Libertà e diritti dei cittadini

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1 Libertà e diritti dei cittadini Aspetti giuridici della vita quotidiana dal condominio a internet Fondazione Università Popolare di Torino, Torino, Avv. Alessia Boario Avv. Daniele Beneventi

2 Diritto di famiglia La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Art. 2 Cost. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio e` ordinato sulla eguaglianza morale giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unita` familiare. Art. 29 Cost.

3 Riforma Legge 151/1975 Parità giuridica dei coniugi (art. 143 c.c.) Riconoscimento figli naturali, con identici diritti successori (art. 566 c.c.) Intervento del Giudice nella vita della famiglia (artt. 145 e 155 c.c.) Scomparsa della dote Comunione legale dei beni tra i coniugi (art. 159 c.c.) Potestà genitoria, poi potestà bigenitoriale (L. 54/2006) Qualifica di erede e non di usufruttuario ex lege del coniuge superstite (art. 581 c.c.)

4 Quale famiglia? 1) Famiglia nucleare 2) Famiglia parentale 3) Rapporto di coniugio 4) Rapporto di parentela 5) Rapporto di affinità 6) Famiglia naturale o di fatto

5 Il matrimonio sponsali (doni risarcimento del danno); matrimonio civile Ufficiale di stato civile; matrimonio canonico Ministro del Culto cattolico; matrimonio concordatario Ministro del Culto cattolico, ma trascritto nei registri dello stato civile; matrimonio acattolico Ministro del Culto diverso dal cattolico (Ufficiale di stato civile).

6 Divieti del matrimonio civile - minore età; - interdetto per infermità di mente; - precedente matrimonio; - parentela, affinità, adozione e affiliazione; - omicidio tentato o consumato sul coniuge dell altra; - divieto temporaneo di nuove nozze. Artt. 84 ss. Cod. civ.

7 Formalità preliminari 1. Pubblicazione in entrambi i comuni di residenza degli sposi; 2. Rifiuto dell Ufficiale di stato civile; 3. Termine: giorni, ma riduzione o omissione in seguito a decreto del Tribunale; 4. Imminente pericolo di vita: omissione pubblicazione, previo giuramento dei nubendi, da parte dell Ufficiale. Artt. 93 ss. Cod. civ.

8 Celebrazione del matrimonio - luogo pubblico; - no termini o condizioni; - due testimoni o quattro (fuori dalla Casa Comunale); - per procura (guerra estero e gravi motivi); Art. 106 ss cod. civ.

9 Nullità del matrimonio - Violazioni norme precedenti; - Interdizione o incapacità temporanea; - Violenza ed errore; - Simulazione; - Matrimonio putativo; - Buona fede / mala fede. Art. 117 ss. cod. civ.

10 Beautiful : l enigma della legge

11 Diritti e doveri dei coniugi - stessi diritti, medesimi doveri; - obbligo fedeltà, assistenza morale e materiale, collaborazione, coabitazione; - contribuzione ai bisogni della famiglia; - indirizzo concorde vita familiare, fissazione della residenza; - mantenere, educare ed istruire la prole. Artt. 143 ss. Cod. civ.

12 Scioglimento del matrimonio - morte; - separazione personale / giudiziale; - riconciliazione; - provvedimenti riguardo alla prole. artt. 149 ss. Cod. civ.

13 La filiazione legittima - presunzione marito (180 da celebrazione, 300 da fine); - disconoscimento paternità; - atto di nascita o possesso di stato; - reclamo della legittimità (imprescrittibile per il figlio).

14 La filiazione naturale - assenza matrimonio; - riconoscimento; - irrevocabilità riconoscimento; - impugnazione riconoscimento. - legittimazione per matrimonio o provvedimento del giudice.

15 Adozione minorenni - coniugi da almeno 3 anni (anche convivenza); - idoneità ad educare, istruire e mantenere i figli; - età: almeno 18, non più di 45 anni di differenza; - stato di adottabilità (situazione di abbandono e privi assistenza morale e materiale); - consenso del minore 14enne. Legge 184/1983

16 Adozione maggiorenni - 35enni senza figli legittimi o legittimati; - consenso adottato ed adottando; - pluralità adozioni; - assenso coniugi e genitori; - revoca dell adozione per indegnità adottato e adottando.

17 Affidamento 1. Il minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, nonostante gli interventi di sostegno e aiuto, e' affidato ad una famiglia, preferibilmente con figli minori, o ad una persona singola, in grado di assicurargli il mantenimento, l'educazione, l'istruzione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno. 2. Ove non sia possibile l'affidamento nei termini di cui al comma 1, e' consentito l'inserimento del minore in una comunita' di tipo familiare o, in mancanza, in un istituto di assistenza pubblico o privato, che abbia sede preferibilmente nel luogo piu' vicino a quello in cui stabilmente risiede il nucleo familiare di provenienza. Per i minori di eta' inferiore a sei anni l'inserimento puo' avvenire solo presso una comunita' di tipo familiare. Art. 2 L 184/1983