Accoglienza Medica Avanzata per i Disabili
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1 PROGETTO DAMA Accoglienza Medica Avanzata per i Disabili Maria Cristina Cocchi DISTRETTO PIANURA EST 1
2 Premessa Il Progetto DAMA è un modello assistenziale 'intorno' al disabile grave ed è un modello di accoglienza e di assistenza medica che si attiva ogni volta che si verifica una situazione clinica tale da creare allarme nel paziente disabile e nei suoi familiari. E già usato in altre regioni ed è stato sperimentato a Bologna nei Distretti di San Lazzaro e Porretta Terme. Ora viene esteso agli altri Distretti. Scopi del Raccolta dei dati sul potenziale bacino di utenza Definizione dei destinatari del Assicurare una risposta rapida ed efficace ai bisogni di tipo sanitario del disabile attraverso una realtà in cui le diverse competenze specialistiche vengono coordinate per arrivare a un'unica, tempestiva lettura dei risultati. Nel Distretto di Pianura EST al i pazienti disabili in carico alla IUSSI Adulti sono 439 ed i pazienti in carico alla NPEE sono 600 su una popolazione totale di In via sperimentale si pensa di prendere in carico, per un anno, solo gli utenti seguiti dalla IUSSI adulti e dal NPEE con invalidità superiore ai 2/3 e legge 104/92 con gravità I dati sui destinatari del Coinvolgimento e sensibilizzazione dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di libera scelta e degli Specialisti Questi risultano: della fascia di età tra 0 e 18 anni della fascia di età compresa tra anni Il deve quindi tenere conto di una potenziale bacino di utenza di circa 500 cittadini. Si prevede la costruzione di un data base contenente i dati anagrafici di tali pazienti Per il distretto Pianura Est il prevede il coinvolgimento dei MMG, dei PdLS, degli specialisti Ambulatoriali territoriali e di quelli Ospedalieri (in una prima fase gli Ospedali di riferimento sono Bentivoglio e Budrio) e degli Infermieri distrettuali. 2
3 Le precondizioni: riaffermare il ruolo del MMG e PdLS quale riferimento clinico del paziente, come depositario della sua storia clinica, come garante dell integrazione dei percorsi di cura; riaffermare il ruolo dell Infermiere del territorio quali cerniera tra disabili e famiglia ed il sistema ospedaliero. Incentivare il ruolo del Fisioterapista e dell Assistente sociale Prestazioni e percorsi specialistici già presenti in Distretto Nel Distretto Pianura Est sono già stati attivati dalla UARA i percorsi con il Centro Regionale Ausili, Centro Ausili tecnologici, Centro Regionale Disabilità Linguistiche Cognitive, Centro Michele Bottos. L Unità Assistenziale Riabilitativa Ausili fornisce consulenze e valutazioni per varie tipologie d intervento ad: Utenti domiciliari Utenti in regime di ricovero ospedaliero Ospiti presso le RSA o le Case Protette Ospiti presso le Case di Riposo Private Ospiti dei centri semiresidenziali,anziani o Handicap adulti. Le postazioni della UARA sono presso i Poli Sanitari di San Pietro in Casale e Molinella con i seguenti orari di apertura al pubblico in entrambi i poli: Lunedì e Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 11,30. Le prestazioni erogate dalla UARA sono : Valutazione del bisogno assistenziale e gestionale riabilitativo. Valutazione dell accessibilità ambientale presso il domicilio Scelta personalizzata dell ausilio Addestramento all uso dell ausilio 3
4 Le branche specialistiche presenti sul Distretto di cui si prevede il coinvolgimento sono: Ecografia e diagnostica per immagini Odontoiatria e ortodonzia ( per pazienti che non necessitano di anestesia generale) Neurologia (solo adulti) Ortopedia Dermatologia ORL Endocrinologia e diabetologia Oculistica Cardiologia + ECG Ginecologia Neuropsichiatria Fisiatria UARA Laboratorio per esami ematici ad accesso diretto Criteri di scelta delle branche specialistiche Per gli specialisti territoriali (Sumaisti) si prevede che le visite siano prestazioni aggiuntive,non posti riservati in agenda. Se l esecuzione della prestazione porta ad uno sforamento dell orario previsto verrà trattato come plus orario. Per gli specialisti ospedalieri si concorderanno le modalità di prese in carico dei pz. Le branche specialistiche sono state individuati sulla base di due criteri: -maggior utilizzo da parte di persone con disabilità dai dati riportati dai Distretti di San Lazzaro e Porretta Terme; -percorsi maggiormente accessibili (es. strutturali) Per le prestazioni di Odontoiatria e Ortodonzia in pazienti che necessitano di anestesia generale si prevede di attivare un percorso con l Ospedale Bellaria. 4
5 Il prevede: 1)Punto di accesso distrettuale L accesso all accoglienza medica avanzata per persone disabili viene garantito dalla CCOT (Centrale di Continuità Ospedale Territorio) Cell : , Fax dove attualmente dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00, risponde un operatore sanitario (infermiere). E in previsione l attivazione di un numero di telefono fisso con segreteria telefonica. 2)Percorso di presa in carico Per la modalità di presa in carico si prevede che la famiglia, o il MMG/PdLS contatti l operatore della CCOT L operatore, che solitamente è l Infermiere, registra la chiamata acquisendo il numero telefonico dell utente e comunica il tutto all Assistente sociale. L A.S. controlla sul data base che l utente sia in rete,registra la chiamata su un apposita scheda contenente i dati anagrafici, numero di telefono, MMG o PdLS di riferimento e analisi del bisogno, contatta lo specialista, prende l appuntamento e richiama la famiglia. Contestualmente richiede alla famiglia se vi sia la necessità/ richiesta di sostegno alla relazione e attiva l operatore dell USSI Adulti con disabilità o dell NPEE che assicura la presenza di personale qualificato. Per l accesso alle prestazioni sanitarie è necessaria, la richiesta o del Medico di medicina generale,o dello specialista o del PLS. 3)Accesso alle cure domiciliari Nell ambito delle opportunità fornite dall organizzazione distrettuale per la gestione delle patologie croniche, si richiama l attenzione sui percorsi di presa in carico domiciliare attivabili attraverso il coinvolgimento dei MMG (assistenza domiciliare integrata o programmata) e in struttura residenziale (assistenza domiciliare residenziale) nel caso in cui uno spostamento del disabile rechi eccessivo disagio. 5
6 4)Registrazione delle chiamate e dei percorsi Sarà predisposto, attraverso un modulo specifico, un sistema di registrazione delle chiamate e dei percorsi attivati al fine di valutare anche attraverso questo strumento l efficacia e l efficienza del. Trasporti In collaborazione con l Ufficio di Piano si sta predisponendo un censimento dei mezzi per il trasporto dei disabili presenti nei 15 Comuni del Distretto da utilizzarsi in caso di necessità. Informazione del Si prevede di informare i MMG, i PLS e le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio della presenza del e dei suoi contenuti. Tempi Il si intende sperimentale per un anno con uno step di monitoratoraggio e ridefinizione dopo 6 mesi. Si prevede di iniziare il nel mese di Settembre. 6
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