RIFORMA COSTITUZIONALE E MACROREGIONI: LA PROPOSTA DI FORZA ITALIA Conferenza Stampa
|
|
- Gaetano Bosco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 862 RIFORMA COSTITUZIONALE E MACROREGIONI: LA PROPOSTA DI FORZA ITALIA Conferenza Stampa 22 gennaio 2015
2 EXECUTIVE SUMMARY 2 La riforma costituzionale proposta dal Governo, approvata dal Senato e ora all esame della Camera dei Deputati, non risolve adeguatamente il problema della riorganizzazione territoriale della Repubblica con riguardo alle Regioni. Il riordino delle competenze legislative e le ulteriori previsioni del DDL che riguardano la razionalizzazione dei bilanci e delle spese, la previsione di sanzioni per i titolari degli organi di governo in caso di dissesto, si applicano, anche per gli enti locali, alle sole regioni ordinarie, mentre resta intatto il vecchio regime per le regioni a statuto speciale, fino all adeguamento degli statuti di queste ultime con legge costituzionale. Si creano così ulteriori condizioni di disuguaglianza tra i cittadini e si aggravano disparità territoriali ormai anacronistiche.
3 INDICE 3 I LIMITI ATTUALI DEL REGIONALISMO ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. PERCHE ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 1) AGGREGAZIONE DAL BASSO 2) MODIFICA DIRETTA DELLA COSTITUZIONE MODIFICHE AL RIORDINO DELLE COMPETENZE LEGISLATIVE RIEQUILIBRIO DELLE AUTONOMIE SPECIALI. PERCHE RIEQUILIBRIO DELLE AUTONOMIE SPECIALI. COME RAFFORZAMENTO DELLA COESIONE TERRITORIALE
4 I LIMITI ATTUALI DEL REGIONALISMO 4 Il decentramento e la modifica del Titolo V della Costituzione hanno prodotto: competenze eccessive, che spesso costituiscono duplicazioni di quelle dello Stato e aggravano la complessità e i tempi degli atti amministrativi; apparati pesanti, per dotazioni di mezzi e di personale, sviluppando un enorme numero di enti strumentali e società partecipate; consistente aumento della spesa pubblica, provocato in gran parte da questi fattori.
5 I LIMITI ATTUALI DEL REGIONALISMO 5 La crisi del regionalismo all italiana, iniziata nel 2012, si è sviluppata in modo virulento negli anni successivi. Su 13 Regioni nelle quali si sono svolte le elezioni nel 2010, ben 6 hanno terminato con grande anticipo la legislatura. La sfiducia della popolazione nei confronti delle regioni appare persistente e inarrestabile, come dimostra la scarsa affluenza delle ultime elezioni regionali di Emilia-Romagna e Calabria del 23/11/2014. La legge n. 56/2014 (cd. Delrio ) ha istituito le città metropolitane, nuovi enti, che assorbono, nei rispettivi territori, molte delle competenze attribuite alle Regioni.
6 I LIMITI ATTUALI DEL REGIONALISMO 6 Il DDL costituzionale attualmente all esame dell Aula della Camera dei deputati si limita a razionalizzare la competenza legislativa regionale riportando allo Stato il potere di legiferare su alcune materie, nonché abolendo l attuale competenza concorrente delle regioni. Pertanto il disegno di legge si mostra: INCOERENTE: perché disegna la funzione legislativa regionale come essenzialmente pianificatoria e programmatoria, ma mantiene ferma in alcuni casi la capacità di intervenire sulla gestione dei servizi essenziali. INCOMPLETO: perché ignora le funzioni di promozione e coordinamento della coesione territoriale.
7 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. PERCHE 7 L istituzione di macroregioni: garantisce maggiore efficienza ed economicità della programmazione territoriale, nonché della coesione territoriale e dei livelli essenziali delle prestazioni, alle economie di scala possibili nel governo di vaste aree omogenee; evita gli squilibri territoriali determinati dalla istituzione di città metropolitane dotate di competenze simili a quelle delle attuali regioni, e la restante parte del territorio delle aree limitrofe; incide positivamente sui costi della politica, riducendo la dimensione degli apparati e gli sprechi.
8 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 8 Gli emendamenti presentati dal Gruppo Forza Italia al ddl di riforma costituzionale propongono l istituzione di macroregioni attraverso due percorsi alternativi tra loro: 1) modello di «aggregazione dal basso»; 2) modifica diretta della Costituzione.
9 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME: 1) AGGREGAZIONE DAL BASSO 9 Il percorso di «aggregazione dal basso» prevede: l abrogazione dell art. 131 Cost., contenente l elenco delle attuali regioni; una modifica dell art. 132 Cost. per portare la popolazione minima di ogni Regione a 10 milioni di abitanti; l introduzione di una norma transitoria che consenta con legge ordinaria, su iniziativa dei consigli regionali, o, in mancanza, su iniziativa del Governo (sentite le Regioni), l aggregazione in macroregioni, sottoponendo in ogni caso la decisione a referendum confermativo da parte della maggioranza dei votanti.
10 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME: 2) MODIFICA DIRETTA DELLA COSTITUZIONE 10 In alternativa, si propone la modifica diretta dell art. 131 della Costituzione attraverso diversi modelli di macroregioni: Modello n. 1- istituzione di 5 macroregioni: 1. Piemonte, Valle d'aosta, Liguria, Lombardia; 2. Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia, Veneto, Emilia Romagna; 3. Toscana, Umbria, Marche e Lazio; 4. Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, e Calabria; 5. Sicilia e Sardegna.
11 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME Modello n. 1 Valle d Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia Friuli-Venezia-Giulia,Trentino Alto Adige, Veneto e Emilia Romagna Toscana, Umbria, Marche e Lazio Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria Sicilia e Sardegna
12 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 12 Modello n. 2- istituzione di 4 macroregioni: 1. Piemonte, Liguria, Valle d'aosta, Friuli-Venezia-Giulia, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige; 2. Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria; 3. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise; 4. Sicilia e Sardegna.
13 13 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME Modello n. 2 Piemonte, Liguria, Valle d'aosta, Friuli- Venezia-Giulia, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise Sicilia e Sardegna
14 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 14 Modello n. 3- istituzione di 7 macroregioni: 1. Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto; 2. Friuli-Venezia-Giulia e Trentino Alto Adige; 3. Valle d'aosta; 4. Emilia Romagna, Toscana, Lazio Abruzzo, Marche e Umbria; 5. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise; 6. Sardegna; 7. Sicilia.
15 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 15 Modello n. 3 Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto Friuli-Venezia-Giulia e Trentino Alto Adige Valle d'aosta Emilia Romagna, Toscana, Lazio Abruzzo, Marche e Umbria Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise Sardegna Sicilia
16 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 16 Modello n. 4- istituzione di 8 macroregioni: 1. Piemonte, Liguria e Valle d Aosta; 2. Lombardia; 3. Veneto, Trentino- Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia; 4. Emilia Romagna, Toscana; 5. Lazio, Abruzzo e Molise, Marche e Umbria; 6. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia; 7. Sicilia; 8. Sardegna.
17 ISTITUZIONI DELLE MACROREGIONI. COME 17 Modello n. 4 Piemonte, Liguria e Valle d'aosta Lombardia Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli- Venezia Giulia Emilia-Romagna e Toscana Lazio, Abruzzo, Molise, Marche e Umbria Campania, Basilicata, Calabria e Puglia Sardegna Sicilia
18 MODIFICHE AL RIORDINO DELLE COMPETENZE LEGISLATIVE 18 Il Gruppo Forza Italia ha inoltre presentato emendamenti finalizzati alla modifica delle competenze legislative (art. 117 Cost.) attraverso: l accentuazione della natura pianificatoria e di programmazione delle funzioni legislative; l introduzione di competenze regionali in materia di programmazione dei fondi destinati alla coesione territoriale; la possibilità delle Regioni di trasferire verso l alto, allo Stato, anche temporaneamente, funzioni legislative, per ragioni di maggiore efficacia del loro esercizio.
19 RIEQUILIBRIO DELLE AUTONOMIE SPECIALI. PERCHE 19 L istituzione di macroregioni non è incompatibile con le autonomie speciali, oggi riconosciute ad alcune regioni, per motivi connessi alla tutela delle minoranze linguistiche o in base ad accordi internazionali. Tali autonomie possono restare intatte anche se riconosciute ad aree territoriali di macroregioni. È necessario comunque che le modifiche introdotte dal DDL costituzionale si applichino anche alle autonomie speciali, per evitare sperequazioni territoriali.
20 RIEQUILIBRIO DELLE AUTONOMIE SPECIALI. COME 20 Si propone quindi: la modifica dell articolo 116 della Costituzione, identificando le attuali regioni a statuto speciale come territori autonomi, fermo il rispetto di trattati internazionali e di norme a tutela delle minoranze linguistiche; la sostituzione degli statuti speciali concertati con leggi costituzionali; la riduzione delle norme della riforma costituzionale che non si applicano alle autonomie speciali.
21 RAFFORZAMENTO DELLA COESIONE TERRITORIALE 21 Si prevede infine l introduzione, nell articolo 81 della Costituzione, dopo la previsione dell obbligo di pareggio del bilancio, di una disposizione che preveda che la distribuzione delle risorse finanziarie dello Stato sul territorio nazionale deve avvenire in modo da garantire la coesione territoriale e la piena eguaglianza dei cittadini nella fruizione del servizi pubblici essenziali e dei relativi livelli essenziali delle prestazioni.
22 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 22 Di seguito gli emendamenti presentati dal Gruppo parlamentare Forza Italia. EMENDAMENTO Russo Al comma 1, capoverso ART. 117, terzo comma, dopo le parole: delle minoranze linguistiche, aggiungere le seguenti: di programmazione delle risorse finanziarie destinate alla coesione territoriale in ambito regionale, Conseguentemente, al medesimo capoverso: al medesimo comma: dopo le parole: del territorio regionale e aggiungere la seguente: della; dopo le parole: di programmazione sopprimere le seguenti: e organizzazione; dopo il quarto comma, aggiungere il seguente: Con legge regionale, approvata a maggioranza assoluta, le singole Regioni possono, previa intesa con lo stesso, devolvere allo Stato, anche per un tempo limitato, la funzione legislativa nelle materie di cui al terzo comma.
23 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 23 EMENDAMENTO 30.4 Russo Sostituire l articolo 30 con il seguente: ART. 30. (Modifica all'articolo 116 della Costituzione). 1. L'articolo 116 della Costituzione è sostituito dal seguente: «ART Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol, costituito dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, la Val d'aosta/vallée d'aoste dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo quanto previsto con legge costituzionale nel rispetto dei trattati internazionali e della tutela delle minoranze linguistiche. Forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere l), limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace, n), s) e u), limitatamente al governo del territorio, possono essere attribuite alle Regioni, con legge dello Stato, anche su richiesta delle stesse, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei princìpi di cui all'articolo 119, purché la Regione sia in condizione di equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio. La legge è approvata da entrambe le Camere, sulla base di un'intesa tra lo Stato e la Regione interessata.» Conseguentemente, all'articolo 39, sostituire i commi 11 e 12 con il seguente: 11. Le disposizioni di cui agli articoli 114 e 118, primo, secondo e quarto comma, della Costituzione, come modificati dalla presente legge costituzionale, non si applicano al Friuli Venezia Giulia, alla Sardegna, alla Sicilia, al Trentino-Alto Adige/Südtirol, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, fino alla emanazione della legge costituzionale di cui all'articolo 116, primo comma, della Costituzione, come modificato dalla presente legge costituzionale. La Valle d'aosta/vallée d'aoste esercita le funzioni provinciali già attribuite alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale.
24 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 24 EMENDAMENTO Russo, Centemero Dopo l'articolo 36, aggiungere il seguente: ART. 36-bis. (Revisione del territorio delle Regioni). 1. L'articolo 131 della Costituzione è abrogato. Conseguentemente: all'articolo 38, dopo il comma 11, aggiungere il seguente: 11-bis. All'articolo 132, primo comma, della Costituzione le parole: «un milione» sono sostituite dalle seguenti: «dieci milioni» e le parole: «delle popolazioni stesse» sono sostituite dalle seguenti: «dei votanti»; all'articolo 39, dopo il comma 8, aggiungere il seguente: 8-bis. In fase di prima applicazione della presente legge costituzionale, il Governo, sentite le Regioni, anche su iniziativa dei Consigli regionali delle stesse, presenta un disegno di legge per la fusione delle Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con i requisiti minimi di popolazione di cui all'articolo 132 della Costituzione, così come modificato dalla presente legge costituzionale. La legge, approvata da entrambe le Camere, è sottoposta al referendum confermativo delle popolazioni interessate. L'approvazione da parte della maggioranza dei votanti delle popolazioni interessate determina la promulgazione totale o parziale della legge.; all'articolo 41: dopo le parole: 35, aggiungere le seguenti: 38, comma 11-bis; sostituire le parole: 39, comma 7, con le seguenti: 39, commi 7 e 8-bis.
25 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 25 EMENDAMENTO Russo Dopo l'articolo 36, aggiungere il seguente: ART. 36-bis. (Modifica delle circoscrizioni regionali). 1. L'articolo 131 della Costituzione è sostituito dal seguente: «ART Sono costituite le seguenti Regioni: 1. Piemonte, Liguria, Valle d'aosta, Friuli-Venezia-Giulia, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige; 2. Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria; 3. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise; 4. Sicilia e Sardegna». EMENDAMENTO Russo Dopo l'articolo 36, aggiungere il seguente: ART. 36-bis. (Modifica delle circoscrizioni regionali). 1. L'articolo 131 della Costituzione è sostituito dal seguente: «ART Sono costituite le seguenti Regioni: 1. Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto; 2. Friuli-Venezia-Giulia e Trentino Alto Adige; 3. Valle d'aosta; 4. Emilia Romagna, Toscana, Lazio Abruzzo, Marche e Umbria; 5. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Molise; 6. Sardegna; 7. Sicilia».
26 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 26 EMENDAMENTO Russo Dopo l'articolo 36, aggiungere il seguente: ART. 36-bis. (Modifica delle circoscrizioni regionali). 1. L'articolo 131 della Costituzione è sostituito dal seguente: «ART Sono costituite le seguenti Regioni: 1. Piemonte, Liguria e Valle d'aosta; 2. Lombardia; 3. Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia; 4. Emilia-Romagna e Toscana: 5. Lazio, Abruzzi e Molise, Marche e Umbria; 6. Campania, Basilicata, Calabria, Puglia; 7. Sicilia; 8. Sardegna».
27 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 27 EMENDAMENTO Gelmini, Ravetto. Dopo l'articolo 36, aggiungere il seguente: ART. 36-bis. (Accorpamento delle Regioni). 1. Le seguenti Regioni sono accorpate: Abruzzo, Marche, Molise e Puglia; Basilicata, Calabria e Campania; Emilia-Romagna e Toscana; Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto; Lazio e Umbria; Liguria, Piemonte e Valle d'aosta. L'accorpamento non pregiudica le vigenti disposizioni che disciplinano le prerogative delle Province autonome di Trento e di Bolzano. 2. L'articolo 131 della Costituzione è sostituito dal seguente: «ART Sono costituite le seguenti Regioni: Abruzzo-Marche-Molise-Puglia; Basilicata- Calabria-Campania; Emilia-Romagna-Toscana; Friuli-Venezia Giulia-Trentino-Alto Adige-Veneto; Lazio-Umbria; Liguria-Piemonte-Valle d'aosta; Lombardia; Sardegna; Sicilia.». 3. All'articolo 132, primo comma della Costituzione le parole: «un milione» sono sostituite dalle seguenti: «cinque milioni».
28 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 28 EMENDAMENTO Gelmini, Ravetto. Dopo l'articolo 36, aggiungere il seguente: ART. 36-bis. (Accorpamento delle Regioni). 1. Le seguenti Regioni sono accorpate: Abruzzo e Lazio; Basilicata, Calabria e Puglia; Campania e Molise; Emilia-Romagna e Veneto; Liguria e Piemonte; Marche, Toscana e Umbria. 2. L'articolo 131 della Costituzione è sostituito dal seguente: «ART Sono costituite le seguenti Regioni: Abruzzo-Lazio; Basilicata-Calabria-Puglia; Campania-Molise; Emilia-Romagna-Veneto; Friuli-Venezia Giulia; Liguria-Piemonte; Lombardia; Marche-Toscana-Umbria; Sardegna; Sicilia; Trentino-Alto Adige; Valle d'aosta». 3. All'articolo 132, primo comma, della Costituzione le parole: «un milione» sono sostituite dalle seguenti: «cinque milioni». EMENDAMENTO Russo. Al comma 6, alla lettera a), premettere la seguente: 0a) dopo il primo comma, è aggiunto il seguente: «La distribuzione delle risorse finanziarie dello Stato sul territorio nazionale deve avvenire in modo da garantire la coesione territoriale e la piena eguaglianza tra i cittadini nella fruizione dei servizi pubblici essenziali e dei relativi livelli delle prestazioni».
29 EMENDAMENTI AL DDL COSTITUZIONALE 29 EMENDAMENTO Centemero. Dopo il comma 8, aggiungere il seguente: 8-bis. In fase di prima applicazione della presente legge costituzionale, il Governo, sentite le Regioni, anche su iniziativa dei Consigli regionali delle stesse, presenta un disegno di legge per il coordinamento delle politiche delle Regioni.
autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliCamera dei deputati. Determinazione dei collegi elettorali della Camera dei deputati
Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Documentazione per l esame di Atti del Governo Determinazione dei collegi elettorali della Camera dei deputati Schema di D.Lgs. n. 189 (art. 4, L. 52/2015) Calcolo
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliApprofondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica
1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliNORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge
NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA Disegno di Legge Obiettivo disciplinare le modalità di elezione di: 74 membri del nuovo Senato che ricoprono anche la carica di Consigliere regionale 21
DettagliCapitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI
Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI 1 . 1. REGIONALISMO E AMMINISTRAZIONE LOCALE NELLA COSTITUZIONE DEL 1948: le disposizioni più espressive Art. 5: unità ed indivisibilità della Repubblica riconoscimento
DettagliTabella 1 (Frequenze pianificate per le emittenti locali nella Regione Valle d Aosta)
Tabella 1 Valle d Aosta) Valle d Aosta 2 L 22 1 3 L 23 4 L 24 7 L 32 8 L 34 2 12 L 42 15 L 46 1 Utilizzi compatibili con il multiplex di servizio pubblico della Rai in Piemonte 2 Risorsa destinata alle
DettagliLE AUTONOMIE TERRITORIALI
LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE ZELLER, BRUGGER, NICCO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 25 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ZELLER, BRUGGER, NICCO Modifiche agli statuti delle regioni ad autonomia speciale,
DettagliIndice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
DettagliLa Riforma Costituzionale
La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi V1.0 Mag 2016 Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento e la sua struttura bicamerale 2. Il procedimento
DettagliIn Lombardia sono esenti dal ticket su visite ed esami le seguenti categorie:
La Lombardia è l unica regione, con la Basilicata, tra le dieci che non hanno i vincoli del piano di rientro per la spesa sanitaria, ad applicare da subito il ticket da 10 euro. La Lombardia è anche l
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI
DettagliGrafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)
Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali
DettagliLA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
LA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE RIFORMA DEL SENATO: ITER (fino al 31 gennaio 2016) Martedì 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato la riforma del senato(il ddl Boschi) in prima lettura,
DettagliDisponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA
Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161
DettagliLa predetta proposta potrà avere attuazione nel rispetto delle seguenti condizioni:
INTESA IN CONFERENZA STATO REGIONI IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 46, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE N. 66 DEL 2014, COME MODIFICATO DALL ARTICOLO 1, COMMA 398, DELLA LEGGE N. 190/2014, NONCHÉ DELL ARTICOLO 1,
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliDONNE E ISTITUZIONI POLITICHE
MARILISA D'AMICO - ALESSANDRA CONCARO DONNE E ISTITUZIONI POLITICHE ANALISI CRITICA E MATERIALI DI APPROFONDIMENTO G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO INDICE Presentazione di Bianca Beccalli XI Introduzione
DettagliOfferta E-Light Gas uso riscaldamento (calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte)
A) B) E-Light Gas uso riscaldamento (calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte) AMBITO TARIFFARIO: NORD OCCIDENTALE (Valle d'aosta, Piemonte, Liguria) 120 116,76 123,81-7,05-5,69% 480 254,33
DettagliPensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...
ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione
DettagliDisponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA****
Disponibilità attuale per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA**** Comparto Blu* Grigie con autista** Altre*** Totale Totale % ASL 169 749 17 900 18 818 31.1% AUTORITÀ TERRITORIALI
DettagliLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI Le opportunità per il settore delle costruzioni
LA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI 214-22 - Le opportunità per il settore delle costruzioni A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Seminario Ance sulla nuova programmazione
Dettagliriforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura
CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE E DELL ORDINAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA COMITATO PERMANENTE PER LA VERIFICA DELL EROGAZIONE
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliLA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE
LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO
DettagliRiformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso
Riformare le istituzioni locali: le cifre reali di un percorso I dati sulla spesa centrale e locale, i costi della politica, i costi del personale, gli enti strumentali. 1 La spesa pubblica italiana: chi
DettagliRedditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una
DettagliStatistica e Osservatori
Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE 3 - Agosto 2008 (La gestione dei servizi idrici in Italia: Estratto da Istat - Statistiche in brave e pubblicato il 21 luglio 08) LA GESTIONE DEI SERVIZI IDRICI
DettagliPRESENTAZIONE (DETTA ANCHE PRE-CAMPAGNA) in tutta ITALIA
PRESENTAZIONE Servizio Affissioni Comunali Piccoli Formati 70x100 e 100x140 (DETTA ANCHE ) in tutta ITALIA Agenzia Leader in Italia dal 1996 VAL D AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO EMILIA
DettagliPer ulteriori informazioni:
Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA
CONSIGLIO NAZIONALE GEOLOGI Centro Studi NOTA STAMPA FRANE E ALLUVIONI: SEI MILIONI DI PERSONE A RISCHIO Emilia Romagna, Campania e Lombardia tra le regioni più esposte ausa del consapevolezza nella società
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Protocollo n. 154587/2009 Modello per l istanza di rimborso ai sensi dell articolo 6 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. Modifiche
DettagliCONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016
CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 La gestione centralizzata degli acquisti in sanità Fabio Amatucci G. Callea, M. Marsilio CERGAS e SDA Bocconi Milano, 14.11.2016 Obiettivi e programma dell intervento
DettagliIniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie. Roma, 8 giugno 2011
Iniziativa di sospensione delle rate dei mutui alle famiglie Roma, 8 giugno 2011 Agenda 1. Campione esaminato 2. Classificazione delle domande 3. Analisi territoriale 2 Classificazione delle banche Enti
DettagliCODICE DELLE AUTONOMIE
Presidenza del Consiglio dei Ministri CODICE DELLE AUTONOMIE Disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle
DettagliDISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2643 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei deputati ALFREIDER, GEBHARD, PLANGGER e SCHULLIAN (V. Stampato Camera n. 56) approvato, in sede di prima
DettagliProvincia di Verona PROVINCIA DI VERONA
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 69,10% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti di area tedesca (tedeschi e austriaci) con presenze pari a 2.032.589
DettagliSezione II La formazione delle leggi
Sezione II La formazione delle leggi COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO Art. 70 Art. 70 art. 10 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere La funzione legislativa
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliIl Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse. Nona Relazione Semestrale
Il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse Nona Relazione Semestrale Persone italiane e straniere scomparse in Italia e all estero e ancora da ricercare ITALIANI FASCE DI ETA' SCOMPARSI
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
VISTO l articolo 1, comma 7, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, che istituisce il Fondo per l occupazione presso il Ministero del
DettagliREPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA
REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani. Al 29 maggio 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 67.751 giovani, di questi
DettagliA Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil
A Cura del Servizio Politiche Territoriali della Uil MANOVRA ECONOMICA: SE TUTTE LE REGIONI ALLE PRESE CON L EXTRADEFICIT SANITARIO AUMENTASSERO L IRPEF REGIONALE POSSIBILI AUMENTI MEDI DEL 47,4% (221
DettagliTicket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari
NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,
DettagliPROSPETTI STATISTICI RELATIVI ALL ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 1. dal 1 gennaio al 30 aprile 2014 I N D I C E
PROSPETTI STATISTICI RELATIVI ALL ATTIVITÀ GIURISDIZIONALE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 1 dal 1 gennaio al 30 aprile 2014 I N D I C E QUADRI SINTETICI DEI GIUDIZI PERVENUTI, DEFINITI E PENDENTI PRONUNCE
DettagliScuola infanzia e primaria
Scuola infanzia e primaria Definizione della disponibilità per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della formazione primaria La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio
DettagliDossier prezzi carburanti
Dossier prezzi carburanti Rilevazione dei prezzi praticati alla pompa Il 19/02/2015 Elaborazioni Staffetta Quotidiana su dati dell'osservatorio prezzi carburanti del ministero dello Sviluppo economico
DettagliALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015
ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COD. REG. ALIQUOTA UNICA SCAGLIONI DI REDDITO ALIQUOTA DISPOSIZIONI PARTICOLARI NORME DI RIFERIMENTO ABRUZZO 01
DettagliDirezione Centrale Affari Legali e Contenzioso
BOOK 2014 DELLA MEDIAZIONE E DEL CONTENZIOSO (IMPOSTE SUI REDDITI, IVA, IRAP, IMPOSTA DI REGISTRO ED ALTRI TRIBUTI INDIRETTI) FLUSSO ISTANZE DI MEDIAZIONE - Settore entrate Periodo di riferimento: 2013-2014
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale. Anno Scolastico 2016/2017 Settembre 2016
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale v Anno Scolastico 2016/2017 Settembre 2016 Introduzione Il presente focus fornisce una sintesi dei principali dati relativi alla scuola statale,
Dettaglival d aosta piemonte veneto
val d aosta piemonte veneto alto adige friuli venezia giulia trentino friuli venezia giulia emilia romagna champagne blanquette de limoux franciacorta champagne metodo classico spumanti metodo charmat
DettagliIl Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato
Il Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato Vista la legge 25 febbraio 1992, n. 215, recante Azioni positive per l'imprenditoria femminile ; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica
DettagliElenco delle leggi di revisione della Costituzione e di altre leggi costituzionali (1948-2003)
Elenco delle leggi di revisione della Costituzione e di altre leggi costituzionali (1948-2003) www.cortecostituzionale.it Elenco delle leggi di revisione della Costituzione e di altre leggi costituzionali
DettagliLa Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼
Analisi di settore Questo documento è un analisi sintetica sulle caratteristiche delle imprese italiane suddivise nei principali settori merceologici. L analisi è realizzata da CRIBIS.it con l ausilio
DettagliLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE
LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento A CURA DI GIUSEPPE ARCONZO (Università degli Studi di Milano) Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento
DettagliDECRETO 24 marzo 1998 Modalita' di riversamento delle somme riscosse per l'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP) e per l'addizionale
DECRETO 24 marzo 1998 Modalita' di riversamento delle somme riscosse per l'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP) e per l'addizionale regionale all'irpef, ai sensi del decreto legislativo
DettagliD E C R E T O Individuazione delle unità dirigenziali di livello non generale presso il Dipartimento per la giustizia minorile.
D E C R E T O Individuazione delle unità dirigenziali di livello non generale presso il Dipartimento per la giustizia minorile. Visto l'articolo 1 del regio decreto legge 26 luglio 1934, n. 1404, convertito
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliIl SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.
Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori
DettagliLe dichiarazioni Ires e Irap in FVG
14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni
DettagliCapitolo 10. Elezioni
Capitolo 10 Elezioni 10. Elezioni Le elezioni regionali e amministrative nel 2010 Per saperne di più... Ministero dell interno. http://elezioni.interno.it. Tra il mese di marzo e il mese di giugno del
DettagliRIPARTIZIONE DEI SEGGI PER REGIONE
XVI legislatura RIPARTIZIONE DEI SEGGI PER REGIONE SIMULAZIONE SUI DATI DEL CENSIMENTO 2011 ANTICIPATI DALL'ISTAT maggio 2012 n. 356 ufficio ricerche sulle questioni istituzionali sulla giustizia e sulla
DettagliArea di gara 1 (Lombardia-Bolzano-Trento) Base d'asta Tornata febbraio 2008 Tornata febbraio 2008 Tornata febbraio 2008
Area di gara 1 (Lombardia-Bolzano-Trento) Lombardia Prov. Aut. Bolzano Prov. Aut. Trento 3.295.000 9.040.000 9.040.000 9.040.000 3.295.000 8.280.000 8.280.000 8.680.000 2.990.000 5.670.000 8.010.000 8.010.000
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliLa riorganizzazione dei Comitati Etici nelle varie regioni. Toscana
TAVOLA ROTONDA La riorganizzazione dei Comitati Etici nelle varie regioni Toscana Diego Carignani Coordinatore Segreteria scientifica Comitato Etico per la Sperimentazione Clinica Area Vasta Nord Ovest
DettagliDipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione
Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e di Coesione Roma, 15 febbraio 2006 Fondi strutturali 2000-2006 per l Italia: evitato per il quarto anno consecutivo il disimpegno automatico Il Dipartimento
DettagliCONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N.
REGIONE LOMBARDIA X LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 1994 II COMMISSIONE CONSILIARE AFFARI ISTITUZIONALI COMMISSIONE SPECIALE RIORDINO DELLE AUTONOMIE PROGETTO DI LEGGE N. 0066 d iniziativa del Presidente
DettagliProvenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 33,30% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti che arrivano dall Est Europa (tra cui spiccano Romania, Russia
DettagliIL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE
IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO SOLO LA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERISCE E REVOCA LA FIDUCIA AL GOVERNO LA CAMERA È PROTAGONISTA DEL PROCEDIMENTO
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE
LA RIFORMA COSTITUZIONALE REFERENDUM COSTITUZIONALE del 4 dicembre 2016 VERSIONE DIMOSTRATIVA LA RIFORMA COSTITUZIONALE Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Cat. I - N. 014200 - Grafiche E. GASPARI
DettagliI cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico
I cittadini internati negli OPG suddivisi per regione di provenienza i numeri della presa in carico I dati sono ripresi dalla relazione di Guido Vincenzo Ditta presentata al Convegno sull OPG di Montelupo
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2002 al 2011.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 22 al 211. Glossario: Arrivi: il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati
DettagliInfermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio
Scheda n 3 Infermieri sempre più anziani e carenti soprattutto (ma non solo) sul territorio Mancano all appello almeno 50mila infermieri per poter erogare un servizio in linea con i bisogni dei cittadini.
DettagliBanda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in
Modello elettronico Qualità dei servizi di accesso ad internet da postazione fissa - Delibere 131/06/CSP - 244/08/CSP e s.m.i. REGIONE Toscana (offerta/profilo 7 Mbps Download / 256 Kbps Upload) Kbps 4708
DettagliIl Bilancio del Conto Energia in Italia. Laura Bastone Unità Impianti Fotovoltaici
Il Bilancio del Conto Energia in Italia Laura Bastone Unità Impianti Fotovoltaici SOLAREXPO The Innovation Cloud MiCo Milano 9 aprile 2015 Evoluzione del Conto Energia Conto Energia Obiettivi Validità
DettagliLA VIGILANZA RISULTATI E PROSPETTIVE
LA VIGILANZA RISULTATI E PROSPETTIVE Tiziano Ficcadenti AUSL Marche, Gruppo di Lavoro Interregionale Agricoltura Francesca Sormani AUSL Piacenza, Gruppo di Lavoro Interregionale Agricoltura LE AZIENDE
DettagliDossier n. 83 Ufficio Documentazione e Studi 28 aprile 2015 ITALICUM
Dossier n. 83 Ufficio Documentazione e Studi 28 aprile 2015 ITALICUM Il 27 gennaio 2015, il Senato ha approvato la riforma del sistema elettorale per la Camera dei deputati comunemente noto con il nome
DettagliLAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010
LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia
DettagliScuola dell'infanzia Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
DettagliConto Energia: il premio per la sostituzione di coperture in eternit
Conto Energia: il premio per la sostituzione di coperture in eternit Gerardo Montanino Direttore Divisione Operativa PROVINCIA ETERNIT FREE Roma, 30 settembre 2010 www.gse.it 2 Indice Il Gestore dei Servizi
DettagliI BILANCI PREVENTIVI 2008 DELLE REGIONI. Il 43% DELLA SPESA PUBBLICA E GIA OGGI DI COMPETENZA DELLE REGIONI STUDIO FORMEZ E UIL
I BILANCI PREVENTIVI 2008 DELLE REGIONI. Il 43% DELLA SPESA PUBBLICA E GIA OGGI DI COMPETENZA DELLE REGIONI STUDIO FORMEZ E UIL LA SPESA E LE ENTRATE NEI BILANCI PREVENTIVI DELLE REGIONI. LE USCITE LA
DettagliAperture domenicali e festive in ambito regionale
Aperture domenicali e festive in ambito regionale (Raffronto anno 2008 su 2006) - Febbraio 2009 - ABRUZZO Comuni turistici/d arte: possibilità di apertura anche per l intero Dall agosto regime unico a
Dettagliil nuovo sistema elettorale
Cosa cambia con il nuovo sistema elettorale INIZIO / I seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO: DAI VOTI ESPRESSI SUL TERRITORIO NAZIONALE:
DettagliLA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA
Avv. ALESSANDRO ROGGERI Studio Legale ROGGERI&GRAPPIOLO Associazione Professionale Complesso Torri di Colombo, via C. Colombo, 52 18018 Arma di Taggia (IM) Tel. 0184/462259, Fax 0184/462751 Pagina Facebook:
DettagliL. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3. "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione"
L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3 "Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 24 ottobre 2001 Articolo 1. 1. L'articolo 114 della Costituzione
DettagliIndice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
DettagliIndice delle tavole statistiche su cd-rom
Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari
DettagliLa popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014
La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari
DettagliRiforma Costituzionale Un Sì per il cambiamento
Riforma Costituzionale Un Sì per il cambiamento Come comunicare la Riforma. Alcune risposte alle domande più frequenti. Rielaborazione testi a cura di Elisa Filippi Perchè questa Riforma? Nessun paese
DettagliCosa cambia con La riforma della seconda parte della Costituzione
Cosa cambia con La riforma della seconda parte della Costituzione Approvata in via definitiva il 12 aprile 2016 Un po' di Storia In 30 anni... NESSUN RISULTATO: 1983-1985: Bicamerale Bozzi 1993-1994: Bicamerale
DettagliTASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014)
TASSE E TARIFFE LOCALI: 58,7 MILIARDI DI EURO (PIU 6% DAL 2012 AL 2014) TRA ADDIZIONALI IRPEF, IMU, TASI, TARIFFE RIFIUTI, BOLLO AUTO IMPOSTA RC AUTO NEL 2014 UN ESBORSO DI 966 EURO MEDI PRO CAPITE TRA
Dettagli