WORKOUT ADVISORY. Le finalità del Workout Advisory. Nascita ed evoluzione del Workout Advisory. I soggetti coinvolti nel Workout Advisory

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "WORKOUT ADVISORY. Le finalità del Workout Advisory. Nascita ed evoluzione del Workout Advisory. I soggetti coinvolti nel Workout Advisory"

Transcript

1 WORKOUT ADVISORY Un modello di consulenza partecipativa ed interattiva per la gestione dei progetti di innovazione e di sviluppo che favorisce la crescita, la valorizzazione e la responsabilizzazione delle conoscenze e delle competenze aziendali. Le finalità del Workout Advisory Nascita ed evoluzione del Workout Advisory I soggetti coinvolti nel Workout Advisory Le modalità del Workout Advisory I contenuti applicativi del Workout Advisory

2 Le finalità del Workout Advisory Il Workout (o Work-Out) Advisory è una metodologia per l analisi e la risoluzione delle problematiche di gestione che coinvolge un gruppo allargato dei soggetti coinvolti, con ruoli direttivi e/o operativi, e che utilizza il contributo di 1 o più professionisti esterni con il ruolo di Trainer, che apportano conoscenze e competenze che coniugano le attività di formazione e di consulenza direzionale, al fine di orientare e facilitare il processo di interpretazione, di valutazione e di decisone che viene comunque assunto in termini di elaborazione, di formulazione e di decisione dal gruppo di lavoro. Workout è la parola inglese che viene utilizzata con i seguenti significati: allenamento; pratica fisica e mentale, possibilmente strutturata in una serie di esercizi organizzati secondo un piano prestabilito, preparatoria alla competizione atletica; pratica o test per verificare le capacità o idoneità individuali o collettive rispetto a determinate attività o facoltà. Il termine Advisory viene utilizzato per indicare che il processo di consulenza prevede una partecipazione diretta ed attiva dei soggetti che esercitano il ruolo di Trainer e che apportano al gruppo di lavoro conoscenze e competenze che sono una combinazione di formazione di consulenza direzionale.

3 Nascita ed evoluzione del Workout Advisory La metodologia del Workout Advisory fu sviluppata dalla General Electric, per ridurre i costi e le disfunzioni della burocrazia e per incoraggiare il personale ad essere coinvolto nei processi di riorganizzazione aziendale. Successivamente, GE ha utilizzato il Workout Advisory come per risoluzione delle problematiche di business, in particolare per la gestione dei rapporti con i clienti e i fornitori e per favorire i processi di cambiamento e di innovazione aziendale. Più recentemente, GE ha utilizzato il Workout Advisory anche come modalità per pianificare ed implementare il miglioramento della qualità e dei processi aziendali nel rispetto del metodo Six Sigma. Nel corso di questi anni, il Workout Advisory è diventato un metodo utilizzato da altre centinaia di aziende ed apllicato anche in altri contesti e per altre problematiche di gestione. Le aziende che lo hanno utilizzato in modo più sistematico sono state: GlaxoSmithKline, Johnson & Johnson, Fidelity, Zurich, Wal- Mart. Inoltre, è stato largamente utilizzato per I casi di crisi ed insolvenze finanziarie. Il Workout Advisory si rivela essere un efficace metodologia anche nei contesti professionali, ossia dove il gruppo è formato da soggetti portatori di comuni competenze professionali anche se operanti in contesti diversi.

4 I soggetti coinvolti nel Workout Advisory Leader o Sponsor: è il soggetto o l organo di vertice gestionale che ha la responsabilità primaria delle attività che sono oggetto dei processi di gestione mediante il metodo del Workout Advisory e che ne promuove l utilizzo e le modalità di svolgimento ed a cui rispondono i risultati e le conseguenti decisioni; Manager o Organizer: è il soggetto (individuale o collettivo) che è delegato dal Leader alla gestione del Workout Advisory e che, in collaborazione con il Trainer, ne definisce i contenuti, gli obiettivi, i processi e gli strumenti operativi; Trainer: è il soggetto (che può essere coadiuvato da propri collaboratori) che ha il ruolo di condurre le fasi di svolgimento del Workout Advisory, di orientare il Team e di facilitare i processi di interpretazione, di valutazione e di decisione del gruppo di lavoro; Team: è il gruppo di lavoro che ha il compito di analizzare, di valutare e di formulare le possibili soluzioni delle problematiche di gestione oggetto del Workout Advisory e che ha il successivo compito di implementarle nell ambito dei propri contesti operativi.

5 Le modalità del Workout Advisory Il Workout Advisory si svolge nelle seguenti fasi. Le prime tre fasi vedono la partecipazione attiva e decisiva del Trainer che può essere coinvolto anche nelle ulteriori due fasi anche se esse possono essere interamente delegate alla struttura aziendale: a) Progettazione: è la fase in cui vengono definiti gli obiettivi, i contenuti, le modalità di svolgimento del Workout Advisory con il contributo del Leader, del Manager e del Trainer; b) Esercitazione: è la vera e propria fase di svolgimento del Workout Advisory che viene condotta dal Trainer con la collaborazione del Manager ed il coinvolgimento attivo del Team; c) Formulazione: è la fase in cui vengono elaborate le diverse opzioni per la soluzione delle problematiche di gestione sulla base delle attività che sono state svolte nella fase di esercitazione; d) Decisione: è la fase in cui il Leader, anche con il supporto del Manager e/o del Trainer, provvede a decidere tra le diverse opzioni; e) Implementazione: è la fase in cui la struttura mette in opera e provvede ad attuare le soluzioni che sono decise.

6 I vantaggi del Workout Advisory Tempi rapidi di interpretazione e di risoluzione delle problematiche di gestione; Coinvolgimento e responsabilizzazione della struttura nella interpretazione e nella soluzione delle problematiche di gestione; Rafforzamento dei valori e degli obiettivi comuni della struttura aziendale; Minori costi per le attività di consulenza e di assistenza da parte di soggetti esterni portatori delle conoscenze e delle competenze per l analisi e la risoluzione delle problematiche di gestione; Acquisizione, sviluppo e consolidamento delle conoscenze e delle competenze del capitale umano mediante il trasferimento del know how apportato dal Trainer e la analisi e soluzione diretta delle problematiche di gestione Rafforzamento della presa di coscienza che la maggior parte delle conoscenze e delle competenze per innovare e cambiare le logiche di gestione aziendale è all interno della struttura aziendale.

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010

NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione

Dettagli

FARE RETE PER COMPETERE

FARE RETE PER COMPETERE RESPONSABILITA SOCIALE E PMI FARE RETE PER COMPETERE Sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti. AZIONE DI SISTEMA RESPONSABILMENTE COMPETITIVE, SOCIALMENTE INNOVATIVE Dipartimento Formazione,

Dettagli

LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi

LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE. GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi LEADERSHIP DELL INNOVAZIONE GLI ANTIRUGGINE DELLA MENTE Crescere fuori dagli schemi Obiettivi L iniziativa si pone l obiettivo di: fornire ai partecipanti modelli e linguaggi innovativi per lo sviluppo

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari organizzativi PROGRAMMA

Dettagli

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione ALTIS per la Pubblica Amministrazione La divisione Public Management La Divisione "Public Management" si pone come un centro di ricerca e di studio su temi gestionali di forte rilevanza ed attualità per

Dettagli

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001

I sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La norma OHSAS 18001 SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA: ISO 18001 La necessità di sviluppare un sistema di gestione della sicurezza (SGS) per garantire la corretta applicazione delle misure atte a garantire la salute e sicurezza

Dettagli

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale

MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI. Programma generale all.1 MASTER universitario di II livello in FUNZIONI DIRETTIVE e GESTIONE dei SERVIZI SANITARI Programma generale Il Master Universitario di II livello in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari

Dettagli

Strutture per ANZIANI

Strutture per ANZIANI Organismo accreditato da ACCREDIA UNI EN ISO 9001:2008 SGQ Certificato n. 1150 Strutture per ANZIANI Un nuovo approccio gestionale Non onorare la vecchiaia, è demolire la casa dove ci si deve addormentare

Dettagli

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12 00 Calamandrei romane 16-07-2002 16:26 Pagina V Indice Introduzione XI PARTE PRIMA Il contesto: l ambiente organizzativo, la legislazione, i modelli 1 organizzativi CAPITOLO 1 Generalità sulle organizzazioni,

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)

Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Vision Statement Realizzare il passaggio dal concetto di azioni per l innovazione al concetto di sistema

Dettagli

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI

FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Area tematica: SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE * INDICE DEI CORSI Corso base in human resources management (Istud) 2 Dal management alla

Dettagli

PROGETTO SIRI. Servizi Integrati per le Reti di Impresa. il FUTURO nella continuità. Condivisione Autonomia Flessibilità Competitività

PROGETTO SIRI. Servizi Integrati per le Reti di Impresa. il FUTURO nella continuità. Condivisione Autonomia Flessibilità Competitività PROGETTO SIRI Servizi Integrati per le Reti di Impresa Condivisione Autonomia Flessibilità Competitività Lo sviluppo è in RETE il FUTURO nella continuità 1 Accordo di Programma 2011 Ministero dello Sviluppo

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna

Dettagli

PIANO FORMATIVO AZIENDALE rev. 0 p. 1 di 5

PIANO FORMATIVO AZIENDALE rev. 0 p. 1 di 5 PIANO FORMATIVO AZIENDALE 2016 - rev. 0 p. 1 di 5 1.0 COS È Il PIANO FORMATIVO AZIENDALE (PFA) 2 E un documento programmatico di carattere generale nel quale si illustrano le motivazioni alla base delle

Dettagli

I processi di innovazione

I processi di innovazione I processi di innovazione CeTIF International Forum Federico Rajola 13 ottobre 2005, Università Cattolica, Milano www.cetif.it Struttura dell intervento Cos è l innovazione Quali i principali tipi di innovazione

Dettagli

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare

Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Convegno: LAVORO E FORMAZIONE PER TUTTE LE ETA Le aziende e la gestione delle risorse senior: AGeMap50+ e AGeMap50+ HealthCare Brescia, 11 maggio 2016 Benessere Organizzativo: di cosa si tratta? Definito

Dettagli

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per:

Formatori Sicurezza. Percorso formativo per: Formatori Sicurezza Percorso formativo per: Consulenti, dirigenti, datori di lavoro, responsabili e addetti SPP, professionisti della sicurezza e dell'igiene del lavoro, formatori. INDICE Obiettivi pag.

Dettagli

Business. School. Lean to improve your business. Lean Six Sigma

Business. School. Lean to improve your business. Lean Six Sigma Business School Lean to improve your business Lean Six Sigma Corso di Formazione Belt po e formazione capaci di valorizzare i talenti, stimolare la crescita professionale dei manager insegnando loro a

Dettagli

REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) (Approvato con Delibera C.d.A. n. 8 del )

REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) (Approvato con Delibera C.d.A. n. 8 del ) REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) (Approvato con Delibera C.d.A. n. 8 del 19.03.2015) INDICE ART. 1 - Ambito di applicazione ART. 2 - Ruolo dell Ufficio Relazioni con il pubblico

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016

La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive. Roma, 9 Giugno 2016 La domanda di consulenza manageriale da parte delle pmi italiane Stato dell arte e prospettive Roma, 9 Giugno 2016 Abbiamo intervistato un campione di 408 titolari e manager di imprese italiane con fatturato

Dettagli

Sviluppare il capitale umano

Sviluppare il capitale umano Sviluppare il capitale umano Fasi di un processo formativo: Analisi dei fabbisogni formativi Definizione degli obiettivi Progettazione del corso Erogazione del corso Valutazione dei risultati Processo

Dettagli

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Organismo paritetico sulla formazione La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida Milano, 16 aprile 2009 Agenda Introduzione La cornice di riferimento I nostri principi

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso

Dettagli

Il sistema informativo aziendale

Il sistema informativo aziendale Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per

Dettagli

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI

ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI PER I DIRIGENTI DELLE IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE INTERMEDIA DI BENI DI CONSUMO NON ALIMENTARI Nell attuale scenario di mercato, il terziario si manifesta come il settore

Dettagli

Introduzione al Lean Management: la gestione efficace del cambiamento in azienda

Introduzione al Lean Management: la gestione efficace del cambiamento in azienda Introduzione al Lean Management: la gestione efficace del cambiamento in azienda Basic Workshop per imprenditori e manager Parma, settembre 2017 Perché un corso sul Lean Management Il Lean management non

Dettagli

Osservatorio sulla Green Economy

Osservatorio sulla Green Economy Osservatorio sulla Green Economy Edoardo Croci, Fabio Iraldo IEFE Bocconi Milano, 16 settembre 2013 1 Struttura dell Osservatorio L Osservatorio è articolato in due aree: Policy, che valuta gli approcci

Dettagli

25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini

25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale 25 anni di ricerca e formazione al servizio della salute dei cittadini 22-23 aprile 2004 Milano Università Bocconi Lo stato

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR

DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR Universität Stuttgart Propeto Progetto del programma Leonardo da Vinci SVILUPPO DI SISTEMI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALI- FICA DELL INSEGNANTE PROFESSIONALE LT/06/B/F/PP-171009 DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA

Dettagli

Verso un Approccio Partecipativo alla Soluzione di Problemi Ambientali. Graziano Terenzi A.T.E.S.S.

Verso un Approccio Partecipativo alla Soluzione di Problemi Ambientali. Graziano Terenzi A.T.E.S.S. Verso un Approccio Partecipativo alla Soluzione di Problemi Ambientali Graziano Terenzi A.T.E.S.S. Complessità e Cambiamento Complessità: alto grado di interrelazione tra una moltitudine di variabili:

Dettagli

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO

LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO LE COMPETENZE MANAGERIALI PER LO SVILUPPO DEL RUOLO DEL CAPO INTERMEDIO La qualità è una predisposizione della mente 1. Lo scenario Gli scenari all interno dei quali navigano le aziende richiedono una

Dettagli

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.

Dettagli

Progettazione e gestione del passaggio generazionale

Progettazione e gestione del passaggio generazionale Progettazione e gestione del passaggio generazionale Parte 1 Il modello di riferimento Paolo Gubitta (Università di Padova e Fondazione CUOA) Riflessioni, 1/2012, marzo Il passaggio generazionale come

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica

Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Carta dei Valori del Gruppo Finmeccanica Approvata dal Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica SpA nella riunione del 14 marzo 2012 Il nostro modo di fare impresa Finmeccanica è un Gruppo internazionale

Dettagli

Formazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione

Formazione continua degli Avvocati. Formazione Sviluppo Innovazione Formazione continua degli Avvocati Formazione Sviluppo Innovazione Presentazione di Ismo ISMO nasce nel 1972 e rappresenta un riferimento culturale e professionale sui temi organizzativi e dello sviluppo

Dettagli

Creazione e sviluppo dello studio professionale

Creazione e sviluppo dello studio professionale Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di

Dettagli

PROGRAMMA DI RICERCA L attività avrà ad oggetto lo studio e l applicazione pratica delle migliori tecniche, modalità e strategie per incentivare l efficacia delle attività di valorizzazione (exploitation)

Dettagli

1. Estremi della proposta. Cod. Organismo: 283 ID Proposta: Imprenditorialità. 2. Identificazione sede

1. Estremi della proposta. Cod. Organismo: 283 ID Proposta: Imprenditorialità. 2. Identificazione sede Allegato 3 - Schede di pubblicizzazione delle azioni in riferimento a ciascuna sede di erogazione di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 502/2012: APPROVAZIONE DELL'AVVISO PER LA SELEZIONE DI

Dettagli

Catalogo Offerta Formativa

Catalogo Offerta Formativa Catalogo Offerta Formativa 1 cod AREA TEMATICA titolo ore 1 A) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI E DEI PRODOTTI NUOVE TECNOLOGIE NELL'AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 24 2 A) QUALIFICAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Dettagli

Business Process Management

Business Process Management Corso di Eccellenza in Business Process Management Progetto Didattico 2017 Con il patrocinio e la supervisione scientifica del Dipartimento di Informatica dell Università degli Studi di Torino Responsabile

Dettagli

UNA FORMAZIONE DIVERSA

UNA FORMAZIONE DIVERSA UNA FORMAZIONE DIVERSA Durata 12 mesi data inizio e data fine: aprile 2011 - aprile 2012 Coerenza piano Il piano presentato si muove nella direzione della valorizzazione delle diversità in Azienda, in

Dettagli

Carlo Favaretti Direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Maria della Misericordia Udine CONOSCENZA E TECNOLOGIA

Carlo Favaretti Direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Maria della Misericordia Udine CONOSCENZA E TECNOLOGIA Carlo Favaretti Direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria S. Maria della Misericordia Udine CONOSCENZA E TECNOLOGIA 1 Azienda Ospedaliero-Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI " METODOLOGIE OPERATIVE" Classe 1ª sez. A - T.S.S.S. Anno Scolastico 2013 / 2014 Docente Adalberta

Dettagli

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione

Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione Il Case Management in Psichiatria e in Riabilitazione 06/12/07 Mario Paganessi e Angela Daniela Stabilini 1 Definizione Il Case Management è un metodo di gestione integrato per il quale viene assegnata

Dettagli

Project MANA- GEMENT Bologna - 6 e 13 maggio 2017

Project MANA- GEMENT Bologna - 6 e 13 maggio 2017 Project MANA- GEMENT Bologna - 6 e 13 maggio 2017 Obiettivi Il corso di Project Management rappresenta un opportunità per condividere logiche e razionali di organizzazione e pianificazione delle proprie

Dettagli

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato

ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: efficientamento energetico partecipato Ecco come affrontiamo la proposta di gestione dell energia L attività di consulenza proposta prevede un percorso

Dettagli

UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO

UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO UN SOLO PARTNER PIÙ VALORE PER IL TUO STUDIO Chi Siamo Valuenet è una società di advisory indipendente che offre servizi di consulenza finanziaria per lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese. Lo

Dettagli

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance

La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come

Dettagli

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici

Dettagli

La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche

La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche La costruzione del benessere nelle Amministrazioni Pubbliche Francesco Minchillo COS E IL BENESSERE ORGANIZZATIVO? LA CAPACITA DI UN ORGANIZZAZIONE DI SVILUPPARE E MANTENERE IL BENESSERE FISICO, PSICOLOGICO,

Dettagli

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE

LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE LEAN CONCEPT MODELLO PER LE AZIENDE DEL SETTORE HEALTHCARE PER INNOVARE E COMPETERE 1 LEAN STRATEGY SERVIZI OFFERTI Successo e competitività sono frutto di una vision aziendale ambiziosa che richiede la

Dettagli

Information summary: Lavorare in team / Teamwork

Information summary: Lavorare in team / Teamwork Information summary: Lavorare in team / Teamwork - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in

Dettagli

Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie

Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie Agenda Premessa Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario Creazione del valore

Dettagli

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale Tecnico commerciale delle vendite Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO COMMERCIALE DELLE VENDITE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Funzione dirigenziale Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi

Dettagli

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY.

SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. SERVIZI SPECIALISTICI LEGALI E TECNICO- SISTEMISTICI PER ADEGUAMENTO ATTIVITÀ AL CODICE DELLA PRIVACY. Il presente documento ha lo scopo di illustrare in dettaglio i servizi legali ed informatici specialistici

Dettagli

International Youth Network. Via Vitt. Emanuele, 94/a Quartu Sant Elena Italy

International Youth Network. Via Vitt. Emanuele, 94/a Quartu Sant Elena Italy Presentazione del progetto internazionale FROM EUROPE TO ASIA: "CAPITALIZING EXPERIENCE IN YOUTH WORK CARTELLA STAMPA (CONTATTO: Luisa Zedda 347 686 7669) COMUNICATO E INVITO ALLA STAMPA Presentazione

Dettagli

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica Mission di U.O. La mission della U.O. di Lungodegenza Post Acuzie è: giungere ad una stabilizzazione

Dettagli

LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani. Spangaro S. e Peressoni L.

LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani. Spangaro S. e Peressoni L. LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani Spangaro S. e Peressoni L. La competenza è alla base di una buona prestazione professionale,

Dettagli

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative

Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di

Dettagli

A.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI

A.S.A.C. Associazione per lo Sviluppo delle Agenzie di Conciliazione CONCILIATORI CORSO DI FORMAZIONE PER CONCILIATORI CON SPECIALIZZAZIONE IN DIRITTO SOCIETARIO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON FORM@MI.COM s.r.l.* *(A.s.a.c. e Form@mi.com srl sono entrambi accreditati dal Ministero

Dettagli

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

L assetto organizzativo dell azienda

L assetto organizzativo dell azienda Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali Dumas L assetto organizzativo dell azienda Dott. Federico Rotondo frotondo@uniss.it Economia aziendale: lezione n. 15 La moderne teorie rappresentano una visione

Dettagli

CHARGING CITIES. Project Outline

CHARGING CITIES. Project Outline CHARGING CITIES Project Outline Il Problema: Ognuno dei diversi attori riscontra problemi, barriere e preoccupazioni nei confronti della mobilità elettrica Operatori: Mancanza di regole certe e chiare

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE TEMATICA: consulenza, sostegno e prevenzione con il supporto di psicologi A N 13 plessi (n 34 sezioni) che saranno indicati successivamente dall Ufficio P.O. Scuola Materna creare una rete di collaborazione

Dettagli

Dal diversity management alla leadership della differenza

Dal diversity management alla leadership della differenza Le monografie di Professione: MANAGER Dal diversity management alla leadership della differenza Leadership al femminile. Le Monografie di Professione : MANAGER Da più di 40 anni il Gruppo Ambrosetti opera

Dettagli

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo

Lezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi

Dettagli

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale

Dettagli

IMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono

IMPRESA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre livelli cui destiniamo il nostro impegno: i tre pilastri che contraddistinguono ORIENTAMENTO offre una gamma completa di prestazioni, sia nella fase di progettazione che in quella di gestione aziendale, per rispondere alle molteplici esigenze di un mondo del lavoro sempre più alle

Dettagli

UNIVERSITA CARLO CATTANEO

UNIVERSITA CARLO CATTANEO a.a. 2007/2008 3 Capitolo SVILUPPO DEL PRODOTTO PANIFICAZIONE DEI PRODOTTI Docente A.Federico Giua QUALI SONO LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI COINVOLTE NELLO SVILUPPO PRODOTTI? LE PRINCIPALI FUNZIONI

Dettagli

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici Trento, 24 Luglio 2012 Riferimento al PO FSE 2007-2013 Finanziamento:

Dettagli

KPI 4 MANAGERS Una palestra di allenamento nella quale apprendere in modo esperienziale ed interattivo

KPI 4 MANAGERS Una palestra di allenamento nella quale apprendere in modo esperienziale ed interattivo KPI 4 MANAGERS Una palestra di allenamento nella quale apprendere in modo esperienziale ed interattivo IL CONTESTO In uno scenario in rapidissimo mutamento, che provoca alle aziende momenti di crisi ma

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Fasi e relativi approcci

PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI. Fasi e relativi approcci PROGETTARE SISTEMI INFORMATIVI Fasi e relativi approcci OBIETTIVI 1. Descrivere un approccio generale per pianificare e impostare il progetto di un S.I. 2. Identificare i passi fondamentali 3. Illustrare

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PIANO

PRESENTAZIONE DEL PIANO AVT/91/08II - COMPETENZE PER CRESCERE E COMPETERE PRESENTAZIONE DEL PIANO OBIETTIVO GENERALE Realizzazione di interventi di formazione continua a favore delle imprese aderenti al fine di accompagnarne

Dettagli

Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle

Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle Le nostre Competenze e i nostri Valori a disposizione delle Aziende per illuminare la rotta fino alle stelle Chi siamo Lo Studio Staff S.r.l. è una società di Consulenza e Servizi alle imprese che opera

Dettagli

Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito

Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito Job description: Addetto al sistema informativo Profilo per la realizzazione di stage non retribuito Lo stage offerto da Assocamerestero rappresenta un opportunità di avvicinamento al mondo economico-produttivo

Dettagli

Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna

Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie. Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna Il significato della valutazione individuale nelle Aziende Sanitarie Marzia Cavazza Direttore Amministrativo AOU S. Orsola Malpighi - Bologna 1 Sistemi di Valutazione valutazione della performance delle

Dettagli

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento. PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche

Dettagli

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO

Dettagli

Enti locali a confronto Crescere con le imprese e con il territorio Milano, 30 maggio 2012

Enti locali a confronto Crescere con le imprese e con il territorio Milano, 30 maggio 2012 Enti locali a confronto Crescere con le imprese e con il territorio Milano, 30 maggio 2012 Cosa è il Registro dei datori di lavoro socialmente responsabili Il Registro predisposto da Regione Liguria, per

Dettagli

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico

La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico La Formazione nel CCNL Chimico Farmaceutico Luciano Tramannoni Segretario Comparto Chimico Femca Cisl Centro Studi Cisl 15 giugno 2016 Cos è la FEMCA CISL Federazione Energia Moda Chimici e Affini Aderenti

Dettagli

del passaggio generazionale

del passaggio generazionale Aspetti strategicoorganizzativi e civilistici del passaggio generazionale A cura di Franco Boselli, Amministratore Delegato Axìa Partners Srl, Milano Convegno Il passaggio generazionale delle PMI. Come

Dettagli

CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING (Area Tematica): WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm

CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING (Area Tematica): WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm CORSO ON LINE: PACCHETTO FORMATIVO WEB MARKETING CODICE CORSO: 62_007wm Il PACK formativo WEB MARKENTING è rivolto a tutte le figure che in azienda ricoprono ruoli di Web Marketing con il compito di strutturare

Dettagli

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica

Il ruolo e le attività della Regione Piemonte. ing. Salvatore La Monica Il ruolo e le attività della Regione Piemonte Direzione Sanità Settore Promozione della salute ed interventi di prevenzione individuale e collettiva Corso Regina Margherita 153 bis Torino Il D.Lgs. 81/08

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di informatica Processo Sviluppo e gestione di prodotti e servizi informatici Sequenza di

Dettagli

ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati

ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza - Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati Edizione 10 ottobre 2008 2007 Ciclo Meeting Evoluzione Nazionale degli studi Evoluzione professionali degli settimo Studi anno professionali - MARKETING 1 11 Meeting nazionale ACEF Alessandra Damiani Barbieri

Dettagli

Conflict management e A.D.R.

Conflict management e A.D.R. Conflict management e A.D.R. Il corso di Conflict management: metodi e tecniche per la gestione e la risoluzione dei conflitti è un percorso formativo di 80 ore, suddiviso in 13 lezioni di 6 ore e dieci

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA DI SUPPORTO

PROCEDURA OPERATIVA DI SUPPORTO PROCEDURA OPERATIVA DI SUPPORTO RILEVAZIONE FABBISOGNO COMPETENZE E INDIVIDUAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI NECESSARIE INDICE 1. SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE 2. PRINCIPI 3. SOGGETTI COINVOLTI NELLA

Dettagli

CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA

CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA PROVINCIA DI VICENZA SERVIZIO BENI AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA ELABORATO N. TITOLO SCALA 4 Programma di azione Struttura preliminare CODICE DOCUMENTO 0573SP04 FILE

Dettagli

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE

TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE Materiale di supporto alla didattica Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende CAPITOLO 5: La gestione delle informazioni

Dettagli

CATALOGO FORMAZIONE 2014/2015

CATALOGO FORMAZIONE 2014/2015 Le nostre competenze al servizio del vostro successo CATALOGO FORMAZIONE 2014/2015 (Rev2) Catalogo formazione CmO v1 - dicembre 2014 Pagina 1 di 8 PREMESSA : I percorsi proposti da Changemeover Sagl hanno

Dettagli

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso

Dettagli