Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci

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1 Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia Anelisa Ricci Regione Lombardia, Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo sviluppo sostenibile

2 La dimensione regionale per lo sviluppo sostenibile -IlPiano di azione redatto per il vertice mondiale di Johannesburg punta al rafforzamento dei meccanismi istituzionali a livello regionale nell integrazione della dimensione economica, ambientale e sociale. E necessario: incoraggiare la partecipazione e i parternariati; facilitare le Best Practices legate ai modelli di A21; - A Johannesburg si costituisce un Network (NRG4SD) delle regioni sullo sviluppo sostenibile. Dichiarazione di Gauteng per favorire una rete regionale di confronto e di esperienze.

3 Strategia UE per lo sviluppo sostenibile: crescita economica, coesione sociale, tutela ambientale - Migliorare la coerenza tra le politiche. -Creare opportunità economiche: investire nell innovazione e nella tecnologia crescita dell occupazione - Invitare l industria a partecipare allo sviluppo con un più ampio ricorso a processi di gestione ambientale e nuove tecnologie rispettose dell ambiente (settori energia, trasporti, territorio) - Dissociare la crescita economica dallo sfruttamento delle risorse

4 Priorità e obiettivi dell Unione Europea - contrastare il cambiamento climatico e potenziare l uso dell energia pulita; - affrontare le minacce per la salute pubblica; - gestire le risorse naturali in maniera responsabile; - contrastare la perdita di biodiversità; - migliorare i sistemi dei trasporti e la gestione del territorio; - superare l esclusione sociale e le implicazioni socioeconomiche dovute all invecchiamento della popolazione.

5 Percorso attuativo: dai principi, a finalità tangibili, a esiti reali Approccio strategico che faccia perno su una pluralità di strumenti: Regolamentari - Volontari - di Sensibilizzazione. Migliorare la coerenza tra le politiche; Investire in Innovazione e Tecnologia; Migliorare la comunicazione e la partecipazione di imprese e cittadini per indurre comportamenti ecoefficienti; Tenere conto dell allargamento dell UE e della dimensione globale.

6 Nuovi strumenti di politica ambientale avviati nella VII Legislatura - sistemi di gestione e miglioramento ambientale (EMAS, Ecolabel); - processi di Agenda 21 Locale e altri strumenti di sviluppo sostenibile; - funzionalità dei meccanismi flessibili di Kyoto (Progetto DesAir); -sistemi di energie sostenibili (idrogeno, energie rinnovabili); - strumenti di integrazione per programmi e misure economiche; - strumenti conoscitivi, osservatori, sistemi di monitoraggio e supporto alla definizione di programmi.

7 Gestione ambientale (EMAS Ecolabel) e misure per il miglioramento ambientale delle imprese In Lombardia risultano 35 imprese registrate EMAS e 553 certificate ISO In collaborazione con il sistema camerale si è realizzato un programma di sostegno attraverso: Bandi per le imprese delle aree obiettivo 2, orientati al miglioramento ambientale Misura 1.7 ob.2: incentiva interventi di miglioramento ambientale delle imprese e di certificazione Bando incentivi per le imprese per la mobilità sostenibile in area critica

8 Gestione ambientale (EMAS Ecolabel) e misure per il miglioramento ambientale delle imprese Azioni Pilota: EMAS territoriale delle Valli Bresciane (nell ambito protocollo UnionCamere) Accordo Comitato EMAS Ecolabel; Accordo polo chimico di Mantova; Progetto LIFE-Ambiente EMAS Nord Milano; Ecolabel per i servizi turistici in Alta Valtellina. Certificazione delle imprese nelle Aree Protette (con la collaborazione di Confindustria) 2/2

9 Agenda 21 Locale in Regione Lombardia: un movimento in crescita Nella Regione Lombardia risultano attivi 117 processi di A21 Locale che coinvolgono 230 Enti Locali: 198 Comuni, di cui 68 Comuni singoli e 20 Aggregazioni; 11 Province; 17 Comunità Montane; 4 Parchi La popolazione coinvolta dai processi di A21L in Lombardia, corrisponde a residenti, ovvero il 53,56% dell intera popolazione insistente sul territorio regionale. Indagine qualitativa svolta in collaborazione con la Fondazione Lombardia Ambiente

10 A21 in Lombardia

11 Stato di Attuazione al 2005 dei processi di A21

12 Incentivi per la promozione del processo di Agenda 21 Locale Ministero dell Ambiente - Bandi Sono stati cofinanziati n. 28 progetti, di cui: 13 progetti di attivazione di A21 finanziati nel 2000; 15 progetti finanziati nel Regione Lombardia - Misura 3.5 per le aree obiettivo 2 Il Bando ha cofinanziato 8 Comuni e 6 Comunità Montane e alcuni processi di certificazione EMAS nei Comuni. E in via di pubblicazione il nuovo Bando Ob (A21, mobilità sostenibile, Appalti verdi, Contabilità ambientale, Carta europea Turismo Sostenibile).

13 Nuovo Bando regionale per la promozione di Agenda 21 Locale e di strumenti di sostenibilità ambientale A. Processi di Agenda 21 Locale nei Comuni (attivazione e prosecuzione) B. Interventi partecipati per il risparmio energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili C. Sistemi di gestione ambientale EMAS II D. Promozione di strumenti di sostenibilità da parte delle Province, Comunità Montane e Enti Gestori di Aree Protette. La dotazione finanziaria è pari ad Euro ,00 Scadenza: 18 Febbraio 2005 entro le 12:30 Per informazioni: Olga_Talamucci@regione.lombardia.it

14 Aspetti partecipativi e di accompagnamento E nato in Lombardia alla fine del 2004 il Comitato di Coordinamento regionale degli Enti Locali di Agenda 21 Locale (nuovo interlocutore nelle politiche regionali). Si sta sperimentando un progetto regionale per accompagnare gli Enti Locali finanziati in obiettivo 2 nell implementazione del processo, in particolare rafforzando le tecniche di partecipazione. Il 3 febbraio è previsto un 1 seminario introduttivo E in corso di attivazione uno sportello di accompagnamento agli Enti Locali in Obiettivo 2 per realizzare appalti verdi.

15 Meccanismi Flessibili Protocollo di Kyoto: Progetto comunitario LIFE Ambiente DesAir Coordinato da IEFE Bocconi e realizzato da Regione Lombardia (partner e cofinanziatore con la UE), Camera di commercio di Milano e Arpa Lombardia. La D.G. Qualità dell Ambiente ha promosso un Protocollo di Intesa per sperimentare la funzionalità di un mercato regionale dei permessi di emissione finalizzato ad obiettivi: di riduzione dei gas climalteranti; miglioramento della qualità dell aria. Nel mese di febbraio, si avvia una simulazione di emission trading alla quale le imprese lombarde possono partecipare gratuitamente. Un gruppo di imprese potrà avere assistenza gratuita, per comprendere come operare sul mercato delle emissioni 1 in Italia

16 Integrazione dell ambiente in Programmi e Strumenti - Libro Azzurro (Ambiente Trasporti Energia); - Convenzione tripartita: Accordo UE Stato per realizzare modelli di mobilità sostenibile, sottoscritta nel novembre 2004; - Autorità Ambientale regionale Aree Obiettivo 2 criteri di integrazione ambientale in 12 Misure (Turismo Industria - Artigianato); Programmi integrati di Sviluppo Locale (PISL); Misure per favorire modelli di sviluppo sostenibile; Monitoraggi e Valutazioni ambientali. - Diffusione della Carta Europea Turismo Sostenibile nelle aree protette; -Promozione delturismo sostenibile nei Parchi (CTS).

17 Linee principali di intervento per la prossima Legislatura Efficacia normativa semplificazioni amministrative specifici impegni ambientali delle imprese, combinazione con strumenti di mercato (permessi trasferibili). Collaborazione con il mercato: con imprese e consumatori per la costruzione di Accordi e Patti volontari. Politiche Integrate di processo e prodotto (IPPC Ecodesign Direttiva riciclaggio) Indurre comportamenti ecoefficienti: educazione e comunicazione per incoraggiare comportamenti verso nuovi modelli di consumi e produzione e per stimolare la domanda di beni e servizi ecologici (Appalti Verdi).

18 Strategia per lo sviluppo sostenibile Nuovo metodo di operare che consenta di considerare obiettivi di sviluppo sostenibile nelle politiche settoriali. Coordinamento e supporto a livello regionale. Responsabilità condivise con Enti Locali e attori economici e sociali Occorre uno strumento strategico, in grado di accompagnare, indicare obiettivi specifici e strumenti di sviluppo sostenibile e target da condividere con i responsabili delle programmazioni e di monitorare i risultati. Alcune priorità: cambiamenti climatici; qualità dell aria congestione mobilità; competitività, innovazione e mercato globale; invecchiamento della popolazione.

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