REGOLAMENTO INTERNO della Coop. ACANTA MAG (Mutua di Auto Gestione) - Scarl

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1 REGOLAMENTO INTERNO della Coop. ACANTA MAG (Mutua di Auto Gestione) - Scarl Premessa - Riferimenti La Coop. Acanta MAG (nel proseguo del documento chiamata semplicemente Acanta) è uno strumento al servizio dello sviluppo locale prioritariamente in Sardegna. Si propone di raccogliere quote di Capitale sociale e offrire servizi di accompagnamento tecnico per realizzare gli obiettivi statutari. I soci potranno: far parte degli organi sociali (seguendo le specifiche regole di cui al seguente Art 7) segnalare progetti da sostenere partecipare a riunioni territoriali di soci in qualunque forma organizzate organizzare incontri o sollecitare interventi per la diffusione del progetto o per far incontrare soggetti che necessitano di sostegno. Acanta si sente parte del mondo delle Coop. MAG Nazionali, ne condivide la filosofia e concorda pienamente con i contenuti del Manifesto della Finanza Etica (allegato al presente regolamento). Si pone l obiettivo di divenire strumento finanziario autonomo nel tempo e ottenere l autorizzazione prevista dalla Banca D Italia. Fino a quel momento per la specifica attività di finanziamento si appoggerà ad una MAG disponibile, con la quale stipulerà un apposita convenzione operativa. Il presente regolamento si pone l obiettivo di spiegare, precisare e completare alcuni aspetti di funzionamento di Acanta e di alcuni articoli statutari. E suddiviso nelle seguenti sezioni: A) I principi e valori etici ispiratori B) Elezioni negli organi sociali C) Movimento dei Capitali. D) Partecipazione dei soci e decentramento: i Comprensori Territoriali (CT) E) Fondo di Solidarietà Acanta F) Richieste di finanziamento: modalità di ricevimento, valutazione e selezione G) Condizioni e caratteristiche della collaborazione col circuito Sardex A) I principi e valori etici ispiratori Art 1 Acanta, in armonia con quanto previsto dall art. 4 dello statuto sociale, fonda la sua azione su principi etico-sociali, ecologico-ambientali e solidali. Considera il rispetto delle persone e dell ambiente come elementi fondanti il proprio funzionamento interno e si propone di valorizzarli anche all esterno nei confronti di tutti i soci, clienti e fornitori. Pone dunque allo stesso livello di importanza la necessaria efficienza dell iniziativa economica e la forza delle relazioni umane. Art 2 Acanta è consapevole che ogni iniziativa economica ed umana in qualunque parte del mondo venga

2 esercitata, ha automatiche ed inevitabili ricadute sociali locali e globali, sia nei confronti delle persone che dell ambiente, perché unico è il pianeta Terra sul quale tutti viviamo. Consapevole di ciò agirà per un interesse e beneficio collettivo e si renderà disponibile a sostenere e partecipare ad ogni iniziativa che persegua questi obiettivi e persegua la costruzioni di reti, siano esse economiche o relazionali, nella prospettiva di valorizzare le iniziative sul piano della solidarietà e mutualità. Art. 3 Nello sviluppo della propria attività privilegerà il sostegno ad iniziative che rispetteranno i principi di cui all art 1. Maggiore attenzione e priorità sarà inoltre riservata a soggetti non profit ed a coloro che sono portatori di buone idee ma non possono offrire garanzie. B) Elezioni negli organi sociali. Art. 4 Come previsto dallo Statuto, Acanta è aperta all adesione di chiunque approvi finalità ed obiettivi previsti nello statuto e del presente regolamento in tutte le sue parti. Art 5 Il socio dunque al momento dell adesione fa una scelta etica sociale nell uso del proprio denaro o di una parte di esso con il quale capitalizza Acanta affinchè possa raggiungere le sue finalità. E chiamato a essere protagonista attivo di un progetto che intende operare per costruire un nuovo modello di crescita economica e sociale. Art. 6 I componenti del Consiglio di Amministrazione di Acanta dovranno essere scelti tra persone che: per la loro storia ed esperienza, per la loro pratica quotidiana, per loro scelte di vita per il loro impegno in progetti o iniziative imprenditoriali dimostrano di agire secondo i principi ed i valori descritti nella sezione A del presente regolamento. Inoltre per potersi proporre come candidato agli organi sociali, il socio deve essere iscritto da almeno un anno alla data di convocazione Assembleare. (in questo articolo si possono aggiungere altre caratteristiche ritenute utili ai fini di una selezione per la presentazione delle candidature alla Carica di Consigliere tra cui ovviamente sarà da scegliere il presidente e vice presidente) Art 7 Ad ogni occasione in cui si tratterà di eleggere uno o più Consiglieri di Acanta, verrà dal Consiglio uscente istituita un apposita Commissione per la raccolta della documentazione informativa relativa ai nuovi soci candidati, per verificare se il candidato abbia i requisiti richiesti dal precedente art. 6. Tale Commissione sarà composta da 3 persone come segue: 1) Un membro del Consiglio di Amministrazione, eletto a maggioranza assoluta di tutti i suoi membri; 2) Un componente di un eventuale Comitato Etico interno (se istituito) 3) Uno (o due se non esiste il Comitato Etico) soci esterni, scelti tra persone che lavorano in ambiti operanti secondo i principi e valori qui espressi e non candidati alle cariche sociali. Si privilegeranno i candidati indicati dai Comitati Territoriali (CT - vedi sezione D, art. 16) La commissione verificato il curriculum dei candidati, dovrà raccogliere almeno tre firme di sostegno da parte di altri soci che comprovino la coerenza del candidato con l Art. 6 e decide di ammettere o

3 respingere a proprio insindacabile giudizio, rilasciando per ciascuno una breve motivazione. L insindacabilità di giudizio di tale commissione, è accettata pienamente dal socio, con apposita firma, al momento della sua adesione. Tali candidati saranno poi sottoposti alla votazione in Assemblea che opererà la selezione qualora i candidati siano in numero superiore a quello necessario. C) Movimento dei Capitali Art 8 Le quote di Capitale apportate dai soci possono essere aumentate dal socio in qualunque momento utilizzando tutte le modalità messe a punto da Acanta ad esclusione dei contanti anche se per importi consentiti dalla legge, per questioni di trasparenza e tracciabilità dell operazione. Art. 9 Chi aderisce, accetta di mantenere vincolata la propria quota per almeno un anno dal giorno della propria adesione. Successivamente potrà richiedere di recedere secondo le norme previste dallo statuto. Art 10 In casi eccezionali ed a seguito di motivata richiesta di recesso parziale o totale, la quota potrà essere rimborsata prima dei tempi previsti dallo statuto. In tal caso si procederà come segue: Si aprirà un finanziamento al socio a tasso zero e si verserà ad esso la somma richiesta che potrà corrispondere in tutto o in parte al capitale posseduto. Il capitale rimarrà dunque nominalmente intatto, ma verrà aperta una partita contabile con l evidenziazione del debito del socio. Al momento dell Assemblea annuale che approverà il bilancio dell anno in cui è avvenuta tale transazione, la stessa approverà l operazione di dismissione del capitale permettendo il rimborso ufficiale della quota. Contestualmente si estinguerà il debito del socio pareggiando le partite: il capitale apparirà così, anche nominalmente, diminuito della quota rimborsata. Se invece il socio troverà il modo di rimborsare il finanziamento concesso parzialmente o totalmente e dunque estinguerà il finanziamento, continuerà a rimanere socio con la quota totale o parziale riversata. D) Partecipazione dei soci e decentramento: i Comprensori Territoriali (CT) Art 11 Acanta per responsabilizzare maggiormente i soci, per collegare la raccolta ad impieghi di prossimità e permettere ai soci stessi di partecipare più attivamente alla vita e alle attività sociali, favorisce l organizzazione decentrata in Comprensori Territoriali (CT). Stabilisce con essi relazioni prioritarie e privilegiate, per poter sempre arrivare a prendere decisioni il più possibile condivise. Resta comunque inteso che ogni decisione ufficiale dovrà obbligatoriamente essere presa dagli organi ufficiali di Acanta, come previsto dallo statuto. Art. 12 I CT possono essere provinciali o zonali: se provinciali prendono il nome della provincia se zonali (nel senso di insieme di Comuni), prendono un nome scelto dai soci stessi. Le zone possono comprendere Comuni di più province. Possono coesistere CT provinciali e zonali dentro la stessa provincia. Art. 13 I CT possono costituirsi esclusivamente là dove esiste un numero minimo di 50 soci. Sono i soci stessi

4 a doversi organizzare e richiedere l apertura di un CT, predisponendo una lettera di richiesta al Consiglio firmata da almeno 10 soci, con allegato l elenco di almeno 50 soci e con l indicazione della provincia o del nome scelto. Quando per i motivi previsti dallo statuto i soci di un CT diminuiscono al di sotto dei 50 soci, il CT ha un anno di tempo, dal giorno in cui inizia ad essere al di sotto, per raggiungere il minimo di 50, altrimenti verrà sciolto. Si potrà ricostituire, con nuova richiesta, nel momento in cui raggiungerà di nuovo il numero di 50 soci. La registrazione dei soci a livello centrale in Acanta dunque, dovrà essere fatto in modo che sia sempre possibile selezionare l elenco dei soci di ogni CT. L aumento o la diminuzione dei soci in un CT avverrà automaticamente ovvero verranno inseriti o tolti automaticamente i soci provenienti dalla provincia o zona dei CT costituiti. Qualunque socio, con lettere inviata al Consiglio, può richiedere di essere inserito in un CT diverso da quello della propria provincia o zona. Art. 14 I CT avranno ufficialità, ovvero saranno considerati attivi ed operativi, solo dopo l avvenuta elezione di un gruppo di coordinamento (GDC) di almeno tre persone, tra cui si dovrà scegliere il Coordinatore. Sarà quest ultimo a segnalare al Consiglio i nomi del GDC e ad esso il Consiglio stesso risponderà autorizzando l avvio ufficiale dell attività del CT. L elezione del GDC verrà effettuato dai soci inseriti nell elenco del CT stesso e seguirà la stessa formalità prevista per l elezione del Consiglio di Amministrazione. Il GDC ed il relativo Coordinatore potrà essere modificato ogni anno oppure riconfermato comunque per non più di tre mandati consecutivi. I vari GDC verranno presentati ogni anno al momento dell Assemblea annuale per l approvazione del Bilancio. I CT potranno stabilire proprie regole per la selezione delle persone che faranno parte del GDC, anche sperimentando formule innovative. Art 15 I CT sono i terminali territoriali a cui fa riferimenti il Consiglio. Attraverso di essi vengono veicolate tutte le azioni di Acanta. I suoi compiti sono dunque: a) diffondere Acanta e i principi della finanza etica, ecologica e solidale attraverso l organizzazione di serate di formazione e informazione che stimolino anche ad un risparmio consapevole ed autogestito; b) proporre e sostenere con proprie iniziative progetti di finanziamento locali; c) effettuare istruttorie etiche su indicazione del Consiglio e/o ottenere maggiori informazioni sui soggetti che hanno bisogno di finanziamenti; d) effettuare una eventuale valutazione etica sociale dei progetti richiedenti il finanziamento, sulla base di un modello standard predisposto dal Consiglio; e) garantire la massima partecipazione e trasparenza operativa offrendo ai soci una presenza stabile nel territorio; f) Seguire i progetti finanziati nel proprio territorio. L attività dei soci dentro i CT si intende totalmente volontaria, salvo il rimborso delle effettive spese opportunamente documentate se preventivamente concordate col Consiglio Pur essendo il CT un organo consultivo, i pareri e la documentazione raccolta dal CT sui progetti in attesa di finanziamento avranno un peso rilevante per la decisione definitiva in Consiglio. art 16 Dal momento in cui comincerà ad esistere più di un CT diventerà automatica la costituzione della Rete dei CT (RCT). Sarà questo un importante luogo di confronto fra i CT per: a) conoscersi meglio e confrontarsi su idee e proposte; b) affrontare insieme e collaborare su progetti locali importanti che si intende comunque sostenere o finanziarie, con l aiuto di tutti (ved. art. 19 b) e 20).

5 Presidente dell RCT dovrà essere il Presidente di Acanta o un membro designato dal Consiglio in modo di mantenere sempre uno stretto legame tra i territori, i CT, e l organo direzionale. L RCT è composto da tutti i coordinatori dei CT e dovrà incontrarsi almeno trimestralmente nelle sedi o luoghi di incontro dei vari CT a turnazione. Di questi incontri il segretario, eletto di volta in volta, redigerà verbale che sarà girato ai coordinatori ed a disposizione dei soci, oltre che rimanere agli atti della società. Una volta all anno, tra novembre e dicembre, in concomitanza di un incontro dell RCT, dovrà essere organizzato un incontro tra RCT e Consiglio di Acanta, dedicato a: a) confronto strategico e di riflessione politica; b) disamina di eventuali problemi organizzativi e di funzionamento; c) studio di nuove proposte operative e di sviluppo; d) selezione dei candidati per l elezione degli organi sociali quando necessario (ved. art. 7) A convocare e presiedere tale incontro sarà il presidente di Acanta. E) Fondo di Solidarietà Acanta (FSA) Art 17 Acanta per la migliore gestione dell attività di assistenza finanziaria è consapevole dell importanza di avere un fondo che possa essere di supporto alla concessione di finanziamenti e dunque da utilizzare per le seguenti attività: a) fondo rischi su progetti difficili o senza garanzie; b) sostegno in conto capitale o interesse, per progetti in difficoltà; c) accompagnamento tecnico operativo. Si tratta di un elencazione a titolo indicativo e non esaustivo. Per rendere maggiormente sostenibile la propria attività finanziaria, Acanta favorisce e sostiene una raccolta di donazioni per costituire al proprio interno un Fondo di Solidarietà Acanta (FSA) Art. 18 Per la raccolta di donazioni non verrà creato un nuovo strumento ma verrà utilizzata l Associazione di Volontariato Soliles, operativa da diversi anni, che condivide gli stessi principi e valori di Acanta e Sardex. Soliles aprirà al proprio interno una specifica sezione di raccolta denominata appunto FSA. Soliles opera nel campo dell accompagnamento alla creazione di lavoro, nella costituzione di fondi di garanzia e progetti di sviluppo locale, ha una sede a Cagliari ed è considerato da Acanta uno strumento idoneo, operante e già predisposto perfettamente allo scopo. In quanto associazione di volontariato (onlus di fatto) le donazioni fatte a Soliles sono deducibili dall imponibile del reddito dei donatori in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi. Con l associazione Soliles verrà stipulato un accordo che regolerà il collegamento e le attività comuni. Art. 19 Le donazioni possono essere più facilmente raccolte tramite i CT, che oltre a contribuire ad alimentare il FSA, potranno autonomamente utilizzarle per: a) sostenere proprie spese o promuovere momenti culturali e promozionali locali; b) costituire fondi da mettere in garanzia soprattutto quando intendono sostenere iniziative da essi direttamente proposte o scartate a livello di Consiglio (ved. art. 20); La raccolta di tali donazioni sarà sempre effettuata tramite Soliles, entrerà nel FSA, ma saranno strutturate in modo che ogni CT saprà sempre in ogni momento quanto da esso raccolto e quanto rimane di disponibilità. Su tali somme i CT che le hanno raccolte avranno piena autonomia di gestione. Potranno essere stipulati accordi fra CT e Consiglio per determinare eventuali quantità minime o percentuali da destinare all FSA.

6 Art. 20 Quando i CT, come da art. 19 b), intendono sostenere direttamente iniziative territoriali ritenute per loro di grande importanza, riprendere e ripresentare progetti non valutati idonei dal Consiglio di Acanta, aumentare la possibilità di ottenere il finanziamento su un progetto presentato dal proprio territorio, potranno usare come garanzia le donazioni raccolte nel proprio CT e proporre anche agli altri CT di partecipare, portando la proposta negli incontri di Rete RCT. In questo modo i soci, tramite i loro CT, possono diventare ancora maggiormente protagonisti dell uso delle proprie risorse assumendosi naturalmente maggiori responsabilità e dunque: a) effettuare o rieffettuare (se precedentemente scartata), direttamente l istruttoria della pratica utilizzando la modulistica prevista; b) predisporre la relazione per la presentazione della pratica al Consiglio; c) mettere a disposizione garanzie proprie a livello di CT d) Trovare eventuali persone disponibili a farsi garanti del finanziamento e) Seguire il soggetto finanziato effettuando relazioni trimestrali sull andamento della pratica

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