CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO

Transcript

1 CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO

2 CNVVF I. L ORGANIZZAZIONE II. III. IV. LE ATTIVITÀ LE SPECIALIZZAZIONI I MEZZI V. IL PERSONALE

3 I. L ORGANIZZAZIONE

4 L ORGANIZZAZIONE Il ministro I sottosegretari di Stato Comitato nazionale per l ordine e la sicurezza pubblica Consiglio di amministrazione Gabinetto del ministro Ufficio stampa e comunicazione Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari Servizio di controllo interno Dip. per gli affari interni e territoriali Dip. della pubblica sicurezza Dip. per le libertà civili e l immigrazion e Dip. dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile Dip. politiche del personale amministraz. civile e risorse strumentali e finanziarie

5 L ORGANIZZAZIONE CAPO DIPARTIMENTO Uffici di staff CAPO DEL CNVVF VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO Uffici di staff DIREZIONE CENTRALE PER L EMERGENZA ED IL SOCCORSO TECNICO DIREZIONE CENTRALE PER LA FORMAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE LOGISTICHE E STRUMENTALI DIREZIONE CENTRALE PER LA DIFESA CIVILE E LE POLITICHE DI PROTEZIONE CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE FINANZIARIE DIREZIONE CENTRALE PER GLI AFFARI GENERALI UFFICIO CENTRALE ISPETTIVO

6 L ORGANIZZAZIONE CAPO DIPARTIMENTO Ufficio di staff Ufficio I Gabinetto del Capo Dipartimento CAPO DEL CNVVF VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO Ufficio di Staff Ufficio I Responsabile del collegamento con i settori VVF e del riordino Dirigente Superiore VF Ufficio per la Sicurezza degli Uffici Centrali del Ministero dell Interno Ufficio del Dirigente Generale Capo del C.N.VV.F Vice Capo del Dipartimento Ufficio Sanitario Ufficio presso il Dirigente Gen. Capo con funzioni di raccordo con gli organi costituzionali Ufficio per compiti e funzioni CNVVF in ambito Camera Deputati Ufficio II Affari Legislativi e Parlamentari Ufficio III Pianificazione e Programmazione Ufficio IV Controllo di Gestione Ufficio V Valutazione Ufficio per le Attività Sportive Ufficio I Dirigente in posizione di staff Responsabile per gli incarichi ex D.L. n. 139/2000 Ufficio I Dirigente in posizione di staff Responsabile della comunicazione esterna Ufficio I Dirigente in posizione di staff Responsabile per le risorse umane in sede centrale Ufficio I Dirigente in posizione di staff Responsabile per la garanzia dei diritti sindacali Ufficio II Dirigente in posizione di staff Responsabile per le questioni legislative ordinamentali Ufficio II Dirigente in posizione di staff Responsabile per le questioni della Difesa e Protezione Civile Ufficio II Dirigente in posizione di staff Responsabile A.I.R. e Sindacato ispettivo Ufficio II Dirigente in posizione di staff Questioni normative Ufficio III Consulente per la pianificazione di II livello Ufficio III Responsabile del collegamento con i settori VVF

7 L ORGANIZZAZIONE Gli attuali livelli organizzativi: nazionale; regionale; DIREZIONI CENTRALI DIREZIONI REGIONALI provinciale. COMANDI PROVINCIALI

8 L ORGANIZZAZIONE 8 Direzioni Centrali 1 Ufficio Centrale Ispettivo 18 Direzioni Regionali 100 Comandi Provinciali 337 Distaccamenti (permanenti e misti) 272 Distaccamenti volontari

9 L ORGANIZZAZIONE Sedi operative VV.F 377 Distaccamenti permanenti 12 N l i Eli tt i Comandi Provinciali 12 Nuclei Elicotteri Distaccamenti volontari

10 II. LE ATTIVITÀ UCE Ufficio Comunicazione Esterna

11 LE ATTIVITÀ Soccorso tecnico urgente Prevenzione Prevenzione incendi Vigilanza antincendi Attività di informazione al cittadino Formazione antincendi

12 III. LE SPECIALIZZAZIONI UCE Ufficio Comunicazione Esterna

13 LE ATTIVITÀ Elicotteristi Sommozzatori Nuclei NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) Nuclei SAF (Speleo Alpino Fluviali) Servizio TLC (Telecomunicazioni) Portuali Aeroportuali NIA (Nucleo Investigativo Antincendi) Unità cinofile Soccorritori acquatici

14 LE ATTIVITÀ Dislocazione nuclei elicotteri VARESE TORINO BOLOGNA VENEZIA AB 412 GENOVA AREZZO PESCARA ALGHERO (SS) CIAMPINO (ROMA) BARI AB 206 SALERNO Nucleo Operativo Nucleo Non Operativo CATANIA AB 109

15 LE ATTIVITÀ SOMMOZZATORI Per le emergenze derivanti dal rischio acquatico, il CNVVF dispone dei nuclei di soccorso subacqueo ed acquatico, presenti sul territorio nazionale con 32 sedi, attive 24 ore su 24, con personale specializzato in grado di intervenire nelle varie situazioni di pericolo legate all'elemento acqua: a dall'incendio a bordo di navi alla presenza di rischi biologici, chimici e nucleari, dalla ricerca di persone in mare, laghi e fiumi all'emergenza alluvionale.

16 LE ATTIVITÀ TORINO COMO MILANO BOLOGNA GENOVA LA SPEZIA FIRENZE PISA LIVORNO GROSSETO VITERBO SASSARI ROMA C.A.S. VICENZA TRIESTE VENEZIA FERRARA RAVENNA RIMINI ANCONA NAPOLI SALERNO TERAMO Dislocazione nuclei sommozzatori BARI BRINDISI TARANTO CAGLIARI PALERMO REGGIO CALABRIA CATANIA Sede nucleo Centro Addestramento

17 LE ATTIVITÀ NUCLEI NUCLEARE BIOLOGICO CHIMICO RADIOLOGICO (NBCR) Con il Testo Unico D.Lgs. 8 marzo 2006 n. 139 (Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni e ai compiti del CNVVF) Capo IV (Soccorso pubblico) Art. 24 (Interventi di soccorso pubblico) lettera t) l'opera tecnica di contrasto dei rischi derivanti dall'impiego dell'energia energia nucleare e dall'uso di sostanze batteriologiche, chimiche e radiologiche, viene ribadito il compito istituzionale del CNVVF del soccorso tecnico urgente nel campo NBCR sia esso convenzionale che non convenzionale.

18 LE ATTIVITÀ NUCLEI SPELEO ALPINO FLUVIALI (SAF) I nuclei SAF del CNVVF sono costituiti da personale operativo che utilizza, nell'ambito delle attività di soccorso tecnico urgente, attrezzature e procedure di soccorso derivate dagli ambiti della speleologia, dell'alpinismo e del fluviale. S di ti ti i 4 li lli di lifi i d t i ti d ll l ità Sono distinti in 4 livelli di qualificazione determinati dalla complessità delle tecniche utilizzate e delle attrezzature impiegate. Nei quattro livelli di qualificazione sono previsti moduli di formazione specifica in ambienti alluvionali e fluviali e corsi in tecniche di primo soccorso sanitario.

19 LE ATTIVITÀ SERVIZIO TELECOMUNICAZIONI Il Servizio telecomunicazioni del CNVVF è stato istituito nel La struttura prevede un Centro TLC nazionale a Roma (Capannelle), che svolge l'attività tecnico-pratica di progettualità, di manutenzione e di sperimentazione di nuove apparecchiature e di sistemi di telecomunicazioni avanzati, comprese le trasmissioni satellitari e 20 Centri TLC di zona che, composti da personale operativo specializzato dei Vigili del Fuoco integrato con personale del supporto tecnico, provvedono alla manutenzione ed alla gestione, delle reti radio in uso al Corpo, permettendone il corretto funzionamento

20 Ponti radio trasportabili LE ATTIVITÀ

21 LE ATTIVITÀ PORTUALI Il CNVVF dispone di squadre di specialisti portuali, Vigili del Fuoco brevettati nautici, impiegati nelle attività di soccorso in mare, a bordo delle navi e dei galleggianti e a terra, nei porti, da sempre luoghi ad alto rischio per la complessità delle attività commerciali ed industriali in essi svolte. Questi specialisti sono dislocati in zone di particolare importanza tramite 24 distaccamenti portuali.

22 LE ATTIVITÀ SAVONA GENOVA LA SPEZIA LIVORNO PIOMBINO (LI) CIVITAVECCHIA (RM) PORTO TORRES (SS) GAETA (LT) TRIESTE VENEZIA RAVENNA ANCONA BARI BRINDISI NAPOLI TARANTO CAGLIARI TRAPANI MILAZZO (ME) PALERMO VIBO VALENTIA GIOIA TAURO (RC) MESSINA Distacc. I Classe - Operativo Distacc. II Classe - Operativo Distacc. Non Operativo CATANIA AUGUSTA (SR)

23 LE ATTIVITÀ AEROPORTUALI In Italia 38 aeroporti dispongono di un servizio di soccorso e antincendio svolto dai Vigili del Fuoco. In caso di incidente aereo è fondamentale che l'intervento venga effettuato con rapidità ed efficacia ed i Vigili del Fuoco garantiscono questa risposta con oltre unità in servizio specifico negli aeroporti.

24 LE ATTIVITÀ NUCLEO INVESTIGATIVO ANTINCENDI (NIA) Il Nucleo Investigativo Antincendi (NIA) effettua studi, ricerche e analisi per la valutazione della cause di incendio e offre supporto all'autorità Giudiziaria per le attività investigative connesse. Effettua indagini su delega delle Procure della Repubblica, collabora con i Comandi Provinciali dei VVF in merito ad incendi ed esplosioni avvenuti sul territorio, svolge attività di ricerca e sperimentazione nel settore della fire investigation, svolge attività per la formazione degli specialisti in materia, effettua incontri e scambi di esperienze nell'ambito di meeting internazionali.

25 Rilevazione NIA LE ATTIVITÀ

26 LE ATTIVITÀ UNITÀ CINOFILE Il primo nucleo cinofilo dei Vigili del Fuoco risale al 1939, quando fu istituito per la ricerca dei dispersi sotto le macerie causate dai bombardamenti. Le attuali unità cinofile in servizio prevedono un'organizzazione a livello centrale, regionale e provinciale e vengono impiegate con le squadre ordinarie e con le altre componenti specialistiche, ad esempio SAF (speleo, alpino, fluviali) ed elicotteristi, per il soccorso tecnico urgente in caso di valanghe, ricerca di dispersi in superficie e sotto le macerie.

27 LE ATTIVITÀ Dislocazione nuclei cinofili LOMBARDIA VENETO PIEMONTE LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA MOLISE CALABRIA SICILIA

28 LE ATTIVITÀ SOCCORRITORI ACQUATICI Al fine di migliorare ulteriormente la qualità del soccorso delle squadre ordinarie (non specialistiche), il CNVVF ha attuato un progetto formativo specifico per qualificare il personale operativo all azione di contrasto del rischio acquatico. La figura di questo tipo di soccorritore non sostituisce l organizzazione di specialisti vvf che agisce nel settore acquatico, ma si integra nel servizio di soccorso ordinario potenziandolo e qualificandolo ulteriormente.

29 I MEZZI Autopompaserbatoio APS Autobottepompa ABP Autofurgone Polisoccorso POL Autogrue AG Autoscala AS Autovettura AV Autolettiga AL APS

30 V. IL PERSONALE

31 IL PERSONALE 174 dirigenti 553 direttivi 544 sostituti direttori e ispettori vigili, capi squadra, capi reparto dipendenti di supporto amministrativo e tecnico-informatico informatico componente volontaria

32 IL PERSONALE VOLONTARIO Vigili Volontari DPR n. 76 del 6 febbraio 2004, n. 76 Associazione Nazionale Vigili del Fuoco 1993 Volontari di Servizio Civile Legge 6 marzo 2001, n. 64