SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA IN SARDEGNA ANNI di Rita Masala e Maria Salotto

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1 Gli indicatori macrostrutturali di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELL INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA IN SARDEGNA ANNI di Rita Masala e Maria Salotto La legge n.194 del 1978 Norme per la tutela della maternità e sull interruzione volontaria di gravidanza regola le modalità di ricorso all aborto volontario. Qualsiasi donna, per motivi di salute, economici, sociali o familiari può richiedere l interruzione volontaria di gravidanza (IVG), entro i primi 90 giorni di gestazione. L intervento può essere effettuato presso le strutture pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale o le strutture private convenzionate autorizzate dalla regione. Il sistema di sorveglianza è attivo dal 1981 e consta della rilevazione trimestrale dei dati contenuti nei modelli D12/ISTAT, compilati dal medico che esegue l intervento. Il Ministero della Salute e l Istituto Superiore di Sanità hanno predisposto, a livello nazionale, il seguente flusso informativo: Schema di flusso informativo dell interruzione volontaria di gravidanza Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dei presidi ospedalieri pubblici e privati della regione Osservatorio Epidemiologico Regionale Comunicazione dati trimestrali Dati tabellati trimestrali Dati tabellati annuali Istituto Superiore di Sanita ISTAT L Osservatorio Epidemiologico Regionale provvede all aggregazione e all elaborazione dei dati, sulla base delle principali caratteristiche socio demografiche delle donne (età, residenza, stato civile, storia riproduttiva) e secondo le caratteristiche dell intervento (giorni di gestazione, urgenza, luogo di certificazione, luogo e tipo d intervento, durata della degenza, complicanze immediate e modalità di svolgimento dell intervento). Il fenomeno dell IVG, nel periodo compreso tra il 1998 e il 2001 evidenzia un andamento in progressiva riduzione sia a livello nazionale sia nella regione Sardegna. Tale decremento è messo in evidenza dai valori assoluti e dagli indicatori di abortività (tasso e rapporto di abortività). 47

2 Epidemiologia in Sardegna n.6 In Italia nell anno 2000 si sono verificate n interruzioni di gravidanza, corrispondente ad un tasso del 9,6 per 1000 donne di età compresa tra 15 e 49 anni. I valori maggiori dei tassi sono stati registrati nell Italia centrale (11 ), nel sud (10 ), nel nord (9.5 ) e nelle isole (7.4 ). In Sardegna nello stesso anno 2000 le interruzioni volontarie di gravidanza sono state n con un tasso del 5,59 per mille. TAB. 1 FREQUENZA DELLE I.V.G. PER ASL DI RESIDENZA N interventi ASL di residenza Altro Totale

3 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni MATERIALI E METODI Nel presente articolo sono stati presi in esame i dati IVG relativi agli anni I principali indicatori di abortività sono stati calcolati per ciascun anno preso in considerazione. Tasso di abortività : N di IVG x mille Donne tra i 15 e i 49 anni Rapporto di abortività : N di IVG Nuovi nati x mille Sono stati utilizzati i dati di popolazione relativi all anno 2001 forniti dall ISTAT. L analisi è stata effettuata considerando anche le IVG delle donne non residenti in Sardegna, queste ultime comprese nella voce altro. Nel quadriennio esaminato si sono verificate complessivamente n IVG; in valore assoluto le IVG totali notificate sono state n nel 1998, n nel 1999, n nel 2000 e n nel Il corrispondente tasso di frequenza delle IVG regionali è anch esso in progressivo decremento; si parte dal 6 del 1998, al 5,9 nel 1999, al 5,6 nel 2000 ed al 5,3 nel 2001 (variazione percentuale pari a 11,1 ). TAB. 2 TASSO X 1000 negli anni ASL di residenza var.% var.% var.% var.% ,0 6,1 1,6 4,4-28,0 5,4 22,4-10,5 2 7,3 6,1-15,9 6,6 8,5 7,1 7,0-2,4 3 5,3 5,6 5,1 5,5-1,7 5,1-6,0-2,9 4 7,0 6,4-8,7 5,1-21,1 5,2 1,3-26,9 5 5,8 5,9 2,2 5,4-8,8 4,4-17,8-23,3 6 4,7 4,5-3,5 4,8 5,4 3,9-17,1-15,7 7 4,8 5,5 14,5 5,3-2,9 5,0-6,5 3,9 8 7,0 6,8-2,9 7,7 12,7 6,5-15,9-7,9 Totale 6,0 5,9-2,0 5,6-4,7 5,3-4,8-11,1 In Sardegna il rapporto di abortività, così come il tasso di abortività, è in progressiva riduzione, variazione percentuale del rapporto pari a 11,9. TAB. 3 RAPPORTI X 1000 NATI VIVI negli anni ASL di residenza var.% var.% var.% var.% ,2 174,8-8,1 123,3-29,5 160,0 29,8-15, ,5 188,6-24,4 209,7 11,2 216,2 3,1-13, ,4 155,0 5,9 155,6 0,4 148,7-4,4 1, ,1 200,0-2,5 143,1-28,4 141,5-1,1-31, ,8 187,8 1,7 172,3-8,2 149,9-13,0-18, ,2 150,0-0,2 154,3 2,9 128,5-16,7-14, ,3 207,3 16,3 181,4-12,5 202,0 11,3 13, ,8 223,6-4,4 246,0 10,0 209,1-15,0-10,6 Totale 192,3 185,9-3,3 173,2-6,8 169,5-2,2-11,9 49

4 Epidemiologia in Sardegna n.6 Esaminando i dati dei quattro anni, i tassi medi percentuali più elevati si verificano nelle classi di età (8,6%) e (8,1%). Anche se si riscontra un consistente decremento delle IVG nelle fasce d età (- 22%) e (- 15%). TAB. 4 Tassi regionali specifici per fasce d età Anno ,3 8,6 7,5 8,1 7,1 4,4 0, ,8 8,2 7,5 8,1 7,4 4,2 0, ,2 7,1 7,1 8,1 8,4 3,8 0, ,2 7,3 7,0 7,7 6,9 3,8 0,3 Le consistenti fluttuazioni osservate in alcune Aziende USL, nel corso dei quattro anni considerati, sono probabilmente da attribuire ad una difficoltà nella completezza della rilevazione. CARATTERISTICHE DELLE DONNE CHE FANNO RICORSO ALLE IVG Le donne che ricorrono all IVG in Sardegna sono in prevalenza coniugate, con una variazione percentuale in diminuzione del 18,4 % dal 1998 (48,4%) al 2001 (45,9%). Nelle nubili la percentuale è in crescita (si passa dal 45,6% al 48,2%) con una variazione percentuale del 8,9%. In generale, per quanto riguarda il grado di istruzione, si nota che a livelli crescenti di scolarità corrispondono livelli decrescenti di abortività. Le donne che maggiormente praticano l IVG possiedono la licenza media inferiore con una media percentuale del 57,5%, anche se in diminuzione percentuale del 20%. Sono in continuo aumento le donne, in possesso del titolo di studio di scuola media superire e quelle provviste di laurea, che ricorrono alle IVG. Nonostante il trend in diminuzione nel quadriennio, un fattore che influenza notevolmente il tasso di abortività e interessa una percentuale di donne che va dal 66,9% (1998) al 61,4% (2001) è la condizione di non occupazione. La percentuale delle donne con occupazione è in progressivo aumento e varia dal 33,1% (1998) al 38,6% (2001). Le categorie professionali delle donne che fanno ricorso alle IVG più rappresentate sono: le operaie, in diminuzione dal 49,1% (1998) al 32,2% (2001) e le impiegate la cui percentuale è in ascesa (dal 30,6% al 42,7%). Nella categoria non professionale i tassi maggiori si sono rilevati tra le casalinghe, anche se, nel quadriennio, si nota un trend in discesa, con una diminuzione percentuale del 28%. La percentuale delle studentesse che ricorrono alle IVG varia dal 23,3% (1998) al 22,5% (2001). ANAMNESI OSTETRICA La maggior parte (media percentuale 82,9%) delle donne che hanno ricorso alla IVG non hanno avuto precedenti esperienze abortive. Le donne con un esperienza d aborto rappresentano il 13,8%. I tassi più elevati di abortività riguardano le donne con nessun figlio e costituiscono la media percentuale più elevata (44,1%), seguono le donne con due figli (23,2%) e con un figlio (19,9%). La distribuzione dell IVG per giorni gestazionali evidenzia un aumento considerevole dal 1,8% (1998) al 3,1% (2001) delle interruzioni di gravidanza, in età gestazionale superiore ai novanta giorni e una lieve riduzione di quelle effettuate in epoca precoce (inferiore o uguale ai 90 giorni) dal 98,2% (1998) al 96,9% (2001). La principale motivazione di ricorso all IVG è rappresentata dalle cause sociali (dal 36,7% al 54,1%), seguite dalle cause psicologiche, da quelle economiche ed infine dalle cause sanitarie. 50

5 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni L andamento temporale delle donne che affermano di non aver applicato un metodo contraccettivo nei tempi antecedenti l aborto volontario, mostra, tra il 1998 e il 2001, un aumento statisticamente significativo (82,3% - 90,9%). TEMPI D ATTESA E DURATA DI DEGENZA L informazione relativa ai tempi d attesa tra certificazione ed intervento è un buon indicatore di efficienza dei servizi, poiché essa dipende dalla presenza di strutture e personale numericamente adeguati. Il dato regionale al riguardo non è molto confortante: tra il 1998 e il 2001 il 49,8% delle donne che ha fatto ricorso all IVG ha avuto un tempo di attesa compreso tra 9 e 15 giorni; solo il 34,2% ha atteso 8 o meno di 8 giorni e il 16,1% ha atteso più di 15 giorni. Un altro indicatore di efficienza delle strutture è la durata della degenza. In Sardegna il valore medio percentuale di degenza è risultato del 47,6% nei casi di degenza inferiore alle 24 ore, del 21,3% con degenza di un giorno e del 25,5% con degenza di due giorni. La degenza di 3-4 giorni interessa una minima percentuale di donne che ricorrono all IVG (3%). MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL IVG La certificazione è stata rilasciata prevalentemente dal medico di fiducia con una media percentuale del 56,2%, seguita dal servizio ostetrico ginecologico che effettua l interruzione, con una percentuale del 28,4% ed infine dal consultorio familiare (12,8%). La sede di intervento prescelta dalle donne che si sottopongono alle IVG, è l istituto di cura pubblico (62,2%). Permane elevato il ricorso all IVG mediante il metodo Karman (in media percentuale del 46,4%), seguito dal raschiamento (in media percentuale del 41,8%). Nel 99% circa dei casi è quasi esclusivo il ricorso all anestesia generale. L incidenza delle complicanze è in notevole diminuzione percentuale e tra queste l emorragia è rappresentata da un valore percentuale del 1%. In conclusione si può evidenziare il ricorso all aborto più elevato nelle donne con nessun figlio, nella fascia d età anni, con titolo di studio di scuola media inferiore; differentemente da quello che avviene in ambito nazionale dove i tassi più elevati di abortività si registrano nelle donne con figli, con titolo di studio più basso e con età compresa tra i 25 ed i 34 anni. Dal confronto dei dati con il resto dell Italia, si nota che in Sardegna l uso della tecnica del raschiamento è ancora molto elevata e che il ricorso all anestesia locale è di gran lunga inferiore alla media nazionale. Si nota una disomogeneità nella scelta del tipo di intervento prevalentemente utilizzato nei presidi ospedalieri regionali; emerge che le frequenze più elevate di raschiamento sono state registrate presso i presidi ospedalieri di Cagliari: S. Giovanni di Dio (99%), casa di cura S. Anna (94,9%), Brotzu (76%) e, inoltre, S. Barbara di Iglesias (85%). Negli altri principali presidi ospedalieri della regione le tecniche di isterosuzione prevalgono rispetto al raschiamento. Rita Masala e Maria Salotto Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dell Igiene, Sanità e dell Assistenza Sociale 51

6 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 5 DISTRIBUZIONE DELLE I.V.G. PER FASCE D ETA E PER ASL DI RESIDENZA ASL RES. <15 ANNI >=45 N.R. TOTALI Altro Totale Dato per Azienda USL < 15 anni omesso in quanto inferiore alle 5 unità. 52

7 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni NUBILE CONIUGATA TAB. 6 I.V.G. E STATO CIVILE SEP. LEGALE DIVORZIATA VEDOVA N.R. TOTALI Alro Totale NESSUNO O ELEMENTARE TAB. 7 I.V.G. E TITOLO DI STUDIO MEDIA INFERIORE MEDIA SUPERIORE LAUREA N.R. TOTALI Altro Totale

8 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 8 I.V.G. E OCCUPAZIONE OCCUPATA NON OCCUPATA N.R. TOTALE Altro Totale LIBERA PROFESSIONE TAB. 9 I.V.G. E PROFESSIONE DELLE DONNE OCCUPATE DIRIGENTE IMPIEGATA AUTONOMO OPERAIA N.R. TOTALE Altro Totale

9 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni CERCA PRIMA OCC. DISOCCUPATA TAB. 10 I.V.G. E CONDIZIONE NON PROFESSIONALE STUDENTESSA CASALINGA TOTALE Altro Totale TAB. 11 PRECEDENTI I.V.G. NESSUNO >=4 TOTALE Altro Totale

10 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 12 I.V.G. E FIGLI VIVENTI NESSUNO >=4 TOTALE Altro Totale TAB. 13 I.V.G. E ETA GESTAZIONALE <=90 >90 N.R. TOTALE Altro Totale

11 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni TAB. 14 I.V.G. E CAUSE SANITARIE PSICOLOGICHE SOCIALI ECONOMICHE N.R. TOTALE Altro Totale TAB. 15 I.V.G. E CONTRACCEZIONE SI NO N.R. TOTALE Altro Totale

12 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 16 I.V.G. E GIORNI DI ATTESA PER L INTERVENTO ISTITUTO <= >15 ATTESA MEDIA SS. Annunziata - Sassari ,0 10,0 10,1 9,2 Civile Alghero - Sassari ,9 9,8 11,7 Ospedale Psichiatrico - Sassari 1 13,0 P. Merlo - La Maddalena ,1 12,2 12,7 S. Giovanni di Dio - Olbia ,7 10,3 10,0 9,9 Policlinico Universitario - Sassari ,4 13,0 10,8 C.D.C. Policlinico Sassarese - Sassari ,0 8,8 9,6 8,3 S. Francesco - Nuoro ,6 10,6 11,8 11,7 N.S. della Mercede - Lanusei ,2 10,3 11,5 14,6 G.A. Mastino - Bosa ,7 13,2 12,5 San Giuseppe - Isili ,7 15,4 13,9 13,4 Sirai - Carbonia 1 7,0 Santa Barbara - Iglesias ,0 10,3 11,5 11,9 SS. Trinità - Cagliari ,8 11,4 10,5 10,4 N.S. di Bonaria - San Gavino ,5 10,1 10,6 10,1 S. Marcellino - Muravera ,4 10,9 10,2 5,0 San Giovanni di Dio - Cagliari ,3 11,2 12,0 10,1 G. Brotzu - Cagliari ,5 10,5 11,1 8,7 Microcitemico - Cagliari 4 5 C.D.C. Sant Anna - Cagliari ,1 10,7 10,7 10,5 C.D.C. Villa Elena - Cagliari ,0 15,0 11,4 11,9 San Martino - Oristano ,3 10,6 10,8 15,9 TOTALI ,4 11,1 10,6 10,6 58

13 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni TAB. 17 I.V.G. E GIORNI DI DEGENZA ISTITUTO < >=4 DEGENZA MEDIA SS. Annunziata - Sassari ,78 0,87 1,17 0,29 Civile Alghero - Sassari ,93 0,88 0,30 Ospedale Psichiatrico - Sassari 1 P. Merlo - La Maddalena ,15 0,80 1,00 S. Giovanni di Dio - Olbia ,07 0,11 0,09 0,06 Policlinico Universitario - Sassari ,20 0,02 C.D.C. Policlinico Sassarese - Sassari ,86 1,62 1,80 2,04 S. Francesco - Nuoro ,60 1,50 1,66 1,76 N.S. della Mercede - Lanusei ,61 0,77 0,93 0,41 G.A. Mastino - Bosa ,50 1,06 1,87 San Giuseppe - Isili ,35 0,39 0,24 0,42 Sirai - Carbonia 1 4,00 Santa Barbara - Iglesias ,00 1,82 2,00 1,62 SS. Trinità - Cagliari ,88 0,23 0,36 0,23 N.S. di Bonaria - San Gavino ,02 0,08 0,02 S. Marcellino - Muravera ,52 0,18 0,42 0,75 San Giovanni di Dio - Cagliari ,57 0,18 0,56 1,12 G. Brotzu - Cagliari ,52 0,24 0,94 1,65 Microcitemico - Cagliari 4 5 C.D.C. Sant Anna - Cagliari ,64 1,69 0,63 0,25 C.D.C. Villa Elena - Cagliari ,56 1,80 1,81 1,88 San Martino - Oristano ,11 0,12 0,72 1,04 TOTALI ,00 0,74 0,89 0,98 59

14 Epidemiologia in Sardegna n.6 CONSULTORIO FAMILIARE MEDICO DI FIDUCIA TAB. 18 I.V.G. E CERTIFICAZIONE ISTITUTO DI CURA ALTRO N.R. TOTALE Altro Totale TAB. 19 I.V.G. E LUOGO DI INTERVENTO ISTITUTO DI CURA PUBBLICO CASA DI CURA AUTORIZZATA TOTALE Altro Totale

15 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni TAB. 20 I.V.G. E FREQUENZA DEGLI INTERVENTI PER ISTITUTO ISTITUTO NUMERO INTERVENTI PERCENTUALI SS. Annunziata - Sassari ,32 1,98 1,11 8,85 Civile Alghero - Sassari ,54 3,63 4,26 Ospedale Psichiatrico - Sassari 1 0,04 P. Merlo - La Maddalena ,77 3,94 4,06 S. Giovanni di Dio - Olbia ,95 8,54 6,04 7,07 Policlinico Universitario - Sassari ,22 12,17 4,02 C.D.C. Policlinico Sassarese - Sassari ,36 5,94 6,31 6,86 S. Francesco - Nuoro ,33 5,83 5,20 1,99 N.S. della Mercede - Lanusei ,81 1,91 1,61 1,58 G.A. Mastino - Bosa ,21 0,61 2,19 San Giuseppe - Isili ,82 1,03 0,80 0,49 Sirai - Carbonia 1 0,04 Santa Barbara - Iglesias ,04 0,81 3,59 3,49 SS. Trinità - Cagliari ,72 6,89 7,27 6,82 N.S. di Bonaria - San Gavino ,79 7,08 6,16 3,41 S. Marcellino - Muravera ,49 2,02 1,45 0,16 San Giovanni di Dio - Cagliari ,00 6,34 4,67 5,56 G. Brotzu - Cagliari ,17 2,27 6,08 4,10 Microcitemico - Cagliari 4 5 0,15 0,20 C.D.C. Sant Anna - Cagliari ,81 7,70 14,38 14,50 C.D.C. Villa Elena - Cagliari ,58 21,97 16,63 17,10 San Martino - Oristano ,57 5,98 6,35 7,23 TOTALI ,00 100,00 100,00 100,00 61

16 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 21 I.V.G. E TIPO DI INTERVENTO ISTITUTO RASCHIAMENTO KARMAN ISTEROSUZIONE ALTRO N.R. TOTALI SS. Annunziata - Sassari Civile Alghero - Sassari Ospedale Psichiatrico - Sassari 1 1 P. Merlo - La Maddalena S. Giovanni di Dio - Olbia Policlinico Universitario - Sassari C.D.C. Policlinico Sassarese - Sassari S. Francesco - Nuoro N.S. della Mercede - Lanusei G.A. Mastino - Bosa San Giuseppe - Isili Sirai - Carbonia 1 1 Santa Barbara - Iglesias SS. Trinità - Cagliari N.S. di Bonaria - San Gavino S. Marcellino - Muravera San Giovanni di Dio - Cagliari G. Brotzu - Cagliari Microcitemico - Cagliari C.D.C. Sant Anna - Cagliari C.D.C. Villa Elena - Cagliari San Martino - Oristano TOTALI

17 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni TAB. 22 I.V.G. E TIPO DI TERAPIA ANTALGICA ISTITUTO ANESTESIA GENERALE ANESTESIA LOCALE ALTRO N.R. TOTALI SS. Annunziata - Sassari Civile Alghero - Sassari Ospedale Psichiatrico - Sassari 1 1 P. Merlo - La Maddalena S. Giovanni di Dio - Olbia Policlinico Universitario - Sassari C.D.C. Policlinico Sassarese - Sassari S. Francesco - Nuoro N.S. della Mercede - Lanusei G.A. Mastino - Bosa San Giuseppe - Isili Sirai - Carbonia 1 1 Santa Barbara - Iglesias SS. Trinità - Cagliari N.S. di Bonaria - San Gavino S. Marcellino - Muravera San Giovanni di Dio - Cagliari G. Brotzu - Cagliari Microcitemico - Cagliari C.D.C. Sant Anna - Cagliari C.D.C. Villa Elena - Cagliari San Martino - Oristano TOTALI

18 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 23 I.V.G. E COMPLICAZIONI ISTITUTO NESSUNA EMORRAGIA INFEZIONI ALTRE N.R. TOTALI SS. Annunziata - Sassari Civile Alghero - Sassari Ospedale Psichiatrico - Sassari 1 1 P. Merlo - La Maddalena S. Giovanni di Dio - Olbia Policlinico Universitario - Sassari C.D.C. Policlinico Sassarese - Sassari S. Francesco - Nuoro N.S. della Mercede - Lanusei G.A. Mastino - Bosa San Giuseppe - Isili Sirai - Carbonia 1 1 Santa Barbara - Iglesias SS. Trinità - Cagliari N.S. di Bonaria - San Gavino S. Marcellino - Muravera San Giovanni di Dio - Cagliari G. Brotzu - Cagliari Microcitemico - Cagliari C.D.C. Sant Anna - Cagliari C.D.C. Villa Elena - Cagliari San Martino - Oristano TOTALI

19 Sistema di sorveglianza dell interruzione volontaria di gravidanza in Sardegna, anni TAB. 24 Caratteristiche socio demografiche di donne che hanno effettuato I.V.G. negli anni N. % N. % N. % N. % <15 9 0,32 6 0,22 9 0,34 6 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,46 >= , , , ,93 N.R. 30 1, , , ,79 TOTALE , , , ,00 NUBILE , , , ,91 CONIUGATA , , , ,68 SEP.-DIV , , , ,20 VEDOVA 25 0, , , ,61 N.R. 32 1, , , ,60 TOTALE , , , ,00 NESSUNO/ELEMENTARE 255 9, , , ,95 MEDIA INFERIORE , , , ,27 MEDIA SUPERIORE , , , ,34 LAUREA 80 2, , , ,35 N.R. 71 2, , , ,09 TOTALE , , , ,00 OCCUPATA , , , ,98 NON OCCUPATA , , , ,44 N.R. 37 1, , , ,58 TOTALE , , , ,00 CONDIZIONE LAVORATIVA TITOLO DI STUDIO STATO CIVILE ETA 65

20 Epidemiologia in Sardegna n.6 TAB. 25 MOBILITA SANITARIA PER LE I.V.G. (percentuali) intra Asl extra Asl intra Asl extra Asl intra Asl extra Asl intra Asl extra Asl 1 84,8 15,2 86,9 13,1 84,3 15,7 86,2 13,8 2 78,9 21,1 70,6 29,4 82,5 17,5 79,2 20,8 3 38,9 61,1 47,8 52,2 47,5 52,5 31,8 69,3 4 41,3 58,7 43,2 56,8 42,7 57,3 47,4 52,6 5 52,9 47,1 39,0 61,0 47,6 52,4 53,2 46,8 6 46,5 53,5 40,4 59,6 45,1 54,9 31,0 69,0 7 1,1 98,9 10,2 89,8 42,2 57,8 41,4 58,6 8 93,7 6,3 94,6 5,4 96,1 3,9 98,1 1,9 Totale Regionale* 69,8 30,2 68,9 31,1 74,4 25,6 73,0 27,1 Le percentuali del totale regionale sono state calcolate non tenendo conto delle IVG praticate da donne fuori dal territorio regionale 66

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