NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali

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Floriana Calo
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1 NEUROPSICOLOGIA CLINICA Scienza che riguarda l espressione comportamentale di disfunzioni cerebrali In risposta a esigenze di Valutazione e Riabilitazione (pz con lesioni cerebrali)

2 NEUROPSICOLOGIA CLINICA STRUMENTI Analisi sistematica dei disturbi del comportamento a causa di alterazione della normale attività dovuta a Malattia Danno Modificazione Sperimentale

3 NEUROPSICOLOGIA CLINICA NEUROPSICOLOGIA DELL ADULTO Modelli Neuropsicologici e strumenti diagnostici tipici dell età adulta. Neuropsicologia dello Sviluppo Dipendente Neuropsicologia Adulto

4 VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA Definisce il funzionamento cerebrale di un individuo attraverso misure obiettive del comportamento DANNO COMPORTAMENTO NEUROPSICOLOGIA DELL ADULTO NECESSITA NEUROPSICOLOGIA DELL ADULTO NECESSITA SOCIALE Test Neuropsicologici per Danni Cerebrali Dopoguerra Discriminazioni tra Soggetti Normali e Soggetti Patologici Definizione dei Test sulla Base delle Localizzazione della Lesione : TEST FRONTALI: WCST

5 VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA Per definire il danno VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA Per definire il l intervento/trattamento e poter predire il recupero della funzione BASELINE PER VALUTARE EFFICACIA INTERVENTO

6 SCOPI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: Distinguere i disordini funzionali da quelli organici; Formulare una diagnosi differenziale; Documentare l incidenza del danno; Formulare una prognosi Sviluppare di Programmi Riabilitativi e di Recupero Monitorare relazione tra danno/recupero Documentare il cambiamento dovuto ad alterazioni SNC Studiare l impatto dell alterazione neurologica sullo sviluppo cognitivo e comportamentale

7 APPROCCI / METODI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: QUANTITATIVO Aree di interesse: localizzazione funzioni cognitive identificazione dei disordini quantificazione del danno Questo approccio si fonda sulla tradizione psicometrica basata sull uso e la misurazione del comportamento CERVELLO-COMPORTAMENTO CONCETTO STATISTICO DI NORMALITA BATTERIE NEUROPSICOLOGICHE FUNZIONAMENTO COGNITIVO GLOBALE

8 APPROCCI / METODI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: QUALITATIVO Aree di interesse: Studio sul singolo caso Questo approccio si fonda sulle analisi condotte sul tipo di errori prodotti dai pazienti CERVELLO-COMPORTAMENTO FORTI DIFFERENZE INDIVIDUALI COSTRUZIONE DI TEST AD HOC

9 APPROCCI / METODI VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: QUALITATIVO Scopi Neuropsicologia Spiegare la prestazione del pz in termini di danni di una funzione cognitiva Definire il modello di funzionamento cognitivo normale studiando le lesioni dei pazienti Gli strumenti e l interpretazione delle prestazioni sono più analitiche. Maggiore comprensione dei punti di forza e di debolezza dei pazienti

10 VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DELLE FUNZIONI ATTENTIVE IN ETA EVOLUTIVA: Prerequisito che sottende a diverse abilità fortemente implicato nello sviluppo cognitivo NEUROANATOMIA Sistema Attentivo Anteriore (area prefrontale) Detenzione di segnali per elaborazione conscia e per il monitoraggio del comportamento Sistema Attentivo Posteriore (area parietale) Elaborazione di oggetti in specifiche posizioni dello spazio Sistema Attentivo Allerta Vigilanza (vie ascendenti reticolo-talamiche e corteccia prefrontale). FUNZIONAMENTO COGNITIVO Attenzione selettiva (STROOP) Attenzione sostenuta (CPT) Funzioni Esecutive (WCST, TORRE DI LONDRA) MECCANISMI IMPLICATI Eccitatorio Inibizione della Risposta

11 VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA: Usata non solo per il danno cerebrale acquisito ma anche per disfunzioni cerebrali dello sviluppo, danni cerebrali prenatali e patologie psichiatriche. NECESSITA SOCIALE: indice di sopravvivenza maggiore a seguito di danno neurologico ETA DI INSORGENZA DEL DANNO CEREBRALE DI PRIMARIA IMPORTANZA PER COMPRENDERE LA RELAZIONE LESIONE- DEFICIT VALUTAZIONE NEURO IN ETA EVOLUTIVA DIFFERENTE DA QUELLA DELL ADULTO: 1. Difficoltà valutazione di un cervello in evoluzione 2. Bambini danni generalizzati vs Adulti danni focali 3. Ricerca su bambini con danni neurologici insufficiente 4. Test adoperati sono adattati dalla versione per adulti 5. Prestazioni dei bambini molto più variabili rispetto a quelle degli adulti

12 IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA IN ETA EVOLUTIVA: SI RITENEVA CHE BAMBINI IMMUNI DA DANNO CEREBRALE A SEGUITO DELLA LESIONE (PLASTICITA ) INVECE TARDA MANIFESTAZIONE DEL DEFICIT COMPORTAMENTALE Di conseguenza è fondamentale una valutazione neuropsicologica in età evolutiva per il monitoraggio delle funzioni cognitive nel tempo

13 MODELLI DI INFERENZA I neuropsicologi misurano il comportamento per fare inferenze sulle funzioni cerebrali. L inferenza è un processo cognitivo che consente di giungere ad una conclusione ragionando sui dati (Fennel e Bauer, 1997). Diversi livelli: I liv: Conoscere il grado in cui il comportamento elicitato da batteria di test è rappresentativo del dominio di comportamenti elicitati da quella stessa batteria somministrata in un tempo illimitato II liv: più test che misurano quel costrutto devono effettivamente misurare la stessa abilità III liv: integrare i diversi risultati ottenuti da una batteria per arrivare ad un risultato generale VI liv: la prestazione ottenuta in questa batteria è prevedibile sulla base delle conoscenze della patologia esaminata.

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