INDICI GENETICI ANNO 2014 RAZZA CAPRINA CAMOSCIATA DELLE ALPI

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1 INDICI GENETICI ANNO 2014 RAZZA CAPRINA CAMOSCIATA DELLE ALPI

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3 RELAZIONE TECNICA

4 VALUTAZIONE GENETICA DELLE RAZZE CAPRINE SAANEN E CAMOSCIATA DELLE ALPI L allevatore ha l esigenza di creare la nuova generazione di riproduttori da utilizzare in azienda e gli indici genetici sono un ottimo strumento per individuare questi animali. L Assonapa per soddisfare le loro richieste finalizzate alla ricerca di animali con produzioni più idonee alla caseificazione ha prodotto un indice genetico: l Indice di merito Totale Produttivo Latte (). Questo nuovo indice valorizza al meglio le informazioni sulla qualità del latte al fine della trasformazione casearia, aggregando in un unico dato gli indici genetici sulle quantità delle proteine e del grasso. Il processo selettivo sulle razze caprine Saanen e Camosciata è complesso ed articolato e coinvolge diverse istituzioni, pertanto, forniremo informazioni utili per inquadrare il lavoro svolto e necessarie per la lettura dei risultati di questo turno di valutazione. Obiettivo di selezione e raccolta dei dati fenotipici. In Italia queste due razze sono allevate soprattutto nell arco alpino dove l obiettivo di selezione è di aumentare la capacità produttiva e casearia della razza, valorizzando la qualità del latte, mentre in altre realtà del centro e sud Italia, questo aspetto è importante ma non è ancora una esigenza. Il programma selettivo orienta e consolida l uso degli indici genetici presso gli allevatori e con questo nuovo indice è evidente l importanza economica che assumono sia per la selezione che per la trasformazione casearia. Quando si parla di programma genetico bisogna distinguere fra il programma di una azienda e quello sull intera razza. Gli allevatori non sempre hanno obiettivi comuni ed effettuano le scelte in funzione di una miriade di fattori che singolarmente non potrebbero essere individuati ne tanto meno analizzati; alcuni investono di più nel miglioramento genetico e ricavano una importante percentuale del loro reddito dalla vendita di soggetti da riproduzione, altri sono solo interessati alla vendita del latte e altri ancora alla sua trasformazione casearia. Il compito di chi si occupa dell intera razza è quello di farla progredire nel suo insieme, accrescere cioè la media per i caratteri obiettivo di selezione. Nelle razze Saanen e Camosciata il miglioramento genetico viene realizzato non in maniera diffusa nella popolazione ma in aziende del Libro genealogico caratterizzate da un buon livello imprenditoriale dove si utilizzano le moderne bio-tecnologie, la verifica delle ascendenze, i controlli sulla quantità e qualità del latte e dei foraggi ed altro ancora. L effetto della sua applicazione determina, di fatto, nella popolazione caprina una suddivisione della stessa in una parte attiva (sostanzialmente gli animali iscritti al Libro Genealogico) che partecipa al programma di miglioramento, ed una commerciale alla quale gli effetti dello stesso sono trasmessi a cascata dalla prima. Nonostante il grande impegno del sistema degli Allevatori italiano, nelle capre esiste lo sbilanciamento nel rapporto fra popolazione attiva e popolazione commerciale a netto favore di quest ultima che ne limita l efficacia. Strumento di selezione. Per ottenere il massimo progresso è necessario rendere ottimali gli accoppiamenti e la loro carriera riproduttiva e a tale scopo l allevatore accoppia le migliori capre con i migliori becchi, evitando le unioni fra consanguinei, e queste scelte così finalizzate, garantiscono nel tempo un miglioramento genetico ed il suo accumulo generazione dopo generazione. Le esperienze maturate in altre realtà zootecniche insegnano che il progresso genetico realizzabile su di un nucleo di allevamenti è nettamente superiore alla somma di quanto ottenibile da ogni singolo allevatore nel proprio allevamento; pertanto le azioni intraprese sono orientate primariamente verso una gestione collettiva del patrimonio genetico della razza, integrate da un auspicabile sviluppo della inseminazione artificiale, sia per ottenere una capillare diffusione del seme dei becchi miglioratori ed anche per infittire la rete di connessioni aziendali necessarie per migliorare le stime genetiche. L allevatore, ad ogni ciclo di valutazione genetica analizzando i risultati degli indici dei propri animali può verificare la loro stabilità rispetto al ciclo precedente. È comunque importante che sappia che la fluttuazione degli indici è normale in quanto sono delle stime e come tali dipendono dalle informazioni presenti al momento del calcolo, ad esempio per un becco la fluttuazione dell indice dipende dall ingresso delle nuove lattazioni delle sue figlie che si sono aggiunte alle preesistenti o alla loro nuova distribuzione nelle aziende coinvolte. Con le fluttuazioni degli indici l allevatore deve convivere senza troppi allarmismi; orientativamente può considerare sufficientemente stabile l indice di un becco se ottenuto con lattazioni delle figlie in più allevamenti, mentre indici ottenuti con lattazioni in una sola azienda hanno una forte instabilità. Osservando il valore genetico dei capi l allevatore si renderà conto dell andamento genetico nell allevamento, valori medi aziendali in crescita indicano che si sta procedendo nel giusto verso. Blup. Nei primi anni del 2000 è stata introdotta in Assonapa la valutazione genetica con il metodo BLUP che ha il pregio di indicizzare simultaneamente i riproduttori di entrambi i sessi; il risultato che si ottiene dalla elaborazione non è il vero valore genetico degli animali ma la sua stima e come tale soggetta a variazione se variano le informazioni che l hanno originata. Per la stima del valore riproduttivo si utilizza il software MTjaa20 (multiple trait) di J.Misztal, molto versatile con possibilità di ampliare il numero di caratteri da selezionare in base alle finalità da perseguire. Questa metodologia consente di ottenere la migliore stima del valore riproduttivo perché tiene nel giusto conto sia valore genetico delle capre, con cui i becchi sono stati accoppiati, che degli effetti della selezione; infine, garantisce una maggiore accuratezza utilizzando tutte le parentele conosciute nella popolazione. Questa metodologia consente di ottenere la migliore stima del valore genetico di un individuo attraverso la correzione del fenotipo (produzione del latte)

5 per gli effetti ambientali. Le stime Blup animal model sono alquanto precise e costituiscono un punto di primaria importanza nel settore delle valutazioni genetiche. Parametri genetici stimati per il calcolo degli indici genetici. Ereditabilità e ripetibilità sono due parametri propri di ogni razza e carattere. La ereditabilità ( h 2 ) quantifica quale proporzione della produzione è determinata dai geni trasmessi dai genitori; in letteratura troviamo spesso per questi caratteri produttivi valori compresi fra 0.15 e 0.30; tanto maggiore è h 2 tanto più rapido è il miglioramento genetico che è possibile ottenere nella razza. La ripetibilità ( r ) rappresenta il grado di associazione tra due misure rilevate più di una volta sullo stesso animale; ad es. due o più lattazioni della stessa capra. Negli scorsi anni abbiamo calcolato, con il programma MT26, i parametri genetici delle razze Saanen e Camosciata delle Alpi ed i valori sono riportati nella tabella e sono compatibili con i dati che comunemente si riportano nelle altre specie da latte. Questi parametri non si aggiornano annualmente ma hanno con una periodicità più ampia e questo migliora la stabilità degli indici limitando la fluttuazione. Tabella. Parametri genetici SAANEN CAMOSCIATA CARATTERE h 2 R h 2 r Latte litri kg Proteine % Proteine Kg Grasso % Grasso Tabella. Ereditabilità, correlazioni genetiche (in alto) e correlazioni fenotipiche (in basso) Saanen Latte Kg % Kg % litri Proteine Proteine Grasso Grasso Latte litri kg Proteine % Proteine Kg Grasso % Grasso Tabella. Ereditabilità, correlazioni genetiche (in alto) e correlazioni fenotipiche (in basso) Camosciata Latte Kg % Kg % litri Proteine Proteine Grasso Grasso Latte litri kg Proteine % Proteine Kg Grasso % Grasso Modello statistico Prima di analizzare in dettaglio il modello è utile focalizzare l attenzione su quali possono essere i fattori che meglio descrivono la vita produttiva di una capra. Tali fattori sono definiti effetti fissi se hanno un effetto omogeneo su tutte le capre (ad es. l età al parto è un fattore comune a tutte le capre che hanno partorito alla stessa età) e effetti casuali se differenti da animale ad animale (patrimonio genetico). Gli effetti fissi a loro volta li possiamo distinguere in tempo-dipendenti, cioè che non variano nel corso di tutta la vita della capra (es. età al primo parto) e tempo-dipendenti (anno di parto che differisce da lattazione a lattazione). Il modello statistico consente di scomporre un dato produttivo nei vari effetti che hanno concorso a determinarlo: ECM(*) = HYS + G + APA + E Il modello ha come variabile dipendente il latte, le proteine ed il grasso trasformati in Equivalente Capo adulto con specifici coefficienti (A.Caroli 1996, Univ.MI); ECM (*)= Latte, Proteine e Grasso ad Equivalente Capo Adulto per l età al parto di primipare e pluripare; HYS = "Management" (Azienda/anno/stagione di parto) ossia l effetto della interazione dell attività dell allevatore in un dato anno e nella stagione di parto; G = Genotipo dell animale (è l indice genetico che si sta cercando di stimare); APA = Effetto Ambientale Permanente specifico per ogni animale che influenza costantemente e con la stessa entità tutta la carriera produttiva; E = Altri fattori ambientali non identificati con precisione e non riconducibili agli effetti sopra indicati nel modello. Il modello risulta essere non particolarmente complesso e il numero di capi, sempre in aumento, non consente alcun trattamento preferenziale. Dal punto di vista organizzativo l applicazione di tale modello implica la realizzazione dei controlli funzionali e delle attività di Libro Genealogico per la raccolta delle informazioni necessarie: anagrafiche, performance produttive individuali e altre informazioni utili per la stima degli effetti ambientali(allevamento, età,stagione di parto). Caratteri da selezionare, base genetica e passaggi di proprietà. I caratteri da selezionare sono rappresentati dalla produzione del latte, grasso e proteine in 210 giorni di lattazione e nel data set produttivo sono inserite: a) le lattazioni chiuse troncate ai 210 gg di lattazione, con durata della lattazione inferiore viene utilizzato il dato produttivo effettivamente calcolato; b) le lattazioni aperte, cioè lattazioni delle capre che alla ricezione degli archivi produttivi sono ancora in mungitura, sono utilizzate proiettate alla durata di riferimento.

6 La proiezione è un valido strumento per utilizzare le lattazioni aperte, con almeno un paio di controlli funzionali, e queste lattazioni consentono di anticipare la stima genetica delle caprette già durante la prima lattazione e disporre subito delle stime tendenziali utili per le scelte aziendali. Le produzioni sono influenzate dalla interazione di altri fattori ambientali di cui però si tiene conto nel modello come Allevamento, Anno e Stagione di Parto. La base genetica qui adottata è del tipo fisso e rappresenta la media degli indici delle capre nate in un certo anno, nel nostro caso il 2005, sarà aggiornata periodicamente e questo stabilizzerà le stime degli indici e ne renderà possibile un confronto negli anni. Se non ci fosse questo aggiornamento, l allevatore sarebbe portato a credere che l indice molto elevato sia una aspettativa di un pari miglioramento della sua media aziendale, mentre in realtà è una attesa di miglioramento rispetto alla media dell anno cui si riferisce la base genetica, quindi una promessa che l allevatore ha in parte già realizzato in azienda. È bene ricordare che l indice genetico non è un dato abilitante alla riproduzione e pertanto gli allevatori possono usare senza alcun vincolo i loro becchi aziendali; sarà l affermarsi nel tempo della valutazione genetica a fissare i limiti del loro impiego quale strumento di scelta dei capi per la riproduzione. Alle Associazione Allevatori periferiche ricevono nei mesi di Luglio e Gennaio/Febbraio l informativa del calcolo del nuovo turno di indicizzazione da parte dell Ufficio Centrale di Assonapa con le indicazioni necessarie ad accedere agli archivi locali per le capre e nazionali per i becchi. Resta inteso che la stima del valore riproduttivo e per singolo capo e poiché le informazioni produttive e anagrafiche che ogni animale porta con sé sono diverse, diverso sarà il suo indice genetico. Il programma dei passaggi di proprietà verifica che le lattazioni delle capre siano assegnate alle aziende dove hanno avuto origine e conclusione; se riscontra che la lattazione è stata interrotta da un passaggio di proprietà, ossia ci sono più aziende coinvolte per la stessa lattazione, allora questa lattazione sarà eliminata e non farà parte dall archivio produttivo. Dati alla elaborazione del I dati anagrafici e produttivi utilizzati nella valutazione genetica di Luglio per le razze Camosciata e Saanen sono riportati in tabella. Tabella. Dati della elaborazione per le razze Saanen e Camosciata Saanen Camosciata Anagrafiche: Num. Num. Becchi Capre Madri Nonne Totale Lattazioni utili: Quantità di latte Qualità del latte qualità/quantità ,8% 86,7% ,0% 81,9% ,3% 78,5% Consistenze dei capi in base al latte qualità (proteine e grasso). In tabella riportiamo le informazioni sul numero di capi totali, sui capi con il latte qualità e la percentuale sul totale. Saanen Totale Totale capi (latte qualità) % Becchi ,8% Capre con lattazione ,5% Lattazioni ,8% Totale capi Camosciata Totale (latte qualità) % Becchi ,2% Capre con lattazione ,6% Lattazioni ,7% Situazione della connessione. Uno dei vantaggi della metodologia BLUP sta nella stima simultanea degli effetti ambientali e genetici e che le loro stime risultano essere le migliori possibili, ma perché ciò si realizzi è necessario che si abbia una accettabile condizione di connessione fra le aziende. Un esempio tipico di mancata connessione è quello di un becco che ha figlie in un unico allevamento, le quali figlie sono le uniche capre di quel gregge per quella classe di allevamento, anno e stagione (HYS), non esiste cioè la possibilità di confrontare nelle stesse condizioni ambientali le figlie di quel becco con altre della stessa classe. In questa situazione è difficile distinguere l effetto gregge dall effetto becco ma questo becco se avesse figlie in altri allevamenti allora queste ulteriori informazioni consentirebbero di corregge gli effetti allevamento e genetico. Nei dati che presentiamo in questa relazione risulta che la rete di connessione fra aziende e becchi è percentualmente alta ma potrebbe essere migliore se venissero anche solo in parte ridotte le cause che ne limitano lo

7 sviluppo, tra queste ricordiamo: l utilizzo per più anni dello stesso becco aziendale in monta naturale anche a causa della scarsa propensione degli allevatori ad utilizzare becchi di altre aziende; l utilizzo eccessivo di seme estero spesso in dose singola; la limitata attività di Inseminazione Strumentale con seme italiano; pertanto, l applicazione dello schema convenzionale alla capra produce buoni risultati ma ancora distanti da quelli delle altre specie lattifere. Per il calcolo della connessione è stato utilizzato il software Conness sviluppato dalla dr.ssa Moioli (C.R.A.Roma) che elabora la coppia azienda becco ottenendo un elenco di allevamenti dove le valutazioni genetiche sono comparabili ed un altro dove non è possibile fare confronti fra aziende. Tabella della connessione e valore percentuale. Camosciata Aziende: Connesse/Sconnesse Con tutti i becchi (italiani +esteri) % connesse Saanen Aziende: Connesse/Sconnesse % connesse 462 / 44 91,3 427 / 55 88,5 Con i becchi italiani 414 / 75 84,6 402 / 73 84,6 Scelte tecniche. Come già accennato l Indice di Merito totale Produttivo Latte ha la finalità di semplificare le scelte aziendali; è calcolato con criteri di ponderazione per le sole componenti quantitative delle proteine e del grasso la cui enfasi esprime la loro importanza casearia. L indice di Merito trascura sia l aspetto quantitativo del latte, per la sua forte correlazione con le quantità di interesse caseario, sia le componenti percentuali perché si prestano ad errori che ne sconsigliano l inclusione, inoltre analisi econometriche francesi (fonte S.A.T.A. Lombardia, 1996) sul valore proporzionale del grasso e proteine in contesti di resa casearia o pagamento del latte a qualità indicano che il valore di 1σ ( σ =deviazione standard) di kg di grasso corrisponde a quello di 4σ di kg di proteine con una enfasi relativa quindi di 1:4 per entrambe le razze. L indice ITP è calcolato per i soli capi in possesso delle informazioni sul latte qualità e permette i confronti tra allevamenti essendo ottenuto da stime Blup. La differenza fra Saanen e Camosciata è poi così piccola che per entrambe le razze è stata adottata la stessa enfasi relativa di 4:1. L indice di Merito () è calcolato disponendo delle informazioni riportate in tabella: Tabella. Calcolo dei pesi dell indice di merito totale produttivo latte (ITP Latte) Razza Caratteri Varianza Totale Varianza Genetica Dev. std Enfasi P Enfasi G Peso b P Peso b G Camosciata Kg Proteine Kg Grasso Kg Proteine Kg Grasso Saanen Formula per il calcolo dell indice di Merito: ITP= b 1 * EBV 1 (grasso) + b 2 *EBV 2 (proteine) L indice così calcolato sarebbe comunque di non immediato utilizzo per gli allevatori che in questi anni hanno ricevuto l indice latte con valori compresi fra ±400, pertanto, possiamo introdurre degli accorgimenti per riportare i valori dell ITP in una forma di più immediata lettura. Per far questo, si standardizza l indice prodotto, adottando la seguente procedura: si sottrae al valore dell ITP la sua media generale e lo si divide per la sua deviazione standard; successivamente, il risultato è moltiplicato per la deviazione standard genetica additiva della produzione del latte che abbiamo già calcolato e che è uguale a litri 61,71 per la razza Saanen e 67,97 per la Camosciata. La formula finale sarà: = (( ITP ITPmedia) / ITPdev.std.)* DSA_latte Dopo la normalizzazione dell indice aggregato e la sua trasformazione in una scala più idonea, come quella del latte, si verificano le correlazioni fra i singoli indici con l indice di merito totale produttivo

8 Trend dell indice di merito totale produttivo latte ITP: Tabella. Trend dell Indice di merito Totale Produttivo latte(itp)nelle razze Camosciata e Saanen Camosciata Trend Saanen Trend Anni Capre Capre Becchi Becchi Capre Capre Becchi Becchi ITP num. num. ITP media num. ITP media num. ITP media media Tabella. Correlazione fra indici(sol) nelle razze Camosciata e Saanen Camosciata Coefficienti di correlazione di Pearson Prob > r rispetto a H0: Rho=0 Numero di osservazioni Sol latte Sol Kg Pr Sol Kg Gr Sol latte Sol kg Pr. Sol kg Gr < < < <.0001 <.0001 < <.0001 <.0001 < <.0001 <.0001 <.0001 Sol latte <.0001 Saanen coefficienti di correlazione di Pearson Prob > r rispetto a H0: Rho=0 Numero di osservazioni Sol kg Pr. Sol kg Gr < < < <.0001 <.0001 < <.0001 <.0001 < <.0001 <.0001 Saanen Sono state utilizzate lattazioni, di cui con i dati della qualità, di capre prodotte in 482 aziende. Sono stati elaborati gli indici genetici di riproduttori di cui femmine e becchi. Le capre con lattazioni sono mentre sono senza lattazione e indicizzate in quanto madri. I becchi sono e hanno figlie con lattazioni utili. La produzione media di razza a capra matura a 210 giorni è di 601±240 litri. Sono state create classi HYS con le lattazioni in banca dati dal 1990 fino ad oggi. Litri di latte. L'indice genetico medio dei becchi è di 5.19±61σ i valori minimo e massimo sono -215 e 441. L'indice genetico medio delle capre è di ±54σ i valori minimo e massimo sono -259 e 417. Kg Proteine. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.21±1.82σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.10 ±1.62σ e i valori minimo e massimo sono e % Proteine. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.00±0.09σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.00 ±0.09σ e i valori minimo e massimo sono e Kg Grasso. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.25±1.87σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.13 ±1.67σ e i valori minimo e massimo sono e % Grasso. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.00 ±0.12σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.00 ±0.13σ e i valori minimo e massimo sono e Camosciata delle Alpi. Sono state utilizzate lattazioni, di cui con i dati della qualità, di capre prodotte in 506 aziende. Sono stati elaborati gli indici genetici di riproduttori di cui femmine e becchi. Le capre con lattazioni sono mentre sono senza lattazione e indicizzate in quanto madri. I becchi sono e hanno figlie con lattazioni utili. La produzione media di razza a capra matura a 210 giorni è di 566±226 litri. Sono state create classi HYS con le lattazioni in banca dati dal 1990 fino ad oggi. Litri di latte. L'indice genetico medio dei becchi è di 4,96±43.30σ i valori minimo e massimo sono -185 e 244. L'indice genetico medio delle capre è di 2.83 ±40.58σ i valori minimo e massimo sono -199 e 267.

9 Kg Proteine. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.27±1.49σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.16 ±1.41σ e i valori minimo e massimo sono e % Proteine. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.00±0.10σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di ±0.10σ e i valori minimo e massimo sono e Kg Grasso. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.31±1.60σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.17 ±1.50σ e i valori minimo e massimo sono e % Grasso. L'indice genetico medio dei becchi è di 0.00±0.12σ i valori minimo e massimo sono e L'indice genetico medio delle capre è di 0.00 ±0.12σ e i valori minimo e massimo sono e Obiettivi e indirizzi. Gli obiettivi che si intendono perseguire con la diffusione degli indici sono: - 1) scelta della rimonta e della riforma in funzione delle esigenze aziendali; - 2) individuazione delle migliori capre e dei migliori becchi della razza; - 3) aumento la base di selezione; - 4) calcolo degli indici in diversi periodi dell'anno; - 5) incentivo all'utilizzo dei migliori riproduttori tramite la F.A.; Per i giovani animali non ancora indicizzati, figli di soggetti con valutazione genetica, il loro indice pedigree, può essere indicativamente stimato come media aritmetica degli indici dei genitori. Con gli aggiornamenti apportati alle procedure di elaborazione forniamo le valutazioni genetiche in due periodi dell anno, a Luglio per gli accoppiamenti di settembre e a gennaio/febbraio per quelli primaverili, non essendo più legati alla chiusura delle lattazioni e andando, pertanto, incontro alle esigenze degli allevatori. Conclusioni. L Indice di Merito Totale Produttivo rappresenta un importante occasione per realizzare una virtuosa sinergia fra l AssoNaPa e le Associazioni degli Allevatori dislocate nel territorio (APA/ARA), al fine di fornire agli allevatori un indice genetico di pronto utilizzo nella quotidiana gestione aziendale ed indispensabile per la scelta della rimonta e degli scarti, oltre ad essere caratterizzato da una spiccata rispondenza alle esigenze casearie degli allevatori. Si può concludere che la selezione avviata dall AssoNaPa, per incrementare la produzione del latte, in questi ultimi anni, ha conseguito ottimi risultati soprattutto per merito dei becchi nazionali nella razza Saanen meno nella Camosciata dove è stata forte la spinta dei becchi esteri; per ciò che concerne l aspetto qualitativo, sono ancora troppo pochi gli anni di selezione per avere dei riscontri apprezzabili. Per ora possiamo affermare che l attuale selezione tende ad aumentare le quantità di proteine e di grasso nel latte prodotto nei nostri allevamenti. Una considerazione finale per il grado di connessione delle aziende che in alcune aree è forte ma in altre lo è di meno con il rischio che a livello di singola azienda è possibile ottenere stime non sufficientemente accurate che hanno solo un validità aziendale.

10 2014RelazioneCamosciataSaanen.doc

11 ELENCO INDICI BECCHI

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13 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLA PASTORIZIA RAZZA CAPRINA CAMOSCIATA DELLE ALPI Elenco BECCHI (Connessi) Ordinati per Indice Base Genetica=2005 Data Calcolo Luglio 2014

14

15 ELENCO BECCHI ORDINATI PER. 1 FR /11/ ,2 7,41 6,89 0,08 0,16 0, FR /01/ ,4 6,9 8,51 0,04 0,1 0, FR /01/ ,9 6,84 7,14 0,01 0,01 0, ITSOASA /03/ ,7 6,17 5,42 0,22 0,08 0, FR /10/ ,3 5,16 0,1 0,1 0, FR /01/ ,1 5,14 5,51 0,02 0,02 0, ITLCE /02/ ,7 4,91 5,08 0,05 0 0, ITAO /03/ ,39 4,35 5,45 0,08 0,18 0, FR /11/ ,5 4,23 4,94 0,06 0,16 0, FR /12/ ,6 4,16 4,58 0,04 0 0, ITPVC /01/ ,3 4,25 4,14 0,16 0,18 0, FR /10/ ,07 4,34 0 0,03 0, ITPVC /02/ ,27 4,01 4,16 0,11 0,12 0, FR /01/ ,91 3,41 5,76 0,08 0,37 0, FR /01/ ,81 3,96 0,05 0,09 0, FR /02/ ,9 3,76 4,09 0,01 0,03 0, FR /01/ ,93 3,47 3,58 0,06 0,03 0, ITATVR /03/ ,6 3,48 3,46 0,14 0,18 0, ITSOMGM /01/ ,57 3,52 3,09 0,07 0,03 0, ITCOME /02/ ,5 3,62 1,99 0,22 0,55 0, FR /01/ ,11 3,39 2,81 0,03 0,08 0, FR /01/ ,75 3,19 3,25 0,02 0,02 0, FR /01/ ,6 3,22 3,07 0,12 0,09 0, FR79A /01/ ,72 3,03 3,84 0,06 0,03 0, ITBSSD /02/ ,83 2,75 3,79 0,13 0,32 0, FR /01/ ,56 2,77 2,92 0,04 0,09 0, ITSOMGM /01/ ,86 2,4 3,2 0,02 0,18 0, ITBSSD /03/ ,45 2,53 2,62 0,09 0,1 0, ITVARK /02/ ,78 2,65 1,8 0,18 0,02 0, ITBSVR /01/ ,9 2,56 2,18 0,17 0,05 0, FR /01/ ,65 2,12 2,27 0,04 0,01 0, ITSOTD /01/ ,33 2,16 2,08 0,06 0,1 0, FR /11/ ,75 1,96 1,91 0 0,03 0, FR /01/ ,35 1,96 1,97 0,1 0,09 0, FR /09/ ,73 1,97 1,85 0,08 0,07 0, CHSY /01/ ,62 1,77 2,13 0,1 0,18 0, FR /01/ ,08 1,65 2,57 0,04 0,07 0, ITALBO /02/ ,76 1,72 1,64 0,06 0,03 0, ITSOMGM /02/ ,69 1,69 0,96 0,03 0,06 0, ITATVR /03/ ,98 1,09 3,11 0,16 0,19 0, ITSOCSL /02/ ,13 1,61 0,86 0,05 0,12 0, FR /12/ ,99 1,49 1,31 0,06 0,02 0, ITPNAL /03/ ,83 1,37 1,74 0,06 0,02 0, ITSOMGM /02/ ,23 1,61 0,58 0,01 0,15 0, FR /12/ ,65 1,18 2,33 0,03 0,16 0, ITATTM /04/ ,04 1,33 1,1 0,05 0,02 0, ITAO /02/ ,82 1,09 2,18 0,06 0,2 0, ITBSMG /03/ ,35 1,01 2,37 0,08 0,3 0, CHSY /01/ ,33 1,16 1,51 0,02 0,02 0, CD. N FIGLIE N LATT.NI N AZIENDE N ANNI ULTIMO ANNO PARTO FIGLIE

16 ELENCO BECCHI ORDINATI PER. 50 FR /01/ ,59 1,02 1,87 0,1 0,22 0, ITVIBA /03/ ,38 1,1 1,49 0,1 0,03 0, ITTOGC 00004J 12/01/ ,5 1,27 0,76 0,06 0,04 0, FR /11/ ,95 0,94 1,23 0,12 0,14 0, ITBSVC /04/ ,39 0,91 1,37 0,03 0,05 0, FR /12/ ,87 0,86 1,09 0,03 0,07 0, ITSOASA /02/ ,51 0,86 0,97 0,01 0 0, ITALBO /01/ ,76 0,76 1,42 0 0,03 0, ITBSEP /02/ ,97 0,89 0,48 0,03 0,11 0, ITGEKS /03/ ,12 0,74 1,05 0 0,05 0, ITATLA /04/ ,47 0,93 0,23 0 0,12 0, ITPNAL /03/ ,56 0,77 0,63 0,03 0,01 0, ITSOASA /03/ ,4 0,58 0,98 0,03 0,04 0, ITBGBL 00400J 20/02/ ,6 0,77 0,18 0,09 0,18 0, ITSOMGM /02/ ,86 0,55 1,03 0,09 0,02 0, ITNOAP /02/ ,61 0,62 0,68 0,01 0,01 0, FR /01/ ,27 0,68 0,5 0,03 0,01 0, FR /02/ ,88 0,6 0,79 0,05 0,04 0, ITATVR /01/ ,4 0,71 0,25 0,26 0,2 0, ITSOMGM /02/ ,15 0,68 0,02 0,18 0,08 0, CHBX /02/ ,55 0,57 0,49 0,02 0,01 0, FR /01/ ,44 0,5 0,01 0,01 0,07 0, ITAO /02/ ,74 0,38 0,42 0,06 0,05 0, ITSOASA /03/ ,3 0,34 0,52 0,12 0,13 0, ITBGCQ 00075J 10/02/ ,79 0,18 1,09 0,11 0,01 0, FR /12/ ,71 0,3 0,48 0 0,04 0, ITBGCQ 00076J 09/02/ ,1 0,28 0,27 0,1 0,1 0, ITBSSB /02/ ,23 0,14 0,85 0,03 0,19 0, ITSOASA /02/ ,65 0,15 0,6 0,13 0,05 0, ITBSSD /03/ ,68 0,18 0,41 0,09 0,04 0, ITBSPT /02/ ,6 0,26 0,02 0,12 0,08 0, ITNOAP /02/ ,1 0,27 0,1 0,02 0,02 0, ITVIBA /03/ ,84 0,29 0,26 0,02 0,1 0, ITPVC /02/ ,76 0,34 0,48 0,17 0,07 0, ITBSPT /02/ ,69 0,01 0,63 0,04 0,17 0, FR /10/ ,37 0,09 0,31 0,02 0,02 0, ITNOAP /02/ ,98 0,08 0,01 0,01 0,02 0, FR /01/ ,05 0,07 0,45 0,04 0,04 0, ITFIMG 00265J 26/02/ ,22 0,1 0,19 0,04 0,02 0, ITVAPC /03/ ,32 0,05 0,17 0,04 0,09 0, FR /01/ ,36 0,02 0,11 0,04 0,01 0, ITBSSB /01/ ,87 0,06 0,41 0,11 0,03 0, ITPVC /02/ ,83 0,31 1,07 0,19 0,08 0, ITGEBD /02/ ,76 0,19 0,31 0,02 0,11 0, ITTOPD /03/ ,1 0,15 0,2 0,01 0,08 0, ITMSBS /02/ ,47 0,02 0,53 0,06 0,15 0, ITNOAP /02/ ,08 0,1 0,25 0,01 0,05 0, ITVACL /02/ ,47 0,15 0,14 0,01 0,02 0, CHSY /04/ ,08 0,2 0,03 0,12 0,08 0, CD. N FIGLIE N LATT.NI N AZIENDE N ANNI ULTIMO ANNO PARTO FIGLIE

17 ELENCO BECCHI ORDINATI PER. 99 ITVASB /01/ ,41 0,31 0,42 0,14 0,03 0, FR /01/ ,86 0,31 0,37 0,03 0,14 0, ITBSSB /02/ ,46 0,13 0,46 0,01 0,04 0, ITSOBBT /01/ ,23 0,31 0,36 0,06 0,06 0, FR /01/ ,49 0,26 0,11 0,08 0,14 0, ITATDK /02/ ,12 0,51 0,86 0,08 0,02 0, FR /10/ ,1 0,31 0,09 0,03 0,01 0, FR /11/ ,39 0,45 0,11 0,05 0,04 0, CHSY /02/ ,45 0,28 0,7 0,01 0,07 0, ITAOCH /02/ ,78 0,4 0,26 0 0,02 0, ITBSNA /04/ ,57 0,36 0,31 0,08 0,06 0, ITATVM /03/ ,28 0,27 0,71 0,03 0,13 0, CHSCH /02/ ,94 0,38 0,42 0,07 0,07 0, ITALCM /02/ ,74 0,47 0,69 0,14 0,18 0, ITBSSD /02/ ,05 0,54 0,41 0,04 0,01 0, ITAO /02/ ,2 0,7 0,18 0,05 0,04 0, ITSOASA /02/ ,37 0,71 0,26 0,02 0,11 0, ITALFG 00001J 20/05/ ,92 0,75 0,45 0,03 0,02 0, ITAO /01/ ,67 0,6 1,1 0,06 0,01 0, ITPVC /02/ ,78 0,65 1,02 0,01 0,15 0, ITFIMG /05/ ,94 0,69 1,35 0,03 0,14 0, ITARFB /02/ ,09 0,92 0,81 0,01 0,02 0, ITAO /02/ ,96 0,92 1,04 0,05 0,04 0, ITATVR /01/ ,88 0,93 1,25 0,05 0,02 0, ITCRP /02/ ,14 0,95 1,26 0,29 0,36 0, ITALCA /05/ ,63 0,88 1,6 0,09 0,02 0, ITSODR /01/ ,64 1,04 1,24 0,13 0,1 0, ITALNR /03/ ,55 1,08 1,16 0,01 0,01 0, ITSPSP /01/ ,62 1,29 1,09 0,28 0,2 0, ITBSAC /02/ ,9 1,23 1,48 0,12 0,12 0, ITSOCFA /03/ ,18 1,29 1,26 0,13 0,09 0, ITVAAA /02/ ,92 1,47 1,13 0,04 0,09 0, ITSOMGM /01/ ,79 1,44 1,42 0,02 0 0, ITVBAP /02/ ,35 1,53 1,48 0,03 0,02 0, ITCNVP /04/ ,31 1,59 1,45 0,06 0,04 0, ITBGEF /04/ ,6 1,61 1,92 0,03 0,04 0, ITEE /03/ ,76 1,76 1,93 0,07 0,05 0, ITFIMG /03/ ,66 1,99 1,48 0,32 0,22 0, ITALCA /11/ ,59 2,01 3,16 0,06 0,25 0, ITVIDZ /03/ ,54 2,28 2,84 0,01 0,08 0, ITPVC /01/ ,43 2,53 2,35 0,12 0,14 0, ITBSFM /02/ ,83 2,54 2,19 0,06 0,12 0, ITSOMGM /02/ ,19 2,63 2,12 0,26 0,2 0, ITCR /03/ ,46 2,5 2,91 0,15 0,23 0, ITBGU 00365J 12/03/ ,51 3 2,2 0,04 0,08 0, CD. N FIGLIE N LATT.NI N AZIENDE N ANNI ULTIMO ANNO PARTO FIGLIE

18

19 ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLA PASTORIZIA RAZZA CAPRINA CAMOSCIATA DELLE ALPI Elenco BECCHI (Connessi) Ordinati per Indice Base Genetica=2005 Data Calcolo Luglio 2014

20

21 ELENCO BECCHI ORDINATI PER. CD N FIGLIE N LATT.NI N AZIENDE N ANNI ULTIMO ANNO PARTO FIGLIE FR /01/ ,51 204,41 6,9 0,04 0,1 0, FR /01/ ,14 205,86 6,84 0,01 0,01 0, FR /11/ ,89 243,15 7,41 0,08 0,16 0, FR /01/ ,76 65,91 3,41 0,08 0,37 0, FR /01/ ,51 135,05 5,14 0,02 0,02 0, ITAO /03/ ,45 94,39 4,35 0,08 0,18 0, ITSOASA /03/ ,42 139,72 6,17 0,22 0,08 0, FR /10/ ,16 115,98 5,3 0,1 0,1 0, ITLCE /02/ ,08 146,68 4,91 0,05 0 0, FR /11/ ,94 107,54 4,23 0,06 0,16 0, FR /12/ ,58 121,62 4,16 0,04 0 0, FR /10/ ,34 101,01 4,07 0 0,03 0, ITPVC /02/ ,16 93,27 4,01 0,11 0,12 0, ITPVC /01/ ,14 109,26 4,25 0,16 0,18 0, FR /02/ ,09 104,88 3,76 0,01 0,03 0, FR /01/ , ,81 0,05 0,09 0, FR79A /01/ ,84 93,72 3,03 0,06 0,03 0, ITBSSD /02/ ,79 65,83 2,75 0,13 0,32 0, FR /01/ ,58 80,93 3,47 0,06 0,03 0, ITATVR /03/ ,46 127,6 3,48 0,14 0,18 0, FR /01/ ,25 81,75 3,19 0,02 0,02 0, ITSOMGM /01/ ,2 65,86 2,4 0,02 0,18 0, ITATVR /03/ ,11 64,98 1,09 0,16 0,19 0, ITSOMGM /01/ ,09 88,57 3,52 0,07 0,03 0, FR /01/ ,07 52,6 3,22 0,12 0,09 0, FR /01/ ,92 68,56 2,77 0,04 0,09 0, FR /01/ ,81 82,11 3,39 0,03 0,08 0, ITBSSD /03/ ,62 86,45 2,53 0,09 0,1 0, FR /01/ ,57 56,08 1,65 0,04 0,07 0, ITBSMG /03/ ,37 11,35 1,01 0,08 0,3 0, FR /12/ ,33 25,65 1,18 0,03 0,16 0, FR /01/ ,27 71,65 2,12 0,04 0,01 0, ITBSVR /01/ ,18 52,9 2,56 0,17 0,05 0, ITAO /02/ ,18 11,82 1,09 0,06 0,2 0, CHSY /01/ ,13 33,62 1,77 0,1 0,18 0, ITSOTD /01/ ,08 74,33 2,16 0,06 0,1 0, ITCOME /02/ ,99 123,51 3,62 0,22 0,55 0, FR /01/ ,97 26,35 1,96 0,1 0,09 0, FR /11/ ,91 49,75 1,96 0 0,03 0, FR /01/ ,87 5,59 1,02 0,1 0,22 0, FR /09/ ,85 32,73 1,97 0,08 0,07 0, ITVARK /02/ ,8 47,78 2,65 0,18 0,02 0, ITPNAL /03/ ,74 54,83 1,37 0,06 0,02 0, ITALBO /02/ ,64 36,76 1,72 0,06 0,03 0, CHSY /01/ ,51 32,33 1,16 0,02 0,02 0, ITVIBA /03/ ,49 57,38 1,1 0,1 0,03 0, ITALBO /01/ ,42 21,76 0,76 0 0,03 0, ITBSVC /04/ ,37 27,39 0,91 0,03 0,05 0, FR /12/ ,31 30,99 1,49 0,06 0,02 0,

22 ELENCO BECCHI ORDINATI PER. CD N FIGLIE N LATT.NI N AZIENDE N ANNI ULTIMO ANNO PARTO FIGLIE FR /11/ ,23 2,95 0,94 0,12 0,14 0, ITATTM /04/ ,1 22,04 1,33 0,05 0,02 0, ITBGCQ 00075J 10/02/ ,09 30,79 0,18 0,11 0,01 0, FR /12/ ,09 9,87 0,86 0,03 0,07 0, ITPVC /02/ ,07 13,83 0,31 0,19 0,08 0, ITGEKS /03/ ,05 16,12 0,74 0 0,05 0, ITSOMGM /02/ ,03 30,86 0,55 0,09 0,02 0, ITSOASA /03/ ,98 13,4 0,58 0,03 0,04 0, ITSOASA /02/ ,97 24,51 0,86 0,01 0 0, ITSOMGM /02/ ,96 43,69 1,69 0,03 0,06 0, ITSOCSL /02/ ,86 36,13 1,61 0,05 0,12 0, ITATDK /02/ ,86 5,12 0,51 0,08 0,02 0, ITBSSB /02/ ,85 3,23 0,14 0,03 0,19 0, FR /02/ ,79 15,88 0,6 0,05 0,04 0, ITTOGC 00004J 12/01/ ,76 27,5 1,27 0,06 0,04 0, ITNOAP /02/ ,68 20,61 0,62 0,01 0,01 0, ITBSPT /02/ ,63 5,69 0,01 0,04 0,17 0, ITPNAL /03/ ,63 18,56 0,77 0,03 0,01 0, ITSOASA /02/ ,6 29,65 0,15 0,13 0,05 0, ITSOMGM /02/ ,58 46,23 1,61 0,01 0,15 0, ITSOASA /03/ ,52 5,3 0,34 0,12 0,13 0, FR /01/ ,5 12,27 0,68 0,03 0,01 0, CHBX /02/ ,49 12,55 0,57 0,02 0,01 0, FR /12/ ,48 0,71 0,3 0 0,04 0, ITBSEP /02/ ,48 27,97 0,89 0,03 0,11 0, FR /01/ ,45 2,05 0,07 0,04 0,04 0, ITVASB /01/ ,42 11,41 0,31 0,14 0,03 0, ITAO /02/ ,42 16,74 0,38 0,06 0,05 0, ITBSSD /03/ ,41 25,68 0,18 0,09 0,04 0, FR /01/ ,37 15,86 0,31 0,03 0,14 0, ITSOBBT /01/ ,36 1,23 0,31 0,06 0,06 0, FR /10/ ,31 1,37 0,09 0,02 0,02 0, ITGEBD /02/ ,31 7,76 0,19 0,02 0,11 0, ITBGCQ 00076J 09/02/ ,27 5,1 0,28 0,1 0,1 0, ITATVR /01/ ,25 6,4 0,71 0,26 0,2 0, ITATLA /04/ ,23 20,47 0,93 0 0,12 0, ITTOPD /03/ ,2 9,1 0,15 0,01 0,08 0, ITBGBL 00400J 20/02/ ,18 43,6 0,77 0,09 0,18 0, FR /11/ ,11 12,39 0,45 0,05 0,04 0, FR /01/ ,11 23,49 0,26 0,08 0,14 0, FR /01/ ,11 1,36 0,02 0,04 0,01 0, CHSY /04/ ,03 14,08 0,2 0,12 0,08 0, ITBSPT /02/ ,02 4,6 0,26 0,12 0,08 0, ITSOMGM /02/ ,02 15,15 0,68 0,18 0,08 0, ITNOAP /02/ ,01 0,98 0,08 0,01 0,02 0, FR /01/ ,01 6,44 0,5 0,01 0,07 0, FR /10/ ,09 5,1 0,31 0,03 0,01 0, ITNOAP /02/ ,1 3,1 0,27 0,02 0,02 0, ITVACL /02/ ,14 13,47 0,15 0,01 0,02 0,

23 ELENCO BECCHI ORDINATI PER. CD N FIGLIE N LATT.NI N AZIENDE N ANNI ULTIMO ANNO PARTO FIGLIE ITVAPC /03/ ,17 3,32 0,05 0,04 0,09 0, ITAO /02/ ,18 15,2 0,7 0,05 0,04 0, ITFIMG 00265J 26/02/ ,19 9,22 0,1 0,04 0,02 0, ITNOAP /02/ ,25 3,08 0,1 0,01 0,05 0, ITVIBA /03/ ,26 9,84 0,29 0,02 0,1 0, ITAOCH /02/ ,26 16,78 0,4 0 0,02 0, ITSOASA /02/ ,26 31,37 0,71 0,02 0,11 0, ITBSNA /04/ ,31 5,57 0,36 0,08 0,06 0, ITBSSB /01/ ,41 13,87 0,06 0,11 0,03 0, ITBSSD /02/ ,41 14,05 0,54 0,04 0,01 0, CHSCH /02/ ,42 0,94 0,38 0,07 0,07 0, ITALFG 00001J 20/05/ ,45 17,92 0,75 0,03 0,02 0, ITBSSB /02/ ,46 6,46 0,13 0,01 0,04 0, ITPVC /02/ ,48 14,76 0,34 0,17 0,07 0, ITMSBS /02/ ,53 17,47 0,02 0,06 0,15 0, ITALCM /02/ ,69 22,74 0,47 0,14 0,18 0, CHSY /02/ ,7 13,45 0,28 0,01 0,07 0, ITATVM /03/ ,71 8,28 0,27 0,03 0,13 0, ITARFB /02/ ,81 75,09 0,92 0,01 0,02 0, ITPVC /02/ ,02 19,78 0,65 0,01 0,15 0, ITAO /02/ ,04 36,96 0,92 0,05 0,04 0, ITSPSP /01/ ,09 14,62 1,29 0,28 0,2 0, ITAO /01/ ,1 37,67 0,6 0,06 0,01 0, ITVAAA /02/ ,13 62,92 1,47 0,04 0,09 0, ITALNR /03/ ,16 33,55 1,08 0,01 0,01 0, ITSODR /01/ ,24 48,64 1,04 0,13 0,1 0, ITATVR /01/ ,25 27,88 0,93 0,05 0,02 0, ITSOCFA /03/ ,26 24,18 1,29 0,13 0,09 0, ITCRP /02/ ,26 15,14 0,95 0,29 0,36 0, ITFIMG /05/ ,35 26,94 0,69 0,03 0,14 0, ITSOMGM /01/ ,42 47,79 1,44 0,02 0 0, ITCNVP /04/ ,45 50,31 1,59 0,06 0,04 0, ITFIMG /03/ ,48 10,66 1,99 0,32 0,22 0, ITVBAP /02/ ,48 44,35 1,53 0,03 0,02 0, ITBSAC /02/ ,48 39,9 1,23 0,12 0,12 0, ITALCA /05/ ,6 46,63 0,88 0,09 0,02 0, ITBGEF /04/ ,92 56,6 1,61 0,03 0,04 0, ITEE /03/ ,93 40,76 1,76 0,07 0,05 0, ITSOMGM /02/ ,12 30,19 2,63 0,26 0,2 0, ITBSFM /02/ ,19 73,83 2,54 0,06 0,12 0, ITBGU 00365J 12/03/ ,2 87,51 3 0,04 0,08 0, ITPVC /01/ ,35 92,43 2,53 0,12 0,14 0, ITVIDZ /03/ ,84 78,54 2,28 0,01 0,08 0, ITCR /03/ ,91 43,46 2,5 0,15 0,23 0, ITALCA /11/ ,16 41,59 2,01 0,06 0,25 0,

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