Il MO.S.E. MO.S.E. INTERVENTI ALLE BOCCHE LAGUNARI PER LA REGOLAZIONE DEI FLUSSI DI MAREA (BARRIERE MOBILI)

Transcript

1 Il MO.S.E. MO.S.E. INTERVENTI ALLE BOCCHE LAGUNARI PER LA REGOLAZIONE DEI FLUSSI DI MAREA (BARRIERE MOBILI) Elementi principali Progetto Definitivo (DIC2003) Magistrato alle Acque Consorzio Venezia Nuova Technital 1

2 L iter storico in breve nov Acqua alta eccezionale a Venezia 1973 Legge speciale 171: Venezia interesse Nazionale 1975 Min.Lav.Pub.-Magistrato Acque: appalto concorso int DL n.4 Progettone (progetto generale fattibilità) 1982 Con.Sup.Lav.Pub. approva con prescrizioni (voto 209) 1984 Legge 798 affidamento al Consorzio Venezia Nuova 1989 MAV-CVN progetto preliminare (REA=riequilibrio amb) progetto di massima: ok C.S (voto 48) 1995 il Comitatone richiede la VIA ok esperti MIT, ma parere negativo Min. Ambiente 2001 VIA libera del Consiglio Ministri 2003 consegna progetto definitivo e inizio lavori 2

3 Obiettivo del progetto MO.S.E. Difendere Venezia e la laguna dagli effetti disgregatori delle maree medio alte e dagli effetti devastanti di quelle eccezionali con i criteri e vincoli assunti dalla legge 798/84: - non modificare gli scambi idrici tra mare e laguna, per non nuocere alla morfologia e alla qualità delle acque; - non interferire con le attività portuali, con la pesca, con il paesaggio gradualita, sperimentalita e reversibilita 3

4 31 ottobre novembre novembre dicembre febbraio dicembre febbraio novembre novembre ottobre novembre aprile Acque alte a Venezia I più alti livelli di marea dal

5 Soluzione scelta La soluzione scelta consiste in un sistema di tipologie di opere che prevede l integrazione tra dighe mobili (schiere di paratoie) e opere fisse, congiuntamente a interventi locali di rialzo di rive, compatibili con la struttura architettonica e socio-economica degli abitati (fino a 110 cm, a Venezia), e a interventi morfologici diffusi e compatibili con l ambiente. 5

6 piazza S.Marco 6

7 rialzo delle rive 7

8 Rinforzo dei litorali Protezione lido di Pellestrina con ripascimento protetto da barriere longitudinali (sommerse) e trasversali prima dopo 8

9 Rinforzo dei litorali Protezione lido di Cavallino con ripascimento protetto e restauro dune 9

10 INTERVENTI ALLE TRE BOCCHE LAGUNARI PER LA REGOLAZIONE DEI FLUSSI DI MAREA 4 schiere di paratoie ( = 78 moduli) Lido Treporti - 6 m Lido S.Nicolò - 12 m Malamocco -14 m Chioggia -11 m 10

11 PLANIMETRIA GENERALE OPERE MOBILI Lato laguna Spalla Nord Raccordo con le opere esistenti Litorale di Lido Spalla Sud Molo Nord esistente Lato mare Litorale di Pellestrina Malamocco 11

12 12

13 Paratoia MOSE 13

14 Prove in vasca sulla schiera di paratoie (scala 1:10) Laboratorio di Voltabarozzo (Padova) 14

15 Laboratorio di Voltabarozzo (Padova) Modello dell intera laguna in scala distorta 15

16 Paratoia a ventola a spinta di galleggiamento, oscillante e a scomparsa PARATOIE Spessore: 3.6 m (Lido) 5 m (Chioggia) Lunghezza: 18.5 m (Lido) 29.6 m (Malamocco) Larghezza: 20 m Malamocco Tempo sollevamento 30 min fase rientro 15 min Tempo medio di chiusura: 4 5 ore 16

17 SEZIONE TRASVERSALE TIPICA 1. Recessi per gambe mezzo sostituzione paratoie 2.Paratoia 3.Celle di zavorra (acqua) 4.Celle di zavorra (cls) 5.Gallerie di servizio 6.Palancole di sostegno dello scavo in trincea 7.Pali di consolidamento terreno CASSONI Malamocco 1 17

18 CONCA DI NAVIGAZIONE A MALAMOCCO Pianta camera della conca, 370 m x 48 m Accoglie navi e rimorchiatori. Consente il transito a navi con lunghezza fino a 280 m, larghezza massima di 39 m e pescaggio fino a 12 m. 18

19 Schema di funzionamento della conca di navigazione 19

20 OPERE MOBILI: MEZZI DI COSTRUZIONE Motobetta a fondo apribile Pontone con benna 20

21 OPERE MOBILI: MEZZI DI COSTRUZIONE Infissione palancole con jack-up 21

22 OPERE MOBILI: MEZZI DI COSTRUZIONE Infissione pali di consolidamento 22

23 OPERE MOBILI: CASSONI DI SOGLIA Fasi di installazione 1 Affondamento di un cassone di soglia 23

24 OPERE MOBILI: CASSONI DI SOGLIA Tolleranze ridotte Tolleranza distanza piani di appoggio dal giunto sulle due opposte facce di ciascun cassone Tolleranza aggiuntiva sul piano di appoggio del giunto (inclinazione /svergolamento) Tolleranza di inghisaggio di ciascuno dei connettori delle paratoie Tolleranza di fabbricazione delle paratoie Tolleranza verticale sul livello di posa in opera dei cassoni (su 60 m) Cedimenti verticali differenziali (su 60 m) Tolleranza orizzontale posa in opera cassoni (su 60 m) Spostamenti orizzontali differenziali (su 60 m) Dislivello locale nel giunto Fuori asse orizzontale nel giunto 15 mm 10 mm 5 mm 5 mm 20 mm 30 mm 10 mm 10 mm 10 mm 10 mm difficoltà operative con correnti alternate 24

25 BOCCA DI LIDO m 25

26 1 Porti rifugio e conca di navigazione 2 Nuova isola tra le schiere di paratoie mobili 3 Rinforzo del molo 26

27 27

28 28

29 29

30 30

31 BOCCA DI MALAMOCCO 400 m 31

32 32

33 33

34 34

35 BOCCA DI CHIOGGIA 380 m 35

36 36

37 37

38 38

39 39

40 SISTEMA DI GESTIONE DELLA CHIUSURA DELLE OPERE MOBILI (previste 5 chiusure all anno) Previsione delle maree Previsione pioggia e vento locali Gestione delle chiusure (modello decisionale) Monitoraggio livelli all esterno e all interno della laguna Monitoraggio pioggia e vento locali (flusso del bacino scolante) 40

41 Gennaio 2008: lavori al 40% circa spesi oltre 2 M su totale di 4,3 M conclusione prevista nel 2012 Costi elevati ma.. Progetto ed Esecuzione in alta qualità e nel rispetto della sicurezza 41