questioni Greater London Plan La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800

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1 La crescita inarrestabile di Londra tra 700 e 800 Schema della regione londinese Home Counties City Greater London Outer Ring questioni ü L industrializzazione nel Sud- Est britannico ü Massima concentrazione di popolazione ü Elevati costi sociali ü Crescita a macchia d olio

2

3 Gli antecedenti del piano 1918 Istituzione della London Traffic Area Area di intervento coordinato per il trattamento dei problemi del traffico. Supera i confini amministrativi di Londra 1921 La London Society pubblica una raccolta di saggi sul futuro di Londra curata da Raymond Unwin 1926 Petizione al governo di associazioni culturali e professionali per la definizione di una politica urbanistica a scala regionale e per la redazione di un piano per le Home Counties 1929 Primo Rapporto del Greater London Committee temi: open space (aree verdi, parchi, giardini, campi da gioco) cintura verde intorno all area metropolitana sviluppo edilizio lungo le principali vie di comunicazione Si comincia a parlare di decentramento e di città-satelliti 1933 Secondo Rapporto del Greater London Committee: viene proposta ufficialmente la creazione di una green belt intorno a Londra 1939 Il Parlamento approva la legge per la realizzazione della green belt

4 1937 Il Governo istituisce la Commissione Barlow Compiti della commissione ü analizzare le cause della distribuzione geografica della popolazione in Gran Bretagna ü mettere in luce gli svantaggi sociali ed economici dovuti alla concentrazione di industrie e di popolazione nelle principali città inglesi ü individuare gli eventuali rimedi Linee-guida ü Controllare lo sviluppo industriale ü Attivare lo sviluppo nelle aree depresse ü Disporre di un sistema di pianificazione degli usi del suolo per un migliore sviluppo urbano e produttivo Il rapporto Barlow Sviluppo & economico Pianificazione territoriale Pianificazione & a scala locale a scala nazionale Sviluppo & urbano decentramento industriale Temi di approfondimento ü proprietà del suolo (commissione Uthwatt) ü aree agricole (commissione Scott) ü new towns (commissione Reith) ü parchi nazionali (commissione Hobhouse)

5 Il piano 1941 Il governo affida a Patrick Abercrombie l incarico per la redazione del piano Le questioni ü La crescita caotica di Londra ü La commistione funzionale nelle aree dense ü Il consumo di suolo agricolo e di aree verdi ü Il pendolarismo ü Le periferie-dormitorio Due finalità ü contenimento dello sviluppo urbano ü miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, specie nelle aree residenziali monofunzionali e degradate Cinque ipotesi ü Nessuna industria può essere localizzata nella Inner London ü persone devono essere trasferite dalla Inner London in aree periferiche, che devono accogliere in più circa persone che si spostano dalle aree affollate della cintura esterna ü La popolazione totale nell area della Greater London non deve aumentare ü Il porto fluviale sul Tamigi deve diventare porto mondiale ü Istituzione di nuovi poteri di intervento da attribuire ai piani urbanistici

6 Il contenimento dello sviluppo Il modello spaziale 4 anelli a densità decrescente Dispositivo tecnico densità lorda/densità netta Funzioni principali del modello ad anelli ü Controllo delle densità: green belt e norme di piano ü Arrestare la crescita di Inner London e spostarla nell anello esterno ü Realizzare 9 New Towns nell anello esterno

7 Densità netta: numero medio di persone per ettaro di area residenziale, dove l area residenziale comprende le superfici occupate dalle case, compresi i cortili, i giardini, gli spazi liberi interni, gli accessi e le strade interne e metà delle strade principali fino a una profondità max di 6 mt. Densità lorda: numero medio di persone per ettaro dell intero quartiere, incluse, oltre alle aree di competenza delle abitazioni, gli spazi liberi, lo spazio occupato dalle scuole primarie, negozi, uffici, edifici comunitari e pubblici, servizi e laboratori, parcheggi e autorimesse.

8 La densità come standard Nell anello interno, dove le densità nette di popolazione superano anche 600 ab/ha, il piano stabilisce due densità massime, diverse secondo le zone, rispettivamente di 185 e 250 ab/ha; quindi, per evitare il trasferimento di oltre abitanti solo dalle aree più interne, aumenta la densità massima a 350 ab/ha e diminuisce il totale della popolazione da trasferire a circa abitanti, cui aggiungere oltre abitanti trasferiti dalle zone più esterne.

9 Il modello della viabilità

10 La pianificazione delle comunità locali Un tessuto sociale segregato e instabile Le comunità storiche erano state inglobate dalla crescita urbana. Al loro posto si erano realizzati insediamenti monofunzionali, soggetti a un ricambio ciclico di popolazione, legato alle dinamiche economiche. Comunità a dimensione controllata neighborhood unit/ abitanti L influenza della garden city di Howard Offerta equilibrata di servizi, occupazione e residenza Amenity & convenience Dotazione di servizi dimensionata sulla dimensione demografica Le nuove centralità nell area metropolitana

11 Neighborhood Unit È la cellula-base delle comunità metropolitane, composta da gruppi di case unifamiliari. Dalla NU si passa alle Unità Residenziali di famiglie, e quindi alle Comunità da abitanti.

12 Il progetto dello spazio aperto a scala metropolitana La nascita di una nuova forma di consapevolezza ambientale Town and Country Planning (1933) Concetti-chiave ü Città-regione ü 3 livelli di pianificazione: scala urbana, scala regionale, scala nazionale ü Il ruolo dell indagine (survey) e il rapporto con il piano

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