IL SORGO DA FORAGGIO: PROVE PARCELLARI E VALUTAZIONE ECONOMICA
|
|
- Feliciano Sacco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Coltivazioni erbacee in Lombardia Dottorato di Ricerca in Produzioni Animali Curricula: Sistemi produttivi e tecnologie di allevamento Evoluzione dei seminativi e delle colture foraggere nelle ultime 10 annate (2008 dati parziali) Superficie in ettari CEREALI di cui: frumento tenero mais sorgo IL SORGO DA FORAGGIO: PROVE PARCELLARI E VALUTAZIONE ECONOMICA FORAGGERE di cui: FORAGGERE TEMPORANEE di cui: mais ceroso orzo ceroso loiessa PRATI AVVICENDATI erba medica FORAGGERE PERMANENTI di cui: prati pascoli Cremona, 5 novembre 2008 Daniele COLOMBO Fonte ISTAT Classificazione sistematica Sorgo ad uso foraggero Famiglia: Graminacee Sorgo ad uso foraggero: BMR DIGERIBILITA della FIBRA Alto valore di digeribilità potenziale Genere: Specie: Diminuzione dell ingombro della razione a livello ruminale Aumento dell ingestione di SS bicolor sudanense saccharatum durra technicum dochna exiguum halepense Aumento della produzione lattea Ibridi S. bicolor X S. sudanense ibridi S. Sacchararatum X S. sudanense L incremento di 1 unità della digeribilità della NDF sarebbe associato con l aumento di 0,17 kg di SSI e 0,25 kg di produzione di latte corretto al 4% di grasso (Oba e Allen.,1999) Sorgo ad uso foraggero: obiettivo della ricerca Testare le tre tipologie più indicate per l alimentazione dei ruminanti Sorgo foraggero a più tagli ibridi: S. bicolor x S. sudanense, S. saccharatum x S. sudanense, S. sudanense x S. sudanense Prova agronomica di confronto varietale e messa a punto della tecnica di coltivazione Valutazione tecnico-economica dell introduzione del sorgo nel sistema colturale aziendale Campionamenti e analisi chimico-biologiche Sorgo foraggero a taglio unico ibrido bicolor x sudanense con gene BMR (Brown Mid Rib) Coltivazione e valutazioni economiche aziendali; analisi chimico-biologiche Prova zootecnica di alimentazione di una mandria di bovine in lattazione Sorgo da granella ad uso foraggero, Sorgo foraggero a più tagli insilato confronto con silomais Coltivazione e valutazioni economiche aziendali; analisi chimico-biologiche Digeribilità in vivo e bilancio azotato Perché fare una prova agronomica? Diverse tipologie (varietà e incroci) Tecnica colturale differente da quella del mais Valutazione del potenziale produttivo Valutazione del valore nutritivo Valutazione dei costi 1
2 Ibridi e varietà seminate Tecnica colturale Nome commerciale Società distributrice Incrocio o varietà Nicol Pioneer var. bicolor X var. sudanense BMR 333 MH SIS var. bicolor X var. sudanense (BMR) GW 5002 HDG var. bicolor X var. sudanense Sweet Creek Sivam var. bicolor X var. sudanense King 61 DR Hortus var. bicolor X var. sudanense Grazer N (1 anno) Dekalb - Monsanto var. saccharatum X var. sudanense Trudan 8 (2 anno) SyngentaSeed var. bicolor X var. sudanense True Sivam var. sudanense X var. sudanense Piper SIS var. sudanense Anni di prova: 2004: 2 aziende del milanese/lodigiano. 2005: 1 azienda del milanese. Parcelle sperimentali di mila m 2, per riprodurre le condizioni di campo effettive. Seme: 80 kg/ha (dose alta per prevenire le infestazioni di malerbe, per avere culmi sottili e per favorirne il ricaccio) Epoca di semina: 1 anno: maggio; 2 anno: 15 maggio Irrigazione: una per taglio (quindi 2-3 in totale, contro le 4-5 del mais). Concimazione: unità di N/ha frazionate nei diversi tagli, contro le per il mais. Raccolta: sfalcio allo stadio di botticella-inizio spigatura con falciacondizionatrice a flagelli, 1 rivoltamento con andanatura, raccolta con raccogli-trincia-caricatrice semovente e insilamento in trincea. n di tagli: 3 nel 2004 (1 T a gg dalla semina; 2 T gg dopo il 1 ; 3 T gg dopo il 2 ) 2 nel 2005 (per l andamento climatico sfavorevole: 1 T a 59 gg dalla semina; 2 T 50 gg dopo il 1 ) Tecnica colturale: semina con seminatrice universale con tutte le bocchette aperte Tecnica colturale: emergenza (7 gg dopo la semina) e levata (41 gg dopo la semina) Tecnica colturale: taglio con condizionatrice a flagelli Tecnica colturale: altezza di taglio circa 15 cm ed estrema attenzione a ridurre il calpestamento per favorire il successivo ricaccio 2
3 Tecnica colturale: esempio di ben riuscito altezza di taglio a circa 15 cm ed estrema attenzione a ridurre il calpestamento per favorire il successivo ricaccio Tecnica colturale: pre-appassimento di circa 48 ore (ranghinatura dopo 24 h dal taglio e trinciatura dopo altre 24 h per insilare un prodotto al % di SS) Tecnica colturale: insilamento in trincea con le stesse modalità seguite per la loiessa o il trinciato di mais Tecnica colturale: due difetti di alcuni ibridi allettamento BMR 333 MH suscettibilità all Helmyntosporium dei sudanensi Raccolta dati e analisi Risultati: ibridi Sostanza secca, unità foraggere latte e proteine grezze prodotte ad ettaro dai diversi (somma di tre (2004) o due (2005) tagli) Campionamento del foraggio al momento dello sfalcio per la determinazione della SS. Pesate, al momento dell insilamento, di tutto il foraggio prodotto e relativo campionamento per determinazione della SS e dei diversi parametri analitici. Raccolta di tutti i dati economici riguardanti la coltivazione sia del sorgo che della loiessa e del mais coltivati in azienda (solo nell azienda in provincia di Milano). Analisi chimiche: Cen, EE, PG, NDF, ADF, ADL, NFC. Analisi biologica: Gas Production a 24 ore (metodo Menke e Steingass). Stima del valore nutritivo con formula di Menke e Steingass (1988): NE l (MJ/kg SS)= GP PG EE 2 dove: GP è espressa in ml/200 mg SS e PG ed EE sono espressi in % sulla SS. Ibridi o varietà Guzzafame Frisia Guzzafame SS UFL 1 PG SS UFL 1 PG SS UFL 1 PG (t/ha) (n /ha) t/ha) (t/ha) (n /ha) (t/ha) (t/ha) (n /ha) (t/ha) BMR 333 MH 7, ,90 12, ,24 9, ,68 Grazer N 9, ,04 16, ,59 n.d. n.d. n.d. GW , ,36 17, ,75 17, ,07 King 61 DR 10, ,12 18, ,62 15, ,88 Nicol 9, ,98 16, ,43 15, ,74 Piper 8, ,84 15, ,63 12, ,80 Sweet Creek 11, ,29 18, ,72 17, ,01 True 8, ,85 16, ,56 13, ,19 Trudan 8 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 16, ,31 1 = UFL (Unità Foraggere Latte) equivalgono a MJ di Energia Netta Latte (Ne l) 3
4 Risultati campo sperimentale in coltura asciutta a ridotti input (Az. Agr. Merlo Busto Arsizio (VA)) Risultati: Composizione chimica (% s.s.) e valore nutritivo dei differenti ibridi di sorgo testati (somma di tre (2004) o due (2005) tagli) Ibridi o varietà SS 1 Ceneri EE PG NDFom ADFom ADLom NFC 2 GP 3 NE l UFL Semina (su terreno discato dopo frumento - 75 Kg/ha di semente): 24 giugno 04 BMR 333 MH 22,6 12,3 a 1,67 15,5 59,2 b 34,9 b 2,36 14,8 42,7 a 5,28 a 0,74 a Irrigazione: in asciutta. Due temporali di lieve entità Taglio: 31 agosto 04 Grazer N 21,6 11,7 ab 1,64 13,7 62,6 a 36,2 ab 2,70 13,4 40,0 abc 4,95 abc 0,70 abc GW ,6 11,4 ab 1,54 13,6 63,0 a 37,3 ab 3,53 13,4 40,1 abc 4,95 abc 0,70 abc Concimazione di copertura (inizio levata) 75 unità ettaro di N t SS/ha King 61 DR 23,7 11,4 ab 1,56 12,7 63,2 a 37,7 ab 3,08 13,9 41,1 ab 5,01 ab 0,70 ab Nicol 24,9 11,2 ab 1,52 12,3 62,9 a 38,0 a 3,00 14,8 41,6 ab 5,04 ab 0,71 ab Sweet Creek bicolor X Sudangrass 5,18 King 61 DR bicolor X Sudangrass 4,47 Grazer N bicolor X Sudangrass 4,80 True Sudangrass X Sudangrass 5,49 Piper 29,1 10,4 b 1,51 14,5 64,2 a 37,9 a 3,50 12,6 35,4 c 4,53 c 0,64 c Sweet Creek 24,9 11,6 ab 1,58 13,0 62,8 a 37,5 ab 3,32 13,9 40,0 abc 4,91 abc 0,69 abc True 26,8 10,8 b 1,60 14,3 62,6 a 37,3 ab 3,48 13,9 36,5 bc 4,63 bc 0,65 bc Media 24,7 11,3 1,58 13,7 62,6 37,1 3,12 13,8 39,7 4,91 0,69 RMSE 5,25 1,12 2,54 2,54 1,72 1,44 0,97 2,43 4,87 0,40 0,06 Effetto ibrido 0,31 0,04 0,28 0,24 <0,01 <0,01 0,256 0,67 0,06 0,02 0,02 Effetto taglio 0,21 0,15 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 0,22 0,48 0,6 0,97 0,97 1 = sostanza secca al momento dell'insilamento 2 = NFC=100-(Ceneri+EE+PG+NDF-NDFIP) dove NDFIP è uguale al 22,2% delle PG (NRC, 2001) 3 = gas production nelle 24 ore (ml/200 mg SS) Risultati: Evoluzione della sostanza secca e delle ceneri in funzione dell'intervento colturale subito dalla massa vegetale Tecnica colturale: piante in andana con evidente inquinamento terroso SS SS Prod tq Prod SS Ceneri Ceneri Ceneri (%) (%) (t/ha) (t/ha) (%) (%) (%) taglio raccolta taglio raccolta aumento dovuto a inquinamento da terra 1 Guzzafame '04 raccolta senza ranghinatura 13,5 14,4 39,07 5,27 12,2 13,4 1,2 2 Guzzafame '04 raccolta con ranghinatore orizzontale lento 14,4 27,8 16,66 2,40 12,3 14,2 1,9 3 Guzzafame '04 raccolta con ranghinatore orizzontale lento 15,2 26,6 14,30 2,17 12,2 13,9 1,7 1 Frisia '04 raccolta senza ranghinatura 12,1 21,2 61,54 7,45 12,3 13,1 0,8 2 Frisia '04 raccolta con ranghinatore orizzontale veloce 13,0 21,8 46,24 6,01 11,4 18,4 7,0 3 Frisia '04 raccolta con ranghinatore orizzontale veloce 13,1 18,5 28,42 3,72 13,1 19,8 6,7 1 Guzzafame raccolta con ranghinatore verticale veloce 19,4 38,9 42,3 8,19 7,8 9,6 1,8 2 Guzzafame raccolta con ranghinatore verticale veloce 16,2 32,1 41,2 6,79 9,1 11,0 1,9 Tecnica colturale: differenti modelli di ranghinatore utilizzati Tecnica colturale: riepilogo operazioni tipo a rotante tipo a pettine verticale Fare concimazioni organiche anche abbondanti Semina non prima del 15 maggio Seminare almeno 80 kg di seme ad ettaro Effettuare una rullatura per pareggiare il terreno Se necessario, effettuare una irrigazione all inizio della levata. Mai irrigare quando il sorgo ha già superato l altezza di un metro. Sfalcio in fase di fine botticella-inizio spigatura, tagliando a circa 15 cm da terra ed utilizzando un falcia condizionatrice a flagelli. Non usare una condizionatrice a rulli. Pre-appassimento in campo di circa 48 ore. Dopo le prime 24 effettuare rivoltamento-andanatura. Fare molta attenzione all inquinamento con terra usando attrezzature adeguate e ben regolate Raccolta con trincia dotata di pick-up, ridurre al minimo il passaggio dei carri raccolta sulla coltura Insilamento in trincea usando le normali tecniche Possibile raccolta con imballatrice e successiva fasciatura delle rotoballe. È consigliabile usare i coltelli per accorciare la massa verde imballata Dopo la raccolta effettuare la concimazione azotata di copertura distribuendo circa 70 U/ha, in funzione anche del quantitativo di liquame apportato prima della semina È possibile anche la raccolta del foraggio in piedi utilizzando le testate di raccolta per il mais. Se si taglia a inizio spigatura data la forte presenza di acqua, in trincea bisogna mescolare il il sorgo trinciato con del materiale secco (fieno, paglia, polpe di bietola). Oppure è possibile posticipare il momento della raccolta per ottenere una pianta meno acquosa (fine fioritura-inizio maturazione), in questo caso per non avere un forte peggioramento della qualità è preferibile usare il BMR 4
5 Risultati: Costi di produzione ( /ha) azienda Guzzafame nel 2005 Risultati: Costi di produzione ( /ha) azienda Guzzafame nel 2005 Mais trinciato Mais pastone Sorgo for. 2 tagli Sorgo for. Loiessa insilata Sorgo for. 3 t reale 3 t simulaz '04 /ha /ha /ha /ha /ha /ha Operazioni colturali liquamazione 22,15 22,15 22,15 22,15 22,15 22,15 letamazione 2,66 2,66 2,66 2,66 2,66 2,66 aratura 68,50 68,50 68,50 68,50 68,50 68,50 Mezzi tecnici Sorgo for. Sorgo for. Sorgo for. Mais trinciato Mais pastone Loiessa insilata 2 tagli 3 t simulaz 3 t reale '04 /ha /ha /ha /ha /ha /ha concimazione di fondo 1 16,85 16,85 16,85-16,85 - concime di fondo 1 (calce) 19,91 19,91 18,41 4,26 18,41 - concimazione di fondo 2 17,72 17,72 17,72-17,72 - concimazione di fondo ,72-17,72 - erpicatura 60,93 60,93 60,64 60,44 60,64 60,64 semina (con concimazione di fondo 4 per il mais) 39,53 39,53 29,06 29,01 29,06 29,06 rullatura - - 6,35 6,35 6,35 6,35 diserbo 18,18 18, concime di fondo 2 (cloruro di potassio) 45,82 45,82 42,57 4,65 42,57 - concime di fondo 2 (urea) ,44-69,44 - concime di fondo 4 (fosfato biammonico) 23,93 23, semente 208,10 208,10 96,00 60,63 96,00 96,00 diserbante 94,28 94, concimazione di copertura con pneumatica 24,51 24, concimazione di copertura ,60 18,60 18,60 18,60 concimazione di copertura ,60 - sarchiatura 8,67 8, irrigazione 374,83 374,83 58,24-87,36 87,36 concime di copertura (urea o nitrato ammonico) 134,84 134,84 69,44 36,95 101,01 69,44 insetticida 57,30 57, inoculo batterico per insilato 15,28 18,34 15,28 30,56 13,75 10,99 Teli per trincea 68,18 41,24 57,29 25,54 68,61 33,51 trattamento insetticida 42,02 42, canone acqua 14,75 14,75 14,75 0,00 14,75 14,75 falciacondizionatura ,78 14,23 82,16 75,24 andanatura ,21 8,01 69,44 43,33 trinciatura 266,98 242,59 358,16 209,11 476,36 451,01 caricamento trincea 104,36 38,47 143,88 42,59 191,36 159,84 congiunte 15,80 15,80 15,80 15,80 15,80 15,80 assicurazioni 57,00 57, lubrificanti 7,46 7,46 9,65 4,30 12,84 10,32 manutenzione macchine 63,17 63,17 81,69 36,43 108,65 73,65 Totale mezzi tecnici 810,02 786,14 474,53 203,31 546,03 308,67 trinciastocchi - 33, pulizia fossi 3,03 3,03 3,03 1,61 3,03 3,03 TOTALE 1.899, , ,00 707, , ,48 colatori 3,24 3,24 3,24 0,84 3,24 3,24 Totale operazioni colturali 1.089, ,62 957,48 504, , ,82 Risultati: Costo unitario produzioni vegetali ( /t SS) azienda in provincia di Milano nel 2005 Conclusioni Costo Produzione Euro ad ettaro Mais trinciato Mais pastone Loiessa insilata 2 t 3 t simulato 3 t reale Tonnellate di sostanza secca ad ettaro Non sono emerse differenze analitiche rilevanti tra gli ibridi eccetto il BMR (più PG e meno NDF e ADL 0,74 UFL/kg SS). A livello produttivo l ibrido BMR produce meno, gli altri sono analoghi tra loro, eccetto PIPER e TRUE (i due tipi genetici che non si ottengono dall incrocio tra sudanense x bicolor) il cui 3 taglio produce poco in quanto attaccato da Helmyntosporium spp. Mais trinciato Mais pastone 2 t Loiessa insilata 3 t simulato 3 t reale I contenuti in proteina e in NDF sono più alti che nel mais e il tenore in ADL è basso ,8 7,7 11,8 6, ,9 10,1 6, , ,2 10,8 6,8 16,7 Costo per tonnellata sostanza Euro di secca Mais trinciato Mais pastone Loiessa insilata 2 t 3 t simulato 3 t reale Notevole la produzione di proteina: 2-2,5 t/ha all anno, contro le 1,5 del silomais di 2 raccolto. Appare un foraggio ideale per manze, asciutte e buono anche per lattifere, con attenzione però al costo dell integrazione amidacea. Il sorgo da foraggio può sostituire il mais laddove ci siano situazioni di carenza idrica o sia consigliata la rotazione colturale e qualora si vogliano ridurre i costi di produzione. Rispetto al silomais il sorgo da foraggio consente di ottenere produzioni di SS appena inferiori, senza amido ma, se raccolto al momento idoneo, con una fibra ben digeribile e quindi con un buon apporto di UFL. Sorgo foraggero a taglio unico Possibilità di utilizzare il BMR Vengono formulati due quesiti: la fibra dell insilato di sorgo BMR è maggiormente degradabile rispetto a quella del silomais? assunto un valore di degradabilità migliore per il sorgo rispetto al mais, gli animali alimentati con l insilato di sorgo hanno un ingestione di sostanza secca (SSI) superiore e quindi un incremento della produzione lattea? Sorgosilo Sorgo ad uso foraggero: BMR Materiali e metodi: Produzione degli insilati di sorgo e mais Ibrido BMR 333 Concimazione in fase di pre-semina condotta col solo liquame (100 t/ha). Semina effettuata l 11/6/04 con 30 semi/m 2. La coltura ha beneficiato di due interventi irrigui. Raccolto in fase di fiori Tura con un altezza della pianta tra i 3,7 e i 4 m, il 1 ottobre. Silomais Ibrido Nikaia Liquamazione e concimazione minerale in pre-semina (100 unità N/ha, 50 unità di P 2 O 5 /ha e 130 unità di K 2 O/ha). Semina effettuata il 4/6/04 con 7,7 semi/m 2. Diserbo in pre-emergenza. La cultura ha beneficiato di tre interventi irrigui. Concimazione minerale in copertura con urea (200 unità N/ha). Sarchiatura e rincalzatura. Raccolto a maturazione latteo-cerosa il 22 settembre. 5
6 Materiali e metodi: Analisi biologiche (degradabilità ruminale in situ) Risultati: Produzioni e costi Riferimento: raccomandazioni NRC (2001) Dopo essiccazione e macinazione (2 mm) campioni (3,5 g) dei due insilati sono stati introdotti nei nylon bags. Tre bovine fistolate di razza Frisona. Per ogni insilato e tempo di incubazione sono state effettuate 3 repliche. 8 tempi diversi di incubazione: 2, 4, 8, 16, 24, 48, 72 e 168 ore Orskov e McDonald (1979) : p = a + b * ( 1 - e -c(t-l) ) P = a + b * e kp* l * c / (c + kp) Sorgosilo Silomais Produzione pari a: 7,2 t SS/ha 15,4 t SS/ha Forte incidenza di piante allettate Forte presenza di infestanti Costo colturale e di insilamento pari a: /ha /ha 156,25 /t SS 138,31 /t SS p = quota degradata al tempo t a = quota immediatamente degradabile b = quota potenzialmente degradabile nel rumine c = tasso di degradazione di b (%/h) l = tempo di latenza a + b = degradabilità potenziale Produttività del BMR 333 è stata al di sotto delle aspettative. Ibridi BMR: vantaggio di basso tenore di lignina MA allettamento imputabile a questa peculiarità. Possibile contenimento infestazione con un intervento erbicida o con ibridi a più tagli. Risultati: Degradabilità ruminale dell NDF Risultati: Caratteristiche chimiche delle due colture foraggere in prova Silomais Sorgosilo ES P * a (%) 3,63 3,27 1,08 NS b (%) 67,3 63,3 1,55 NS c (%/ h) 2,49 3,08 0,17 0,07 andf ADF ADL SS CEN PG NPN SOLP EE NDFIP ADFIP Amido TESC om om om % % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. % s.s. l (h) 1,66 2,33 0,61 NS Silomais 28,2 4,8 8,9 6,1 6,5 3,3 46,5 1,3 30,6 1,1 4,1 22,8 2,0 a+b (%) 70,9 66,6 0,71 * Deg.Eff.3 (%) 32,6 33,0 1,18 NS Deg.Eff.6 (%) 21,5 21,8 1,11 NS Silosorgo 18,5 9,4 9,0 5,5 5,8 2,8 61,1 2,6 42,7 1,6 4,8 2,8 1,4 * P < 0,05 a = quota immediatamente degradabile b = quota potenzialmente degradabile nel rumine c = tasso di degradazione di b (%/h) l = tempo di latenza a + b = degradabilità potenziale Deg. Eff. = degradabilità effettiva supposto un tasso di passaggio del 3%/h e 6%/h TESC= Total Ethanol Soluble Carbohydrates Sorgo da granella ad uso foraggero Conclusioni In seguito alla valutazione dei risultati emersi nell ambito di questo studio è possibile affermare che: Alla nutrita specie botanica appartiene anche la varietà bicolor, cioè il sorgo da granella. La degradabilità ruminale dell NDF, è risultata essere, per il sorgosilo, inferiore a quanto ci si attendeva, in quanto è simile a quella del silomais. Il gene BMR, nel nostro caso non ha determinato un aumento della degradabilità della fibra, ma ha determinato un forte allettamento delle piante in campo, riducendo il potenziale produttivo. Esso è il più naturale sostituto del mais, sia perché ne ricalca il ciclo vegetativo e la tecnica colturale, sia perché possiede una frazione amidacea che gli altri sorghi e in generale le altre foraggere non hanno. Il sorgo foraggero a taglio unico può essere utilizzato come sostituto del mais da trinciato soprattutto in aziende non irrigue, dove il mais è poco produttivo. In esperienze precedenti si sono registrate concentrazioni di amido superiori al 20% s.s. Grazie alla capacità produttiva senza somministrazione di fertilizzanti chimici, il sorgo foraggero può essere una valida coltura per aziende da latte a conduzione biologica. Molto rustico, e permettendo buone produzioni anche in condizioni di carenza idrica e ridotti input, contendo anche i costi colturali. Non è attaccato da Diabrotica, resiste alla Piralide e grazie alla forma e posizione del panicolo è meno suscettibile ad attacchi fungini e quindi è meno contaminabile da tossine. 6
7 Sorgo da granella ad uso foraggero Confronto con sorgo foraggero a più tagli, da insilare e affienare Materiali e metodi Materiali e metodi Mais Sorgo da granella Sorgo foraggero da insilare Sorgo foraggero da affienare Coltivazione in parcelloni di circa m 2 Concimazione presemina liquamazione + letamazione + 70 N + 30 P 2O K 2O (unità/ha) 70 N + 30 P 2O K 2O (unità/ha) liquamazione + 70 N + 30 P 2O K 2O (unità/ha) liquamazione + 70 N + 30 P 2O K 2O (unità/ha) Ibridi utilizzati: Sorgo da granella da insilare SILO 8416 Syngenta Seed Sorgo foraggero da insilare Sweet Creek SIVAM Sorgo foraggero da affienare True SIVAM Concimazione di copertura 100 N alla sarchiatura (unità/ha) 70 N (unità/ha) 70 N dopo il primo taglio (unità/ha) 70 N dopo il primo taglio (unità/ha) Diserbo pre-emergenza isoxaflutolo + aclonifen + aclonifen + terbutilazina - - terbutilazina Diserbo post-emergenza dicamba rimsulfuron Irrigazione 1 a pioggia in pre-emergenza + 3 per scorrimento 1 per scorrimento 1 per scorrimento ogni taglio 1 per scorrimento ogni taglio Data semina 08/06/05 03/06/05 03/06/05 03/06/05 Densità di semina 6,5 piante/ha 10 kg/ha 80 kg/ha 80 kg/ha 1 taglio: 28/07/ /07/ taglio: (30/07/2005) (12/07/2005) Data taglio (Data raccolta) 12/10/05 26/09/05 03/08/ taglio: 23/09/2005 (08/08/2005) 2 taglio: (26/09/2005) 3 taglio: 23/09/2005 (26/09/2005) Tecnica colturale: modalità di raccolta Tecnica colturale: modalità di conservazione Raccolta con trincia semovente del sorgo da granella Maturazione latteo-cerosa del sorgo da granella Rotoballe fasciate di sorgo foraggero a più sfalci Insilamento in sacco silo tube di sorgo trinciato Risultati Risultati: Analisi chimica e profilo fermentativo dei tre insilati Sorgo foraggio Sorgo foraggio Sorgo granella 1 taglio 2 taglio SILO 8416 SWEET CREEK SWEET CREEK SS al taglio (%) 29,0 17,1 13,6 SS alla raccolta (%) 29,0 32,9 32,5 t tq/ha 26,8 21,4 18,0 Silomais Silosorgo da Granella Silosorgo da Foraggio Sostanza secca % s.t.q. 34,1 29,0 31,8 Ceneri % s.s. 4,3 5,9 14,4 Proteina grezza % s.s. 8,7 12,3 10,5 Estratto etereo % s.s. 3,6 3,1 1,8 NDFom % s.s. 39,5 45,2 62,5 ADFom % s.s. 23,5 29,5 46,4 ADLom % s.s. 2,9 4,8 5,4 Amido % s.s. 31,5 20,8 3,4 Zuccheri % s.s. 2,9 2,6 2,3 t SS/ha 7,8 7,0 5,9 Costo totale /ha Costo della sostanza secca prodotta /t ph 3,64 3,90 4,28 Acido lattico % s.s. 5,46 4,97 4,10 Acido acetico % s.s. 1,72 2,38 1,92 Acido propionico % s.s. 0,13 0,39 1,14 Acido butirrico % s.s. 0,00 0,00 0,00 Etanolo % s.s. 1,78 0,64 0,13 7
8 Conclusioni Risultati: Degradabilità ruminale dell NDFom dei tre insilati Il sorgo da granella ha dimostrato di poter sostituire il mais Silomais Silosorgo da Granella Silosorgo da Foraggio a % 2,8 a 2,1 a 2,0 a 0,52 b % 77,8 a 70,5 a 71,4 a 1,31 e. s. in campo è da preferire al mais laddove vi siano condizioni sfavorevoli per la coltivazione di quest ultimo. in campo ricalca molto da vicino la tecnica colturale del mais ma con minori input. dal punto di vista nutrizionale non ha caratteristiche differenti al silomais, escluso il contenuto in amido che obbliga ad un integrazione. la ridotta dimensione della granella del sorgo ci obbliga ad un anticipo dello stadio vegetativo di raccolta. c %/h 2,11 a 2,86 a 3,20 a 0,003 si presta bene alla conservazione mediante insilamento. l (h) 2,8 a 2,8 a 2,0 a 0,38 Il sorgo da foraggio a più tagli insilato è un foraggio con un buon valore nutritivo a+b % 80,6 a 72,6 b 73,4 b 0,97 a Deg.Eff.3% 32,4 a 33,3 a 36,6 1,44 più che sostituire si accompagna al mais, sia in campo che nella razione alimentare. Nella miscelata può sostituire i foraggi di graminacee. Mentre invece è più indicato del mais come successore di un erbaio autunno-primaverile. ha le caratteristiche di un ottimo prodotto per l alimentazione del bestiame da rimonta può essere favorevolmente conservato mediante la tecnica della fasciatura con film plastici delle Deg.Eff.6% 19,9 a 21,1 a 23,9 a 1,3 roto-balle. Possibilità di coltivare piccole superfici. a = quota immediatamente degradabile b = quota potenzialmente degradabile; Il sorgo foraggero a più tagli non è indicato per la produzione di fieno mediante essiccazione naturale c = tasso di degradazione oraria di b (%/h); è possibile conservare fieno di sorgo mediante essiccazione in due tempi (pre-appassimento in campo e a + b = degradabilità potenziale; Deg. Eff. = degradabilità effettiva supposto un tasso di passaggio del 3%/h e 6%/h essiccazione definitiva con l utilizzo di essiccatoi aziendali. Conclusioni generali Ringraziamenti Il silomais in primo raccolto è, e sarà, il principale foraggio della zootecnia intensiva in areali irrigui Qualora vi siano limitazioni alla sua coltivazione, il sorgo da granella può essere un valido sostituto Il sorgo foraggero può essere coltivato in secondo raccolto con maggiore successo rispetto a quanto si ottiene dal mais Il sorgo foraggero è adatto all alimentazione del bestiame da rimonta, e nel razionamento degli animali in produzione necessita un adeguata integrazione amidacea Il sorgo foraggero, soprattutto i tipi a più tagli, richiede un minimo di conoscenza della tecnica colturale per essere coltivato con successo Anche nel sorgo il gene BMR è possibile causa di allettamento della coltura Azienda Agricola Guzzafame dei f.lli Carlo e Cornelio Monti Gaggiano (MI) Azienda Agricola Frisia del dott. Nino Andena Bertonico (LO) Azienda Agricola A. Merlo del sig. Angelo Merlo Busto Arsizio (VA) AgriFenino Vernate (MI) Società Agricola Fratelli Albrici Rho (MI) Dairy Line Consorzio Agrario di Milano Lodi HDG Pioneer Hi Bred SIVAM Syngenta Seed Repossi 8
Foraggi tradizionali e alternativi: sostenibilità delle aziende zootecniche da latte
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI A.Pro.La.V., Villorba (TV), 6 dicembre 2013 Seminario: «Alimentazione della vacca da latte in un ottica di sostenibilità economica e ambientale» Foraggi tradizionali
DettagliErbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento
Obbiettivo qualità dei foraggi e insilati - Padova 26 febbraio 2014 Erbai di foraggere e cereali autunno-vernini: tecniche di raccolta e insilamento Giorgio Borreani ed Ernesto Tabacco Dip. di Scienze
DettagliSilomais e sorgo, conoscere per scegliere nel segno della massima redditività agronomica
Obbiettivo qualità dei foraggi e insilati - Padova 26 febbraio 2014 Silomais e sorgo, conoscere per scegliere nel segno della massima redditività agronomica Giorgio Borreani ed Ernesto Tabacco Dip. di
DettagliSilomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini
Silomais e insilati di sorgo nel razionamento della bovina da latte S. Colombini SILOMAIS: Foraggio base di molte aziende irrigue da latte e da carne della pianura padana grazie al suo elevato potenziale
Dettagliil sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica
il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto
DettagliUn po di sorgo per interrompere la monosuccessione di mais negli allevamenti zootecnici
Parte la difesa integrata obbligatoria (Direttiva CE 128/09): La sperimentazione a supporto delle aziende agricole 19-02 02-20142014 Un po di sorgo per interrompere la monosuccessione di mais negli allevamenti
DettagliIl sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto
Il sorgo nella razione di vacche da latte: Esperienze pratiche negli allevamenti del Veneto Paolo Paparella Associazione Provinciale Allevatori di Padova Approccio Multisettoriale Strutturali Superficie,
DettagliDiete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione.
Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione. Mauro Spanghero Dipartimento di Scienze Animali Università di Udine Valore energetico NDF + Degradabilita NDF Ingestione
DettagliCREMONA - 5 NOVEMBRE 2008 VALUTAZIONE DEI FORAGGI LOMBARDI ANALISI CHIMICHE E NIR
Laboratorio Agroalimentare CREMONA - 5 NOVEMBRE 2008 VALUTAZIONE DEI FORAGGI LOMBARDI ANALISI CHIMICHE E NIR Dott. Nicoletta Rizzi LE ANALISI CHIMICHE Accreditate Sinal Umidità Proteine Sostanze grasse
DettagliSeminario «Parte la difesa integrata obbligatoria (Direttiva CE 128/09) : la sperimentazione a servizio delle aziende agricole»
Seminario «Parte la difesa integrata obbligatoria (Direttiva CE 128/09) : la sperimentazione a servizio delle aziende agricole» Corte Benedettina, 19 febbraio 2014 Valutazione nutrizionale di insilati
DettagliIL TRITICALE KWS DA BIOMASSA E ZOOTECNIA
IL TRITICALE KWS DA BIOMASSA E ZOOTECNIA 1. Come produrre un buon triticale 2. Utilizzo del triticale per biogas e nell alimentazione animale 2. Le varietà per il 2014-15 3. 2014: lancio dei primi frumenti
DettagliColture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato. Verona, 5 Febbraio 2009
Colture energetiche: prospettive produttive e utilizzo agronomico del digestato Verona, 5 Febbraio 2009 Biogas: 5 anni di sperimentazione in Italia MAIS Dal 2005 abbiamo iniziato la sperimentazione in
DettagliGli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.
Gli alimenti per animali: classificazione Il pastone di mais Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4. Leucina Una miscela delle seguenti sostanze e sottoposta ad una
DettagliIL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE
IL SORGO DI KWS 1) IL SORGO CRESCE: COLTURA SOSTENIBILE PER COLTIVAZIONI A BASSO INPUT COLTURALE Come produrre la massima energia per ettaro Come produrre un buon sorgo Gli ibridi KWS per il 2014 COME
DettagliPiani foraggeri alla luce della nuova PAC
70^ FIERA INTERNAZIONALE DEL BOVINO DA LATTE 31 OTTOBRE 2015 Piani foraggeri alla luce della nuova PAC Giorgio Borreani Dip. Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) Università degli Studi di Torino
DettagliIl frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche
15 DIVERSE TIPOLOGIE DI FORAGGIO CONFRONTATE DA TECNICI SATA Il frumento, ottimo foraggio per le nostre vacche di Marco Bellini, Enea Guidorzi del frumento in campo zootecnico da sempre riveste un importanza
DettagliL uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali
Agenzia Regionale per la Ricerca in Agricoltura COMPOST E AGRICOLTURA - Olmedo 4 novembre 2016 L uso del compost nei sistemi agrari estensivi: primi risultati sperimentali Lorenzo Salis - Maria Sitzia
DettagliOttimizzare la raccolta e la conservazione dei prati e degli erbai per ridurre i costi di alimentazione della vacca da latte
Come produrre più latte dai propri foraggi Piacenza 14 OTTOBRE 2011 Ottimizzare la raccolta e la conservazione dei prati e degli erbai per ridurre i costi di alimentazione della vacca da latte Giorgio
DettagliPROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI
PROGRAMMA COLTIVAZIONE IBRIDI PRECOCISSIMI E possibile coltivare mais nella stessa annata in cui si programma una «bonifica dalla presenza della diabrotica»? Proponiamo due programmi che rendono possibile
DettagliGino Magni Bracchitta Mirko Pioneer hi-bred Italia. Le buone conoscenze agronomiche per un biogas fatto bene
Gino Magni Bracchitta Mirko Pioneer hi-bred Italia Le buone conoscenze agronomiche per un biogas fatto bene Biogas in Italia: un settore ancora in crescita 700 600 500 400 300 200 100 0 Numero impianti
DettagliProduzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais
SEMINARI PSR DIABROTICA: La gestione integrata Produzione di biometano: i vantaggi dell inserimento del sorgo in avvicendamento con il mais Romano Giovanardi, Marco Sandonà Veneto Agricoltura -Corte Benedettina
DettagliLe prove sono state condotte in quattro ambienti di
PROGRAMMA DI SPERIMENTAZIONE INTERREGIONALE CEREALI (PROGETTO SIC) Gli ibridi di mais per produrre trinciato integrale Vengono riportati i risultati degli ibridi commerciali, o di imminente diffusione
DettagliProve di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla
Prove di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla Paolo Faverzani Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università Cattolica del Sacro Cuore L azienda agricola come sistema
DettagliIndicatori agro ecologici: bilancio dell azoto. Mattia Fumagalli
Indicatori agro ecologici: bilancio dell azoto Mattia Fumagalli Bilancio dell azoto Valutare la gestione dell azoto di una realtà aziendale Capire come l attività agricola inserita in un determinato contesto
DettagliERBAI E SORGHI DA SFALCIO, INSILATO E GRANELLA SEMINE PRIMAVERILI ESTIVE 2014
ERBAI E SORGHI DA SFALCIO, INSILATO E GRANELLA SEMINE PRIMAVERILI ESTIVE 2014 TECNOZOO, AL FIANCO DEGLI ALLEVATORI DAL SEME AL PRODOTTO FINITO! SOMMARIO SORGO IBRIDO DA SFALCIO KARIM Pag 4 SORGO GENTILE
DettagliLe proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese
L allevamento semibrado della razza Piemontese: un allevamento ecosostenibile Asti, 14 novembre 215 Le proposte di assistenza tecnica per la valorizzazione del allevamento della Piemontese Daniele Giaccone
DettagliINSILATO INSILATO DI MAIS
INSILATO Definizione Prodotto che si ottiene dalla fermentazione controllata di foraggi ad elevato contenuto di acqua. Scelta dell epoca di taglio Prati polifiti spigatura incipiente Prati di leguminose
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliQuantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni
Veneto Agricoltura, Corte Benedettina 30 Gennaio 2012 Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni Progetto LIFE09 ENV/IT/000208 - AQUA REGIONE VENETO
DettagliLA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA
LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA Herbal Crops Coltura annuale, razionalmente inseribile negli ordinamenti colturali come coltura a semina primaverile. Gestibile con tecniche in grado di determinare
DettagliLA GESTIONE NUTRIZIONALE DEL BOVINO DA INGRASSO
Prof. Vittorio Dell Orto Prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, Dr. Riccardo Compiani Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Facoltà di Medicina Veterinaria, Università
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA DEL COLZA REGIONE UMBRIA COLZA - SCHEDA TECNICO-AGRONOMICA La scheda colturale deve essere integrata con le prescrizioni obbligatorie e i consigli enunciati nell Allegato
DettagliERSAT Servizio circondariale di Sassari Settore assistenza tecnica
ERSAT Servizio circondariale di Sassari Settore assistenza tecnica Scheda tecnica per l impiego della Medica polimorfa Foto 1: Reinsediamento di medica polimorfa Anglona nell autunno successivo a quello
DettagliSorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia
BIOMASSE 20 VARIETÀ TESTATE IN 23 AZIENDE TRA PAVIA E ALESSANDRIA Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia LE PROVE, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato
DettagliAllegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA
Allegato 4 NORME TECNICHE AGRONOMICHE PER LE PRODUZIONI AGRICOLE INTEGRATE DELLA REGIONE TOSCANA (Regolamento CE 1257/1999 - Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 Misura 6 azione 6.2 Agricoltura integrata
DettagliColture erbacee annuali e poliennali da energia
Le colture agroenergetiche: un opportunità per l agricoltura? Uta, 24 ottobre 2012 Colture erbacee annuali e poliennali da energia Adriana Virdis, Giulio F. Manca Dipartimento per la Ricerca nelle Produzioni
DettagliALIMENTI ZOOTECNICI. Composizione chimica degli alimenti 28/10/2014. Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine. Sostanza secca (SS)
Composizione chimica degli alimenti Sostanza secca (SS) Carboidrati Proteine Sostanza organica Lipidi Vitamine Sostanza inorganica = minerali Umidità (H 2 O) 1 Foraggi Alimenti zootecnici verdi affienati
DettagliGUIDA ALLA SCELTA DEL SORGO E DELLE FORAGGERE ESTIVE
GUIDA ALLA SCELTA DEL SORGO E DELLE FORAGGERE ESTIVE Sommario: Le foraggere estive Il sorgo coltura sostenibile Coltivazione del sorgo Gamma sorghi Miglio perlato Panico Tutti diritti riservati. Nessuna
DettagliGestione delle manze nell allevamento moderno
Gestione delle manze nell allevamento moderno Perché porre attenzione all allevamento delle vitelle e delle manze Aumentare il numero di capi disponibili (rimonta o vendita) Ridurre i costi di produzione
DettagliDESCRIZIONE AZIENDALE
CASO STUDIO: Az. Agricola F.lli MARCANTONIO DESCRIZIONE AZIENDALE Superficie totale: 250 ha Tipo di terreno: Argilloso 41-48 % argilla 21 28 % limo 28 36 % sabbia 3-7 % scheletro > 2 mm Altitudine: 500-900
DettagliFienagione. Capitolo 22 Bittante et al. Fondamenti di zootecnica
Fienagione Obiettivi della tecnica: ridurre rapidamente l umidità del foraggio sino a livelli (14%) che inibiscono lo svolgersi delle reazioni chimiche di respirazione e putrefazione e la crescita di microrganismi
DettagliFACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia
FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni
DettagliSistemi di valutazione della proteina nei ruminanti
Sistemi di valutazione della proteina nei ruminanti Francia Stati Uniti Regno Unito (INRA) Proteina digeribile a livello intestinale PDI (Cornell University) (NRC) Sistema CNCPS (ARC) Proteina degradabile
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliProf. Vincenzo Chiofalo. Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Messina
Miglioramento quali-quantitativo della produzione di biomasse vegetali in asciutto ed in irriguo finalizzate sia all alimentazione animale che a fini energetici per l aumento della competitività Prof.
DettagliERBAI. elevata potenzialità produttiva migliore stabilità produttiva ed uniformità di razionamento
ERBAI Problematiche elevata potenzialità produttiva migliore stabilità produttiva ed uniformità di razionamento Classificazione autunno-vernini primaverili-estivi Elementi di scelta Esigenze idriche e
DettagliDUO CS. il mais che non c era
DUO CS il mais che non c era DUO CS è la combinazione tra due ibridi di mais aventi la stessa precocità, ma con specificità e amidi supplementari. Con DUO CS si ottiene un insilato di mais di qualità,
DettagliColtivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia
Coltivazione del sorgo da biomassa nel nord Italia Mario Di Candilo, Enrico Ceotto CRA-CIN Centro di Ricerca per le Colture Industriali, Bologna EIMA - Bologna, 10 novembre 2012 Fra le erbacee a ciclo
DettagliItinerari tecnici e valutazione della fattibilità per la conversione di allevamenti di bovini da latte - VaLatteBio
Itinerari tecnici e valutazione della fattibilità per la conversione di allevamenti di bovini da latte - VaLatteBio Convenzione CRA-MiPAAF del 17/12/2014 RELAZIONE DI MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA SVOLTE
DettagliLe attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa
Le attività del Condifesa nell ambito dell agricoltura conservativa Lorenza Michelon Servizio Tecnico Condifesa Brescia Orzinuovi, 11 dicembre 2013 Raccolta dati e osservazioni in campo Valutazioni tecnico-agronomiche
DettagliEsperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave
Esperienze sull uso dei fertilizzanti a lento rilascio nel Basso Piave Christian Bonetto Consorzio di Bonifica Veneto Orientale Lorenzo Furlan Veneto Agricoltura Perché un Consorzio di bonifica si interessa
DettagliTrifoglio alessandrino
Trifoglio alessandrino (Trifolium alexandrinum L.) [Caratteristiche generali Adattamento ambientale - Tecnica colturale Profilo qualitativo Gestione della coltura] Nome comune: Trifoglio alessandrino Berseem
DettagliEFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS
EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale
DettagliMauro Spanghero, Dipartimento di Scienze Animali, Università di Udine, mauro.spanghero@uniud.it
INPUT (alimenti zootecnici) Alimentazione animale e riduzione delle emissioni azotate dagli allevamenti Inefficienza digestiva N in feci Inefficienza metabolica N in urine Costi di mantenimento (animali
Dettaglidei Problemi Guida alla Soluzione Frumento duro Pasquale De Vita
Guida alla Soluzione dei Problemi Pasquale De Vita Questo documento rappresenta un Appendice alle Norme tecniche per la coltivazione del frumento duro realizzate dalla Comunità di Pratiche Cerealicoltura
DettagliIL PRATO STABILE IRRIGUO: Una risorsa da valorizzare. L irrigazione e la fertilizzazione azotata, due elementi chiave nel futuro dei prati
IL PRATO STABILE IRRIGUO: Una risorsa da valorizzare L irrigazione e la fertilizzazione azotata, due elementi chiave nel futuro dei prati Basilicanova, 13 marzo 2008 I prati stabili irrigui: importanza
DettagliValutazione dei Foraggi Tradizionali e Alternativi e Sostenibilità delle Aziende Zootecniche Lombarde
Progetto "FORGE" (n 688) della D.G. gricoltura - Regione Lombardia Valutazione dei Foraggi Tradizionali e lternativi e Sostenibilità delle ziende Zootecniche Lombarde G. Matteo rovetto Dipartimento di
DettagliAgricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte
Agricoltura conservativa e Misure agro-ambientali 214i del PSR Riflessione sui problemi risolti e su quelli ancora aperti 30 gennaio 2013 Corte Benedettina, Legnaro Protocolli colturali e risultati degli
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliOttimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno
Mirko Bracchitta PIONEER HI-BRED ITALIA Key Energy - Rimini 7 Novembre 2013 Ottimizzare l uso del Digestato in Campo: l approccio integrato utilizzando le analisi del terreno Digestato: una risorsa rinnovabile
DettagliVALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELLA COLTIVAZIONE DI SORGO DA BIOMASSA SULLA NUTRIZIONE AZOTATA DEL FRUMENTO Stefano Amaducci 1, Paolo Serra 1, Vincenzo Tabaglio 1 1 Ist. di Agronomia, Genetica e Coltivazioni
DettagliPerché si avvicendano le colture (1)
SISTEMI COLTURALI SISTEMI COLTURALI Differente combinazione nello spazio e nel tempo delle diverse colture, ognuna con i proprii itinerari tecnici Tipi di base: Sistemi monocolturali Sistemi policolturali
DettagliGestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano.
Gestione e valorizzazione delle risorse foraggere in ambiente montano. Daniele Giaccone Associazione Regionale Allevatori del Piemonte L ambiente montano ha un valore aggiunto? L alimentazione svolge un
DettagliProgetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland
Progetto Mi.P.A.F. Scenari di Adattamento dell Agricoltura Italiana ai Cambiamenti Climatici: AGROSCENARI Benvenuti AREA PADANA : The Dairyland Piacenza 15/01/2010 Facoltà di Agraria Università Cattolica
DettagliCalcolo di una razione per bovini da latte
Come procedere Per formulare la razione bisona conoscere 1 Fabbisoni Capacità d inestione Caratteristiche deli alimenti Fabbisoni Capacità d inestione Caratteristiche deli alimenti Razione Come procedere
DettagliOTTENERE IL MASSIMO DAL SILOMAIS LA GESTIONE DEL SILOMAIS DAL CAMPO ALLA TRINCEA
OTTENERE IL MASSIMO DAL SILOMAIS LA GESTIONE DEL SILOMAIS DAL CAMPO ALLA TRINCEA Campagna insilati Proposte 2014 INSILAMENTO Tecnica di conservazione del foraggio mediante acidificazione in assenza di
DettagliMateria Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A
Materia Principi di agronomia e tecnica delle produzioni Classe 2 A MODULO 1 Le lavorazioni del terreno - acquisizione dei principali aspetti relativi ai costituenti del suolo quali origine, classificazione,
DettagliLoiessa. (Lolium multiflorum Lam.) [Caratteristiche generali Adattamento ambientale - Tecnica colturale Profilo qualitativo Gestione della coltura]
(Lolium multiflorum Lam.) [Caratteristiche generali Adattamento ambientale - Tecnica colturale Profilo qualitativo Gestione della coltura] Nome comune: Loiessa, Loietto italico Italian ryegrass (Inglese),
DettagliAlimenti quali fonti di fibra
Alimenti fibrosi Alimenti quali fonti di fibra Alimenti Cereali/sottoprodotti Vegetali, frutta Semi leguminose/sottoprodotti Addititvi Fibra cellulosa, β-glucani, esteri fenolici, lignina, polisaccardi
DettagliLe colture di interesse zootecnico
Le colture di interesse zootecnico Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri February 28, 2011 1 Peculiarità Contents 1 Prospettiva di studio 1 2 Classificazione specie 2 3 Classificazione delle colture
DettagliVALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.
VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI. A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO DELLA PROVA L obiettivo della prova
DettagliEdizioni L Informatore Agrario
www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue successive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi
DettagliServizi e prodotti Syngenta per aumentare la produzione metanigena. CNH Industrial Village, 14 gennaio 2014
Servizi e prodotti Syngenta per aumentare la produzione metanigena CNH Industrial Village, 14 gennaio 2014 Potere metanigeno: fattori determinanti Genetica Digeribilità della fibra Contenuto di amido Stress
DettagliLa base foraggera riveste un ruolo
2004-2005: SATA STIMA VALORE NUTRITIVO Produttività e costi dei foraggi più competitivi Con il progetto regionale Forage sono stati rilevati produttività e costi per i principali sistemi foraggeri lombardi.
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliForaggi/1. Fieno vs insilato. I punti critici della produzione. del foraggio.
I punti critici della produzione del foraggio, dalla tecnica ai costi, secondo le esperienze di campo dei coltivatori associati alla Comazoo di Montichiari Foraggi/1 Fieno vs insilato di Sonia Rumi L autore
DettagliMais: impianto e tecnica colturale
Mais: impianto e tecnica colturale Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Tipologie di ibridi 1 2 Impianto 3 3 Fertilizzazione 4 4 Cure colturali 4 5 Raccolta
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > BIETOLA DA COSTE e DA FOGLIE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione
DettagliProblemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica
Convegno 26 ottobre 2016 La conversione da convenzionale a BIO: il latte e produzione casearia biologica Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica Giacomo
DettagliErbai Gli erbai sono colture foraggere a ciclo breve inferiore ad un anno aventi la capacità di:
Gli erbai sono colture foraggere a ciclo breve inferiore ad un anno aventi la capacità di: Sfruttare anche brevi stagioni favorevoli alla crescita dell erba Assicurare, con un accorto concatenamento, un
DettagliL allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo
Guspini 29 maggio 2016 L allevamento ovino da latte.una finestra sul mondo Maria Sitzia Servizio per la Ricerca in Zootecnia 0% 14% 44% 30% 48% 51% Numero totale di ovini da latte allevati nel mondo e
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO
Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > FAGIOLO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliIl razionamento della bovina da latte in sistemi foraggeri sostenibili
Il razionamento della bovina da latte in sistemi foraggeri sostenibili Seminario Fabrizio Ruozzi e Aldo Dal Prà CRPA S.p.A. - Reggio Emilia Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. La sostenibilità
DettagliLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
LA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO COME COLTURA DEDICATA PER IL BIOGAS M. Caliceti G. Ciuffreda L. Rossi G. Bellettato Attualità della ricerca nel settore delle energie rinnovabili Ancona 17 dicembre 2010 Chi
DettagliTriticale. Triticum secalotriticum saratoviense meister
Triticale Triticum secalotriticum saratoviense meister Triticale (Triticum secalotriticum saratoviense meister) È un ibrido intergenerico ottenuto attraverso l ibridazione tra il frumento (Triticum) e
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > MAIS DOLCE CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME
Regione EmiliaRomagna Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> GIRASOLE DA SEME CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità
DettagliAGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo
NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema
DettagliGestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2)
Seminario IDRISK Gestione della fertilizzazione nel sistema colturale mais-loiessa (WP2) Giovanna Seddaiu, Pasquale Arca, Chiara Cappai, Clara Demurtas, Luca Gennaro, Roberto Lai, Luigi Ledda, Salvatore
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliPROGETTO E.RI.C.A. ENERGIE RINNOVABILI DA COLTURE AGRICOLE
PROGETTO E.RI.C.A. ENERGIE RINNOVABILI DA COLTURE AGRICOLE Progetto di cooperazione per l innovazione e lo sviluppo tecnologico del settore agroenergetico in Sicilia Aspetti tecnico-economici della coltivazione
DettagliI RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI
I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI Mariano Pauselli, Valentina Roscini, Elisa Cestola, Luciano Morbidini Dipartimento di Biologia Applicata, Sezione di Scienze
DettagliUNITA DI RICERCA PER LA SUINICOLTURA (CRA- SUI)
UNITA DI RICERCA PER LA SUINICOLTURA (CRA- SUI) PERSONALE: 4 RICERCATORI 3 TECNICI STRUTTURE: Porcilaie 60 POSTI PER SCROFE IN GESTAZIONE 40 POSTI PARTO- SVEZZAMENTO 94 BOX DA INGRASSO DA 5 SUINI PESANTI
DettagliRegione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee >PISELLO PROTEICO
CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità Mantenimento dell'agroecosistema naturale Scelta varietale e materiale di moltiplicazione Sistemazione e preparazione
DettagliValutazione dei Foraggi Tradizionali e Alternativi e Sostenibilità delle Aziende Zootecniche Lombarde. Relazione Finale. Indice
Progetto "FORAGE" (n 688) Valutazione dei Foraggi Tradizionali e Alternativi e Sostenibilità delle Aziende Zootecniche Lombarde Relazione Finale G. Matteo Crovetto - Responsabile scientifico del progetto
DettagliEFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS. Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas. dinametan : Foraggi e fatti
EFFETTIVITÁ NELLA PRODUZIONE DI BIOGAS Dove sono le riserve nell alimentazione e nella gestione di impianti di Biogas dinametan : Foraggi e fatti Una crescente pressione sulla redditivitá e l efficienza
DettagliLactosan Gmbh & Co.KG. Ricerca & Sviluppo di Additivi per Insilati
Lactosan Gmbh & Co.KG Ricerca & Sviluppo di Additivi per Insilati 1 Additivi per Insilati Soluzioni specifiche per l ottenimento di insilati di qualità da varie tipologie di foraggio Alimentazione Produzione
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
Dettaglianalisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino
Fabio Primavera I costi reali della filiera agro energetica in Valdichiana analisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino Produzione di energia elettrica: 1.
Dettagli