentare dati digitali con segnali analogici (modem) e dati analogici con segnali digitali (codec) la comunicazione tra calcolatori attraverso una linea telefonica: il dato numerico viene trasformato dal modem in segnale analogico, e ricostruito in ricezione nuovamente come dato numerico da un altro modem Relazione tra dati e segnali 22 la comunicazione telefonica attraverso una linea ISDN: la voce viene digitalizzata mediante campionamenti da un codec, trasmessa come insieme di dati numerici, rigenerata come segnale analogico in ricezione

12 12 Trasmissione dei segnali 23 La trasmissione dei segnali è detta analogica se il segnale viene trasmesso senza curarsi del suo significato in questo caso la trasmissione si limita a recapitare il segnale, eventualmente amplificandolo in intensità quando necessario la trasmissione digitale tiene conto del contenuto dei dati se si deve intervenire per contrastare l attenuazione il segnale non viene semplicemente amplificato, ma viene interpretato, si estrae il contenuto informativo e si rigenera il segnale tramite apparati detti ripetitori questo può essere fatto a prescindere dal tipo di segnale (numerico o analogico), che a sua volta può rappresentare dati analogici o numerici Trasmissione dei segnali 24 vantaggi della trasmissione digitale: immunità maggiore alla alterazione dei dati verso lunghe distanze omogeneizzazione della trasmissione per diverse tipologie di dato dati digitali (numeri) ed analogici (video/voce) trasmessi con la stessa tecnica sicurezza e riservatezza svantaggi della trasmissione digitale costi superiori maggiore complessità dell elettronica richiede rinnovo di infrastrutture già esistenti

13 13 Trasmissione in banda base e modulata 25 Una volta generato il segnale da trasmettere, questo può essere immesso direttamente sul canale; in questo caso si parla di trasmissione in banda base: il segnale che trasporta le informazioni ed il segnale sulla linea sono identici Vi sono diverse circostanze che rendono opportuno trasmettere il segnale in modo che occupi una banda differente di frequenze; questo tipo di trasmissione si realizza tramite un processo di modulazione

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori a.a Analogico e digitale 2 Corso di laurea in Informatica Reti di Calcolatori a.a. 2007-2008 Prof. Roberto De Prisco Capitolo 3 Dati e segnali Per essere trasmessi i dati devono essere trasformati in segnali

Dettagli

Segnale Analogico. Forma d onda continua

Segnale Analogico. Forma d onda continua Segnale Analogico Forma d onda continua Rumore Segnale Analogico + Rumore Il rumore si sovrappone al segnale e lo altera, impossibile separare il segnale dal rumore Segnale Digitale Ideale Segnale discreto,

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Prof. Giovanni Schembra 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati

Dettagli

Informazione e comunicazione per la sicurezza Esercizi tipo Telecomunicazioni

Informazione e comunicazione per la sicurezza Esercizi tipo Telecomunicazioni Informazione e comunicazione per la sicurezza Esercizi tipo Telecomunicazioni 1) Dato un canale trasmissivo la cui banda sia da 3 a 4 MHz, ed il cui rapporto segnale - rumore sia 24 db, calcolare la massima

Dettagli

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi:

Il tema proposto può essere risolto seguendo due ipotesi: Per la trattazione delle tecniche TDM, PM e Trasmissione dati si rimanda alle schede 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47 e 48 del libro Le Telecomunicazioni del Prof. F. Dell Aquila. Il tema proposto può essere

Dettagli

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE 1 Argomenti della lezione Definizioni: Sorgente di informazione Sistema di comunicazione Segnali trasmissivi determinati e aleatori Architettura

Dettagli

Informatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione.

Informatica. Caratterizzazione del canale I simboli emessi dalla sorgente passano attraverso un canale di trasmissione. Informatica Pietro Storniolo storniolo@csai.unipa.it http://www.pa.icar.cnr.it/storniolo/info267 Entropia e flusso di informazione di una sorgente La sorgente viene caratterizzata dal valor medio di I(x

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per

Dettagli

La codifica dei suoni

La codifica dei suoni La codifica dei suoni I suoni costituiscono un tipo di informazione con cui siamo costantemente a contatto (linguaggio parlato, musica, rumori) Anche i suoni possono essere rappresentati in forma digitale

Dettagli

La codifica dei suoni

La codifica dei suoni La codifica dei suoni I suoni costituiscono un tipo di informazione con cui siamo costantemente a contatto (linguaggio parlato, musica, rumori) Anche i suoni possono essere rappresentati in forma digitale

Dettagli

Tecniche di commutazione

Tecniche di commutazione Tecniche di commutazione Modello di un sistema di comunicazione Messaggio Messaggio Segnali Codificatore Modulatore Canale Demodulatore Decodificatore Il messaggio viene originato da una sorgente e deve

Dettagli

La modulazione numerica

La modulazione numerica La modulazione numerica Mauro Giaconi 26/05/2009 trasmissione numerica 1 Principi di modulazione numerica 26/05/2009 trasmissione numerica 2 Modulazione numerica La modulazione trasla l informazione di

Dettagli

di Napoli Prof. Antonio Fratini

di Napoli Prof. Antonio Fratini Sistemi i di Elaborazione delle Informazioni i Univ. degli studi Federico II di Napoli Prof. Antonio Fratini Analogico vs Digitale Un esempio segnale + rumore segnale analogico Amplificatore segnale digitale

Dettagli

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK P. Lombardo DIET, Univ. di Roma La Sapienza Modulazioni PAM Multilivello, BPSK e QPSK - 1 Rappresentazione analitica del segnale Sia {b(n)} una qualsiasi sequenza

Dettagli

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Trasmissione Dati. Trasmissione Dati. Sistema di Trasmissione Dati. Prestazioni del Sistema

Trasmissione Dati. Trasmissione Dati. Sistema di Trasmissione Dati. Prestazioni del Sistema I semestre 03/04 Trasmissione Dati Trasmissione Dati Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Ogni tipo di informazione può essere rappresentata come insieme

Dettagli

Half duplex bidirezionale ma una direzione per volta es. Ricetrasmittenti

Half duplex bidirezionale ma una direzione per volta es. Ricetrasmittenti Sommario: parleremo di 01.2 Dati e segnali Rappresentazione dei dati con segnali elettromagnetici Analogico e digitale Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -01: Trasmissione dati Segnali e frequenze Larghezza

Dettagli

Il livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici:

Il livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici: Il livello fisico, responsabile della trasmissione del segnale nei diversi mezzi fisici: -lo spettro elettromagnetico; -la modulazione - il teorema di Shannon -la trasmissione guidata Lo spettro elettromagnetico

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni. Esercitazioni del corso di. Telecomunicazioni

Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni. Esercitazioni del corso di. Telecomunicazioni Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni Esercitazioni del corso di Telecomunicazioni Corso di laurea in Ingegneria Gestionale Anno Accademico 2013-2014 Ing. Alfonso

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale 1 Fondamenti di Segnali e Trasmissione Conversione analogico/digitale (A/D) Per rappresentare numericamente un segnale continuo nel tempo e nelle ampiezze è necessario: Campionare

Dettagli

Connessione ad Internet

Connessione ad Internet Connessione ad Per connettersi ad è necessario: Avere un provider che ci assicuri la connettività Disporre di un modem o di un router geografico (connessione alla WAN) La connettività può essere diretta

Dettagli

Rappresentazione digitale del suono

Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione digitale del suono Rappresentazione del suono Trasmettere a distanza, tempo e spazio Registrazione, riproduzione, elaborazione segnale Consumer e professional flessibilità, velocità costi

Dettagli

ATTIVITÀ DI RICERCA NELL AMBITO DELLA TRASMISSIONE NUMERICA. Prof. Riccardo Raheli Ing. Michele Franceschini Ing. Riccardo Pighi

ATTIVITÀ DI RICERCA NELL AMBITO DELLA TRASMISSIONE NUMERICA. Prof. Riccardo Raheli Ing. Michele Franceschini Ing. Riccardo Pighi ATTIVITÀ DI RICERCA NELL AMBITO DELLA TRASMISSIONE NUMERICA Prof. Riccardo Raheli Ing. Michele Franceschini Ing. Riccardo Pighi Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma

Dettagli

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE%

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% 1 CORSO%DI%% FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% A.A.%201352014% Sezione%03c%!! Prof. Ing. Sergio Montelpare! Dipartimento INGEO! Università G. d Annunzio Chieti-Pescara" 2 Le caratteristiche fondamentali del suono"

Dettagli

Campionamento e quantizzazione

Campionamento e quantizzazione Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Campionamento e quantizzazione A.A. 2008-09 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Conversione analogico-digitale L elaborazione

Dettagli

Codifica dei segnali audio

Codifica dei segnali audio FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Codifica dei segnali audio 2000 Pier Luca Montessoro (si veda la nota di copyright alla slide

Dettagli

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

Capitolo 5 La trasmissione dell informazione

Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Sistema di comunicazione Sorgente messaggio Sistema di trasmissione Trasmettitore Canale di trasmissione segnale Ricevitore rumore messaggio Destinazione Caratterizzazione

Dettagli

QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione

QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA. 1 Fondamenti Segnali e Trasmissione UANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA Fondamenti Segnali e Trasmissione Campionamento e quantizzazione di un segnale analogico Si consideri il segnale x(t) campionato con passo T c. Campioni del

Dettagli

Capitolo 5 La trasmissione dell informazione

Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Capitolo 5 La trasmissione dell informazione Sistema di comunicazione Sorgente messaggio Sistema di trasmissione Trasmettitore Canale di trasmissione segnale Ricevitore rumore messaggio Destinazione Caratterizzazione

Dettagli

PONTI RADIO. Generalità

PONTI RADIO. Generalità PONTI RADIO Generalità È un sistema di radiocomunicazione puntopunto che impiega frequenze nel campo delle microonde, in grado di convogliare informazioni telefoniche, televisive e dati ad alta velocità.

Dettagli

I convertitori c.a.-c.a. possono essere suddivisi in tre categorie: convertitori a controllo di fase, cicloconvertitori, convertitori a matrice.

I convertitori c.a.-c.a. possono essere suddivisi in tre categorie: convertitori a controllo di fase, cicloconvertitori, convertitori a matrice. Tra i vari tipi di convertitori monostadio, i convertitori c.a.-c.a. sono quelli che presentano il minore interesse applicativo, a causa delle notevoli limitazioni per quanto concerne sia la qualità della

Dettagli

MODELLI DI CANALI TRASMISSIVI

MODELLI DI CANALI TRASMISSIVI MODELLI DI CANALI RASMISSIVI CANALI RASMISSIVI Canali rasmissivi Canale trasmissivo In un Sistema di Comunicazione, per Canale rasmissivo si intende, normalmente, l insieme di: - mezzo isico (mezzo trasmissivo)

Dettagli

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici Prof. Giuseppe F. Rossi E-mail: giuseppe.rossi@unipv.it Homepage: http://www.unipv.it/retical/home.html UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA Facoltà di Ingegneria - Sede distaccata di Mantova MASTER DI 1 LIVELLO

Dettagli

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati

Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento. caratteristiche e tipologie di moduli. Circuiti con operazionali reazionati Elettronica per telecomunicazioni 1 Contenuto dell unità A Informazioni logistiche e organizzative Applicazione di riferimento caratteristiche e tipologie di moduli Circuiti con operazionali reazionati

Dettagli

Informazioni tecniche

Informazioni tecniche Iniziativa Passaggio al digitale: supporto ai cittadini INCONTRO CON GLI INSTALLATORI ANTENNISTI Aosta, 24 agosto 2009 Informazioni tecniche PARTE PRIMA Realizzato da MATTEOTTI p.i GUIDO CENNI SUL SEGNALE

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI. Lezione del 20 maggio

RETI DI CALCOLATORI. Lezione del 20 maggio RETI DI CALCOLATORI Lezione del 20 maggio Lo strato fisico Ha a che fare con la trasmissione di bit "grezzi" sul mezzo fisico Deve tener conto delle caratteristiche della propagazione del segnale nei mezzi

Dettagli

CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE

CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE CAMPIONAMENTO CATENA ELETTROACUSTICA DIGITALE, CAMPIONAMENTO, QUANTIZZAZIONE Catena elettroacustica DIGITALE 2 Compressione/ Rarefazione dell aria Compressione/ Rarefazione dell aria ADC DAC Segnale elettrico

Dettagli

E03 ESERCIZI SU LIVELLO FISICO

E03 ESERCIZI SU LIVELLO FISICO E03 ESERCIZI SU LIVELLO FISICO Esercizio 1 Un semaforo è una sorgente di informazione a) analogica. b) numerica, con alfabeto di quattro simboli (verde, rosso, giallo, lampeggiante). c) la cui natura dipende

Dettagli

Campionamento e quantizzazione, errori, SNR. errori, tipi base, esempi di circuiti. errori, classificazione, esempi di circuiti

Campionamento e quantizzazione, errori, SNR. errori, tipi base, esempi di circuiti. errori, classificazione, esempi di circuiti Elettronica per telecomunicazioni 1 Contenuto dell unità C Processo di conversione A/D Campionamento e quantizzazione, errori, SNR Convertitori D/A errori, tipi base, esempi di circuiti Convertitori A/D

Dettagli

Amplificatori Ottici

Amplificatori Ottici Amplificatori Ottici Amplificazione ottica (1/2) Per controbilanciare l attenuazione della fibra, sono utili gli amplificatori ottici E () t = GE () t + n() t out in Rumore ottico generato dall amplificatore

Dettagli

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232 1 Il protocollo RS232 1.1 Introduzione Come noto un dispositivo di interfaccia permette la comunicazione tra la struttura hardware di un calcolatore e uno o più dispositivi esterni. Uno degli obiettivi

Dettagli

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo.

SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo. SISTEMI DI CONTROLLO Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/sistemicontrollo.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. Luigi Biagiotti e-mail:

Dettagli

Roberto Maieli La trasmissione dell informazione

Roberto Maieli La trasmissione dell informazione Roberto Maieli La trasmissione dell informazione Corso di AIC Sistema di comunicazione Sorgente messaggio Sistema di trasmissione Trasmettitore Canale di trasmissione segnale Ricevitore rumore messaggio

Dettagli

Comunicazioni ottiche Wireless

Comunicazioni ottiche Wireless Comunicazioni ottiche Wireless Propagazione nello spazio libero (RF) Il canale radio (RF) presenta notevoli caratteristiche, alcune di queste sono Attenuazione Cammini multipli Problemi di compatibilità

Dettagli

Il rumore nei circuiti elettrici

Il rumore nei circuiti elettrici Il rumore nei circuiti elettrici Il rumore elettrico e' qualsiasi segnale indesiderato presente in un circuito di comunicazione o di misura, che tende a confondere e mascherare il segnale desiderato. Rumore

Dettagli

In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza

In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza Filtri V.Russo Cos è un Filtro? In elettronica un filtro elettronico è un sistema o dispositivo che realizza delle funzioni di trasformazione o elaborazione (processing) di segnali posti al suo ingresso.

Dettagli

Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Ingegnere II sessione, anno 2008 Candidati in possesso della Laurea triennale

Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Ingegnere II sessione, anno 2008 Candidati in possesso della Laurea triennale Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Ingegnere II sessione, anno 2008 Candidati in possesso della Laurea triennale Prima prova scritta 4 dicembre 2008 Tema di Informatica Dopo aver ricordato

Dettagli

3. I mezzi trasmissivi

3. I mezzi trasmissivi 18 3. I mezzi trasmissivi Per realizzare le tipologie di rete precedendemente elencate (LAN, MAN e WAN) è necessario collegare fisicamente gli elaboratori e le apprecchiature di rete mediante opportuni

Dettagli

Considerazioni generali

Considerazioni generali Parte II PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA TRASMISSIONE DIGITALE... 1 Considerazioni generali... 1 Schema semplificato di un sistema di trasmissione digitale... 3 Baud rate e bit rate... 6 MASSIMO BIT RATE

Dettagli

TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA BASE

TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA BASE TRASMISSIONE NUMERICA IN BANDA BASE 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Trasmissione numerica in banda base Per trasmettere una sequenza di cifre binarie su un canale di trasmissione

Dettagli

T10 CONVERTITORI A/D E D/A

T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10 CONVERTITORI A/D E D/A T10.1 Esplicitare i seguenti acronimi riguardanti i convertitori A/D e D/A: ADC.. DAC.. LSB.. SAR... S&H.. T10.2 Quanto vale l intervallo di quantizzazione in un ADC a 8 bit

Dettagli

Dispersione modale. Dispersione modale

Dispersione modale. Dispersione modale Dispersione modale Se determiniamo l allargamento dell impulso per unità di lunghezza della fibra otteniamo l indice di dispersione modale σ ns m km A causa dell allargamento dell impulso la banda di frequenza

Dettagli

DISPENSE DI LABORATORIO DI ELETTRONICA Misure sul digitale terrestre

DISPENSE DI LABORATORIO DI ELETTRONICA Misure sul digitale terrestre I s t i t u t o P r o f e s s i o n a l e d i S t a t o p e r l I n d u s t r i a e l A r t i g i a n a t o CAVOUR-MARCONI Loc. Piscille - Via Assisana, 40/d - 06154 - PERUGIA - Tel. 075/5838322 - Fax

Dettagli

R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni - DataLinkLayer: Gestione degli errori, Aprile 2010

R. Cusani, F. Cuomo: Telecomunicazioni - DataLinkLayer: Gestione degli errori, Aprile 2010 1 11. Data link layer: codici di rilevazione di errore, gestione degli errori La rilevazione di errore Un codice a rilevazione di errore ha lo scopo di permettere al ricevente di determinare se vi sono

Dettagli

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti

Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche. Modulazione A.A Alberto Perotti Corso di Laurea a Distanza in Ingegneria Elettrica Corso di Comunicazioni Elettriche Modulazione A.A. 8-9 Alberto Perotti DELEN-DAUIN Modello di sistema di comunicazione Il modello di sistema di comunicazione

Dettagli

Teoria dei segnali e basi di telecomunicazioni

Teoria dei segnali e basi di telecomunicazioni Corso per tecnico superiore per i sistemi e le tecnologie informatiche Teoria dei segnali e basi di telecomunicazioni Gabriella Trucco Università degli Studi di Milano Dipartimento di tecnologie dell informazione

Dettagli

Le modulazioni impulsive

Le modulazioni impulsive Le modulazioni impulsive a cura di Francesco Galgani (www.galgani.it) Indice 1 Introduzione 2 2 La modulazione PAM 3 2.1 Cenni teorici....................................... 3 2.2 Simulazione con il computer

Dettagli

1) Entropia di variabili aleatorie continue. 2) Esempi di variabili aleatorie continue. 3) Canali di comunicazione continui. 4) Canale Gaussiano

1) Entropia di variabili aleatorie continue. 2) Esempi di variabili aleatorie continue. 3) Canali di comunicazione continui. 4) Canale Gaussiano Argomenti della Lezione 1) Entropia di variabili aleatorie continue ) Esempi di variabili aleatorie continue 3) Canali di comunicazione continui 4) Canale Gaussiano 5) Limite di Shannon 1 Entropia di una

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Parte 11: Accesso Multiplo Universita Politecnica delle Marche A.A. 2013-2014 A.A. 2013-2014 Sistemi di Telecomunicazione 1/20 Tecniche di multiplazione o accesso multiplo?

Dettagli

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza

Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza Manuale per la progettazione dei circuiti elettronici analogici di bassa frequenza C. Del Turco 2007 Indice : Cap. 1 I componenti di base (12) 1.1 Quali sono i componenti di base (12) 1.2 I resistori (12)

Dettagli

Modulazione a larghezza di impulso ( PWM )

Modulazione a larghezza di impulso ( PWM ) Modulazione a larghezza di impulso ( PWM ) La tecnica denominata P.W.M. ( pulse width modulation ) consta essenzialmente nel trasmettere l informazione attraverso un segnale impulsivo mediante la larghezza

Dettagli

Segnale e rumore nella strumentazione analitica

Segnale e rumore nella strumentazione analitica Segnale e rumore nella strumentazione analitica Dal punto di vista della circuiteria impiegata nella strumentazione non c è differenza fra segnale e rumore: entrambi rappresentano variazioni di voltaggio

Dettagli

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti

Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Dispense del corso di Elettronica L Prof. Guido Masetti Teoria dei Segnali e Sistemi Sommario Architettura dei sistemi per l'elaborazione dell'informazione Informazione e segnali Teoria dei segnali Analisi

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

Un filtro Passa-Basso consente alle frequenze che precedono il punto chiamato frequenza di taglio f c (cutoff frequency) di passare attraverso di

Un filtro Passa-Basso consente alle frequenze che precedono il punto chiamato frequenza di taglio f c (cutoff frequency) di passare attraverso di I filtri I filtri vengono utilizzati per eliminare delle bande di frequenze dal segnale originario. Generalmente vengono realizzati con una circuiteria passiva, sono identificati da una frequenza di taglio

Dettagli

Cavi coassiali sottili (Thinnet)

Cavi coassiali sottili (Thinnet) Cavo Coassiale Il cavo coassiale è stato per molti anni il sistema di cablaggio più utilizzato per l implementazione di una rete, dato che combina costi relativamente limitati a caratteristiche di leggerezza

Dettagli

Il suono: periodo e frequenza

Il suono: periodo e frequenza Il suono: periodo e frequenza Effetti di risonanza e interferenza Un video Clic Analisi di suoni semplici e complessi Un altro video Clic IL DIAPASON (I) ll diapason è un oscillatore armonico. Il valore

Dettagli

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a

5. Amplificatori. Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a 5. Amplificatori Corso di Fondamenti di Elettronica Fausto Fantini a.a. 2010-2011 Amplificazione Amplificare un segnale significa produrre un segnale in uscita (output) con la stessa forma d onda del segnale

Dettagli

Ascoltare Fourier. Segnali audio. ω o. θ è l angolo di fase

Ascoltare Fourier. Segnali audio. ω o. θ è l angolo di fase Ascoltare Fourier Jean Baptiste Joseph Fourier 1768 Auxerre 1830 Parigi Matematico francese, partecipò alla rivoluzione francese e seguì Napoleone in Egitto come membro della spedizione scientifica. Studiò

Dettagli

Analogico vs digitale

Analogico vs digitale Analogico vs digitale Informazione classificatoria e più che classificatoria Informazione classificatoria: è questo, ma avrebbe potuto essere quest altro altro. Informazione più che classificatoria: riconoscere

Dettagli

Antenne e Collegamento Radio

Antenne e Collegamento Radio Antenne e Collegamento Radio Trasmissione irradiata Oltre ad essere guidato attraverso le linee di trasmissione, il campo elettromagnetico si può propagare nello spazio (radiazione) Anche la radiazione

Dettagli

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE

AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE AMPLIFICATORE DIFFERENZIALE Per amplificatore differenziale si intende un circuito in grado di amplificare la differenza tra due segnali applicati in ingresso. Gli ingressi sono due: un primo ingresso

Dettagli

Segnale e Rumore Strumentale

Segnale e Rumore Strumentale Chimica Analitica dei Processi Industriali Corso di Laurea Magistrale in Chimica Industriale Università degli Studi di Padova Segnale e Rumore Strumentale Andrea Tapparo Università degli Studi di Padova

Dettagli

Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono

Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a Sintesi del suono. Sintesi del suono Elementi di informatica musicale Conservatorio G. Tartini a.a. 2001-2002 Sintesi del suono Ing. Antonio Rodà Sintesi del suono E neccessaria una tecnica di sintesi, ossia un particolare procedimento per

Dettagli

I componenti indispensabili per una rete sono almeno i seguenti:

I componenti indispensabili per una rete sono almeno i seguenti: CONCETTO DI RETE: due o più computer tra loro collegati fisicamente in modo da potersi scambiare dati ed informazioni. I dati che possono essere trasmessi da un nodo all altro, possono riguardare le tipologie

Dettagli

FILTRI DI USCITA REO Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale

FILTRI DI USCITA REO Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale INDUCTIVE COMPONENTS Tensione motore dv/dt < 1 kv/µs Corrente di carica I max = 15 A Tensione motore dv/dt < 200 V/µs Corrente di carica I max = 2 A FILTRI DI USCITA REO Filtri elettrici di potenza per

Dettagli

La trasmissione delle informazioni

La trasmissione delle informazioni La trasmissione delle informazioni 1 La trasmissione delle informazioni: 1. scienze fisiche (forme d'energia, propagazione delle onde elettromagnetiche) 2. scienze matematiche (teoria dei codici, ) comunicazione

Dettagli

Invertitori trifase a tensione impressa

Invertitori trifase a tensione impressa Invertitori trifase a tensione impressa Principi di funzionamento Invertitore di tensione trifase Invertitore trifase: insieme di tre invertitori monofase che sfruttano la stessa tensione di alimentazione

Dettagli

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2 I Filtri Il filtro è un circuito che ricevendo in ingresso segnali di frequenze diverse è in grado di trasferire in uscita solo i segnali delle frequenze volute, in pratica seleziona le frequenze che si

Dettagli

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.3 Trattamento dei segnali tv digitali - esempi applicativi per l ottimizzazione della ricezione utilizzando apparecchiature di filtraggio, conversione di frequenza

Dettagli

QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA

QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA QUANTIZZAZIONE E CONVERSIONE IN FORMA NUMERICA 1 Fondamenti di segnali Fondamenti e trasmissione TLC Campionamento e quantizzazione di un segnale analogico Si consideri il segnale x(t) campionato con passo

Dettagli

Ricadute dirette nel mondo della medicina Nucleare (Risonanza Magnetica Nucleare)

Ricadute dirette nel mondo della medicina Nucleare (Risonanza Magnetica Nucleare) Ricadute dirette nel mondo della medicina Nucleare (Risonanza Magnetica Nucleare) Foto rivelatore Il foto rivelatore è costituito da vari elementi: Fotocatodo Dinodi di accelerazione Anodo di raccolta

Dettagli

MULTIPLAZIONE PCM MULTIPLAZIONE PCM 2

MULTIPLAZIONE PCM MULTIPLAZIONE PCM 2 MULTIPLAZIONE PCM Discrete Pulse Modulation La discretizzazione dell asse temporale è effettuata mediante una serie di impulsi equispaziati nel tempo L ampiezza, la posizione o la durata degli impulsi

Dettagli

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.1. a cura di: Vincenzo Servodidio

DIGITALE TERRESTRE. Non Solo Televisione. Parte.1. a cura di: Vincenzo Servodidio DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.1 a cura di: Vincenzo Servodidio Il Sistema Televisivo Dalla sua nascita, il Sistema Televisivo si basa sulla conversione di un immagine reale in un equivalente

Dettagli

Le sonde Pagina in. - figura

Le sonde Pagina in. - figura Le sonde Paga 04 LE ONDE L impedenza di gresso,, di un oscilloscopio è modellabile dal parallelo tra una resistenza e una capacità C, i cui valori tipici sono rispettivamente MΩ e 0 0pF. Il loro valore

Dettagli

Elettronica analogica: cenni

Elettronica analogica: cenni Elettronica analogica: cenni VERSIONE 23.5.01 valle del componente di acquisizione dati nella struttura funzionale di un sistema di misura: misurando x y y z sens elab pres ambiente w abbiamo già considerato

Dettagli

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale

Dettagli

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE

MATERIALI PER LA DISCUSSIONE SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,

Dettagli

Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri

Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri Sorgenti Ottiche, Classificazioni e parametri Classificazione delle sorgenti ottiche (1/5) Ci occuperemo delle sorgenti ottiche, cioè dei dispositivi attivi che emettono radiazione elettromagnetica alla

Dettagli

Filtro attivo per la compensazione delle armoniche

Filtro attivo per la compensazione delle armoniche SEI SISTEMI S.R.L. Via Calamelli, 40-40026 IMOLA - BO Tel. 0542 640245 - Fax 0542 641018 E - mail: siei@sieisistemi.it Filtro attivo per la compensazione delle armoniche (SAF Shunt Active Filter) SEI SISTEMI

Dettagli

Conversione Analogico/Digitale

Conversione Analogico/Digitale Conversione Analogico/Digitale La conversione Analogico/Digitale (A/D) e quella Digitale/Analogico (D/A) forniscono il legame tra il mondo delle grandezze fisiche (analogiche) e quello del calcolo e della

Dettagli

Pulse Amplitude Modulation (PAM) 2 Scelta delle risposte impulsive dei filtri in trasmissione e ricezione

Pulse Amplitude Modulation (PAM) 2 Scelta delle risposte impulsive dei filtri in trasmissione e ricezione Pulse Amplitude Modulation (PAM 1 Definizione La trasmissione di una sequenza di numeri {a k } mediante un onda PAM consiste nel generare, a partire dalla sequenza {a k } il segnale a tempo continuo u(t

Dettagli

Corso di Strumentazione e Misure Elettroniche 18/07/03 Prova Scritta

Corso di Strumentazione e Misure Elettroniche 18/07/03 Prova Scritta Corso di Strumentazione e Misure Elettroniche 18/07/03 Per una corretta elaborazione di un segnale, è necessario conoscerne lo spettro di frequenza, cioè almeno il modulo delle componenti sinusoidali in

Dettagli

Delle C0NOSCENZE: Test con domande a risposta aperta e/o a scelta multipla Interrogazioni orali

Delle C0NOSCENZE: Test con domande a risposta aperta e/o a scelta multipla Interrogazioni orali ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA DI SISTEMI E RETI Ore settimanali: 4 DURATA: 132 ore circa CLASSE 5CIT DOCENTI: Giuseppina Rapisardi e ITP Andrea Mele MATERIALI DI DOCUMENTAZIONE E

Dettagli

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale ANALISI ARMONICA

CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale  ANALISI ARMONICA CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Gestionale http://www.automazione.ingre.unimore.it/pages/corsi/controlliautomaticigestionale.htm ANALISI ARMONICA Ing. Federica Grossi Tel. 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Rappresentazione dell Informazione 1 Il bit Si consideri un alfabeto di 2 simboli: 0, 1 Che tipo di informazione si può rappresentare con un bit? 2 Codifica binaria

Dettagli

TEORIA DEI SEGNALI LAUREA IN INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE

TEORIA DEI SEGNALI LAUREA IN INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE Introduzione Teoria dei Segnali Prof. Fulvio Babich babich@units.it TEORIA DEI SEGNALI LAUREA IN INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE 1 La battaglia di Maratona 490 a.c. Ateniesi: 10000 uomini. Persiani: 25000

Dettagli

Acquisizione dei segnali. Elisabetta M. Zanetti Università di Perugia

Acquisizione dei segnali. Elisabetta M. Zanetti Università di Perugia Acquisizione dei segnali Elisabetta M. Zanetti Università di Perugia QUANTIZZAZIONE (Discretizzazione Asse ordinate) CAMPIONAMENTO (Discretizzazione Asse Ascisse) QUANTIZZAZIONE (1) QUANTIZZAZIONE (2)

Dettagli

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO DOCENTI : MASSERINI MARIO GIUSEPPE, LUIGI GIAVARINI (ITP) CLASSE: 4 IB DISCIPLINA: TELECOMUNICAZIONI 1) ELENCO UDA DEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI

Dettagli