CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010 E CONFRONTO TRA VOLUMI TOTALI 2009 E 2008

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1 Federazione Impiegati Operai Metallurgici nazionale corso Trieste, Roma - tel fax protocollo@fiom.cgil.it UFFICIO SINDACALE CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010 E CONFRONTO TRA VOLUMI TOTALI 2009 E 2008 ALCUNI COMMENTI GENNAIO 2010 CONFRONTI METALMECCANICI E GENERALI; DATI REGIONALI Nel mese di gennaio 2010 sono state nei comparti complessivamente ore di Cassa integrazione di cui di ordinaria e di straordinaria pari rispettivamente al all 83 % e all 89% rispetto al mese di dicembre 2009, con un calo dei volumi complessivi per la categoria pari al -15,3%. Andamento confermato dai volumi generali della CIG per l insieme delle categorie, che tra dicembre 2009 e gennaio 2010 sono diminuiti di quasi 17 punti in percentuale. (Quadro 1) Tuttavia per verificare se effettivamente si tratta di una contrazione tendenziale bisogna attendere i volumi del 1 trimestre 2010, in quanto tutti gli anni si verifica una leggera flessione di gennaio su dicembre dell anno precedente. Se guardiamo, invece, al confronto con gennaio 2009 verifichiamo un aumento che per i meccanici è del 321% (tre volte e un quinto) a fronte di un aumento dei volumi complessivi del 286% (di poco inferiore alle tre volte). Il dato più rilevante è l eccezionale aumento della cassa straordinaria che nella categoria cresce di oltre sette volte e mezzo rispetto a gennaio 2009 (763,5%), con un andamento molto più accentuato rispetto alle altre categorie, infatti nel complesso della cassa straordinaria nello stesso periodo si registra un aumento rilevante, ma più contenuto pari al quattro volte e mezzo rispetto (466%) ai volumi di gennaio La crescita vertiginosa della straordinaria è un dato che ha cominciato a manifestarsi con il mese di luglio 2009 con l immissione dei dati della cassa in deroga nella banca dati INPS nazionale, ma si spiega essenzialmente col fenomeno dell esaurimento della cassa ordinaria e il conseguente passaggio alla straordinaria, senza soluzione di continuità, fenomeno sempre più accentuato nelle imprese metalmeccaniche, che segnala il perdurare di una crisi produttiva ed occupazionale, che assume contorni sempre più drammatici in particolare nei nostri comparti. Infatti, pur, nella diminuzione dei volumi complessivi, continua ad aumentare il peso della categoria sull insieme della Cassa erogata, passando da una quota pari al 53,73% di dicembre 2009 al 54,78% di gennaio 2010, con un aumento dell incidenza della categoria sui volumi complessivi di cassa. Dato che è ancora più accentuato se guardiamo alla cassa straordinaria dove nel giro di un solo mese i passano dal 44,72% a oltre il 50,40% dei volumi complessivi. Se guardiamo poi alla situazione di un anno fa in cui i usufruivano solo del 30% della cassa straordinaria complessiva ed erano poco meno del 49% di quella globale (ordinaria e straordinaria calcolate insieme) l accentuarsi della gravità della crisi nei comparti della categoria risulta in tutta evidenza. La distribuzione regionale della cassa (Quadro 2) ci evidenzia come i fenomeni nazionali presentino accentuazioni particolarmente gravi in almeno sei Regioni (Piemonte, Valle d Aosta, Lombardia, Giulia, Emilia Romagna e Basilicata) dove i sono oltre il 60% dei cassintegrati. Nel confronto tra gennaio e 2010 e dicembre 2009 (Quadro 3) i meccanici in ben 12 Regioni presentano volumi in crescita per la cassa straordinaria, mentre per l ordinaria, a fronte di un calo quasi generalizzato presentano andamenti in controtendenza tre regioni meridionali (Molise, Basilicata e Calabria) dove la cassa continua a crescere sia per l ordinaria che per la straordinaria.

2 In altre tre regioni Friuli, Toscana, Campania, pur a fronte di un calo dell ordinaria l aumento dei volumi della straordinaria sono così consistenti dal determinare un aumento complessivo dei volumi generali della cassa riguardante la categoria. CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI 2009/2008 Alcune note a commento dei dati complessivi della cassa dei, confrontando l andamento dei volumi per regioni relativamente al complesso del 2009 e del 2008 (Quadro 4). Nel complesso la CIG è aumentata nel 2009 di quasi sei volte rispetto ai volumi del 2008 (580%), passando da circa 83 milioni di ore a quasi 481 milioni di ore, che vuol dire passare da posti di lavoro a zero ore per un intero anno a nell anno successivo. Poiché i periodi di cassa nella realtà sono stati alternati e soggetti a rotazione, calcoliamo che i lavoratori interessati sono stati in realtà tra i e i nella sola categoria dei meccanici. Se guardiamo poi all andamento della cassa nella diverse Regioni, emerge come nel corso del 2009 Piemonte e Lombardia hanno cumulato oltre il 53%della cassa integrazione dei pur con andamenti di crescita molto diversi tra loro: infatti mentre in Lombardia si è registrato un incremento vertiginoso (+1.056%), che la porta a fine 2009 a cumulare da sola oltre il 30,5% di tutta la cassa della categoria (nel 2008 ne rappresentava solo il 16,7%), Il Piemonte, che nel 2008 presentava già volumi altissimi di cassa, cresce nel 2009 con andamento più contenuto (+518%), continuando tuttavia a rappresentare oltre il 23% della CIG della categoria La regione che nel corso del 2009 ha registrato l incremento di volumi più alto d Italia( %), è l Emilia Romagna, che diventa, nel giro di un anno, la quarta regione per volumi complessivi di cassa nei meccanici. Altre regioni che nel 2009 hanno aumentato il volume di cassaintegrati di oltre sei volte rispetto al 2008 sono : Trentino alto Adige (+957%), Veneto (+ 630%), Toscana (+687%), Abruzzo (+621%),Puglia (+769%) QUANTO SALARIO HANNO PERSO NEL 2009 I METALMECCANICI IN CASSA Infine proviamo a valutare i costi economici per i lavoratori che sono stati sospesi a in cassa. Se guardiamo allo stipendio di un metalmeccanico di 4 livello con 5 scatti di anzianità, (solo minimi tabellari senza premi di produzione e/o di risultato, né altre voci del salario aziendale )possiamo calcolare che il lavoratore avrà subìto una perdita di circa euro lordi, se è stato sospeso per un periodo complessivo pari a 6 mesi, (e se, per effetto della rotazione, è riuscito a maturare per intero la 13à mensilità) mentre la perdita salirebbe a euro lordi in caso di mancata maturazione della 13à. Se la sospensione invece dovesse essere stata di un intero anno la perdita complessiva sarebbe stata pari a euro. Se l indennità di cassa integrazione fosse effettivamente all 80% del salario la perdita sarebbe stata solo di 1886 euro lordi nel caso di 6 mesi di sospensione con maturazione della 13à, di 2270 euro lordi, nel caso della non maturazione della 13à, e di euro lordi, nel caso di sospensione a 0 ore per l intero anno. Ciò significa che il mancato innalzamento dell indennità di CIG all 80% effettivo della retribuzione, come la Fiom richiede dall autunno del 2008, ha comportato per i redditi dei italiani una perdita complessiva di almeno milioni di Euro nel solo Roma, 8 febbraio 2010 (a cura di Barbara Pettine)

3 QUADRO 1 CASSA INEGRAZIONE TOTALE E METALMECCANICI GENNAIO 2010/GENNAIO 2009 E / DICEMBRE 2009 agli Impiegati agli Impiegati % 2010/ 2009 %Genn/ Dic % metalm/ tot % 2010/ 2009 %Genn/ Dic Ordinaria ,25 79, ,77 206,35 75,11 Straordinaria ,29 86, ,40 763,55 97,65 Totale ,61 83, ,78 321,07 84,68 16,94 totale generale totale generale agli Impiegati 2010 Gennaio 2009 Gennaio agli Impiegati % metalm/ tot Ordinaria ,71 Straordinaria ,78 Totale ,90 totale generale agli Impiegati 2009 Dicembre agli Impiegati % metalm/ tot Ordinaria ,04 Straordinaria ,78 Totale ,73 Totale ,73

4 REGIONE QUADRO 2 CASSA INTEGRAZIONE TOTALE E METALMECCANICI PER REGIONI GENNAIO 2010 gennaio 2010 totale generale ordinaria agli Impiegati REGIONE ordinaria agli Impiegati % metal/ tot Piemonte Piemonte ,00 Valle d'aosta Valle d'aosta ,99 Lombardia Lombardia ,71 Liguria Liguria ,70 Adige Adige ,65 Veneto Veneto ,24 Giulia Giulia ,93 Emilia Romagna Emilia Romagna ,82 Toscana Toscana ,88 Umbria Umbria ,59 Marche Marche ,44 Lazio Lazio ,85 Abruzzo Abruzzo ,08 Molise Molise ,36 Campania Campania ,32 Puglia Puglia ,75 Basilicata Basilicata ,69 Calabria Calabria ,28 Sicilia Sicilia ,16 Sardegna Sardegna ,84 totale totale ,77

5 totale generale straordinaria straordinaria Piemonte Piemonte ,13 Valle d'aosta Valle d'aosta ,48 Lombardia Lombardia ,48 Liguria Liguria ,41 Adige Adige ,24 Veneto Veneto ,09 Giulia Giulia ,91 Emilia Romagna Emilia Romagna ,74 Toscana Toscana ,69 Umbria Umbria ,28 Marche Marche ,10 Lazio Lazio ,80 Abruzzo Abruzzo ,71 Molise Molise ,66 Campania Campania ,57 Puglia Puglia ,93 Basilicata Basilicata ,25 Calabria Calabria ,14 Sicilia Sicilia ,76 Sardegna Sardegna ,87 totale totale ,40

6 totale generale totale totale Piemonte Piemonte ,35 Valle d'aosta Valle d'aosta ,29 Lombardia Lombardia ,39 Liguria Liguria ,50 Adige Adige ,87 Veneto Veneto ,68 Giulia Giulia ,98 Emilia Romagna Emilia Romagna ,35 Toscana Toscana ,90 Umbria Umbria ,58 Marche Marche ,56 Lazio Lazio ,94 Abruzzo Abruzzo ,06 Molise Molise ,90 Campania Campania ,47 Puglia Puglia ,29 Basilicata Basilicata ,54 Calabria Calabria ,98 Sicilia Sicilia ,23 Sardegna Sardegna ,55 totale totale ,78

7 REGIONE QUADRO 3 CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010/ DICEMBRE 2009 PER REGIONI ordinaria straordinaria totale gen-10 dic-09 %genn/dic gen-10 dic-09 %genn/dic gen-10 dic-09 %genn/dic Piemonte , , ,12 Valle d'aosta , , ,82 Lombardia , , ,34 Liguria , , ,00 Adige , , ,80 Veneto , , ,47 Giulia , , ,02 Emilia Romagna , , ,21 Toscana , , ,24 Umbria , , ,93 Marche , , ,72 Lazio , , ,78 Abruzzo , , ,41 Molise , , ,24 Campania , , ,50 Puglia , , ,40 Basilicata , , ,55 Calabria , , ,86 Sicilia , , ,35 Sardegna , , ,73 totale , , ,68

8 QUADRO 4 CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI 2009/2008 PER REGIONI E VARIAZIONE PESO REGIONE SU TOT NAZIONALE ordinaria straordinaria totale Peso regione/ tot REGIONE %09/ %09/ %09/ Var. Piemonte , , ,95 26,07 23,27 < Valle d'aosta , , ,59 0,57 0,28 < Lombardia , , ,67 16,76 30,51 >> Liguria , , ,53 2,40 1,22 < Adige , , ,84 0,76 1,25 > Veneto , , ,18 8,59 9,33 > Giulia , , ,87 2,07 1,95 < Emilia Romagna , , ,02 3,49 8,47 >>> Toscana , , ,51 2,43 2,88 > Umbria , , ,04 1,39 1,01 < Marche , , ,21 2,65 2,28 < Lazio , , ,88 5,60 2,75 < Abruzzo , , ,05 3,34 3,57 > Molise , , ,32 0,33 0,29 < Campania , , ,90 13,17 4,67 << Puglia , , ,01 2,63 3,48 > Basilicata , , ,78 3,52 0,68 < Calabria , , ,86 0,64 0,11 < Sicilia , , ,55 2,72 1,23 < Sardegna , , ,58 0,88 0,78 < totale , , ,42