DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Numero data Oggetto: Ottemperanza Sentenza della Corte d Appello di Roma Sezione Lavoro n. 2579/14 del su ricorso proposto dalla ex dipendente M.A. c/ Azienda Ospedaliera Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata. Esercizio 2014 Conto Centro di Costo Sottoconto n ( fondo rischi per contenzioso personale dipendente ) Budget: - Assegnato Utilizzato Presente Atto , Residuo U.O.C. : Gestione Risorse Umane Francesco Viti Estensore Il Direttore nonché Responsabile del procedimento Data Firma Ovvero schema allegato Scostamento Budget NO SI Proposta n del Il Direttore del Bilancio Data.. PARERE DEL DIRETTORE SANITARIO Data IL DIRETTORE SANITARIO Dott. Stefano Pompili PARERE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Data IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Dott. Massimiliano Gerli La presente deliberazione si compone di n 07 pagine di cui n // pagine di allegati e di una pagina attestante la pubblicazione e l esecutività, che ne formano parte integrante e sostanziale Azienda Ospedaliera Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata Via dell'amba Aradam 9, Roma - Tel. (06)77051 Fax C.F. e P.IVA Cod.Attività L.R. Lazio , n.18 D.G.R. lazio , n.5163

2 Il Direttore della U.O.C. Gestione Risorse Umane VISTO PREMESSO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; - che la Corte d Appello di Roma Sezione Lavoro, con Sentenza n. 2579/14 emessa il , in parziale accoglimento di ricorso in appello avverso la Sentenza del Tribunale Civile di Roma Sez. Lavoro n. 6496/11, proposto dalla ex dipendente M.A., matr. n.3709, cessata dal servizio a decorrere dal : a) ha dichiarato il diritto della ricorrente al reinquadramento a far data dal nel Profilo Professionale di C.P.S. Infermiere, Ctg. D, ordinando, per l effetto, a questa Azienda la riassegnazione della ricorrente medesima nel profilo professionale, categoria e mansioni suddette ; b) ha condannato questa Azienda al pagamento a favore della ricorrente: - delle differenze retributive tra la qualifica riconosciuta con la sentenza di cui trattasi e quella assegnatale, oltre interessi; - al risarcimento del danno a titolo di demansionamento a far data dal alla data di deposito del ricorso di primo grado ( ), liquidato in misura pari al 30% della retribuzione globale di fatto da ultimo percepita, oltre interessi dalla data della sentenza medesima ( ) al soddisfo ; c) ha compensato per ½ le spese del doppio grado, condannando questa Azienda al pagamento delle spese del doppio grado in favore della ricorrente liquidate per il primo grado in 2.000,00 e per il secondo in 2.200,00; - che con nota prot. n del , la Uosd Consulenza Legale ha trasmesso alla Direzione Amministrativa copia di detta sentenza al fine del parere da rendere alla UOC Gestione Risorse Umane in merito alla esecuzione della stessa; - che in data , con nota apposta in calce alla predetta lettera prot. n del , il Direttore Amministrativo, ha disposto di dare esecuzione alla sentenza de qua; - che con nota prot. n del , la UOC Gestione Risorse Umane ha pertanto comunicato al Legale di fiducia della ricorrente, Avv. Paola BASTIANELLI, ai sensi e per gli effetti della L. 241/12990 e s.m.i., l avvio del procedimento amministrativo finalizzato all esecuzione del giudicato di cui trattasi ; - che a seguito di verifiche è emerso quanto segue : Deliberazione n. del 1

3 1.nulla deve essere corrisposto alla ricorrente a titolo di differenze retributive tra la qualifica riconosciuta con la sentenza di cui trattasi (Collaboratore professionale Sanitario infermiere, Ctg. D e quella assegnatale ( Assistente Amministrativo, Ctg. C), in quanto a seguito del passaggio della Sig. ra M.A. dal Profilo Professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D, a quello di Assistente Amministrativo, Ctg. C, avvenuta a decorrere dall e sino all ultimo giorno del rapporto di lavoro ( ), questa Azienda ha garantito alla stessa il più favorevole trattamento economico corrispondente alle mansioni di provenienza ( ossia quelle di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D ), in applicazione dell art. 6, comma 5 del CCNL stipulato il , Integrativo del CCNL del Personale del Comparto Sanità stipulato il , il quale recita testualmente che : Nel caso in cui il dipendente venga collocato nella posizione economica inferiore ha diritto alla conservazione del più favorevole trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza, ai sensi dell art. 4, comma 4 della legge 68/1999. Dal momento del nuovo inquadramento il dipendente segue la dinamica retributiva del nuovo livello economico conseguito ai sensi del comma 3 senza alcun riassorbimento del trattamento in godimento, fatto salvo quanto previsto dalle norme in vigore in materia di infermità per causa di servizio ; 2. deve essere, invece, corrisposta alla ricorrente, ai sensi di quanto statuito con la Sentenza in questione, la somma di ,47 a titolo di risarcimento del danno per demansionamento a far data dal alla data di deposito del ricorso di primo grado ( ), liquidata in misura pari al 30% della retribuzione globale di fatto da ultimo percepita, somma quantificata dalla P.O. Trattamento Economico in data ; - che con lettere, rispettivamente prot. n del e n del , la U.O.C. Gestione Risorse Umane, in virtù della nota della Direzione Amministrativa prot. n del e s.m.i. recante disposizioni in materia di esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali, ha richiesto: - alla Uosd Consulenza Legale la quantificazione del complessivo ammontare delle spese processuali da liquidare alla ricorrente a seguito della sentenza di cui trattasi ; - alla U.O.C. Bilancio e Contabilità Generale, la quantificazione degli interessi legali derivanti dalla medesima sentenza, dalla data di maturazione della sorte capitale ( , ossia data della sentenza) alla presumibile data di soddisfo ( ); - che con nota prot. n del , la Uosd Consulenza Legale ha quantificato in 2.664,48, comprensive di accessori, la somma da corrispondere alla ricorrente a titolo di spese legali; - che con nota prot. n , parimenti del , la U.O.C. Bilancio e Contabilità Generale ha quantificato in 198,57 la somma Deliberazione n. del 2

4 da corrispondere alla ricorrente a titolo di interessi legali calcolati dal al ; RITENUTO quindi, dover dare ottemperanza alla Sentenza della Corte d Appello di Roma Sezione Lavoro n. 2579/14 emessa il , in parziale accoglimento di ricorso in appello avverso la Sentenza del Tribunale Civile di Roma Sez. Lavoro n. 6496/11, proposto dalla ex dipendente M.A., matr. n.3709, cessata dal servizio a decorrere dal , e, per l effetto : a) di reinquadrare nel Profilo Professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D a far data dal , la ex dipendente M.A., matr. n.3709, cessata dal servizio a decorrere dal ; b) di corrispondere alla medesima ex dipendente le seguenti somme : ,47 per sorte capitale a titolo di risarcimento del danno per demansionamento a far data dal alla data di deposito del ricorso di primo grado ( ), liquidata in misura pari al 30% della retribuzione globale di fatto da ultimo percepita; - 198,57 a titolo di interessi legali calcolati dalla data di maturazione sino a ; ,48 comprensivi di accessori, a titolo di spese di lite complessivamente derivanti dalla sentenza stessa; con la precisazione che nulla deve essere corrisposto alla ricorrente a titolo di differenze retributive tra la qualifica riconosciuta con la sentenza di cui trattasi (Collaboratore professionale Sanitario infermiere, Ctg. D e quella assegnatale ( Assistente Amministrativo, Ctg. C) in quanto a seguito del passaggio della Sig. ra M.A. dal Profilo Professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D, a quello di Assistente Amministrativo, Ctg. C, avvenuta a decorrere dall e sino all ultimo giorno del rapporto di lavoro ( ), questa Azienda ha garantito alla stessa il più favorevole trattamento economico corrispondente alle mansioni di provenienza ( ossia quelle di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D ), in applicazione dell art. 6, comma 5 del CCNL stipulato il , Integrativo del CCNL del Personale del Comparto Sanità stipulato il ; c) di provvedere al versamento della somma di 2.702,02 a titolo di IRAP a carico di questa Azienda; d) di fare, comunque, salvo ed impregiudicato il diritto di questa Azienda di ripetere dette somme corrisposte alla ricorrente in caso di eventuale successivo grado di giudizio favorevole all Azienda stessa; VISTA la nota della Direzione Amministrativa prot. n del e sm.i. con la quale è stato disposto che in tutti i casi in cui l esecuzione di un provvedimento giurisdizionale comporti sia adempimenti di dare, ovvero di carattere patrimoniale, sia adempimenti consistenti in un facere, l atto deliberativo di esecuzione è predisposto dal Direttore della U.O.C. e dal responsabile del Deliberazione n. del 3

5 procedimento titolari della materia riguardante il provvedimento giurisdizionale medesimo previa quantificazione per quanto attiene agli interessi ed alla rivalutazione monetaria, a cura della U.O.C. Bilancio e Contabilità Generale e per quanto attiene alle eventuali spese di lite, a cura della U.o.s.d. Consulenza Legale; ATTESTATO ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; in particolare che il presente provvedimento è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; PROPONE per i motivi dettagliatamente esposti in narrativa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: - di dare ottemperanza alla Sentenza Corte d Appello di Roma Sezione Lavoro n. 2579/14 emessa il , in parziale accoglimento di ricorso in appello avverso la Sentenza del Tribunale Civile di Roma Sez. Lavoro n. 6496/11, proposto dalla ex dipendente M.A., matr. n.3709, cessata dal servizio a decorrere dal , e, per l effetto : a) di reinquadrare nel Profilo Professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D a far data dal , la ex dipendente M.A., matr. n.3709, cessata dal servizio a decorrere dal ; b) di corrispondere alla medesima ex dipendente le seguenti somme : ,47 per sorte capitale a titolo di risarcimento del danno per demansionamento a far data dal alla data di deposito del ricorso di primo grado ( ), liquidata in misura pari al 30% della retribuzione globale di fatto da ultimo percepita; - 198,57 a titolo di interessi legali calcolati dalla data di maturazione sino a ; ,48, comprensivi di accessori, a titolo di spese di lite complessivamente derivanti dalla sentenza stessa; con la precisazione che nulla deve essere corrisposto alla ricorrente a titolo di differenze retributive tra la qualifica riconosciuta con la sentenza di cui trattasi (Collaboratore professionale Sanitario infermiere, Ctg. D e quella assegnatale ( Assistente Amministrativo, Ctg. C) in quanto a seguito del passaggio della Sig. ra M.A. dal Profilo Professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D, a quello di Assistente Amministrativo, Ctg. C, avvenuta a decorrere dall e sino all ultimo giorno del rapporto di lavoro ( ), questa Azienda ha garantito alla stessa il più favorevole trattamento economico corrispondente alle mansioni di provenienza ( ossia quelle di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere, Ctg. D ), in applicazione dell art. 6, comma 5 del CCNL stipulato il , Integrativo del CCNL del Personale del Comparto Sanità stipulato il ; Deliberazione n. del 4

6 c) di provvedere al versamento della somma di 2.702,02 a titolo di IRAP a carico di questa Azienda; d) di fare, comunque, salvo ed impregiudicato il diritto di questa Azienda di ripetere dette somme corrisposte alla ricorrente in caso di eventuale successivo grado di giudizio favorevole all Azienda stessa. L onere complessivo di spesa derivante al presente provvedimento, pari ad ,54, trova riferimento al conto n ( fondo rischi per contenzioso personale dipendente) del Bilancio Il Direttore della U.O.C. Dott.ssa Floriana Rosati IL DIRETTORE GENERALE VISTO IN VIRTU il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; dei poteri conferitile con decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00031 del ; PRESO ATTO che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso a seguito dell istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo e utile per il servizio pubblico, ai sensi dell art. 1 della legge 20/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all art. 1 della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni; PRESO ATTO VISTO altresì che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo attesta, in particolare, che lo stesso è stato predisposto nel pieno rispetto delle indicazioni e dei vincoli stabiliti dai decreti del Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Lazio; il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario; ritenuto di dover procedere DELIBERA di approvare la proposta così come formulata, rendendola disposto. La U.O.C. Atti e Procedimenti Giuridico Amministrativi Contratti e Convenzioni curerà tutti gli adempimenti per l esecuzione della presente deliberazione. IL DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Ilde Coiro Deliberazione n. del 5

7 DELIBERAZIONE N. DEL Si attesta che la deliberazione: è stata pubblicata sull Albo Pretorio on-line in data - è stata inviata al Collegio Sindacale in data: - data di esecutività: Deliberazione originale Composta di n. fogli Esec. il, Il Direttore della U.O.C. Atti e Proced.ti Giuridico Amm.vi Contratti e Convenzioni (Dr.ssa Maria Rita Corsetti) Azienda Ospedaliera Complesso Ospedaliero San Giovanni Addolorata Via dell'amba Aradam 9, Roma - Tel. (06)77051 Fax C.F. e P.IVA Cod.Attività L.R. Lazio , n.18 D.G.R. lazio , n.5163