COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

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1 COPIA COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 31 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: APPROVAZIONE PERIZIA LAVORI SOCIALMENTE UTILI ANNO 2016 (INTERVENTO 19). PROGETTO N. 01 PARCHI E GIARDINI ,43.= CUP B46J CIG A1E. L'anno duemilasedici addì tre del mese di marzo ( ) alle ore nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termine di legge, si è convocata la Giunta Comunale. PARERI (art. 81 DPReg , n. 3/L.) acquisiti agli atti sulla proposta di deliberazione: PARERE Favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa, espresso dal Responsabile di Servizio Stefano Portesi in data Presenti alla trattazione del punto in oggetto i Signori: SARTORI MICHELE IL SINDACO Presente FRAIZINGHER LAURA IL VICESINDACO Presente ACLER WERNER ASSESSORE Assente BERTOLDI ANDREA ASSESSORE Presente MARTINELLI MARCO ASSESSORE Presente PARERE Favorevole in ordine alla regolarità contabile, espresso dal Responsabile Del Servizio Finanziario Roberto Lorenzini in data VISTO di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria espresso ai sensi dell'art. 19 del D.P.G.R , n. 4/L e dell'art. 2 comma 1 lett. c del D.P.G.R , n. 8/L dal Responsabile Del Servizio Finanziario Roberto Lorenzini in data Partecipa IL SEGRETARIO GENERALE dott. Nicola Paviglianiti. Il Presidente Sig. MICHELE SARTORI nella sua qualità di SINDACO, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato.

2 Approvazione perizia lavori socialmente utili anno 2016 (Intervento 19). Progetto n. 01 Parchi e giardini ,43.= CUP B46J CIG A1E. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che anche per l anno 2016 l Amministrazione comunale intende attivare il programma dei lavori socialmente utili Intervento 19 progetti di utilità collettiva promossi da Enti Locali; Visto il progetto dei lavori di utilità collettiva denominato Intervento 19 - anno 2016 progetto n. 01 Sistemazione parchi gioco, rampe, bordi stradali, recinzioni e staccionate deteriorate e piazzole, redatto a cura del Servizio Tecnico Comunale Collaboratore Tecnico geom. Cristiano Libardi, per una spesa complessiva di ,43.- I.V.A. ai sensi di legge inclusa, relativo a lavori di manutenzione e abbellimento urbano del patrimonio comunale di Levico Terme; Verificato che in data 02 febbraio 2016 è stato presentato presso l Agenzia del Lavoro di Trento il progetto in premessa citato per sottoporlo all esame della commissione provinciale preposta; Considerato che, a seguito della comunicazione dell Agenzia del Lavoro prot. S202/2016/50755/24.4 con la quale venivano trasmessi i nominativi dei soggetti disabili con invalidità di tipo psichico-intellettivo pari o superiore all 80% ed a seguito dei colloqui avuti con le assistenti sociali, con comunicazione dd prot si trasmetteva alla stessa Agenzia la richiesta di inserire n. 02 unità lavorative part-time all interno del progetto n. 01; Preso atto che con determinazione n. 156 dd , la Dirigente Generale dell Agenzia del Lavoro ha approvato il progetto presentato assegnando un contributo pari ad ,91 erogabile per l 80% nell anno 2016 e per il 20% nell anno 2017; Ricordato che con deliberazione della Giunta provinciale n dd. 29 novembre 2014 sono state adottate le Linee Guida per l affidamento alle cooperative sociali di tipo B e per la disciplina dell'obbligo di impiego di persone svantaggiate nei contratti pubblici di forniture di beni e servizi, avuto riguardo alle disposizioni recate per quanto ora di interesse dall articolo 5 dalla Legge n. 381/1991 (disciplina cooperative); Verificato che l articolo 21, comma 5 bis della L.P. 23/1990 (recante la disciplina dell'attività contrattuale e dell'amministrazione dei beni della Provincia autonoma di Trento) stabilisce che In ogni caso si applica l'articolo 5 della legge 8 novembre 1991, n. 381, anche in deroga a quanto previsto dalla vigente normativa provinciale ; Considerato che le predette Linee Guida prevedono che gli affidamenti sottosoglia comunitaria possano essere eseguiti anche in via diretta, con l esplicita raccomandazione di assicurare un adeguata rotazione delle cooperative affidatarie, tenuto conto dello stato di avanzamento e degli esiti raggiunti dei programmi di recupero/inserimento delle persone svantaggiate. Rispetto alla modalità diretta è stata altresì raccomandata l esecuzione di un istruttoria finalizzata ad acquisire elementi sulla congruità economica (qualità/prezzo) attraverso un attività di benchmarking o di acquisizione di offerte; Rilevato che la Legge di Stabilità 2015 (legge , n. 190, G.U ) ha emendato con il comma 610 dell articolo unico, il citato articolo 5, comma 1 della legge 381/1991, con l aggiunta della prescrizione che le convenzioni di affidamento alle cooperative B delle fornitura di beni e servizi alla PA siano stipulate previo svolgimento di procedure di selezione idonee ad assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di efficienza ;

3 Atteso che con deliberazione della Giunta provinciale n. 129 dd si è proceduto ad una modifica delle Linee Guida succitate, attraverso l integrale sostituzione del punto 1), del capitolo 1) dell Allegato A al provvedimento 2095/2014, con il nuovo testo: 1) il convenzionamento, ai sensi dell art. 5 della legge 381/1991 in base allo schema di convenzione di cui al successivo punto 2; per la scelta della cooperativa è necessario procedere alla gara formale, di cui al successivo punto 2 (in attesa dei necessari approfondimenti in ordine alla terminologia adottata dal legislatore nell ultimo periodo del comma 1 del predetto art. 5 (non meglio definite procedure di selezione idonee ), da conciliare con la prima parte del medesimo comma 1 (ove permane l affidamento anche in deroga alla disciplina in materia di contratti della pubblica amministrazione ); Dato atto tuttavia che - trattandosi di settori prevalenti di attività proprie delle cooperative sociali di tipo b) presenti sul territorio, che prevedono l inserimento lavorativo di persone svantaggiate - per l attuazione del progetto in esame ci si avvarrà di cooperative sociali di inserimento lavorativo di tipo B) in possesso dei requisiti soggettivi ed oggettivi per l inserimento lavorativo di persone svantaggiate in situazione di disagio sociale ed economico, ai sensi dell art. 5 della Legge 381/1991 (come emendato con il comma 610 dell articolo unico della Legge di Stabilità 2015 (legge , n. 190, G.U ) che ha aggiunto la prescrizione che le convenzioni di affidamento alle cooperative B delle fornitura di beni e servizi alla P.A. siano stipulate previo svolgimento di procedure di selezione idonee ad assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di efficienza ) e dell art. 21, comma 5bis della L.P. 23/1990; Tenuto conto in particolare che la Legge 381/91, articolo 5, come emendata dalla Legge di Stabilità 2015, non prevede più la possibilità di affidamenti diretti a cooperative sociali di inserimento lavorativo (cooperative sociali di tipo B) neppure nel caso di appalti sottosoglia comunitaria (importo ,00) e che l art. 21, comma 5bis della L.P. 23/1990 stabilisce che, in ogni caso si applica l'articolo 5 della legge 8 novembre 1991, n. 381, anche in deroga a quanto previsto dalla vigente normativa provinciale, rendendo certa la possibilità di agire ai sensi della richiamata Legge 381/91 rispettata la percentuale di lavoratori svantaggiati occupati dalla cooperativa stessa ai sensi della citata L. 381/1991. Per la scelta delle cooperative sociali di tipo B) si procederà mediante gara formale - da espletarsi mediante procedura negoziata ristretta (cottimo fiduciario), trattandosi di appalti sottosoglia comunitaria (importo ,00) ai sensi degli artt. 125 e 82 del D.Lgs , n. 163 e ss.mm. ed ii., invitando alla gara almeno tre cooperative sociali di tipo B) aventi sede in Provincia di Trento in possesso sia dei requisiti di partecipazione di ordine generale che di quelli propri delle cooperative sociali e aventi capacità economico finanziaria e tecnico-organizzativa adeguate per le prestazioni richieste per la gestione di ciascun progetto - con criterio di aggiudicazione prezzo più basso sul c.d. costo di gestione (spese generali); Atteso che l opportunità di individuare le cooperative aggiudicatarie esclusivamente con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso sul c.d. costo di gestione (spese generali) è motivata dalle seguenti considerazioni: - tutte le prestazioni richieste sono analiticamente e puntualmente progettate, definite e disciplinate dalla stazione appaltante; - tutti i lavoratori da impiegare nei progetti sono selezionati ed individuati dalla stazione appaltante, e le cooperative aggiudicatarie sono obbligate ad assumerli applicando il vigente C.C.P.L. per i lavoratori occupati nelle iniziative di utilità collettiva previste dal documento degli interventi di politica del lavoro; - rispetto al valore economico complessivo della prestazione, gli oneri per la sicurezza rappresentano meno del 3% del costo lavoro (qualora previsto), mentre il c.d. costo di gestione (spese generali), oggetto della valutazione economica del prezzo più basso, rappresenta non più del 30% del costo lavoro (costo fisso non soggetto a ribasso) ed è ricompreso nel progetto entro le c.d. condizioni di sottosoglia di cui all art. 21, c. 2 lettera h) e c. 4 della L.P. 23/90 ( ,00);

4 Considerando che affidando i lavori a Cooperativa Sociale risulta a carico dell Amministrazione comunale un minor costo riferito alla manodopera impiegata rispetto al costo che deriverebbe dall affido a Società Cooperativa, dando, nel contempo, opportunità lavorativa a persone con problemi sociali in quanto tali cooperative hanno l obbligo di impiegare per almeno il 30% persone disagiate come previsto dalla citata Legge 8 novembre 1991, n. 381; Richiamato l art. 21 comma 5 bis della L.P. n. 23/1990 e ss. mm. che recita in ogni caso si applica l art. 5 della Legge 8 novembre 1991, n. 381 (Disciplina delle cooperative sociali) anche in deroga a quanto previsto dalla vigente normativa provinciale ; Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 79, comma 4 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L, per consentire tempestivamente gli adempimenti conseguenti; Rilevata la propria competenza ai sensi dell art. 28 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg n. 3/L; Acquisiti agli atti i pareri ed i visti espressi ai sensi della normativa vigente; con voti favorevoli unanimi espressi in forma palese d e l i b e r a 1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il progetto n. 01 di Intervento 19 - anno 2016 Lavori socialmente utili Progetti di utilità collettiva promossi da Enti Locali, Sistemazione parchi gioco, rampe, bordi stradali, recinzioni e staccionate deteriorate e piazzole, redatto da parte del Servizio Tecnico comunale Unità Gestione Ambiente e Territorio - a firma del Collaboratore Tecnico geom. Cristiano Libardi e costituito dai seguenti elaborati: - Relazione tecnico illustrativa - Planimetria generale - Elenco Prezzi - Computo metrico estimativo - Duvri, per una spesa complessiva pari ad ,43.-; 2. di prendere atto che con determinazione n. 156 dd , la Dirigente Generale dell Agenzia del Lavoro ha approvato il progetto presentato assegnando un contributo pari ad ,91.- erogabili per l 80% nell ano 2016 e per il 20% nell anno 2017; 3. di impegnare la spesa al cap. 9603/15 come segue: Euro ,54 corrispondente all 80% sull esercizio 2016, Euro ,89 corrispondente al saldo sull esercizio 2017; 4. di dare atto che, per la scelta delle cooperative sociali di tipo B) si procederà a gara formale - da espletarsi mediante procedura negoziata ristretta (cottimo fiduciario), trattandosi di appalti sottosoglia comunitaria (importo ,00) ai sensi degli artt. 125 e 82 del D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m. ed int., invitando alla gara almeno 3 cooperative sociali di tipo B) aventi sede in Provincia di Trento in possesso sia dei requisiti di partecipazione di ordine generale che di quelli propri delle cooperative sociali e aventi capacità economico finanziaria e tecnicoorganizzativa adeguate per le prestazioni richieste per la gestione di ciascun progetto - con criterio di aggiudicazione prezzo più basso sul c.d. costo di gestione (spese generali);

5 5. dato atto che l opportunità di individuare le cooperative aggiudicatarie esclusivamente con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso sul c.d. costo di gestione (spese generali) è motivata dalle seguenti considerazioni: - tutte le prestazioni richieste sono analiticamente e puntualmente progettate, definite e disciplinate dalla stazione appaltante; - tutti i lavoratori da impiegare nei progetti sono selezionati ed individuati dalla stazione appaltante, e le cooperative aggiudicatarie sono obbligate ad assumerli applicando il vigente C.C.P.L. per i lavoratori occupati nelle iniziative di utilità collettiva previste dal documento degli interventi di politica del lavoro; - rispetto al valore economico complessivo della prestazione, gli oneri per la sicurezza rappresentano meno del 3% del costo lavoro (qualora previsto), mentre il c.d. costo di gestione (spese generali), oggetto della valutazione economica del prezzo più basso, rappresenta non più del 30% del costo lavoro (costo fisso non soggetto a ribasso) ed è ricompreso nel progetto entro le c.d. condizioni di sottosoglia di cui all art. 21, c. 2 lettera h) e c. 4 della L.P. 23/90 ( ,00); 6. di demandare al responsabile del Servizio Amministrativo e Attività Sociali l approvazione dello schema di convenzione fra Cooperativa ed Amministrazione; 7. di demandare al Responsabile del Servizio Tecnico comunale l adozione degli atti conseguenti al presente provvedimento. Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile, all unanimità dei voti espressi in forma palese, ai sensi dell art. 79, comma 4, del D.P.Reg n. 3/L e per le motivazioni esposte in premessa. Avverso il presente provvedimento, ai sensi dell art. 4 della L.P. 30 novembre 1992, n. 23 e ss.mm. ed ii., sono ammessi: a) opposizione alla Giunta comunale, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell art. 79, comma 5 del Testo Unico approvato con D.P.Reg. 01 febbraio 2005, n. 3/L; b) ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'art. 29 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R , n Per gli atti relativi alle procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, ai sensi del combinato disposto degli art. 119, comma 1, lett. a) e 120 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104, sono ammessi il ricorso sub. a), il ricorso sub. b) nel termine di 30 giorni e non è ammesso il ricorso straordinario sub. c). * * *

6 Deliberazione di Giunta n. 31 del 03/03/2016 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO F.to Michele Sartori IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Comunale il giorno per rimanervi fino al giorno Levico Terme, IL VICESEGRETARIO F.to dott. Loris Montagna CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è stata pubblicata senza/con opposizioni ed è divenuta esecutiva il giorno ai sensi dell art. 79 del D.P.Reg n. 3/L. IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott. Nicola Paviglianiti Conforme all'originale, in carta libera, per uso amministrativo. Levico Terme, IL VICESEGRETARIO dott. Loris Montagna