LA LOMBARDIA E IL COMMERCIO INTERNAZIONALE IL SETTORE DELLA CHIMICA. A cura di PROMETEIA per UNIONCAMERE LOMBARDIA

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1 LA LOMBARDIA E IL COMMERCIO INTERNAZIONALE IL SETTORE DELLA CHIMICA A cura di PROMETEIA per UNIONCAMERE LOMBARDIA Settembre 2007

2 INDICE 1. I PRODOTTI CHIMICI SUI MERCATI INTERNAZIONALI LE ESPORTAZIONI LOMBARDE NELLA CHIMICA Chimica di base Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali Saponi, detergenti e cosmetica CONCLUSIONI...16 ii

3 1. I prodotti chimici sui mercati internazionali Al pari degli altri settori anche l andamento della chimica è interessato dal processo di integrazione dei mercati su scala mondiale. In primo luogo, infatti, la propensione a trasferire la produzione all estero è più intensa in comparti, come la chimica di base, caratterizzati da ampie economie di scala. In secondo luogo la delocalizzazione di alcuni settori clienti come il tessile porta alcune imprese chimiche, attive ad esempio nei coloranti e nelle fibre, a seguire i propri clienti 1. L elevato contenuto tecnologico e di innovazione della chimica, tuttavia, rende il settore meno vulnerabile alla concorrenza delle aree emergenti, più tipicamente specializzate nelle produzioni labour-intensive. L analisi del settore nel suo complesso può talora risultare fuorviante in quanto la chimica include comparti che presentano caratteristiche e andamenti anche molto diversi tra loro. Si è preferito, pertanto, orientare le elaborazioni su una disaggregazione settoriale più estesa. Nel 2005 la chimica con il 10,5% occupa il quarto posto in termini di incidenza sulla domanda mondiale complessiva. Sempre nel 2005 dalla composizione del settore emerge il ruolo preponderante della chimica di base, seguita dal settore farmaceutico (cfr. Figura 1). L evoluzione del peso sulla domanda mondiale complessiva tra il 1995 e il 2005 è piuttosto disomogenea tra i singoli settori (cfr. Figura 2). Spicca, infatti, l andamento del settore farmaceutico che vede quasi raddoppiare la sua incidenza sulla domanda mondiale; anche saponi, detergenti e cosmetica, pitture, vernici, smalti, inchiostri da stampa e mastici e i prodotti chimici di base mostrano un incremento in termini di rilevanza sulla domanda mondiale. Tali risultati appaiono coerenti con quelli visualizzati nella Figura 3 che indica un differenziale di crescita positivo con la domanda mondiale complessiva per i settori citati. Le perdite più significative, invece, si registrano nelle fibre sintetiche e artificiali (cfr. Figure 2 e 3). La Tab. 1 mostra la distribuzione delle esportazioni nei comparti della chimica tra le diverse aree geografiche. Si nota che nella chimica di base le economie avanzate, pur rappresentando circa l 80% dell export mondiale del settore, vedono diminuire la propria rilevanza tra il 1995 e il 2005, mentre tutti i paesi in via di sviluppo (quelli asiatici in particolare) presentano un incremento della loro quota. Un evoluzione analoga seguono le percentuali relative ai saponi, detergenti e cosmetica, mentre nel comparto farmaceutico si assiste ad un rafforzamento della posizione dell Unione 1 Cfr. Federchimica, L industria chimica in Italia, Rapporto

4 Europea. L ampio incremento della rilevanza dei paesi in via di sviluppo asiatici nelle fibre sintetiche e artificiali può essere una conseguenza della delocalizzazione del tessile (cfr. sopra). Figura 1. La composizione % della domanda mondiale del settore della chimica nel Fonte: CHELEM Fibre sintetiche e artificiali 2% Altri prodotti chimici 12% Saponi, detergenti, cosmetica 6% Prodotti chimici di base 47% Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali 29% Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici 3% Pesticidi ed altri prodotti chimici per l'agricoltura 1% 2

5 Figura 2. L incidenza dei settori sulla domanda mondiale complessiva (numeri indice 1995=100). Fonte: CHELEM Prodotti chimici di base Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici Saponi, detergenti, cosmetica Fibre sintetiche e artificiali Pesticidi ed altri prodotti chimici per l'agricoltura Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali Altri prodotti chimici Figura 3. La chimica e la domanda mondiale complessiva (quote % del singolo settore sulla domanda mondiale complessiva nel 2005 e differenziali di crescita % tra la domanda mondiale del singolo settore e quella complessiva). Fonte: CHELEM Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali 4 3 Diff. di crescita Saponi, detergenti, cosmetica Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici Prodotti chimici di base Pesticidi ed altri prodotti chimici per l'agricoltura Altri prodotti chimici -4-5 Fibre sintetiche e artificiali -6 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 Quote % 3

6 Tab. 1. Le esportazioni nella chimica per area di provenienza (quote % sulla domanda mondiale del settore). Fonte: CHELEM Prod. chimici di base Prod. farmauceutici chimici e bot. per usi med Unione Europea 48,1 45,7 64,5 69,2 Altre economie avanzate 36,9 34,0 29,0 25,7 PVS Medio Oriente ed Europa 2,2 3,8 0,2 0,3 PVS Asia 4,2 8,5 3,3 3,4 PVS America Latina 2,2 2,8 1,4 0,8 PVS Africa 1,3 1,3 0,2 0,1 Altro 5,0 4,0 1,3 0,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Pitture, vernici, smalti Saponi, detergenti, cosmetica inchiostri da stampa e mastici Unione Europea 69,4 66,2 64,7 62,1 Altre economie avanzate 22,2 21,2 30,0 30,0 PVS Medio Oriente ed Europa 1,4 1,4 0,7 0,8 PVS Asia 3,3 6,1 2,0 4,1 PVS America Latina 1,7 2,5 0,9 1,3 PVS Africa 0,8 1,1 0,3 0,7 Altro 1,1 1,5 1,3 1,0 Totale 100,0 100,0 64,7 62,1 Fibre sintetiche e artificiali Pesticidi e altri prod. chim per l agricoltura Unione Europea 41,8 38,0 60,7 57,5 Altre economie avanzate 45,1 40,7 29,7 24,3 PVS Medio Oriente ed Europa 1,3 2,0 0,3 0,6 PVS Asia 5,1 15,3 2,5 9,2 PVS America Latina 1,6 1,4 4,4 6,6 PVS Africa 0,6 0,4 1,4 1,1 Altro 4,6 2,1 1,0 0,8 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 Altri prodotti chimici Unione Europea 51,2 50,1 Altre economie avanzate 42,8 39,9 PVS Medio Oriente ed Europa 0,2 0,3 PVS Asia 3,2 7,1 PVS America Latina 1,3 1,3 PVS Africa 0,3 0,6 Altro 0,9 0,7 Totale 51,2 50,1 4

7 2. Le esportazioni lombarde nella chimica Il comparto della chimica sul territorio lombardo è interessato da molteplici tipologie d impresa, spaziando dalle grandi multinazionali, alle imprese medio-grandi e grandi di matrice italiana, alle aziende di medie e piccole dimensioni 2. La rilevanza del settore trova ulteriore conferma nel peso rivestito dal comparto sull export lombardo: nel 2006 la chimica con il 13,9% è il terzo settore di esportazione della regione. Sempre in termini di composizione dell export tra il 1995 e il 2006 il comparto guadagna quasi 2 punti percentuali (cfr. Tab. 1) e mostra un incremento medio annuo del 5,5%, mentre la crescita delle esportazioni complessive supera di poco il 4%. Ancora, se il peso dell export italiano sulla domanda mondiale di chimica nel 2005 è circa 3,6%, quello della Lombardia è pari all 1,6%. Se si passa alla disamina dei singoli comparti si nota il peso più elevato nella chimica di base che, tuttavia, vede diminuire la propria rilevanza tra il 1995 e il 2006; un andamento opposto interessa i prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali che, tra i settori in questione, nel 2006 si posizionano al secondo posto in termini di incidenza sull export regionale. Al terzo posto si trovano saponi, detergenti e cosmetica che mostrano anche una crescita media annua più che doppia rispetto a quella dell export lombardo. Tra quelli in esame il comparto dei saponi, detergenti e cosmetica è anche quello che esercita la maggiore incidenza sulla domanda mondiale per settore (cfr. Figura 4). Le esportazioni regionali nella chimica di base, che presentano una crescita relativamente contenuta (cfr. Tab. 2), vedono diminuire la propria incidenza sulla domanda mondiale (cfr. Figura 4). Solo in un altro settore, quello dei prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali, l export lombardo presenta una riduzione nel peso esercitato sulla domanda mondiale (cfr. Figura 4), nonostante il comparto veda aumentare la propria quota sull export regionale e presenti una crescita relativamente sostenuta (cfr. Tab. 2). Dalla Figura 5 si nota che tra il 1995 e il 2005 la domanda mondiale di quattro settori (chimica di base, prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali, pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici, saponi, detergenti, cosmetica) mostra una crescita superiore a quella complessiva; le esportazioni lombarde, d altro canto, sembrano cogliere tale dinamicità mostrando una riduzione della specializzazione solo nella chimica di base. 5

8 Dalle elaborazioni sin qui condotte sulle esportazioni lombarde emerge che tra i settori in questione quelli che rivestono il peso più rilevante sulle esportazioni regionali, la chimica di base, i prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali e i saponi, detergenti e cosmetica, presentano caratteristiche differenti nel decennio in esame. Il primo, infatti, evidenzia una crescita relativamente ridotta, vede diminuire la sua incidenza tanto sull export regionale complessivo quanto sulla domanda mondiale del settore, subisce una diminuzione nella specializzazione. Il secondo aumenta più di quanto faccia l export lombardo nel complesso, vede aumentare la sua rilevanza su quest ultimo, presenta un aumento di specializzazione a fronte di una domanda mondiale del settore particolarmente dinamica (cfr. Figure 2 e 3), ma perde quote su quest ultima. Nel terzo comparto citato, infine, l export vede incrementare la sua incidenza sul totale regionale e sulla domanda mondiale del settore ed è anche interessato da un aumento di specializzazione. Data la loro rilevanza e le caratteristiche sopra sintetizzate può essere interessante approfondire l analisi dei tre settori citati. Tab. 2. Le esportazioni lombarde nella chimica (valori assoluti in milioni di euro, quote % sull export regionale complessivo, differenza tra le quote del 2006 e quelle del 1995, var % media annua ). Fonte: ISTAT 2006 Val. ass Quote % Diff. quote Var % Prodotti chimici di base ,7-0,5 3,1 Pesticidi ed altri prodotti chimici per l'agricoltura 194 0,2 0,0 3,2 Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici 633 0,7 0,2 7,2 Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali ,3 1,3 7,6 Saponi, detergenti, cosmetica ,0 0,8 8,7 Altri prodotti chimici ,4 0,3 6,5 Fibre sintetiche e artificiali 599 0,6-0,2 1,5 Totale chimica ,9 1,8 5,5 Totale esportazioni ,0 4,1 2 Cestec, SWOT Analysis and Benchmarking Study Lombardy Region, Mentoring European Knowledge of the Chemical Regions, Giugno

9 Figura 4. L incidenza dell export lombardo sulla domanda mondiale del settore (quote 2005 e differenza tra le quote 2005 e quelle del 1995). Fonte: ISTAT e CHELEM 8,0 6,0 Saponi, detergenti, cosmetica 4,0 Diff. quote 2,0 0,0 Altri prodotti chimici Pesticidi ed altri prodotti chimici per l'agricoltura Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici Fibre sintetiche e artificiali -2,0-4,0 Prodotti chimici di base Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali -6,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 Quote Figura 5. La specializzazione delle esportazioni lombarde e l andamento della domanda mondiale (DM) per settore (differenza tra la specializzazione 2005 e quella 1995 e var. % media annua della DM). Fonte: ISTAT e CHELEM 15,0 14,0 13,0 12,0 Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali DM complessiva 11,0 10,0 Var. % DM 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Prodotti chimici di base Altri prodotti chimici Pesticidi ed altri prodotti chimici per l'agricoltura Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e mastici Fibre sintetiche e artificiali Saponi, detergenti, cosmetica La dimensione delle bolle è proporzionale al valore della specializzazione nel ,0-1, Diff. specializzazione 7

10 2.1. Chimica di base Nella chimica di base tra il 1995 e il 2006 la composizione % dell export lombardo per area di destinazione evidenzia una diminuzione della quota rivolta ai primi due mercati, Germania e Francia, mentre un aumento relativamente consistente interessa la Spagna, la Cina e l Ungheria (cfr. Tab. 8). Ad eccezione di quanto accade per Regno Unito, Spagna e Polonia, tra il 1995 e il 2005 l export regionale non vede aumentare l incidenza sulla domanda dei suoi maggiori mercati di sbocco (cfr. Figura 6). Considerando, inoltre, i principali paesi importatori di chimica di base si nota che, tra quelli che presentano una domanda più vivace, l export lombardo vede aumentare la sua incidenza solo in Spagna e Canada, mentre non sembra avvantaggiarsi della crescita particolarmente intensa della domanda proveniente dalla Cina che pure figura tra i suoi principali mercati di sbocco (cfr. Figura 7). Più in dettaglio la Figura 8 mostra che le esportazioni lombarde di chimica di base crescono in tutti i principali importatori del settore (ad eccezione di Taiwan), ma nella maggior parte dei casi tale incremento è più contenuto di quello della domanda proveniente da tali paesi. Tab. 3. I principali mercati di sbocco dell export lombardo nella chimica di base (valori assoluti in milioni di euro e quote % sull export regionale del settore). Fonte: ISTAT Quote % Val. ass Germania ,6 16,1 Francia ,3 11,2 Stati Uniti 368 8,7 7,4 Spagna 348 7,4 4,4 Svizzera 211 5,6 6,2 Regno Unito 140 4,9 3,6 Turchia 136 4,3 4,3 Cina 125 4,0 1,3 Ungheria 120 3,7 1,5 Paesi Bassi 108 3,7 3,7 Belgio e Lussemburgo 98 2,3 2,6 Polonia 84 2,2 0,8 Austria 81 2,2 2,0 Israele 73 2,2 1,0 Altro ,9 34,0 Totale ,0 100,0 8

11 Figura 6. L incidenza delle esportazioni lombarde in chimica di base sulla domanda dei principali mercati di destinazione (quote 2005 dell export regionale sulle importazioni dei singoli paesi e differenza tra le quote 2005 e 1995). Fonte: ISTAT e CHELEM 5,0 Spagna Polonia (34,0;41,2) 0,0-5,0 Regno Unito Turchia Belgio e Lussemburgo Cina Stati Uniti Israele Francia Austria Ungheria -10,0 Germania Diff. quote -15,0-20,0 Svizzera -25,0-30,0-35,0 Paesi Bassi -40,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 Quote Figura 7. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori di chimica di base (differenza tra le quote 2005 e 1995 delle esportazioni regionali sulle importazioni dei singoli paesi nel settore e differenziale di crescita tra la domanda di chimica di base proveniente dai singoli paesi e la domanda mondiale complessiva del settore). Fonte: ISTAT e CHELEM 7,5 6,5 5,5 Messico Cina 4,5 3,5 Stati Uniti Diff di crescita 2,5 1,5 India Belgio e Lussemburgo Spagna 0,5 Canada -0,5-1,5 Germania Paesi Bassi Corea del Sud Giappone -2,5 Francia Taiwan Regno Unito -3,5-10,0-9,0-8,0-7,0-6,0-5,0-4,0-3,0-2,0-1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 Diff. quote 9

12 Figura 8. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori di chimica di base (var. % media annua delle esportazioni lombarde e delle importazioni dei singoli paesi nel settore). Fonte: ISTAT e CHELEM Stati Uniti Cina Germania Belgio e Lussemburgo Francia Regno Unito Paesi Bassi Giappone Corea del Sud Spagna Canada Taiwan Messico India -1,0 0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,0 13,0 14,0 15,0 Lombardia Importazioni 2.2. Prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali Dalla Tab. 4 emerge nel 2006 il ruolo preponderante della Svizzera come principale destinatario delle esportazioni lombarde in prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali. Il paese tra il 1995 e il 2006 vede aumentare la sua rilevanza di quasi 17 punti percentuali. Al secondo posto nella graduatoria dei principali mercati di sbocco dell export lombardo nel settore si trova la Germania che subisce, tuttavia, una flessione della sua quota; analogamente, gli Stati Uniti presentano una diminuzione della loro rilevanza, mentre il Belgio e il Lussemburgo mostrano un incremento relativamente consistente della propria incidenza. La rilevanza della Svizzera e del Belgio può trovare spiegazione nella presenza sul territorio regionale di stabilimenti produttivi e filiali di grandi imprese farmaceutiche la cui sede centrale si trova nei due paesi 3. 3 Cfr. Farmindustria Indagine conoscitiva sulla localizzazione regionale delle unità locali delle imprese del farmaco associate, Gennaio

13 Come si nota dalla Figura 9 tra il 1995 e il 2005 la rilevanza delle esportazioni lombarde sulla domanda dei suoi principali mercati di sbocco aumenta nella maggior parte dei casi. Nel 2005 l export lombardo esercita la maggiore influenza sulla domanda del settore proveniente dalla Svizzera e dalla Corea del Sud. La Lombardia acquista quote di mercato in molti tra i principali importatori del settore (cfr. Figura 10); più in particolare ciò accade in aree che presentano una domanda particolarmente intensa (Belgio e Lussemburgo, Svizzera, Australia, Canada e Russia), ma anche in paesi le cui importazioni del settore crescono meno del totale a livello mondiale (Regno Unito, Francia e Paesi Bassi). Anche dalla Figura 11 emerge che le esportazioni lombarde aumentano in tutti i principali importatori del settore e in molti casi l incremento dell export regionale supera quello della domanda proveniente da tali paesi. Tali differenziali positivi, tuttavia, non appaiono sufficienti a far guadagnare, a livello complessivo, quote di mercato all export lombardo. Tab. 4. I principali mercati di sbocco dell export lombardo nei prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali (valori assoluti in milioni di euro e quote % sull export regionale del settore). Fonte: ISTAT Quote % Val. ass Svizzera ,8 10,0 Germania ,3 17,9 Stati Uniti 346 8,7 14,8 Belgio e Lussemburgo 242 7,4 1,0 Regno Unito 240 5,6 2,3 Francia 204 4,9 5,6 Spagna 185 4,3 2,9 Paesi Bassi 145 4,0 4,1 Giappone 138 3,7 7,9 Canada 97 3,7 1,0 Corea del Sud 67 2,3 1,7 Australia 64 2,2 0,6 Portogallo 63 2,2 0,8 Grecia 51 2,2 1,5 Brasile 49 2,0 1,7 Altro 524 9,6 26,0 Totale ,0 100,0 11

14 Figura 9. L incidenza delle esportazioni lombarde in prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali sulla domanda dei principali mercati di destinazione (quote 2005 dell export regionale sulle importazioni dei singoli paesi e differenza tra le quote 2005 e 1995). Fonte: ISTAT e CHELEM 40,0 30,0 Australia 20,0 Belgio e Lussemburgo Regno Unito Portogallo Svizzera Diff. quote 10,0 0,0 Canada Francia Paesi Bassi Giappone Spagna Corea del Sud -10,0 Brasile -20,0 Grecia Stati Uniti Germania -30,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 Quote Figura 10. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori di prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali (differenza tra le quote 2005 e 1995 delle esportazioni regionali sulle importazioni dei singoli paesi nel settore e differenziale di crescita tra la domanda di prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali proveniente dai singoli paesi e la domanda mondiale complessiva del settore). Fonte: ISTAT e CHELEM 13,0 11,0 Belgio e Lussemburgo 9,0 7,0 5,0 Stati Uniti Diff. di crescita 3,0 1,0-1,0 Germania Spagna Irlanda Russia Canada Francia Regno Unito Svizzera Australia -3,0 Paesi Bassi -5,0 Austria -7,0 Giappone -9,0-30,0-20,0-10,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 Diff. quote 12

15 Figura 11. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori di prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali (var. % media annua delle esportazioni lombarde e delle importazioni dei singoli paesi nel settore). Fonte: ISTAT e CHELEM Stati Uniti Belgio e Lussemburgo Germania Francia Regno Unito Svizzera Paesi Bassi Spagna Giappone Canada Australia Irlanda Russia Austria 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 Lombardia Importazioni 2.3. Saponi, detergenti e cosmetica Tra il 1995 e il 2006 nei saponi, detergenti e cosmetica la composizione % dell export lombardo mostra una perdita della rilevanza dei primi tre mercati di esportazione (Francia, Germania e Regno Unito), della Svizzera e dell Austria, mentre aumentano la propria incidenza gli altri paesi visualizzati nella Tab. 5. È interessante notare che il peso delle esportazioni regionali sulla domanda proveniente dai principali mercati di sbocco del settore tra il 1995 e il 2005 aumenta ovunque, evidenziando il guadagno di quote di mercato da parte della Lombardia (cfr. Figura 12). Risultati analoghi si registrano anche sulla domanda dei principali importatori di saponi, detergenti e cosmetica: anche rispetto alle importazioni di questi ultimi, infatti, le esportazioni lombarde vedono aumentare la loro rilevanza (cfr. Figura 13). Dalla Figura 14 emerge che il differenziale di crescita positivo tra l export lombardo per paese di destinazione e le importazioni del medesimo paese appare particolarmente ampio nel caso della Cina e della Russia che presentano, tra l altro, una crescita della domanda superiore a quella mondiale del settore (cfr. Figura 13). 13

16 Tab. 5. I principali mercati di sbocco dell export lombardo in saponi, detergenti e cosmetica (valori assoluti in milioni di euro e quote % sull export regionale del settore). Fonte: ISTAT Quote % Val. ass Francia ,8 19,1 Germania ,3 14,5 Regno Unito 136 8,7 10,0 Spagna 136 7,4 5,6 Stati Uniti 117 5,6 4,8 Paesi Bassi 81 4,9 3,8 Grecia 75 4,3 3,6 Svizzera 56 4,0 5,9 Russia 46 3,7 0,5 Belgio e Lussemburgo 46 3,7 2,2 Polonia 40 2,3 0,6 Turchia 37 2,2 0,8 Portogallo 34 2,2 1,3 Svezia 31 2,2 1,0 Austria 31 2,0 2,5 Altro ,7 23,7 Totale ,0 100,0 Figura 12. L incidenza delle esportazioni lombarde in saponi, detergenti e cosmetica sulla domanda dei principali mercati di destinazione (quote 2005 dell export regionale sulle importazioni dei singoli paesi e differenza tra le quote 2005 e 1995). Fonte: ISTAT e CHELEM 30,0 27,0 Polonia Portogallo 24,0 21,0 Paesi Bassi Turchia Spagna Diff. quote 18,0 15,0 12,0 Russia Svezia Francia Grecia 9,0 Belgio e Lussemburgo 6,0 Stati Uniti Svizzera Austria 3,0 Germania Regno Unito 0,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 110,0 120,0 130,0 Quote 14

17 Figura 13. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori di saponi, detergenti e cosmetica (differenza tra le quote 2005 e 1995 delle esportazioni regionali sulle importazioni dei singoli paesi nel settore e differenziale di crescita tra la domanda di saponi, detergenti e cosmetica proveniente dai singoli paesi e la domanda mondiale complessiva del settore). Fonte: ISTAT e CHELEM 11,0 Cina 9,0 7,0 5,0 Diff. di crescita 3,0 1,0 Canada Regno Unito Irlanda Stati Uniti Russia Spagna -1,0-3,0 Taiwan Germania Belgio e Lussemburgo Giappone Francia Paesi Bassi Svizzera -5,0 0,0 3,0 6,0 9,0 12,0 15,0 18,0 21,0 24,0 Diff. quote Figura 14. Le esportazioni della Lombardia dirette nei paesi principali importatori di saponi, detergenti e cosmetica (var. % media annua delle esportazioni lombarde e delle importazioni dei singoli paesi nel settore). Fonte: ISTAT e CHELEM Stati Uniti Germania Regno Unito Francia Canada Belgio e Lussemburgo Spagna Paesi Bassi Giappone Russia Svizzera Taiwan Cina Irlanda 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 Lombardia Importazioni 15

18 3. Conclusioni Tra il 1995 e il 2005 la chimica figura tra i settori trainanti della domanda mondiale. In particolare i suoi comparti più rilevanti (la chimica di base e i prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali) vedono aumentare il loro peso sulla domanda mondiale. Analogamente ai comparti citati anche quello dei saponi, detergenti e cosmetica evidenzia sui mercati internazionali una crescita superiore a quella della domanda mondiale complessiva. Il processo di integrazione dei mercati comporta l aumento della rilevanza delle aree emergenti sullo scenario economico internazionale: il comparto della chimica non fa eccezione, mostrando in quasi tutti i suoi sotto settori una diminuzione sull export mondiale del peso rivestito dalle economia avanzate e, per contro, un aumento di aree di recente industrializzazione (i paesi in via di sviluppo asiatici in particolare). Ciononostante le quote di pertinenza delle economie avanzate continuano a coprire non meno dell 80% delle esportazioni mondiali del settore. In questo contesto la Lombardia sembra cogliere la particolare dinamicità del settore sui mercati internazionali, evidenziando tra il 1995 e il 2006 uno sviluppo delle esportazioni in prodotti chimici superiore a quello dell export regionale complessivo. Tale andamento del settore a livello aggregato nasconde, tuttavia, dinamiche piuttosto differenziate nei tre sotto comparti più rilevanti (la chimica di base, i prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali e i saponi, detergenti e cosmetica). Nella chimica di base la regione mostra una crescita dell export relativamente modesta e inferiore, tra il 1995 e il 2005, a quella della domanda mondiale del settore. Nei prodotti farmaceutici, chimici e botanici per usi medicinali l export lombardo vede aumentare il suo peso sulla domanda di alcuni suoi importanti mercati di sbocco che figurano anche tra i principali importatori del settore (Svizzera, Belgio e Lussemburgo, ad esempio). Ciononostante l incremento relativamente sostenuto delle esportazioni regionali è comunque inferiore alla crescita particolarmente intensa della domanda mondiale del settore. Nel comparto dei saponi, detergenti e cosmetica la performance dell export regionale appare particolarmente brillante e in grado di acquisire quote di mercato a livello internazionale. 16

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