Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale

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1 Corso di aggiornamento RSPP aziende edili Lezione: Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale

2 In questa unità didattica illustreremo i requisiti professionali di responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione aziendale e la formazione prevista per lo svolgimento dei suddetti ruoli.

3 La materia del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale, prevista dal Decreto Legislativo 626/94, è stata ulteriormente regolata nell arco degli ultimi anni da due provvedimenti: il Decreto Ministeriale n. 195 del 23 giugno 2003 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, per l individuazione delle capacità e dei requisiti professionali richiesti agli addetti ed ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione dei lavoratori, a norma dell articolo 21 della legge 1 marzo 2002, n.39. e l accordo intervenuto in Conferenza Stato-Regioni del 26 gennaio 2006 sugli indirizzi e i requisiti minimi dei corsi di formazione a cui devono partecipare gli addetti e i responsabili del servizio di prevenzione e protezione.

4 Per gli addetti del servizio di protezione è richiesto: un requisito culturale, cioè il possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore (anche se non di indirizzo tecnico); la frequenza ad un corso di formazione, secondo le caratteristiche definite dalla Conferenza Stato- Regioni; la frequenza ad un corso di aggiornamento con cadenza almeno quinquennale.

5 Per il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione oltre quanto indicato per gli addetti, è richiesta la frequenza ad un ulteriore corso riguardante aspetti di ergonomia, organizzazione, tecniche di comunicazione, relazioni sindacali e così via. Per il Datore di lavoro delle imprese fino a 15 addetti restano salve le disposizioni dell`art.10 del Decreto Legislativo 626/94 che consentono al datore di lavoro di svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione, anche se non in possesso dei requisiti precedentemente descritti; per tali soggetti è infatti sufficiente la frequenza ai corsi di 16 ore.

6 La norma transitoria riguarda due categorie di soggetti. Coloro che dimostrano, alla data di entrata in vigore del decreto, di svolgere da almeno sei mesi attività di addetto o responsabile del servizio sono esentati dall obbligo di possedere il titolo di studio e hanno tempo un anno per acquisire l attestato di frequenza al corso di formazione. Riguarda inoltre coloro che, in possesso del titolo di studio di scuola media superiore, sono designati a svolgere l attività di addetto o responsabile del servizio dopo l entrata in vigore del decreto e prima dell istituzione dei corsi di formazione.

7 L Accordo intervenuto in Conferenza Stato-Regioni del 26 gennaio 2006 ha fissato gli indirizzi e i requisiti minimi dei corsi di formazione, fermi restando i soggetti titolati ad effettuarla. L articolazione del percorso formativo è in tre moduli sequenziali.

8 Possono organizzare direttamente i corsi di formazione i soggetti individuati dall art. 8 bis del Decreto Legislativo n. 626 del Fra questi le Associazioni datoriali e gli Organismi paritetici (Scuole Edili e CPT) che rilasciano direttamente le certificazioni. Le Regioni adottano provvedimenti per l individuazione di altri soggetti nell ambito degli accreditamenti per la formazione professionale. La valutazione è interna all organizzazione del corso. Gli attestati di frequenza sono rilasciati alla fine di ciascun modulo.

9 Per coloro che svolgono già la funzione di ASPP o RSPP l accordo riconosce alcune possibilità di credito sulla formazione in relazione alle competenze professionali o formative pregresse. I criteri di esenzione dai vari moduli sono riassunti nelle tabelle A4 e A5 allegate all accordo. L esenzione dal modulo B non si applica a coloro che sono già in possesso dell attestato di frequenza ai corsi per Coordinatore della Sicurezza previsti dal Decreto Legislativo n. 494del 1996.

10 I corsi di aggiornamento si riferiscono ai contenuti del Modulo B, quindi agli aspetti di innovazione della normativa e della tecnica che riguarda l edilizia. Per il settore delle costruzioni la durata complessiva dei corsi quinquennali di aggiornamento è di 60 ore per gli RSPP e di 28 ore per gli ASPP. Nel solo caso dell aggiornamento possono essere impiegate anche le metodologie della formazione a distanza (FAD).

11 In questa unità didattica abbiamo analizzato i requisiti professionali di responsabili e addetti e la formazione prevista.

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