IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI"

Transcript

1 [doc. web n ] Dossier sanitario elettronico e privacy dei pazienti- 23 ottobre 2014 Registro dei provvedimenti n. 468 del 23 ottobre 2014 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, in presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresidente, della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della prof.ssa Licia Califano, componenti, e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale; VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196), di seguito "Codice"; VISTA le segnalazioni ricevute concernenti il sistema informativo di archiviazione e refertazione delle prestazioni sanitarie erogate dall'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna; VISTI gli atti dell'accertamento ispettivo effettuato presso l'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna il 27 e il 28 maggio 2014; VISTA la documentazione inviata dall'azienda ospedaliero Universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna a seguito del suddetto accertamento ispettivo; VISTO le "Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (FSE) e di dossier sanitario" adottate dal Garante con Provvedimento del 16 luglio 2009 (G.U. n. 178 del 3 agosto 2009, consultabili sul sito doc. web n ); VISTO l'articolo 12 (Fascicolo sanitario elettronico e sistemi di sorveglianza nel settore sanitario) del decreto legge 18 ottobre 2012 n. 179, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 17 dicembre 2012, n. 221; VISTI gli atti d'ufficio; VISTE le osservazioni formulate dal segretario generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000; RELATORE la dott.ssa Augusta Iannini; PREMESSO Sono pervenute a questa Autorità alcune segnalazioni nelle quali si lamenta un presunta violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali relativamente alle modalità di funzionamento del sistema informativo di archiviazione e refertazione delle prestazioni sanitarie erogate dall'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna. Più precisamente, nelle segnalazioni si lamenta che l'applicativo in uso presso i diversi dipartimenti dell'azienda sarebbe stato configurato in modo tale da consentire a ogni medico di accedere non solo ai referti dei propri pazienti, ma anche a quelli di qualsiasi altra persona che abbia effettuato un esame clinico presso la struttura sanitaria. L'accesso del personale sanitario autorizzato sarebbe, pertanto, indipendente dalla circostanza che le informazioni che questi possono conoscere siano riferite a soggetti dagli stessi assistiti. In alcune delle segnalazioni ricevute, inoltre, si lamenta, più genericamente, che applicativi configurati in modo analogo a quello in uso presso l'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi siano impiegati anche presso altre strutture sanitarie del Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna. A seguito delle suddette segnalazioni, l'ufficio ha effettuato in data 27 e 28 maggio 2014 un accertamento ispettivo presso l'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna (di seguito AOSP), volto a verificare l'osservanza delle disposizioni in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento a quanto indicato nelle richiamate Linee guida in tema di Fascicolo sanitario elettronico (FSE) e di dossier sanitario. Nel corso del suddetto accertamento ispettivo è stata verificata la riconducibilità al concetto di "dossier sanitario" -definito nelle richiamate Linee guida- dello strumento di raccolta e di gestione dei dati dei pazienti utilizzato dalla suddetta Azienda attraverso l'applicativo aziendale denominato "Galileo" e sono stati, quindi, acquisiti elementi in merito alla conformità dei trattamenti effettuati attraverso il dossier alla disciplina in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento al rispetto delle garanzie individuate nelle citate Linee guida. Nel corso del suddetto intervento ispettivo è stato accertato che il dossier sanitario aziendale è utilizzato esclusivamente quale repository unico, abilitato, in sola lettura, per la ricerca di informazioni sanitarie dei pazienti ed alimentato dagli applicativi dipartimentali dell'accettazione, Dimissioni e Trasferimenti (ADT a far data dal 2004), del laboratorio di analisi

2 (a far data dal 2000), dell'anatomia patologica (a far data dal 2000), della radiologia (a far data dal 2004), del laboratorio di emodinamica (a far data dal 2013), della specialistica ambulatoriale (a far data dal 2013), del registro operatorio (a far data dal 2013) e dei verbali di pronto soccorso (a far data dal 2013). Secondo quanto dichiarato in atti, il dossier sanitario è gestito dall'aosp tramite l'applicativo Galileo, prodotto dalla società NoemaLife S.p.A., scelto in via autonoma dall'azienda a seguito di una procedura ad evidenza pubblica. Durante il suddetto accertamento ispettivo è emerso che il trattamento di dati personali effettuato mediante il dossier sanitario, di cui è titolare l'aosp, persegue finalità di cura e alcune finalità amministrative strettamente correlate alla cura dell'interessato. Secondo quanto dichiarato nel corso delle attività ispettive, l'interessato esprime un consenso per i trattamenti di dati personali effettuati dall'aosp per finalità di cura sulla base di una informativa che non contiene uno specifico riferimento al suddetto dossier sanitario. Dalla documentazione in atti risulta che a tali dossier aziendali sono autorizzati ad accedere 1377 utenti circa, ovvero tutto il personale medico dell'aosp ed alcuni infermieri di dipartimento. L'Azienda, in sede di configurazione dell'applicativo Galileo, ha previsto nei confronti di tali utenti un unico profilo di autorizzazione. All'atto degli accertamenti ispettivi non sono state riscontrate specifiche procedure informatiche che consentissero al solo personale sanitario coinvolto nel processo di cura del paziente di accedere al relativo dossier per il tempo strettamente necessario alla cura. L'utente autorizzato può, infatti, consultare e stampare, senza alcuna limitazione, tutti i dati sanitari presenti nel dossier, indipendentemente dal fatto che il paziente sia assistito dallo stesso, ovvero stia, al momento dell'accesso, usufruendo di una prestazione sanitaria in regime ambulatoriale o di ricovero presso l'azienda. L'utente per accedere all'applicativo Galileo deve inserire delle credenziali di autenticazione consistenti in un username e una password. L'applicativo in uso presso l'aosp è stato configurato in modo tale che, una volta effettuato l'accesso, l'utente possa effettuare delle ricerche attraverso le funzioni "nuova ricerca" e "ricerca paziente". Per effettuare tali ricerche non è necessario inserire il nome e il cognome del paziente; durante gli accertamenti ispettivi è stato constatato, infatti, che l'applicativo è stato configurato in modo tale che si possano interrogare i dossier aziendali inserendo anche porzioni di nome e cognome, date di nascita ovvero solo un CAP di residenza. Secondo quanto dichiarato in atti, i dossier sanitari "inseriti in Galileo a decorrere dal 2003" sono "n "; in alcuni dossier sono presenti informazioni cliniche relative a prestazioni sanitarie erogate dall'aosp sin dal All'atto dell'accertamento ispettivo, l'utente autorizzato poteva consultare, attraverso il dossier, anche informazioni relative ad aspetti molto delicati della sfera privata dell'individuo, quali, ad esempio, quelle connesse agli accertamenti sullo stato di sieropositività, sull'uso di sostanze stupefacenti, di sostanze psicotrope e di alcool o agli interventi di interruzione volontaria della gravidanza, in ordine alle quali il Garante ha posto -nelle citate Linee guida- specifiche disposizioni a tutela della riservatezza e della dignità personale dell'interessato (Cfr. punto 5 delle predette Linee Guida). Da quanto dichiarato in atti è emerso, inoltre, che non essendo stato richiesto uno specifico consenso all'interessato per la costituzione del relativo dossier sanitario non è stata comunicata allo stesso la possibilità di oscurare taluni dati ivi presenti. L'applicativo Galileo, tuttavia, è stato correttamente configurato in modo tale da consentire l'oscuramento del dato anche con modalità tali da garantire che i soggetti abilitati all'accesso non possano venire automaticamente a conoscenza di tale scelta (oscuramento dell'oscuramento; Cfr. punto 3 delle citate Linee guida). Da alcune ricerche effettuate dall'ufficio è emerso, poi, che anche presso altre aziende del Servizio Sanitario della Regione Emilia Romagna i dossier sanitari aziendali sono gestiti attraverso l'applicativo Galileo. A seguito del richiamato accertamento ispettivo, l'aosp ha inviato ulteriori documenti e ha comunicato che, a seguito della suddetta attività ispettiva, l'azienda ha subito intrapreso azioni "per l'adeguamento degli applicativi informatici aziendali (compreso GALILEO) agli adempimenti in materia di protezione dei dati personali" anche attraverso talune modifiche concordate con la ditta fornitrice. In particolare, subito dopo l'attività ispettiva è stata introdotta una limitazione alla "possibilità di ricerca paziente" in Galileo. A seguito di tale modifica, l'aosp ha ritenuto di orientare la propria scelta affinché la ricerca del paziente da parte dell'operatore autorizzato non possa più essere effettuata con le modalità rilevate durante l'ispezione, bensì "solamente inserendo i 3 campi obbligatori: nome, cognome e data di nascita" del paziente in cura. Al riguardo, l'azienda ha prodotto una relazione sulla "Gestione delle tematiche relative alla privacy su Galileo" in cui evidenzia di aver già provveduto a modificare le categorie di soggetti che possono accedere al dossier, specificando altresì che, "entro marzo 2015", tale "abilitazione ( ) sarà data esclusivamente al personale medico". A seguito dell'ispezione avvenuta sono stati disattivati tutti i profili diversi da quello medico". È stato rappresentato, poi, che "l'accesso del personale con funzioni amministrative è strettamente limitato ai casi in cui il loro supporto è correlato ad attività di sola consultazione, indispensabile per rispondere ai vari adempimenti amministrativi/giudiziari in capo alle Aziende Sanitarie ( ), curate dal personale afferente all'ufficio Privacy. Tali abilitazioni saranno concesse per un

3 periodo di tempo limitato e compatibile con l'attività da svolgere (periodo massimo consentito 24 ore, eventualmente rinnovabile)" Tale ultima abilitazione è prevista comunque solo per "3 professionisti". Secondo quanto dichiarato in atti, dopo "un'attenta analisi dei profili abilitativi", l'azienda ha ridotto il numero di soggetti autorizzati ad accedere all'applicativo Galileo "passando da n utenti a n. 1123" utenti medici. Con riferimento all'acquisizione del consenso, nella documentazione inviata, l'azienda ha rappresentato che "il consenso verrà acquisito tramite una maschera dedicata che consentirà di esprimere i tre seguenti valori: NO: non si concede il consenso alla costituzione del dossier; SI: si concede il consenso alla costituzione ed alla consultazione del dossier; SI CON PREGRESSO: si concede il consenso alla costituzione ed alla consultazione del dossier anche per lo storico". L'AOSP ha, inoltre, inviato una bozza del modello di "informativa e consenso in materia di protezione dei dati personali nell'ambito del dossier sanitario elettronico" che prevede di utilizzare a partire da "gennaio 2015". Con la medesima nota l'azienda ha comunicato di aver migliorato le modalità per il corretto esercizio del diritto di oscuramento con riferimento ai dati personali presenti nel dossier sanitario. Al riguardo, l'aosp ha precisato che "l'oscuramento dell'evento e dei relativi referti ( ) viene esercitato dall'interessato all'atto della prestazione sanitaria ed quindi inserito dal medico oppure successivamente mediante richiesta all'ufficio Privacy. Al paziente che ne fa richiesta si garantisce l'oscuramento della visualizzazione sia dei riferimenti dell'episodio, sia dei dati clinici relativi a quest'ultimo. L'oscuramento degli eventi e dei referti richiesto in fase di erogazione della prestazione sanitaria verrà registrato su ogni dipartimentale ed inviato a Galileo insieme ai referti/risultati. Galileo acquisirà le informazioni, ma le renderà oscurate automaticamente". Secondo quanto affermato dall'aosp, tale garanzia sarà implementata "entro marzo 2015". L'Azienda ha, inoltre, rappresentato di aver deciso che i dati personali relativi agli accertamenti dello stato di sieropositività, al parto in anonimato e all'interruzione volontaria di gravidanza e la relativa documentazione non saranno "inviat(i) a Galileo e su questo non sarà registrato l'evento relativo". L'Azienda ha, poi, precisato che sarà "data facoltà all'interessato di decidere autonomamente con specifica manifestazione di volontà se inserire o meno" nel relativo dossier le informazioni raccolte in occasione di prestazioni sanitarie rese a "vittime di atti di violenza sessuale o pedofilia ( ) o di chi fa uso di sostanze stupefacenti, di sostanze psicotrope e di alcool". L'Azienda, nella documentazione in atti, ha rappresentato di aver già individuato le modifiche necessarie per garantire che abbia accesso al dossier sanitario solo il personale medico che ha in cura l'interessato e che intende porle in essere "entro marzo 2015". In tal senso, l'aosp ha dichiarato di aver individuato le tre seguenti ipotesi di accesso al dossier sanitario: - "Caso di accesso ambulatoriale: il medico accede al dossier sanitario del paziente che ha in carico mediante un collegamento disponibile sugli applicativi ambulatoriali o sui dipartimentali ad esso connesso. Tale link sarà attivo in base allo stato della richiesta che dovrà essere: accettato, in corso, refertato provvisoriamente. Il link a Galileo, e quindi l'accesso al dossier, sarà disabilitato all'atto della validazione del referto. L'accesso a Galileo consentirà la visualizzazione della documentazione del solo paziente in carico, escludendo una visualizzazione totale sui pazienti; - Caso di paziente in regime di ricovero: il medico accede al dossier sanitario del paziente mediante un collegamento disponibile sull'applicativo di ricovero (ADT). Tale link sarà attivo nelle fasi di pre-ricovero, ricovero e post ricovero (la durata del periodo di post ricovero sarà definito sulla base della specialità clinica di interesse); - Caso di accesso diretto: "dopo l'autenticazione, con la propria utenza, il medico può accedere ai dati clinici del paziente solo tramite la maschera di ricerca anagrafica (nome cognome data di nascita obbligatori). Alla selezione del paziente e prima di aprire la posizione verrà richiesto all'utente di esprimere una motivazione per la quale deve avere accesso alle informazioni cliniche. La maschera di accesso prevede le seguenti motivazioni: dichiaro sotto la mia responsabilità di avere diritto a proseguire nella visualizzazione dei dati per attività di: Prevenzione/diagnosi/cura/riabilitazione su paziente in carico ma non registrato nei percorsi informatizzati previsti; Critical review per analisi ed eventuale miglioramento percorsi di cura; Processo di prelievi/trapianto". L'Azienda ha, poi, previsto di definire "entro marzo 2015" l'implementazione delle "attività di verifica e controllo accessi". In tal senso, entro tale data, "saranno tracciate le operazioni di: lettura; salvataggio; modifica; cancellazione delle entità base di Galileo (paziente, episodio, richiesta, documento ) oltre al login degli utenti. Per ogni operazione viene generato un record contenente tutte le informazioni sull'utenza, sulla postazione dai cui si ha avuto accesso e tutte le operazioni eseguite. Verranno effettuate verifiche sull'accesso a Galileo in modalità diretta al fine di valutarne il corretto utilizzo. Inoltre l'attività di controllo e verifica ( ) che verrà svolta in modo sistematico sugli accessi e su tutte le operazione svolte in Galileo consentirà una puntuale analisi delle eventuali anomalie sull'utilizzo con successivi provvedimenti disciplinari/sanzionatori in capo ai professionisti in caso di utilizzo improprio". L'AOSP ha, infine, illustrato di aver avviato un progetto formativo dedicato al tema del dossier sanitario, al fine di sensibilizzare tutto il personale ad un corretta gestione dei dati personali dei pazienti.

4 OSSERVA 1. Premessa. La tematica del trattamento di dati personali nell'ambito dei dossier istituiti dalle strutture sanitarie è stata affrontata dall'autorità sin dal 2009 con il citato provvedimento del 16 luglio adottato a seguito di una consultazione pubblica. In tale provvedimento è stato individuato un quadro di cautele, al fine di delineare specifiche garanzie e responsabilità, nonché misure ed accorgimenti necessari ed opportuni che le strutture sanitarie devono porre a tutela dei pazienti, in relazione ai trattamenti di dati sanitari che li riguardano effettuati mediante i dossier sanitari. Nel suddetto provvedimento, in mancanza di una definizione a livello nazionale di dossier sanitario, l'autorità ha descritto come tale quello strumento contenente informazioni inerenti allo stato di salute di un individuo relative ad eventi clinici presenti e passati (es.: referti, documentazione relativa a ricoveri, accessi al pronto soccorso), volto a documentarne la storia clinica. I dati personali sono collegati tra loro con modalità informatiche di vario tipo che ne rendono, comunque, possibile un'agevole consultazione unitaria da parte dei diversi professionisti che prendono nel tempo in cura l'interessato. Si intende, pertanto, per dossier sanitario lo strumento costituito presso un organismo sanitario in qualità di unico titolare del trattamento (es. azienda sanitaria) utilizzato da parte dei professionisti operanti presso lo stesso. Il dossier sanitario differisce dal Fascicolo sanitario elettronico (FSE) in quanto quest'ultimo, secondo la definizione recentemente resa dal legislatore, è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi relativi a prestazioni sanitarie erogate non da un unico titolare del trattamento (ad es. azienda sanitaria, ospedale), bensì da tutte le strutture sanitarie del Servizio sanitario nazionale e dei servizi sociosanitari regionali (Cfr. art. 12, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 17 dicembre 2012, n. 221). Recentemente, l'autorità ha adottato due provvedimenti in cui ha prescritto alle strutture sanitarie, in qualità di titolari del trattamento, di adottare una serie di misure e accorgimenti necessari al fine di rendere conforme al Codice il trattamento dei dati personali effettuato attraverso i dossier sanitari aziendali: provvedimenti del 10 gennaio 2013 (doc. web n ) e del 3 luglio 2014 (doc web n ). 2. Profili di criticità. In base a quanto emerso nel corso del richiamato accertamento ispettivo e dall'esame della documentazione in atti, alcune delle specifiche garanzie previste dal Codice e individuate nelle citate Linee guida non trovano attuazione con riferimento al trattamento dei dati personali effettuato attraverso i dossier sanitari attualmente in uso presso l'aosp. Tali criticità sono sinteticamente riconducibili ai seguenti profili: l'informativa al trattamento dei dati personali effettuato tramite il dossier sanitario aziendale e il relativo consenso dell'interessato, l'accesso al dossier sanitario solo da parte del personale sanitario che assiste l'interessato e il diritto di quest'ultimo a richiedere l'oscuramento dei dati personali relativi ad un evento clinico consultabile attraverso il dossier sanitario. L'Autorità prende atto, tuttavia, che subito dopo il predetto accertamento ispettivo, l'azienda ha avviato un "processo organizzativo evolutivo di miglioramento nell'ambito del trattamento dei dati personali" effettuato tramite il dossier sanitario aziendale, al fine di renderlo conforme alla normativa vigente, individuando anche una tempistica entro la quale porre in essere le fasi del suddetto processo. 2.1 Informativa e consenso. Come specificato da questa Autorità nelle citate Linee guida del 2009, il trattamento dei dati personali effettuato mediante il dossier, perseguendo le menzionate finalità di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, deve uniformarsi al principio di autodeterminazione (artt. 75 e ss. del Codice). Al riguardo, l'autorità ha stabilito che: - all'interessato deve essere consentito di scegliere, in piena libertà, se far costituire o meno un dossier sanitario con le informazioni cliniche che lo riguardano; garantendogli anche la possibilità che i dati sanitari restino comunque sempre disponibili al professionista sanitario che li ha raccolti ed elaborati, senza la loro necessaria inclusione nel dossier sanitario (cfr. punti 3 e 8 delle citate Linee guida); - il consenso, anche se manifestato unitamente a quello previsto per il trattamento dei dati a fini di cura, deve essere autonomo e specifico (cfr. artt. 23, comma 3 e 81 del Codice). Ciò in quanto, il trattamento dei dati sanitari effettuato tramite il dossier costituisce un trattamento ulteriore e -come tale- facoltativo rispetto a quello effettuato dal professionista sanitario con le informazioni acquisite in occasione della cura del singolo evento clinico per il quale l'interessato si rivolge ad esso. In assenza del dossier sanitario, infatti, il professionista avrebbe accesso alle sole informazioni fornite dal paziente e a quelle elaborate in relazione all'evento clinico per il quale il paziente si è recato presso di lui; attraverso l'uso del dossier sanitario, invece, il professionista pone in essere un ulteriore

5 trattamento di dati sanitari mediante la consultazione delle informazioni trattate nell'ambito dell'intera struttura sanitaria e non solo del suo reparto da professionisti diversi- in occasione di altri eventi clinici occorsi in passato all'interessato, anche riferiti a patologie differenti rispetto a quella in relazione alla quale l'interessato si è rivolto al professionista che lo ha in cura; - il titolare del trattamento deve fornire previamente un'idonea informativa (artt. 13, 79 e 80 del Codice), che deve contenere tutti gli elementi richiesti dall'art. 13 del Codice (cfr. punto 8 delle citate Linee guida). In particolare, deve essere evidenziata l'intenzione di costituire un dossier sanitario (il più possibile completo) che documenti la storia clinica dell'interessato per migliorare il suo processo di cura (cfr. art. 76, comma 1, lett. a) del Codice). Deve essere illustrato all'interessato, infatti, che tale strumento, una volta che sia stato costituito con il suo consenso, potrà essere utilizzato da tutti i professionisti che lo prenderanno in cura all'interno della struttura sanitaria, al fine di valutare in modo più completo il suo stato di salute. Tale strumento potrà essere, infatti, consultato nella sua interezza da parte di tutto il personale sanitario che fornirà nel tempo assistenza allo stesso. L'interessato deve essere, poi, informato che l'eventuale mancato consenso alla costituzione del dossier non incide sulla possibilità di accedere alle cure mediche richieste; - il titolare deve rendere note all'interessato anche le modalità attraverso le quali rivolgersi allo stesso per esercitare i diritti di cui agli artt. 7 e ss. del Codice, come pure quelle per revocare il consenso espresso in merito alla costituzione del dossier o per esercitare la facoltà di oscurare alcuni eventi clinici che lo riguardano (cfr. successivo punto 2.3); in caso di revoca del consenso (liberamente manifestabile in qualsiasi momento), il dossier non deve essere ulteriormente alimentato. I documenti sanitari presenti restano disponibili al professionista o alla struttura interna al titolare che li ha raccolti od elaborati (es. informazioni relative a un ricovero utilizzabili solo dal reparto/dipartimento di degenza) e per eventuali conservazioni per obbligo di legge (art. 22, comma 5, del Codice), ma non saranno più condivisi da parte degli altri professionisti degli altri reparti/dipartimenti che prenderanno in cura l'interessato; - l'inserimento delle informazioni relative ad eventi sanitari pregressi all'istituzione del dossier deve, inoltre, fondarsi sul consenso specifico ed informato dell'interessato, potendo quest'ultimo anche scegliere che le informazioni sanitarie pregresse che lo riguardano non vi siano inserite; - qualora nel dossier siano inserite anche informazioni relative a prestazioni sanitarie offerte a soggetti nei cui confronti l'ordinamento vigente ha posto specifiche disposizioni a tutela della loro riservatezza e dignità personale (atti di violenza sessuale o di pedofilia, persone sieropositive o che fanno uso di sostanze stupefacenti, di sostanze psicotrope e di alcool, interventi di interruzione volontaria della gravidanza, parto in anonimato, servizi offerti dai consultori familiari), il titolare del trattamento deve acquisire una specifica manifestazione di volontà dell'interessato, il quale potrebbe anche legittimamente richiedere che tali informazioni siano consultabili solo da parte di alcuni soggetti dallo stesso individuati (ad es. solo dallo specialista presso cui è in cura) (punto 5 delle citate Linee guida). Alla data degli accertamenti ispettivi -come risulta dal verbale delle operazioni compiute il 27 maggio u.s.- l'aosp, in qualità di titolare del trattamento, non ha fornito agli interessati alcuna informativa e non ha acquisito uno specifico consenso in merito al trattamento dei dati personali effettuato mediante il dossier sanitario in uso presso la stessa. L'informativa utilizzata dall'azienda per il trattamento dei dati personali effettuato nell'ambito delle attività di cura prestate dalla stessa non contiene, infatti, alcun riferimento al trattamento dei dati effettuato mediante il dossier sanitario. Secondo quanto rappresentato dall'azienda nella documentazione in atti, presso la stessa è in itinere un progetto di raccolta del consenso dell'interessato al trattamento dei dati personali -anche pregressi- effettuati mediante il dossier che potrebbe essere implementato, come descritto nelle premesse, a partire da gennaio Pertanto, con riferimento al trattamento di dati personali effettuato dall'aosp mediante il suddetto dossier, si rileva che lo stesso non è lecito in quanto non è stata fornita l'informativa agli interessati e non è stato acquisito il loro consenso (art. 13, 23 e 76 e ss. del Codice) e che, di conseguenza, i dati personali trattati dall'aosp mediante il dossier sanitario aziendale non possono essere utilizzati (art. 11, comma 2, del Codice). Ciò premesso, il Garante, al fine di rendere conforme il trattamento dei dati effettuato dall'aosp, in qualità di titolare del trattamento, attraverso lo strumento del dossier, tenuto conto di quanto dichiarato dall'aosp in merito alla predisposizione di un sistema di raccolta del consenso dell'interessato con riferimento al trattamento dei dati personali effettuato mediante il dossier sanitario aziendali, ritiene necessario: a) vietare all'aosp di effettuare ulteriori trattamenti di dati personali dei pazienti mediante lo strumento del dossier, in quanto sono stati effettuati senza aver fornito agli interessati un'idonea e preventiva informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice e senza aver acquisito uno specifico consenso ai sensi degli artt. 23 e 76 e ss. del Codice (artt. 143, comma 1, lett. c) e 154, comma 1, lett. d);

6 b) prescrivere all'aosp che i dati personali relativi alle prestazioni sanitarie erogate dall'azienda restino disponibili solo al professionista o alla struttura interna al titolare che li ha raccolti ed elaborati (es. informazioni relative a un ricovero utilizzabili dal reparto di degenza) e per eventuali conservazioni per obbligo di legge (art. 22, comma 5, del Codice), adottando idonei accorgimenti anche tecnici affinché i medesimi dati personali non siano condivisi attraverso lo strumento del dossier con altri professionisti che hanno in cura l'interessato presso altri reparti/dipartimenti, fino al momento in cui lo stesso esprima uno specifico e autonomo consenso informato in ordine al trattamento dei suoi dati sanitari attraverso il dossier (artt. 13 e 76 e artt. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c), del Codice); c) prescrivere all'aosp di acquisire uno specifico e autonomo consenso informato dell'interessato per utilizzare - attraverso il dossier - anche le informazioni sanitarie relative a eventi clinici pregressi ovvero occorsi all'interessato in periodi precedenti rispetto al momento in cui lo stesso acconsente al trattamento dei suoi dati sanitari attraverso il dossier (gestione del pregresso). Tale consenso può essere raccolto anche unitamente a quello prescritto nella precedente lett. b) (artt. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c), del Codice); d) prescrivere all'aosp di acquisire uno specifico e autonomo consenso informato dell'interessato per utilizzare - attraverso il dossier - anche le informazioni relative alle prestazioni erogate dall'azienda a seguito di atti di violenza sessuale o di pedofilia, in occasione dell'accertamento dello stato di sieropositività, dell'uso di sostanze stupefacenti, di sostanze psicotrope e di alcool, degli interventi di interruzione volontaria della gravidanza o relativi al parto in anonimato, nonché con riferimento ai servizi offerti dai consultori familiari (artt. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c), del Codice). Atteso quanto dichiarato dalla suddetta Azienda, in merito all'attuale processo di adeguamento alle indicazioni fornite dal Garante nelle citate Linee guida, gli accorgimenti di cui alle precedenti lett. b), c) e d) devono essere completati entro il 31 marzo 2015 (artt. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c), del Codice). L'Autorità, in relazione agli aspetti sopra rappresentati, ritiene inoltre necessario riservarsi di verificare, con autonomo procedimento, la sussistenza dei presupposti per contestare all'aosp le violazioni delle disposizioni di cui agli artt. 13 e 23, del Codice e la conseguente applicazione delle sanzioni di cui agli artt. 161 e 162, comma 2-bis del Codice. 2.2 Accesso al dossier sanitario solo da parte del medico che ha in cura l'interessato. Nelle citate Linee guida del 2009 il Garante, con riferimento all'accesso ai dati contenuti nel dossier sanitario (cfr. punto 5 delle citate Linee guida), ha stabilito che: - in relazione alle finalità perseguite con la costituzione del dossier, l'accesso a tale strumento deve essere consentito solamente per fini di prevenzione, diagnosi e cura dell'interessato e unicamente da parte di soggetti operanti in ambito sanitario, con conseguente esclusione di periti, compagnie di assicurazione, datori di lavoro, associazioni o organizzazioni scientifiche, organismi amministrativi anche operanti in ambito sanitario, nonché del personale medico che agisca nell'esercizio di attività medico-legali; - debbano essere adottate modalità tecniche di autenticazione al dossier che consentano di autorizzare l'accesso a tale strumento solo da parte degli esercenti la professione sanitaria che a vario titolo prenderanno in cura l'interessato; - il personale amministrativo operante all'interno della struttura sanitaria in cui viene utilizzato il dossier sanitario può, pertanto, in qualità di incaricato del trattamento, consultare solo le informazioni necessarie per assolvere alle funzioni amministrative cui è preposto e strettamente correlate all'erogazione della prestazione sanitaria (ad es., il personale addetto alla prenotazione di esami diagnostici o visite specialistiche può consultare unicamente i soli dati indispensabili per la prenotazione stessa); - l'esercente la professione sanitaria che ha redatto uno o più documenti clinici presenti nel dossier deve poter sempre consultare gli stessi; - l'accesso al dossier sanitario deve essere circoscritto al periodo di tempo indispensabile per espletare le operazioni di cura per le quali è autorizzato il soggetto che accede. Ciò, comporta che i soggetti autorizzati all'accesso devono poter consultare esclusivamente i dossier sanitari riferiti ai pazienti che assistono e per il periodo di tempo in cui si articola il percorso di cura per il quale l'interessato si è rivolto ad essi. Alla data degli accertamenti ispettivi- come risulta dal verbale delle operazioni compiute il 27 maggio u.s.- l'aosp non aveva messo in atto specifiche procedure che consentissero al solo personale sanitario coinvolto nel processo di cura del paziente di accedere al relativo dossier per il tempo strettamente necessario alla cura. Secondo quanto dichiarato in atti, tuttavia, subito dopo gli accertamenti ispettivi "sono stati disattivati tutti i profili diversi da quello medico". L'AOSP ha inoltre deciso che "entro marzo 2015" gli utenti autorizzati ad accedere al dossier saranno

7 "esclusivamente i medici ( ) profilati sulla base del/i reparto/i di appartenenza", secondo le modalità indicate in permessa. Pertanto, al fine di rendere conforme il trattamento dei dati effettuato dall'aosp, in qualità di titolare del trattamento, attraverso il dossier, il Garante ritiene necessario prescrivere alla predetta Azienda di completare la messa in atto di specifici accorgimenti che consentano ai soli professionisti sanitari che hanno in cura il paziente (che abbia già manifestato un consenso informato alla costituzione del dossier) di accedere al relativo dossier per il tempo in cui si articola il percorso di cura. Atteso quanto dichiarato dalla suddetta Azienda, in merito all'attuale processo di adeguamento alle indicazioni fornite dal Garante nelle citate Linee guida, tali accorgimenti devono essere completati entro il 31 marzo 2015 (artt. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c), del Codice). 2.3 Oscuramento Il Garante, nelle citate Linee guida, ha previsto un'importante garanzia a tutela della riservatezza dell'interessato che abbia scelto consapevolmente di far costituire un dossier sanitario sulla propria storia clinica, consistente nella possibilità di oscurare taluni eventi clinici ivi presenti (cfr. 3 delle citate Linee guida). Tale garanzia è stata riproposta dal legislatore anche con riferimento al FSE (citato art. 12, comma 3-bis D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 17 dicembre 2012, n. 221). Ferma restando, infatti, l'indubbia utilità di un dossier sanitario completo, il titolare del trattamento deve garantire la possibilità per l'interessato di non far confluire in esso alcune informazioni sanitarie. Al riguardo, nelle predette Linee guida il Garante ha stabilito che: - l'"oscuramento" dell'evento clinico (revocabile nel tempo) deve avvenire con modalità tali da garantire che, almeno in prima battuta, i soggetti abilitati all'accesso non possano venire automaticamente a conoscenza del fatto che l'interessato ha effettuato tale scelta ("oscuramento dell'oscuramento"); - il titolare del trattamento è tenuto ad informare i soggetti abilitati ad accedere a tali strumenti in ordine alla possibilità che tutti i dossier sanitari possono non essere completi, in quanto l'interessato potrebbe aver esercitato il suddetto diritto di oscuramento; - in caso di oscuramento le informazioni oscurate restano comunque disponibili al professionista o alla struttura interna al titolare che le ha raccolte o elaborate (es. referto accessibile tramite dossier da parte del professionista che lo ha redatto). La documentazione clinica relativa all'evento oscurato deve essere comunque conservata dal titolare del trattamento secondo la normativa di settore. Con riferimento alla possibilità di richiedere l'oscuramento di uno o più eventi clinici da parte dell'interessato, come risulta dal verbale delle operazioni compiute del 27 maggio u.s.- l'aosp, non richiedendo all'interessato uno specifico consenso per la costituzione del dossier, non ha mai comunicato allo stesso la possibilità di esercitare nei confronti dei dati ivi trattati il richiamato diritto all'oscuramento. L'Azienda ha comunque rappresentato che in passato, a seguito di specifica richiesta di alcuni pazienti, sono stati comunque oscurati i dati presenti nel dossier. L'AOSP ha in seguito comunicato di aver meglio definito le modalità attraverso le quali l'interessato potrà esercitare la facoltà di oscurare le informazioni personali presenti nel dossier, e che "entro marzo 2015", sarà implementato "l'oscuramento della visualizzazione sia dei riferimenti dell'episodio, sia dei dati clinici relativi a quest'ultimo". Pertanto, al fine di rendere conforme il trattamento dei dati effettuato dall'aosp, in qualità di titolare del trattamento, attraverso il dossier sanitario, il Garante ritiene necessario prescrivere alla predetta Azienda di completare la messa in atto di specifici accorgimenti che consentano all'interessato di poter esprimere la volontà di oscurare nel proprio dossier sanitario i dati personali relativi a singoli eventi clinici anche relativi al pregresso. Di tale diritto deve essere fatta menzione nell'informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice (artt. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c), del Codice). Atteso quanto dichiarato dalla suddetta Azienda, in merito all'attuale processo di adeguamento alle indicazioni fornite dal Garante nelle citate Linee guida, tali accorgimenti devono essere completati entro il 31 marzo TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE a) rilevata l'illiceità del trattamento effettuato dall'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di Bologna con riferimento alla circostanza che non è stata resa l'informativa e non è stato acquisito il consenso dell'interessato in relazione al trattamento effettuato tramite il dossier sanitario aziendale (artt. 13, 23 e 76 e ss.

8 del Codice), ai sensi degli artt. 143, comma 1, lett. c) e 154, comma 1, lett. d) del Codice, vieta all'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi di effettuare ulteriori trattamenti di dati personali dei pazienti mediante lo strumento del dossier sanitario aziendale; b) ai sensi dell'art. 143, comma 1, lett. b) e 154, comma 1, lett. c) del Codice, prescrive all'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi, quali misure necessarie: 1. che i dati personali relativi alle prestazioni sanitarie erogate dall'azienda restino disponibili solo al professionista o alla struttura interna al titolare che li ha raccolti ed elaborati (es. informazioni relative a un ricovero utilizzabili dal reparto/dipartimento di degenza) e per eventuali conservazioni per obbligo di legge (art. 22, comma 5, del Codice), adottando idonei accorgimenti, anche tecnici, affinché i medesimi dati non siano più condivisi attraverso il dossier sanitario con altri professionisti che curino l'interessato presso altri reparti/dipartimenti, fino al momento in cui quest'ultimo esprima uno specifico consenso informato alla costituzione del dossier (artt. 13 e 76 e ss. del Codice). Tali accorgimenti devono essere adottati nel più breve tempo possibile e comunque entro il 31 marzo 2015; 2. di acquisire uno specifico consenso informato dell'interessato per utilizzare -attraverso il dossier sanitario- anche le informazioni sanitarie relative a eventi clinici pregressi ovvero occorsi all'interessato in periodi precedenti rispetto al momento in cui lo stesso acconsente al trattamento dei suoi dati sanitari attraverso il dossier sanitario (gestione del pregresso). Tale consenso informato, che può essere raccolto anche unitamente a quello prescritto nel precedente punto sub 1, deve essere acquisito nel più breve tempo possibile e comunque entro il 31 marzo 2015; 3. di acquisire uno specifico e autonomo consenso informato dell'interessato per utilizzare -attraverso il dossier sanitario- anche le informazioni relative alle prestazioni erogate dall'azienda a seguito di atti di violenza sessuale o di pedofilia, in occasione dell'accertamento dello stato di sieropositività, dell'uso di sostanze stupefacenti, di sostanze psicotrope e di alcool, degli interventi di interruzione volontaria della gravidanza o relativi al parto in anonimato, nonché con riferimento ai servizi offerti dai consultori familiari. Tale consenso informato, che può essere raccolto anche unitamente a quello prescritto nel precedente punto sub 1, deve essere acquisito nel più breve tempo possibile e comunque entro il 31 marzo 2015; 4. di completare la messa in atto di specifici accorgimenti che consentano ai soli professionisti sanitari che hanno in quel momento in cura il paziente (che abbia già manifestato un consenso informato alla costituzione del dossier) di accedere al relativo dossier sanitario per il tempo in cui si articola il percorso di cura. Tali accorgimenti devono essere adottati entro il 31 marzo 2015; 5. di completare la messa in atto di specifici accorgimenti che consentano all'interessato di poter esprimere la volontà di oscurare nel proprio dossier sanitario le informazioni relative a singoli eventi clinici anche relativi al pregresso. Di tale diritto deve essere fatta menzione nell'informativa resa ai sensi dell'art. 13 del Codice. Tali accorgimenti e la menzione nell'informativa devono essere messi in atto entro il 31 marzo 2015; c) ai sensi dell'art. 157 del Codice, richiede all'azienda ospedaliero universitaria S. Orsola Malpighi, di comunicare, entro i dieci giorni successivi ai termini prescritti nella precedente lett. b), quali iniziative siano state intraprese al fine di dare attuazione al presente provvedimento; d) ai sensi dell'art. 154, comma 1, lett. h) del Codice invia il presente provvedimento alla Regione Emilia Romagna, affinché provveda a rendere noto quanto ivi prescritto alle altre aziende sanitarie del Servizio sanitario regionale in relazione ai trattamenti effettuati mediante i dossier sanitari aziendali. Ai sensi degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. n. 150/2011, avverso il presente provvedimento può essere proposta opposizione all'autorità giudiziaria ordinaria, con ricorso depositato al tribunale ordinario del luogo ove ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso, ovvero di sessanta giorni se il ricorrente risiede all'estero. Roma, 23 ottobre 2014

Strutture sanitarie private: informativa chiara e consenso specifico per trattare i dati dei pazienti - 9 febbraio 2012

Strutture sanitarie private: informativa chiara e consenso specifico per trattare i dati dei pazienti - 9 febbraio 2012 [doc. web n. 1875016] Strutture sanitarie private: informativa chiara e consenso specifico per trattare i dati dei pazienti - 9 febbraio 2012 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Registro dei

Dettagli

Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità

Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità Dott.ssa Nadia Raccanello La Privacy nell ambito della rete mammografica Dott.ssa Nadia Raccanello Marina

Dettagli

Project work del Dott. Luca Favero Docente di riferimento: Prof. Avv. Giusella Finocchiaro

Project work del Dott. Luca Favero Docente di riferimento: Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Il Dossier Sanitario Elettronico: dalla teoria alla pratica. Storia di una ispezione dell Autorità garante per la protezione dei dati personali all Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna. Project

Dettagli

Cos'è il FSE. Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e. Contenuto aggiornato il 18/05/2016

Cos'è il FSE. Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere Sociale e. Contenuto aggiornato il 18/05/2016 Cos'è il FSE Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è la raccolta di dati e documenti sanitari relativi ad una persona. Il FSE dei cittadini pugliesi è accessibile attraverso il link al lato, reso disponibile

Dettagli

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI VEDI ANCHE Newsletter del 26 novembre 2015 [doc. web n. 4449114] Dossier sanitario: prescrizioni per il sistema informativo delle prestazioni sanitarie erogate da un'azienda sanitaria - 22 ottobre 2015

Dettagli

Convegno di studio su Privacy e Telemedicina

Convegno di studio su Privacy e Telemedicina Convegno di studio su Privacy e Telemedicina Tra diritto del paziente alla riservatezza ed utilità della condivisione del dato sanitario Ricetta elettronica e certificati on line: criticità in tema di

Dettagli

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI pubblicità immobiliare costituisce ora un Reparto Servizi di pubblicità immobiliare; Considerato che il Reparto servizi di pubblicità immobiliare di Finale Ligure non è operante in città sede circondariale

Dettagli

INFORMATIVA GENERALE SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI D. Lgs. 196/2003 (Codice Privacy)

INFORMATIVA GENERALE SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI D. Lgs. 196/2003 (Codice Privacy) INFORMATIVA GENERALE SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI D. Lgs. 196/2003 (Codice Privacy) Egr. Signore/Gentile Signora, come lei sa, i dati sono le informazioni personali (es. dati anagrafici,

Dettagli

Allegato 1 INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI RIGUARDANTI IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO

Allegato 1 INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI RIGUARDANTI IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO Allegato 1 INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI RIGUARDANTI IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI RIGUARDANTI

Dettagli

Progetto Dignità e Lavoro

Progetto Dignità e Lavoro SCHEDA DI SEGNALAZIONE Nominativo richiedente:. Sportello segnalante: Referente: Tel. e mail referente: Data compilazione: DATI ANAGRAFICI Cognome. Nome.Sesso.. codice fiscale.. Nato/a a.. il Stato civile.

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. Dispone Prot. n. 17731/2017 Modifiche al provvedimento del 29 luglio 2016 in materia di modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata

Dettagli

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE Pagina 2 di 5 SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE L'istante, richiamata la circolare del 28 gennaio 2005, n. 4 e la giurisprudenza comunitaria in materia, ritiene che siano esenti IVA,

Dettagli

Gestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi

Gestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi E. O. Ospedali Galliera Genova Gestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi Responsabile SC Sistemi Informativi E Telecomunicazioni carlo.berutti@galliera.it

Dettagli

Principali adempimenti privacy

Principali adempimenti privacy Principali adempimenti privacy DPS e trattamento dei dati personali Abrogazione di tutti gli adempimenti? Ergon Ambiente e Lavoro srl Avv. Angela Costa La privacy La privacy è una materia complessa e di

Dettagli

COMUNE DI BORGOSATOLLO PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE

COMUNE DI BORGOSATOLLO PROVINCIA DI BRESCIA SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione C.C. n. 12 del 05/04/2011 1 INDICE Articolo 1 Oggetto del Regolamento Articolo 2 Principi e finalità Articolo 3 Notificazione

Dettagli

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A

02/10/2010 ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE. Introduzione al problema. Obiettivi. Protezione dei dati e Privacy A.A ABILITA INFORMATICHE E TELEMATICHE Protezione dei dati e Privacy A.A. 2010-11 1 Introduzione al problema Contestualmente al progresso tecnologico che consente la conoscibilità, la conservazione e la elaborazione

Dettagli

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi REGOLAMENTO INTEGRATIVO contenente disposizioni inerenti alle modalità e ai termini relativi alla

Dettagli

ISTAT DCRS. Impatto della normativa privacy sul processo di formazione del Programma statistico nazionale

ISTAT DCRS. Impatto della normativa privacy sul processo di formazione del Programma statistico nazionale Impatto della normativa privacy sul processo di formazione del Programma statistico nazionale ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente

Dettagli

INFORMATIVA E CONSENSO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART 13 DEL D. LGS: 196/03

INFORMATIVA E CONSENSO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART 13 DEL D. LGS: 196/03 INFORMATIVA E CONSENSO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL ART 13 DEL D. LGS: 196/03 Ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, ed in relazione ai dati personali che la riguardano

Dettagli

Richiesta di valutazione/rivalutazione socio-sanitaria

Richiesta di valutazione/rivalutazione socio-sanitaria Richiesta di valutazione/rivalutazione socio-sanitaria ALLA UNITA DI VALUTAZIONE GERIATRICA (U.V.G.) dell A.S.L. TO4 IVREA Alla consegna presentarsi con documento di identità valido dell interessato e,

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA

UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA UNITÀ OPERATIVA MEDICINA D URGENZA Dipartimento Emergenza 1/9 Attività L unità operativa Medicina Urgenza fornisce assistenza a persone ricoverate con problemi di salute acuti e urgenti, in continuità

Dettagli

Informativa e consenso al trattamento dei dati personali

Informativa e consenso al trattamento dei dati personali Informativa e consenso al trattamento dei dati personali Pag. 1 di 5 CODICE DOCUMENTO : MIX-107 VERSIONE : 1.0 REPARTO : CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE STATO : DEFINITIVO DATA DEL DOCUMENTO : 15/07/06 NUMERO

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE

ISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE Dott. Gino Bernuzzi, Dirigente Medico Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico.

Dettagli

PROT.NUM IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento

PROT.NUM IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento PROT.NUM. 142369 Modalità tecniche di utilizzo ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata dei dati delle spese sanitarie e delle spese veterinarie comunicate, a decorrere dall

Dettagli

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE

OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO REGOLAMENTO DELL ELENCO DELLE PERSONE AVENTI ACCESSO A INFORMAZIONI PRIVILEGIATE (Edizione Novembre 2016) 1 INDICE Articolo 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Articolo

Dettagli

UFFICIO SEGRETERIA all. alla deliberazione C.C. n. 21 del 22/05/2006 COMUNE DI BREMBILLA PROVINCIA DI BERGAMO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

UFFICIO SEGRETERIA all. alla deliberazione C.C. n. 21 del 22/05/2006 COMUNE DI BREMBILLA PROVINCIA DI BERGAMO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNE DI BREMBILLA PROVINCIA DI BERGAMO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART. 12 ART. 13 FINALITA CARATTERISTICHE DELL

Dettagli

All Azienda ASL. Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Gabicce Mare C.F. SESSO F M

All Azienda ASL. Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Gabicce Mare C.F. SESSO F M Facsimile di comunicazione inizio attività di vendita al pubblico dei farmaci ai sensi dell art. 5 della Legge 4.8.248 di conversione, con modifiche, del D.L. 4.7.2006, n. 223 e comunicazione del Responsabile

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni DELIBERA N. 381/16/CONS RIUNIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 8 BIS DELLA DELIBERA N. 131/08/CONS, DEI PROCEDIMENTI DI IMPEGNI SULLE CONTESTAZIONI N. 1/15/DRS E N. 2/15/DRS NEI CONFRONTI DI TELECOM ITALIA S.P.A.

Dettagli

PROFESSIONISTI ANTINCENDIO

PROFESSIONISTI ANTINCENDIO DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA TECNICA AREA PREVENZIONE INCENDI PROFESSIONISTI ANTINCENDIO (ex D.lgs.

Dettagli

Sanità 2.0: quali strumenti per le Strutture Sanitarie?

Sanità 2.0: quali strumenti per le Strutture Sanitarie? Materiale didattico - Avv. Alessandra Delli Ponti Sanità 2.0: quali strumenti per le Strutture Sanitarie? LA CARTELLA CLINICA DIGITALE - IL DOSSIER SANITARIO- REFERTI ON LINE - FIRMA GRAFOMETRICA E LE

Dettagli

Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali

Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi e banche-dati comunali - 1998 Il "Regolamento sulla tutela della riservatezza dei dati personali contenuti in archivi

Dettagli

LE SPESE SANITARIE VIAGGIANO DALLA TESSERA SANITARIA ALL AGENZIA DELLE ENTRATE

LE SPESE SANITARIE VIAGGIANO DALLA TESSERA SANITARIA ALL AGENZIA DELLE ENTRATE LE SPESE SANITARIE VIAGGIANO DALLA TESSERA SANITARIA ALL AGENZIA DELLE ENTRATE di Mario Agostinelli L articolo 3, commi 2 e 3, del D.Lgs 175/2014, prevede che, ai fini dell elaborazione della dichiarazione

Dettagli

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

LEGGE N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI MUZZANA DEL TURGNANO PROVINCIA DI UDINE LEGGE 31.12.1996 N. 675 REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI C.C. N.18 DEL 24.03.2000

Dettagli

A. INFORMATIVA GENERALE SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI

A. INFORMATIVA GENERALE SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI Gentile utente, l ASL di Taranto (per brevità ASL TA ) La informa ai sensi dell art. 13 del D. Lgs. 196/2003 (Codice Privacy) che raccoglie e tratta dati personali dei propri pazienti e assistiti nelle

Dettagli

APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00

APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 C.F. e P.I. 00469890305 C.A.P. 33050 COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE Sede Uffici Municipali in Lauzacco Piazza Julia n. 1 APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 2/00 Art. 1 - Oggetto.................................................

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/192293 Contenuto, modalità e termini delle trasmissioni telematiche, da parte delle società sportive di calcio professionistiche, di copia dei contratti di acquisizione delle prestazioni professionali

Dettagli

Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali

Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Sistemi informativi in ambito sanitario e protezione dei dati personali Il provvedimento del Garante del 4 giugno 2015, n. 331, Linee guida sul dossier sanitario elettronico Seminario di formazione 4 dicembre

Dettagli

SPORTELLO PER IL CITTADINO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO

SPORTELLO PER IL CITTADINO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SPORTELLO PER IL CITTADINO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO Il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia; - visto l art. 30 (Sportello per il Cittadino) della Legge n.

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011 Commissario Straordinario DETERMINAZIONE N. 116 DEL 24/10/2011 Oggetto: Organizzazione del sistema di gestione degli adempimenti relativi al trattamento dei dati e delle informazioni ai sensi del D. Lgs.

Dettagli

DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS

DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS DELIBERA N. 640/12/CONS APPROVAZIONE DELLA MANOVRA TARIFFARIA DI POSTE ITALIANE DI CUI AL PROCEDIMENTO AVVIATO CON DELIBERA 286/12/CONS L'AUTORITÀ NELLA sua riunione di Consiglio del 20 dicembre 2012;

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE

REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE REGOLAMENTO CONTENENTE DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI E DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI ALL ALBO AZIENDALE Art. 1 OGGETTO Art. 2 NORMATIVA E PRINCIPI DI RIFERIMENTO Art.

Dettagli

PROCEDURA AZIENDALE. Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata

PROCEDURA AZIENDALE. Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata PROCEDURA AZIENDALE Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata Fase Responsabile Data firma Predisposizione Dr.ssa Silvia

Dettagli

CONVENZIONE PER TIROCINI CURRICULARI TRA

CONVENZIONE PER TIROCINI CURRICULARI TRA CONVENZIONE PER TIROCINI CURRICULARI TRA L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, con sede legale in Cagliari, Via Università 40, d ora in poi denominata Soggetto promotore, in

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi AGENZIA LAVORO Atto del Dirigente a firma unica DETERMINAZIONE Num. 256 del 31/03/2017 BOLOGNA Proposta: DLV/2017/253 del 29/03/2017 Struttura proponente: SERVIZIO

Dettagli

DECRETA Articolo 1 (Definizioni) Ai fini del presente decreto si intende per:

DECRETA Articolo 1 (Definizioni) Ai fini del presente decreto si intende per: VISTO l articolo 1, commi da 1180 a 1185 della legge 27 dicembre 2006, n.296 Legge Finanziaria 2007 ; VISTO l articolo 17, comma 3 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276; VISTO il decreto legislativo

Dettagli

Il trattamento dei dati personali nel Psn :

Il trattamento dei dati personali nel Psn : Il trattamento dei dati personali nel Psn 2011-2013: Novità e questioni aperte Monica Attias DCSR/SIS Istat, 20 settembre 2010 Ciclo di formalizzazione del Psn Processo di qualità integrale Cogis Comstat

Dettagli

TED seminario robotica e reti. Genova - Ottobre Linda Giannini e Carlo Nati -

TED seminario robotica e reti. Genova - Ottobre Linda Giannini e Carlo Nati - Linda Giannini e Carlo Nati - Il problema della Privacy nella documentazione e co-documentazione. LEGGI DI RIFERIMENTO Da: Legge 675/96 e DPR 318/99 (+ Altre) A: D.Lgs 196/03 e DIR 2002/58/CE COS È IL

Dettagli

Provincia di Ferrara ****** AREA WELFARE E SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 231 / 2016

Provincia di Ferrara ****** AREA WELFARE E SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 231 / 2016 Provincia di Ferrara ****** AREA WELFARE E SERVIZI ALLA PERSONA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 231 / 2016 OGGETTO: APPROVAZIONE PRIMA GRADUATORIA E.R.P. MESE DI SETTEMBRE 2016 DELL'UNIONE DEI COMUNI TERRE

Dettagli

Approvazione del modello Opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di beni immateriali

Approvazione del modello Opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di beni immateriali Prot.n. 144042 Approvazione del modello Opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di beni immateriali IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli

Dettagli

PUBBLICITÀ DELLE DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI ACCADEMICI (ART. 3 COMMA 2 LETTERA B DELLO STATUTO DI ATENEO)

PUBBLICITÀ DELLE DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI ACCADEMICI (ART. 3 COMMA 2 LETTERA B DELLO STATUTO DI ATENEO) PUBBLICITÀ DELLE DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI ACCADEMICI (ART. 3 COMMA 2 LETTERA B DELLO STATUTO DI ATENEO) Ambito di applicazione Il Regolamento in materia di pubblicità delle deliberazioni degli Organi

Dettagli

INFORMATIVA BENEFICIARI

INFORMATIVA BENEFICIARI INFORMATIVA BENEFICIARI Gentile signore/a, relativamente ai dati che la riguardano, di cui la FONDAZIONE GELD ONLUS entrerà in possesso, La informiamo, ai sensi dell articolo 13 del Codice in materia di

Dettagli

Manuale Medici. FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico)

Manuale Medici. FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) Manuale Medici FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) Versione 1.0.0 1 Introduzione Il Fascicolo Sanitario Elettronico (di seguito FSE) si rivolge agli operatori sanitari del SSN piemontese (Medici di medicina

Dettagli

ELENCO SPECIALITA E TITOLI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE MEDICO COMPETENTE

ELENCO SPECIALITA E TITOLI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE MEDICO COMPETENTE ELENCO SPECIALITA E TITOLI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO SPECIALE MEDICO COMPETENTE Ai sensi delle normative di riferimento che si sono succedute nel tempo (D.L.vo 15 agosto 1991 n.277, del D.L.vo 19 settembre

Dettagli

Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA

Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Comune di BELLINZAGO LOMBARDO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA 1 I N D I C E CAPO I : PRINCIPI GENERALI ART. 1 : Oggetto del presente Regolamento ART. 2 : Finalità del sistema

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI TRATTATI DAGLI UFFICI COMUNALI Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 41 di data 26.10.2000 Il segretario comunale f.to d.ssa Claudia Visani COMUNE DI NAVE SAN ROCCO Provincia di Trento REGOLAMENTO SULLA TUTELA DELLA

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA Via Giorgio Ribotta, 5 00144 Roma PEC: dgprev@postacert.sanita.it Oggetto: Elenco medici competenti: chiarimenti e procedure Il medico

Dettagli

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI [doc. web n. 1753845] vedi anche [newsletter] Giustizia amministrativa più protetta - 23 settembre 2010 IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI NELLA riunione odierna, in presenza del prof. Francesco

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le assunzioni a tempo determinato presso l Azienda Ospedaliero Universitaria San Luigi Gonzaga

Dettagli

Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica (2) (3).

Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica (2) (3). D.M. 18 febbraio 1982 (1). Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica (2) (3). (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 5 marzo 1982, n. 63. (2) Vedi, anche, il D.M. 28 febbraio 1983. (3) Emanato

Dettagli

Fascicolo Sanitario. «La roadmap e l accelerazione in atto» Agenzia per l Italia Digitale. Presidenza del Consiglio dei Ministri

Fascicolo Sanitario. «La roadmap e l accelerazione in atto» Agenzia per l Italia Digitale. Presidenza del Consiglio dei Ministri Fascicolo Sanitario Elettronico «La roadmap e l accelerazione in atto» Ing. Stefano van der Byl Fascicolo Sanitario Elettronico 1/2 «Il FSE è l insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e

Dettagli

di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.

di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 127 del 30-08-2012 30747 non è totalmente conforme al nuovo dettato legislativo; Alla luce di quanto sopra si propone: di annullare in autotutela le determinazioni

Dettagli

RICHIESTA DI ASSUNZIONE

RICHIESTA DI ASSUNZIONE RICHIESTA DI ASSUNZIONE DATI ANAGRAFICI Nome: Cognome: Sesso: Maschio Femmina Data di nascita (GG/MM/AAAA): / / Luogo di nascita: Provincia di nascita: Stato di nascita: DATI DI RESIDENZA Indirizzo: CAP:

Dettagli

Pagina 1. BOZZA del 22/05/2014

Pagina 1. BOZZA del 22/05/2014 1 BOZZA del 22/05/2014 OGGETTO: ISTITUZIONE DELLA STRUTTURA TECNICA DENOMINATA UFFICIO DI SUPPORTO ALLA CONFERENZA TERRITORIALE E DI COLLEGAMENTO TRA LA DIREZIONE GENERALE DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA

Dettagli

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318

D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 D.P.R. 28 luglio 1999, n. 318 (1) Regolamento recante norme per l individuazione delle misure minime di sicurezza per il trattamento dei dati personali, a norma dell articolo 15, comma 2, della legge 31

Dettagli

AVVISO A TUTTI GLI UTENTI A.R.T..A.

AVVISO A TUTTI GLI UTENTI A.R.T..A. AVVISO A TUTTI GLI UTENTI A.R.T..A. Dal mese di giugno 2009 le richieste: e - di accesso in proprio all anagrafe da parte dei rappresentati legali delle aziende - di adesione ai servizi informatici in

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 52 del 4 novembre 2011 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al Registro delle imprese INDICE 1 Premessa... 2 2 Sistema

Dettagli

4. A che cosa serve il Fascicolo Sanitario Elettronico (Finalità del trattamento dei dati 1

4. A che cosa serve il Fascicolo Sanitario Elettronico (Finalità del trattamento dei dati 1 INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI CON IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO 1. Che cos'è il Fascicolo Sanitario Elettronico? Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è lo

Dettagli

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale 76 Bollettino Ufficiale D.G. Commercio, turismo e terziario D.d.g. 2 luglio 2014 - n. 6398 Informatizzazione delle comunicazioni di azioni e modifiche non soggette ad autorizzazione concernenti gli impianti

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DELIBERAZIONE 20 aprile 2010. COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA ModiÞ che al Regolamento recante l individuazione dei tipi di dati sensibili e giudiziari

Dettagli

Il Ministro della Salute

Il Ministro della Salute Il Ministro della Salute Nuove modalità per gli adempimenti previsti dall articolo 13 del decreto legislativo 24 febbraio 1997, n. 46 e successive modificazioni e per la registrazione dei dispositivi impiantabili

Dettagli

Trento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03) e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro

Trento, 8 febbraio Privacy (d.lgs 196/03)  e internet. Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Privacy (d.lgs 196/03) e-mail e internet Obblighi ed opportunità per il datore di lavoro Relatore: Daniele Benetti Dottore in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche Contenuti Riepilogo legge privacy

Dettagli

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003

IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 IL NUOVO CODICE SULLA PRIVACY D.L.vo 196/2003 Art.1 CHIUNQUE HA DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI CHE LO RIGUARDANO I DIRITTI TUTELATI DI RISERVATEZZA DI DIGNITA DI IDENTITA DELLE LIBERTA FONDAMENTALI

Dettagli

L.R. 202/79. L istanza (Mod. DIR-IT/4) deve essere presentata in data antecedente a quello del ricovero.

L.R. 202/79. L istanza (Mod. DIR-IT/4) deve essere presentata in data antecedente a quello del ricovero. L.R. 202/79 Contributo spese viaggio e soggiorno per ricoveri in Strutture Sanitarie Pubbliche o convenzionate fuori Regione in Italia e all Estero preventivamente autorizzate dalla Regione Il cittadino

Dettagli

A relazione dell'assessore Cavallera:

A relazione dell'assessore Cavallera: REGIONE PIEMONTE BU17S1 24/04/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 7 aprile 2014, n. 31-7386 Casa di Cura privata Monteserrat S.r.l. - Autorizzazione all'esercizio dell'attivita' sanitaria autorizzata

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI

UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI UNITÀ OPERATIVA LABORATORIO ANALISI DIPARTIMENTO SERVIZI 1/5 Attività I Laboratori Analisi afferiscono al Dipartimento Servizi dell Azienda USL di Bologna. Essi rispondono a tutte le richieste di esami

Dettagli

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI

COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI COMUNE DI ANDORNO MICCA PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO SULLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 10.04.2000 Art.1 Oggetto del regolamento 1. Il

Dettagli

Sistema per la gestione dell accreditamento e monitoraggio della formazione continua in medicina (ECM_L) Guida all applicazione

Sistema per la gestione dell accreditamento e monitoraggio della formazione continua in medicina (ECM_L) Guida all applicazione Regione Liguria Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Personale del Servizio Sanitario Regionale Sistema per la gestione dell accreditamento e monitoraggio della formazione continua in medicina

Dettagli

Guida alla gestione delle domande per l A.S di Dote Scuola componente Merito

Guida alla gestione delle domande per l A.S di Dote Scuola componente Merito Guida alla gestione delle domande per l A.S. 2016-2017 di Dote Scuola componente Merito Questo documento contiene informazioni utili al personale delle scuole paritarie per utilizzare l applicativo web

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto il decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, concernente la semplificazione fiscale e la dichiarazione dei redditi precompilata; Visto, in particolare,

Dettagli

ACCESSO CIVICO Che cos è Come esercitare il diritto Il procedimento Ritardo o mancata risposta Tutela dell accesso civico

ACCESSO CIVICO Che cos è Come esercitare il diritto Il procedimento Ritardo o mancata risposta Tutela dell accesso civico ACCESSO CIVICO Che cos è L accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni abbiano omesso di pubblicare pur avendone l obbligo.

Dettagli

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS

Circolare N.26 del 22 febbraio DL semplificazioni: eliminato il DPS Circolare N.26 del 22 febbraio 2012 DL semplificazioni: eliminato il DPS DL semplificazioni: eliminato il DPS Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che secondo quanto previsto dall art.

Dettagli

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3

IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA 3 Con il Patrocinio della Regione Calabria Con il Patrocinio della Regione Calabria IVA t IL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN REGIONE CALABRIA La parola ai protagonisti Dott. Zappia Vincenzo Segretario

Dettagli

Servizi on-line di Sicurezza, Protezione Civile e Prevenzione

Servizi on-line di Sicurezza, Protezione Civile e Prevenzione - Manuale Utente - Servizi on-line di Sicurezza, Protezione Civile e Prevenzione Pagina 1 di 16 Indice 1. Introduzione... 3 2. Accesso e modalità di navigazione... 3 3. Modalità di accesso ai servizi...

Dettagli

INFORMATIVA EX ART. 13 DEL D.L. 196 DEL TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

INFORMATIVA EX ART. 13 DEL D.L. 196 DEL TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INFORMATIVA EX ART. 13 DEL D.L. 196 DEL 30.6.2003 TUTELA DELLE PERSONE E DI ALTRI SOGGETTI RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il Codice in materia di protezione dei dati personali, adottato con

Dettagli

GUIDA APPLICATIVA DICHIARAZIONE RLS AZIENDA

GUIDA APPLICATIVA DICHIARAZIONE RLS AZIENDA GUIDA APPLICATIVA DICHIARAZIONE RLS AZIENDA VERSIONE 5.0 INDICE DEL DOCUMENTO 1.... 3 2. Descrizione servizio... 4 3. Inserimento e modifica RLS... 5 3.1. Visualizza unità produttive... 5 3.2. Inserimento

Dettagli

D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica

D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica D.M. 18 febbraio 1982 Norme per la tutela sanitaria dell'attività sportiva agonistica Il Ministro della Sanità Vista la legge 26 ottobre 1971, n. 1099, sulla tutela sanitaria delle attività sportive; Visto

Dettagli

DECRETO 18 aprile 2012

DECRETO 18 aprile 2012 DECRETO 18 aprile 2012 Modifica al decreto 26 febbraio 2012, recante: «Definizione delle modalita' tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC».

Dettagli

MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI

MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI MODULISTICA PER RICHIESTA ACCESSO ATTI Oggetto: richiesta di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241e successive modifiche ed integrazioni. Il sottoscritto - nato

Dettagli

PRESCRIZIONE SPECIALISTICA QUADRO A DATI PERSONALI. Cognome Nome nato a il Residente a Via N. QUADRO B RELAZIONE MEDICA Valutazione funzionale

PRESCRIZIONE SPECIALISTICA QUADRO A DATI PERSONALI. Cognome Nome nato a il Residente a Via N. QUADRO B RELAZIONE MEDICA Valutazione funzionale Mod. A OGGETTO: Assistenza sanitaria protesica agli invalidi e minori PRESCRIZIONE SPECIALISTICA QUADRO A DATI PERSONALI Cognome Nome nato a il Residente a Via N QUADRO B RELAZIONE MEDICA Valutazione funzionale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIO-TELEVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E LORO DIFFUSIONE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIO-TELEVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E LORO DIFFUSIONE COMUNE DI CALDOGNO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIO-TELEVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E LORO DIFFUSIONE INDICE Art. 1 - Art. 2 - Art. 3 - Art. 4 - Art.

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 1666 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore SILVESTRI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 GIUGNO 2007 Disposizioni in materia di professione sanitaria ostetrica

Dettagli

DOMANDA D ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE 2017 DELL ASSOCIAZIONE NAZIONALE CERIMONIALISTI ENTI PUBBLICI

DOMANDA D ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE 2017 DELL ASSOCIAZIONE NAZIONALE CERIMONIALISTI ENTI PUBBLICI Mod. n. n. 22/16/Segreteria ter/17 - Generale Generale DOMANDA D ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE 2017 DELL ASSOCIAZIONE NAZIONALE CERIMONIALISTI ENTI PUBBLICI 1. ANAGRAFICA Il/La sottoscritto/a Nato/a

Dettagli

Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici

Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici Introduzione Gli assistiti al servizio nazionale sanitario (SSN), parenti o affini, oppure organismi di

Dettagli

CSI-PIEMONTE Consorzio per il Sistema Informativo AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO

CSI-PIEMONTE Consorzio per il Sistema Informativo AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO CSI-PIEMONTE Consorzio per il Sistema Informativo AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DELLA FORMAZIONE IN SANITÀ DELLA REGIONE PIEMONTE (N. 04/16) 1. AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO ATTIVITA UFFICIO ISPETTIVO

Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO ATTIVITA UFFICIO ISPETTIVO Provincia Regionale di Agrigento REGOLAMENTO ATTIVITA UFFICIO ISPETTIVO Approvato con Disposizione Settore Risorse Umane n. 354/2008 ART. 1 ISTITUZIONE DEL SERVIZIO ISPETTIVO 1. Il presente regolamento

Dettagli

Provincia di Reggio Calabria Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica.

Provincia di Reggio Calabria Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica. Provincia di Reggio Calabria Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica. Indice 1 OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 2 REGISTRAZIONE AL PORTALE GARE TELEMATICHE DELLA PROVINCIA

Dettagli

Utilizzo del portale dedicato ai Tecnici in possesso dei requisiti necessari per poter effettuare le verifiche periodiche delle strumentazioni.

Utilizzo del portale dedicato ai Tecnici in possesso dei requisiti necessari per poter effettuare le verifiche periodiche delle strumentazioni. DIREZIONE GENERALE TERRITORIALE CENTRO NORD e SARDEGNA Centro Superiore Ricerche Prove Autov eicoli Via di Settebagni n 333 Tel 06-872881, Fax 06-87133903 00138 R o ma Utilizzo del portale dedicato ai

Dettagli

INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI

INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNI E SENSIBILI (artt. 13, 79 e 81 del D. Lgs. 196/2003: Codice in materia di protezione dei dati personali (d ora in poi: Codice ) Gentile Utente,

Dettagli

Indice dei trattamenti di dati eseguiti nell ambito dei processi di diagnosi e cura

Indice dei trattamenti di dati eseguiti nell ambito dei processi di diagnosi e cura di diagnosi e cura da parte dell - 7.2015 Indice dei trattamenti di dati eseguiti nell ambito dei processi di diagnosi e cura artt. 20 e 21 - D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione

Dettagli