COMUNE DI VOLPIANO. Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 212 del 28/12/2009

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1 COMUNE DI VOLPIANO Provincia di Torino ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 212 del 28/12/2009 OGGETTO : Art. 9 D.L. 78/2009 convertito in Legge 102/2009 (Decreto anticrisi 2009) - Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività e della priorità dei pagamenti. L anno duemilanove, addì ventotto, del mese di dicembre, alle ore 19 e minuti 20, nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale. Sono presenti, per la trattazione del presente punto all O.d.G., i sottoelencati signori Cognome e Nome Carica Pr. As. GOIA Francesco Sindaco P VERSACE Vincenzo Vicesindaco G MEDAGLIA Giuseppe Assessore G TESTU' Pierfranco Assessore P DE BENEDITTIS Vincenzo Assessore P ALBANO Antonio Assessore P DE ZUANNE Emanuele Assessore P RICHIARDI Giuseppe Assessore P Totale 6 2 Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Signor PAVIA Dott. Fausto il quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta. * * *** * *** * *** * * *

2 Delibera G.C. n. 212 del 28/12/2009 OGGETTO:Art. 9 D.L. 78/09 convertito con Legge 102/2009 (Decreto Anticrisi 2009) Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività e della priorità dei pagamenti. LA GIUNTA COMUNALE Premesso: che il decreto - legge 1 luglio 2009, n. 78 convertito in legge n. 102 del 3 agosto 2009, ha introdotto alcuni provvedimenti anticrisi, nonché la proroga di alcuni termini; che, in particolare, l art. 9, rubricato Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, in attuazione della direttiva 2000/35/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, recepita con il decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231 dispone che per prevenire la formazione di nuove situazioni debitorie : 1) le pubbliche amministrazioni incluse nell elenco adottato dall istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 5 dell art 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, adottano entro il 31 dicembre 2009, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti. Le misure adottate sono pubblicate sul sito internet dell amministrazione; 2) nelle amministrazioni di cui al punto 1, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l obbligo di accertare preventivamente che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica, la violazione dell obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa; 3) per far fronte all obbligo contrattuale, l amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi 4) allo scopo di ottimizzare l utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazioni debitorie, l attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell allocazione delle relative risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall art. 9, comma 1-ter, D.L. 185/2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 2/2009, è effettuata anche dagli Enti Locali; 5) per le amministrazioni dello Stato, il Ministero dell economia e delle finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, anche attraverso gli uffici centrali del bilancio e le ragionerie territoriali dello Stato, vigila sulla corretta applicazione delle precedenti disposizioni, secondo procedure da definire con apposito D.M. da emanarsi entro trenta giorni dall entrata in vigore del presente decreto. Per gli enti locali i rapporti sono allegati alle relazioni rispettivamente previste nell art. 1, commi 166 e 170, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Dato atto che il Comune di Volpiano ha da sempre avuto disponibilità di cassa tali da garantire il tempestivo rispetto dei termini nel pagamento delle fatture debitorie, alle scadenze stabilite dalle varie norme in materia di pagamenti che si sono susseguite durante questi ultimi anni e comunque secondo quanto previsto nelle clausole contrattuali, sempre che i medesimi non rientrassero nelle seguenti casistiche:

3 rispetto del patto di stabilità (pagamento spese di investimento rientranti nel vincolo del patto di stabilità), controllo pagamenti ai sensi del Decreto Ministero dell economia e delle finanze 40/2008 che abbiano dato esisto inadempiente, mancanza di DURC con posizione assicurativa regolare, per i quali sono stati adottati i provvedimenti di competenza; Considerato che, al fine di prevenire la formazione di nuove situazioni debitorie in particolar modo nella parte investimenti, si è cercato in questi ultimi anni di porre un freno al finanziamento di opere pubbliche mediante l applicazione dell avanzo di amministrazione e l accensione di prestiti (entrate non rilevanti ai fini del patto), in particolare: L avanzo di amministrazione 2007, pari ad ,00 ed applicato al bilancio di previsione 2008, è stato utilizzato per il 87% all estinzione anticipata di mutui in ammortamento e solo per il 6% per il finanziamento della parte capitale, mentre l avanzo di amministrazione 2008, pari ad ,00, è stato applicato per il finanziamento di investimenti improcrastinabili, nella misura del 56,00%, mentre la restante parte non è stata applicata e confluirà nell avanzo di amministrazione dell anno Le assunzioni di mutui negli anni dal 2007 al 2009 sono state utilizzate al fine di garantire la diminuzione dello stock del debito comunale e di conseguenza evitare l insorgenza di maggiori situazioni debitorie nei confronti delle imprese: infatti nel triennio sono state rimborsate quote di capitale su mutui per ,00 mentre i nuovi mutui assunti nello stesso periodo sono stati di ,00, di conseguenza il trend della percentuale di incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti ha subito questo andamento: al 31/12/2007 = 5,95%, al 31/12/2008 = 6,46% al 31/12/2009 = 4,62%, ben al di sotto del limite del 15% disposto dall art. 204 del T.U.E.L. ; Ritenuto opportuno, al fine di garantire il rispetto delle richiamate disposizioni in materia di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, fornire i necessari indirizzi operativi agli organi gestionali; Ritenuto altresì necessario, in un ottica di massima trasparenza amministrativa, a fronte delle specificità dell Ente, definire le priorità dei pagamenti da adottare in relazione alle disponibilità di cassa; Preso atto che il Responsabile del servizio finanziario ha effettuato un accurata attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell allocazione delle relative risorse di bilancio; Visti i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 18/08/2000, n. 267 (T.U. sull ordinamento degli Enti Locali) Con voti unanimi e favorevoli espressi nelle forme di legge; D E L I B E R A 1. Di prendere atto dell attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell allocazione delle risorse in bilancio effettuata dal Responsabile del servizio finanziario;

4 2. Di approvare, ai fini del rispetto delle disposizioni dell art. 9 D.L. n. 78/2009, convertito con legge n. 102/2009, le misure organizzative indicate nell allegato A denominato Programma pagamenti art.9 Legge 102/2009 Misure organizzative che fa parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. Di approvare, alla luce delle specificità dell Ente, le priorità adottate nei pagamenti, indicate nell allegato B denominato Priorità nella fase di pagamento quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. Di trasmettere il presente provvedimento ai Responsabili di settore e servizio, al fine di dare massima e immediata attuazione delle suddette misure organizzative; 5. Di pubblicare le presenti misure adottate sul sito dell Ente, ai sensi dell art. 9 del D.L. n. 78/2009; 6. Di dare atto che il piano delle risorse potrà essere variato in qualunque momento in caso si verifichino maggiori o minori disponibilità di cassa. 7. di incaricare, ai fini del rispetto dell obiettivo annuale relativo al Patto di Stabilità e del programma dei pagamenti : il responsabile del settore finanziario affinchè mensilmente provveda alla predisposizione di un prospetto dal quale si rilevi la situazione del saldo finanziario in termini di competenza mista tutti i responsabili di settori e servizi affinchè mensilmente provvedano, con il coordinamento del servizio finanziario: alla predisposizione della proiezione annua del saldo finanziario in termini di competenza mista che scaturisca da un lato dalla gestione di un piano degli accertamenti e degli incassi e dall altro da un piano degli impegni di spesa del titolo I e dal cronoprogramma dei pagamenti del titolo II; alla predisposizione del programma dei pagamenti ai fini del rispetto dell art. 9 del D.L. 78/2009, convertito in L. 102/ di sottoporre i prospetti di cui al punto 7) alla Giunta Comunale per la loro approvazione da dando atto che la disponibilità scaturente dai suddetti prospetti è da utilizzarsi in via prioritaria per il pagamento dei debiti a residuo risultanti dall ultimo conto consuntivo approvato e con le priorità di cui all allegato B. 9. Di dare mandato al responsabile del servizio che assume l atto dirigenziale di verificare che le determinazioni comportanti impegni di spesa siano coerenti con i presenti indirizzi e soprattutto rientrino nelle disponibilità annue così come definite nel precedente punto 7) Inoltre con successiva votazione unanimi e favorevole resa in forma palese per alzata di mano, delibera di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs n. 267/2000 (T.U.E.L) e s.m.i.

5 Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n.ro 212 del 28/12/2009 PROGRAMMA PAGAMENTI ART. 9 LEGGE 102/2009 MISURE ORGANIZZATIVE Premesso che il Comune di Volpiano ha da sempre avuto disponibilità di cassa tali da garantire il tempestivo rispetto dei termini nel pagamento delle fatture debitorie, nei termini stabiliti dalle norme e comunque secondo quanto previsto nelle clausole contrattuali, sempre che i medesimi non rientrassero nelle casistiche di non rispetto del patto di stabilità (pagamento spese di investimento rientranti nel vincolo del patto di stabilità), controllo pagamenti ai sensi del Decreto Ministero dell economia e delle finanze 40/2008 che abbiano dato esisto inadempiente, mancanza di DURC con posizione assicurativa regolare, per i quali sono stati adottati i provvedimenti di competenza; Di norma: L ufficio protocollo trasmette tempestivamente le fatture passive o altri documenti equivalenti, al servizio finanziario; Il servizio finanziario trasmette tempestivamente le fatture passive o altri documenti equivalenti, al settore/servizio competente per la liquidazione; I singoli settori/servizi attivano tempestivamente la procedura atta alla verifica della regolarità contributiva del fornitore; I singoli settori/servizi provvedono a trasmettere la liquidazione delle fatture passive o altri documenti equivalenti al servizio non appena ricevuta, dall ente preposto alla verifica, la necessaria certificazione di regolarità contributiva; Il servizio finanziario provvede tempestivamente al pagamento delle suddette liquidazioni salvo quanto previsto da norme particolari, quali, a titolo esemplicafivo e non esaustivo: rispetto patto di stabilità controlli al sensi circolare Mef 40/08 ove il controllo evidenzi uno stato di inadempienza opere finanziate con Mutuo ove il pagamento può essere effettuato in concomitanza con l erogazione della rata richiesta; Per dar modo al Tesoriere comunale di procedere all estinzione di tutti i mandati emessi nell anno, e per far fronte a particolari esigenze contabili riscontrabili al termine dell esercizio finanziario i termini di pagamento non decorrono dal 22 dicembre (o ultimo giorno lavorativo precedente) al 31 dicembre dell esercizio di riferimento e dal 1 gennaio al 7 gennaio (o giorno lavorativo successivo se non lavorativo) dell anno immediatamente successivo. Al fine di evitare ritardi nei pagamenti ed evitare l insorgere di debiti, alla luce della recente evoluzione normativa (art. 9 D. L. 78/2009 convertito in L 102/09 in tema di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni), i Responsabili di settore/ servizio devono: 1. indicare nelle determinazioni che comportano impegno di spesa sia sulla parte corrente che sulla parte capitale di aver provveduto all accertamento disposto dall art. 9, comma 2, del D.L , N. 78, convertito con ratifica nella Legge 03/08/2009, n. 102 e che dallo stesso è emersa la necessaria disponibilità nel relativo stanziamento di bilancio e che l impegno è compatibile con il programma dei pagamenti, sulla base dei prospetti mensili più aggiornati approvati dalla Giunta Comunale; 2. verificare, prima di provvedere alla liquidazione della spesa, la compatibilità dei conseguenti pagamenti con le regole di finanza pubblica, in special modo con il rispetto degli obiettivi relativi al patto di stabilità.

6 Allegato A alla deliberazione di Giunta Comunale n.ro 212 del 28/12/ trasmettere gli atti di liquidazione di spesa al responsabile del servizio finanziario debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, compresa l acquisizione del DURC; 4. nelle disposizioni di liquidazione che comportino pagamenti superiori ad ,00 dare mandato al servizio finanziario affinchè effettui, prima dell emissione dell ordinativo di pagamento, la verifica prevista dal Decreto del M.E.F. n.ro 40 del 19/01/2008 e, qualora da tale verifica emerga lo stato di inadempienza adotti la necessaria procedura.

7 Allegato B alla deliberazione di Giunta Comunale n.ro 212 del 28/12/2009 PRIORITA NELLA FASE DI PAGAMENTO In relazione alle specificità dell Ente ed in relazione ad eventuali difficoltà connesse ai flussi di cassa che si venissero a creare nel corso dell esercizio finanziario, vengono definite le priorità che il Responsabile del servizio economico finanziario, in presenza di una eventuale limitata disponibilità di cassa, adotterà per procedere all emissione dei mandati di pagamento: 1) Stipendi del personale ed altre somme che concorrono alla formazione della spesa di personale come individuata dalle direttive della Corte dei Conti e del Ministero della funzione pubblica 2) Oneri derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, obblighi speciali, rate di mutuo, canoni, affitti, imposte tasse 3) Utenze, rinnovo pubblicazioni, servizi a canone anticipato e rendiconti economali 4) Spese finanziate da fondi vincolati per i quali sia già stato formalizzato l incasso. 5) Contributi economici a sostegno di persone in situazione di fragilità 6) Spese per la gestione di servizi e di opere in appalto o in convenzione 7) Altre spese non contemplate nei punti precedenti

8 Allegato B alla deliberazione di Giunta Comunale n.ro 212 del 28/12/2009 Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO ( GOIA Francesco) IL SEGRETARIO GENERALE ( PAVIA Dott. Fausto) CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 31/12/2009. IL SEGRETARIO GENERALE ( PAVIA Dott. Fausto) Si dà atto che il presente verbale viene trasmesso in elenco COMUNICAZIONE ai Capigruppo consiliari Art. 125 del D. Lgs n. 267 (T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) IMMEDIATA ESEGUIBILITA Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D. Lgs n. 267 (T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) DIVENUTA ESECUTIVA in data Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell art. 134, comma 3, del D. Lgs n. 267 (T.U. Leggi sull ordinamento degli Enti Locali) IL SEGRETARIO GENERALE ( PAVIA Dott. Fausto)