Università degli Studi di Teramo IL MANIFESTO DEL PATTO CON LO STUDENTE

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1 Università degli Studi di Teramo IL MANIFESTO DEL PATTO CON LO STUDENTE 1

2 SOMMARIO 1. IL PATTO E LE SUE FINALITÀ Le motivazioni di fondo Il modello proposto: la didattica ispirata I vantaggi per lo studente L eccellenza del percorso La premialità specifica LA DIDATTICA DEL PATTO I corsi di laurea coinvolti Il modello didattico annuale Il ciclo didattico Il modello didattico settimanale Il modello di calendario OLTRE LE LEZIONI L integrazione didattica in e-learning I possibili strumenti Il ricorso al Tablet Gli strumenti di monitoraggio delle attività La modularità didattica Le attività previste L integrazione delle certificazioni professionali L articolazione complessiva del singolo corso di laurea Una sintesi del Patto attraverso le FAQ Quando si sceglie di aderire al Patto? A cosa mi impegno se aderisco al patto? Se aderisco al Patto a cosa impegna l Ateneo? Che succede se non riesco a rispettare uno degli impegni che ho dichiarato? Se rispetto il Patto che vantaggi ho in termini di tasse? Quali sono i requisiti per le di borse di studio e lavoro? Se non rispetto il Patto cosa rischio? Se non rispetto il Patto posso iscrivermi ugualmente all anno successivo aderendo nuovamente al Patto? Potrò controllare gradualmente se sto rispettando gli impegni del Patto? Che succede se a causa dell annullamento di una lezione non riesco a rispettare il 75% delle presenze? Che succede se viene annullata una prova intermedia? Che succede se non posso seguire le lezioni, ad esempio nel caso mi dovessi ammalare? Che succede se non posso sostenere una prova intermedia? Che succede se una prova intermedia è negativa o non completamente soddisfacente? Che succede se non sono in grado di svolgere le attività in e-learning?

3 La nostra Università sta affrontando un profondo cambiamento per rilanciare il futuro dei nostri studenti. Ci stiamo trasformando in un vero e proprio Campus: sede principale aperta fino alla mezzanotte, mensa interna, biblioteca unificata, centro linguistico e informatico, laboratori tecnico-scientifici, televisivi, radiofonici e di fotografia, sala cinematografica, palestra e servizi sportivi. La didattica cambia: da trasmissione lineare di saperi diventa didattica ispirata, con un tuo ruolo attivo. Attraverso il tablet che ti verrà consegnato in comodato d uso gratuito, attraverso il ricorso a nuove tecnologie e a modalità integrate di e-learning seguirai on-line le pre-lezioni, per arrivare in aula pronto per una discussione critica che, oltre a determinare padronanza e sicurezza, stimolerà quella genialità che apre all esperienza e all apprendimento. Test, verifiche, community di approfondimento ti permetteranno di rispettare i tempi di marcia, di essere in regola con gli esami ottimizzando il tuo tempo. Una didattica che punta a fare la differenza: non laureati e basta, ma tutti laureati eccellenti, perché è la tua eccellenza la chiave del tuo futuro. Un vero Campus non è tale senza il coinvolgimento degli studenti, che devono viverlo e sentirlo come proprio: questa Università non vuole formare solo validi laureati ma anche cittadini consapevoli. Per questo ci impegnamo noi in primo luogo a garantirti le condizioni per una formazione eccellente: vogliamo che tu possa studiare e, se lo vorrai e dimostrerai di averne merito, avere l occasione di un primo lavoro conseguendo un tuo reddito. I bandi per l affidamento dei principali e più qualificati servizi interni all Ateneo saranno riservati a te. Tutto questo - che abbiamo chiamato Patto con lo studente - lo troverai sul sito ( È una opportunità che ti permetterà di studiare e avere un occasione nella vita. Ti aspettiamo. Luciano D Amico, Rettore 3

4 1. IL PATTO E LE SUE FINALITÀ 1.1. Le motivazioni di fondo L iniziativa del Patto con lo studente (Patto) è stata progettata nell ambito della pianificazione strategica dell Ateneo e si caratterizza per una forte innovazione nel rapporto Ateneo/Studente, in particolare con riferimento ai reciproci impegni, responsabilità ed aspettative. Con il Patto L Ateneo vuole offrire una risposta, con una proposta di eccellenza sostanziale, ai fabbisogni critici che i percorsi di studio devono soddisfare nell attuale sistema universitario. Il Patto mira ad innovare le modalità di erogazione dei percorsi istituzionali, sia con riferimento alle modalità organizzative sia con riferimento agli strumenti didattici impiegati. Il progetto è pensato anche per soddisfare i sempre più pressanti requisiti extracurricolari che il mercato del lavoro richiede ai laureati in uscita: si prevede infatti che gli studenti possano arricchire la preparazione istituzionale con abilità e competenze coerenti con i nuovi scenari competitivi. Ne deriva una struttura didattica fortemente elastica che è in grado di assicurare il pieno e contestuale soddisfacimento sia delle esigenze di formazione istituzionale, sia del fabbisogno di formazione linguistica ed informatica (grazie alla presenza dei centri di Ateneo abilitati a rilasciare le rispettive certificazioni) e di formazione professionale (grazie ai network nazionali ed internazionali ai quali l Ateneo è collegato) Il modello proposto: la didattica ispirata Il progetto del Patto si basa su un approccio nell erogazione e nella gestione dei percorsi offerti nei corsi di laurea che miri all eccellenza, innalzando possibilmente nel modo più uniforme ed ampio possibile i risultati ed i benefici degli studenti. Il modello didattico del Patto si fonda sull assunto che non vi siano limiti all apprendimento degli studenti. Con l adozione di opportune impostazioni della 4

5 didattica ci si può attendere qualcosa di sorprendente, quasi di inspiegabile: attivare il genio di ognuno che permette di aprirsi all esperienza e all ambiente di apprendimento. Sia ai docenti, sia agli studenti è richiesto di essere pronti alla scoperta di un coinvolgimento inatteso, imprevedibile e sorprendente. Il momento della sorpresa sopraggiunge solo se il processo di apprendimento ha luogo in un ambiente sicuro: uno spazio che aiuti facilitatori e discenti ad innescare un processo fisico, intellettuale ed emozionale di ispirazione e di scoperta. Un simile approccio richiede che l organizzazione della didattica sia tale da incentivare fortemente il ruolo attivo degli studenti e da instaurare un clima cooperativo. In tal senso, il docente diventa un coach, un facilitatore che orienta i vari canali didattici verso il dibattito sui problemi e guida lo studente ad acquisire quel ruolo che gli consente di essere il protagonista attivo del processo di apprendimento. Nel Patto lo studente deve essere un costruttore di conoscenza per sé e per gli altri membri della comunità di apprendimento. In definitiva, in questo modello il docente si fa carico di costruire un ambiente di studio coerente e sicuro; mentre allo studente è affidato il compito di costruttore del suo processo di apprendimento e quindi della sua conoscenza. Il Patto vuole stimolare lo studente a perseguire strategie di studio e strategie di vita basate prevalentemente sulle motivazioni intrinseche: studiare per i vantaggi che lo studio offre in sé, studiare per il piacere di apprendere, mettersi alla prova, sentirsi più capaci di risolvere i problemi. Questa impostazione vuole spingere ad andare oltre il mero conseguimento di risultati di profitto fino ad alimentare la passione per andare a fondo. Idealmente questo approccio dovrebbe indurre lo studente ad essere motivato permanentemente: acquisire la consapevolezza che lo studio è uno strumento per risolvere i problemi e non serve solo a superare l esame. In aggiunta a ciò, si cerca anche di sviluppare in modo complementare quelle motivazioni estrinseche che sono comunque necessarie per evitare che lo studente si perda dietro ai propri interessi e non si impegni dove viene meno la soddisfazione e occorre disciplina. Per questo occorre anche introdurre dei meccanismi correttivi che portino a studiare per ciò che se ne può ricavare secondariamente, in termini di apprezzamenti, voti, credenziali e benefici di varia natura. 5

6 A livello operativo si prevede una didattica molto assistita. Ai vari momenti nei quali si attiva la relazione diretta tra docente e studenti, se ne aggiungono altri, finalizzati in particolare allo snellimento del trasferimento delle nozioni anche grazie al supporto di appositi tutorial e di risorse elettroniche, come: - video tutoriali registrati dai docenti; - una serie di attività da svolgere all interno della piattaforma on-line (integrata nel sito web di ateneo). Anche il sistema di valutazione dello studente si basa sui principi di condivisione e di trasparenza che caratterizzano il complessivo processo di formazione. Si prevede di ricorrere al prove intermedie, almeno una per ciascuna unità didattica in cui il docente immagina di articolare l insegnamento. Il sistema di valutazione è pensato, infatti, per contribuire al raggiungimento dell eccellenza sostanziale dell apprendimento: si esalta pertanto la valenza formativa delle prove. In altre parole cioè rendere più efficace possibile la didattica aggiustandola tempestivamente in funzione dell andamento del processo di apprendimento. L ambiente didattico, soprattutto in un ipotesi di approccio ispirato, risulta particolarmente dinamico, per questo, anche grazie a rilevazioni del clima d aula e alle stesse di prove di valutazione intermedia, si vuole far emergere tempestivamente il fabbisogno di adattamenti e correzioni della didattica e del metodo di preparazione degli studenti. Infine il processo di valutazione si fonda anche sul ricorso a prove di tipo sommativo, finalizzate più direttamente a formulare il necessario giudizio complessivo sul livello di profitto raggiunto dallo studente, che fa apparire tutto funzionale al raggiungimento di votazioni soddisfacenti I vantaggi per lo studente L eccellenza del percorso Come sottolineato, il ruolo fortemente attivo che il Patto assegna allo studente richiede un forte impegno ed un forte senso di responsabilità da parte sua. Per lo 6

7 studente aderire al Patto significa dunque maturare la consapevolezza che solo con il suo pieno coinvolgimento il modello offerto consente di acquisire appieno l eccellenza promessa. Questa, di conseguenza, si riconduce ai vantaggi impliciti nella natura stessa del modello didattico adottato: - essere protagonisti di un percorso di apprendimento che vuole proiettare tutti i soggetti coinvolti al raggiungimento dell eccellenza; - sperimentare un percorso formativo altamente impegnativo, in grado di anticipare e replicare per quanto possibile le dinamiche del mondo del lavoro; - sperimentare le più innovative esperienze di apprendimento come la scoperta ispirata e la valutazione tra pari; - elevare il grado di preparazione esaltando le doti di creatività ed analisi critica di ciascuno; - avere l opportunità di acquisire tutti i crediti formativi previsti annualmente già entro il mese di giugno attraverso un adeguata organizzazione delle date degli appelli e delle prove intermedie; - contenere i tempi complessivi per il raggiungimento della laurea entro la durata legale del corso di studi, quindi o avere migliori possibilità occupazionali, o sostenere minori costi per l acquisizione del titolo di studio, o entrare più precocemente nel mondo del lavoro La premialità specifica Lo studente che raggiunge entro il 30 settembre dell anno accademico il 100% dei crediti formativi previsti gode di esenzioni e di bonus di tasse delle quali può avere il rimborso o una detrazione a valere sul pagamento delle rate dell anno successivo. I dettagli specifici sono riportati nella Guida amministrativa delle tasse e dei contributi 2013/2014. In aggiunta, lo studente che raggiunge anche almeno il 75% di presenza alle lezioni, il sostenimento del 100% delle prove intermedie, il sostenimento del 100% delle attività in e-learning previste può concorrere all assegnazione di borse di studio e incarichi per l affidamento dei principali e più qualificati servizi interni all Ateneo. I dettagli specifici 7

8 saranno indicati nei rispettivi bandi di concorso. In linea di massima le attività oggetto di tali premialità potranno essere simili alle seguenti: - Esperienze formative professionalizzanti e/o periodi di studio all estero presso università convenzionate (summer school); - supporto al manager di Facoltà; - accoglienza, coordinamento e tutorship matricole e studenti erasmus, - supporto alle attività coinvolgimento nell orientamento; - supporto alle attività di ricerca e ai vari servizi attivi presso la biblioteca; - supporto alla erogazione dei servizi e-learning; - supporto al social media networking; - supporto alla organizzazione e gestione di convegni e seminari; - supporto alla ideazione e gestione di attività serali; - supporto alle attività sportive; - supporto alle attività tutoriali informatiche, linguistiche e per le esercitazioni; - supporto alle attività dei laboratori tecnico-scientifici, televisivi, radiofonici e di fotografia. 8

9 2. LA DIDATTICA DEL PATTO 2.1. I corsi di laurea coinvolti La prima edizione del Patto attivata a partire dall anno accademico 2013/2014 e riguarda la programmazione dell intero percorso dei seguenti Corsi di laurea. Economia Scienze del turismo Scienze politiche Scienze della comunicazione Biotecnologie della riproduzione Medicina Veterinaria Tutela e Benessere Animale Giurisprudenza Servizi giuridici Biotecnologie Scienze e tecnologie alimentari Viticoltura ed enologia 2.2. Il modello didattico annuale La struttura del Patto prevede che la didattica sia organizzata in tre cicli, con durata variabile secondo la singola Facoltà; se prendiamo come riferimento proprio l anno accademico 2013/2014 ecco l articolazione indicativa che ne deriva. Attività didattica - C1, dal 16 settembre al 14 dicembre 1 ; - C2, dal 10 febbraio al 23 maggio 2 ; Summer school 1 Dal 7 gennaio al 31 gennaio 2014 si potranno tenere sessioni di recupero di prove intermedie ed esami, si veda infra p. 17 e segg. 2 Dal 7 gennaio al 31 gennaio 2014 si terranno sessioni di recupero di prove intermedie ed esami, si veda infra p. 17e segg. 9

10 - C3, dal 16 giugno al 14 settembre. I primi due cicli sono riservati alle attività didattiche primarie e prevedono l acquisizione dei crediti formativi di ogni anno che mediamente ammontano a 60. Il modello di ciclo si basa su una articolazione ideale di 11 settimane o unit che le Facoltà e i corsi di laurea possono adattare per durata ed intensità alle specifiche caratterizzazioni dei singoli insegnamenti. Il sistema delle prove intermedie consente di ripartire l esame in più prove, fino ad un massimo di una prova a settimana. Le prove intermedie possono essere test a risposta multipla, domande aperte, elaborazioni di paper, revisioni di articoli scientifici, project work anche di gruppo, colloqui orali, revisioni di elaborati tra pari; in genere, l ultima prova è quella con cui si conclude l esame. Gli studenti che aderiscono al patto sono tenuti a sostenere tutte le prove intermedie secondo il calendario didattico; se le prove intermedie sono negative o non soddisfacenti, ad ogni modo, è fatta salva la possibilità, se il singolo docente lo consente, di sostenere un unica prova d esame sull intero programma. Per immaginare la ripartizione settimanale delle attività, prendiamo come esempio un corso di laurea in cui siano previsti 60 crediti formativi annuali, pari mediamente a 30 per ciclo, e che ad un credito formativo corrispondano 6 ore di lezione frontale: ne deriverebbe la seguente articolazione esemplificativa dell attività didattica. Lezioni frontali (lecture) per un totale di 16 ore settimanali (4 ore per 4 giorni) per le prime 10 settimane e 20 ore per l undicesima settimana. Il terzo ciclo è riservato invece alle summer school, cioè esperienze formative professionalizzanti da svolgersi possibilmente all estero, riservate agli studenti più meritevoli, grazie al supporto organizzativo delle associazioni studentesche, come Alumni, che svolgerebbero la funzione di supporto e di mediazione tra studenti ed aziende disposte ad attivare stage. Ne deriva la seguente articolazione delle attività per anno. ORE DI DIDATTICA ORE CFU CFU PER CICLO PER CICLO TOTALI Per credito Totali C_1 C_2 C_1 C_

11 Ogni Cfu inoltre corrisponde a 6 ore di didattica e 19 ore di attività individuale (3), questo comporta la seguente distribuzione delle ore complessivamente previste. ORE Per credito ORE C_1 C_2 C_3 Totali Didattica Attività individuale L'attività individuale dello studente comprende: studio di testi, dispense, e-book, articoli su riviste internazionali in formato elettronico e altre fonti multimediali per l apprendimento degli argomenti previsti; altre attività di studio e di ricerca da svolgersi in e-learning per la redazione di project work e della tesi finale Il ciclo didattico Il modello didattico che si prevede in ogni ciclo di lezioni comprende le seguenti attività, alcune delle quali usufruibili secondo la libera programmazione della giornata che lo studente intende darsi: accreditamento studenti, attivazione accessi alla piattaforma e iscrizione ai singoli corsi; briefing o pre-lezione che prevede attività da fruire on-line, come video ondemand e podcasting o abstract e presentazioni di slide, che permettono di arrivare in aula pronti per una discussione critica. Il briefing, inoltre, si estende 3 Si noti che tale quantificazione rappresenta un mera stima dell impegno individuale nello studio corrispondente alla didattica. 11

12 anche ad un confronto diretto oppure on-line con i docenti: serve a stipulare il patto formativo che individua obiettivi di docenti e allievi circa saperi e competenze da acquisire con il corso, metodo di studio suggerito, materiale da utilizzare, prove intermedie e prova finale, utilizzo dell e-learning e del tutorial e così via; lecture, lezione seminariale tenuta dal docente nella modalità frontale; prove intermedie, la preparazione complessiva si valuta gradualmente su aspetti tra loro concatenati, le singole prove fanno media per l esame finale secondo criteri che stabilisce il docente. Se il singolo docente lo consente, gli studenti possono sostenere un unica prova d esame sull intero programma. Il modello didattico generale, la cui applicazione varia da Facoltà a Facoltà, prevede che l attività si sospenda per tre settimane per consentire eventuali recuperi di prove intermedie insufficienti o non sostenute per motivi eccezionali. Al termine dell ultima settimana/unit si prevede la conclusione dell esame di merito con l ultima prova di verifica dell apprendimento. Più in particolare, le prove intermedie e i rispettivi recuperi possono essere composti da domande a risposta multipla, domande vero/falso, frasi da completare, collegamenti tra categorie di problemi e alternative di soluzione e sono fruibili anche sulla piattaforma on-line in modalità di autovalutazione; prove di autovalutazione, sono strumenti di autovalutazione dell apprendimento, disponibili prima dello svolgimento delle prove intermedie e delle prove finali, come test on-line o vademecum di preparazione alle prove (in cui si indicano i risultati di apprendimento attesi, i criteri di valutazione, le possibili domande e le relative risposte); prove con valutazione tra pari, in via sperimentale i docenti propongono delle problematiche sulle quali lo studente elabora il suo report su file e lo sottopone in formato anonimo e mediato dalla piattaforma on-line alla revisione di altri studenti, secondo una procedura che può includere anche la valutazione del valutatore e-learning, comprende tutti quegli strumenti di post-lezione che possono essere erogati on-line come forum, chat, tutorial (tenuti da docenti o da studenti senior), prove intermedie, prove con valutazione tra pari, strumenti di autovalutazione 12

13 dell apprendimento (come test on-line o vademecum di preparazione alle prove con l indicazione dei risultati di apprendimento attesi, dei criteri di valutazione, delle possibili domande e relative risposte); English Tutorial e ICT Tutorial, erogati dai centri dell Ateneo e liberamente fruibili dagli studenti motivati ad acquisire la preparazione idonea per il conseguimento delle certificazioni informatiche e linguistiche; Debriefing, è un momento di valutazione del complessivo percorso di apprendimento: è strettamente connesso alle prove intermedie e mira a rilevare fabbisogni di miglioramento dell efficacia sia a beneficio del docente che a beneficio degli studenti. 13

14 2.4. Il modello didattico settimanale La vita da studente universitario richiede capacità di sapere gestire in autonomia la preparazione per sostenere le prove d esame. Al contempo offre libertà e indipendenza nell organizzare il proprio tempo. Ti sentirai in grado di decidere la tua giornata e di conciliare gli interessi personali con lezioni, studio e le altre attività offerte dal Campus. Avrai una nuova libertà decisionale ma dovrai esserne anche responsabile: il Patto lo sottoscrivi con te stesso, innanzitutto! Per questo l Ateneo si impegna a garantire una didattica di qualità, ma occorre anche il tuo impegno e il tuo coinvolgimento per rendere eccellente la tua laurea. Abbiamo immaginato una settimana tipo in cui le lezioni in aula sono organizzate su 3 massimo 4 giorni, prevalentemente di mattina. Una volta seguite le lezioni sceglierai tu come organizzare al meglio lo studio, da solo o in gruppo, in biblioteca o a casa, potrai arricchire l esperienza quotidiana usufruendo dei tutorial didattici, dei servizi e delle attività complementari, delle attività in e-learning e dei tutorial per acquisire le certificazioni professionali che offre il Campus. Nell ambito di ogni settimana, le lezioni frontali si svolgono indicativamente per 4 ore in 4 giorni consecutivi della settimana (indicativamente nella fascia oraria 9,00-13,00) se facciamo riferimento ad un ipotetico corso di laurea che prevede 60 crediti formativi all anno, cioè 30 per ciclo, e 6 ore di lezione frontale per ogni credito. Dopo le lezioni potrai scegliere di usufruire o meno delle varie attività erogate dal Campus, includendo anche quelle esclusive della sede centrale, secondo il seguente schema. 14

15 Una settimana tipo di lezioni Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Orario Venerdì 9,00-13,00 Lezione Lezione Lezione Lezione 9,00-13,00 Eventuali prove intermedie Una settimana tipo di attività liberamente organizzate dallo studente Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Orario Venerdì Studio E-learning Laboratori Studio E-learning Laboratori Studio E-learning Laboratori Studio E-learning Laboratori Studio E-learning Laboratori Tutorship Tutorship Tutorship Tutorship Tutorship 14,00-24,00 English tutorial/ ICT tutorial English tutorial/ ICT tutorial English tutorial/ ICT tutorial English tutorial/ ICT tutorial 14,00-20,00 English tutorial/ ICT tutorial Attività CUS Attività CUS Attività CUS Attività CUS Attività CUS Altro Altro Altro Altro Altro 15

16 2.5. Il modello di calendario Il calendario di ciascun ciclo si sviluppa in funzione delle specifiche esigenze didattiche; indicativamente per uno specifico corso di laurea che preveda, a titolo di esempio, 60 crediti formativi all anno (cioè 30 per ciclo) e 6 ore di lezione frontale per ogni credito, il calendario 2013/2014 si può sviluppare nel modo seguente. Ciclo_1 A.A Prove intermedie ed esami Ore di lezione (relativi a tutti i corsi del Ciclo 1) 16 sett 14 dic Prove di recupero Inizia Termina 2013 Settimanali Progressive Prove ordinarie 4 (se le prove intermedie sono negative o non sostenute) 16-set set-13 Settimana Prove intermedie 23-set set-13 Settimana Prove intermedie 30-set ott-13 Settimana Prove intermedie 07-ott ott-13 Settimana Prove intermedie 14-ott ott-13 Debriefing Recupero prove 21-ott ott-13 Settimana Prove intermedie 28-ott nov-13 Settimana Prove intermedie 04-nov nov-13 Settimana Prove intermedie Recupero prove 11-nov nov-13 Debriefing 18-nov nov-13 Settimana Prove intermedie 25-nov nov-13 Settimana Prove intermedie 02-dic dic-13 Settimana Prove intermedie 09-dic dic-13 Settimana Esami finali Recupero prove 07-gen gen-14 Recupero esami finali 4 La colonna riporta le possibili prove intermedie cumulate, relative cioè a tutti i corsi del Ciclo. 16

17 Ciclo_2 A.A Ciclo_2 Ore di lezione Prove intermedie ed esami per Studenti (relativi a tutti i corsi del Ciclo 2) 10 feb 27 giu Prove di recupero Inizia Termina 2014 Settimanali Progressive Prove ordinarie 5 (se le prove intermedie sono negative o non sostenute) 10-feb feb-14 Settimana Prove intermedie 17-feb feb-14 Settimana Prove intermedie 24-feb feb-14 Settimana Prove intermedie 03-mar mar-14 Settimana Prove intermedie 10-mar mar-14 Debriefing Recupero prove 17-mar mar-14 Settimana Prove intermedie 24-mar mar-14 Settimana Prove intermedie 31-mar apr-14 Settimana Prove intermedie 07-apr apr-14 Settimana Prove intermedie 14-apr apr-14 Debriefing 23-apr apr-14 Debriefing Recupero prove 28-apr apr-14 Settimana Prove intermedie 05-mag mag-14 Settimana Prove intermedie 12-mag mag-14 Settimana Recupero prove 19-mag mag-14 Settimana Esami finali 26-mag giu-14 Recupero esami finali Ciclo_3 A.A mag set-14 Summer School Studenti meritevoli 01-set set-14 Recupero esami finali 5 La colonna riporta le possibili prove intermedie cumulate, relative cioè a tutti i corsi del Ciclo. 17

18 3. OLTRE LE LEZIONI 3.1. L integrazione didattica in e-learning L obiettivo dell e-learning del Patto è quello di offrire soluzioni che vadano oltre i tradizionali modelli di formazione a distanza fondati sulla semplice fruibilità in remoto di lezioni e di materiale di supporto. Tramite il ricorso a strumenti basati sulle nuove tecnologie (podcasting, streaming, web tv, ecc.) e sulle nuove forme di connettività (wi-fi e app) si mira potenziare le attività didattiche a valore aggiunto (dibattiti su articoli scientifici, analisi di casi, progettazione e realizzazione di project work, peer evaluation tra studenti) e si rende più efficiente l acquisizione delle nozioni e la somministrazione di prove di valutazione e la relativa correzione (anche con sistemi automatizzati). Un altra possibilità offerta da un simile approccio è la costituzione di una community on-line di ogni corso di laurea (o di ogni insegnamento), che diventi l ambiente dove il tradizionale confronto tra docente e discenti si perfeziona e si arricchisce grazie al coinvolgimento e al dialogo docente-studenti e studenti-studenti : in tal modo si attiva anche un estensione virtuale delle relazioni costituite in aula. Tra le varie prove intermedie previste lungo il ciclo didattico, inoltre, alcune consistono nella presentazione di un elaborato da sottomettere esclusivamente tramite la piattaforma. Tali contributi, oltre che costituire una base per la valutazione del profitto ad opera del docente, sono in grado di alimentare un processo condiviso di apprendimento grazie alle funzionalità di peer evaluation consentite dalla piattaforma I possibili strumenti La piattaforma web raggiungibile all indirizzo ha l obiettivo di migliorare la qualità della didattica consentendo l accesso alle risorse messe a disposizione dai docenti, così come favorire gli scambi in remoto e la collaborazione 6 È stata già avviata in una sperimentazione di successo una simile esperienza nella Facoltà di Scienze della comunicazione con l assegnazione di un i-pad ad ogni studente del primo anno del corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione e dell amministrazione, ciò ha consentito una ottimale fruibilità dell intero sistema. 18

19 (creazione di comunità virtuali di apprendimento). La struttura si basa sul software open source Moodle. La piattaforma si struttura su una pagina iniziale che presenta l elenco dei vari corsi attivati, nidificato per Facoltà, il modulo per il login e le tipiche funzioni di ricerca per parole chiave dell insegnamento di interesse. I singoli insegnamenti invece sono articolabili in pagine indipendenti ciascuna con informazioni, materiali di studio e approfondimento e ogni altro strumento utile alla didattica in e-learning. Sulla home page del corso è possibile, inoltre, rendere visibile i cambiamenti avvenuti dopo l'ultima volta in cui ci si è connessi in modo da contribuire allo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunità. Ai fini del monitoraggio e valutazione dei requisiti del Patto, inoltre, è possibile generare report completi dell'attività svolta da ciascuno studente: dall andamento delle connessioni e della rintracciabilità (ultimo accesso, lettura del numero di volte) ai dettagli Gli strumenti a disposizione per costruire le attività del corso sono i seguenti: forum, quiz, risorse, domande, sondaggi, chat, workshop. Il modulo workshop è strumento che consente di effettuare la peer evaluation tra studenti è: il docente può ad esempio chiedere al singolo studente che valuti il compito elaborato da un collega, previa definizione di chiari ed univoci criteri. Il sistema permette di fissare una scadenza specifica e, secondo una metodologia condivisa di distribuzione e valutazione, sottomette in automatico gli elaborati agli studenti-revisori. Al momento del caricamento dei file on-line il server attribuisce con certezza la data (il docente può impostare anche dei margini di tolleranza per eventuali ritardi). Il feedback del docente è aggiunto alla pagina dell elaborato di ciascuno studente al quale è inviata anche una notifica. Il docente può scegliere di consentire il rinvio dei compiti dopo l'assegnazione del voto (per ripetere la valutazione o per una nuova valutazione). La chat consente un'interazione testuale simultanea ed agevole particolarmente indicata per lo scambio di informazioni o pareri su problematiche legate all apprendimento. Sono disponibili anche diverse alternative di forum, ad esempio quelli solo per i docenti, quelli dedicati alle notizie relative ai corsi, aperti a tutti, e così via. Lo strumento del quiz è particolarmente indicato all autovalutazione dell apprendimento. È possibile avviare autonomamente i quiz che sono valutati 19

20 automaticamente dal sistema. È possibile inserire dei limiti temporali per le risposte, analogamente è possibile scegliere il numero di tentativi ammessi così come mostrare o meno le risposte corrette. Nei singoli corsi è possibile trovare ogni tipo di risorsa utile all apprendimento di contenuti elettronici: file di testo, presentazioni di slide, PDF, file video, file audio, collegamenti a contenuti esterni presenti sul web. 20

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