Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità
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- Erica Cicci
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1 Le politiche regionali per l adattamento domestico delle persone anziane e con disabilità Barbara Schiavon Servizio Governo dell'integrazione socio sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza
2 INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO PER L AMBIENTE DOMESTICO 1) Contributi per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici privati (LEGGE 9 GENNAIO 1989, N.13) 2) Fornitura ausili erogata da Azienda USL di residenza (DM 332/99) 3) Contributi per acquisto di strumentazioni, ausili, arredi ed attrezzature per la casa (LEGGE REGIONALE 29/97) 4) Agevolazioni fiscali - Agenzia delle Entrate
3 Legge regionale n.29/97 Norme e provvedimenti per favorire le opportunità di vita autonoma e l integrazione sociale delle persone disabili MOBILITÀ PRIVATA CONTRIBUTI Articolo 9 ABITAZIONI PRIVATE CONTRIBUTI Articolo 10
4 CONTRIBUTI LR 29/97 - ART.10 Finalità: autonomia personale e permanenza al domicilio Destinatari: persone in situazione di handicap grave Entità contributo: 50% spesa sostenuta con tetti di spesa a seconda della Tipologia interventi: Strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo dell ambiente domestico e svolgimento attività quotidiane Ausili, attrezzature e arredi personalizzati; Strumentazioni tecnologiche ed informatiche per studio, lavoro e riabilitazione. Soglia reddituale di accesso: valore ISEE Titolarità intervento: Comuni con finanziamento Regione
5 Servizio Pianificazione e Sviluppo dei servizi sociali e socio - sanitari Risultati della riorganizzazione gestione contributi (DGR 1161/2004) unificazione e semplificazione dei procedimenti (scadenza bandi 1 marzo = Legge 13 c/o Comune); diminuzione tempi di risposta: erogazione al cittadino in 8/10 mesi (anziché 15 mesi); criteri di accesso più equi ed appropriati (dopo nuove norme nazionali e sperimentazione LR 29); integrazione dei contributi con il sistema locale di servizi (ambito distrettuale); accesso, informazione e consulenza più vicina al cittadino (comune, ambito distrettuale); maggiore coordinamento in ambito distrettuale con D.M. 332/98 assistenza protesi e L.13/89 barriere architettoniche.
6 Contributi e beneficiari complessivi LR 29/97 (artt. 9 e 10) Anno 1998 Totale beneficiari contributi LR 29/97 art. 9 e art Solo art. 9 Totale contributi erogati EURO TOTALE
7 Beneficiari e risorse erogate per tipologia di contributo Anno 2007 Contributi per acquisto o adattamento veicoli (art.9) Contributi per l acquisto di ausili, arredi e attrezzature casa (art.10) numero utenti totale risorse erogate contribut o medio numero utenti totale risorse erogate contributo medio
8 Contributi per l acquisto di ausili, arredi e attrezzature per la casa (art.10) Anno Numero Utenti Totale risorse erogate Contributo Medio TOTALE
9 Servizio Pianificazione e Sviluppo dei servizi sociali e socio - sanitari Contributi art. 10 Anno 2007 tipologia di attrezzature finanziate
10 Coordinamento con Direzione Regionale dell Agenzia delle Entrate: dal 2003 protocollo intesa per servizio assistenza fiscale a domicilio 2006/ 2007/2008: Guida unificata alle agevolazioni e contributi per le persone con disabilità A livello territoriale: i Centri provinciali promuovono sempre maggior collegamento/collaborazione con gli Uffici locali dell Agenzia delle Entrate
11 Centri regionali di documentazione,informazione, formazione e consulenza attivi dal 2000 C e n t r o IN form AZIONE R e g i o n a l e su accessibilita e barriere architettoniche Centro Regionale Ausili
12 I BISOGNI DELLE PERSONE anziane e disabili PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO riguardano 1) Interventi di sostegno economico 2) Consulenza e orientamento per l individuazione delle soluzioni più appropriate Attivazione di una rete di servizi di informazione e consulenza
13 Nel 2004: avvio programma Centri provinciali per l adattamento dell ambiente domestico Mettere a sistema e diffondere nel territorio le esperienze del Centro Regionale Ausili-Bologna e del Centro Regionale InFormazione su accessibilità e barriere architettoniche-reggio Emilia per garantire più accessibilità all informazione e alla consulenza a tutti i cittadini sulle soluzioni tecniche e sui canali di finanziamento
14 La rete dei servizi per l adattamento dell ambiente domestico Dal 2005 Centri provinciali (I livello) Centro Regionale Ausili (II livello) (II livello)
15 il processo di costituzione dei centri ha definito i criteri organizzativi ed erogato risorse 2005/2006/2007 (copertura 70% progetto) da bilancio sociale hanno definito i progetti attuativi locali La Regione I Comuni capoluogo di provincia ha fornito supporto tecnico, coordinamento e formazione agli operatori hanno individuato le èquipe multidisciplinari operatore sociale tecnico di riabilitazione tecnico progettista addetto segreteria
16 Centro Regionale Ausili Formazione e tutoraggio Coordinamento Documentazione e mostra permanente Consulenza sui casi complessi Supporto per iniziative formazione Informazione e consulenza su soluzioni, contributi agevolazioni Informazione/formazione cittadini e famiglie operatori dei servizi locali (AUSL,Comuni,Privato Sociale) Professionisti e artigiani Sindacati /associazioni
17 - anno 2004: progettazione locale e formazione operatori - anno 2005: costituzione e avvio dei Centri - anno 2006: consolidamento modalità operative 2007/2008: obiettivi dei Centri provinciali per l adattamento dell ambiente domestico attivazione modalità organizzative che favoriscano l accesso utenti provenienti da tutte le zone sociali; organizzazione iniziative formative rivolte ai tecnici/funzionari EE.LL. con funzioni di progettazione, realizzazione, verifica e controllo nel settore edilizia abitativa; realizzazione iniziative informative/formative per: professionisti e artigiani in collaborazione con le organizzazioni tecnicoprofessionali. Per informazioni su iniziative specifiche Centri provinciali:
18 Interventi per i cittadini dei Centri Provinciali anno 2007 Totale interventi regionali n.4319 Che hanno riguardato persone anziane e con disabilità e operatori, familiari e volontari Ambito degli interventi il singolo intervento spesso ha riguardato più ambiti
19 Età dei cittadini Grado di invalidità degli utenti
20 Delibera GR 1206 del 30/7/2007 FONDO REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA Indirizzi attuativi della Delibera GR 509/07 Allegato 5 Contributi per interventi di adattamento dell ambiente domestico
21 Risorse del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza per interventi di adattamento domestico per: 1) sostenere il mantenimento a domicilio tramite risposte articolate e mirate ai bisogni specifici: ampliare la gamma di interventi che possono comporre il pacchetto personalizzato ; 2) Rispondere ai bisogni della persona in tempi brevi e congrui con l obiettivo del sostegno a domicilio;
22 Contributi per interventi di adattamento domestico da FRNA non erogati a domanda. Avvio del percorso su iniziativa dei servizi socio-sanitari territoriali (SAA; eqp disabili) che all interno di un programma personalizzato, attivano i CAAD Tipologia di interventi finanziabili: 1) Ogni intervento di tipo strutturale o con utilizzo di attrezzature/ausili, che migliora l accessibilità e la mobilità e/o l attività di cura praticata all interno dell ambiente domestico, nell ambito del PAI; 2) Interventi per l accessibilità esterna di tipo non strutturale e/o di ridotta entità. Senza sovrapposizioni con altri canali di finanziamento: - nomenclatore tariffario (DM 332/99); - art.10 LR 29/97 e L.13/89.
23 Soggetti beneficiari Disabili e anziani non autosufficienti Entità del contributo Quote percentuali di contribuzione alla spesa in base all ISEE. Tetto mx di contributo ( 7.200) su limite mx di spesa ammissibile a contributo ( 8.000) Per situazioni eccezionali con esigenze particolari di dotazioni domotiche: tetto mx di contributo del 75% sul limite mx di spesa di Soglia di accesso: ISEE non superiore a
24 nel percorso FRNA ruolo fondamentale dei Centri provinciali per l adattamento ambiente domestico di consulenza tecnica ai servizi socio-sanitari di indirizzo ai professionisti privati nell intervento specifico di adattamento domestico Rispondere ai bisogni specifici della persona non autosufficiente
25 Prossimo obiettivo maggiore coordinamento e messa in linea dei numerosi strumenti (legge 13/89; LR 29/97; Fondo per la Non Autosufficienza; Centri per l adattamento dell ambiente domestico), dedicati alla accessibilità e vivibilità delle abitazioni private di anziani e disabili per ottimizzare l utilizzo di tutte le risorse
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