AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI

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1 PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UNO SPORTELLO INTEGRATO DI SERVIZI A SUPPORTO DELL OCCUPAZIONE DA AFFIDARE ALL AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ED I SERVIZI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Data di stipula: Parti AGENZIA SOCIALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E I SERVIZI della PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI VIGONOVO (VE)

2 PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE Dl UN POLO INTEGRATO Dl SERVIZI A SUPPORTO DELL OCCUPAZIONE Premessa La Provincia di Venezia ha inteso riorganizzare i servizi per l impiego e per la formazione professionale costituendo l Azienda Speciale Agenzia sociale per lavoro, la formazione professionale e i servizi ponendo come obiettivo la costituzione, nel territorio provinciale, di una rete integrata dei servizi sociali aventi relazione con le problematiche occupazionali e del lavoro rivolta a tutti i cittadini del territorio provinciale nonché alle categorie dei soggetti a rischio di esclusione sociale (così come individuate nell art. 2, lettera f) del Regolamento CE n. 2204/2002 della Commissione del 12 dicembre 2002 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore dell occupazione, nonché ai sensi dell art. 4, comma 1, della legge 8/11/1991 n. 381). Il D.Lgs. 469/1991 recante il conferimento alle Regioni e agli Enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro, a norma dell art. 1 della legge n. 59/1997, all art. 4, comma 2, prevede che le Province individuino adeguati strumenti di raccordo con altri Enti Locali e ne promuovano la partecipazione ai fini dell individuazione degli obiettivi e l organizzazione dei servizi di cui all art. 2, comma 1. La legge regionale 31/1998, recante norme in materia di politiche attive del lavoro, formazione e servizi all impiego in attuazione del D.Lgs. 469/1997, all art. 4, comma 1, conferisce alla Province ulteriori funzioni in materia di politica attiva del lavoro e, nel Piano provinciale per il lavoro, predisposto ai sensi dell art. 5 della legge regionale 31/98, la Provincia considera prioritaria, al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati e realizzare le funzioni conferite, la promozione di una fitta rete di collaborazioni con gli Enti pubblici e strutture private in materia di orientamento, collocamento e politiche attive del lavoro; Inoltre, l art. 6, comma 2, del D.Lgs. 276/2003 individua i Comuni quali soggetti aventi facoltà, sulla base di accreditamento regionale, all esercizio dell attività di intermediazione. I Comuni del resto, per le loro competenze in campo sociale, costituiscono i primi soggetti possibili partner per la costituzione di una rete integrata di servizi che interessano i cittadini nel loro insieme ed i soggetti a rischio di esclusione, in modo da consentire la fornitura, sul territorio, di un servizio integrato in particolare in una o più delle seguenti aree di attività e servizi: - Informazione e consulenza per i lavoratori e le imprese finalizzate alla diffusione delle domande e offerte di lavoro, preselezione e segnalazione delle occasioni di impiego e di profili di lavoro disponibili e relativa mediazione tra lavoratore e datore di lavoro utilizzando le modalità operative e il sistema informativo dei servizi per l impiego provinciali; - Sportello Donne al Lavoro che si rivolge alle donne in cerca di occupazione ed in particolare alle donne in reinserimento lavorativo, lontane dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi, operando in attuazione del D.Lgs 181/00, della L. 125/91-art.1, comma 1; - collocamento obbligatorio, che in attuazione della Legge 68/99, promuove l inserimento e l integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno anche in convenzione con le ASL territoriali relativamente ai soggetti bisognosi di mediazione assistita;

3 - attività di informa giovani/ informa lavoro; - attività di orientamento rivolto ai giovani in obbligo formativo si rivolge ai ragazzi che si trovano in difficoltà rispetto al loro percorso scolastico e pensano di abbandonare o di cambiare scuola ed offre servizi di orientamento; - sportello immigrati rivolto a persone immigrate e aziende; - la realizzazione, nel tempo, in parternariato con altri soggetti del territorio, di progetti specifici rivolti a soggetti svantaggiati e/o a rischio di esclusione sociolavorativa (tossicodipendenti, immigrati, drop out scolastici, giovani in cerca di lavoro, lavoratori espulsi dai cicli produttivi, persone in percorsi giudiziari o indultati, iscritti alle liste di mobilità, disoccupati di lungo periodo, donne in reinserimento lavorativo, persone in situazioni di difficoltà segnalate dai servizi sociali). Tutto ciò al fine di garantire la realizzazione di un polo integrato di servizi ( local employment services) a supporto degli utenti e relativo all occupazione e formazione professionale in modo da evitare duplicazioni di servizi e dispersione di risorse. L Agenzia sociale per lavoro, la formazione professionale e i servizi (d ora in avanti Agenzia per il Lavoro) è lo strumento operativo della Provincia di Venezia per lo svolgimento di tutte le attività inerenti i servizi per l occupazione e la formazione professionale e quindi costituisce il valido strumento operativo per l attuazione delle attività sopraindicate per conto delle Amministrazioni comunali che intendono entrare nella rete integrata di servizi. L obiettivo strategico a cui si vuole tendere è quello di affidare le attività sopra indicate all Agenzia, in modo da integrarle stabilmente nelle politiche attive per l occupazione e l inclusione sociale attraverso l inserimento lavorativo, operando - in un primo tempo - attraverso la stipula di una convenzione che affidi tali servizi all Agenzia, regolando nel contempo i rapporti tra di essa ed il Comune, con un impegno anche finanziario partecipato da entrambi gli enti; in un secondo momento prevedendo la partecipazione diretta del Comune nell Agenzia, con affidamento alla stessa delle funzioni comunali inerenti tali attività e con la partecipazione del Comune alla definizione delle linee guida e delle strategie operative dell Agenzia, in affiancamento alla Provincia. Tutto ciò premesso, Tra L Agenzia sociale per il lavoro, la formazione professionale e i servizi, con sede legale a Mestre, via Cà Venier 8, P.IVA , rappresentata in questo atto dal Direttore dott. Raffaele Borghi, elettivamente domiciliato presso la sede legale dell Ente, e il Comune di Vigonovo con sede legale in Vigonovo, C.F , rappresentato in questo atto dalla Responsabile dell Area Amministrativa Socio Culturale Dott.ssa Silvia Nardo, elettivamente domiciliato ai fini del presente atto presso la sede legale del Comune,

4 Si conviene quanto segue: Art. 1 La Agenzia per il lavoro e il Comune di Vigonovo si impegnano alla realizzazione di un polo integrato di servizi a supporto dell occupazione, collaborando con le proprie capacità e specifiche competenze al fine di potenziare i servizi già in essere e sviluppare percorsi individuali con il relativo accompagnamento all inserimento lavorativo, l attività di incrocio tra domanda e offerta, l utilizzo delle reti informatiche, la diffusione di percorsi d orientamento. Gli obiettivi da raggiungere nonché l individuazione dei referenti interni alle due parti quali responsabili operativi delle attività ed i servizi interni alle due strutture che verranno coinvolti nell attività, così come le modalità di coordinamento degli stessi e degli operatori saranno definite in un documento di indirizzo strategico redatto congiuntamente dalle due parti entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo. Art. 2 Il Comune di Vigonovo affida alla Agenzia per il Lavoro l incarico di svolgere le seguenti attività, secondo il documento di indirizzo strategico ed un programma di lavoro definito congiuntamente dalle parti entro trenta giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo: - Informazione e consulenza per i lavoratori e le imprese finalizzate alla diffusione delle domande e offerte di lavoro, preselezione e segnalazione delle occasioni di impiego e di profili di lavoro disponibili e relativa mediazione tra lavoratore e datore di lavoro utilizzando le modalità operative e il sistema informativo dei servizi per l impiego provinciali; - Sportello Donne al Lavoro che si rivolge alle donne in cerca di occupazione ed in particolare alle donne in reinserimento lavorativo, lontane dal mercato del lavoro da almeno 24 mesi, operando in attuazione del D.Lgs 181/00, della L. 125/91- art.1, comma 1; - collocamento obbligatorio, che in attuazione della Legge 68/99, promuove l inserimento e l integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno anche in convenzione con le ASL territoriali relativamente ai soggetti bisognosi di mediazione assistita; - attività di informa giovani/ informa lavoro; - attività di orientamento rivolto ai giovani in obbligo formativo si rivolge ai ragazzi che si trovano in difficoltà rispetto al loro percorso scolastico e pensano di abbandonare o di cambiare scuola ed offre servizi di orientamento; - sportello immigrati rivolto a persone immigrate e aziende; - la realizzazione, nel tempo, in parternariato con altri soggetti del territorio, di progetti specifici rivolti a soggetti svantaggiati e/o a rischio di esclusione sociolavorativa (tossicodipendenti, immigrati, drop out scolastici, giovani in cerca di lavoro, lavoratori espulsi dai cicli produttivi, persone in percorsi giudiziari o indultati, iscritti alle liste di mobilità, disoccupati di lungo periodo, donne in reinserimento lavorativo, persone in situazioni di difficoltà segnalate dai servizi sociali).

5 L Agenzia svolgerà le attività sopra indicate, nel rispetto del programma di lavoro definito congiuntamente, utilizzando il proprio personale e le proprie strutture logistico/operative, integrandole con i propri servizi per l impiego operanti sul territorio, secondo le modalità che verranno definite all interno del programma di lavoro congiuntamente tra le due parti, in un documento tecnico che costituirà la guida ai servizi erogati. La o le sedi di svolgimento delle attività verranno definite congiuntamente dalle parti. Art. 3 Il Comune di Vigonovo erogherà alla Agenzia, a fronte delle attività svolte di cui all art. 2, la somma di 6.000,00 annue, in relazione agli stati di avanzamento dell attività che verranno redatti dall Agenzia con scadenza trimestrale. Art. 4 Tutti gli altri costi di gestione per le attività oggetto del presente atto saranno a carico della Agenzia per il Lavoro per un importo massimo definito in sede di approvazione della guida ai servizi erogati. Nel caso l attività richieda un impegno finanziario superiore, le Parti ridefiniranno congiuntamente il programma di attività ed i relativi costi a carico di ciascuna delle parti stesse. Art.5 Alla conclusione dell attività, l Agenzia predisporrà un documento consuntivo dell attività svolta che verrà presentato al Comune e, una volta approvato dalle parti, verrà trasmesso alla Provincia di Venezia. Art. 6 La presente convenzione ha validità di due anni a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente protocollo e potrà essere rinnovata esclusivamente con il consenso di entrambe le parti. La convenzione potrà essere sospesa solo qualora una delle parti ravvisi gravi inadempienze dell altra parte; in tal caso la controversia verrà sottoposta alla valutazione della Giunta Provinciale che, sentiti i rappresentanti delle parti, formulerà una ipotesi di conciliazione della controversia stessa che sarà vincolante per le parti. per il Comune di Vigonovo per la Agenzia Sociale per il lavoro, la formazione professionale ed i servizi della Provincia di Venezia

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