PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO"

Transcript

1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n Prot. n. 28/04/D327 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione del Sistema di Allerta Provinciale per fini di protezione civile. Il giorno 29 Ottobre 2004 ad ore 09:15 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita sotto la presidenza del LA GIUNTA PROVINCIALE PRESIDENTE LORENZO DELLAI Presenti: VICE PRESIDENTE MARGHERITA COGO ASSESSORI REMO ANDREOLLI MARCO BENEDETTI OLIVA BERASI OTTORINO BRESSANINI MARTA DALMASO MAURO GILMOZZI SILVANO GRISENTI FRANCO PANIZZA TIZIANO SALVATERRA GIANLUCA SALVATORI Assenti: TIZIANO MELLARINI Assiste: IL DIRIGENTE MARCO MORESCHINI Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 5

2 Il relatore comunica: Con legge provinciale 10 gennaio 1992, n. 2, avente ad oggetto Organizzazione degli interventi della Provincia in materia di Protezione Civile venivano indicate tra le finalità della legge stessa quella di realizzare una adeguata attività di previsione e prevenzione. Con D.P.P. n. 2-12/Leg del 02 marzo 200,4 veniva emanato il "Nuovo regolamento del servizio di reperibilità provinciale per i fini dell'attività di protezione civile", disciplinante le forme di reperibilità attivate presso le strutture provinciali - al di fuori dell'orario di servizio - in vista della necessità di far fronte alle emergenze connesse all'attività di protezione civile. Con successivi provvedimenti del Dirigente Generale del Dipartimento competente in materia di protezione civile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 12 del D.P.P. n. 2-12/Leg del 02 marzo 2004, venivano istituiti i tre gruppi di reperibilità speciale previsti nel "Nuovo regolamento del servizio di reperibilità provinciale per i fini dell'attività di protezione civile", ed attivati i relativi servizi di reperibilità. Con delibera di Giunta 2040 di data 03 settembre 2004, veniva approvato lo schema di convenzione sui Centri Funzionali di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico. In particolare, il Centro Funzionale provinciale è stato identificato nel Dipartimento competente in materia di protezione civile. Esso è diretto dal Dirigente Generale del Dipartimento stesso che, in caso di necessità, può avvalersi della collaborazione di Servizi appartenenti anche ad altri Dipartimenti. Il Dipartimento, ricomprende al suo interno, o coordina, le strutture competenti per gli aspetti di protezione civile relativamente a: - previsione meteorologica e nivologia; - rilevazione e acquisizione dati; - geologia; - idraulica; - vigilanza e pronto intervento; - pianificazione. Le due principali tipologie di attività riconducibili all attività del Centro Funzionale sono: - monitoraggio in tempo reale dei fenomeni e trasmissione dei dati; - attività di previsione a supporto degli interventi di protezione civile. È ora opportuno disciplinare in modo specifico, il sistema di allerta per la protezione civile a livello provinciale, questo anche in vista dell adesione ai Centri Funzionali. Il Sistema di Allerta per la protezione civile a livello provinciale, è organizzato e disciplinato, come risulta dal documento avente ad oggetto Sistema di Allerta Provinciale, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che si propone di approvare. In particolare, il Sistema di Allerta costituisce parte essenziale delle attività di protezione civile a livello provinciale, esso infatti disciplina l insieme dei processi organizzativi, procedurali e comunicativi che coinvolgono numerose strutture ed Enti al fine di ottimizzarne l attivazione, sia nei modi che nei tempi, assicurando che tutti gli interessati siano opportunamente informati e mobilitati, ed evitando allo stesso tempo ridondanza o sovrapposizione tra le forze in campo. In particolar modo, si intende disciplinare il Sistema di Allerta in riferimento principalmente ai rischi di tipo idrogeologico e idraulico, ovvero ad eventi che dipendono essenzialmente dalle condizioni meteorologiche e dalle dinamiche naturali del territorio. Con riferimento alla natura dei rischi Pag. 2 di 5

3 idrogeologico e idraulico il sistema di allerta proposto, si articola nella fase di previsione, nella fase di valutazione ed in quella di allerta; mirando ad assicurare: - costante attenzione all insorgenza di fenomeni avversi; - efficienza al flusso di informazioni tra tutti i soggetti interessati; - tempestiva attivazione dei presidi e degli interventi necessari e sufficienti; - autonoma capacità di azione nell ambito del sistema nazionale. La fase di previsione prima fase del sistema di allerta - è curata direttamente dalla struttura competente in materia di previsioni meteorologiche, che opera mediante propri previsori avvalendosi dei dati provenienti in tempo reale da strumenti a terra (radar, stazioni meteorologiche e apparati di rilevamento fulmini), da satelliti e da modelli fisico matematici consolidati a livello nazionale ed internazionale. La seconda fase del sistema di allerta fase di valutazione - è finalizzata all analisi dei possibili effetti producibili dai fenomeni avversi previsti e resi noti in quella precedente; all esame dell intensità e della probabilità degli eventi si viene quindi ad aggiungere quello delle loro potenziali ripercussioni a carico della popolazione, delle strutture delle infrastrutture e più in generale del territorio. Proprio per questo considerato che dalle potenziali situazioni di rischio, individuate e segnalate, secondo quanto previsto dalla fase di previsione del Sistema di Allerta Provinciale possono derivare potenziali danni ad infrastrutture gestite da soggetti ed enti esterni all amministrazione provinciale, e possono derivare disagi alle popolazioni servite dalle predette infrastrutture si propone di coinvolgere anche detti soggetti ed enti nel Sistema di Allerta Provinciale, secondo quanto previsto dal Sistema di Allerta proposto. La fase di allerta è la terza fase del sistema di allerta proposto, dove, in base agli esiti della valutazione congiunta con cui si conclude la fase di valutazione, il Responsabile del Centro Funzionale provinciale decide in merito ai livelli di criticità dei fenomeni. Qualora non riconosca elementi tali da determinare una criticità almeno ordinaria, dispone, mediante apposito verbale, la cessazione della procedura di allerta. In caso contrario, lo stesso Responsabile del Centro Funzionale, sentiti il Presidente della Provincia e l Assessore competente in materia di protezione civile, provvede all emissione dell Avviso di Allerta, riportante indicazioni relative alla tipologia ed alla criticità dei fenomeni, nel quale viene definito il corrispondente livello di allerta secondo lo schema riportato nella tabella 6 del Sistema di Allerta Provinciale allegato alla presente deliberazione. Durante la fase di allertamento tutte le strutture provinciali interessate assicurano piena collaborazione al Centro funzionale per garantire un efficiente e tempestivo aggiornamento in merito all evoluzione dei fenomeni ed ai loro possibili effetti. Il Responsabile del Centro funzionale dispone la conclusione della fase di allertamento mediante un Avviso di Cessata Allerta, da emettersi quando la criticità degli eventi si riduce al di sotto del livello ordinario; tale avviso è quindi emanato indipendentemente dalla prosecuzione degli eventuali interventi di protezione civile attivati nei territori interessati. Si propone, inoltre, che la gestione del sistema di allerta sia affidata al Centro funzionale di protezione civile, che si identifica nel Dipartimento competente in materia di protezione civile e con il quale collaborano tutte le strutture provinciali interessate, nel rispetto dei tempi e delle modalità definite dal Sistema di Allerta Provinciale. In data 26 ottobre 2004, è stato acquisito il parere favorevole (n. 124/04) del Comitato Tecnico Amministrativo di cui all articolo 55 della legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26 recate Norme in materia di lavori pubblici di interesse provinciale e per la trasparenza negli appalti, come da ultimo modificato dall articolo 53 della legge provinciale 20 marzo 2000, n. 3. Il citato Pag. 3 di 5

4 parere è stato acquisito ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall articolo 4 della legge provinciale 10 gennaio 1992, n. 2 recante Organizzazione degli interventi della Provincia in materia di protezione civile. Ciò premesso, LA GIUNTA PROVINCIALE - udita la relazione; - visti gli atti in premessa; - visto il D.P.R. 31 agosto 1972 n. 670 e relative norme di attuazione (in particolare D.P.R. 22 marzo 1974 n. 381 e Dlgs. 11 novembre 1999 n. 463); - visto la legge provinciale 10 gennaio 1992, n. 2; - visto l articolo 2, comma 7, del D.L. 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267; - visto il D.P.P. n. 2-12/Leg del 02 marzo 2004; - vista la delibera di giunta n di data 03 settembre 2004 e gli atti in essa richiamati; - a voti unanimi espressi in forma di legge; d e l i b e r a 1) di approvare il Sistema di Allerta Provinciale per finalità di protezione civile allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 2) di affidare l attuazione del Sistema di Allerta di cui al precedente punto 1 al Dirigente generale del Dipartimento competente in materia di protezione civile, in quanto responsabile del Centro Funzionale provinciale nell ambito del sistema nazionale di protezione civile; 3) di stabilire che le strutture provinciali interessate assicurino piena collaborazione al Centro funzionale nei termini e nelle modalità stabilite dal Sistema di Allerta nonché, qualora necessario, per tutto quanto attiene alle materie di loro competenza; 4) di affidare ai Sevizi provinciali competenti in base quanto stabilito nei paragrafi 4.1 e 4.2 del Sistema di Allerta l assunzione di tutti gli adempimenti organizzativi e funzionali ivi previsti, con particolare riguardo all attivazione dei servizi di reperibilità ed alla proposta di eventuali modifiche al Regolamento provinciale ad essi relativo emanato con Decreto del Presidente n.2-12/leg. Del 2 marzo 2004; 5) di raccomandare agli Enti ed ai soggetti esterni all amministrazione provinciale, come indicati nel paragrafo 4.3 del Sistema di Allerta, di assicurare piena collaborazione al Dipartimento provinciale competente in materia di protezione civile nel perseguimento delle finalità della presente deliberazione e nel rispetto di quanto indicato nel documento ad essa allegato; 6) di affidare al Servizio provinciale competente in materia di prevenzione rischi il compito di redigere ed aggiornare gli indirizzi di destinazione degli avvisi meteo e di allerta secondo quanto stabilito nel paragrafo 4.5 del Sistema di Allerta; Pag. 4 di 5

5 7) di incaricare i Dirigenti e il Responsabile di cui al paragrafo 4.6 del Sistema di Allerta di dare piena attuazione a quanto ivi previsto, addivenendo quanto prima alla definizione di un quadro organico delle misure di allerta a livello provinciale; 8) di affidare al Centro Funzionale, l acquisizione e la messa a in funzione di tutti i dispositivi e le strumentazioni che consentano un tempestivo ed efficiente espletamento dei compiti assegnatigli dal Sistema di Allerta, anche attingendo ai finanziamenti statali previsti nella convenzione di adesione al sistema nazionale della protezione civile; 9) di dare atto che con successivo atto separato si provvederà ad impegnare la spesa necessaria per lo svolgimento delle attività definite dal precedente punto 8; 10) di affidare al Dirigente Generale del Dipartimento protezione civile e tutela del territorio il compito di assumere da subito tutte le iniziative necessarie per l'attivazione in via sperimentale del Sistema di Allerta Provinciale, assicurandone la piena operatività entro sei mesi dalla data della presente deliberazione. LC Pag. 5 di 5

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2630 Prot. n. 91/08-5-S112 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Dodicesimo aggiornamento del Piano degli investimenti per il Sistema

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1902 Prot. n. 13 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Sicurezza e salute dei lavoratori. Approvazione del documento recante le "Linee

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2411 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Definizione delle tipologie di mutuo ammissibili, del parametro di riferimento e

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 384 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Determinazione dei compensi spettanti ai componenti del consiglio di amministrazione,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 958 Prot. n. U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: "Disciplina della formazione del personale operante nel Sistema di emergenza

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2795 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Riparto del fondo di riserva da destinare alle attività socio- assistenziali svolte

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 619 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 e ss.mm., articolo 5: aiuti per la promozione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 367 Prot. n. 22/MaF/ls VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dei criteri generali e delle modalità per la concessione di

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1243 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Assegnazione all'università degli studi di Trento di risorse per l'esercizio finanziario

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento. Deliberazione della Giunta Provinciale 17 giugno 2010, n. 1434

Provincia Autonoma di Trento. Deliberazione della Giunta Provinciale 17 giugno 2010, n. 1434 Provincia Autonoma di Trento. Deliberazione della Giunta Provinciale 17 giugno 2010, n. 1434 Qualifica professionale di educatore nei nidi d'infanzia e nei servizi integrativi: criteri per il riconoscimento

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1132 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Affidamento di funzioni e compiti in materia di adozione ad alcune Comunità e al

Dettagli

Parte I N. 42 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-10-2010 9713

Parte I N. 42 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-10-2010 9713 Parte I N. 42 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-10-2010 9713 namento finalizzato al governo delle attività derivanti dall Accordo MIUR - Regione Basilicata sottoscritto in data 12.11.2009,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1328 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 23 agosto 1993, n. 18 e legge provinciale 13 dicembre 1999, n.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 316 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Articolo 27 bis della legge provinciale 27 dicembre 2010, n. 27. Criteri per l'attuazione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 3177 Prot. n. 124-2008 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Accordo di programma con l'istituto per la Valorizzazione del Legno e delle

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016 AZIENDA SPECIALE SERVIZI PUBBLICI LOCALI VIA SOLFERINO, 13 56022 CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014-2016 Con la redazione del programma triennale per la

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2013 N. 105 del Registro Delibere OGGETTO: Affidamento del servizio della distribuzione

Dettagli

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara

COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara COMUNE DI PRATO SESIA Provincia di Novara ORIGINALE COPIA DELIBERAZIONE N. 9 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Approvazione Programma Triennale per la Trasparenza ed integrità anni

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 16959 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 16 maggio 2011, n. 1101 DGR 1079/2008. Linee Guida per i siti web delle Aziende ed Istituti Pubblici del SSR e per l utilizzo della posta elettronica certificata.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA

REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di

Dettagli

Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale

Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale OGGETTO: Attivazione di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione del Progetto Pianificazione e attuazione di

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2823 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: approvazione del bando per l'accreditamento al servizio di trasporto e accompagnamento

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 62 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione dello schema di disciplinare tra Provincia e Comunità per l'affidamento

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1594 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Aggiornamento delle direttive concernenti le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 42803 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 3 dicembre 2013, n. 2319 Recepimento dell Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 22 febbraio 2012 sui corsi di formazione abilitanti per l utilizzo

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

vista la Legge Regionale del 7.08.2002, n. 15 Riforma della Formazione Professionale, pubblicata sul BURP n. 104 del 09/08/2002; PARTE SECONDA

vista la Legge Regionale del 7.08.2002, n. 15 Riforma della Formazione Professionale, pubblicata sul BURP n. 104 del 09/08/2002; PARTE SECONDA 1294 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 10 del 18-1-2007 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 dicembre 2006, n. 1899 Sperimentazione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 831 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Integrazione e modifica del Nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialistica

Dettagli

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) -------------------

COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- [ ] ORIGINALE [X] COPIA COMUNE DI SCHIAVI DI ABRUZZO (Provincia di Chieti) ------------------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 21/06/2010 OGGETTO: Regolamento per la gestione delle

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011

GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 GLI APPROFONDIMENTI DELL UFFICIO UNICO PER I CONTROLLI INTERNI Aprile 2011 In relazione alla pubblicazione di dati personali nei siti web delle pubbliche amministrazioni, in particolare per ciò che concerne

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1907 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5 "Aiuti per la promozione della

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO 1 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO Partenariato del Programma Operativo FESR Basilicata 2014-2020 (art. 5 Regolamento UE n. 1303/2/13; Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014; D.G.R. n. 906 del 21 luglio 2014)

Dettagli

COMUNE DI SAN GILLIO PROVINCIA DI TORINO. Art. 1

COMUNE DI SAN GILLIO PROVINCIA DI TORINO. Art. 1 REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SAN GILLIO PROVINCIA DI TORINO TITOLO I - PRINCIPI GENERALI Finalità e Ambito di applicazione Art. 1 Il presente Regolamento disciplina - in coordinamento con

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 334 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione moduli di domanda per la concessione dei contributi previsti dall'articolo

Dettagli

ACCORDO LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

ACCORDO LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ACCORDO tra il Ministro dell' istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Originale N 48 del 27/08/2015 OGGETTO: ADESIONE ALL'INIZIATIVA DI REGIONE LOMBARDIA "DOTE SPORT" L'anno duemilaquindici,

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 Approvato con delibera del CdA num. 39 del 13 ottobre 2014 Il presente programma fa riferimento alle deliberazioni di Consiglio di

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Reg.delib.n. 458 Prot. n. 11 O G G E T T O: VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE "Linee guida per i progetti Larga Banda - Indirizzi per le strutture e le società controllate dalla Provincia".

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO

PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO ALLEGATO A ALLA DELIBERAZIONE N. DEL PROTOCOLLO D INTESA per la gestione e la valorizzazione dei magazzini idraulici di A.I.PO nel circondario idraulico di ROVIGO PROTOCOLLO DI INTESA tra l'agenzia Interregionale

Dettagli

WORLD DUTY FREE S.P.A.

WORLD DUTY FREE S.P.A. WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 Copia PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI BRICHERASIO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.64 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2016/2018 - ASSEGNAZIONE RISORSE FINANZIARIE. L anno

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2792

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2792 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2014, n. 2792 D.G.R. 27 ottobre 2011, n. 2369 Disposizioni in materia vivaistica forestale regionale. Approvazione programmazione attività dei vivai forestali

Dettagli

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE

REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI PESANTI IN AUTOSTRADA IN PRESENZA DI NEVE 1.Premessa Gli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze che interessano il sistema viario autostradale

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 5-11-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 10 DI DATA 12 Aprile 2011 O G G E T T O: D.P.P. 13 luglio 2009, n. 11-13/ Leg

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1194 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: LP 6/2004. Art. 10. Affidamento "in house" a Trentino trasporti esercizio S.p.A.

Dettagli

AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONALE MARECCHIA E CONCA COMITATO ISTITUZIONALE

AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONALE MARECCHIA E CONCA COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA' DI BACINO INTERREGIONALE MARECCHIA E CONCA COMITATO ISTITUZIONALE Deliberazione Comitato Istituzionale n 02 del 03 giugno 2014. (pubblicata il 13/06/2014 con prot. n. 340) OGGETTO: Adempimenti

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Reg.delib.n. 1886 Prot. n. 2430/S128 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 12 dicembre 2007, n. 22 recante "Disciplina dell'assistenza odontoiatrica in provincia

Dettagli

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale COPIA Deliberazione n 90 in data 30/07/2015 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: SELEZIONE DI VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGRAMMA

Dettagli

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.) REGOLAMENTO di ISTITUZIONE e FUNZIONAMENTO del COMITATO UNICO di GARANZIA (CUG) per le PARI OPPORTUNITA, la VALORIZZAZIONE del BENESSERE di CHI LAVORA e CONTRO le DISCRIMINAZIONI

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 114 del 13/10/2011 Oggetto: ISTITUZIONE REPERIBILITÀ H24 PER PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE L anno duemilaundici

Dettagli

classe energetica fino al 31 dicembre 2013 dal 1 gennaio 2014 dal 1 gennaio 2016 A+ 1.5 1.0 0.6

classe energetica fino al 31 dicembre 2013 dal 1 gennaio 2014 dal 1 gennaio 2016 A+ 1.5 1.0 0.6 105 99260 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2015 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 2 marzo 2015, n. 323 Ulteriori modifiche all'allegato A del d.p.p. 13 luglio 2009,

Dettagli

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno

COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COMUNE DI TAIBON AGORDINO Provincia di Belluno COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 58 del 16.07.2015 OGGETTO: Contratto di locazione commerciale di un immobile di proprietà del Comune

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.17389

Dettagli

VISTO il Regolamento (CE) 882/2004 del Parlamento. Europeo e del Consiglio sull igiene dei prodotti

VISTO il Regolamento (CE) 882/2004 del Parlamento. Europeo e del Consiglio sull igiene dei prodotti elabori, in stretta collaborazione con l autorità europea per la sicurezza alimentare e gli stati membri, un piano generale per la gestione delle crisi riguardanti la sicurezza degli alimenti e dei mangimi;

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAR PELLICE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25

PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAR PELLICE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 Originale PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VILLAR PELLICE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 25 OGGETTO: Destinazione dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni al codice della strada

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 dicembre 2012 Adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard per ciascun Comune e Provincia, relativi alle funzioni di polizia locale (Comuni),

Dettagli

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce

CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE. Provincia di Lecce CONSORZIO PER LA GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO SANTA MARIA DI LEUCA E BOSCO DI TRICASE Provincia di Lecce ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO Numero 9 Del Registro Seduta

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O M U N E DI R E C E T T O PROVINCIA DI NOVARA - ORIGINALE - COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 del 13.04.2016 OGGETTO: APPROVAZIONE DEGLI OBBIETTIVI DI ACCESSIBILITA AGLI STRUMENTI

Dettagli

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Art. 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento dà applicazione

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MORDANO Provincia di Bologna Cap. 40027, Via Bacchilega n. 6 Tel. 0542/56911 Fax 56900 E-Mail: urp@mordano.provincia.bologna.it Sito Internet: www.comunemordano.it DELIBERAZIONE N. 27 DEL 16/04/2015

Dettagli

COMUNE DI CAMPOTOSTO

COMUNE DI CAMPOTOSTO COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L Aquila C.A.P. 67013 C. F. 00085160661 c.c.p. 12153672 Tel. 0862 900142 900320 fax ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 3 Beni Culturali Oggetto dell'atto: P.O. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013. ASSE 1 - OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 - ATTIVITA' "A".

Dettagli

COMUNE DI CUNEVO Provincia di Trento

COMUNE DI CUNEVO Provincia di Trento Originale/Copia COMUNE DI CUNEVO Provincia di Trento VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 6 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Adozione PIANO TRIENNALE PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE. L anno DUEMILAQUATTORDICI addì TRENTA

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 MAGGIO 2015 213/2015/A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia

Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia Regolamento in materia di pubblicità e trasparenza dei dati e delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività della Banca d Italia LA BANCA D ITALIA Visto l art. 1, comma 15, della legge 6

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2727 Prot. n. 104/08-112C-S112 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Disposizioni per l'attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge

Dettagli

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche;

La Giunta Comunale. Visto il D.P.R. 30.05.1989 n. 223 Regolamento Anagrafico e sue modifiche; Oggetto: Definizione linee di indirizzo per accesso in consultazione alla banca dati informatizzata dell Anagrafe del Comune di Teglio ed utilizzo dei dati anagrafici da parte degli Uffici comunali. La

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 13. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 13. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 13 del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non OGGETTO: Adozione del Manuale di conservazione della Comunità della Val

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 febbraio 2013, n. 194

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 febbraio 2013, n. 194 8985 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 11 febbraio 2013, n. 194 L.R. 24/2012 - Adozione dello Schema di Carta dei servizi per lo svolgimento delle funzioni di spazzamento, raccolta e trasporto dei

Dettagli

COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 166 Del 27-07-15

COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 166 Del 27-07-15 COMUNE DI ALBA ADRIATICA PROVINCIA DI TERAMO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 166 Del 27-07-15 COPIA Oggetto: CONVENZIONE PER SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' TRA IL COMUNE DI ALBA ADRIATICA E L'ASSOCIAZIONE

Dettagli

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs.

REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. REGIONE TOSCANA OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI (ex L.R. 38/07) SEZIONE REGIONALE OSSERVATORIO CONTRATTI PUBBLICI (ex D.Lgs. 163/06) AVVISO TRASMISSIONE DEI DATI DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI,

Dettagli

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po REGOLAMENTO DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con Deliberazione del Comitato Esecutivo n. 51 del 30/05/2014 Indice Art. 1 Oggetto

Dettagli

COM UNE DI M ONTALCINO

COM UNE DI M ONTALCINO ORIGINALE COM UNE DI M ONTALCINO DELIBER AZI ONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 25/09/2014 ore 21:15 presso il palazzo storico di Piazza del Popolo Sessione seduta straordinaria Presiede FRANCESCHELLI

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli