E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE PA.GRC.27 E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE
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1 Pag.: 1 di 5 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 30/05/2011 Firme Redatto Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità Referente Sistema Qualità Direttore Sanitario Resp Gruppo Lavoro aziendale GRC
2 Pag.: 2 di 5 INDICE 1. Scopo e applicabilità Modalità operative Premessa Iniziative regionali Iniziative dell Azienda USL Allegati...5 Allegato 1: Linee guida Ulcere da pressione: prevenzione e trattamento Allegato 2: Procedura aziendale: prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione
3 Pag.: 3 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITÀ A. SCOPO Lo scopo di questa procedura è definire le responsabilità e le modalità gestione, all interno della nostra Azienda, della Buona Pratica Regionale per la Prevenzione e trattamento delle ulcere da pressione (Allegato A al DGR 1005 del 01/12/2008) al fine di: garantire a pazienti modalità di valutazione del rischio, prevenzione e trattamento basate su linee guida e protocolli di istituzioni e società scientifiche nazionali ed internazionali; garantire la sicurezza di pazienti ed operatori; assicurare la disponibilità di procedure e strumenti e dispositivi adeguati alla gestione dei pazienti a rischio di Ulcere da pressione; assicurare la disponibilità di personale adeguatamente formato sulle modalità di Prevenzione e trattamento delle ulcere da pressione; assicurare un adeguata informazione a pazienti e familiari/caregivers. In particolare si vogliono garantire: la disponibilità di procedure, concordanti con le LG regionali riguardanti: a. la prevenzione delle ulcere da pressione; b. la valutazione e gestione del rischio nutrizionale; c. la fornitura/assegnazione di dispositivi antidecubito raccomandati dalle LG regionali, con relativi capitolati (formalmente la definizione di materassi, cuscini ecc. richiederebbe la denominazione ausili come indicato dalla legge di riferimento del nomenclatore tariffario) l adeguata gestione della documentazione clinica (cartella medico/infermieristica), che comprenda, per ciascun paziente valutato ipomobile, le registrazioni di: a. indice di valutazione dello stato funzionale attraverso una scala validata (ad esempio, Barthel); b. indice di valutazione del rischio di ulcere da pressione attraverso:una scala validata (ad esempio, Braden); c. indice di valutazione del rischio di malnutrizione attraverso una scala validata (ad esempio, indice MUST) e peso corporeo; d. fattori predisponenti lo sviluppo di UdP; e. valutazione del dolore attraverso una scala validata (ad esempio, VAS); f. rivalutazione del rischio ogni 7 giorni; g. interventi preventivi, con segnalazione di: - giorno e ora; - tipo di intervento; - esito; - chi ha eseguito l intervento. la disponibilità di procedure e strumenti/attrezzature/dispositivi per il trattamento delle ulcere da pressione; la continuità assistenziale mediante adeguate modalità di trasmissione della documentazione relativa a: - valutazione dell ulcera allo stato attuale; - valutazione dei fattori di rischio; - tipologia della medicazione effettuata; al MMG, alle Strutture del Territorio o alle Strutture Sanitarie che prenderanno in carico il paziente dopo la dimissione.
4 Pag.: 4 di 5 la realizzazione di interventi formativi per la gestione dei pazienti a rischio o portatori di ulcereda pressione rivolti a tutti gli operatori sanitari coinvolti; la disponibilità di opuscoli informativi per pazienti a rischio di/con UdP, familiari e caregiver, contenenti almeno le seguenti informazioni: modalità di prevenzione UdP, principali tipi di prodotti per il trattamento delle UdP, nozioni di base per l effettuazione di una medicazione semplice in caso di necessità. B. APPLICABILITÀ La presente procedura deve essere applicate da tutto il personale sanitario (medico, infermiere, OSS) dell azienda coinvolto nella gestione di pazienti con rischio di ulcere da pressione e da tutto il personale coinvolto nella GRC dell Azienda USL 3 di Pistoia. 2.1 Premessa 2. MODALITÀ OPERATIVE L ulcera da pressione (UdP) è un area localizzata di danno della cute e dei tessuti sottocutanei causata da forze di pressione, trazione, frizione, o da una combinazione di questi fattori in soggetti fragili. L ulcera si forma normalmente in corrispondenza di prominenze ossee e la cui gravità è classificata in gradi. Le UdP producono sofferenza fisica e psicologica nei pazienti, costi per i servizi sanitari in termini di giornate di degenza, consumo di farmaci, materassi antidecubito, medicazioni; si manifestano soprattutto in soggetti immobilizzati, con gravi malattie acute o croniche, debilitati. In diversi Paesi la riduzione dell incidenza di UdP è stata identificata come una priorità per gli interventi di miglioramento della qualità dei servizi sanitari. La prevenzione è il primo obiettivo importante da raggiungere e questa deve essere effettuata garantendo all utente una corretta valutazione del grado di rischio, alla quale deve seguire una precisa pianificazione di interventi preventivi. Nel trattamento di un soggetto affetto da ulcere da pressione si dovrà anche tenere in considerazione la sua condizione clinica e lo stato dell ulcera: gli obiettivi assistenziali perché per esempio un paziente terminale richiede un approccio diverso). L ulcera dovrà essere medicata utilizzando la medicazione più idonea. 2.2 Iniziative regionali Nell ambito del Piano Nazionale Linee Guida (PNLG), in collaborazione con il Sistema nazionale per le linee guida (SNLG) e con il coinvolgimento e la collaborazione di tanti operatori del Servizio sanitario regionale, la Regione Toscana ha promosso l elaborazione e l implementazione in tutte le aziende sanitarie del proprio territorio delle Linee guida Ulcere da pressione: prevenzione e trattamento. In tali Linee guida sono stati presi in esame gli interventi relativi alla prevenzione e al trattamento basati su evidenze scientifiche e prove di efficacia. 2.2 Iniziative dell Azienda USL 3 Il Direttore Generale della nostra Azienda, con uno specifico atto (Prot. N del 12 dicembre 2007), ha approvato l implementazione all interno dell Azienda delle buone pratiche,
5 Pag.: 5 di 5 conformemente a quanto previsto dalla DGR n.267 del 16/04/2007. Conseguentemente è stato intrapreso il percorso volontario per l attestazione delle buone pratiche per la sicurezza del paziente. Con la presente procedura si adottano ufficialmente, a livello aziendale, Le linee guida Ulcere da pressione: prevenzione e trattamento che vengono riportate in allegato (Allegato 1). Al fine di improntare organizzazione delle attività relative alla prevenzione e trattamento delle ulcere da pressione sulle Linee Guida adottate dalla Direzione Aziendale i Direttori di P.O., il personale sanitario e tutto il personale coinvolto nella GRC, s impegnano a: implementare la diffusione delle Linee Guida a tutto il personale interessato; revisionare le procedure Aziendali e di Presidio sulla base della Procedura Aziendale e delle indicazioni della R.T e del Ministero della Salute; organizzare progetti formativi inerenti le modalità di prevenzione e trattamento delle ulcere da pressione; Applicare correttamente la pressione; Procedura per la prevenzione e trattamento delle ulcere da verificare periodicamente l applicazione, a tutti i livelli dell Azienda, delle Linee guida e della relativa Procedura aziendale. Al fine di implementare le Linee guida regionali tenendo conto delle realtà organizzative delle strutture aziendali la Direzione dell Azienda USL 3 ha costituito il Gruppo di lavoro Prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione che ha revisionato la Procedura aziendale: prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione (Allegato 2). 4. ALLEGATI Allegato 1: Linee guida Ulcere da pressione: prevenzione e trattamento Allegato 2: Procedura aziendale: prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione
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