I BILANCI DELLE SOCIETA DI CAPITALE DELLA PROVINCIA DI VERONA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I BILANCI DELLE SOCIETA DI CAPITALE DELLA PROVINCIA DI VERONA"

Transcript

1 I BILANCI DELLE SOCIETA DI CAPITALE DELLA PROVINCIA DI VERONA una chiave di lettura dell economia veronese nel triennio IL COMPARTO INDUSTRIALE E COMMERCIALE: 1. LA COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE 2. LE LINEE DI SVILUPPO 3. LA PRODUTTIVITA ECONOMICA 4. LA REDDITIVITA 5. LA SOLIDITA FINANZIARIA

2 X B E C N A H D K L M J O I G F 1. LA COMPOSIZIONE DEL CAMPIONE Nella presente analisi il comparto IC della provincia di Verona è rappresentato grazie all esame di bilanci relativi ad imprese operanti nelle diverse sezioni di attività economica del comparto, opportunamente aggregati in relazione alle esigenze conoscitive perseguite che concernono, da un lato, il comparto nel suo complesso e, dall altro, le sezioni di attività economica che lo compongono. Dalle risultanze emerse dal campione analizzato, la composizione del comparto IC della provincia di Verona evidenza una significativa concentrazione delle imprese in alcune sezioni di attività economica. sezioni di attività economica comparto IC numero bilanci incidenza % K Attività immobiliare, noleggio, informatica, ricerca ,10% D Attività manifatturiere ,43% G Commercio ingrosso e dettaglio - riparazione beni personali e per la casa ,70% F Costruzioni ,21% I Trasporti, magazzinaggio e comunicazione 401 4,23% H Alberghi e ristoranti 303 3,20% A Agricoltura, caccia e silvicoltura 186 1,96% O Altri servizi pubblici, sociali e personali 156 1,65% J Intermediazione monetaria e finanziaria 141 1,49% N Sanità e altri servizi sociali 96 1,01% C Estrazione di minerali 37 0,39% M Istruzione 35 0,37% E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua 8 0,08% B Pesca, piscicoltura e servizi connessi 5 0,05% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 1 0,01% X Imprese non classificate 580 6,12% complessivo comparto IC ,00% Va segnalato infatti come 4 sezioni di attività sulle 15 analizzate e definite sulla base della classificazione ATECO accolgano il 79,44% del campione analizzato, pur in presenza di un 6,12% di imprese non classificate. Il 79,44% del campione analizzato, cioè, è costituito, per il 27,10% da imprese operanti nell ambito della sezione K attività immobiliare noleggio informatica ricerca, per il 21,43% nell ambito della sezione D attività manifatturiere, per il 20,27% nell ambito della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e per il 10,21% nell ambito della sezione F costruzioni. Se a ciò si aggiunge che un ulteriore 4,23% opera nella sezione I trasporti magazzinaggio comunicazione, il 3,20% nella sezione H alberghi ristoranti e il 1,96% nella sezione A agricoltura caccia silvicoltura, ne emerge che 7 sezioni di attività economica accolgono quasi il 90% delle imprese di cui si sono analizzati i bilanci. numero bilanci analizzati K D G F I H A O J N C M E B L X

3 Il carattere della concentrazione rilevato con riferimento alla prospettiva demografica delle imprese facenti parte del campione è poi confermata anche con riferimento alla loro dimensione economica. Prendendo infatti come parametri di misurazione economica il valore della produzione 1 medio, il capitale investito netto 2 medio ed il numero medio 3 di addetti del triennio è possibile costruire alcune interessanti classificazioni. composizione comparto industriale commerciale Valore Produzione medio triennio comparto IC ,000% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa ,245% D Attività manifatturiere ,555% A Agricoltura, caccia e silvicoltura ,761% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca ,950% F Costruzioni ,397% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,447% J Intermediazione monetaria e finanziaria ,146% H Alberghi e ristoranti ,082% O Altri servizi pubblici,sociali e personali ,692% N Sanità e altri servizi sociali ,338% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua ,254% C Estrazione di minerali ,146% M Istruzione ,138% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria ,004% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,004% Con riferimento al valore della produzione si può osservare come il dato medio di esercizio per il triennio relativo all intero campione analizzato faccia emergere un valore di comparto IC superiore ai 35 miliardi di. Il valore della produzione del comparto, inoltre, risulta essere generato per il 49,25% dalle imprese operanti nell ambito della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e per il 28,56% dalle imprese operanti nell ambito della sezione D attività manifatturiere, così che le 2 sezioni di attività concorrono a produrre il 77,81% del valore complessivo. Va poi segnalato come 8 sezioni di attività economica costituiscano il 97,6% del valore complessivo di comparto, essendo tra di esse comprese quelle nelle quali il campione contiene il maggior numero di unità aziendali, cui si aggiunge la sezione J intermediazione monetaria finanziaria. 1 Il valore della produzione è qui inteso nella configurazione espressa dalla voce A. TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE dello schema di bilancio che, com è noto, è calcolato come somma algebrica delle voci A1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni, A2. variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti, A3. variazione dei lavori in corso su ordinazione, A4. incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, A5. altri ricavi e proventi. 2 Il capitale investito netto è qui inteso come somma del capitale circolante netto operativo (che considera rimanenze, crediti non finanziari, debiti non finanziari, ratei e risconti) e del capitale immobilizzato netto (che considera immobilizzazioni, fondi rischi e oneri, TFR). 3 I dati medi sono calcolati come media aritmetica semplice dei valori rilevati in ciascun esercizio del triennio

4 vp per sezione di attività economica 2,45% 1,15% 1,08% 4,40% 4,95% 5,76% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa D Attività manifatturiere A Agricoltura, caccia e silvicoltura K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 49,25% F Costruzioni I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 28,56% J Intermediazione monetaria e finanziaria H Alberghi e ristoranti Con riferimento al capitale investito netto si può inoltre osservare come il dato medio di esercizio per il triennio relativo all intero campione analizzato faccia emergere un valore di comparto IC superiore 17 miliardi di. composizione comparto industriale commerciale Capitale Investito Netto medio triennio comparto IC ,00% D Attività manifatturiere ,961% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa ,432% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca ,679% F Costruzioni ,148% J Intermediazione monetaria e finanziaria ,892% A Agricoltura, caccia e silvicoltura ,621% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,484% H Alberghi e ristoranti ,639% O Altri servizi pubblici,sociali e personali ,323% N Sanità e altri servizi sociali ,540% C Estrazione di minerali ,452% M Istruzione ,374% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua ,079% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,013% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria ,002% Il capitale, inoltre, risulta essere investito per il 30,97% nelle imprese operanti nell ambito della sezione D attività manifatturiere, per il 23,43% nelle imprese operanti nell ambito della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e per il 18,68% nelle imprese operanti nell ambito della sezione K attività immobiliari noleggio informatica ricerca, così che le 3 sezioni di attività evidenziano il 73,07% del capitale investito complessivo. Va segnalato, inoltre come le medesime 8 sezioni di attività economica già ritenute rilevanti con riferimento al valore della produzione detengano il 95,21% del capitale investito netto nel comparto. 5

5 CIN per sezione di attività economica 2,48% 1,64% 1,32% 2,62% 5,89% 30,96% 9,15% D Attività manifatturiere G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca F Costruzioni J Intermediazione monetaria e finanziaria A Agricoltura, caccia e silvicoltura 18,68% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni H Alberghi e ristoranti 23,43% O Altri servizi pubblici,sociali e personali Con riferimento al numero di addetti, infine, si può osservare come il dato medio per il triennio relativo all intero campione analizzato faccia emergere una occupazione pari alle unità. composizione comparto industriale commerciale addetti media triennio comparto IC ,00% D Attività manifatturiere ,555% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa ,632% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca ,945% F Costruzioni ,413% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,345% H Alberghi e ristoranti ,914% A Agricoltura, caccia e silvicoltura ,263% N Sanità e altri servizi sociali ,897% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 982 1,107% J Intermediazione monetaria e finanziaria 789 0,889% M Istruzione 243 0,274% C Estrazione di minerali 172 0,194% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 13 0,015% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 12 0,014% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 2 0,002% Essa risulta essere concentrata per il 48,56% nelle imprese operanti nell ambito della sezione D attività manifatturiere, per il 18,63% nelle imprese operanti nell ambito della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e per il 9,94% nelle imprese operanti nell ambito della sezione K attività immobiliari noleggio informatica ricerca, così che le 3 sezioni di attività accolgono il 77,13% dell occupazione complessiva. Va segnalato, infine, come le medesime 8 sezioni di attività economica già ritenute rilevanti con riferimento al valore della produzione ed al capitale investito netto occupino il 94,94% della forza lavoro complessiva, ancorché la sezione di attività J intermediazione monetaria finanziaria, che evidenzia il 0,89% degli addetti, sia superata dalle sezioni N Sanità e altri servizi sociali e O Altri servizi pubblici,sociali e personali che si attestano rispettivamente sullo 1,90% e sullo 1,07%. 6

6 addetti per sezione di attività economica 5,35% 6,41% 9,95% 1,90% 2,26% 2,91% 1,11% 0,89% 48,55% D Attività manifatturiere G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca F Costruzioni I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni H Alberghi e ristoranti A Agricoltura, caccia e silvicoltura N Sanità e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali 18,63% J Intermediazione monetaria e finanziaria L incrocio dei parametri di rilevanza prescelti numero di bilanci considerati, valore della produzione medio, capitale investito netto medio, numero medio di addetti consente di osservare come, nel triennio , il campione analizzato evidenzi una concentrazione significativa delle imprese del comparto IC nell ambito delle sezioni di attività economica D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca. sezione di attività numero valore produzione capitale investito numero addetti bilanci medio netto medio medio D attività manifatturiere 21,43% 28,56% 30,96% 48,56% G commercio i-d-r beni personali e per la casa 20,70% 49,25% 23,43% 18,63 K attività immobiliari noleggio informatica ricerca 27,10% 4,95% 18,68% 9,94 TOTALE COMPARTO 100% 100% 100% 100% 7

7 2. LE LINEE DI SVILUPPO Sulla base dei dati desumibili dai bilanci aggregati costruiti sul campione oggetto di analisi è possibile apprezzare le linee fondamentali di sviluppo del comparto industriale e commerciale con il ricorso ad alcuni indicatori di sintesi, quali la variazione del fatturato, dei costi operativi e del patrimonio netto. Tali variazioni determinate relativamente al periodo dal 2001 al 2003 consentono di apprezzare le linee di sviluppo del comparto con riferimento anche alle diverse sezioni di attività economica di cui esso si compone. composizione comparto fatturato costi operativi patrimonio netto COMPARTO IC 6,87% 8,20% 18,54% A Agricoltura, caccia e silvicoltura -1,54% -2,97% 12,00% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 21,33% 14,04% 292,75% C Estrazione di minerali 29,22% 30,30% -8,87% D Attività manifatturiere 3,38% 4,08% 15,19% E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua 143,29% 144,35% 166,21% F Costruzioni 12,47% 26,30% 16,10% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 7,89% 8,62% 8,01% H Alberghi e ristoranti 41,95% 43,86% 29,26% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 17,27% 15,54% 11,29% J Intermediazione monetaria e finanziaria 8,81% 15,52% 53,26% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 1,94% 7,42% 28,94% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria -20,07% -19,58% -38,93% M Istruzione 4,43% 32,61% -28,82% N Sanità e altri servizi sociali 28,44% 31,37% 14,37% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 27,60% 28,02% 16,20% Nel triennio il campione analizzato riferisce una crescita complessiva del fatturato del comparto IC pari al 6,87%. Tuttavia essa assume caratterizzazioni alquanto articolate con riferimento alle diverse sezioni di attività economica. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come la crescita sia piuttosto diversificata e come, a fronte della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa che presenta un aumento maggiore a quello di comparto e pari al 7,89%, entrambe le sezioni D attività manifatturiere e K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca presentano un trend di crescita inferiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 3,38% al 1,94%. variazione fatturato K 1,94% G 7,89% D 3,38% IC 6,87% 8

8 Va notato poi, a fronte di una crescita confermata da 13 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate, le imprese operanti nell ambito delle sezioni A Agricoltura, caccia e silvicoltura e L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria evidenzino una diminuzione del fatturato rispettivamente pari all 1,54% e al 20,07%. E variazione % fatturato ,00% 70,00% 20,00% -30,00% IC A B C D H F I G attività economica J K L M N O Nel triennio il campione analizzato riferisce una crescita complessiva dei costi operativi del comparto IC pari al 8,20%. Tuttavia essa assume caratterizzazioni alquanto articolate con riferimento alle diverse sezioni di attività economica. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come la crescita sia piuttosto diversificata e come, a fronte della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa che presenta un aumento maggiore a quello di comparto e pari al 8,62%, entrambe le sezioni D attività manifatturiere e K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca presentano un trend di crescita inferiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 4,08% al 7,42%. variazione costi operativi K 7,42% G 8,62% D 4,08% IC 8,20% Va notato poi, a fronte di una crescita confermata da 13 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate, le imprese operanti nell ambito delle sezioni A Agricoltura, caccia e silvicoltura e L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria evidenzino una diminuzione dei costi operativi rispettivamente pari al 2,97% e al 19,58%. 9

9 E variazione % costi operativi % 110% 90% 70% 50% 30% 10% -10% -30% IC A B C D H F I G attività economica J K L M N O Nel triennio il campione analizzato riferisce una crescita complessiva del patrimonio netto del comparto IC pari al 18,54%. Anche con riferimento a questo indicatore, tuttavia, la crescita assume caratterizzazioni alquanto articolate con riferimento alle diverse sezioni di attività economica. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come, a fronte della sezione K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca che presenta un aumento maggiore a quello di comparto e pari al 28,94%, entrambe le sezioni D attività manifatturiere e G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa presentano un trend di crescita inferiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 15,19% al 8,01%. variazione patrimonio netto K 28,94% G 8,01% D 15,19% IC 18,54% Va notato poi, a fronte di una crescita confermata da 12 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate, le imprese operanti nell ambito delle sezioni C estrazione di minerali, L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria e M istruzione evidenzino una diminuzione del patrimonio netto rispettivamente pari al 8,87%, al 38,93% e al 28,82%. 10

10 variazione % patrimonio netto % 250% 200% 150% 100% 50% 0% -50% IC A B C D E F G H I J attività economica K L M N O Un ulteriore apprezzamento delle linee di sviluppo del comparto IC è inoltre possibile analizzando le variazioni determinate sempre con riferimento al periodo dal 2001 al 2003 del valore assunto dagli investimenti totali e dagli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali. composizione comparto investimenti totali investimenti in immobilizzazioni immobilizzazioni materiali e immateriali COMPARTO IC 16,93% 19,15% 12,11% A Agricoltura, caccia e silvicoltura 4,84% 3,68% 3,42% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 43,80% 53,30% 53,81% C Estrazione di minerali -4,34% -7,79% -4,41% D Attività manifatturiere 11,91% 14,67% 7,99% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 152,92% 534,26% 119,73% F Costruzioni 12,50% 21,91% 1,68% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 18,34% 15,29% 8,55% H Alberghi e ristoranti 21,61% 21,31% 21,73% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 33,07% 47,67% 55,41% J Intermediazione monetaria e finanziaria 43,42% 52,22% 0,65% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 20,46% 13,77% 15,90% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 12,20% -13,73% -17,93% M Istruzione -20,33% 18,55% 35,96% N Sanità e altri servizi sociali 28,22% 5,73% 16,80% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 27,78% 13,32% 7,00% Nel triennio il campione analizzato riferisce una crescita complessiva degli investimenti totali del comparto IC pari al 16,93%. Tuttavia essa assume caratterizzazioni alquanto articolate con riferimento alle diverse sezioni di attività economica. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come la crescita sia piuttosto diversificata e come, a fronte della sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca che presentano un aumento maggiore a quello di comparto e rispettivamente pari al 18,34% e al 20,46%, la sezione D attività manifatturiere presenta un trend di crescita inferiore al totale di comparto e pari al 11,91%. 11

11 variazione investimenti totali K 20,46% G 18,34% D 11,91% IC 16,93% Va notato poi, a fronte di una crescita confermata da 13 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate, le imprese operanti nell ambito delle sezioni C Estrazione di minerali e M istruzione evidenzino una diminuzione degli investimenti totali rispettivamente pari al 4,34% e al 20,33%. 155% E 135% variazione % investimenti totali % 95% 75% 55% 35% 15% -5% -25% IC A B C D I F G H attività economica J K L M N O Nel triennio il campione analizzato riferisce una crescita complessiva degli investimenti in immobilizzazioni del comparto IC pari al 19,15%. Tuttavia essa assume caratterizzazioni alquanto articolate con riferimento alle diverse sezioni di attività economica. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come esse presentino un trend di crescita inferiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 14,67%, al 15,29% ed al 13,77%. 12

12 variazione investimenti in immobilizzazioni K 13,77% G 15,29% D 14,67% IC 19,15% Va notato poi, a fronte di una crescita confermata da 13 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate, le imprese operanti nell ambito delle sezioni C estrazione di minerali e L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria evidenzino una diminuzione degli investimenti in immobilizzazioni rispettivamente pari al 7,79% e al 13,73%. E 475% varizione % investimenti in immobilizzazioni 375% 275% 175% 75% IC A B D F G H I J K M N O -25% C attività economica L Nel triennio il campione analizzato riferisce infine una crescita complessiva degli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del comparto IC pari al 12,11%. Tuttavia essa assume caratterizzazioni alquanto articolate con riferimento alle diverse sezioni di attività economica. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come le sezioni di attività D attività manifatturiere e G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa presentino un trend di crescita inferiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 7,99% e al 8,55% mentre la sezione K attività immobiliari noleggio informatica ricerca abbia un trend di crescita superiore al totale di comparto e pari al 15,90%. 13

13 variazione investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali K 15,90% G 8,55% D 7,99% IC 12,11% Va notato poi, a fronte di una crescita confermata da 13 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate, le imprese operanti nell ambito delle sezioni C estrazione di minerali e L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria evidenzino una diminuzione degli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali rispettivamente pari al 4,41% e al 8,87%. 14

14 3. LA PRODUTTIVITA ECONOMICA Sulla base dei dati desumibili dai bilanci aggregati costruiti sul campione oggetto di analisi è possibile apprezzare la produttività economica del comparto industriale e commerciale con il ricorso ad alcuni indicatori di sintesi. Un primo indicatore è costituito dal rapporto tra valore della produzione e capitale investito netto medi di periodo, il quale misura la produttività economica del capitale investito nel comparto IC e nelle sezioni di attività nelle quali esso si articola. A tal fine si rende necessaria una analisi degli andamenti assunti dal valore della produzione nel comparto IC e nelle sezioni di attività economica in esso attive. composizione comparto industriale valore della produzione commerciale A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attività manifatturiere E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua F Costruzioni G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni J Intermediazione monetaria e finanziaria K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria M Istruzione N Sanità e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali COMPARTO IC Inoltre si rende necessaria una analisi degli andamenti assunti dal valore del capitale investito netto considerato nella configurazione gestionale nel comparto IC e nelle sezioni di attività economica in esso attive. composizione comparto industriale capitale investito netto commerciale A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attività manifatturiere E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua F Costruzioni G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni J Intermediazione monetaria e finanziaria K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria M Istruzione N Sanità e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali COMPARTO IC

15 Ciò consente di apprezzare i valori medi di periodo assunti dagli aggregati del valore della produzione e del capitale investito netto considerato nella configurazione gestionale nel comparto IC e nelle sezioni di attività economica in esso attive, che sono di seguito rappresentati. composizione comparto industriale commerciale Valore Produzione media triennio Capitale Investito Netto media triennio A Agricoltura, caccia e silvicoltura B Pesca,piscicoltura e servizi connessi C Estrazione di minerali D Attività manifatturiere E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua F Costruzioni G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa H Alberghi e ristoranti I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni J Intermediazione monetaria e finanziaria K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria M Istruzione N Sanità e altri servizi sociali O Altri servizi pubblici,sociali e personali comparto IC Il rapporto tra valore della produzione e capitale investito netto permette infine la costruzione dell indice di produttività economica del capitale investito nel comparto IC e nelle sezioni di attività nelle quali esso si articola. composizione comparto industriale commerciale VP/CIN A Agricoltura, caccia e silvicoltura 4,13 5,04 4,60 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0,57 0,62 0,49 C Estrazione di minerali 0,54 0,70 0,79 D Attività manifatturiere 1,83 2,02 1,90 E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 2,52 13,10 11,66 F Costruzioni 0,91 1,07 1,01 G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 3,98 4,26 4,93 H Alberghi e ristoranti 1,24 1,28 1,57 I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 2,09 2,13 1,94 J Intermediazione monetaria e finanziaria 0,47 0,32 0,45 K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 0,59 0,55 0,52 L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 4,08 3,31 2,89 M Istruzione 0,74 0,75 0,80 N Sanità e altri servizi sociali 1,14 1,32 1,43 O Altri servizi pubblici,sociali e personali 0,88 1,20 1,21 COMPARTO IC 1,99 2,14 2,09 Gli indicatori economici così calcolati consentono comparare in termini di rilevanza le sezioni di attività economica attive nel comparto IC, facendo rispettivamente riferimento alla dimensione del capitale in esse investito, al loro concorso al valore della produzione aggregato di comparto ovvero, infine, alla produttività economica del capitale in esse investito. 16

16 composizione comparto industriale commerciale CIN media triennio A Agricoltura, caccia e silvicoltura 2,62% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0,01% C Estrazione di minerali 0,45% D Attività manifatturiere 30,96% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 0,08% F Costruzioni 9,15% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 23,43% H Alberghi e ristoranti 1,64% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 2,48% J Intermediazione monetaria e finanziaria 5,89% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 18,68% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 0,00% M Istruzione 0,37% N Sanità e altri servizi sociali 0,54% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 1,32% totale comparto IC 100,00% 30% D 25% G CIN media triennio 20% 15% 10% F K J 5% 0% A B C E H I L M N O attività economica composizione comparto industriale commerciale VP media triennio A Agricoltura, caccia e silvicoltura 5,76% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0,00% C Estrazione di minerali 0,15% D Attività manifatturiere 28,56% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 0,25% F Costruzioni 4,40% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 49,25% H Alberghi e ristoranti 1,08% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 2,45% J Intermediazione monetaria e finanziaria 1,15% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 4,95% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 0,00% M Istruzione 0,14% N Sanità e altri servizi sociali 0,34% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 0,69% comparto IC 100,00% 17

17 G VP media triennio 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% D 10% 5% 0% A B C E F H I J K L M N O attività economica La produttività economica del capitale, infine, che come già si è detto può essere rappresentata attraverso il rapporto tra il valore della produzione ed il capitale investito netto di ciascuna attività economica e del comparto nel suo complesso assume i seguenti valori. composizione comparto industriale commerciale VP / CIN media triennio A Agricoltura, caccia e silvicoltura 4,59 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0,56 C Estrazione di minerali 0,68 D Attività manifatturiere 1,92 E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua 9,09 F Costruzioni 1,00 G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 4,39 H Alberghi e ristoranti 1,36 I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 2,05 J Intermediazione monetaria e finanziaria 0,41 K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 0,55 L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 3,43 M Istruzione 0,76 N Sanità e altri servizi sociali 1,30 O Altri servizi pubblici,sociali e personali 1,09 totale comparto IC 2,07 9,00 E 8,00 VP/CIN media triennio 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 A B C D F G H I J K L M N O IC 0,00 attività economica 18

18 Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come le sezioni di attività D attività manifatturiere e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca presentino una produttività economica del capitale nel triennio significativamente inferiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 1,92% e allo 0,55% mentre per la sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa la produttività economica del capitale nel triennio sia superiore al totale di comparto e pari al 4,39%. Una ulteriore misura di produttività economica è poi ottenibile dal rapporto tra valore aggiunto e valore della produzione, da intendersi nel senso di ricchezza incrementale per unità di prodotto, la cui determinazione consente di costruire la seguente rappresentazione in termini di rilevanza delle sezioni di attività economica del comparto. composizione comparto industriale commerciale VA/VP media triennio A Agricoltura, caccia e silvicoltura 11,52% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 8,87% C Estrazione di minerali 11,57% D Attività manifatturiere 21,68% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 2,27% F Costruzioni 27,97% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 9,82% H Alberghi e ristoranti 30,81% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 29,30% J Intermediazione monetaria e finanziaria 35,13% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 24,72% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 2,49% M Istruzione 56,62% N Sanità e altri servizi sociali 54,52% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 48,61% comparto IC 16,62% Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come le sezioni di attività D attività manifatturiere e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca presentino una ricchezza incrementale per unità di prodotto nel triennio significativamente superiore al totale di comparto e rispettivamente pari al 21,68% e allo 24,72% mentre per la sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa la ricchezza incrementale per unità di prodotto nel triennio sia inferiore al totale di comparto e pari al 9,82%. 57,00% M N O 47,00% VA / VP media triennio 37,00% 27,00% 17,00% 7,00% A B C D F J H I G K IC -3,00% E L attività economica 19

19 Considerando poi l occupazione nel comparto IC è possibile costruire un ultima rappresentazione in termini di rilevanza delle sezioni di attività economica attive nel comparto sulla base della produttività economica del lavoro, la quale, a sua volta, può essere espressa sia in termini assoluti di valore della produzione pro capite, sia rapportando il valore della produzione pro capite di ciascuna sezione di attività economica al valore della produzione pro capite del comparto. composizione comparto industriale commerciale VP pro capite medio triennio VP pro capite sezione / VP pro capite comparto A Agricoltura, caccia e silvicoltura ,55 B Pesca,piscicoltura e servizi connessi ,24 C Estrazione di minerali ,75 D Attività manifatturiere ,59 E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua ,75 F Costruzioni ,69 G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa ,64 H Alberghi e ristoranti ,37 I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni ,46 J Intermediazione monetaria e finanziaria ,29 K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca ,50 L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria ,80 M Istruzione ,50 N Sanità e altri servizi sociali ,18 O Altri servizi pubblici,sociali e personali ,62 comparto IC ,00 VP pro capite sezione / VP pro capite compar 2,51 1,51 0,51-0,49 A B C D E F G J H I K L M N O IC attività economica A tale riguardo si osserva come solo 5 sulle 15 sezioni di attività economica analizzate presentino una produttività del lavoro superiore al comparto, tra le quali è compresa la sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa con un indice pari a 2,64, mentre le sezioni di attività D attività manifatturiere e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che, unitamente alla prima si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, evidenziano un indice rispettivamente pari a 0,59 e 0,50. 20

20 4. LA REDDITIVITA Sulla base dei dati desumibili dai bilanci aggregati costruiti sul campione oggetto di analisi è poi possibile apprezzare, con il ricorso ad alcuni indicatori di sintesi, la performance reddituale del comparto industriale e commerciale nel triennio Un primo indicatore denominato ROE è costituito dal rapporto tra utile di esercizio e patrimonio netto medio. Esso misura la redditività netta del capitale di rischio. Negli esercizi 2002 e 2003 il ROE assume i seguenti valori con riferimento al comparto IC e alle sezioni di attività nelle quali esso si articola. composizione comparto industriale commerciale ROE A Agricoltura, caccia e silvicoltura -0,44% 10,71% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 4,47% 2,60% C Estrazione di minerali 2,88% 4,93% D Attività manifatturiere 7,45% 5,96% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 15,78% -1,86% F Costruzioni 8,90% 5,97% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 15,68% 19,69% H Alberghi e ristoranti 9,57% 6,15% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 0,79% -0,39% J Intermediazione monetaria e finanziaria 31,30% 15,83% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 2,82% 4,80% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria -71,80% 14,19% M Istruzione 6,10% 7,61% N Sanità e altri servizi sociali 4,20% 5,24% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 9,29% 13,88% comparto IC 10,75% 9,61% Si rileva in primo luogo un andamento alquanto diversificato in relazione alle diverse sezioni di attività economica. Nel 2002, a fronte di un ROE di comparto pari al 10,75%, ben 12 sezioni di attività economica presentano una redditività minore: tra esse le sezioni A Agricoltura, caccia e silvicoltura e L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria rivelano ROE negativi. Nel 2003, poi, a fronte di un ROE di comparto pari al 9,61%, ben 10 sezioni di attività economica presentano una redditività minore: tra esse le sezioni E Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua e I Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni rivelano ROE negativi. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come le sezioni di attività D attività manifatturiere e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca presentino un ROE in entrambi i periodi analizzati significativamente inferiore al dato di comparto e rispettivamente pari nel 2002 al 7,45% e al 2,82% e pari nel 2003 al 5,96% e al 4,80% mentre per la sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa il ROE sia, in entrambi i periodi analizzati, superiore al dato di comparto e pari al 15,68% nel 2002 e al 19,69% nel

21 ROE 2002 K 2,82% G 15,68% D 7,45% IC 10,75% ROE 2003 K 4,80% G 19,69% D 5,96% IC 9,61% Alcune interessanti osservazioni possono poi essere tratte dall esame delle variazioni percentuali assunte dal ROE nel periodo considerato. composizione comparto industriale commerciale ROE Media A Agricoltura, caccia e silvicoltura 11,16% 5,13% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi -1,87% 3,53% C Estrazione di minerali 2,05% 3,91% D Attività manifatturiere -1,49% 6,71% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua -17,64% 6,96% F Costruzioni -2,93% 7,43% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 4,01% 17,68% H Alberghi e ristoranti -3,42% 7,86% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni -1,17% 0,20% J Intermediazione monetaria e finanziaria -15,47% 23,56% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 1,98% 3,81% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 85,98% -28,80% M Istruzione 1,51% 6,85% N Sanità e altri servizi sociali 1,04% 4,72% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 4,59% 11,59% comparto IC -1,14% 10,18% Analizzando la variazione del ROE negli anni si osserva come a fronte di un andamento decrescente della redditività netta del capitale di rischio del comparto IC, le sezioni di attività economica in esso attive presentano andamenti alquanto diversificati e come 7 sulle 15 sezioni di attività analizzate riportino un ROE decrescente. 22

22 86% L 76% variazione ROE % 56% 46% 36% 26% 16% 6% -4% -14% -24% A B C D E F G H I J K M N O IC attività economica Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva inoltre come le sezioni di attività G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca presentino un ROE crescente con una variazione rispettivamente pari al 4,01% e al 1,98% mentre per la sezione D attività manifatturiere il ROE diminuisce del 1,49%. variazione % ROE K 1,98% G 4,01% -1,49% D -1,14% IC Analizzando infine il valore del ROE medio relativo agli anni è poi possibile apprezzare il contributo delle sezioni di attività economica alla redditività netta del capitale di rischio del comparto. ROE media % 20% 10% 0% -10% A B C D E F G H I J K M N O IC -20% -30% attività economica L 23

23 Un secondo indicatore denominato ROI è costituito dal rapporto tra reddito operativo netto e capitale investito netto nella classificazione gestionale medio di periodo. Esso misura la redditività operativa del capitale investito. Negli esercizi 2002 e 2003 il ROI assume i seguenti valori nel comparto IC e nelle sezioni di attività nelle quali esso si articola. composizione comparto industriale commerciale ROI A Agricoltura, caccia e silvicoltura 3,78% 8,07% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi -3,11% -2,26% C Estrazione di minerali 4,18% 5,20% D Attività manifatturiere 9,88% 8,28% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua 6,12% -4,93% F Costruzioni 8,50% 5,60% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 14,01% 14,51% H Alberghi e ristoranti 9,18% 9,12% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 6,25% 8,89% J Intermediazione monetaria e finanziaria 2,39% 1,96% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 4,69% 2,76% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 3,44% 7,18% M Istruzione 8,72% 8,91% N Sanità e altri servizi sociali 12,40% 15,16% O Altri servizi pubblici,sociali e personali -0,68% 1,79% comparto IC 8,81% 7,83% Si rileva in primo luogo un andamento alquanto diversificato in relazione alle diverse sezioni di attività economica. Nel 2002, a fronte di un ROI di comparto pari al 8,81%, ben 11 sezioni di attività economica presentano una redditività minore: tra esse le sezioni B Pesca, piscicoltura e servizi connessi e O Altri servizi pubblici, sociali e personali rivelano ROI negativi. Nel 2003, poi, a fronte di un ROI di comparto pari al 7,83%, ben 8 sezioni di attività economica presentano una redditività minore: tra esse le sezioni B Pesca, piscicoltura e servizi connessi e E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas, acqua rivelano ROI negativi. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come le sezioni di attività D attività manifatturiere e G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa presentino un ROI in entrambi i periodi analizzati superiore al dato di comparto e rispettivamente pari nel 2002 al 9,88% e al 14,01% e pari nel 2003 al 8,28% e al 14,51% mentre per la sezione K attività immobiliari noleggio informatica ricerca il ROI sia, in entrambi i periodi analizzati, inferiore al dato di comparto e pari al 4,69% nel 2002 e al 2,76% nel ROI 2002 K 4,69% G 14,01% D 9,88% IC 8,81% 24

24 ROI 2003 K 2,76% G 14,51% D 8,28% IC 7,83% Alcune interessanti osservazioni possono poi essere tratte dall esame delle variazioni percentuali assunte dal ROI nel periodo considerato. composizione comparto industriale commerciale ROI Media A Agricoltura, caccia e silvicoltura 4,29% 5,93% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0,85% -2,69% C Estrazione di minerali 1,02% 4,69% D Attività manifatturiere -1,60% 9,08% E Produzione e distribuzione energia elettrica,gas e acqua -11,06% 0,60% F Costruzioni -2,90% 7,05% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 0,50% 14,26% H Alberghi e ristoranti -0,07% 9,15% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 2,64% 7,57% J Intermediazione monetaria e finanziaria -0,43% 2,17% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca -1,93% 3,72% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 3,74% 5,31% M Istruzione 0,19% 8,81% N Sanità e altri servizi sociali 2,76% 13,78% O Altri servizi pubblici,sociali e personali 2,47% 0,56% comparto IC -0,98% 8,32% Analizzando la variazione del ROI negli anni si osserva come a fronte di un andamento decrescente della redditività operativa del capitale investito nel comparto IC, le sezioni di attività economica in esso attive presentano andamenti diversificati e come 9 sezioni di attività sulle 15 analizzate rivelino un ROI crescente. variazione ROI % 3% 1% -1% -3% -5% -7% -9% A B C D F G H I J K L M N O IC -11% attività economica 25

25 Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva inoltre come le sezioni di attività D attività manifatturiere e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca presentino un ROI decrescente con una variazione rispettivamente pari al 1,60% e al 1,93% mentre per la sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa il ROI aumenta del 0,50%. variazione % ROI ,93% K G 0,50% -1,60% D -0,98% IC Analizzando infine il valore del ROI medio relativo agli anni è poi possibile apprezzare il contributo delle sezioni di attività economica alla redditività operativa del capitale investito nel comparto. 14% N 12% ROI media % 8% 6% 4% 2% 0% A C D E F H I J attività economica K L M O IC Un terzo indicatore denominato ROS è costituito dal rapporto tra reddito operativo netto e ricavi di vendita di esercizio. Esso misura la redditività delle vendite. Negli esercizi 2002 e 2003 il ROS assume i seguenti valori nel comparto IC e nelle sezioni di attività nelle quali esso si articola. 26

26 composizione comparto industriale commerciale ROS A Agricoltura, caccia e silvicoltura 0,83% 1,71% B Pesca,piscicoltura e servizi connessi -4,85% -4,41% C Estrazione di minerali 6,29% 6,66% D Attività manifatturiere 5,06% 4,28% E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua 1,25% -0,30% F Costruzioni 7,95% 5,65% G Commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa 3,04% 3,58% H Alberghi e ristoranti 6,94% 5,71% I Trasporti,magazzinaggio e comunicazioni 2,86% 4,21% J Intermediazione monetaria e finanziaria 6,53% 4,82% K Attività immobiliari,noleggio,informatica,ricerca 7,96% 6,00% L Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 1,00% 2,43% M Istruzione 11,80% 11,37% N Sanità e altri servizi sociali 9,41% 10,44% O Altri servizi pubblici,sociali e personali -0,62% 1,43% comparto IC 3,98% 3,95% Si rileva in primo luogo un andamento alquanto diversificato in relazione alle diverse sezioni di attività economica. Nel 2002, a fronte di un ROS di comparto pari al 3,98%, ben 7 sezioni di attività economica presentano una redditività minore: tra esse le sezioni B Pesca, piscicoltura e servizi connessi e O Altri servizi pubblici, sociali e personali rivelano ROS negativi. Nel 2003, poi, a fronte di un ROS di comparto pari al 3,95%, ben 6 sezioni di attività economica presentano una redditività minore: tra esse le sezioni B Pesca, piscicoltura e servizi connessi e E Produzione e distribuzione energia elettrica, gas, acqua rivelano ROS negativi. Analizzando le sezioni di attività D attività manifatturiere, G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca che si sono giudicate massimamente rilevanti con riferimento alla concentrazione demografica ed economica del comparto, si osserva come le sezioni di attività D attività manifatturiere e K attività immobiliari noleggio informatica ricerca presentino un ROS in entrambi i periodi analizzati superiore al dato di comparto e rispettivamente pari nel 2002 al 5,06% e al 7,96% e pari nel 2003 al 4,28% e al 6% mentre per la sezione G commercio ingrosso e dettaglio riparazione beni personali e per la casa il ROS sia, in entrambi i periodi analizzati, inferiore al dato di comparto e pari al 3,04% nel 2002 e al 3,58% nel ROS 2002 K 7,96% G 3,04% D 5,06% IC 3,98% 27

FALLIMENTI DICHIARATI IN PROVINCIA DI TORINO - ANNO 1989 distinti per rami di attività economica e qualità dei falliti

FALLIMENTI DICHIARATI IN PROVINCIA DI TORINO - ANNO 1989 distinti per rami di attività economica e qualità dei falliti FALLIMENTI DICHIARATI IN PROVINCIA DI TORINO - ANNO 1989 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0 1 1 0 0 1 2 0 0 1 0 8 3 3 7 8 3 5 5 10 0 1 3 5 2 52 4 3 6 2 3 4 1 6 1 1 2 7 1 37 5

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2009

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2009 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2009 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2009 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 4.839 unità. Alla fine di giugno

Dettagli

ANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni

ANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni ANALISI PRELIMINARE anagrafica soci partecipazioni analisi dei Bilanci bilanci riclassificati rendiconto finanziario indici rating fondo di garanzia DFKA MCC 25/5/216 Ragione sociale : Indirizzo: Comune:

Dettagli

L - Pubblica amministra zione e difesa; assicurazio ne sociale obbligatori a. I - Trasporti, magazzina ggio e comunicazi oni

L - Pubblica amministra zione e difesa; assicurazio ne sociale obbligatori a. I - Trasporti, magazzina ggio e comunicazi oni Denominazione Provincia classe di ampiezza A - Agricoltura, caccia e silvicoltura B - Pesca, piscicoltura e connessi C - Estrazione di minerali D - Attivita' manifatturi ere E - Produzione e distribuzion

Dettagli

2. Individuazione dei settori. 3. Fonti.

2. Individuazione dei settori. 3. Fonti. D.P.R. 21 settembre 1995, n. 472. Regolamento di attuazione dell art. 10 della L. 29 dicembre 1993, n. 580, concernente i criteri generali per la ripartizione dei consiglieri delle camere di commercio,

Dettagli

CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI

CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI 8 CONTABILITÀ NAZIONALE - DATI TERRITORIALI Nel 2005, in termini reali, il PIL ha avuto una crescita, a livello nazionale, pari allo zero (rispetto all'anno precedente), La staticità del PIL a livello

Dettagli

Il ricorso alla cassa integrazione guadagni in provincia di Brindisi al 30 settembre 2011

Il ricorso alla cassa integrazione guadagni in provincia di Brindisi al 30 settembre 2011 Il ricorso alla cassa integrazione guadagni in provincia di Brindisi al 30 settembre Alla data del 30 settembre il ricorso allo strumento della Cassa Integrazione Guadagni (CIG), in provincia di Brindisi,

Dettagli

13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( )

13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( ) 13.30 analisi di bilancio per indici e per flussi ( ) Stato patrimoniale (riclassificato senza tener conto della delibera di riparto utili) Disponibilità liquide 653 000 181 900 Mutui in scadenza 420 000

Dettagli

BILANCIO MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE S.p.A. Stato Patrimoniale e Conto Economico anni

BILANCIO MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE S.p.A. Stato Patrimoniale e Conto Economico anni BILANCIO MPS CAPITAL SERVICES BANCA PER LE IMPRESE S.p.A. Stato Patrimoniale e Conto Economico anni - - - STATO PATRIMONIALE VAR.% VAR.% VAR.% ATTIVO Crediti v/soci per versamenti dovuti 0,00 0,00% 0,00

Dettagli

L analisi di bilancio. La riclassificazione del Conto economico

L analisi di bilancio. La riclassificazione del Conto economico Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali Dumas L analisi di bilancio. La riclassificazione del Conto economico Dott. Federico Rotondo frotondo@uniss.it Economia aziendale: lezioni n. 29-30 Metodi

Dettagli

Schema metodologico delle analisi di bilancio

Schema metodologico delle analisi di bilancio GESTIONE Schema metodologico delle analisi di bilancio BILANCIO Lettura e analisi interpretativa riclassificazione determinazione di indici flussi finanziari sistema di coordinamento INFORMAZIONI sintomi

Dettagli

PARTE I LE SCRITTURE CONTABILI

PARTE I LE SCRITTURE CONTABILI 1. LE RILEVAZIONI CONTABILI PARTE I LE SCRITTURE CONTABILI 1.1. Linee di inquadramento pag. 7 1.1.1. L oggetto della contabilità generale e lo scambio monetario pag. 7 1.1.2. I valori originati dallo scambio

Dettagli

Le imprese cooperative in provincia di Biella

Le imprese cooperative in provincia di Biella Le imprese cooperative in provincia di Biella DATI STRUTTURALI 2000/2005 Coop attive in Italia 73.000 72.000 71.000 70.000 70.140 72.253 71.929 71.586 70.527 69.000 68.000 67.490 67.000 66.000 65.000 2000

Dettagli

8. COMMERCIO E SERVIZI

8. COMMERCIO E SERVIZI 8. COMMERCIO E SERVIZI 8.1 Struttura e dinamica dei servizi Nel corso del 2009 è stata adottata una nuova classificazione delle attività economiche (ATECO 2007) che entra ancora più nel dettaglio dei vari

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Tab.1: Movimento delle imprese presso il Registro camerale per ramo di attività

COMUNICATO STAMPA. Tab.1: Movimento delle imprese presso il Registro camerale per ramo di attività COMUNICATO STAMPA 11 novembre 2009 Imprese in Movimento III trimestre 2009 Osserfare, l osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina, rende noti gli ultimi dati Movimprese elaborati per il

Dettagli

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI BRINDISI I TRIMESTRE 2011

IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI BRINDISI I TRIMESTRE 2011 IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IN PROVINCIA DI BRINDISI I TRIMESTRE 2011 LA DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE I dati relativi al primo trimestre 2011, indicano, per quanto riguarda le sedi di impresa nella provincia

Dettagli

Osservatorio sui bilanci delle società di capitali periodo

Osservatorio sui bilanci delle società di capitali periodo Osservatorio sui bilanci delle società di capitali periodo 2013-2015 L analisi di un bilancio costituisce, un metodo di approfondimento e studio per ottenere adeguate informazioni sulla struttura patrimoniale

Dettagli

Seconda prova di Economia Aziendale e geo-politica

Seconda prova di Economia Aziendale e geo-politica Seconda prova di Economia Aziendale e geo-politica Indirizzi: ITRI, EA06 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING PARTE OBBLIGATORIA Dalla Relazione

Dettagli

Il Prodotto interno lordo nelle Marche

Il Prodotto interno lordo nelle Marche Il Prodotto interno lordo nelle Marche Passando ad analizzare il Prodotto interno lordo delle Marche, per meglio fotografare l andamento reale della nostra economia, si fa riferimento al valore aggiunto

Dettagli

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI

RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali

Dettagli

BILANCI E ANALISI DEI DATI

BILANCI E ANALISI DEI DATI Release 5.20 Manuale Operativo BILANCI E ANALISI DEI DATI Analisi Strutturata e per Indici Permette di ottenere l analisi elaborata e finanziaria, attraverso il collegamento dei conti del piano dei conti

Dettagli

3. IL VALORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI WHITE ECONOMY

3. IL VALORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI WHITE ECONOMY Estratto dalla ricerca realizzata dal Censis per Unipol nell'ambito del programma "Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali. 3. IL VALORE ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DELLE ATTIVITÀ DI

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2011

Relazione sulla gestione Bilancio abbreviato al 31/12/2011 E.S.CO PROV.LE TUSCIASPA Sede legale: VIA S. MARIA DELLA GROTTICELLA 51 VITERBO (VT) Iscritta al Registro Imprese di VITERBO C.F. e numero iscrizione: 01733060568 Iscritta al R.E.A. di VITERBO n. 124852

Dettagli

Schema metodologico delle analisi di bilancio

Schema metodologico delle analisi di bilancio Schema metodologico delle analisi di bilancio GESTIONE sistema contabile principi di valutazione BILANCIO Lettura e analisi interpretativa riclassificazione determinazione di indici flussi finanziari sistema

Dettagli

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015

RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 RISULTATI PRIMO SEMESTRE 2015 Oggi si è riunito il Consiglio di Amministrazione di IRCE S.p.A. che ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2015. I primi sei mesi dell esercizio 2015

Dettagli

PARTE OBBLIGATORIA. Esame di Stato 2015

PARTE OBBLIGATORIA. Esame di Stato 2015 Seconda prova di Economia Aziendale Indirizzi: ITAF, EA05 - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ITSI - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI PARTE OBBLIGATORIA

Dettagli

Di seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente:

Di seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente: INDICI DI COMPOSIZIONE Di seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente: VALORI 2014 VALORI 2013 Contributi

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2007

Commento al tema di Economia aziendale 2007 Commento al tema di Economia aziendale 2007 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sul sistema di reporting ed è articolato in una prima parte

Dettagli

Company Identity File dell'impresa

Company Identity File dell'impresa Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 28/09/2012 Premesse: La Serie A di calcio Dati di Bilancio aggiornati al 2011 2/19 Premesse: L'elenco delle società oggetto dello studio tutti i

Dettagli

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI

IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI IL LAVORO DEI CITTADINI STRANIERI Roma e provincia nel 2014 Indice I numeri più significativi... 2 Le conseguenze della Crisi economica... 3 Il contesto nazionale... 3 I numeri di Roma: la condizione occupazionale...

Dettagli

Conto economico anno 2015

Conto economico anno 2015 ESERCIZIO SULLA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO SECONDO I CRITERI DEL VALORE AGGIUNTO E DEL COSTO DEL VENDUTO PARTENDO DAL BILANCIO CIVILISTICO Si consideri il seguente conto economico esposto secondo

Dettagli

RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ( )

RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ( ) RAPPORTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (2008-2010) Lo studio: finalità comprendere la situazione economico-finanziaria delle imprese

Dettagli

Analisi di Bilancio Esercitazione

Analisi di Bilancio Esercitazione Analisi di Bilancio Esercitazione Università degli Studi di Parma 5 novembre 2012 Agenda 1. Prospetti di bilancio - Stato patrimoniale riclassificato - Conto economico riclassificato - Rendiconto Finanziario

Dettagli

LE PRIME 50 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA: SCHEDA 45

LE PRIME 50 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA: SCHEDA 45 LE PRIME 5 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA: SCHEDA 45 45. COLLINI Ragione sociale: IMPRESA COSTRUZIONI GEOM. LEONE COLLINI S.P.A. IN BREVE 'COLLINI S.P.A.' Sede legale: VIA BRENNERO, 26 - CAP 38 TRENTO

Dettagli

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014

Relazione sulla gestione Bilancio ordinario al 31/12/2014 REGGIO CHILDREN S.R.L. Sede legale: VIA BLIGNY 1/A REGGIO NELL'EMILIA (RE) Iscritta al Registro Imprese di REGGIO NELL'EMILIA C.F. e numero iscrizione: 01586410357 Iscritta al R.E.A. di REGGIO NELL'EMILIA

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

La cooperazione in provincia di Pisa

La cooperazione in provincia di Pisa La cooperazione in provincia di Pisa Anno 2015 Pisa, 18 aprile 2016. Le cooperative attive in Toscana alla fine del 2015 erano 3.835: a livello merceologico, il settore più consistente è quello delle costruzioni

Dettagli

Esercitazione Analisi di bilancio. Esercizi riguardanti riclassificazione di bilancio e calcolo degli indici

Esercitazione Analisi di bilancio. Esercizi riguardanti riclassificazione di bilancio e calcolo degli indici Esercitazione Analisi di bilancio Esercizi riguardanti riclassificazione di bilancio e calcolo degli indici Stato Patrimoniale (Criterio finanziario) Crescente liquidità IMPIEGHI IMMOBILIZZAZIONI Immateriali

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LA DEI CONTI E LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL PROCESSO DI RILEVAZIONE CONTABILE RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO DEI CONTI

Dettagli

SEZIONE I I NUMERI DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE

SEZIONE I I NUMERI DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE IL SETTORE SOCIO-SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE Analisi pilota su dimensione, caratteristiche e organizzazione delle aziende del settore SEZIONE I I NUMERI DEL SETTORE SOCIO-SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE

Dettagli

Totale Crediti a Breve ,67% ,99% ,65% di cui: Crediti verso clienti a breve

Totale Crediti a Breve ,67% ,99% ,65% di cui: Crediti verso clienti a breve Bilanci Riclassificati Documento creato il 12:06. Copyright 2016 CRIBIS D&B S.r.l Dati identificativi dell'impresa Denominazione: AZIENDA FITTIZIA S..L Codice fiscale: 12345678901 CCIAA-REA: RM----71111

Dettagli

L analisi di bilancio

L analisi di bilancio L analisi di bilancio - Introduzione - La riclassificazione del Conto Economico - La riclassificazione dello Stato Patrimoniale - L analisi di bilancio per indici Analisi per indici: finalità I dati desumibili

Dettagli

Riclassificazione di bilancio

Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio Riclassificazione di bilancio a. Cos è b. Finalità c. Criteri 2 a. Cos è Operazione di predisposizione dei dati di bilancio per l analisi economico-finanziaria e patrimoniale

Dettagli

Numero addetti per anno. Anni Var. 08/10 FORLI'-CESENA Variazione assoluta

Numero addetti per anno. Anni Var. 08/10 FORLI'-CESENA Variazione assoluta Informatica Indici di sviluppo del settore Numero addetti per anno. Anni 2008-2010. FORLI'-CESENA 741 720 582 Variazione assoluta - 21-138 - 159 Fatturato totale. Variazioni percentuali Anni 2008-2010.

Dettagli

Demografia Imprese Molisane

Demografia Imprese Molisane I Numeri dell Osservatorio Economico Statistico Regionale DEMOGRAFIA IMPRESE n. 2/2008 Periodico dell Unioncamere Molise Poste Italiane SpA spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L.

Dettagli

La Sigma spa presenta alla fine dell esercizio n1 la seguente situazione contabile:

La Sigma spa presenta alla fine dell esercizio n1 la seguente situazione contabile: La Sigma spa presenta alla fine dell esercizio n1 la seguente situazione contabile: Azionisti c/sottoscrizione 500.000 Fondo amm. costi di ricerca e svilup. 1.600.000 Costi di ricerca e sviluppo 4.000.000

Dettagli

LE PRIME 50 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA: SCHEDA LAMARO APPALTI

LE PRIME 50 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA: SCHEDA LAMARO APPALTI LE PRIME 5 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA: SCHEDA 4 4.1 LAMARO APPALTI Ragione sociale: LAMARO APPALTI - SOCIETA' PER AZIONI Sede legale: VIA QUATTRO NOVEMBRE, 96 - CAP 187 ROMA (RM) Presidente: Pierluigi

Dettagli

I BILANCI DELLE SOCIETÀ:

I BILANCI DELLE SOCIETÀ: a cura dell Ufficio Studi I BILANCI DELLE SOCIETÀ: PRINCIPALI AGGREGATI E INDICATORI ECONOMICI DELLE SOCIETÀ DI CAPITALE I BILANCI DELLE SOCIETÀ: PRINCIPALI AGGREGATI E INDICATORI ECONOMICI DELLE SOCIETÀ

Dettagli

La Vigilanza Privata in Italia

La Vigilanza Privata in Italia La Vigilanza Privata in Italia Analisi del triennio 2010-2012 Roma, 20 Novembre 2013 Assemblea annuale ASSIV Agenda Premessa L andamento delle tariffe dei servizi di Vigilanza Armata Il campione statistico

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 987 unità. Alla fine di marzo risultano

Dettagli

4 fase: DETERMINAZIONE INDICI E SISTEMA COORDINATO

4 fase: DETERMINAZIONE INDICI E SISTEMA COORDINATO 4 fase: DETERMINAZIONE INDICI E SISTEMA COORDINATO Corso di Analisi di Bilancio 06/07 Danilo Scarponi d.scarponi@univpm.it 1 ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA Corso

Dettagli

Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più.

Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. Popolazione per classi di età - Censimento Classi di età. 75 e più. Dati sulla popolazione. La popolazione legale di Borgomanero alla data del censimento (20 ottobre 2001) è di 19.315 unità. Tra queste 238 persone sono residenti in convivenze: in particolare 3 in istituti

Dettagli

Food Industry Monitor

Food Industry Monitor Food Industry Monitor Osservatorio sulle performance delle aziende italiane del settore alimentare Presentazione dei risultati Carmine Garzia Pollenzo - 16 Giugno 2016 Il campione 807 aziende è 54,8 miliardi

Dettagli

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale

Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 4 Il rendiconto finanziario del capitale circolante netto e di liquidità a cura di Michele Devastato

Dettagli

La struttura e il contenuto degli schemi di Bilancio Normativa nazionale

La struttura e il contenuto degli schemi di Bilancio Normativa nazionale La struttura e il contenuto degli schemi di Bilancio Normativa nazionale 1 Rigidità degli schemi I principi generali di struttura ex art. 2423 ter c.c. Salvo le disposizioni di leggi speciali per le società

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 13, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila Aprile 2016 UFFICIO STUDI 1 1. La popolazione residente nella regione Abruzzo attualmente supera 1,3 milioni

Dettagli

Redazione e rielaborazione del bilancio

Redazione e rielaborazione del bilancio ESERCITAZIONE DI ECONOMIA AZIENDALE di Paola Rubino docente di Economia aziendale INDIRIZZI Professionali Redazione e rielaborazione del bilancio La situazione dei conti redatta dalla ditta Mauro Tirreno

Dettagli

La valutazione degli equilibri aziendali mediante la costruzione degli indici di bilancio

La valutazione degli equilibri aziendali mediante la costruzione degli indici di bilancio La valutazione degli equilibri aziendali mediante la costruzione degli indici di bilancio CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO Dott.ssa F. Rivetti L analisi di bilancio

Dettagli

Analisi di bilancio. L analisi di bilancio. L analisi di bilancio. Tipologie di analisi: Finalità dell analisi di bilancio:

Analisi di bilancio. L analisi di bilancio. L analisi di bilancio. Tipologie di analisi: Finalità dell analisi di bilancio: Analisi di bilancio a.a. 2006/2007 1 L analisi di bilancio Tipologie di analisi: Riclassificazione dei conti di bilancio (S.P. e C.E.) Analisi per margini (somme algebriche tra due grandezze di bilancio)

Dettagli

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale Corso di Finanza aziendale Gli indici di bilancio Sviluppo Commenteremo solo i principali. 4 Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale

Dettagli

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio)

ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) ESERCIZIO N. 1 (analisi di bilancio) La GIM s.p.a. è un impresa operante nel settore tessile, che presenta i seguenti bilanci, relativi agli esercizi T1 e T2. Si proceda alla riclassificazione dei due

Dettagli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli

CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA Riccardo Rapelli riccardo.rapelli@unibg.it Ufficio 116/B 1 IL BILANCIO Il bilancio d esercizio è un modello di rappresentazione

Dettagli

Imprenditoria giovanile

Imprenditoria giovanile Imprenditoria giovanile Nel 2014 si registrano, nella provincia di Brindisi, 860 iscrizioni di imprese giovanili 1 a fronte di 428 cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio), con un saldo positivo

Dettagli

BILANCI D ACCIAIO? Analisi di bilancio delle imprese del settore acciaio

BILANCI D ACCIAIO? Analisi di bilancio delle imprese del settore acciaio BILANCI D ACCIAIO? Analisi di bilancio delle imprese del settore acciaio Claudio Teodori e Cristian Carini Facoltà di Economia Università degli Studi di Brescia Brescia, 26 novembre 2009 Struttura dell

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE

LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE LA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE 1 Normativa civilistica (art. 2426, punto 9) le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto o

Dettagli

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI Ragioneria A.A. 2014/2015 1 SOMMARIO Aspetti introduttivi La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Gli indicatori finanziari e patrimoniali Struttura finanziaria

Dettagli

Ragioneria CLEM A.A. 2015/2016 Prof. Francesco Ranalli IL PIANO DEI CONTI

Ragioneria CLEM A.A. 2015/2016 Prof. Francesco Ranalli IL PIANO DEI CONTI Ragioneria CLEM A.A. 2015/2016 Prof. Francesco Ranalli IL PIANO DEI CONTI OPERAZIONI AZIENDALI DATI finanziari ed economici CO. GENERALE Metodo: Mezzi: Vincoli: INFORMAZIONI CONTROLLO P.D. Elettronici

Dettagli

sabato 12 gennaio 2013 VOCI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIAMENTE Ratei e risconti attivi a lungo

sabato 12 gennaio 2013 VOCI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIAMENTE Ratei e risconti attivi a lungo VOCI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO FINANZIARIAMENTE 2000 2001 2002 Ratei e risconti attivi a lungo 120 230 70 Ratei e risconti attivi a breve 123 241 50 Ratei e risconti passivi a lungo 0 0 0 Esigibilità

Dettagli

Analisi di redditività TRASPORTI AEREI

Analisi di redditività TRASPORTI AEREI Analisi di redditività TRASPORTI AEREI Luglio 2009 Analisi Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che appartengono al settore TRASPORTI

Dettagli

ANALISI DI BENCHMARK TRA AZIENDA. (Codice fiscale Partita IVA Numero CCIAA MI ) Ultimo bilancio disponibile 2014 E

ANALISI DI BENCHMARK TRA AZIENDA. (Codice fiscale Partita IVA Numero CCIAA MI ) Ultimo bilancio disponibile 2014 E ANALISI DI BENCHMARK TRA AZIENDA (Codice fiscale 00000000006 - Partita IVA 00000000006 - Numero CCIAA MI0000006) Ultimo bilancio disponibile 2014 E 1- AZIENDA 1 (Codice fiscale 00000000001 - Partita IVA

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO AI FINI DELL ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO AI FINI DELL ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO AI FINI DELL ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA 1 CONTO ECONOMICO RICLASS. DELLA PRODUZ. E VALORE AGGIUNTO Il conto economico a valore della produzione e valore aggiunto

Dettagli

I bilanci in formato XBRL: il valore e le opportunità del nuovo formato elettronico

I bilanci in formato XBRL: il valore e le opportunità del nuovo formato elettronico I bilanci in formato XBRL: il valore e le opportunità del nuovo formato elettronico Gli strumenti per le Camere di Commercio per l analisi, la consultazione e la diffusione dei dati di bilancio Valerio

Dettagli

SINTESI DEI RIFERIMENTI NORMATIVI

SINTESI DEI RIFERIMENTI NORMATIVI SINTESI DEI RIFERIMENTI NORMATIVI ART.2423 c.c. principi di redazione bilancio ART 2424 c.c. schema di stato patrimoniale ART 2425 c.c. schema di conto economico ART 2426 c.c. criteri di valutazione ART

Dettagli

La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio della Pertinenza Gestionale

La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio della Pertinenza Gestionale Corso di Economia Aziendale Prof. Alberto Kunz a.a. 2016.2017 La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Criterio della Pertinenza Gestionale 7 Marzo 2017 LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO La riclassificazione

Dettagli

L esame dello stato patrimoniale ai fini della redditività

L esame dello stato patrimoniale ai fini della redditività L esame dello stato patrimoniale ai fini della redditività RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa idealmente scomposta in omogenee di attività

Dettagli

Esprinet: record di crescita nel primo semestre 2003 Fatturato +41% Risultato operativo lordo (EBITDA) + 56% Utile ante imposte + 68%

Esprinet: record di crescita nel primo semestre 2003 Fatturato +41% Risultato operativo lordo (EBITDA) + 56% Utile ante imposte + 68% Comunicato stampa Nova Milanese, 28 agosto 2003 La società di Nova Milanese annuncia i dati consuntivi consolidati Esprinet: record di crescita nel primo semestre 2003 Fatturato +41% Risultato operativo

Dettagli

Esprinet: risultati superiori alle previsioni

Esprinet: risultati superiori alle previsioni Nova Milanese, 26 febbraio 2004 Comunicato stampa ai sensi del Regolamento Consob n. 11971/99 La società di Nova Milanese annuncia i dati consuntivi consolidati Esprinet: risultati superiori alle previsioni

Dettagli

I bilanci delle società quotate III

I bilanci delle società quotate III III Tav. A.19 Principali indicatori dimensionali e di redditività delle società quotate italiane per settore industriale 1 (valori monetari in miliardi di euro) società non banche assicurazioni totale

Dettagli

I CONTI NAZIONALI SECONDO LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE

I CONTI NAZIONALI SECONDO LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE 19 Anni 2000-2010 I CONTI NAZIONALI SECONDO LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE Come stabilito in sede europea, l Istat pubblica le nuove serie dei conti nazionali elaborate in base alle

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO A 6 MILIONI DI EURO (5,9 MILIONI NEL Q1 2011)

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO A 6 MILIONI DI EURO (5,9 MILIONI NEL Q1 2011) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati del primo trimestre 2012 GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO A 6 MILIONI DI EURO (5,9 MILIONI NEL Q1 2011) Il leggero incremento rispetto allo

Dettagli

LO STATO PATRIMONIALE

LO STATO PATRIMONIALE LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I. Immateriali 1) Costi di impianto ed ampliamento 2) Costi di ricerca e sviluppo e pubblicità 3) Diritti

Dettagli

Company Identity File dell'impresa

Company Identity File dell'impresa Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 04/02/2013 Premesse: Disclaimer Il presente documento (Company Identity File Light) è stato redatto da Leanus, Lean Finance per i Professionisti

Dettagli

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (2 trimestre 2011)

Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (2 trimestre 2011) Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (2 trimestre 2011) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Luglio 2011 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un

Dettagli

Schiapparelli 1824 S.p.A.: Cda esamina il progetto di bilancio relativo all esercizio 2005

Schiapparelli 1824 S.p.A.: Cda esamina il progetto di bilancio relativo all esercizio 2005 Milano, 31 marzo 2006 Schiapparelli 1824 S.p.A.: Cda esamina il progetto di bilancio relativo all esercizio 2005 Il Valore della produzione consolidato è pari a 23.580 mila euro in aumento di 11.038 mila

Dettagli

RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche

RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA. Attribuzione seggi alle categorie economiche RINNOVO DEL CONSIGLIO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA Attribuzione seggi alle categorie economiche Contenuti del regolamento sulla composizione dei consigli camerali - D.M. 155/2011 Individuazione

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Toscana REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Toscana REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 4 TRIMESTRE 2015 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Dicembre 2015 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 I PRINCIPI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

INDICE SOMMARIO. Capitolo 1 I PRINCIPI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO INDICE SOMMARIO Presentazione della seconda edizione... pag. V Capitolo 1 I PRINCIPI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO 1.1. Unità della gestione aziendale e natura dei valori del bilancio d esercizio...

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009 GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEI NOVE MESI A 61,1 MILIONI DI EURO Risultati consolidati

Dettagli

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole

L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole FOCUS ECONOMIA 2016 N. 1 L Imprenditoria Femminile in provincia di Sondrio in pillole Ufficio Studi e Progetti Speciali - CCIAA Sondrio 1 Le imprese femminili 1 in provincia di Sondrio Le imprese femminili

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEL SEMESTRE A 17,5 MLN ( 20,3 MLN NEL 2015)

GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEL SEMESTRE A 17,5 MLN ( 20,3 MLN NEL 2015) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 giugno 2016 GRUPPO COFIDE: UTILE NETTO DEL SEMESTRE A 17,5 MLN ( 20,3 MLN NEL 2015) Il risultato beneficia del contributo positivo

Dettagli

L Analisi di bilancio

L Analisi di bilancio L Analisi di bilancio Economia Aziendale III Esame 2008-2009 L oggetto di indagine: il bilancio d esercizio Il bilancio d esercizio (art. 2423 e segg. cod.civ.) Stato patrimoniale Conto economico Nota

Dettagli

La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti.

La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale, nell Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing è strutturata in due parti. Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Esame di Stato anno scolastico 2015/2016 Svolgimento seconda prova di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ISERNIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ISERNIA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: marzo 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI. Calabria REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2013 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: marzo 2013 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ANCONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI ANCONA REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2016 TAVOLE CONGIUNTURALI DELLE IMPRESE ATTIVE Elaborazioni a: Marzo 2016 Indice delle tavole Dati congiunturali a periodicità

Dettagli

STATO PATRIMONIALE FORMA ABBREVIATA D. DEBITI

STATO PATRIMONIALE FORMA ABBREVIATA D. DEBITI STATO PATRIMONIALE FORMA ABBREVIATA A. CREDITI V/SOCI B. IMMOBILIZZAZIONI I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE C. ATTIVO CIRCOLANTE I RIMANENZE

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2010 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 4.448 unità. Alla fine di settembre

Dettagli

Capitolo 4. Struttura produttiva

Capitolo 4. Struttura produttiva Capitolo 4 Struttura produttiva Variabili e indicatori utilizzati: Numero di per settori di attività economica Numero di alle per sezioni di attività economica Quoziente di zzazione delle Dimensione media

Dettagli