AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
|
|
- Berta Pieri
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Roma, 18 ottobre 2016 Prot. n. 117/16/H.19. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica Nota di approfondimento. Facendo seguito alle nostre precedenti comunicazioni, forniamo di seguito ulteriori approfondimenti in merito al D.Lgs. n. 175/2016 (in allegato). CAMPO DI APPLICAZIONE In primo luogo è opportuno definire l ambito di applicazione del Testo Unico in commento che, pur riferendosi genericamente alle società partecipate, contiene disposizioni valevoli esclusivamente per le società a controllo pubblico secondo un accezione rientrante nel novero dei soggetti giuridici partecipati, direttamente e indirettamente dallo Stato. Società a controllo pubblico (lett. m, co. 1 art. 2) Società in cui una o più Amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo, ai sensi della lett. b, dello stesso art. 2. La predetta disposizione richiama due ipotesi. La prima è quella di cui all art c.c. che individua tre ipotesi generali, nelle quali vi è un controllo monocratico, ovvero di un solo socio: a) il socio pubblico detiene la maggioranza dei voti esercitabili nell assemblea ordinaria (c.d. controllo interno di diritto); b) il socio pubblico dispone di voti sufficienti per esercitare un influenza dominante nell assemblea ordinaria (c.d. controllo interno di fatto). Ciò accade quando il socio, pur non disponendo della maggioranza dei diritti di voto, in virtù della particolare frammentarietà del capitale, in uno con l assenteismo dei piccoli azionisti alle assemblee, ovvero in forza di particolari clausole statutarie, riesce comunque ad esercitare un controllo di fatto sulla società; c) le società sono sotto influenza dominante del socio pubblico in virtù di particolari vincoli contrattuali con esso (controllo esterno). Deve trattarsi, tuttavia, di rapporti contrattuali che sono essenziali per la sopravvivenza della società e che hanno natura discrezionale per il socio, talché il medesimo Aderente alla Viale Pasteur, Roma CONFINDUSTRIA Tel. 06/ Telefax 06/ agens@agens.it C.f
2 riesce comunque a dominare la società pur non avendo la maggioranza dei diritti di voto. La seconda ipotesi, invece, è quella nella quale vi siano norme di legge o statutarie o patti parasociali, che impongano che l assunzione delle decisioni finanziarie e gestionali strategiche, relative all attività sociale, siano adottate previo consenso unanime dei soci che condividono il controllo. Trattasi della fattispecie del cosiddetto controllo congiunto, che si realizza quando più Enti, congiuntamente, esercitano un controllo sulla società. Dinanzi alle diverse posizioni interpretative sinora vigenti, la disposizione pare circoscrivere l ipotesi del controllo congiunto ai casi specificamente tipizzati (presenza di norme di legge, statutarie o di patti parasociali che impongono che determinate decisioni vengono prese all unanimità tra i soggetti che condividono il controllo). Sembra pertanto di poter ritenere esclusa, ogni ipotesi presuntiva o di dimostrazione di un controllo c.d. di prassi, confermandosi coerentemente che la semplice sommatoria di partecipazioni e/o diritti di voto di più soci pubblici è circostanza ininfluente o comunque certamente insufficiente ai fini della qualificazione di un controllo come pubblico. Società in house Sono le società sottoposte al controllo analogo da parte dell ente affidante. Il controllo analogo si sostanzia in una situazione di fatto o di diritto in base alla quale l Ente pubblico deve essere in grado di esercitare sull affidatario un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi interni. Con il nuovo Codice appalti (D.Lgs. n. 50/2016) si è previsto che sono compatibili con il modello in house anche forme di partecipazioni di capitali privati purché le stesse non comportino controllo o potere di veto e non determinino l esercizio di un influenza determinante sulla persona giuridica controllata. Si richiede inoltre che l Amministrazione aggiudicatrice debba esercitare un influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni importanti dell entità affidataria. Il controllo analogo può anche essere congiunto, quando l Amministrazione aggiudicatrice o l Ente aggiudicatore esercita sulla società, congiuntamente con altre Amministrazioni, un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi; nello specifico, affinché possa parlarsi di c.a. congiunto è richiesto che siano soddisfatte le seguenti condizioni (art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 50/2016): a) gli organi decisionali della persona giuridica controllata siano composti da rappresentanti di tutte le Amministrazioni aggiudicatrici o Enti aggiudicatori partecipanti (singoli rappresentanti possono rappresentare varie o tutte le Amministrazioni aggiudicatrici o Enti aggiudicatori partecipanti); b) tali Amministrazioni aggiudicatrici o Enti aggiudicatori siano in grado di esercitare congiuntamente un influenza determinante sugli obiettivi strategici e sulle decisioni significative della persona giuridica controllata; c) la persona giuridica controllata non persegua interessi contrari a quelli delle Amministrazioni aggiudicatrici o degli Enti aggiudicatori controllanti. 2
3 Società a partecipazione pubblica Oltre a comprendere le società a controllo pubblico, includono le società partecipate direttamente dalla PA (ma non controllate) e le società partecipate indirettamente dalla PA, ma direttamente da una società in controllo pubblico. È bene precisare che per partecipazione indiretta si intende la partecipazione in una società detenuta da una PA per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima Amministrazione. In ragione di quanto sopra, sembrerebbero, dunque, escluse dall ambito di applicazione del T.U. sia le partecipate di terzo livello, sia le partecipate indirette che tuttavia non siano partecipate da una società in controllo pubblico. TIPI DI SOCIETA IN CUI E AMMESSA LA PARTECIPAZIONE E FINALITA PERSEGUIBILI Il Decreto chiarisce che le Amministrazioni possono partecipare (costituire società e mantenere partecipazioni) esclusivamente in società, anche consortili, costituite in forma di Spa o di Srl, anche in forma cooperativa, che svolgano esclusivamente attività tra quelle indicate dall art. 4 del T.U. Per quel che attiene il nostro settore di riferimento, tra le attività consentite figurano: - la produzione di un servizio di interesse economico generale, ivi inclusa la realizzazione e gestione delle reti e degli impianti funzionali ai servizi medesimi; - progettazione e realizzazione di un opera pubblica sulla base di un accordo di programma; - realizzazione e gestione di un opera pubblica o di un servizio d interesse generale attraverso un contratto di partenariato (art. 180 D.Lgs. 150/2016); - autoproduzione di beni e servizi strumentali all ente o agli enti pubblici partecipanti, ivi compresa le società aventi come oggetto sociale esclusivo la gestione delle partecipazioni societarie di enti locali; - servizi di committenza; - ottimizzazione e valorizzazione dell utilizzo di beni immobili tramite il conferimento dei medesimi allo scopo di realizzare un investimento. Le società che non esercitano attività ammesse saranno oggetto dei piani di razionalizzazione adottati dalle amministrazioni pubbliche (artt. 20 e 24 del D.Lgs. n. 175/2016). L alienazione delle partecipazioni avviene, nel rispetto delle clausole di prelazione previste dalla legge o dallo statuto, previa adozione di un atto deliberativo dell amministrazione ed è effettuata mediante procedure soggette ai principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione (salvo il caso in cui, con deliberazione motivata che dia conto della convenienza economica dell operazione e della congruità del prezzo, l alienazione avvenga mediante negoziazione diretta). La costituzione di nuove società da parte di amministrazioni pubbliche, inoltre, è 3
4 subordinata all adozione di un atto deliberativo (art. 5) analiticamente motivato nel quale dar conto della compatibilità con le finalità istituzionali perseguite, delle ragioni che giustificano la scelta, della compatibilità con i principi di efficienza, efficacia ed economicità. Tale atto deliberativo è trasmesso alla Corte dei Conti e all Autorità garante della concorrenza e del mercato, la quale può adottare i poteri di cui all art. 21-bis L. 287/1990 (impugnare la decisione dell ente, qualora la ritenga lesiva delle regole e dei principi di concorrenza). GOVERNANCE Sul punto occorre premettere che le società in esame, qualificandosi tutte come società di capitali, benché partecipate da Enti pubblici per le loro finalità istituzionali, conservano la propria natura privatistica. A tal proposito il Testo Unico richiama il principio per il quale per tutto quanto non regolato dallo stesso decreto attuativo, alle società a partecipazione pubblica si applicano le norme sulle società contenute nel codice civile e le norme generali di diritto privato. Sistemi di amministrazione e controllo Le nuove disposizioni di cui all art. 11 del T.U., che si precisa valgono esclusivamente per le società a controllo pubblico, prevedono: quale regola generale, quella dell amministratore unico, con particolari requisiti, di onorabilità, professionalità e autonomia, che saranno stabiliti con decreti attuativi; in fattispecie eccezionali, come per es. specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa della società, la composizione di un CDA, formato da 3 a 5 componenti, da individuarsi secondo precisi criteri che saranno definiti con apposito DPCM; i dipendenti delle PA controllanti o vigilanti, non potranno più essere amministratori delle società a controllo pubblico; nella scelta degli amministratori si assicura il rispetto del principio di equilibrio di genere; è demandata, invece, all approvazione di un decreto ministeriale la disciplina dei compensi degli amministratori, dei titolari e componenti degli organi di controllo, dei dirigenti e dei dipendenti, da suddividere in diverse fasce (fino ad un massimo di cinque), in base ad alcuni indicatori dimensionali quantitativi e qualitativi. Nelle società a partecipazione pubblica, le amministrazioni che sono titolari di una partecipazione superiore al dieci per cento, propongono l introduzione di misure analoghe in tema di composizione dell organo amministrativo e di compensi. Processo decisionale Il processo decisionale è dato dall insieme delle regole di diritto privato e di diritto speciale. In altre parole, i meccanismi decisionali dell Ente partecipante (decisioni degli organi di vertice politico, atti dirigenziali) devono conciliarsi con le regole del diritto comune e con l autonomia decisionale della società. 4
5 Il T.U. chiarisce che per le partecipazioni di Enti locali i diritti dell azionista sono esercitati dal Sindaco o dal Presidente o da un loro delegato. Gli ambiti di intervento fondamentali sono: i meccanismi di nomina, revoca, e sostituzione degli amministratori, ai sensi dell art c.c.; gli eventuali indirizzi dati dall Ente ai propri amministratori all atto della nomina; gli indirizzi gestionali dati in sede di assemblea dei soci; gli obiettivi strategici e gestionali assegnati dall Ente partecipante alla società e recepiti nei documenti programmatori dell Ente stesso (DUP); i criteri ed indirizzi in ordine alla spesa per il personale dettati in coerenza con i medesimi limiti previsti dalla normativa per l Ente partecipante; il controllo ed il monitoraggio degli assetti economico-patrimoniali della società anche ai fini della valutazione dell eventuale rischio di crisi aziendale. Per quanto concerne, in particolare, l ultimo punto relativo al rischio di crisi aziendale - di cui all art 14 del T.U. - per tutte le società partecipate si afferma il principio della sottoposizione alle norme in tema di fallimento e di concordato preventivo, oltre che a quelle in tema di amministrazione straordinaria delle grandi imprese, ove ne ricorrano i presupposti. Sono previsti, altresì, relativamente alle società a controllo pubblico uno o più indicatori di crisi aziendale, definiti nell ambito di programmi di valutazione del rischio. L art. 14, al co. 2, detta inoltre specifiche procedure atte a prevenire l aggravamento di detto stato, correggerne gli effetti ed eliminarne le cause, fra cui in primis un piano di risanamento che l organo amministrativo della società deve adottare pena l incorrere nell ipotesi di grave irregolarità (art c.c.). L art. 14 dispone, inoltre, che le PP.AA. non possono effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, apertura di credito, rilasciare garanzie a favore delle società partecipate che abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio, ovvero che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali. Sono comunque salvi i trasferimenti in forza di convenzioni e contratti di servizio, purché tali misure siano contemplate in piani di risanamento approvati dalle Autorità di regolazione del settore che determinino il raggiungimento dell equilibrio finanziario entro tre anni. Corporate governance Per quanto attiene l insieme delle regole che disciplinano la gestione e la direzione societaria, il T.U. dispone che le sole società a controllo pubblico valutino l opportunità di dotarsi, ai sensi dell art. 6 dello stesso testo legislativo, di: un Regolamento interno volto a garantire la conformità dell attività societaria alle norme a tutela della concorrenza; un ufficio di controllo interno che collabori con l organo di controllo previsto dallo Statuto; un Codice di condotta che disciplini i comportamenti imprenditoriali nei 5
6 confronti dei consumatori/utenti, dei dipendenti, nonché di tutti i portatori di interessi legittimi che potrebbero essere lesi dall attività della società; un programma di responsabilità sociale d impresa, in conformità alle raccomandazioni della Commissione dell UE. L eventuale scelta di non dotarsi di tali sistemi di controllo è motivata all interno della relazione sul governo societario. GESTIONE DEL PERSONALE Con riferimento al reclutamento del personale, il T.U. da un lato ha abrogato gli artt. 18, co. 1 e 2, del D.L. n. 112/08 convertito in legge n. 133/2008 e l art. 3-bis, co. 6, del D.L. n. 138/11 convertito in legge n. 148/2011, e, dall altro, ha ridelineato la materia - oggi contenuta nell art. 19 del D.Lgs. n. 175/16 - alla quale sono assoggettate esclusivamente le società a controllo pubblico. Più specificatamente, le società a controllo pubblico adottano con propri provvedimenti criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui al co. 3, art. 35, del D.Lgs. n. 165/01, qui di seguito riportati: adeguata pubblicità della selezione e modalità che garantiscano l imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento; meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti; pari opportunità; decentramento delle procedure di reclutamento e composizione delle commissioni esclusivamente con esperti di provata competenza che non siano componenti dell organo di direzione politica dell amministrazione, che non ricoprano cariche politiche o sindacali. I contratti di lavoro stipulati in assenza di detti provvedimenti e dette procedure sono nulli, salvo quanto previsto dall art c.c. E inoltre richiesto che detti provvedimenti siano pubblicati sul sito istituzionale della società, conformemente a quanto disposto in materia di trasparenza amministrativa nelle disposizioni del D.Lgs. n. 33/2013. Da ultimo, sul punto si precisa che le società garantiscono il concreto perseguimento degli obiettivi sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale e fissati dalle PA con propri provvedimenti tramite propri provvedimenti da recepire, ove possibile, nel caso del contenimento di oneri contrattuali, in sede di contrattazione di secondo livello. ADEMPIMENTI STATUTARI A CARICO DELLE SOCIETA Per le società a controllo pubblico Art. 6, co. 4: entro la data stabilita per l approvazione del bilancio di esercizio, l organo amministrativo deve predisporre la relazione sul governo societario, nella quale indicare gli strumenti di governo eventualmente adottati ai sensi dell art. 6, co.3, del T.U., da pubblicare contestualmente al 6
7 bilancio di esercizio. Art. 20, co. 9: entro il 23 settembre 2017 si dovrà procedere alla cancellazione d ufficio dal registro delle imprese, con gli effetti previsti dall art del c.c., delle società che per oltre tre anni consecutivi non abbiano depositato il bilancio d esercizio ovvero non abbiano effettuato atti di gestione. Entro 60 gg. dall avvio del procedimento gli amministratori o liquidatori della società avranno la possibilità di presentare formale e motivata domanda di prosecuzione dell attività corredata da apposita e motivata delibera dell Ente locale. Art. 25, co. 1: entro il 23 marzo 2017 si dovrà effettuare la ricognizione del personale in servizio per individuare eventuali eccedenze e poi trasmettere l elenco del personale eccedente alla Regione. Art. 25, co. 3: dal 23 settembre 2017 la Regione comunicherà l elenco dei lavoratori dichiarati eccedenti e non ricollocati dall Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Art. 25, co. 4: fino al 30 giugno 2018 opera il divieto di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato se non attingendo agli elenchi regionali di cui sopra (salvo che per profili infungibili inerenti specifiche competenze non disponibili negli elenchi, per i quali le società possono essere autorizzate ad avviare procedure di reclutamento). Art. 26, co. 1: entro il 31 dicembre 2016 si dovrà procedere alla convocazione dell assemblea con apposito odg per adottare la deliberazione di assemblea straordinaria di adeguamento dello statuto sociale alle disposizioni del D.Lgs. n. 175/2016 (es.: composizione organo amministrativo). Art. 26, co. 10: entro il 23 marzo 2017 occorrerà effettuare l adeguamento alle disposizioni dell art. 11, co.8, del T.U. concernenti: il divieto dei dipendenti della P.A. controllante o vigilante di essere amministratori ed il principio di omnicomprensività della retribuzione dei dipendenti delle PP.AA. che siano anche amministratori delle controllate. Con riserva di fornire eventuali ulteriori aggiornamenti, porgiamo cordiali saluti. All. 7
IL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO SULLE PARTECIPATE
IL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO SULLE PARTECIPATE E I RIFLESSI SUI COMUNI Dott.ssa Stefania Dota Vice Segretario Generale ANCI Milano, 25 ottobre 2016 Il testo unico sulle partecipate D. Lgs. n. 175/2016
Verbale n. 9 del 26 ottobre 2017
DELIBERAZIONE N. 93 : SOCIETA' CAMERALI CONTROLLATE INDICAZIONI ORGANIZZATIVE E GESTIONALI AI SENSI DEL T.U. IN MATERIA DI SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA (D. LGS. 175/2016) Il Segretario Generale richiama
DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N. 175
ARTICOLO 6 COMMA 2 e 4 - PRINCÌPI FONDAMENTALI SULL ORGANIZZAZIONE E SULLA GESTIONE DELLE SOCIETÀ A CONTROLLO PUBBLICO Le società a controllo pubblico predispongono specifici programmi di valutazione del
DELIBERAZIONE N. 118 : SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA - INDICAZIONI IN ORDINE AGLI ADEMPIMENTI DI CUI AL D. LGS. 175/2016 E ALLA DELIBERA ANAC
DELIBERAZIONE N. 118 : SOCIETA' A PARTECIPAZIONE PUBBLICA - INDICAZIONI IN ORDINE AGLI ADEMPIMENTI DI CUI AL D. LGS. 175/2016 E ALLA DELIBERA ANAC 1134/2017 Il Segretario Generale richiama il Testo Unico
Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Alcuni punti. Stefano Pozzoli Firenze, 14 marzo 2016
Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Alcuni punti Stefano Pozzoli Firenze, 14 marzo 2016 1 Il testo unico sulle partecipate Non modifica le specifiche disposizioni in materia di
REGOLAMENTO SULLA PARTECIPAZIONE
Croce Rossa Italiana Comitato Nazionale REGOLAMENTO SULLA PARTECIPAZIONE DEI COMITATI C.R.I. A CONSORZI, IMPRESE SOCIALI ED ASSOCIAZIONI TEMPORANEE 1. OGGETTO 1.1 Le disposizioni del presente Regolamento
Università degli Studi di Messina
Università degli Studi di Messina Ai Direttori dei Dipartimenti Ai Responsabili dei Centri Ai Segretari amministrativi dei Dipartimenti e dei Centri Ai Dirigenti A tutti i Responsabili di strutture e,
PATTI PARASOCIALI DI CENTRO PADANE S.r.l. IN HOUSE - Versione TRA PREMESSO CHE
PATTI PARASOCIALI PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO, EX ART 2 CO 1 LETT D) D.LGS. 175 / 2016, TRA I SOCI DI CENTRO PADANE SRL Provincia di Brescia, in persona del [ ] Provincia di Cremona,
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA
CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO IN MATERIA DI CONTROLLO SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE DAL COMUNE DI IMOLA IN ATTUAZIONE DEL D.LGS. 18 AGOSTO 2016, N. 175
Riforma delle societ partecipate D.Lgs. 175/2016 e Decreto correttivo 17 febbraio A cura di Onelio Pignatti Bologna, 10 marzo 2017
Riforma delle societ partecipate D.Lgs. 175/2016 e Decreto correttivo 17 febbraio 2017 A cura di Onelio Pignatti Bologna, 10 marzo 2017 1 Struttura del TU /1 1. Oggetto 2. Definizioni 3. Tipi societ in
COMUNE DI SAN COSTANZO (Provincia di Pesaro e Urbino)
COMUNE DI SAN COSTANZO (Provincia di Pesaro e Urbino) PROPOSTA N. 9 DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: ACQUISIZIONE DI QUOTE SOCIETARIE DELLA SOCIETA' FLAMINIA CESANO S.R.L. RICHIAMATI: IL
alle società ed agli enti di diritto privato in base allo schema di linee guida ANAC (in consultazione).
Anticorruzione: l applicazione alle società ed agli enti di diritto privato in base allo schema di linee guida ANAC (in consultazione). 9 maggio 2017 Avv. Daniela Bolognino Indice Analisi della BOZZA DI
Delibera ANAC 1134/2017 Nuove linee guida per l attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle
Delibera ANAC 1134/2017 Nuove linee guida per l attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e
Gli statuti delle società a partecipazione pubblica dopo il correttivo del TUSP
14/2017 Interventi Gli statuti delle società a partecipazione pubblica dopo il correttivo del TUSP Margherita Bianchini e Valentina Miscischia Incontro Gruppo di lavoro tecnico Assonime Società a partecipazione
COMUNE DI MONTEMILETTO PROVINCIA DI AVELLINO
REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA DI INDIRIZZO E CONTROLLO SULLA MO.SE. S.p.A. Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.10 del 30.11.2013 Art. 1 Oggetto e ambito di applicazione Il presente Regolamento
AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
Roma, 13 luglio 2017 Prot. n. 104/17/H.19. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 100: Disposizioni integrative e correttive al Decreto legislativo 19 agosto 2016, n.
Relazione sul governo societario
Relazione sul governo societario Esercizio chiuso al 31.12.2016 Data approvazione bilancio consuntivo: 24 aprile 2017 Riferimenti normativi. Il testo unico sulle Società Partecipate, D.Lgs. 175/2016, all
TESTO UNICO IN MATERIA DISOCIETÀ A
TESTO UNICO IN MATERIA DISOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA IL DECRETO RISPONDE ALLA NECESSITÀ DI SEMPLIFICARE E STABILIZZARE LA NORMATIVA INERENTE LE PARTECIPAZIONI PUBBLICHE, AL FINE DI MIGLIORARE L UTILIZZO
REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE ED IL CONTROLLO DELLE SOCIETA DI CAPITALE A TOTALE PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI ARGENTA
Allegato A) alla Deliberazione C.C. n. 64 del 09/07/2012 REGOLAMENTO PER L AMMINISTRAZIONE ED IL CONTROLLO DELLE SOCIETA DI CAPITALE A TOTALE PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI ARGENTA Art.1 Oggetto Il presente
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ IN HOUSE PROVIDING A TOTALE PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI SESTO
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE LE MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETÀ IN HOUSE PROVIDING A TOTALE PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI SESTO FIORENTINO (ai sensi del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm. e
Testo disegno di legge INDICE
Disegno di legge concernente Disciplina della partecipazione della Regione, degli enti regionali e degli enti locali a società di capitali e consortili. Testo disegno di legge INDICE TITOLO I - Disposizioni
COMUNE DI VIAGRANDE. PROVINCIA DI CATANIA CODICE FISCALE e P.IVA: TEL 095/ , FAX: 095/ AREA TERRITORIO ED AMBIENTE
COMUNE DI VIAGRANDE PROVINCIA DI CATANIA CODICE FISCALE e P.IVA: 00651130874 TEL 095/7923209, FAX: 095/7894938 AREA TERRITORIO ED AMBIENTE C:\Users\Andrea\Dropbox\personale\Viagrande\Rifiuti\ADESIONE MOSEMA\DELIBERA
Piano di razionalizzazione delle società partecipate. (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) I Introduzione generale 1. Premessa Dopo il Piano Cottarelli, il documento dell agosto 2014 con il quale l allora commissario straordinario
RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI. ANNO 2018 (dati al )
RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI AN 2018 (dati al 31.12.2017) 1 RELAZIONE TECNICA ALLA REVISIONE ORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI AN 2018 (dati al 31.12.2017) Il D.Lgs. 19
Avv. Maurizio Zoppolato. Éupolis Lombardia Milano, 16 giugno 2016
Avv. Maurizio Zoppolato Éupolis Lombardia Milano, 16 giugno 2016 Le imprese pubbliche Art. 3 comma 1 lettera t) del nuovo codice dei contratti pubblici: Imprese sottoposte ad influenza dominante delle
REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE 2016
SERVIZIO RAGIONERIA E PARTECIPATE REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE 2016 (ai sensi delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 175/2016) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale
Relazione della I Commissione permanente
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA Relazione della I Commissione permanente AFFARI ISTITUZIONALI, CULTURA, ISTRUZIONE, PROGRAMMAZIONE E BILANCIO (Seduta del 30 gennaio 2017) Relatore di maggioranza:
REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE DI PERSONALE E L AFFIDAMENTO DI INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI DELL AZIENDA MULTISERVIZI FORTE DEI MARMI SRL
REGOLAMENTO PER L ASSUNZIONE DI PERSONALE E L AFFIDAMENTO DI INCARICHI A SOGGETTI ESTERNI DELL AZIENDA MULTISERVIZI FORTE DEI MARMI SRL Art.1 Oggetto Nel presente atto sono stabilite norme e modalità per
COMUNE DI CORTONA REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE
COMUNE DI CORTONA Provincia di Arezzo Area Amministrativa REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO ANALOGO NELLE SOCIETA IN HOUSE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 62/2017 INDICE Art. 1 - Controllo
RAZIONALIZZAZIONE PERIODICA DELLE PARTECIPAZIONI PUBBLICHE ANNO 2018 (dati al 31/12/2017) RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI SANT ANTONI DI SUSA PROVINCIA DI TORI CAP. 10050 - Tel. 011 96 39 929-011 96 39 930 - FAX 011 96 40 406 E-mail: segreteria@comune.santantoninodisusa.to.it C o d i c e f i s c a l e e P a r t
4 - D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 (G.U. 8 settembre 2016, n. 210). Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica 1.
2 D.LGS. 9 AGOSTO 206, N. 75 34 4 - D.Lgs. 9 agosto 206, n. 75 (G.U. 8 settembre 206, n. 20). Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. La Corte costituzionale, con sentenza 25 novembre
D.LGS. 19 AGOSTO 2016, N PARTE III Le società partecipate
D.LGS. 19 AGOSTO 2016, N. 175 321 PARTE III Le società partecipate 322 PARTE III - LE SOCIETÀ PARTECIPATE 13 2 D.LGS. 19 AGOSTO 2016, N. 175 323 4 - D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 (G.U. 8 settembre 2016,
COMUNE DI CALENZANO REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETA IN HOUSE
COMUNE DI CALENZANO REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO SULLE SOCIETA IN HOUSE Approvato con deliberazione consiliare n.4.del 23.01.2017 INDICE Articolo 1 Riferimenti normativi ed Oggetto
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
SEGRETERIA GENERALE DELLA PRESIDENZA SEZIONE RACCORDO AL SISTEMA REGIONALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE Codice CIFRA: RSR/DEL/2018/000 OGGETTO: Direttive in materia di spese di funzionamento
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2016, n. 175 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. (tratto da www.normattiva.it) Vigente al: 11-4-2018 Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE TESTO UNICO IN MATERIA DI SOCIETA A PARTECIPAZIONE PUBBLICA. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Visto l articolo 18 della
COMUNE DI ALAGNA Provincia di Pavia
Interventi di revisione straordinaria prevista dal D.Lgs. n. 175/2016 Disposizioni dell art. 4, comma 2 del T.U.S.P. Finalità perseguibili mediante l'acquisizione e la gestione di partecipazioni pubbliche:
DELLE SOCIETA. Milano, giovedì 25 febbraio 2016
I NUOVI MODELLI DI GOVERNANCE DELLE SOCIETA Milano, giovedì 25 febbraio 2016 Avv. Maura Carta Ascesa e declino delle partecipate Prima della L. 142/1990 l ente locale era spesso diventato un organismo
AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
Roma, 23 marzo 2017 Prot. n. 045/17/H.19. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: D.Lgs. n. 175/2016 - Testo Unico in materia di società partecipate - Approvazione, in esame preliminare, dello
REGOLAMENTO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ DELL AUTOMOBILE CLUB UDINE
REGOLAMENTO DI GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ DELL AUTOMOBILE CLUB UDINE Approvato dal Consiglio Direttivo n.ro 413 del 1 Dicembre 2018 TITOLO I FINALITÀ E AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 1 Finalità Art. 2 Organi
PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE (Art. 1 commi 611 e seguenti della Legge 190/2014)
PIANO OPERATIVO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE (Art. 1 commi 611 e seguenti della Legge 190/2014) Pagina 1 di 5 I Introduzione generale 1. Premessa Dopo il Piano Cottarelli, il documento
Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica. Lodi ACL 27 settembre 2017
Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica Lodi ACL 27 settembre 2017 Criteri delega (L. 124/2015) a) elaborazione di un testo unico delle disposizioni in ciascuna materia, con le modifiche
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI Delibera dell Amministratore Unico in data 31/08/2017 Art. 1 - Principi generali comuni SERVIZI AUTOCLUBERGAMO S.R.L. (d ora
Premessa... 5 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA
INDICE SOMMARIO Premessa... 5 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA 1. Atto costitutivo di società a responsabilità limitata (con durata determinata)... 21 2. Atto costitutivo di società a responsabilità
PARTECIPATE: L INCIDENZA DELLA SPESA DI PERSONALE SUL LIMITE ALLE ASSUNZIONI DEGLI ENTI SOCI FEDERICA CAPONI LUCCA
PARTECIPATE: L INCIDENZA DELLA SPESA DI PERSONALE SUL LIMITE ALLE ASSUNZIONI DEGLI ENTI SOCI FEDERICA CAPONI LUCCA 17 NOVEMBRE 2011 I VINCOLI PER LE SOCIETÀ PARTECIPATE Società interamente pubbliche di
PROVINCIA DI IMPERIA
PROVINCIA DI IMPERIA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 446 DEL 08/08/2016 SETTORE SERVIZI ISTITUZIONALI - SISTEMA INFORMATIVO SERVIZIO WELFARE UFFICIO SOCIETÀ E ORGANISMI PARTECIPATI ATTO N. A1)/ 15 DEL 08/08/2016
Comune di Bognanco. Provincia del Verbano Cusio Ossola
Comune di Bognanco Provincia del Verbano Cusio Ossola Scheda di rilevazione per la revisione straordinaria delle partecipazioni comunali ex art. 24 D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 Ragione sociale: ACQUA
CITTÀ DI FROSINONE ( E X A R T. 1 C O M M A D E L L A L E G G E / ) Il Dirigente del Settore della Governance Dott.
CITTÀ DI FROSINONE OGGETTO: RELAZIONE TECNICA SOCIETÀ PARTECIPATE ( E X A R T. 1 C O M M A 6 1 2 D E L L A L E G G E 1 9 0 / 2 0 1 4 ) 060038 - Comune di Frosinone c_d810 - Area Organizzativa Ufficiale
Aggiornamento del piano di razionalizzazione delle società partecipate
Allegato A Aggiornamento del piano di razionalizzazione delle società partecipate (Revisione straordinaria delle partecipazioni ai sensi dell art. 24 D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175, modificato dal D. Lgs.
C I T T À D I C O N E G L I A N O
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSIGLIO N. PRDC - 4-2015 DEL 03-02-2015 OGGETTO: Conegliano Servizi S.p.A.. Approvazione scioglimento anticipato ai sensi art. 2484 e seguenti del Codice Civile. PREMESSO CHE:
CODICE DI COMPORTAMENTO
CODICE DI COMPORTAMENTO Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 7 del 28 gennaio 2015 1 INDICE Premessa... 3 1. Codice Etico... 3 2. Regolamento gare... 4 3. Gli obblighi informativi
INDICE. Allegato n. 1 Modello di Codice di comportamento dei rappresentanti del Comune di Monteriggioni nominati in società soggetta a controllo.
Allegato A alla delibera C.C. n. 35 del 16/05/2017 Regolamento per il controllo analogo nelle società in house (ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175 Testo unico in materia di società
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI
LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2016, n. 175. Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
2%13)%14 )2$'&**5'00)$$' *&1/2$&)01'2&*)6&(1#,/##')()*1.)%&$'7/&2$'#)0/)8
#$%&$$'()*+%',)##'-)%.&*)()**&#)(/$&()*!!!"! " # )0%)$&%1'0)2)%&*) 2%13)%14 )2$'&**5'00)$$' *&1/2$&)01'2&*)6&(1#,/##')()*1.)%&$'7/&2$'#)0/)8 Visto l articolo 3, commi 1 e segg., della legge regionale 12
IL TESTO UNICO IN MATERIA DI SOCIETA A PARTECIPAZIONE PUBBLICA. Di Ciro D Aries
IL TESTO UNICO IN MATERIA DI SOCIETA A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Di Ciro D Aries Oggetto del T.U. ART. 1 OGGETTO 1 COSTITUZIONE DIRETTA 2 3 4 ACQUISTO MANTENIMENTO GESTIONE DI PARTECIPAZIONE IN SOCIETA (A
La configurazione di una società in house alla luce del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n.
La configurazione di una società in house alla luce del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n. 175 del 2016) di Filippo Franzé Sommario: Premessa 1. I requisiti per la costituzione
INDICE SISTEMATICO. L. 23 agosto 1988, n Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
VII INDICE SISTEMATICO1 INDICE SISTEMATICO PARTE PRIMA Fonti Costituzione della Repubblica Italiana, approvata dall Assemblea Costituente il 22-12-1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27-12-1947
Determina a.u. del 28/06/2018 REGOLAMENTO SULLE LINEE GUIDA PER IL RECLUTAMENTO E LA GESTIONE DEL PERSONALE
Determina a.u. del 28/06/2018 REGOLAMENTO SULLE LINEE GUIDA PER IL RECLUTAMENTO E LA GESTIONE DEL PERSONALE LINEE GUIDA PER IL RECLUTAMENTO E LA GESTIONE DEL PERSONALE. PREMESSA SO.LO.RI. S.p.a. è una
I Testi Unici in materia di società a partecipazione pubblica e di servizi pubblici
I Testi Unici in materia di società a partecipazione pubblica e di servizi pubblici PALERMO 17-18 MARZO 2016 1 Dott. Roberto Camporesi rcamporesi@boldriniassociati.com Tel 0541 442811 I Testi Unici in
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Proposta Num. 895/2017 OGGETTO: BILANCIO CONSOLIDATO 2016 - INDIVIDUAZIONE DEI COMPONENTI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO
INDIRIZZI E CONTROLLI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SULLE SOCIETA CONTROLLATE
Unioncamere Toscana INDIRIZZI E CONTROLLI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI SULLE SOCIETA CONTROLLATE Firenze, 17 novembre 2015 E vietata la riproduzione della seguente dispensa se non autorizzata per iscritto
COMUNE DI CISLIANO PROV. MILANO
COMUNE DI CISLIANO PROV. MILANO Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) I Introduzione generale 1. Premessa Dopo il Piano Cottarelli,
ORDINE DEL GIORNO. Assemblea ordinaria
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DELLE AZIONI ORDINARIE DI TRIBOO S.P.A. SUL MERCATO TELEMATICO AZIONARIO,
Comune di MOLINELLA. successive modifiche BILANCIO CONSOLIDATO
Definizione del gruppo amministrazione pubblica del Comune di MOLINELLA relazione ai fini degli obblighi previsti dal Decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche BILANCIO CONSOLIDATO
REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE
REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE REGOLAMENTO SUI CRITERI E LE MODALITA DI RECLUTAMENTO DEL PERSONALE APPROVAZIONE CON DELIBERA DEL CONSIGLIO DI GESTIONE DI ILSPA DEL
Regolamento. per il controllo. analogo
Regolamento per il controllo analogo Approvato con Deliberazione C.C. n. 38 del 28/10/2013 Articolo 1 Controllo analogo Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina le attività di vigilanza
Comune di San Leonardo. Provincia di Udine
Comune di San Leonardo Provincia di Udine Allegato B alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 33 del 22/09/2017 Scheda di rilevazione per la revisione straordinaria delle partecipazioni comunali ex
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA Il presente provvedimento attua, con riferimento al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, c.d. Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, la delega contenuta
PARTE II ARTICOLAZIONE DEL SISTEMA DI VIGILANZA. Art. 9 Modello informativo-informatico di rilevazione.
ALLEGATO A) SISTEMA DI MONITORAGGIO E VIGILANZA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SU ENTI PUBBLICI REGIONALI ED ENTI DI DIRITTO PRIVATO IN CONTROLLO PUBBLICO REGIONALE. PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1
Il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Paolo Tarantino
Il testo unico in materia di società a partecipazione pubblica 1 Testo Unico Il decreto legislativo n. 175/2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 210 dell 8 settembre 2016. Attuazione alla delega
Reno De Medici S.p.A.
Reno De Medici S.p.A. Sede legale in Milano, Viale Isonzo n. 25 - capitale sociale euro 140.000.000 i.v. Registro delle Imprese di Milano e codice fiscale n. 00883670150 Relazione illustrativa degli amministratori
Modello societario e conflitti nella governance: i diritti delle minoranze. Avv. Matteo Marciano 16 ottobre 2018
Modello societario e conflitti nella governance: i diritti delle minoranze Avv. Matteo Marciano 16 ottobre 2018 Tutela delle minoranze nelle S.p.A. INDICE i patti parasociali i quorum assembleari le categorie
Approvato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre Certificata ISO 9001 ISO SA 8000
REGOLAMENTO RECLUTAMENTO PERSONALE E CONFERIMENTO INCARICHI LAVORO, DI COLLABORAZIONE, DI CONSULENZA, DI STUDIO O DI RICERCA (Codice Documento: AD RIS 03) Approvato con delibera C.d.A. n. 02 del 10 dicembre
Anticorruzione: l applicazione alle società ed agli enti di diritto privato in controllo pubblico. Le linee guida ANAC n.
Anticorruzione: l applicazione alle società ed agli enti di diritto privato in controllo pubblico. Le linee guida ANAC n. 1134 del 2017 Avv. Daniela Bolognino 19 aprile 2018 Indice Analisi delle linee
Servizio Integrato Minori e Famiglie Affidamento del servizio e assunzione impegno di spesa IL DIRIGENTE
MODULISTICA P02/c MD01 Rev. 10 del 21/06/2016 DETERMINA DIRIGENZIALE DIREZIONE SEZIONE Direzione Sicurezza - Ambiente - Politiche sociali Servizi Sociali DETERMINA N 1459 Data numerazione 18-12-2018 Oggetto:
PROCEDURA PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
PROCEDURA PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 04/07/2017 revisione 1.0 Arexpo S.p.A. Via T. Taramelli, 26-20124 Milano 1 Indice 1. Finalità e Ambito di Applicazione... 33 2. Principi generali...
COMUNE DI BIANCAVILLA
COMUNE DI BIANCAVILLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA Prot. n. 19501 del 26 settembre 2016 All Ufficio per le Partecipazioni Societarie delibera di G.M. n. 28 del 21/03/2016 Responsabili della I, III e
Deliberazione del Consiglio Metropolitano N. 63 del 26/07/2017
Deliberazione del Consiglio Metropolitano N. 63 del 26/07/2017 Classifica: 002.14 (6812450) Oggetto ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI SPESE DI FUNZIONAMENTO, COMPRESE QUELLE PER IL PERSONALE, DELLE SOCIETA'
CHECK LIST RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI E VERIFICHE
CHECK LIST RAPPORTI CON ORGANISMI PARTECIPATI E VERIFICHE Verifica rapporti di debito e credito con i propri enti strumentali e le controllate e partecipate 1) Il sistema informativo consente di rilevare
Autorità Nazionale Anticorruzione
Delibera n. 381 del 5 aprile 2017 OGGETTO: Richiesta di parere prot. 46588 del 28.03.2017 sulla natura giuridica di Formez PA come organismo in house della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle
COMUNE DI PALAU Provincia di Sassari
COMUNE DI PALAU Provincia di Sassari Art. 24, D.Lgs. 175/2016 Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica Revisione straordinaria delle partecipazioni del Comune di PALAU Aggiornamento
Documento di consultazione
Documento di consultazione Linee Guida per l iscrizione nell elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente; determinazione dei compensi. Delibere inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, con l approvazione del bilancio
Comune di. Provincia di Bergamo
Comune di Provincia di Bergamo Scheda di rilevazione per la revisione straordinaria delle partecipazioni comunali ex art. 24 D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 Ragione sociale: COMUNE DI La presente scheda
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DI CONSULENTI E COLLABORATORI
REGOLAMENTO PER LA SELEZIONE DI CONSULENTI E COLLABORATORI Delibera del Consiglio di amministrazione n. 4C/16 del 22 FEBBRAIO Pag. 1 a 6 INDICE ART. 1 PREMESSA... 3 ART. 2 PRINCIPI GENERALI... 3 ART. 3
Scheda di rilevazione dati da inserire nel portale TESORO applicativo PARTECIPAZIONI
ALLEGATO 1 COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE Scheda di rilevazione dati da inserire nel portale TESORO applicativo PARTECIPAZIONI Società CAFC S.p.A pag. 1 SCHEDA DI RILEVAZIONE Revisione
Art. 3 - Oggetto. Art. 3 - Oggetto. Art. 4 - Durata. Art. 4 - Durata. Art. 5 - Capitale sociale. Art. 5 - Capitale sociale
Testo aggiornato Art. 3 - Oggetto 1. La società ha per oggetto la produzione del servizio di interesse generale costituito dal trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti solidi sia urbani che
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A.
REGOLAMENTO DEL COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONE DI ITALGAS S.P.A. Il presente regolamento ( Regolamento ), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 23 ottobre 2017, disciplina la composizione
Piano di razionalizzazione delle società partecipate. (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014)
Piano di razionalizzazione delle società partecipate (articolo 1 commi 611 e seguenti della legge 190/2014) I Introduzione generale 1. Premessa Dopo il Piano Cottarelli, il documento dell agosto 2014 con
SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA DEL 2 APRILE 2019 IN UNICA CONVOCAZIONE. all'ordine del giorno dell'assemblea PARTE ORDINARIA.
SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA E ORDINARIA DEL 2 APRILE 2019 IN UNICA CONVOCAZIONE concernenti le materie poste all'ordine del giorno dell'assemblea PARTE ORDINARIA Punto 7 Nomina degli amministratori
La riforma Madia e gli schemi dei decreti attuativi
La riforma Madia e gli schemi dei decreti attuativi 4 SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICA Le prime osservazioni di Cgil Cisl Uil Testi aggiornati al
REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI
Comune di Selargius (Provincia di Cagliari) REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO SULLE SOCIETA PARTECIPATE E GLI ALTRI ORGANISMI GESTIONALI ESTERNI Allegato A alla deliberazione del Consiglio Comunale n.. del
REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO DELLA SOCIETA PARTECIPATA. (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 29 aprile 2013)
REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO DELLA SOCIETA PARTECIPATA (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 21 del 29 aprile 2013) 2 Art. 1 - Ambito di applicazione e modalità di controllo
CONVENZIONE PREMESSO CHE
CONVENZIONE per l esercizio del controllo analogo congiunto su UMBRIA DIGITALE s.c.a.r.l. Il sottoscritto soggetto di diritto pubblico, in qualità di consorziato di UMBRIA DIGITALE s.c.a.r.l., in attuazione
Scadenzario degli adempimenti e disposizioni transitorie previsti dal Dlgs. 175/16 Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica
Scadenzario degli adempimenti e disposizioni transitorie previsti dal Dlgs. 175/16 Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica N.B. Il Dlgs. n. 175 del 19.08.16 è stato pubblicato in GU
proposta di legge n. 94
REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 94 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 22 novembre 2016 TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETÀ SVILUPPO MARCHE S.P.A. (SVIM S.P.A.)
Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche. Raffaella Marzulli. Roma, 12 marzo 2014
Limiti ai compensi e al trattamento economico di amministratori e dirigenti nelle società pubbliche Raffaella Marzulli Roma, 12 marzo 2014 Disposizioni generali art. 2389 c.c: i compensi degli amministratori