processo di astrazione da parte del sistema visivo
|
|
- Luca Longo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COSTANZA DEI COLORI invarianza delle lunghezze d onda riflesse da un oggetto anche al variare della lunghezza d onda della luce che le illumina. E frutto delle capacità adattative del sistema visivo Visione dei colori registrazione fedele delle luce rif lessa dalla superficie degli oggetti processo di astrazione da parte del sistema visivo Occhio umano: sensibilità alla luce di diverse lunghezze d onda: da 400 a 700 nm.(dal blu al rosso). I colori sono miscele di tre diverse lunghezze d onda base: il verde, il rosso e il blu (TRICROMIA) presenza nella retina di tre tipi di recettori specif ici caratterizzati dalla capacità di assorbire la luce ognuno dei quali con un pigmento diverso ogni pigmento ha spettro di assorbimento specif ico sebbene sovrapposto a quello degli altri. info sul colore ottenute dalle risposte dif ferenziali di questi tre tipi diversi di recettori. pigmento C o B sensibile lunghezze d onda molto basse dello spettro (BLU) picco max di assorb.= 420 nm pigmento M o V sensibile lunghezze d onda medie (VERDE). picco max assorbimento = 531 nm pigmento L o R alle onde lunghe e percepisce ROSSO. picco massimo di assorbimento = 558 nm
2 alterazioni genetiche soli due pigmenti nei coni (dicromatopsia) uno solo (monocromatopsia). SINGOLI CONI NON TRASMETTONO INFO SU LUNGHEZZA D ONDA DI STIMOLI LUMINOSI se un cono assorbe un fotone la risposta è sempre la stessa indipendentemente dalla lunghezza d onda del fotone stesso ( univarianza isomerizzazione retinale ) lunghezza d onda dei f otoni influenza la probabilità che un certo tipo di cono venga eccitato dal f otone stesso. IN CONDIZIONI DI BASSA ILLUMINAZIONE peso maggiore i bastoncelli posseggono un solo pigmento (rodopsina): visione monocromatica riconosciamo i colori se luminosità è diversa dallo sfondo ma non ne individuiamo i colori SISTEMA DIVARIANTE (almeno due tipi di recettori con sensibilità spettrale diversa) fornisce 2 valori di luminosità dell oggetto: dal confronto dei due valori il cervello elabora il colore dell oggetto stesso. Limiti SISTEMA TRIVARIANTE unico limite di questo ulteriore step evolutivo è con immagine piccola che stimola solo 1 cono di un solo tipo: non c è confronto e quindi non c è elaborazione superiore. (aberrazione cromatica: risoluzione ottica del sistema sensibile alle onde corte è modesta e inf atti questo sistema non esiste nella f ovea centrale)
3 Nella fovea la percezione è divariante e quindi non viene impiegata per distinguere i particolari fini degli oggetti ma solo le caratteristiche macroscopiche. TEORIA TRICROMATICA permette percezione dei colori ma da sola non spiega alcuni f enomeni: 1. alcune combinazioni di colori tendono ad annullarsi tra di loro e quindi non sono percepibili (verderossastro o giallo-bluastro se ben mescolati danno vita a giallo e bianco puri) cancellazione percettiva ha permesso di sviluppare la teoria dell opponenza cromatica: i tre colori primari si distribuiscono in tre coppie antagoniste (rosso-verde, giallo-blu, bianco-nero). La teoria prevede che queste tre paia di colori sia rappresentata nella retina da tre canali nervosi distinti di opponenza cromatica. Ogni canale risponderebbe ai due colori opposti con eccitamento o inibizione. Vanno al CGL e poi alla corteccia. 2. altro fenomeno non spiegabile dalla teoria è quello del contrasto cromatico simultaneo, che si osserva a livello dei margini di una sagoma piuttosto che all interno della sagoma stessa. Grigio su rosso sf umature di verde no mutua cancellazione ma reciproca facilitazione spiegazione con cellule a opponenza cromatica doppia della corteccia. 3. costanza dei colori : i colori rimangono simili indipendentemente dai cambiamenti spettrali dell illuminazione ambientale.
4 RETINA e CGL : cellule gangliari di retina e CGL divise in diverse classi in base a combinazione di afferenze dei tre diversi tipi di coni. suddivise in due classi principali: cellule a opponenza cromatica semplice cellule concentriche a largo spettro CELLULE AD OPPONENZA CROMATICA SEMPLICE info relative ai colori. Qui antagonismo è tra le af ferenze dei coni R e V e centro-periferia. Sono dette anche concentriche ad opponenza semplice per via dell organizzazione antagonistica centro periferia e per la forma del loro campo recettivo. Rispondono in modo diff erenziale a stimoli diversi: trasportano info su colori e contrasti acromatici di luminosità. Le loro risposte a luce bianca o gialla hanno lo stesso antagonismo centro-periferia di quelle a largo spettro poiché i coni V e R assorbono allo stesso modo rispondono a lunghezze d onda specifiche a seconda che siano centro V sfondo R o viceversa. (non rispondono solo a stimoli cromatici: macchia rossa o piccolo punto molto luminoso di qualsiasi colore).
5
6 CELLULE CONCENTRICHE A LARGO SPETTRO campi recettivi concentrici con centro e periferia antagonisti. Inibizione o eccitazione a seconda del tipo di cellula. Luce diffusa è stimolo debole. L antagonismo tra centro e periferia non ha corrispettivo coi coni: campi recettivi ricevono af ferenze dai coni V e R (ma non B). rispondono alla luminosità di centro (o perif eria) e non contribuiscono alla percezione dei colori. B non proiettano a queste cellule poiché non contribuiscono alla visione delle forme ma solo dei colori (soffrono di maggiore distorsione o aberrazione cromatica). CELLULE COESTENSIVE A OPPONENZA SEMPLICE ricevono af ferenze da coni B: hanno campi recettivi uniformi in cui i coni B sono antagonisti a quelli V e R insieme.
7
8 CORTECCIA: RETINA : cellule gangliari parvi o magno GANGLIARI A LARGO SPETTRO sia M che P OPPONENZA SEMPLICE esclusivamente P strati parvicellulari del CGL proiettano alla corteccia sia inf o su colori che sui contrasti acromatici di luminosità, mentre quelli magnocellulari sono portatori di sole info acromatiche. da strati parvicellulari vanno nella corteccia nei blob (formazioni a cilindro, situati nelle colonne di dominanza oculare, vanno da strati superficiali a strati profondi). Cellule di blob non selettive per orientamento ma lo sono le cellule delle zone interblob che sono insensibili però alle variazioni cromatiche. cellule parvicellulari inviano inf o cromatiche ai blob e acromatiche di luminosità agli interblob: già nella corteccia striata inf o cromatiche e acromatiche hanno aree distinte. Sistema parvicellulare blob : colori Sistema parvicellulare interblob: forme Sistema magnocellulare: m ovim ento e profondità di campo Tutte si intrecciano su V2, ma poi parvi a V4 e magno V5.
9
10 CORTECCIA : afferenze da cellule a opponenza semplice si accoppiano e danno vita a cellule a opponenza doppia, numerose nei blob. Anche qui antagonismo centro-perif eria, ma ogni cono è attivo in ogni punto del campo recettivo sebbene eserciti azioni opposte al centro rispetto a quelle che esercita in periferia. Rispondono bene quindi a R su sfondo V e non rispondono bene a luce bianca (assorbita da entrambi i tipi di cono e quindi cancellata). Esistono altri tipi che rispondono a V su R e quelle che antagonizzano giallo-e-blu. Tali cellule anche nelle cortecce di ordine superiore, dove possono avere selettività per l orientamento o a macchie di colore di dimensioni specif iche. CELLULE A OPPONENZA DOPPIA spiegano: - contrasto dei colori: in singole parti del campo recettivo esiste antagonismo tra singole coppie di coni con selettività spettrale diversa. - contrasto cromatico simultaneo: rispondendo a rosso centrale e verde periferico (o viceversa) si spiega l eff etto dei bordi colorati di un oggetto grigio. - costanza dei colori: aumento di radiazione luminosa di lunghezza d onda elevata avrà minimo eff etto su cellula a opponenza cromatica (poiché sarà lo stesso sia per il centro che per la periferia). limone resta giallo
11
12 PERCEZIONE SOGGETTIVA COLORI COMPOSTA DI TRE TIPI DI SENSIBILITÀ INDIPENDENTI: tinta colore: impressione che dipende da diverso grado in cui oggetti e loro sf ondo attivano i coni. Cervello media info dai tre tipi di coni. Conosciamo il nome di pochi colori ma distinguiamo fino a 200 tinte grado di saturazione o ricchezza di tinta o grado di diluizione col grigio. Quanto i tre coni vengono stimolati nella stessa misura da oggetto e sfondo. Esistono da 6-20 livelli di saturazione per ogni tinta a seconda che si tratti di onde intermedie o brevi-lunghe lum inosità ef fetto globale esercitato da un oggetto su tutti e tre i tipi di coni. Esistono 500 livelli apprezzabili di luminosità, quindi la visione dei colori ha a disposizione f ino a due milioni di gradazioni diverse di colore per distinguere le sagome degli oggetti
13 CECITA ai colori Ereditaria o acquisita. - Casi più comuni (cecità al rosso o verde) mutazioni recessive su X (1% uomini ciechi al rosso e 2% al verde). anomalia del pigmento dei rispettivi coni - Raramente alterazioni genetiche per il blu non X ma autosomiche (settimo cromosoma pigmento blu, terzo per la rodopsina) Geni dei tre coni e della rodopsina sono simili il che lascia pensare che hanno origini comuni: il più antico è quello del blu.
COSTANZA DEI COLORI. Occhio umano: sensibilità alla luce di diverse lunghezze d onda: da 400 a 700 nanometri (nm).(dal blu al rosso).
COSTANZA DEI COLORI Invarianza delle lunghezze d onda riflesse da un oggetto anche al variare della lunghezza d onda della luce che le illumina. E frutto delle capacità adattative del sistema visivo. Molto
DettagliLa Percezione Dei Colori
La Percezione Dei Colori PRINCIPI BASE DELLA PERCEZIONE DEI COLORI LA TRICROMIA PROCESSI OPPONENTI VEDIAMO GLI STESSI COLORI? STEFANO ZUCCALA IL COLORE NON È UNA PROPRIETÀ FISICA DELL AMBIENTE, MA PIUTTOSTO
Dettagli3.Visione_03 Le vie visive e la visione cromatica
3.Visione_03 Le vie visive e la visione cromatica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Organizzazione delle vie visive
DettagliLEZIONE 7. Colore: qualità della sensazione visiva, soggettiva e non comunicabile Colorimetria: quantificazione di eguaglianze fra colori
LEZIONE 7 Colore: qualità della sensazione visiva, soggettiva e non comunicabile Colorimetria: quantificazione di eguaglianze fra colori Di che colore è questa mela? - Rossa Rosso Vivo Verde Rosso Fuoco
Dettagli2.Visione_02 Fisiologia retinica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
2.Visione_02 Fisiologia retinica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Struttura della retina e cellule retiniche Fotorecettori
DettagliLe afferenze dai due occhi sono segregate. Esperimenti di Hubel e Wiesel. tracciante radioattivo iniettato nell occhio. trasporto anterogrado
Le afferenze dai due occhi sono segregate. Esperimenti di Hubel e Wiesel tracciante radioattivo iniettato nell occhio trasporto anterogrado autoradiografia Le afferenze dai due occhi sono segregate anche
DettagliLa visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini
La visione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Elaborazione delle immagini anno accademico 2009 2010 Visione biologica ed elaborazione delle immagini La percezione
DettagliIl contrasto. La percezione del contrasto. Contrasto e filling-in. Il contrasto simultaneo. Le distribuzioni di luminanza (ii)
20 Aprile 2006 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Il contrasto La percezione del contrasto Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione
DettagliPARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente
PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente a) Differenza fra lunghezza reale e apparente b) Illusione del binario ILLUSIONI IN AMBIENTE TRIDIMENSIONALE a) b) a IMMAGINE A DUE VIE:
DettagliPerché vedere a colori? La percezione del colore. Perché vedere a colori? Perché vedere a colori? La luce visibile. Luce: onde e particelle...
11 Maggio2006 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Perché vedere a colori? La percezione del colore Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione
DettagliDimensioni delle sensazioni
Dimensioni delle sensazioni SPAZIO dove? TEMPO quando? INTENSITA QUALITA quanto?? Modalità sensoriali Qualità Qualità Qualità I sistemi sensoriali Tipo di energia Modalità Stimoli Luminosa Vista Energia
DettagliLa teoria del colore
La teoria del colore Il colore è un aspetto della percezione visiva e la sua valutazione avviene in maniera del tutto soggettiva. E necessaria dunque una caratterizzazione che consenta di identificare
DettagliFovea. Circuiti neurali retinici. Acuità visiva massima. Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari
Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari Assenza degli strati di cellule sovrapposte ai fotorecettori Fovea Acuità visiva massima Fotorecettori specializzati (coni) Circuiti neurali retinici
DettagliPercezione del colore
Percezione del colore Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html
Dettagli13. Colorimetria. La visione cromatica
Elena Botta e Giuseppina Rinaudo Corso IFTS Ottici 2003/2004 Spettroscopia e fotometria 13. Colorimetria La visione cromatica È affidata all assorbimento della luce da parte dei tre tipi di pigmento dei
DettagliPsicologia Generale I Percezione dei colori. Scomposizione della luce. Carlo Reverberi. Tuesday, 23 October 12
Psicologia Generale I Percezione dei colori Scomposizione della luce Carlo Reverberi 1 2 3 4 Lunghezza d onda visibile Riflessione La distribuzione di luce che raggiunge i nostri occhi ci può dare informazioni
DettagliPercezione del colore
Percezione del colore Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://homes.di.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html
DettagliPercezione del colore
Percezione del colore Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2017.html
DettagliOltre V1 : Aree visive extrastriate
Oltre V1 : Aree visive extrastriate Oltre V1: Aree visive extrastriate Esistono 4 vie parallele per l'elaborazione delle informazioni sull'immagine visiva; L'area V5 -> movimento, mentre la V4 -> colori
DettagliL immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale
L immagine Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale Da dove vengono le immagini? Il principale (e più familiare, in quanto legato
DettagliAnno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori
Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti i Colori 1. L ARCOBALENO Nella seconda metà del XVII secolo (1665-1676) lo scienziato inglese Isaac Newton proiettò un raggio di luce bianca attraverso un
DettagliLuce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi. Lunghezza d onda
LA VISIONE Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi Lunghezza d onda Dimostrò per la prima volta la relazione tra una proprietà fisica della luce e il colore di quella luce. Servendosi
DettagliCOME VEDIAMO I GRIGI
COME VEDIAMO I GRIGI RIFLETTANZA Quando la luce colpisce un oggetto, parte di essa viene assorbita e parte riflessa Riflettanza percentuale di luce riflessa molto pigmento nero poco pigmento bianco superficie
DettagliLa percezione del colore
30 Gennaio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione del colore Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana
DettagliTeoria del colore RICERCA SCIENTIFICA E PERCEZIONE DEL COLORE
Teoria del colore RICERCA SCIENTIFICA E PERCEZIONE DEL COLORE Molti uomini di scienza e di cultura, negli ultimi secoli, hanno cercato di spiegare la percezione del colore. Già Leonardo (1452-1519), nel
DettagliLa luce in fisica. Come percepiamo la luce.
La luce in fisica. Come percepiamo la luce. La luce: fisiologia e psicologia - l occhio iride L occhio è l organo che trasforma la luce in impulsi i nervosi. pupilla sclera iride E un bulbo approssimativa-
DettagliSensazione e percezione
Teoria del colore Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti alimentari i Percezione e mondo fisico Mondo fisico Fenomeni oggettivi Fenomeni misurabili Mondo della percezione Stimolazione sensoriale
DettagliIntroduzione al colore
Introduzione al colore L Caponetti Introduzione I colori non sono proprieta intrinseche dei corpi ma sensazioni attivate nel sistema nervoso dell osservatore L esperienza del colore e causata dal fatto
DettagliTrasduzione sensoriale
Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali Il neurone sensoriale traduce gli eventi fisici in segnali elettrici che viaggiano attraverso le fibre
DettagliCenni di colorimetria Leggi di Grassman. Prof. Ing. Cesare Boffa
Cenni di colorimetria Leggi di Grassman 1 a Legge di Grassman In un colore l occhio umano distingue ed apprezza tre tipi di sensazione Tinta Saturazione Splendore 1 a Legge di Grassman Un colore, quindi,
DettagliPercezione Visiva COME VEDIAMO I COLORI? CAPITOLO 3 «IL COLORE DELLA LUNA» Paola BRESSAN Ed. Laterza
Percezione Visiva COME VEDIAMO I COLORI? CAPITOLO 3 «IL COLORE DELLA LUNA» Paola BRESSAN Ed. Laterza Dott.ssa Stefania Pighin - stefania.pighin@unitn.it Il giallo delle foglie dipende dal normale processo
DettagliCOME VEDIAMO I COLORI
COME VEDIAMO I COLORI VISIONE A COLORI Visione cromatica costosa lunghezze d onda diverse tradotte in risposte neurali differenti SOLUZIONE ECONOMICA Visione monocromatica intensità della luce toni di
DettagliNE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA
NE VEDIAMO DI TUTTI I COLORI LORENZO LA MATTINA LUCE, COLORE, PERCEZIONE DEL COLORE IL MONDO VIVE NEI COLORI ; TUTTI GLI ORGANISMI DOTATI DI ORGANI FOTORECETTORI NE SONO INFLUENZATI. IL SOLE FORNISCE L
DettagliGrafica ed interfacce per la comunicazione Scienze della Comunicazione
Grafica ed interfacce per la comunicazione Scienze della Comunicazione Paola Vocca Lezione 13: Conoscere l utente: visione Lucidi tradotti e adattati da materiale presente su http://www.hcibook.com/e3/resources/
DettagliSorgenti di luce Colori Riflettanza
Le Schede Didattiche di Profilocolore IL COLORE Sorgenti di luce Colori Riflettanza Rome, Italy 1/37 La luce: natura e caratteristiche La luce è una radiazione elettromagnetica esattamente come lo sono:
DettagliCORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.
5. Il colore Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente
DettagliImmagini digitali 28/04/2012
Immagini digitali Nel caso di in un immagine in bianco e nero ad ogni pixel è associato un solo valore che può essere 0 o 1 Nel caso di un immagine in gradazione di grigio per ogni pixel ho un valore(luminosità
DettagliAttributi percettivi del colore
Attributi percettivi del colore È possibile isolare delle caratteristiche della percezione di colore che consentono, in una certa misura, di descrivere, classificare, scomporre il colore percepito. Queste
DettagliR.Polillo, Interazione uomo macchina Parte seconda, 2
IL COLORE Scopo di questa lezione Descrivere, a livello elementare, i concetti principali della teoria dei colori e della visione dei colori, per permettere di comprendere le principali problematiche che
DettagliLuce e Vita (Luce è Vita) LUCE: FONTE ENERGETICA E PORTATRICE DI INFORMAZIONI
Luce e Vita (Luce è Vita) LUCE: FONTE ENERGETICA E PORTATRICE DI INFORMAZIONI Luce : Fonte di Energia Fotosintesi Sviluppo e mantenimento della vita sulla Terra 6CO 2 + 6H 2 O + 60 fotoni ----> C 6 H 12
DettagliL USO DEL MICROSCOPIO OTTICO
L USO DEL MICROSCOPIO OTTICO Visualizzazione dei microrganismi La visualizzazione dei microrganismi richiede l uso del microscopio ottico o del microscopio elettronico. Il microscopio ottico composto in
DettagliElaborazione SENSORIALE
Elaborazione SENSORIALE Tutte le esperienze sensoriali hanno in comune tre principi. 1. Uno stimolo fisico 2. Una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo viene trasformato in impulsi nervosi 3. Una
DettagliElaborazione di immagini a colori
Elaborazione di immagini a colori Il colore nella elaborazione di immagini L uso del colore è motivato da: Il colore è un descrittore che semplifica l identificazione di un oggetto e la sua estrazione
DettagliFondamenti di illuminotecnica. Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra
Fondamenti di illuminotecnica Laboratorio di illuminazione CORVO - Ispra Ispra, 24 novembre 2014 Luce Cos è la luce 1 nm = 10-9 m La luce è radiazione elettromagnetica, visibile all'uomo. la lunghezza
DettagliFabio Peron. La visione. Luce e colore. Radiazione solare e sensibilità occhio. Lezioni di illuminotecnica.
La visione Lezioni di illuminotecnica. Fabio Peron Università IUAV - Venezia Il dramma della visione ha tre attori: la luce le superfici la mente umana La luce riflessa da una superficie arriva all occhio
DettagliLED 1/2012 ORTOFLORICULTURA
LED 1/2012 ORTOFLORICULTURA Risparmiare energia La prima e miglior forma per produrre energia Assorbimento La natura della Luce Normalmente l energia prodotta da sole che raggiunge la terra come radiazione
Dettaglicolore/bianco_nero --- le n dimensioni Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Chimica Psicologica CO-NER BIANCO /BIANC LORE/B OLORE/ COL
CRITERI COMPOSITIVI colore/bianco_nero --- le n dimensioni Fisica Chimica Fisiologica Psicologica Psico-fisiologica Culturale Comunicativa Digitale CO-NER BIANCO /BIANC dimensione fisica < Newton dimostra
DettagliModelli di Colore. Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno biplab.unisa.it
Modelli di Colore Michele Nappi, Ph.D Università degli Studi di Salerno mnappi@unisa.it biplab.unisa.it 089-963334 Spettro Visibile Spettro Visibile: Luce bianca attraverso un prisma ottico 30/03/2016
DettagliDall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina
Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html
DettagliLe slide che seguono sono state estratte dalle lezioni del Prof. Roberto Polillo sul colore. Che cos è il colore
Slide d autore Le slide che seguono sono state estratte dalle lezioni del Prof. Roberto Polillo sul colore 1- Introduzione al colore 2- Uso del colore Che cos è il colore Sensazione ottica variabile, a
Dettaglisistema visivo struttura dell occhio la cornea è innervata dai nervi ciliari (branca oftalmica del trigemino) è sprovvista di vasi
sistema visivo la modalità sensoriale più sviluppata nell uomo composta da: apparato ottico per focalizzare le immagini sulla retina (componente nervosa) fotorecettori reti nervose struttura dell occhio
DettagliIl colore. Visione della luce colorata
Il colore La visione dei colori è un fenomeno non ancora del tutto chiarito. Una delle teorie più accettate è che nella retina siano presenti tre tipi diversi di coni, ciascuno sensibile ad una diversa
Dettaglisezione afferente sensi speciali vista
sezione afferente sensi speciali vista 1 anatomia macroscopica strato di recettori sistema di lenti sistema di nervi corteccia visiva, Ø elaborazione informazione 2 anatomia macroscopica tre strutture
DettagliLe vie visive centrali
Le vie visive centrali globo oculare nervo ottico chiasma ottico peduncolo ipofisi tratto ottico sezione trasversa tronco encefalo Proiezioni retiniche corticali Proiezioni retiniche non corticali Ipotalamo
DettagliI primi stadi della visione
I primi stadi della visione Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html
DettagliCENNI SULLA TEORIA TRICROMATICA. Sulla retina sono presenti due tipi di cellule nervose:
CENNI SULL TEORI TRICROMTIC Sulla retina sono presenti due tipi di cellule nervose: coni visione a colori (fotopica) bastoncelli visione in bianco e nero (scotopica) Si possono individuare tre tipi di
DettagliAnno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori
Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti i Colori 1. L ARCOBALENO Nella seconda metà del XVII secolo (1665-1676) lo scienziato inglese Isaac Newton proiettò un raggio di luce bianca attraverso un
DettagliAccessibilità percettiva: il caso dei daltonici.
Comune di Genova comevedonoidaltonici.com Ordine degli Ingegneri Della Provincia di Genova Accessibilità percettiva: il caso dei daltonici. In collaborazione con Stefano De Pietro Iniziativa Come vedono
DettagliColorimetria. La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale
Colorimetria La caratteristica della luce che genera in noi la sensazione del colore è la sua distribuzione energetica spettrale Bibliografia: Giusti Federico Principi di colorimetria e riproduzione del
DettagliElaborazione di Segnali e Immagini (ESI)
Elaborazione di Segnali e Immagini (ESI) AA 2002-2003 Paola Bonetto email: bonetto@disi.unige.it Stanza: #110 Tel: 010 353 6643 Programma Colore e spazi di colore (CIE, RGB, HSV, gray, ) Formati di immagini
DettagliPERC EZIONE: FE NOMENO COSTRUTTIV O A CARATTERE GLOBALE
PERC EZIONE: FE NOMENO COSTRUTTIV O A CARATTERE GLOBALE Diversi sistemi (aggregati neuronali) analizzano caratteristiche diverse. L unitarietà si raggiunge poi a livello gerarchico superiore. Zeki: esistono
DettagliFondamenti di illuminotecnica
Fondamenti di illuminotecnica Corso di Fisica Tecnica Ambientale Scienze dell Architettura Grandezze del moto oscillatorio E ( m) Periodo T (s) tempo occorrente per compiere una oscillazione frequenza
DettagliCome vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:
La luce in fisica La luce: aspetti fisici Cos è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d onda - assorbimento - riflessione -rifrazione - diffrazione - indice di rifrazione - temperatura
DettagliSistema nervoso. Funzioni:
Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che
DettagliIL COLORE COLORI ANALOGHI COLORI COMPLEMENTARI
IL COLORE COLORI ANALOGHI COLORI COMPLEMENTARI set 25 12:22 COLORI ANALOGHI Sono i colori vicini (nel cerchio cromatico) al colore di riferimento. set 28 20:55 1 COLORI COMPLEMENTARI Sono i colori opposti
DettagliLA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE
I COLORI LA SCOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE USANDO UN PRISMA DI VETRO SI PUÒ SCOMPORRE LA LUCE BIANCA SOLARE NEI VARI COLORI DELL IRIDE LA RICOMPOSIZIONE DELLA LUCE SOLARE LA LUCE BIANCA SOLARE PU0 ESSERE
Dettagli1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5.
Principali tipi di microscopi 1. Microscopio in campo chiaro 2. Microscopio in campo oscuro 3. Microscopio in contrasto di fase 4. Microscopio ad interferenza 5. Microscopio a contrasto di fase interferenziale
DettagliCorso di Laurea in Informatica. Dipartimento di Scienze Fisiche -- Università di Napoli Federico II. Colori. Sistemi Informativi Multimediali
Colori 1 La Percezione dei Colori Immanuel Kant (Königsberg,, 1724-1804) 1804) tratta il fenomeno (Phainomenon)) percepito secondo quello che appare e non nella sua reale essenza 2 Rappresentazione dei
DettagliVINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https//
UnitÄ fotometriche: lumen, candele, lux. Con la comparsa nel mercato di lampade e lampadine a LED sono diventati comuni anche i termini di lumen, candele e lux. UnitÄ di misura fotometriche molto importanti
DettagliAccessibilità percettiva: il caso dei daltonici.
Comune di Genova comevedonoidaltonici.com Ordine degli ingegneri della provincia di Genova Ordine degli architetti paesaggisti pianificatori conservatori della provincia di Genova Accessibilità percettiva:
DettagliLA VISIONE DEI COLORI
LA VISIONE DEI COLORI Lo Spettro elettromagnetico Elettricità 50 Hz 6000 Km (in guida d onda) 10 4 10 2 1 10-2 10-4 10-6 10-8 10-10 10-12 10-14 780 620 600 580 490 450 390 Lunghezza d onda (nanometri)
DettagliAnalisi visibilità notturna. ing. Fabio Monfreda Studio Tecnico Monfreda, membro EVU
Analisi visibilità notturna ing. Fabio Monfreda Studio Tecnico Monfreda, membro EVU che si vede?????? 2 Umani soggettivi Costruttivi e funzionali del veicolo Ambientali oggettivi Fattori umani soggettivi
DettagliDall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina
Dall occhio al cervello: fototrasduzione nella retina Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it
DettagliVedere il movimento. Occhio e Cervello Gregory
Vedere il movimento Occhio e Cervello Gregory I bordi della retina sono sensibili esclusivamente al movimento. Il movimento viene colto ma è impossibile discriminarne forma e colore Ancora + primitivo
DettagliUniversità degli Studi di Milano. Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA. Anno accademico 2013/14. Figure utili da libri di testo
Università degli Studi di Milano Dipartimento di Fisica Corso di laurea triennale in FISICA Anno accademico 2013/14 Figure utili da libri di testo Onde & Oscillazioni Corso A Studenti con il cognome che
DettagliRISCHIO ILLUMINAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO RISCHIO ILLUMINAZIONE Vincenzo Duraccio University of Cassino Department of Industrial Engineering e-mail: duraccio@unicas.it telefono: 0776-2993721 Videoterminali Microclima
DettagliComposti di coordinazione
Composti di coordinazione Nelle molecole di un COMPOSTO DI COORDINAZIONE l atomo centrale e legato ad un numero di atomi superiore al suo numero di ossidazione. Lo studio dei composti di coordinazione
Dettagli4.2 Il sistema visivo umano Il sistema ottico dell occhio Un analisi del sistemo visivo umano non ha solo un interesse anatomico, ma permette
4.2 Il sistema visivo umano 4.2.1 Il sistema ottico dell occhio Un analisi del sistemo visivo umano non ha solo un interesse anatomico, ma permette di evidenziare le ragioni di tutta una serie di accorgimenti
DettagliGrandezze fotometriche
Capitolo 3 Grandezze fotometriche 3.1 Intensità luminosa E una grandezza vettoriale di simbolo I. Ha come unità di misura la candela(cd). La candela è l unità di misura fondamentale del sistema fotometrico.
DettagliFasi dei processi sensoriali
Il sistema visivo Fasi dei processi sensoriali Sebbene i sistemi sensoriali siano diversi vi sono tre fasi comuni a tutti: la presenza di uno stimolo fisico una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo
DettagliL emulsione fotosensibile. L immagine invertita
Pag. 17 L emulsione fotosensibile Strato antigraffio Gelatina con cristalli di alogenuro d argento Supporto in acetato di cellulosa Strato antigraffio Sezione di una pellicola fotografica bianco e nero
DettagliCorso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU. Immagini digitali: concetti di base
DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE INDUSTRIALE E DIGITALE Corso di Informatica modulo Informatica di Base 6 CFU Anno Accademico 6/7 Docente: ing. Salvatore Sorce Immagini digitali: concetti di base L informazione
DettagliPROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.-
PROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.- prossimi appelli - 25 maggio - 16 giugno - 13 luglio mer 6 aprile ore 16.00 Fototrasduzione (cap. 28) mer 13 aprile ore 16.00 Vie
DettagliASSORBIMENTO UV-VIS. Atomo
ASSRBIMET UV-VIS 1 Atomo Molecola E 3 E 2 Livelli elettronici (interazioni UV) A Tipi di vibrazione molecolare: E 1 E 0 sottolivelli vibrazionali (interazioni IR) sottolivelli rotazionali (interazioni
DettagliLE STELLE. LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole ( km)
LE STELLE LE DISTANZE ASTRONOMICHE Unità astronomica = distanza media Terra-Sole (149 600 000 km) Anno luce = distanza percorsa in un anno dalla luce, che viaggia ad una velocità di 300 000 km/sec. (9
DettagliChe cosa è la luce? 1
Che cosa è la luce? 1 CAMPO ELETTROMAGNETICO 2 Onde Che cosa è un onda? Un onda è una perturbazione di un mezzo, dove il mezzo può essere un campo (es: il campo gravitazionale) o di una sostanza materiale
Dettagliparte III analisi del testo lezione 11 semiotica plastica 2. Categorie, Simbolismo, Semisimbolico
Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte III analisi del testo lezione 11 semiotica plastica 2. Categorie,, Semisimbolico Sommario Categorie
DettagliPillole di Grafica. colours IL COLORE
Pillole di Grafica colours IL COLORE Sommario La teoria del colore 3 La psicologia del colore 6 RGB o CMYK, quale e quando? 11 IL COLORE La teoria del colore La teoria del colore Il colore è luce, ognuno
DettagliMateriale didattico validato da: L ambiente luminoso. Il Benessere Visivo. Rev. 1 lug Illuminamento slide 1 di 25
L ambiente luminoso Il Benessere Visivo Rev. 1 lug. 2009 Illuminamento slide 1 di 25 Cos è la luce La luce è un energia radiante in grado di eccitare la retina dell occhio producendo una sensazione visiva.
DettagliL irraggiamento termico
L irraggiamento termico Trasmissione del Calore - 42 Il calore può essere fornito anche mediante energia elettromagnetica; ciò accade perché quando un fotone, associato ad una lunghezza d onda compresa
DettagliLA LUCE. Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione
LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos è la luce La propagazione della luce La riflessione La rifrazione Perché vediamo gli oggetti? Perché vediamo gli oggetti? Noi vediamo gli oggetti perché da essi
DettagliIl Mistero Del Colore
Il Mistero Del Colore Inizio quest articolo con una domanda: Cosa sono i colori? Possiamo rispondere in molteplici modi: Per le persone comuni sono caratteristiche intrinseche degli oggetti: ci sembra
DettagliGrafica Computazionale. Il colore. Fabio Ganovelli 2006
Grafica Computazionale Il colore Fabio Ganovelli fabio.ganovelli@isti.cnr.it a.a. 2005-2006 2006 Diapositive a corredo del libro: Fondamenti di Grafica Tridimensionale Interattiva R. Scateni, P. Cignoni,
DettagliSpettrofotometria e colorimetria
Spettrofotometria e colorimetria La spettrofotometria eseguita su una superficie colorata qualsiasi è il metodo sperimentale per misurare la frazione di intensità di radiazione visibile che la superficie
DettagliFisiologia Sensoriale
Fisiologia Sensoriale Apparati recettoriali: Neuroni sensoriali Organi sensoriali (occhio, orecchio) (somatosensoriali) cellula ciliata dell orecchio (anche rec. gustativi e fotorecettori) Stimolo adeguato
Dettaglii nostri occhi ricevono vaghe immagini delle cose, rovesciate e distorte, ed il risultato è che noi vediamo il mondo che ci circonda pieno di oggetti
i nostri occhi ricevono vaghe immagini delle cose, rovesciate e distorte, ed il risultato è che noi vediamo il mondo che ci circonda pieno di oggetti solidi e ben distinti e questo è poco meno che un miracolo
DettagliIl colore. Radiazioni rinviate da superfici illuminate SCHEDA DI APPROFONDIMENTO. memo
Il colore La luce solare, nostra principale forma di energia luminosa, si propaga con moto ondulatorio, cioè il percorso del singolo raggio luminoso in realtà non è una retta ma un onda. Inoltre noi percepiamo
DettagliS P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano
S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni
DettagliModelli di colore. Un tocco di blu non guasta
Modelli di colore Un tocco di blu non guasta Un passo indietro Nelle immagini raster ogni pixel dell immagine ha associato un colore. Nelle immagini Vettoriali ogni forma geometrica ha un colore associato.
Dettagli