Individuazione ad elevata accuratezza delle superfici in amianto mediante dati telerilevati

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Ivo Pinna
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1 L INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA E DELLA PREVENZIONE Individuazione ad elevata accuratezza delle superfici in amianto mediante dati telerilevati Alessandro Ferrarini Pierfrancesca Rossi Orazio Rossi Italia Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Parma Giuseppe Dallara Chiara Melegari Italia Agenzia Regionale per la Prevenzione e l Ambiente dell Emilia Romagna (ARPAER) - Sezione di Parma

2 La diffusione ambientale dell'amianto L'utilizzazione più diffusa è stata quella dell'impasto dell'amianto con cemento, comunemente detto eternit. Con l'eternit (amianto-cemento) è stato possibile realizzare numerosi manufatti : o lastre piane o ondulate Le lastre ondulate sono utilizzate per coperture di edifici industriali e civili e anche prefabbricati. Le lastre piane, in particolare, erano impiegate come pareti divisorie non portanti. o tegolature L'amianto è stato utilizzato in miscele di calcestruzzo per conferire alle tegole leggerezza e resistenza. Potevano anche venire colorate per dare ai tetti l'aspetto tradizionale.

3 L'impatto sanitario e ambientale dell'amianto malattie dose dipendenti malattie non dose dipendenti

4 Aspetti legislativi Secondo le attuali norme italiane si definisce materiale che contiene amianto un qualunque materiale contenente fibre di amianto (MCA) in quantità maggiori del 1% in peso. Questi materiali in quanto tali devono essere considerati potenziali sorgenti contaminanti. L effettiva aerodispersione, invece, è riconosciuta come la conseguenza dell azione di specifiche cause attivanti che scatenano o favoriscono il rilascio di fibre di amianto. E' sulla base della pericolosità di questa sostanza per la salute dell'uomo e dell'ambiente che lo Stato Italiano ha promulgato la Legge n. 257 del 27 marzo 1992 che ne detta le norme per la cessazione dell'impiego, il censimento ambientale e per il suo smaltimento controllato.

5 Sensore MIVIS del CNR Il sensore MIVIS Il MIVIS e' uno strumento di tipo a specchio rotante costituito da 4 spettrometri che riprendono simultaneamente la radiazione proveniente dalla superficie terrestre nelle lunghezze d'onda del visibile (20 bande tra micrometri), dell'infrarosso vicino (8 bande tra micrometri), dell'infrarosso medio (64 bande tra micrometri), e dell'infrarosso termico (10 bande tra micrometri), per un totale di 102 canali. Aereo CASA 212/C della Compagnia Generale di Ripreseaeree di Parma (CGR)

6 Messa a punto di un algoritmo innovativo per l individuazione dell amianto

7 - una forte variabilità spettrale tra 2 e 2.5 m icrom etri - un picco di assorbim ento tra verde e rosso - un picco di riflessione nel rosso - una discesa veloce nel N IR - un basso valore m edio di radianza nel visibile - una forte variabilità spettrale nel visibile (alta dev.std rispetto alla m edia)

8 1 Rete neurale Kohonen 3 SIPINA 2 Rete neurale MLP amianto

9 Risultati ottenuti Osservato al suolo AMIANTO NON AMIANTO Totale Classificazione AMIANTO MIVIS NON AMIANTO Totale L'accuratezza raggiunta è del 98,62 % (143 superfici su 145) in assenza di campioni al suolo

10 Proprietà del metodo 1) è innovativo (non esiste nella letteratura scientifica nazionale/internazionale) 2) consente il riconoscimento, mediante dati telerilevati, di superfici contenenti anche basse percentuali di amianto 3) l'algoritmo consiste in un procedimento stepwise di elaborazioni statistiche, spettrali e radiometriche che trasformano il dato telerilevato in informazione sintetica derivata 4) l'algoritmo funziona sia disponendo di alcuni punti di campionamento al suolo (aree in cui è nota la presenza di amianto), sia in assenza di essi 5) l'algoritmo restituisce una mappatura puntuale delle superfici contenenti amianto. Tale mappatura è disponibile per l'inserimento entro un GIS al fine della realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale delle aree da sottoporre ad eventuale bonifica 6) l'algoritmo è stato testato su dati forniti dal sensore aviotrasportato MIVIS 7) il metodo da noi messo a punto risulta notevolmente più accurato delle comuni tecniche di classificazione proposte dalla letteratura scientifica. Tali tecniche portano a confondere superfici spettrali simili come ad esempio amianto e cemento. Inoltre tali metodi risultano inaffidabili qualora il numero di punti di riferimento al suolo sia ristretto e sono del tutto inutilizzabili qualora ci si trovi in assenza di verità al suolo

11 Per contattarci: Dott. Alessandro Ferrarini e Dott.ssa Pierfrancesca Rossi Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Parma tel al.ferr@nemo.unipr.it Immagini MIVIS: Compagnia Generale di Ripreseaeree di Parma Via Cremonese 35, Parma tel cgrit@tin.it

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